31 gennaio 2019

Le priorità dell'Emilia-Romagna propellet

Se vi ricordate, in questo caso mi rivolgo ai sostenitori della prima ora, in più di un occasione avevo fatto presente dell'esistenza di una legge (istituita da chi non mi è chiaro), che impone alle aziende l'assunzione di una percentuale minima di lavoratori appartenenti alle categorie protette, in cambio le aziende ricevono uno sgravo fiscale sul costo del lavoratore stesso.
Quando questa legge era nata le categorie protette erano... una, ovvero gli handicappati, col passare del tempo (in concomitanza con l'inizio dell'invasione) è stata aggiunta la categoria dei pellet (cosicché potessero fare il lavoro che noi non abbiamo voglia di fare). Chiaramente non vi è alcuna distinzione all'interno della macro categoria protetta... cioè un disabile è uguale, a livello fiscale, ad un ragazzone di 20 anni che ha il solo difetto fisico di non sapere l'italiano. Chiaramente questo ha fatto sì che le aziende favorissero l'assunzione di pellet invece degli handicappati, ma, dal momento che la legge stabilisce una percentuale minima e non una massima, i pellet sono andati via via sostituendosi all'assunzione degli italiani (e poi ci sentiamo anche dire che noi italiani certi lavori non li vogliamo più fare).
L'Emilia-Romagna è andata oltre, nel senso che è riuscita ad applicare la stessa regola anche in ambito di formazione al lavoro dirottando i fondi regionali ed europei, destinati alle categorie protette ("disabili, ex alcolisti e tossicodipendenti, ex carcerati, soggetti in grave difficoltà economica" diciamo che in questo frangente non è importante stabilire quali sono le categorie che io mi sentirei di proteggere, ma di sicuro non sono così tante) per facilitare i pellet.
Ovviamente non parliamo di un caso isolato e di un numero esiguo di "fortunati" vincitori, ma parliamo di una vera e propria campagna acquisti, infatti "I numeri parlano chiaro: 1.758 sui 3.631 tirocini hanno coinvolto richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria." (fonte Il Primato Nazionale) nello specifico, così incominciamo a dare anche le colpe giuste "“A Bologna 386 tirocini su 638 sono andati a richiedenti asilo e solo 97 a persone a cui spettavano in base alla legge sulla disabilità […] A Ferrara su 365 percorsi avviati 169 sono stati dedicati agli immigrati sbarcati sulle nostre coste, mentre solo 140 sono andati ai disabili. Più o meno come a Parma dove i sedicenti profughi hanno occupato 217 posti su 496 disponibili” [...] nella provincia di Forlì-Cesena, su 428 tirocini di tipologia C, attivati nel 2018 dalla Regione, il 53% hanno coinvolto richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale o umanitaria, mentre solo 57 sono stati riservati a persone svantaggiate e 142 a persone con disabilità. Invece, a Reggio Emilia il 69% dei tirocini formativi dedicati ai portatori di handicap e alle persone in difficoltà, sono stati assegnati ai richiedenti asilo." Insomma piuttosto che il "lambrusco" valorizziamo il "popcorn" (così sistemiamo anche 'Sfigabue').
Ma chi è stato a denunciare l'accaduto a La Verità? "Il consigliere leghista Gabriele Delmonte, che ha sollevato per primo la questione, ha commentato duramente la situazione: “Invece di pensare agli italiani in difficoltà, le amministrazioni Pd preferiscono pensare ai sedicenti profughi. E questa volta ad essere danneggiati sono addirittura i disabili” Per Delmonte l’assurdità consta nel fatto che “in questo modo si continuano a favorire i percorsi di avviamento al lavoro di persone che, il più delle volte non hanno nemmeno ottenuto lo status di rifugiato e che sono in Italia solo temporaneamente”. Se non è discriminazione questa.". Ma il consigliere leghista invece di sollevare il problema a cose fatte, non poteva denunciare l'accaduto mentre venivano prese queste decisioni ed impedire questo scempio? Inutile piangere sul latte versato... sta gente fa quello che gli pare perché al popolo non gliene fotte un cazzo. Quando si accorgerà che lo ha preso in quel posto ci si sarà talmente abituato che potrebbero usarne il foro come passante ferroviario per il freccia rossa.
Nel frattempo, mentre la regione dava regalava i nostri di diritti ai non aventi diritto "sull’Appennino bolognese a Lizzano in Belvedere, in località Cavone.", sono stati visti sciare, e segnalati alle autorità, 4 uomini vestiti in uniforme delle truppe di montagna della waffen SS... di per sé sarebbe già un problema (per questo Stato) se poi lo fai nel giorno della memoria non hai scampo. Infatti sono già stati identificati, anche perché (essendo stata autorizzata questo tipo di rievocazione storica) sciavano a volto scoperto.
Le reazioni della sinistra non si sono fatte attendere "L’esponente del Capogruppo di Sinistra Italiana in regione Taruffi ha manifestato l’intenzione di presentare “un’interrogazione in Regione per sollevare il caso e capire quale fosse la rievocazione storica cui i Carabinieri della stazione di Vergato hanno fatto riferimento e da chi sia stata eventualmente autorizzata e o patrocinata. Credo sia utile fare chiarezza e dire basta a queste vergognose e intollerabili pagliacciate”" infatti basta con queste intollerabili pagliacciate ovvero mentre gli italiani chiedono un lavoro e una soluzione alla crisi che, teoricamente, è risolta da 5 anni, i pellet delinquono ad ogni occasione utile, nel momento in cui ci viene imposto di rinunciare alla nostra cultura per far integrare gente che ci impone la sua... le forze politiche perdono tempo a presentare un'interrogazione su quattro gogliardici che vanno a sciare vestiti da SS? Allora perché non vietare i raduni degli alpini e già che ci siamo anche le manifestazioni dell'ANPI (se proprio vogliamo impedire ai "criminali" di esportare il proprio modello comportamentale)?
"Alcuni escursionisti avevano assistito alla singolare rievocazione storica e avevano allertato i carabinieri: davanti ai loro occhi vi erano quattro uomini che oltre alle divise SS avevano con sé dei mitra. Le forze dell’ordine hanno quindi provveduto ad informare la Procura di Bologna che sta ora esaminando l’accaduto, ma in data attuale, come riporta Bologna Today, non è stato ancora formulato alcun capo d’accusa e non è stato nemmeno aperto un fascicolo in merito." almeno per ora le truppe di montagna sono in salvo.

30 gennaio 2019

Ahia... sospettavo che sarebbe venuto il momento.

La mazzata è arrivata. No non si tratta dell'ennesimo giro di nuove tasse, per poter mantenere politicanti e pellet, di cui gli italiani continuano a fottersene come se non fossero loro a doverle pagare, bensì dell'annuncio di CPI che si presenta alle elezioni europee.
Avevo detto, ai più intimi, che avrei reagito in modo esagerato se avessi visto Casapoound candidarsi alle europee dal momento che tutta la campagna elettorale (nazionale) si basava sul "NO UE!".
"CasaPound annuncia la propria presenza alle prossime elezioni europee di maggio. “Chiamiamo a raccolta i nostri iscritti e tutti gli italiani che sono stanchi di questa Unione Europea. Non ci alleiamo con nessuno“, annuncia il segretario nazionale Simone Di Stefano. “Alcune battaglie contro l’euro e l’Ue sono state abbandonate da tutti: Salvini e M5s non ne parlano più, Meloni guarda ai Conservatori di Fitto. Al momento non vediamo presupposti per alleanze” [...] “Stiamo iniziando a raccogliere le firme“, prosegue Di Stefano, “noi continuiamo a chiedere l’uscita dell’Italia dall’Ue, come la Brexit, ed il ritorno alla sovranità monetaria. Noi ci candidiamo in Europa per affondarla e non per cambiarla dall’interno perché è impossibile”" (fonte Il Primato Nazionale).
Come detto in altre occasioni lo stile è proprio quello di CPI, ovvero entrare nel sistema per cambiarlo/distruggerlo, ma come ho sempre detto a giocare con la merda inevitabilmente ci si sporca.
Se in Italia che sono conosciuti non hanno superato nemmeno lo sbarramento, non riesco a immaginare cosa siano in grado di fare a livello europeo. Resta il fatto che, a mio avviso, nel caso italiano può avere senso andare al governo per cambiare una struttura politica che non si intende distruggere/abbandonare, diverso è quando si sale su un sottomarino per cercare di affondarlo. In questo frangente sarebbe estremamente apprezzato il sacrificio di un gruppo politico che muore per sconfiggere il male, ma noi popolo ci troveremmo ad essere governati dalla stessa manica di parassiti che ci ha costretti al Male Assoluto, senza alcuna speranza per il futuro, che impiegherebbe ben poco a vendersi i nostri organi interni costringendoci ad una vita miserabile o ad una morte indegna e dolorosa (a noi come individui e a noi come popolo).
Quindi che dobbiamo fare? Raccogliere le firme e mandarvi a morte in Europa o non firmare e tenervi qui?
Il rischio è che CPI faccia la fine della gente "a modo" quali Borghezio, la Mussolini, ecc. che arrivati in Europa sono spariti dalla scena politica italiana salvo quando i membri del Veneto Fronte Skinhead (VFS) "assaltano" la sede di un associazione pro-pellet per leggere un volantino... in quel caso i comunisti della RAI chiamano il Duce femmina per il processo mediatico ai fascisti.
Intanto esprimo la mia condanna alla decisione di Simone Di Stefano di presentare la candidatura del Movimento presso un "pezzo informe di materia organica anfibia comunemente detta "Unione Europea"!" (scusate se parafraso uno dei momenti più belli di Full Metal Jacket, ma ci sta).
Per il resto vedremo se continuare a credere alle loro intenzioni di cambiamento o trattarle come le promesse di Salvini e dei "grillini".

29 gennaio 2019

Adrian... il rivoluzionario conformista

Da un paio di settimane è partito il nuovo programma "evento" di Adriano Celentano, "Adrian". Come ormai è sufficientemente noto di tutto il panorama della musica italiana rimane l'unico che è sopravvissuto, almeno sinora, al taglio del cordone ombelicale che dalle "conzonette" infantili porto al Metal prima e al Black Metal poi. Sicuramente ha resistito più a lungo in quanto, da appassionato di cinema, apprezzavo le sue commedie con attrici di spessore (e non solo nelle misure generose) che lo hanno portato all'età della "ribellione" artistica in tutti gli ambiti della sua carriera. Commedie scomode come John Lui o album altrettanto provocatori quali Il re degli ignoranti, ma non certo privi di banalizzazioni, un po' come il M5S che le dice tutte così che non sia facile poterli contraddire o accusarli di aver cambiato opinione... le hanno espresse tutte.
Così succede in Adrian un programma interessante per quanto riguarda la forma (più che il contenuto) infatti l'evento è diviso in tre parti. La prima parte di teatro, gli spettatori assistono ad uno spettacolo teatrale con vari ospiti fissi a dire il vero, quindi accanto ad Adriano troviamo Giovanni Stori (del famoso trio Aldo, Giovanni e Giacomo, ma senza i soci o ex soci), Nino Frassica (la cui comicità è ferma ai tempi di avanti tutta), Francesco Scali (famoso tra  le altre apparizioni per la serie Don Matteo), Natalino Balasso (che non essendo tra gli onnipresenti rappresenta, forse, l'unica ondata d'aria fresca)... poi c'è lei Ilenia Pastorelli l'habitué dei monologhi.
La seconda parte invece e la proiezione della serie animata a cui ha partecipato Milo Manara (tra i principi del fumetto erotico italiano insieme a Crepax e Serpieri) che di recente, dopo le proteste delle femministe, prende le distanze dalla serie animata del "Molleggiato", in fatti "Il fumettista italiano ricorda come sia stato chiamato a bordo del progetto per assumere lo specifico ruolo di Character Designer, il cui lavoro si è tradotto nella realizzazione di una serie di studi di personaggi, di sfondi e di ambientazioni, allegando a questi anche alcuni storyboard delle principali scene del serial animato." alla serie di proteste, a cui lo stesso disegnatore ha dovuto piegare la testa, solo Balasso rema contro corrente "Ci ha dovuto pensare il comico Natalino Balasso, non proprio un becero maschilista, a rispondere alle polemiche: "Se chiami Milo Manara a fare i caratteri, secondo te disegna le palme?"." In effetti non sento le femministe protestare quando scimmie mezze nude pubblicizzare un deodorante per ambienti (anche se con il tempo le donne oggetto stanno un po' scomparendo).
La terza parte è praticamente un Back stage della puntata.
Diciamo che questo tipo di format è un po' diverso da quelli che ci portano a dire "stasera in televisione non c'è un cazzo da vedere..." non dovrei immischiarmi nella bolgia delle critiche dei beceri... però gli stessi a criticare la non conformità del programma ai soliti (bassi) standard... sono gli stessi che si lamentavano che la televisione è ormai uguale a se stessa. Sostanzialmente se non c'è un "reality" show con vip struccati la TV è immondizia, ma magari la Tv è immondizia proprio perché ormai ci sono solo "reality" (che di vero non hanno nemmeno il titolo) con VIP struccati.
Gli ascolti di Adrian (la serie animata) e della sua introduzione (da me definita prima parte) aspettando Adrian sono un tracollo di puntata in puntata (strano però che gli ascoli risalgano proprio nella puntata in cui Adriano canta due canzoni del suo repertorio classico... a pensar male... ad introdurre l'esibizione canora una risposta alle critiche sugli ascolti in una scenetta in cui si confessa al frate Nino Frassica (vi ricorda niente?) "“Confesso di aver sabotato coscientemente l’audience di Canale 5 dicendo solo 13 parole“.  A dirlo è proprio Adriano Celentano nel corso della terza puntata di Adrian, il suo controverso show su Canale 5. [...] “Lo farò ancora per altre sei puntate, fino a che non resterà un solo ascoltatore: lui salverà il mondo”" ora fin qui sarei stato felice di essere il ribelle che si gustava le 8 o 9 puntate dello show e risultare l'eletto se, quella di Adriano, fosse stata una rivoluzione, ma alla fine è risultata una rivoluzione conformista ovvero, per citare il gruppo Oi! i Porco69 nella canzone Il Male "Tutto è cambiato per rimanere uguale... se tutto questo è bene noi siamo il male", infatti nella prima parte del programma i frati Frassica e Scali interrogano diversi candidati per valutare se siano meritevoli, o meno, di salire sull'arca di Noè... tra i vari scartati l'unico che ieri sera si è meritato l'accesso alla nave è stato il Generale "Daniele Zovi, ex comandante dei forestali, diventato scrittore, che parla dei pregi delle piante, da cui gli uomini hanno molto da imparare, anche per il modo in cui comunicano e cooperano tra di loro, anziché farsi la guerra. L’ex Generale interagisce con Giovanni Storti e alla fine viene autorizzato a salire sull’arca. " secondo Zovi infatti sotto i nostri piedi (quando camminiamo nei boschi) c'è una fitta rete di radici degli alberi che si scambiano informazioni, risorse, ecc sostanzialmente come a Pandora (il mondo di Avatar) dove tutto è interconnesso tra loro. Secondo l'ex comandante l'armonia che regna nelle piante, che si vede nei boschi composti da alberi di specie diverse, gli permette di crescere nella biodiversità e di arricchirsi da esse. Infatti non si vedono, secondo lui, boschi di soli faggi, di soli abeti, di sole querce (ah no?), ma c'è un guazzabuglio di specie diverse che copulano, si accoppiano fra loro, ecc. Infatti quante volte ho visto ciliegi dare arance in primavera, o limoni dare nespole in autunno... ah sì quando la "dementocrazia" chiama in causa esseri viventi (perché le piante, a differenza  delle bistecche morte nel mio frigorifero, sono esseri viventi... e chi è poi l'assassino vegano di merda?) che non sono in grado di mandare a fare in culo chi dice una serie infinità di cazzate. Infatti nel mondo vegetale non ci sono né guerre né conflitti di altro tipo... già... e le piante simbiotiche che si attorcigliano al tronco di un albero fino ad ucciderlo? E la gramigna?
Lasciate che vi presenti quest'ultima "È molto competitiva, presenta un esteso apparato radicale [...] ed è considerata una pianta infestante di prati e campi. [...] Cynodon dactylon è probabilmente originaria dell'India, da dove si è diffusa sino a divenire presente in tutto il mondo" per piante infestanti si intende (e poi concludo la lezione di botanica) "Con i termini pianta infestante (oppure malerba o popolarmente erbaccia) si intende una pianta che, non rivestendo alcuna funzione ritenuta utile per la produzione agricola, va a danneggiare le piante esistenti entrando in competizione con esse o parassitizzandole" e meno male che sto immigrazionista era il capo della forestale...
Dopo un'altra parentesi inutile di Giovanni ecco arrivare Ilenia Pastorelli che fa un monologo sulla "mentalità" maschilista del mondo secondo cui le violenze sulle donne sono colpa delle donne stesse e punta il dito su quelli che sono i cliché più classici... "hai la gonna corta... te la sei cercata. Hai i pantaloni attillati e se ti arriva una pacca sul culo... te la sei cercata. Fai un sorriso al cameriere che ti ha aiutato a mettere il cappotto sali in macchina ed il tuo fidanzato ti tira uno schiaffo... te la sei cercata [...] tu denunci le violenze, ma ti fanno le solite domande 'ma lei com'era vestita?' e sai già cosa stanno pensando... te la sei cercata!" se bevi come una spugna fino a ridurti da non stare in piedi e sali in macchina di uno sconosciuto perché lui e carino e a te rode il culetto... dimmelo tu se te la sei cercata oppure no. Volete far entrare pellet senza un minimo di controllo? Ora godeteveli?
Certo è, e questo l'ho sempre sostenuto, che non il fatto che una donna si vesta in modo da esaltare la propria femminilità non è una giustificazione alle violenze... ma bisogna comunque usare il buon senso ovvero se dopo esserti ubriacata accetti di andare a casa con uno zingaro ed un pellet (ed il giorno dopo non ti ricordi nemmeno se puoi o non puoi aver accettato di farti sbattere dagli schifo) quella non è più colpa del genere maschile, ma possiamo parlare almeno di concorso di colpa?
Dopo tutto ciò arriva il cartoon e con esso un'altra mezza via tra la ribellione verso il sistema "moderno", con un prepotente ritorno alla semplice vita di campagna (tanto cara al Molleggiato e se devo dirla tutta piuttosto condivisa da chi vi scrive) ed un abbraccio a coloro che sono lo strumento con cui il Sistema si mantiene al potere. Il mio, stranamente, non vuole essere un discorso razzistico in questo caso, ma una vera e propria analisi critica al Sistema. Infatti la prima battaglia da vincere è quella dello sradicamento delle persone dalla propria terra, da qui parte la sconfitta di un popolo. Al tempo di cui parla Celentano non era difficile trovare persone che morivano senza aver visto altro del mondo che il fazzoletto di terra su cui erano nati. Erano considerati "stranieri" gli abitanti che venivano dal villaggio vicino. Ora possiamo pure dare la colpa all'ignoranza eppure è di questo tipo di ignoranza di cui Adriano si è nominato Re. Perché l'istruzione ha portato l'uomo a dimenticare la lingua delle pietre citando una sua canzone
"Non è soltanto di spazio che avete bisogno 
ma del respiro delle pietre con le quali si è interrotto 
un dialogo antico oppure di udire il brontolio di un tuono lontano 
o il rumore di un torrente che fa rotolare i sassi " (Il Re degli Ignoranti dall'omonimo album).
Quindi sì sarei stato volentieri il tuo ribelle se non fossi già piegato al conformismo del banale... perché dubito di tutti? Come chiedi nel cartone animato... perché dite tutti la stessa cosa anche se in con lingue diverse e quello che dite non ha senso.

25 gennaio 2019

La sinistra "all'acqua di rose" vs il comunismo "chavetista"

Effettivamente già dal titolo si evince il carattere fortemente ironico di questo articolo, infatti è surreale definire "acqua di rose" il corto circuito cerebrale di questa sinistra nostrana il cui odore è più simile, ma decisamente peggiore, di una cloaca di Calcutta.
Mi risulta ancora difficile comprendere e, di conseguenza spiegarmi, come sia possibile che non si rendano conto di essere assurdi. Dove assurdo ha, secondo il dizionario del Il Corriere della Sera, i seguenti sinonimi 
"assurdo agg.

illogico, irrazionale, irragionevole, insensato, inconcepibile, impossibile, inammissibile, incoerente, incongruente, contraddittorio, incongruo, paradossale, falso, stravagante, sciocco, idiota, folle, pazzesco"
Ecco forse idiota spiega il perché non si rendono conto di essere contraddittori, ma è paradossale che il pensiero unico li porti così lontano dalle loro origini da essere insensato.
Se riesco nel proseguo dell'articolo cercherò di impiegare tutti i sinonimo di assurdo, ma nel frattempo permettetemi di spiegare a cosa mi riferisco.
In tempi piuttosto remoti ho avuto a che fare con le principali sigle sindacali (CGIL, CISL e UIL), dove "ho avuto a che fare" significa sostanzialmente che, ci piacesse o no, governavano la nostra schiavitù lavorativa più della frusta del padrone che avremmo apprezzato sicuramente di più delle menzogne con cui i sindacalisti ci rapinavano del nostro stipendio. In quel periodo, ricordo bene, c'era un rappresentante della CGIL che, dopo le elezioni del "Berlusca", puntualmente, ogni venerdì indiceva uno sciopero di un'ora in uscita per protestare contro le "politiche" di Silvio. La mia innata curiosità, non fossi curioso non potrei avere una infarinatura (almeno superficiale) su buona parte di ciò che mi succede intorno, mi portava tutte le volte a chiedergli le ragioni dello sciopero quando queste non fossero chiare o descritte nel comunicato. Onestamente le ragioni di tale iniziativa fin troppo spesso rasentavano il ridicolo, ma per chi fa politica, soprattutto in una certa sfera politica, potevano essere sensate... per me erano semplicemente inconcepibili. Una mattina si presentò l'occasione di un nuovo sciopero... chiesi, come di consueto, "per che cos'è stavolta?" la risposta fu inammissibile "scioperiamo perché Berlusconi è al governo!" gli chiesi ancora "E da dove ti esce quest'idea sciocca?" mi disse "segui il ragionamento... Berlusconi sono anni che cerca di togliere l'articolo 18 (dello statuto dei lavoratori NDA) se noi non facciamo sentire la nostra voce lui vince..." Noi sappiamo che fine ha fatto l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori, ovvero eliminato con la piena approvazione delle sigle sindacali, ma probabilmente ancora oggi sarà convinto che ad aver impedito che fosse tolto dal Berlusca sia tutto merito dei suoi scioperi... esattamente come i sindacati sono convinti che le 8 ore lavorative, la pensione, la mutua e tutti gli altri privilegi sociali siano frutto degli scontri nelle fabbriche negli anni '70 e non certo opera del Duce d'Italia cav. Benito Amilcare Andrea Mussolini.
Eppure dalla sinistra sono tra i pochi, se non l'unica, fazione che condanna l'autoproclamazione di Guaidò (che ha il pieno sostegno degli Stati Uniti) quale Presidente del Venezuela. Anche in questo caso però il segretario nazionale della CGIL risulta incoerente infatti "Una espressione ambivalente sul presidente venezuelano Maduro ha rischiato di “macchiare” la prima giornata di Maurizio Landini da segretario della Cgil. Il congresso aveva approvato una mozione nella quale si esprimeva«condanna verso l’autoproclamazione di Guaidò a presidente e le ingerenze straniere verso la presidenza democraticamente eletta di Maduro». Vicenda senza dubbio controversa [...] E infatti prima la Cgil ha precisato di non stare né con Maduro né con le ingerenze esterne», ma alla fine Landini ha voluto chiarire: «Abbiamo sempre detto che quel governo ha peggiorato le condizioni dei venezuelani»." (fonte La Stampa) 
Una piccola precisazione prima di tornare all'articolo... c'è una diatriba tra i negazionisti del periodo fascisti e (per par condicio) quelli che hanno studiato la storia circa la data di fondazione dell'INPS... Sullo stesso sito dell'istituto di previdenza sociale si legge che la data di fondazione risalga al 1898... lo sostiene anche il sito Vice ("serissimo" antifascista che ha la verità in una mano e la molotov nell'altra) "In particolare, proprio in concomitanza con le polemiche delle ultime settimane, sul FascioFacebook (e non solo) hanno ricominciato a girare una serie di miti e leggende sulle grandi conquiste sociali ed economiche del fascismo—conquiste che sono contrapposte alla contemporaneità, e servono sostanzialmente a dire: "Vedete? Mentre i politici di adesso non fanno un cazzo, LVI le cose le faceva sul serio!"

Visto che tali bufale riaffiorano di continuo—e dimostrano un'incredibile persistenza proprio perché distorcono verità storiche e le mescolano con la disinformazione—ho pensato di mettere in fila quelle che hanno avuto più successo e risonanza. [...] Come si può agevolmente  verificare sul sito dell'INPS, la previdenza sociale nasce nel 1898 con la creazione della Cassa Nazionale di previdenza per l'invalidità e la vecchiaia degli operai. Si trattava di un'"assicurazione volontaria integrata da un contributo di incoraggiamento dello Stato e dal contributo anch'esso libero degli imprenditori." Nel 1919 l'iscrizione alla Cassa diventa obbligatoria e interessa 12 milioni di lavoratori. Vent'anni dopo, il regime promuove varie misure previdenziali, tra cui le assicurazioni contro la disoccupazione, gli assegni familiari e la pensione di reversibilità. La pensione sociale, tuttavia, è istituita solo nel 1969—ossia a 24 anni dalla morte di Mussolini." (fonte Vice) se proprio volete seguite il link sino alla pagina dell'INPS, ma ad oggi l'articolo risulta cancellato (sicuramente colpa della censura e del pesantissimo clima di repressione operato dai fascisti del terzo millennio), per cui, a quanto pare, anche loro non è che ci credessero molto di essere i diretti discendenti della Cassa Nazionale di Previdenza, ma va sottolineato che quando nacque era facoltativa e incentivata con il contributo, anch'esso volontario, degli imprenditori... ora voglio proprio vedere quali imprenditori volontariamente versassero i "contributi" per il lavoratore... ma come avete potuto leggere c'è un piccolo buco temporale (di circa un "Ventennio") in cui viene semplicemente scritto "ha fatto cose..." Può darsi che le cose che ha fatto siano descritte da qualche altra parte meno falsa
"Nel 1924, il Governo Fascista, costituisce per la prima volta quello che sarà l’antenato del TFR “Trattamento di fine rapporto” cioè un’indennità da concedere al lavoratore licenziato.
Nel 1933, con regio decreto legge 27 marzo 1933, n. 371 , la CNAS assume la denominazione di INFPS “Istituto Nazionale Fascista della Previdenza Sociale”, ente di diritto pubblico dotato di personalità giuridica e gestione autonoma. Primo presidente fu Giuseppe Bottai a cui successe nel 1935 Bruno Biagi.
Nel 1935 l’intera normativa pensionistica venne unificata in un unico decreto legislativo, che resterà un punto di riferimento fino ai giorni nostri.
Nel 1939 il fascismo istituisce le assicurazioni contro la disoccupazione e la tubercolosi e gli assegni familiari. Vengono altresì introdotte le integrazioni salariali per i lavoratori sospesi o a orario ridotto, i sussidi in caso di disoccupazione, di malattia professionale e di maternità.
Il limite di età per il conseguimento della pensione di vecchiaia viene ridotto a 60 anni per gli uomini e a 55 per le donne ed introdotta la pensione di reversibilità cioè la parte della pensione spettante ad uno dei due coniugi alla morte dell’altro.
Nel 1942 il TFR, l’indennità in caso di licenziamento, introdotta nel 1924, venne trasformata in indennità di anzianità da riconoscere al lavoratore in proporzione al salario e agli anni di servizio." ( fonte Italiacoloniale.com)
Nel '69 diventa pensione sociale e "sti cazzi" dopo che il Duce ha fatto tutto... gli altri gli hanno cambiato nome.
Tutto questo per dire che la sinistra è ormai talmente priva di idee che l'unica cosa che le resta è essere contro, ma (come scrisse Vittorio Feltri) "Da quando da decenni sono morti i fascisti, in Italia aumentano a dismisura gli antifascisti . Fare gli eroi senza nemici é facile." (fonte LiberoQuotidiano.it ehm io mi sono limitato a quotare quindi strafalcioni e errori grammaticali sono a carico dell'autore non certo storpiati da me per rovinargli la reputazione). A questo punto il loro essere irragionevolmente contro a tutto li porta a condannare Maduro (presidente eletto dal popolo venezuelano di cui ho già parlato) ed unirsi a Trump nel sostenere l'auto-proclamazione di Guaidò "Il senatore del Partito democratico, Matteo Renzi, scrive su Facebook che “il Venezuela è stato distrutto da una dittatura feroce. Anche chi in questi anni ha visto nel regime di Caracas un modello deve prendere atto che Chavez prima e Maduro poi hanno devastato questo bellissimo paese. Adesso l’Europa deve trovare il coraggio di sostenere subito l’unica istituzione democratica rimasta, l’Assemblea Nazionale, e appoggiare il suo presidente Guaidò per andare rapidamente a elezioni veramente democratiche. I bambini muoiono di fame in Venezuela: non si può aspettare ancora. Viva la libertà, viva la democrazia”," (fonte SenatoriPD.it) strano che sia stato tra i primi a raccogliere l'invito di Trump, a tutto il mondo, di appoggiare il nuovo "magnaschei" utile strumento finanziato, istruito e sostenuto dagli USA, quando l'ex premier si riferiva a "The Donald" in questi termini "“e speriamo che sia femmina”" quando le urne americane non avevano ancora decretato un vincitore e "«Ma il mondo fuori da qui ha Trump e Le Pen!» in occasione della tanto attesa Direzione del Partito Democratico." (fonte IstitutodiPolitica.it).
Staremo a vedere cosa succederà adesso, ma ho l'impressione che, qualora Guaidò dovesse effettivamente diventare presidente nonostante il colpo di stato, la Goldman Sachs potrà finalmente accaparrarsi lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi (o l'intermediazione con gli USA) venezuelani.

24 gennaio 2019

Scarpata in viso a cattivo gioco.

Diciamo che la chiesa cattolica sta facendo di tutto per farsi odiare da fedeli e non europei. Forse, anzi sicuramente, per racimolare qualche frequentatore di "case chiuse" tra i pellet che vedono nella chiesa "fondata" da Cristo un pasto gratis.
Dopo le esternazioni del parroco di Castelnuovo di Porto, che ho riportato ieri nell'articolo sulla chiusura del Cara alle porte di Roma, un altro prete torna a fare politica anziché religione.
Si tratta infatti di una vecchia conoscenza tale Don Paolo Farinella che, dopo aver chiuso le porte della chiesa, in segno di protesta contro il decreto sicurezza, a Matteo Salvini. Il sacerdote, ospite alla zanzara (programma condotto da Giuseppe Cruciani e da quel giudeaccio zozzo di David Parenzo), ha dato nuovamente spettacolo "“Ha le mani sporche di sangue, bisogna chiudere tutte le chiese a Salvini, non può entrare finché non si pente in ginocchio”" inoltre si legge ancora "Parole in libertà per il don che addirittura pensa sia in atto “un genocidio“. “Salvini ha atteggiamenti fascisti – attacca – Mussolini faceva le stesse cose. La storia non si ripete ma Salvini è un furbetto che usa tutte le bassezze per vincere le prossime elezioni”" sorvoliamo un attimo sulla questione clericale... onestamente parlando se Salvini si presentasse alle europee con un genocidio sulla coscienza, oltre al mio voto gli darei anche i soldi per un abbonamento premium o il livello di ricchezza che mi permetterebbe di partecipare alla cosa. Tornando invece alla questione cattolica... non ricordo che la chiesa abbia fatto il giro del mondo in ginocchio per chiedere scusa di tutti i crimini compiuti contro l'umanità in "nome" di dio. Certo adesso rompe il cazzo a noi italiani perché si debba accogliere ogni stronzo che galleggia (con o senza barcone sotto) nel Mediterraneo, ma si dimentica di quando il papa, standosene comodamente a Roma (in pantofole a leggere il giornale), mandava a morire i guerrieri di tutta Europa al fine di "liberare" quelle 4 pietre nauseabonde del santo sepolcro, incapaci persino di impedire il passaggio di un morto, da pellet e giudei. O si dimentica dei "femminicidi" di donne considerate streghe affogate ingiustamente in quanto (secondo la loro "sapienza" in fatto di stregoneria) per scoprire se una donna è una strega bisogna gettarla in acqua legata mani e piedi se sopravvive è una strega se muore "dio ci perdonerà!". O ancora degli eretici cristiani, dei catari, dei pagani, dei voltaculo oggigiorno acclamati come rock star all'epoca arsi vivi su un rogo fatto di fascine di finocchio per "lenire l'olezzo della della carne corrotta dei sodomiti" (da cui il termine dispregiativo Finocchio per riferirsi ai voltaculo). La conversione a fil di spada della popolazione di mezzo mondo... Insomma Don Paolo Farinella vieni a strisciare in ginocchio davanti a me invocando il mio perdono per i vostri crimini contro i miei fratelli e forse eviterai le persecuzioni che di voi marmaglia faceva strage nei "colossei" dell'impero... NB ho detto forse...
A proposito delle persecuzioni dei romani nei vostri confronti più volte o sentito dire che la strage dei pagani era giustificata dalle persecuzioni patite dai cristiani... ma mi ricordate chi fu a dire "ma io vi dico di non opporvi al malvagio; anzi se uno ti percuote la guancia destra, tu porgigli anche l'altra" certamente non poteva essere Gesù nel vangelo di Matteo capitolo 5 verso 39... diversamente voi non aveste cercato vendetta... ma quando è la chiesa ad essere malvagia... a chi tocca porgere l'altra guancia?
Ma il candidato sindaco di Genova, Don Paolo Farinella parroco della chiesa di San Torpete, non finisce certo qui con queste bassezze infatti in occasione del natale aveva dichiarato "“Se Gesù, con Maria e Giuseppe, si presentasse da noi per celebrare la sua nascita – aveva proseguito – col decreto immondo di Salvini, sarebbe fermato alla frontiera e rimandato indietro perché migrante economico”" e gli andrebbe pure di lusso ad essere solo respinti... qualche decennio fa sarebbero finiti in un campo di concentramento se non in un forno per il semplice fatto di essere ebrei. Ma caro Don perché vi ostinate a definirvi chiesa cattolica quando è chiaro che vi ricordate solo il vangelo? ... e nemmeno tutto se dovessimo dirla tutta... ad esempio papa Francesco continua a citare "«Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi»." sempre tratto dal vangelo di Matteo Mt 25,34, ma si dimentica di citare Giovanni a proposito dell'episodio con la samaritana al pozzo di Giacobbe "Molti Samaritani di quella città credettero in lui per la parola della donna, che testimoniava: «Mi ha detto tutto quello che ho fatto». E quando i Samaritani giunsero da lui, lo pregavano di rimanere da loro ed egli rimase là due giorni. Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: «Non è più per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo».
Trascorsi due giorni, partì di là per la Galilea." Gv 4,39-43 cioè la parte che tendono a dimenticare è che trascorsi i due giorni Gesù s'è levato dal cazzo non è rimasto ospite in Samaria, inoltre non è che già che ci si trovava ha derubato, stuprato e ucciso chi gli stava dando una stanza, un letto e del cibo per ripagarlo della sua ospitalità e cortesia.
Avviandoci alla conclusione... sempre a proposito di dimenticanze "opportune" lacune mnemoniche sacerdotali nel vangelo di Matteo di papa Francesco si ricorda solo "ero straniero e mi avete accolto" ma dimentica come conclude quel lungo sproloquio "sull'accoglienza"... "«In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me»." Mt 25,40 Sono abbastanza sicuro che molti preti colgono queste parole alla lettera e "s'ingroppano i ragazzini" perché vorrebbero avere incaprettarsi Gesù, ma io vi risponderò con quanto ha detto il travone Efe Bal al travone Vladimir Luxuria, riguardo alle sue "lezioni" sul gender rivolta a bambini tra i 9 e i 12 anni (tenuta nella trasmissione "alla lavagna" su Rai3), "“I bambini non si toccano”".

23 gennaio 2019

Viva lo "sfretto"... ma il pellet dove lo metto?

Oltre che per far la rima l'uso della parola "sfretto" con questo smarcato accento "banfiano" serve per sottolineare l'improbabile nomina di Lino Banfi (nome d'arte di Pasquale Zagaria "... ama la mamma e la polizia!" come rappresentante italiano alla commissione dell'unesco. 
Che l'unesco fosse una farsa non avevo dubbi, basta solo pensare che gli alberi di ulivo a Lecce possono essere tranquillamente sradicati per far passare il gasdotto TAP, mentre "50 metri" più in su, nella zona tra Brindisi e Bari, gli uliveti sono stati dichiarati patrimonio mondiale proprio dall'unesco, ma nonostante l'inutilità apparente dell'ente solo a Di Maio poteva venire in mente di nominare Lino Banfi (da tutti soprannominato Nonno Libero dopo la sua partecipazione alla fiction "Un medico in Famiglia"*), ma vista la sua attitudine recitativa non dovrebbe stupire e sicuramente non avrebbero chiamato una Cuccarini o uno Scamarcio che sono dichiaratamente contro al pensiero unico come dogma religioso.
Questo era doveroso parlarne perché trattasi del tema caldo del giorno, però è una postilla nell'articolo di oggi in cui parliamo del decreto sicurezza... messo "a rischio" dalla marcia con sit-in di un paio di pellet accompagnati da varie associazioni pro-pellet per impedire la chiusura del Cara di Castelnuovo di Porto (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo). Ovviamente il centro è stato già sgomberato, quindi non c'è molto da fare, ma i responsabili frignano per la sorte dei 107 dipendenti che solo quando il "governo" li mette in mezzo ad una strada si ricordano che esistono e hanno i loro diritti chissà se erano dipendenti o "volontari" (ovviamente senza stipendio, ma con un costo da dipendenti in modo da far risultare spese più alte e lucrarci).
Ad ogni modo questa fase del decreto sicurezza, a quanto dice l'Huffpost, precipita (come dire che perde valore) a Castelnuovo per questa marcia ""Gran parte della comunità è qui, insieme a noi. Sono certo che sarà pronta ad accogliere chi ne avrà necessità". Riccardo Travaglini sospira. Attorno a lui, nella marcia silenziosa organizzata in paese, a Castelnuovo di Porto, per manifestare solidarietà agli ospiti del Cara, tanti concittadini, "venuti per far sentire la propria vicinanza a questi ragazzi, bambini, donne e uomini che sono parte della nostra gente", aggiunge il sindaco.", ma c'è un problema "“In 24 ore è stato smantellato quanto di buono era stato fatto in questi anni”, ha denunciato Riccardo Travaglini primo cittadino di Castelnuovo, rivendicando di aver contribuito all’accoglienza di 8mila richiedenti asilo sul suo territorio. La cooperativa Auxilium, che si occupava della gestione della struttura, ha lamentato la perdita dei 107 posti di coloro che lavoravano nel Cara. “Fra poche ore decine di persone si troveranno a girovagare per le strade di provincia a due passi da Roma, in pieno inverno: questa non è sicurezza”, annuncia una nota del Comune. “I bambini e gli adulti verranno confinati, senza aver consentito loro nemmeno di salutare i compagni di classe, i compagni di squadra o i nuovi amici del paese. Alcuni sono titolari di permessi di soggiorno, altri senza carta d’identità”" infatti "“Fra poche ore decine di persone si troveranno a girovagare per le strade di provincia a due passi da Roma, in pieno inverno: questa non è sicurezza”" lasciare che i pellet vaghino allo stato brado nelle campagne non è sicurezza, ma non come pensa il sindaco di Castelnuovo, ovvero che non è sicuro per i pellet che rischiano di morire di freddo e di cui onestamente "chissenefotte", il problema è che non è sicuro per gli italiani trovarsi di fronte ad un branco di scimmie non ammaestrate e "catturate" allo stato brado.
Poi qualcuno mi dice che non devo odiare la chiesa che la chiesa fa solo del bene... a chi devo ancora capirlo dal momento che i propri fedeli li ha abbandonati da tempo... infatti ci si mette anche il prete (pellet) della comunità "Il parroco chiede che “non vengano trattati come bestiame”. Ieri un corteo di giovani, sindacati e associazioni è partita dalla parrocchia in direzione dell’ormai ex centro di accoglienza. “Vogliamo esprimere solidarietà a questi poveri ragazzi, non sappiamo dove andranno a finire almeno 200 persone”, ha detto padre Torres, “ci preoccupano molto gli effetti su coloro che non hanno ottenuto lo status di rifugiati e hanno i permessi umanitari in scadenza, dove andranno?”. “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”" (fonte Il Primato Nazionale) e tiriamo in ballo anche il vangelo dove padre José Manuel Torres si sostituisce a Cristo nel chiedere perdono per i Romani che lo stanno impalando sulla croce... ma lasciamo stare... piuttosto se noi sapessimo davvero quello che stiamo facendo? O meglio se Salvini effettivamente non li sta mettendo in mezzo ad una strada, ma chi non ha ottenuto lo status di rifugiato viene rispedito in africa (o qualunque altro paese di merda da cui proviene), allora non è un problema di sicurezza e noi non li si sta ammazzando come sostenuto ieri da quell'idiota di Gino Strada.
Di conseguenza spero che Salvini non si limiti ad una mera mossa politica in cui chiude un centro ne smista i residenti in altri e libera in mezzo ai boschi (Francia docet) chi non ha alcun diritto di stare qui.

22 gennaio 2019

Per fortuna appartengo alla prima metà.

Come già detto in altre occasioni, ogni volta che "l'imprenditorcompagno" Gino Strada apre bocca... andrebbe fucilato. Più passa il tempo, o meglio più parla, più mi convinco di questa necessità.
Dal momento che è il fondatore della ONG Emergency e che, a quanto pare, era candidato alle "quirinarie" (le elezioni per la carica di presidente della repubblica) cosiddette dai pentastellati che lo avevano nominato, direi che per nostra fortuna si ha rifiutato (seppur all'ultimo) la candidatura, diversamente se con il PiDiota Mattarella "stiamo nella merda" con il truffatore amico dei pellet Gino Strada non oso pensare dove "staremmo".
Ricordo, con una certa nostalgia, i tempi in cui una delle figure di spicco (rivelatosi poi, come sempre o quasi in queste occasioni, un arrampicatore sociale) di una certa associazione culturale che ebbe l'occasione di avere un confronto con la figlia di Gino Strada e mentre lei, come sempre o quasi in queste occasioni, cercava di buttarla sul presunto razzismo di un'associazione che promuove la cultura locale (una sorta di pro loco a livello nazionale), l'esponente di spicco le chiedeva conto del perché il bilancio di una Onlus (associazione senza fini di lucro) avesse un fatturato pari, allora, a quello della FIAT, che certo non navigava in buone acque, ma ad ogni modo aveva pur sempre un fatturato di diverse miliardi di euro.
Si è soliti usare il termine fatturato, ma è errato se ci si riferisce a quello che effettivamente sarebbe il guadagno ovvero alla differenza tra "fatturato" e spese o detrazioni. Insomma un'associazione no profit che si metteva in "saccoccia" una piccola fortuna mentre per essere onlus, quindi esenti da tassazione, il bilancio a fine anno deve essere 0 né un centesimo in più né un centesimo in meno.
Ufficialmente Gino Strada è un medico laureato alla facoltà statale di Milano e specializzato in chirurgia d'urgenza, un tipo di impiego che lo porterà a fare "masa schei" in giro per il mondo "Viene assunto dall'ospedale di Rho e fa pratica nel campo del trapianto di cuore fino al 1988, quando si indirizza verso la chirurgia traumatologica e la cura delle vittime di guerra. In particolare negli anni ottanta Strada si specializza in chirurgia cardiopolmonare, lavorando negli Stati Uniti, alle università di Stanford e Pittsburgh, all'Harefield Hospital (Regno Unito) e al Groote Schuur Hospital di Città del Capo (Sudafrica), l'ospedale del primo trapianto di cuore di Christiaan Barnard." (Fonte Waccapedia)... per quelli che come me non lo sapessero Christiaan Barnard è il chirurgo che ha operato il primo trapianto di cuore al mondo, quindi immagino che lavorare nel suo ospedale sia piuttosto prestigioso (anche a livello economico) chiaro che dopo puoi andare in giro a chiedere ancora più schei ai magna schei (letteralmente mangia soldi) per il tuo "piccolo" progettino al fine di non scucire gli euri di tasca tua.
Ma veniamo alla questione del perché Gino Strada dovrebbe tacere.
"“Gli esseri umani non sono sacchi di patate, che vengono dirottati, tu ne prendi 10, io 1522”, ha tuonato. “Questa idea di un’Europa che si chiude con muri è un’idea che ha un nome molto chiaro: l’idea della fortezza Europa è un’idea hitleriana”. E continua, senza guardare in faccia a nessuno: “Siamo di fronte a un governo razzista e fascista che non ha nessun problema a lasciar morire persone. Non è una grande novità perché questo terreno è stato preparato dal governo precedente e dal ministro degli Interni precedente”." (fonte Il Primato Nazionale) Gino Gino Gino... ti posso chiamare Gino? Se con il termine esseri umani ti riferisci ai negri... hai ragione non sono sacchi di patate... sono sacchi di pellet ed è passato da un po' di tempo il momento in cui si poteva iniziare a sfruttare queste risorse energetiche gratuite, prima che Salvini le rimpatri tutte. Ma vorrei ricordarti che sulla nuova tratta che i pellet seguono per arrivare in Europa, l'Italia non è il porto più vicino, prima c'è Malta oppure la sua posizione storicamente strategica in mezzo al Mediterraneo valeva solo quando doveva affondare i convogli italiani diretti a Tripoli? Aspetta aspetta! Ma dove si trova già Tripoli? Non è forse in Libia? Allora le navi passano vicino a Valletta... perché, ancora una volta, se Malta li rifiuta i razzisti siamo noi? Forse la risposta a questa domanda arriva da uno dei commenti (di un lettore) a seguito l'articolo apparso sul Primato "Quanti milioni di euro hai guadagnato con quelle tonnellate e tonnellate di patate, Gino?".
Infatti il problema sembra sia proprio lo stesso le ONG vogliono pellet come se non ci fosse un domani perché tanto del nostro futuro a loro non frega un cazzo e grazie ai negri fanno soldi a palate con cui importare altro pellet e poi ridistribuirli trattenendo per sé stesse la differenza tra acquisto (all'ingrosso) e vendita (al dettaglio).
Ma Gino prosegue con le sue esternazioni "Il Movimento 5 stelle sulla linea di Salvini, rincara, “è un segnale terribile. Quando alla fine si è governati da una banda dove una metà sono fascisti e l’altra metà sono coglioni non c’è una grande prospettiva per il paese”. Non mancano nemmeno gli affondi sul ministro dell’Interno: “Mi stupisce la completa disumanità di questo signore. È un atteggiamento che non è soltanto non solidale o indifferente, ma è gretto, ignorante. È un atteggiamento criminale, questi sono dei criminali, dobbiamo svegliarci ci stanno ammazzando la gente sotto i nostri occhi”." sì... a parte che dovresti fare un collegamento tra cervello e culo... almeno per pensare alle stronzate che dici intanto noi non stiamo ammazzando nessuno, magari fosse così, poi definire fascista Salvini ci vuole incoscienza nemmeno coraggio. Per fortuna Gino si rende conto che il piDiota precedente non era migliore di questo, ma ai suoi occhi forse è per una questione economica e non istituzionale, inoltre sappiamo perfettamente che Minniti non ha bloccato un cazzo di niente, nemmeno un asse di legno con legate sopra 4 scimmie, ma a bloccare i migranti nel 2017 è stato il mare che ha cercato (per quanto ha potuto) di rovesciare quante più barche poteva.
L'amico dei negri conclude "“il nuovo fascistello, che indossa tutte le divise possibili eccetto quella dei carcerati, non ha preso il 90 per cento dei voti”. Dal suo alto scranno Strada indica la via agli italiani di buona volontà: “I cittadini devono organizzare una resistenza di fronte a questa nuova barbarie, a questo nuovo fascismo misto a incompetenza e a bullismo che sta dilagando.”". Ma Gino se è questa la disumanità del ministero degli interni... che l'unico rimpatrio che potevamo vedere negli ultimi 4 o 5 anni le guardie se lo sono pure fatto scappare "Caos all’aeroporto di Malpensa. Dalle prime informazioni un cittadino di origine senegalese che stava salendo sull’aereo che doveva rimpatriarlo è scappato al controllo delle forze dell’ordine ed è ricercato in tutto lo scalo. L’uomo è salito a bordo, direzione Dakar, ma sarebbe riuscito a uscire dall’altro ingresso aggirando i controlli della polizia presente. La fuga sta causando più di qualche disagio ai passeggeri presenti nello scalo in provincia di Varese." e per il negretto che è scappato "Senegalese scappa durante il rimpatrio. Malpensa chiuso e voli dirottati L'uomo è sceso dall'aereo prima del decollo. Ora è ricercato dalla polizia" (fonte Il Tempo.it) già come si legge nella nota mentre i gendarmi guardavano a destre il negro è sceso a sinistra... l'ho già detto che certa gente non merita lo stipendio e certa altra una pallottola alla schiena.

Quindi visto che per Gino Strada metà sono fascisti l'altra metà sono coglioni... per fortuna appartengo alla prima metà.

17 gennaio 2019

Yes Man

Dal momento che siamo in tempi difficili, c'è bisogno di ridere, ma non di rincretinirsi.
Il film di oggi "Yes Man", appunto, è una commedia leggera con intrinseca una storia d'amore, "all'americana", classica ma non banale inoltre c'è da registrare un retrogusto di presa per il culo ai tanti nullafacenti e incapaci che si mettono a spacciare banalità per verità (anche se probabilmente non era nelle intenzioni del regista o, se invece lo erano, rendere la pellicola ancor più pregevole).
Premetto che se non è l'unico è certamente uno dei pochi film di Jim Carrey che sopporto e riesco a tollerare (l'altro forse è "23", ma l'unica volta in cui l'ho visto ero al cinema, pertanto non lo ricordo benissimo) dell'attore sopporto poco, anzi per nulla, la sua solita comicità per questa ragione quando fa il drammatico (ed in questo film) riesco ad apprezzare di più le sue doti artistiche.
Come dicevo la trama è piuttosto classica, seppur non banale, di conseguenza la si potrebbe riassumere con 4 forse 5 passaggi chiave:

1. viene scaricato dalla moglie;
2. gli amici cercano di risollevarlo (tramite somministrazione di alcolici);
3. conosce una nuova ragazza di cui si innamora;
4. Litigano (perché pare che sia abitudine mentire alla donna con cui si intende passare il resto dei propri giorni);
5. Fanno pace e vissero per sempre felici e contenti.

Come ho detto basandosi esclusivamente sulla trama il film dovrebbe essere una vera merda o, quanto meno, nulla di eccezionale. In verità però nasconde delle insidie non indifferenti. Chiarisco subito che non si tratta di un film demenziale in cui i protagonisti si ritrovano in situazioni assurde perché sono degli sfigati allucinanti e che risolvono a fatica perché il "karma" a tanta sfiga corrisponde tanto culo... nulla di tutto ciò e adesso vado a spiegare.
Carl Allen (Jim Carrey) è un impiegato di banca che, tre anni prima, è stato scaricato dalla bellissima moglie Stephanie (la modella statunitense Molly Sims). Non riuscendo a superare la separazione si rifugia in un malinconico isolamento arrivando a perdere la voglia di uscire di casa per incontrare i propri amici.
Dopo essergli stata rifiutata una promozione incontra un suo vecchio amico Nick Lane (John Michael Higgins che qualcuno ricorderà, recentemente, nella parte del preside nel film "Bad Teacher - cattiva maestra") che gli suggerisce, vedendolo di fatto morto dentro, di partecipare ad un incontro "yes man".
All'incontro l'imbonitore Terrence Bundley (interpretato da Terence Stamp il Generale Zod in Superman con Christopher Reeve, per distinguerlo da tutte le immondizie uscite in seguito) che imbarazzato dalla difficoltà di coinvolgere Carl lo "vincola" ad un "patto solenne" ogni volta che gli si presenta l'occasione deve dire sì ad ogni proposta. Così facendo impara a suonare la chitarra, a parlare coreano, a pilotare gli aerei, a frequentare una donna iraniana Faranoush (interpretata da chissene frega tanto è persiana... ma un film pulito mai eh!). Così facendo però, accettando di offrire un passaggio ad un barbone incontrerà Allison (Zooey Deschanel di cui ricordo, oltre tante altre parti, un ruolo nella commedia romantica "Come farsi lasciare in 10 giorni") e che incontrerà ad un concerto della band della ragazza dopo aver accettato un volantino distribuito per strada. 
Perché vi ho raccontato di tutte queste sue "passioni" appena acquisite? Per il semplice fatto che tutto ruota al fatto che dovendo dire sì a qualunque domanda/proposta, si ritroverà invischiato nell'organizzazione dell'addio al nubilato della futura moglie, Lucy (interpretata da Sasha Alexander il medico legale nella serie TV "Rizzoli & Isles"), del suo migliore amico e avvocato Peter (interpretato da Bradley Cooper recentemente "la Leggenda" nel film di Clint Eastwood "American Sniper"). Durante l'organizzazione si ritroveranno in un negozio a Corea Town quando un culogiallo entra gridando, in culogiallese, che uno si sta per buttare dalla finestra e che Carl (comprendendo la situazione di pericolo avendo studiato il culogiallese) potrà salvare cantando e suonando una canzone ridando speranza al "tuffatore"... ecc. Sostanzialmente il protagonista non si troverà in situazioni scabrose nel tentativo di cercare il torbido in un viaggio a Las Vegas (dal quale ne esce solo perché il protagonista non può morire mai), cerca di ridare senso alla sua vita disastrata e questo lo porterà a vivere.*

Ovviamente essendo rappresentante la società americana moderna sperare che non sia uno zoo è pretenzioso oltre che insensato, ma quello che rende la pellicola interessante è l'equilibrio... non ci sono super pellet laureati ingegneria aerospaziale, quando nella vita reale non sanno usare un apriscatole, non ci sono figure negative esclusivamente bianche e positive esclusivamente negre, ma il tutto è equilibrato il che visti i tempi è quasi una vittoria. Va posta l'attenzione però sul cast davvero stellare oltre ai protagonisti appena citati, una serie di cammei fatta da star che un tempo...
Quindi in definitiva se avete voglia di passare una serata piacevole (e non essere costretti a guardare documentari sul 3° Reich senza il commento audio), questo film potrebbe essere una piacevole sorpresa... dico potrebbe perché i gusti sono gusti.

*l'asterisco... se pensate che una vita così avventurosa non sia possibile perché non si ha il tempo... Beh permettetemi di sfoggiare il mio CV... Ho un lavoro che porta via qualcosa in più di un terzo delle 24 ore giornaliere, suono e canto in un gruppo Black Metal (gli HellraiserS con cui stiamo per pubblicare il secondo LP... si faccio pubblicità alla mia band, ma non costa denaro a voi e spero ne porti un po' a me), parlo (seppur malissimo) 3 lingue oltre all'italiano, faccio passeggiate sui monti (con la belva), scrivo un blog, sto lavorando a due romanzi (uno Fantasy ed uno Storico che probabilmente finirò tre giorni dopo la mia morte) oltre che alla traduzione in italiano del Mein Kampf da una copia originale del '38, certo se avessi una donna probabilmente non potrei giocare a conquistare il mondo coi nazisti e guardare un sacco di film... ma la vita è fatta di priorità. Indi per cui un altro aspetto interessante di questo film è che con tempo e pazienza vivere non è complicato. Senza essere costretti a dire sì a tutto... basta un pizzico di curiosità (diverso da farsi i fatti degli altri).

16 gennaio 2019

Il bacio di Giuda Juncker

Il mea culpa, recitato ieri dal presidente della commissione europea Jean-Claude Juncker, suona come un vero e proprio bacio di Giuda (che bravo ragazzo sto Iscariota) dato sulla guancia degli Stati membri dell'U(B)E.
Infatti non a caso mentre ieri sosteneva "Non siamo stati sufficientemente solidali con la Grecia e con i greci” durante la crisi del debito, è stata la dichiarazione testuale. Non solo: Juncker ha anche riconosciuto che durante la crisi del debito “c’è stata dell’austerità avventata, ma non perché volevamo sanzionare chi lavora e chi è disoccupato: le riforme strutturali restano essenziali”. E si è rammaricato che la Commissione abbia “dato troppa importanza all’influenza del Fondo monetario internazionale” perché “al momento dell’inizio della crisi molti di noi pensavano che l’Europa avrebbe potuto resistere all’influenza del Fmi”." (fonte Il Fatto Quotidiano) meno male che col resto dell'Europa ci siete andati leggeri... Inoltre torno a far notare che non avete imparato nulla dai vostri errori vista l'austerità a cui state condannando l'Italia. Continuo a sostenere che questo governo non mi rappresenta, ma almeno (nelle parole) è un governo anche solo per il fatto di essere stato osteggiato da tutti (Mattarella e Papa inclusi).
Suona non solo ridicolo, ma decisamente uno schiaffo in faccia, l'uso di diversi pesi e misure nella gestione dello sforamento della percentuale di deficit, il cui tetto è al 3% e non al 2 o all'1,5%, ma mentre la Francia può, ancora una volta, arrivare al 2,8 (e non solo infatti potrà superarlo arrivando sino al 3,5) l'Italia è stata costretta a ridimensionare la propria quota allo 2,04 e ancora non è detto che sarà accettata dall'U(B)E.
Già da tempo ci sarebbero gli estremi per mandare a cagare questa Unione Europea di banche e massoni e di tornare a camminare con le nostre gambe (anche a costo di "andare ai materassi" con Francia e Germania). Perché l'idea che ne ho è che i soldi (virtuali) forniti dal FMI siano la proverbiale coperta troppo corta. Ovvero per 2 Stati membri che stanno "bene" tutti gli altri devono tirare la cinghia e pagare lo "stipendio" ai privilegiati. "Non c'è indulgenza, queste sono le nostre regole e nient'altro che le nostre regole", ha detto, negando di voler fare "come se ci fosse da un lato un'eccessiva severità e dall'altro non so quale lassismo". Il confronto con l'Italia, ha precisato, "è allettante ma sbagliato perché le situazioni sono totalmente diverse„ ha detto ancora Moscovici" Infatti le regole sono che non si può superare il tetto del 3% noi non ci siamo nemmeno avvicinati a parole. Se fosse per questo ci sarebbero gli estremi per mandarli a fare in culo, ma non finisce qui ""la Commissione europea ha monitorato il debito italiano da diversi anni" e non lo ha "mai fatto" per la Francia" (fonte Europa Today) infatti se lo avesse fatto chissà che cose orrende avrebbe trovato, ma evidentemente il fatto di avergli dato del lavoro extra ci è costato più caro... ma guardate che noi ne avremmo fatto volentieri a meno.
Anche in questo caso non finisce qui, infatti mentre il complice Juncker si pentiva di aver truffato la Grecia (ma certo non gli verrà restituito 1 €uro nemmeno per sbaglio), come nel gioco delle 3 carte, la BCE faceva scomparire la carta rossa "nero perde. Rosso vince. Dov'è la carta rossa? Giocate.", infatti "Parliamo della decisione, imposta dalla Bce alle banche italiane, di rientrare dai cosiddetti Npl – Non performing loans, i crediti di difficile riscossione – entro i prossimi 7 anni. Una vera e propria mazzata, che ha trascinato al ribasso i titoli del settore nella seduta odierna a Piazza Affari. [...] Per un totale di 80 miliardi. Titoli di credito che, stando al diktat Bce, dovranno essere ceduti. Qui emerge il primo problema: fra i crediti deteriorati ceduti ad apposite società di intermediazione, il ricavo netto da parte degli istituti è stato fra il 10 e il 25%. Una miseria rispetto al 40% (e spesso oltre) ricavato su quei crediti, sempre in sofferenza, non (s)venduti al macero. Da Mps a Carige, ecco una delle fonti di difficoltà del nostro sistema. Il quale potrebbe, con l’imposizione odierna da parte vigilanza comunitaria, ripiombare così nel caos di una vendita frettolosa e forzata, che farebbe emergere ulteriori perdite che andrebbero a ripercuotersi sul patrimonio aziendale e dunque a cascata sulla sua attività tipica: l’erogazione del credito" (fonte Il Primato Nazionale) Sostanzialmente, dal momento che noi continuiamo a non fallire (come invece è capitato alla Grecia, all'Irlanda, ecc.) nonostante i continui assalti della BCE, ecco che arriva la nuova mazzata distruggere la circolazione di denaro. Infatti finora siamo sopravvissuti grazie al fatto che gli italiani, salvo casi estremi, pagano tasse e debiti (anche perché i dipendenti non possono non pagare le tasse, visto che gli vengono rubate dallo stipendio e ci pignorano anche il cane se saltiamo una rata della macchina) l'Europa delle banche non riesce a farci finire zampe all'aria.
Io continuo a dirlo e continuerò a farlo anche a mo di "ve lo avevo detto!!!" è impellente uscire da questa trappola infernale prima che riescano nel loro intento di farci fallire... perché quando ci riusciranno i nostri conti correnti saranno azzerati e dall'oggi al domani ci ritroveremo nell'impossibilità di comprare da mangiare.
Quindi Giuda ci ha baciato mentre il sinedrio ci metteva in croce.

15 gennaio 2019

L'ipocrisia di Mattarella

Sempre sull'onda del "non facciamo polemiche è una festa per l'Italia", Sergio Mattarella, il pidiota presidente della repubblica italiana, è riuscito a polemizzare sul fatto che per l'arrivo di Battisti a Ciampino erano presenti tutti i big del governo, mentre ai funeralli di Megalizzi c'erano solo lui e Fraccaro.
Se ci fosse una giustizia divina che punisse le menzogne dette in malafede e le memorie volutamente corte, io potrei passare la giornata semplicemente a leggere le notizie di quanti si sono misteriosamente inceneriti per falsa testimonianza, ma siccome la fanno sempre franca, tocca a me l'ingrato compito di essere memoria di certi avvenimenti su certi personaggi troppo smemorati.
Se Mattarella fa polemica per essere stato il solo (insieme a Fraccaro) presente ai funerali del giornalista ucciso a Strasburgo, andrebbe mosso l'appunto che ai funerali di Desirée Mariottini non era presente nessuno e che l'unica figura istituzionale che ha fatto sentire la propria presenza (anche se effettivamente non ha presenziato ai funerali) portando una rosa bianca sul luogo del ritrovamento dei miseri e martoriati resti della bambina fu Matteo Salvini. Il ministro degli interni è stato accusato dalla sinistra complice, quando non responsabile, del degrado del quartiere San Lorenzo e, di conseguenza, di quanto successo a Desirée, di strumentalizzare la tragedia per fare propaganda. Ora ho una scusa buona per parlare nuovamente male della Boldrini e della sua cricca di filopellettisti... ma quando la Sgualdrini si presentava ai funerali di ogni spacciatore, stupratore e mafioso nigeriano, ghanese, ecc. quella non era propaganda (di cui tu stesso ti sei reso complice) Sergio?
"Il Duomo di Fermo, dove sono iniziati i funerali del giovane migrante ucciso, è pieno di fedeli. In prima fila, in un lato della chiesa, siede la compagna di Emmanuel. Sempre in prima fila nella navata centrale siedono il presidente della Camera, Laura Boldrini, il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi e il vice presidente del Parlamento europeo David Sassoli." Fonte Il Messaggero (il giornale che si è prestato a quella pantomima una pallottola spuntata con protagonista Gigi Proietti) "Tra i banchi spicca la comunità nigeriana che indossa vestiti rossi e neri e fasce rosse sulla fronte in segno di lutto" il vestito in segno di lutto osannato da Il Messaggero invece risulterà essere la divisa d'affiliazione ad una cosca della mafia nigeriana. Non tornerò sulla vicenda "fermana", ma giusto per la cronaca alla gran cassa mediatica, di quando la colpa era tutta a carico dell'ultrà appartenente a gruppi neonazisti, non seguì nemmeno il flebile eco di una "puzzetta" di topo quando la moglie del pellet (l'african scimmia) fu costretta a cambiare versione affermando che effettivamente fu il marito ad aggredire l'uomo bianco con un cartello stradale con tanto di sostegno e zavorra e non viceversa.
Restando, anzi tornando, sul tema delle assenze illustri ai funerali... ancora stiamo aspettando che le istituzioni nazionali facciano presenza ai funerali di Pamela Mastropietro, incombenza lasciata alle sole presenze dei due sindaci di Roma (Virginia Raggi) e Macerata (Romano Carancini)... gli altri dov'erano? Dov'era Lei presidente? Dov'era la Presidente Laura Boldrini? Perché non si è presentata dalle vittime a difendere e promuovere lo stile di vita delle sue care risorse (anche se sono decisamente più "Care" a noi che "risorse" per noi)?
Per cui inutile che lei ricordi agli altri di essere stato l'unico presente ai funerali di una vittima che lei stesso, con la politica del partito a cui continua ad appartenere (nonostante la figura del Presidente dovrebbe essere super partes rispetto alla politica di partito), che ha permesso agli assassini di entrare, radicarsi, moltiplicarsi e organizzarsi invocando un'integrazione che loro stessi non vogliono dal momento che il loro concetto di integrazione passa per la nostra disintegrazione.

E se stiamo a vedere, onestamente anche se dovessi morire per difendere la Patria dal nemico pellet, se (da soldato) dovessi morire per difendere la mia Nazione dall'invasione di stranieri... alle mie esequie non vorrei nessuno di voi. Non ci vorrei quell'ipocrita di Mattarella. Non ci vorrei quella troia della Boldrini. Non ci vorrei quei comunisti dei 5 stelle, né i traditori della destra più o meno moderata. Non ci vorrei nemmeno i miei compagni di partito, che per salvare le apparenze stringono la mano ai negri se dimostrano di essere simpatizzanti. Non ci vorrei nessuno all'infuori dei miei commilitoni (per non chiamarli camerati, seppur corretto, per non creare confusione nelle vostre deboli menti fatte di cliché) che erano al mio fianco mentre un proiettile (di pistola, fucile o cannone) poneva fine alla mia vita offerta col sorriso sulle labbra "a difesa di un fiore... Chiamato Nazione"!

14 gennaio 2019

Tanto per far dei nomi.

Se fossimo nella saga di Harry Potter certi nomi di una certa area politica sarebbero appunto cambiati in "Tu-sai-chi" appartenente a "Tu-sai-cosa", ma siccome non siamo nella Londra di un mondo parallelo al nostro, bensì in Italia, verrebbe facile chiedersi come mai tale differenza di trattamento tra due elementi di spicco del terrorismo a cavallo degli anni di piombo italiani.
Infatti oggi, alle 17ca (ora italiana) dovrebbe atterrare a Roma l'aereo che trasporta il terrorista rosso Cesare Battisti dopo quasi 40 anni di latitanza (38 per essere giusti) evaso infatti nel 1981 dal carcere di Frosinone si rifugiò prima in Messico poi in Francia (godendo della "Dottrina Mitterrand") dove si sposò ed ebbe 2 figlie ottenendo così la naturalizzazione francese che gli fu, però revocata, prima del conferimento della cittadinanza. D'altronde vuoi non essere orgoglioso di annoverare tra le file dei cittadini illustri un assassino?
Infine se la svignò in Brasile (nel 2004) dove fu arrestato nel 2007 per ingresso illegale nel paese con documenti falsi... significa che in Brasile l'immigrazione clandestina è un reato? Scontò la pena di 4 anni e rilasciato nel 2011. Va registrato che nel 2010 fu negata l'estradizione dal Brasile perché battisti rischiava (secondo me a detta sua) una persecuzione politica (il presidente del consiglio in quegli anni era Silvio Berlusconi).
Gli fu concesso quindi il diritto di asilo (dopo che gli era stato revocato lo status di rifugiato nello stesso anno) ed il visto permanente.
"Secondo la legge della Repubblica Federale del Brasile i crimini commessi da Battisti sarebbero caduti in prescrizione nel 2013. L'uomo inoltre ha avuto un terzo figlio da una donna brasiliana nel 2013 ed è sposato con una cittadina brasiliana dal 2015, tutti fatti che impedirebbero l'estradizione ai sensi dello Statuto dello Straniero vigente nel paese sudamericano. Contro l'estradizione si sono schierati molti intellettuali di sinistra come Gabriel García Márquez, Bernard-Henri Lévy, Daniel Pennac, Tahar Ben Jelloun, Valerio Evangelisti e anche - a titolo personale - alcuni esponenti sudamericani di Amnesty International." Giusto perché la feccia trova sempre solidarietà
"Nuovamente latitante dal dicembre 2018, dopo la revoca dello status di residente permanente e l'ordine di estradizione del presidente Michel Temer, il 12 gennaio 2019 viene arrestato a Santa Cruz de la Sierra, in Bolivia, da una squadra dell'Interpol (team composto da Polizia italiana, Criminalpol e Antiterrorismo)".
Come dicevo oggi arriverà in Italia, ma i nostri politici, dal giorno del suo fermo in Bolivia, fanno a gara a chi dice la banalità maggiore "“Ad attenderlo qui da noi – ha scritto il premier Conte su Facebook – ci saranno le nostre carceri affinchè possa espiare le condanne all’ergastolo che i tribunali italiani gli hanno inflitto a suo tempo con sentenze passate in giudicato, non certo a causa delle sue idee politiche, bensì per i quattro delitti commessi e per i vari reati connessi alla lotta armata e al terrorismo”" Renzi commenta "Sull'arresto di Battisti le polemiche non hanno senso. Dobbiamo solo un grazie enorme a Polizia e Intelligence. Oggi vince la giustizia, non un partito politico. Oggi vincono le istituzioni, non gli ultras. Oggi vince la democrazia, non il terrorismo" tanto per far capire che le polemiche sono inutili... tiriamo dentro gli ultrà e che cosa centrino con il caso Battisti e ancora tutto scoprire.
Ma ad ogni modo state pur certi che il terrorista rosso non sconterà nemmeno uno degli ergastoli a cui è stato condannato, in contumacia, in Italia in quanto negli accordi con il Brasile perché ci concedesse l'estradizione è stata inserita la clausola che gli fosse comminata una pena pari a quella massima prevista nello stato sudamericano che, per costituzione, non prevede l'ergastolo, ma una pena massima di 30 anni.
Quindi il losco individuo dopo essersi fatto la bella vita ora si godrà pure la pensione in Italia. Infatti sono certo che le varie associazioni rosse si prodigheranno affinché i 30 anni vengano ridotti data l'età che potrebbe avere lo stercorario dopo la condanna. Infatti la bestia è nata il 18 dicembre 1954, il che vuol dire che attualmente ha 64 anni (portati piuttosto bene, devo ammetterlo, se le foto che circolano sui giornali sono veritiere), scontati i 30 anni di carcere dovrebbe averne 94... ma in ogni caso per me avrebbe poca importanza, anche se non gli venisse concessa alcuno sconto dal momento che sì è sposato due volte e ha avuto 3 figli dai 2 matrimoni, a mio avviso è sintomo che la sua vita se l'è fatta a differenza delle sue vittime e dei loro famigliari.
Io ho parlato di nomi, mentre ne ho fatto solo uno. Gli altri infatti che voglio tirare in ballo sono Franco "Giorgio" Freda che oltre alla condanna per fatti legati ad alcuni attentati, ha subito una condanna definitiva a 15 anni di reclusione associazione sovversiva (ovvero un reato legato alla volontà di sovvertire l'ordine dello Stato, intenzione che avevano anche i comunisti, ma che stranamente non gli veniva mai imputato) e successivamente a 6 anni per istigazione all'odio razziale. Già perché essere razzisti in Italia è un reato... e questa non è una condanna ideologica?
Un altro caso eclatante è quello del Capitano Erich Priebke che usò documenti falsi solo per poter fuggire dall'Italia, ma una volta in Argentina riprese il proprio nome, iniziò a lavorare in un negozio di alimentari, prima di diventare direttore della scuola "Primo Capraro" di Juan Carlos de Bariloche divenendo molto noto all'interno della comunità ovvero non si nascose sotto falso nome.
A differenza del caso Battisti in cui le autorità Brasiliane negarono per ben nove anni l'estradizione, nel caso Priebke ci impiegarono poche settimane infatti la richiesta di estradizione avanzata dall'Italia fu accolta nel novembre del '95, mentre il capitano era ai domiciliari già dal '94. Giunto a Roma iniziò subito il processo a suo carico e, dopo vari rinvii, si arrivò ad una sentenza definitiva (o quasi) "Il 1º agosto 1996, il Tribunale militare, pur riconoscendo la responsabilità dell'imputato, ritenne che allo stesso si dovessero applicare le attenuanti generiche, dichiarò di «non doversi procedere, essendo il reato estinto per intervenuta prescrizione» e ordinò l'immediata scarcerazione dell'imputato" e, tra l'altro, per la stessa imputazione fu precedentemente riconosciuta l'intera responsabilità all'allora comandante di Pribke, ovvero Kesserling che scontò per intero la pena. poteva finire così? Tutto bene, tutti amici rilasciamo sto vecchio e rimandiamolo a casa?
Macché se quanto avvenne dopo fosse stato compiuto da chiunque altro avremmo assistito (in pieni anni 90) ad una strage che non succedevano da almeno un secolo, infatti... "La sentenza suscitò le proteste dei parenti delle vittime delle Fosse Ardeatine che si ribellarono insieme con la comunità ebraica di Roma, la quale diede vita a una manifestazione guidata da Riccardo Pacifici che costrinse i giudici a restare assediati in aula fino a notte fonda. In seguito Priebke denunciò Pacifici per sequestro di persona, perdendo però la causa e venendo condannato al pagamento delle spese processuali" l'aula in questione dove imputato e giudici furono assediati fino a notte fonda era all'interno di un tribunale militare al cui assalto (da parte di civili) autorizzava i militare ad aprire il fuoco sulla folla per violazione di un perimetro militare (avete presente i cartelli gialli posti sul filo spinato delle caserme "Zona Militare - limite invalicabile"? indicavano proprio questa eventualità)
Pribke non fu mai scarcerato in quanto sopraggiunse una richiesta di estradizione da parte della Germania.
"Il 15 ottobre 1996, la Corte di cassazione annullò la sentenza del Tribunale militare[34], disponendo un nuovo processo a carico di Priebke. Il 10 febbraio 1997, dopo una lunga disputa giurisdizionale, la Corte decise che spettava al Tribunale militare di Roma (con una nuova composizione, dopo la ricusazione del presidente Quistelli) giudicare l'imputato.

Il 14 aprile 1997, nell'aula bunker del carcere di Rebibbia, ebbe inizio il nuovo processo a Erich Priebke e all'altro ex ufficiale delle SS, Karl Hass per la strage delle Fosse Ardeatine.
Il 27 giugno il Pubblico Ministero concluse la sua requisitoria con la richiesta di un verdetto di colpevolezza e della pena dell'ergastolo." Sostanzialmente fu giudicato una seconda volta (cambiando il giudice mettendone uno compiacente) affinché si potesse passare da una sentenza di rilascio (quindi non è che fu ritenuto innocente, ma i reati commessi erano caduti in prescrizione) ad un ergastolo. Insomma una vera e propria persecuzione ideologica, infatti della richiesta di estradizione avanzata dalla Germania al fine di procedere al nuovo arresto del capitano non ci fu più traccia e dopo la sua morte nessuno volle accogliere le sue spoglie mortali.

"O Capitano! mio Capitano! il nostro viaggio tremendo è terminato;
la nave ha superato ogni ostacolo, l'ambìto premio è conquistato;
vicino è il porto, odo le campane, tutto il popolo esulta,
mentre gli occhi seguono l'invitto scafo, la nave arcigna e intrepida;
ma o cuore! cuore! cuore!
o gocce rosse di sangue,
là sul ponte dove giace il mio Capitano,
caduto, gelido, morto." Walt Whitman

PS. Lui la scrisse per Lincoln (amante dei negri), io la dedico a Priebke odiato ingiustamente dal nostro popolo

11 gennaio 2019

Quanta banalità in così poche righe...

Oggi parliamo dei pellet economici. No miei fidi lettori non sto spulciando il volantino del Self annotando l'offerta della settimana, ma parliamo di una profuga economica che scrive a Matteo Salvini dalle pagine di famiglia cristiana. "“Chi sono? Non le dirò il mio nome. I nomi, per lei, contano poco. Niente. Sono una di quelli che lei chiama con disprezzo “clandestini”, scrive la donna, precisando di non essere “una vittima del terrorismo di Boko Haram”. “Sono una profuga economica, come dite voi, una di quelle persone che non hanno alcun diritto di venire in Italia e in Europa”" ecco allora se non hai diritto di stare qui... con la diaria del governo comprati un salvagente e vai a fare in culo al tuo paese di merda. Siccome le righe sono poche, ma le "vittime" scrivono sempre meglio di laureati in lettere, continua "“Lo conosce il Delta del Niger? Non credo. Eppure – aggiunge – ogni volta che lei sale in macchina può farlo grazie a noi. Una parte della benzina che usa viene da lì”. Descrive una zona della Nigeria che “dovrebbe essere ricchissima” e invece “quel petrolio arricchisce poche famiglie di politici corrotti, riempie le vostre banche del frutto delle loro ruberie, mantiene in vita le vostre economie e le vostre aziende”." "non ci posso credere!!!" diceva Aldo del trio "Aldo Giovanni e Giacomo" i politici sono corrotti e le banche dei ladri senza scrupoli?!? Perché sono sempre l'ultimo a sapere le cose... avessi saputo che state messi così... niente mi spiace ragazzi per tutte le cattiverie che ho detto sino ad oggi sui pellet... anzi non posso più chiamarli pellet, perché sono persone che meritano che io apra loro il mio cuore, la mia casa e, secondo me qualcuno vorrebbe anche, il mio conto in banca... 

Quello che ho nel cuore... scappi da banche disoneste e politici corrotti e vieni in Italia?!? Scimmia di merda non hai capito un cazzo. 

La mia casa... prenditela tanto il padrone è un altro e io gli pago l'affitto.

Il mio conto in banca... sembra la camera 713 della Gringott dopo essere stata svaligiata... dentro non ci sono nemmeno i cespugli rotolanti dei film western.

In tutto codesto piagnisteo c'è anche un commento de Il Primato Nazionale "La donna non rivolge mezza parola di accusa al suo popolo, che ha votato dei politici corrotti e incompetenti, i quali, in combutta con le multinazionali del petrolio, hanno semi-regalato le loro risorse a chiunque volesse impossessarsene e sfruttarle." Infatti la scimmia (ho detto che dopo una storia così triste non posso più chiamarla pellet) prosegue col suo berciare "“Le vostre aziende, in lotta tra loro, hanno alimentato la corruzione più estrema. Avete comprato ministri e funzionari pubblici pur di prendervi una fetta della nostra ricchezza”. “Al potere sono sempre andati, caso strano, personaggi obbedienti ai voleri delle grandi compagnie petrolifere del suo mondo, anche del suo paese. Avete potuto, così, pagare un prezzo bassissimo per il tanto che portavate via. E quello che portavate via era la nostra vita”" prezzo bassissimo... prova a fare un pieno di benzina in qualsiasi giorno dell'anno... inoltre guarda caso... anche in Italia sono sempre andati al potere politici collusi al pensiero unico e adesso l'occidente sembra uno zoo di negri, froci e mignotte. Salvini vi vuole fuori dai confini?!? Io vi voglio in fondo all'oceano al largo del delta del niger... perché a differenza dei nostri politici per me non avete diritti in Europa e di certo non vi accollate i doveri... se non ho un lavoro lo stato non mi passa vitto e alloggio gratuito né tanto meno una diaria per le piccole spese. Se dovessi delinquere, non mi viene riconosciuta l'attenuante della "necessità", finisco in galera e basta. La chiesa non mi passa i pasti gratis perché il pane per la mia bocca è destinato a voi parassiti e ai vostri figli che sfornate come conigli... se avessi bisogno di assistenza legale... non ci sarebbe alcuna associazione (finanziata o meno da Soros) pronta a fornirmene una gratuita.
No brutta testa di scimmia... godetevi Salvini... perché quelli che verranno dopo di lui, non vi vorranno altrettanto bene.

Includo il link alla lettera "originale" scritta dal giornalista di famiglia cristiana (che ha sostituito all'ultimo minuto la maestra elementare di Anna Frank) nel caso abbiate voglia di farvi andare di traverso il pranzo o la cena.

http://m.famigliacristiana.it/articolo/lettera-a-salvini-di-un-immigrata-africana-cara-ministro-la-faccia-brutta-la-faccia-ai-potenti-che-occupano-casa-mia.htm?fbclid=IwAR19E3ipuJ7AiD-yVhzGwQ6Uv1wuDjZeAYTRAIzC_uFwZPGOWR3sZrjSb3s



9 gennaio 2019

Allhghth'ghl

Non sapendo, in quanto assolutamente disinteressato, scrivere e parlare in giargianese, ho pensato a questo titolo per l'articolo.
Dal momento che da quello di presentazione sono ormai passati 2 anni, è giusto rinfrescare la memoria a coloro che lo hanno dimenticato e farlo presente a quelli che, magari, non mi seguono dall'inizio... se il mio articolare consonanti a caso ha offeso qualcuno in una lingua a me sconosciuta, sono orgoglioso e fiero di comunicare che non me ne frega un cazzo! Soprattutto dal momento che tu, parlante una lingua a me sconosciuta, su questo diario NON sei il benvenuto.
Ciò premesso oggi parliamo di una notiziona bomba.
L'U(B)E, e poi qualcuno si domanda perché raccomando a spron battuto di uscire da questa gabbia di ladri, truffatori e traditori, ha stanziato (ovviamente senza chiedere nulla ai cittadini che si vantano di "governare") €10.000.000 per finanziare una ricerca per determinare l'influenza dell'islam nella cultura europea.
Sì avete letto bene "L’Ue ha erogato una sovvenzione di ben 10 milioni di euro a favore di una ricerca universitaria sul “Corano Europeo”. Il progetto, multidisciplinare e interfacoltà servirà a “determinare fino a che punto il testo sacro di Allah è incorporato al pensiero dei cristiani, medievali e moderni, degli ebrei, dei liberi pensatori, degli atei e dei musulmani europei”. L’obiettivo di questa ricerca vuole essere lo studio dell’influenza di Maometto e seguaci nella cultura occidentale: quanto e come l’Islam ha condizionato lo sviluppo sociale, culturale e religioso dell’Occidente?" (fonte Il Primato Nazionale)
Non ho nemmeno bisogno di invocare il complottismo per capire che la ricerca non è solo pilotata, ma l'esito degli studi è stato fornito insieme alle carte dei vari finanziamenti, a supporto di tale tesi "Una parte di questa sovvenzione – all’incirca 2,5 milioni di euro – è destinata all’Università L’Orientale di Napoli. La ricerca avrà la durata di sei anni e prevede, tra le altre cose, lo studio delle traduzioni in latino e nelle lingue europee del testo sacro islamico." con questo non voglio assolutamente sottintendere che l'università L'orientale di Napoli non sia in grado di portare avanti uno studio e una ricerca storico-scientifica di tale portata, bensì, molto più semplicemente, che quei soldi finiranno per compensare l'ammanco al reddito di cittadinanza e i "professoroni", i ricercatori e gli studenti coinvolti nel progetto passeranno sei anni a giocare partite online di Medieval TotalWar (giusto per restare in tema con l'ambito di studi).
Ora l'islamismo ed il cattolicesimo sono entrambi (piaccia o no alle "truppe cammellate") figli dello padre degenere, ovvero il giudaismo. Dando questo per assodato, dopo 1500 (per i pellet) e 2000 anni (per l'Europa con la devastazione di tutte le fonti "eretiche" ogni volta che il papa cambia vestito alla religione di Cristo) cosa si aspettano di trovare?
Il problema, ovviamente, non è relativo alla questione "chissà cosa potranno mai scoprire?!?" perché è ovvio che una persona (analizzato a livello genetico) avrà caratteristiche comuni con il proprio padre ed il proprio fratello (stiamo ancora parlando di religione non certo dei crimini sessuali compiuti dei pellet nei paesi occupati). Il vero problema è perché ora? Che senso ha finanziare uno studio per scoprire l'infuenza di una religione becera, fatta da persone becere mentalmente e culturalmente ferme al nostro medioevo (che in quanto a becerume ha poco da invidiare e molto da insegnare agli altri)?
Raramente, anzi mai, mi trovo d'accordo con Berlusconi, ma, devo ammettere di concordare con Berlusconi Barbara (figlia del cav. dott. ing. granfarabutt e cavaliere di gran croc. Berlusconi Silvio) quando afferma "Stupisce vedere che quasi tutti i Governi occidentali facciano finta di non vedere ciò che regolarmente accade sul tema dei diritti civili, non solo femminili. Questi stessi Stati occidentali sviluppano regolari relazioni commerciali con chi invece andrebbe sanzionato per i propri comportamenti." (fonte Itasportpress) non entro nemmeno nella questione se la partita andava o meno giocata in balubia (Arabia in questo caso), per tutte le questioni legate al fatto che alle mignotte pellet è stato vietato l'ingresso allo stadio se non accompagnate da un "uomo", dal momento che tutto il casino, per i diritti umani, non è saltato fuori quando, nel 2015, la stessa finale fu giocata in Cina, paese che tuttora (e senza il minimo rammarico o nota di biasimo) applica ancora la pena di morte tramite colpo di pistola alla nuca con addebito del costo proiettile alla famiglia del condannato (così oltre al danno all'onore della famiglia, c'è anche il danno economico).
Però quanto afferma relativamente al fatto che questa società (di moralizzatori delle macchinette) è pronta a mettere in croce un bianco che scrivo "anvedi che mignotta!!!" nel commento alla foto di una porno diva, o "aspirante" tale, con le "zinne" al vento (o peggio) dandogli del femminicida e non proferisca parola quando una donna islamica viene lapidata per adulterio dopo essere stata violentata... beh onestamente la dice lunga sulla ipocrita moralità di questa società, fatta di pecoroni pronte a seguire il gregge fino alla vetrina della macelleria (halal) più vicina.
Onestamente non me ne frega un cazzo se una muslim viene lapidata o meno... mi offende solo che per poter partecipare al massacro dovrei abbracciare i dettami del corano (o presunti tali), ma non baratterei mai il bimillenario monoteismo europeo per un poco più che millenario monoteismo nordafricano qualsiasi.
Nel dubbio ho preferito abbracciare una forma religiosa davvero autoctona dell'Europa dei popoli Ari, dell'Europa civile che non aveva nulla da imparare e molto da insegnare a quei barbari che vanno in giro a "menarselo" perché qualcuno sostiene siano stati la culla della civiltà... per aver inventato la scrittura (cuneiforme) per primi. Il problema è che sono tutt'ora rimasti a quel livello dal momento che di quello che scrivono non si capisce un cazzo! Nemmeno quale dannata lettera dell'alfabeto sia.
Lo so. Lo stesso discorso vale per il cirillico sovietico, ma essendo slavi non è che li possa proprio mettere tra le "razze creatrici di cultura", quando l'espressione più alta della loro civiltà è rappresentata dall'espressione "casso vuoi? Spaco botilia amasso familia!"
Per chiudere un'ultima considerazione che, probabilmente, è molto a margine per non dire che ha poco a che fare con il tema in questione se non per il fatto che si parla sempre di immigrazione.
Per farla breve quando a parlare è Nino D'Angelo... significa che abbiamo toccato il fondo sfondato del barile che galleggia in un mare di merda.
Infatti si rivolge a Salvini dicendogli che fa la voce grossa (ohhhh sai che voce grossa!?! Per 40 che ne blocca 1000 sbarcano e nessuno se ne va) coi migranti, ma non ha il coraggio di vietare le curve ai razzisti. "questo ministro che chiude i porti ai migranti e lascia aperte le curve ai razzisti si commenta da solo." (Il Primato Nazionale).
Non vorrei davvero tornare sul tema degli scontri precedenti a Inter-Napoli (di cui avevo già parlato), ma fa ovviamente fanno più notizia gli "ululati razzisti" degli interisti del fatto che un interista (fascista) sia morto investito da un van dei tifosi napoletani... probabilmente proprio perché era fascista non sembra fregare così tanto. Ma il rospo lo devo sputare... scusatemi ragazzi della Nord ai bei tempi abbiamo passato dei bei momenti assieme sugli spalti, ma non posso non far notare il fatto che dalla vostra curva partono "ululati" contro i pellet delle altre squadre quando nella rosa della "Beneamata" ci sono 3 giocatori bianchi di cui 2 sono zingari. Se questi sono razzisti... le idee di Adolf Hitler, Alfred Rosenberg e di Jörg Lanz von Liebenfels vanno riviste perché non ci capisco più nulla.
Dopo la doverosa puntualizzazione di questo aspetto andiamo avanti con le cialtronesche dichiarazioni di "nu jeans e 'na majetta" che continua la sua filippica con una serie di banalità fino ad arrivare alla partecipazione alla gara di solidarietà nei confronti del bovero negro  infatti "Il cantante partenopeo arriva a paragonarsi al calciatore azzurro Koulibaly definendosi anche lui “vittima di razzismo”. “So come ci si sente”, insiste D’Angelo, “negli anni ’80, in tante parti del Nord, trattavano noi meridionali come oggi vengono etichettati i migranti."... beh visto con gli occhi di oggi e guardando quanti autoctoni sono rimasti nelle grandi città del Nord... devo ammettere, tornando indietro negli anni, che trattare male i meridionali è stato un errore... era meglio la castrazione. Coi migranti non è saggio commettere lo stesso errore.

Ci tengo specificare che questa contro i meridionali è solo una provocazione che vuole rispondere ad un ignorante che non ha mai lasciato i sobborghi di Napoli e che se è mai stato trattato male in vita sua lo deve solo ed esclusivamente ai suoi paesani (e se sono razzisti fra di loro a me non riguarda).
In fondo l'Italia è bella tutta intera da Predoi a Lampedusa e Bardonecchia a Porto Re (che è ormai Croazia)... ma sì insomma a dividere i nordici dai sudici c'è un sottile filo d'acqua ed un bel pezzo di sapone.

Tornando seri e concludendo... se la sostituzione di popolo avvenuta nelle grandi città del nord, ad opera dei meridionali (per mezzo del fig... filantropo Gianni Agnelli) era solo l'antipasto della grande sostituzione del popolo Italiano con quelli provenienti da fanculonia e zone limitrofe, partendo da studi "scientifici" che avvalorano l'ipotesi che la millenaria cultura europea inizi nel 630 d.c. non è follia... è una stronzata!!!

8 gennaio 2019

Nazionalismo vs Nazionalsocialismo

L'aria che si respira nell'Area, quanto si parla dei tempi andati della prima metà del '900, è che ci sia una sorta di soglia invalicabile che separa la forma del Fascismo mussoliniano con quello hitleriano. Ne ho già parlato in qualche occasione, ma spero sempre che ripetere la "lezione" aiuti a far capire il concetto alla base di esso.
Intanto va detto che la prima distinzione è quella di escludere in qualche modo il "nazismo" dai fascismi del secolo scorso e farlo passare come una forma politica a sé stante, forse alcuni credono, in questo modo, di essere considerati più rispettabili agli occhi dell'opinione pubblica italiana, forgiata dalle costanti martellate di Enrico Mentana, Gad Lerner, David Parenzo (probabilmente ebreo come la moglie Nathania Zevi), Alan Friedman, ecc.
Purtroppo questa visione del mondo che ci circonda non è solo utopistica, ma soprattutto dannosa sempre per la medesima ragione che non rappresenta altro che l'ennesimo strumento in mano al sistema (marcio e borghese) per separare le idee politiche affini e continuare a perpetrare la propria opera a danno della popolazione ignara e complice inconsapevole o colpevole.
Come scritto in altre occasioni l'idea è che sul Duce sono state scritte le peggiori menzogne, quanto scritto invece su Hitler è tutto assolutamente vero. Premettendo... "ma magari!", sono assolutamente convinto che quanto scritto sul cancelliere tedesco sia assolutamente la bibbia, ovvero un'accozzaglia di menzogne in cui gli unici a uscirne bene sono gli ebrei. In quest'ottica sì è la Bibbia. La realtà dei fatti è un po' diversa ovvero o mentono su tutto o hanno ragione su tutto oppure, verosimilmente, qualcosa è vero, qualcosa è un po' gonfiata, qualcosa è una stronzata inventata di sana pianta. In quest'ottica andrebbe anche fatto presente che fascismo repubblicano di Mussolini (applicato nella RSI) definito come Socialismo Nazionalista che era alla base della stessa ideologia fascista pensata dal Duce. Infatti il fatto che inizialmente fosse socialista (partito che originariamente era di sinistra, prima che finisse in mano a Craxi) fa ben capire quanto fosse affine all'ambito sociale che oggi viene contrapposto così radicalmente da economisti e politici privi di ideologia. Sostanzialmente da un lato c'è il sociale dall'altra l'economia (ovvero il "volemose bene" contro il vil denaro). Questo per far comprendere come, in un simile contesto, viene visto il fascismo, ovvero come un capitalismo senza scrupoli che si accanisce contro i pellet che cadono dai barconi, perché rappresentano quanto di più lontano dall'élite della società, più che il becero razzismo in sé. Conseguentemente non trova collocazione nemmeno quel "fascismo" all'acqua di rosa dei vari movimenti più o meno extra parlamentari venendo inclusi in una "destra" che qualsiasi persona di destra non solo rifiuta, ma schifa (o almeno dovrebbe).
In questa scenografia si colloca la distinzione tra Nazionalismo e Nazionalsocialismo, ovvero una sorta di "discriminazione" nei confronti di quanti, in Italia ammesso che esistano per davvero, si rifanno all'ideologia del Führer in quanto passa un po' l'idea che se "ci si rifà al nazismo... si è filo germanici!" quindi, di conseguenza, anti italiani. Andrebbe sfatato questa panzana in quanto scaturisce da uno strano miscuglio tra le due guerre mondiali dove la prima ci vedeva contrapposti ai "tedeschi" nella seconda, seppur alleati fino all'ultimo, viene passato un presunto odio nei nostri confronti. Come scritto in altre occasioni non è proprio così, ancora oggi, infatti, in Germania è facile che la popolazione sia più benevola nei nostri confronti. Non so se è perché abbiamo patito una sorte affine durante e, soprattutto, dopo la guerra o se è perché in Germania amano tutto ciò che non è tedesco, ma resta il fatto che è più facile avere solidarietà da un cittadino tedesco che da emigrante italiano (provato sulla mia pelle, in quanto i parenti di persona cara mi sfruttavano per fare le proprie commissioni).
Tornando a quanto avviene sul patrio suolo, non passa assolutamente l'idea che l'ispirarsi ad un'ideologia piuttosto che all'altra è dovuto a come sono stati affrontati "i nemici di dentro e di fuori". Mentre in Germania, citando il film "La Caduta", è stata condotta una guerra "a viso aperto contro il giudaismo e il bolscevismo", in Italia si stringevano accordi con la chiesa che nascondeva gli ebrei, in Italia venivano lanciati attori di teatro ebraici (quali Gassman) che poi si sono rivolti contro il padrone che li ha nutriti, coccolati e protetti, in Italia si costruiva un Impero di pellet e zingari (di cui adesso paghiamo le conseguenze. La Germania ha, se non sterminato davvero, internato gli ebrei ha provato, per quanto possibile, di escluderli dalla vita pubblica del paese ha conquistato un Impero (anzi un Reich) di francesi, olandesi, belgi, scandinavi, finnici, ecc.
Viene anche imputato al nazismo quel paganesimo esplicito dimenticandosi di far presente che non tutti i nazisti erano pagani (o neopagani), ma solo le SS e ignorando quanto accadeva in Germania tra i due culti.
Un aneddoto su tutti riguarda quando il parroco del paesino, posto ai piedi della collina su cui sorge la fortezza di Himmler, comprese che il castello sarebbe diventata una scuola ufficiale delle SS in cui, presumibilmente, si sarebbero effettuati "strani" rituali pagani... si disse preoccupato. Himmler, appresa la preoccupazione del prelato, non fece quanto ci si sarebbe aspettato da lui, non fece deportare il parroco verso Dacau, ma banalmente ci andò a parlare personalmente. Il parroco disse al Reichsführer "se non siete contro Cristo, mi aspetto di vedervi tutti quanti a messa!" e il capo delle SS rispose "a patto che lei venga a trovarci su al castello!" la domenica successiva tutti gli ufficiali delle SS si presentarono in chiesa per la messa... non è dato sapere se il parroco ricambio la visita di cortesia, ma immagino che da quel momento in avanti si instaurò un rapporto di buon vicinato.
Quello che stride meno nell'essere "neopagani", rispetto alle ideologie fasciste, è relativo alla presenza di divinità della guerra Thor, Marte, Ares, ecc. che più "giustificante" rispetto al "partito dell'amore" proposto da Gesù.
Ciò non significa assolutamente che essere o rifarsi a quel tipo di fascismo significhi essere anti italiani, ma più banalmente affrontare il nemico, qualunque esso sia, con fredda determinazione arrivando a prendere i provvedimenti più duri e radicali piuttosto che lasciare in giro testimoni bugiardi (vedi i 2.000.000 di ebrei scampati allo "sterminio"). Nel caso si rivelasse tutta una menzogna, l'olocausto intendo, mi tocca ringraziarvi per averci insegnato a trattarvi.
Diciamo che il Duce non era un debole, ma la sua "bontà" nel non voler urtare la sensibilità delle varie correnti di pensiero italiane (monarchici, borghesi, ecc.) alla fine lo hanno portato ad essere circondato di tutti quei nemici di cui non ha avuto cuore di sbarazzarsi con quello che ne è conseguito. Mentre Hitler si rammaricò di non essersi liberato, a suo tempo, degli ufficiali dell'esercito (i vari Von) che alla fine obbiettavano i suoi ordini o gli nascondevano informazioni cruciali, arrivando infine a progettare un attentato alla sua vita.
In conclusione se quella storia ha insegnato qualcosa, la lezione è che, a dispetto del detto popolare, i nemici non vanno tenuti ancor più stretti che gli amici... ma vanno fisicamente eliminati, solo così gli si impedisce di nuocere, quindi rifarsi a quel fascismo vuol dire come già detto essere pronti a colpire i nemici interni prima ancora di quelli esterni in modo tale da non trovarsi colpiti alle spalle da coloro che le spalle dovrebbero proteggerci.