13 giugno 2025

Il ritorno dei moralizzatori delle macchinette.

(scusate il ritardo, ma non ne avevo proprio voglia di parlare ancora di loro)


Partendo dal presupposto che 'sta gente non sa di cosa sta parlando... si potrebbe liquidare l'intera faccenda con una battuta. Il problema, che porta alla nascita di questo scritto, è che non c'è più un cazzo da ridere.
Certo, non che prima ci si sbellicasse dalle risate, ma la situazione, man mano, peggiora.
Finita l'estate (2024) ci ritroviamo a celebrare, come l'estate precedente, un'altra illustre dipartita, stavolta non si tratta di un personaggio famoso (anche se famosa per la banalità delle cazzate che proferiva dal suo appartamento ai Parioli), bensì la morte di un'intera ideologia.
"Signore e Signori, concittadini, amici... è mancato all'affetto dei suoi cari il Femminismo". Le olimpiadi di Parigi ci hanno lasciato una quantità imbarazzante di meme divertenti, dai mutanti nuotatori nella Senna all'agente dei servizi segreti turco che con occhiali da vista sul naso, una mano in "sacocia" ed una sigaretta all'angolo della bocca è salito sul secondo gradino del podio del tiro con la pistola ad aria compressa... i meme che però non sono usciti, e che mai vedremo, riguardano il pugilato femminile dove l'ideologia gender "ha sferrato un colpo durissimo" al volto del femminismo, nella persona della nostra atleta, il quale è andato al tappeto senza più riprendersi e dopo mesi di coma è deceduto. In quanto non solo l'intelligenza umana, ma anche la "scienza" (oltre che una precedente squalifica ai campionati del mondo) hanno dimostrato che la 'cosa' che ha vinto nella categoria del pugilato femminile, non si sa cosa sia, ma di sicuro non è una donna. Nonostante tutti i fanboy (o forse sarebbe meglio dire i "femboy") dell'ideologia gender non trovano nulla di strano e continuano, imperterriti a sostenere la validità della loro ideologia senza alcun corto circuito in vista. Apprendo da internet (Fonte Il Messaggero) che in Scozia uno stupratore seriale (maschio a tutti gli effetti) ha sbancato tutto... infatti, al momento della lettura della sentenza, si è dichiarato donna ed ha chiesto di essere rinchiuso in un carcere femminile aumentando in questo modo (con gravidanze indesiderate) la popolazione carceraria.
Eppure per i moralizzatori delle macchinette non c'è dubbio, se non appoggi quest'idiozia collettiva sei un Fascista retrogrado e violento, aggrappato alle vecchie credenze del patriarcato maschilista e violento e, stanne pur certo, sei contro il mondo "green".
A tal proposito... cosa intendono esattamente con mondo Green? Perché mi frantumano quotidianamente i coglioni con tutta sta tiritera della plastica, dello spreco di carta (anche se teoricamente la carta è riciclabile al 100%), ecc. e poi nessuno batte ciglio se una mamma orsa viene abbattuta perché un cretino pensa bene di andarle a correre davanti a casa...
Ci sono varie teorie su cosa si debba fare quando si incontra un orso, c'è chi sostiene che si debba allargare il giaccone in modo da sembrare più grandi di lui (a parte il fatto che Dechatlon è un pezzo che non fa giacche con la zip quindi aprirsi il giaccone per sembrare grossi è già complicato...) ma chi lo dice ha a che fare con i grizzly orsi che su 4 zampe sono già più alti di un uomo medio, quindi sembrare più grossi di un grizzly è piuttosto impossibile. C'è chi sostiene che bisogna restare immobili e, possibilmente, fingersi morti per non esserlo di sicuro... resta il problema che l'orso, a differenza dei corridori altoatesini, non è cretino e se ti fingi morto 2 "gagnate" o una "carezza" con gli artigli te li rifila, tanto per essere sicuro che tu non stia fingendo. Quindi devi essere credibile nel fingerti morto (Di Caprio in Revenant lo dimostra abbondantemente, infatti non riuscendo proprio a smettere di urlare di dolore si è fatto quasi sbranare)... se incontrate un orso come me in un bosco, offritemi una pinta e stiamo apposto così. Quello su cui tutti i pseudo "Survivalist" sono concordi è che mai e poi mai ci si deve mettere a correre. 
Secondo questa ricostruzione (youtube) la tragedia si poteva evitare, sì se l'imbecille fosse rimasto a casa o, se proprio vuole andare a correre in montagna (la montagna non ha nulla in contrario purché tu sia pronto ad assumerti le conseguenze delle tue azioni) fallo in orari in cui sui sentieri c'è folla e non di notte... dovrai forse fare lo slalom tra qualche "domenichino", ma è sempre meglio che farlo tra gli orsi.
Eppure nessuna levata di scudi da parte della mentecatta e dei suoi seguaci i "gretini" in difesa dell'orsa... il mondo "green" si è dimenticato che ecologia non significa cementare ogni pezzo di terra, non asfaltato, per costruire "palle" eoliche o pannelli solari. Difendere la Natura significa anche rispettarne e difenderne la ferocia. Madre Natura è amorevole verso i propri figli, ma, a differenza di molte mamme petalose odierne, sa anche essere severa. Sa essere spietata quando uno dei suoi figli gli si rivolta contro e mostra tutta la sua forza. L'essere umano, coccolato da troppo tempo dal Sistema che lo nutre come si fa coi maiali, porci felici di rotolarsi nella propria merda prima di essere scannati, non è più in grado di rispettare la natura... come potrebbe farlo se non è nemmeno in grado di accettare e rispettare la propria natura? I petalosi, i moralizzatori delle macchinette (sempre loro), sono davvero convinti che essendo loro degli "imbelli" (imbe"ci"lli senza palle) allora anche la Natura si deve piegare ed adattare a tale vaneggiamento, diversamente è giusto che l'essere umano intervenga per rimettere a posto la Natura. La Natura, come detto, è la madre di tutto essere umano compreso ed i vaneggiamenti di fisici, in combutta con i matematici, non possono cambiare questa verità (ma di questo ne parleremo in futuro), dirò solo brevemente che il fatto che qualcuno ha fatto quadrare i propri conti dimostrando che i fulmini sono composti da energia elettrica che hanno una certa potenza elettrica (1.6 gigawatt), ecc. ancora non ci spiega la casualità con cui colpisce il suolo in un determinato punto piuttosto che in un altro e non è riconducibile nemmeno alla sola composizione del suolo, cade lì, perché deve cadere lì.
Il nesso della tragedia consumata in "Trentino" (l'abbattimento di mamma orsa) ed il mondo "green" è facilmente intuibile. Ovvero, come per tutte le ideologie moderne, chi propone un'ideologia (e viene sempre imposta dall'alto non è mai proposta dal basso*) lo fa per 2 sole ragioni... guadagnare dei soldi (o potere) e scatenare una nuova guerra tra poveri affinché la plebaglia si schieri in un nuovo tifo da stadio anziché fare fronte comune contro chi ci impone uno stile di vita da bovino d'allevamento, da polli in batteria. La regola, insegnata dai Romani (i latini dell'epoca imperiale, non i coatti di Trastevere), è sempre valida "Divide et impera" (dividi e governa) creando sempre nuove fazioni, fratture sui temi più vari che siano il "fronte" ecologico, quello ideologico, che sia una guerra, o l'alimentazione più corretta, "Femminismo" contro "patriarcato", Uomini contro Donne, terzo genere contro tutti gli altri, magri contro grassi, alti contro bassi, esseri umani contro pellet, coca cola contro pepsi, "merDonald" contro "Murder King" ... non è assolutamente importante, ciò che conta è che la plebaglia sia pronta a scannare il proprio vicino e non rivolga il proprio forcone contro la classe dominante.
Il femminismo di cui sopra, nonostante gli slogan e le leggi, non è stato ucciso da un presunto patriarcato (inesistente), ma è stato ucciso dalla stessa follia da lui stesso alimentato ("Tu quoque, Brute, fili mi!", "Persino tu, Bruto, figlio mio!") ebbene sì, perché tutte queste cazzate (il femminismo, il gender, il woke, ecc.) sono figli della stessa madre ("mamma CIA") la mano occulta dietro al Sistema, o meglio, la mano armata occulta del Sistema.
Così i moralizzatori delle macchinette, i "green", femministi, gender fluid, froci, mignotte, Greta, gretini e via discorrendo si fanno una dose di vaccino lobotomizzante e, senza più prendersi il disturbo di pensare, chiedono a chi la pensa diversamente da loro di rispettare il loro punto di vista, ma... non commettere l'errore di concederglielo perché non ne avrai in cambio. Non sarà uno scambio equo di favori, ma sarà semplicemente il loro modo di importi una resa incondizionata. Se esprimi le tue idee liberamente, come garantisce la costituzione italiana (la più bella**, così dicono, e calpestata del mondo) rischi il licenziamento, la gogna mediatica, l'isolamento da conoscenti e parenti che preferiscono fingere che vada tutto bene. Come detto odiano l'etichette, ma sono sempre pronti ad attaccartene addosso di ogni sorta.
Qualche esempio concreto costoro partendo dal presupposto che se costoro fossero credenti davvero, sicuramente, brucerebbero tra fiamme dell'inferno (non è escluso che gli capiterà ugualmente, ma è una cosa che francamente non m'interessa), chi come me ha fatto dell'imprecazione e della blasfemia un arte, non può certo esimersi di rivolgersi a svariate divinità egizie (associando il dio senza nome a svariate forme animali). Questa mia espressione, ovviamente, urta il loro pavido quieto vivere, così come il non volermi piegare, nemmeno per gioco o per ipotesi, alla "frociaggine" dilagante urta la loro sensibilità. Immediatamente una pausa caffè diventa un momento di tensione in cui costoro mi rimproverano e mi impongono (o almeno tentano invano di impormi) il silenzio invocano il mio rispetto nei loro confronti perchéin una "comunità", in un luogo di lavoro, funziona così. La mia prima risposta li disiorenta per un'istante... "Perché dovrei? C'è una ragione per cui dovrei portare rispetto a gente come voi?", ma poi si riprendono e rispondono, ma non hanno capito che loro non hanno la forza di portare la battaglia fino alla fine... "perché, a me non da fastidio eh, ma a qualcun altro potrebbe..." mettiamo da parte le chiacchiere e passiamo direttamente alla discussione.
io: "beh se a te non da fastidio, saranno cazzi di qualcun altro... a te cosa importa?"
essi (intervenivano a turno quindi non c'è un lui, lei, ma un loro): "beh in verità mi da fastidio, perché io non sono credente e se non credo non lo invoco"
io: "Io invece credo... credo che sia un nemico del mio popolo e come tale debba essere combattuto con ogni mezzo."
essi: "è reato!!!" (qui pensavano seriamente di aver fatto jackpot)
io: "è un reato amministrativo, non penale, denunciatemi se pensate che questo vi faccia sentire meglio, ma io esercito il mio diritto all'apologia di reato ovvero commetto di proposito un reato per combattere una legge che reputo ingiusta";
essi: "eh però se non te ne assumi la responsabilità..."
io: "questo lo dici tu... dovessero sentirmi degli sbirri e mi rifilassero una multa la pagherei o la contesterei in tribunale..."
essi: "questo (saluto romano abbozzato male) in Germania è reato!!!"
io: "ehm... mi spiace essere io a darti sta 'notiziaccia', ma ahimé gli alleati hanno cacciato i tedeschi dall'Italia (della Repubblica Sociale) nel '45... qui non siamo più in Germania... ve ne siete accorti?"
essi (ormai disperati): "eeeeeee... è contro la policy*** aziendale!"
io: "ahhhh... e invece è parte della policy aziendale far uso di droghe e dichiararlo apertamente in sala mensa (tuttora reato in Italia)? Prima di assumere, vi sottopongono ad un test antidroga e, se risultate negativi, allora non vi assumono? Beh complimenti per la policy aziendale, ma in ogni caso... non me ne frega un cazzo nemmeno della vostra policy aziendale."
Non avendo più carne da mandare al macello si prendono i loro intrugli di erbacce che garantiscono una vita snella, sana e senza fascismi e tornano a belare di parità, di diritti e altre cazzate con chi gli farà una carezza e gli dirà "noi siamo nel giusto sono loro ad essere fascisti!!!"... parafrasando Mario Brega dal film "Un Sacco Bello"... "fascio a me?!? Aascolta un po' zoccolè... io non so fascista così, so fascista così!!!"

* Basti pensare alle dichiarazioni della Ursula von der Leyen (Presidente della Commissione europea) che ha declassato i lupi, quindi, in Europa, non sono più una specie protetta (fonte "Il Manifesto" di cui vi invito a leggere questo articolo) dichiarando che i lupi sono nemici dell'Europa.
** A sostenere che sia la più bella è, ovviamente, "gente de sinistra" che apprezza, senza capire, quell'alone di antifascismo che oggi permette loro di tirare i fili dell'opinione pubblica. Purtroppo per loro però, la costituzione non è "antifà" come credono loro, né partigiana (sempre come lo intendono loro) tant'è che già nel '48 (dopo il referendum monarchia o repubblica e la conseguente "assemblea costituente") diversi fascisti ripresero il proprio posto nelle fila del neonato Movimento Sociale Italiano (MSI) e nessuno aprì bocca. 
*** ho cercato di riportare la conversazione integrale e nel fervore del momento ho usato il loro linguaggio da immigrati clandestini anziché usare l'italiano (policy aziendale = politica aziendale)