5 agosto 2021

Considerazioni sul far volare gli schiaffi

Partiamo dalla premessa che, a differenza di arti miei articoli, questo scritto non rientra nelle categoria "discriminazione razziale e dove trovarla" o "incitamento all'odio perché io faccio Black Metal", ma sono appunto riflessioni e considerazioni su quanto sta avvenendo in questi giorni, con la sfida di riuscire a farle, senza citare le parole chiave di questo ultimo biennio (e proverò anche a non usare un linguaggio scurrile).
Recentemente si è fatto un gran parlare, almeno nei circoli che frequento io, di non cedere alle provocazioni, di non dimostrare loro che hanno ragione nel sostenere che i manifestanti, sono brutti, sporchi, ignoranti e violenti.
Bene. Per addentrarci nell'analisi della situazione italiana è doveroso fare il confronto con i nostri "nemici" numeri 1... Quei maledetti francesi! Per chi è solo di passaggio nel nord-ovest (praticamente si parla solo di Liguria e Piemonte, perché la Val d'Aosta è praticamente Francia), non può capire l'atavico e reciproco astio che ha contro i "mangiarane"... "ma dr. Brambilla anche in Piemonte si mangiano le rane..." "ehm..." l'odio con cui si è nutriti sin dal materno grembo contro i "mangialumache"... "ma dr. Brambilla anche in Piemonte si mangiano le lumache"... "mmm..." l'insopportabilità che si ha nei confronti di quegli snob raffinati che usano il pane come assorbenti per ascelle e che hanno inventato la parola bidet, ma non lo strumento stesso... insomma i francesi!!!
Quando l'Europa ha approvato un certo lasciapassare ed il presidente Macron ha pensato bene di inasprire tali disposizioni nei propri confini nazionali, "mangia pane ascellato" sono scesi in piazza in massa... Certo da noi la notizia non è quasi arrivata, così che non fossero poi costretti ad ammettere che Macron ha dovuto (o sarà costretto a breve) ritirare la proposta, perché qual è il sistema di protesta francese? Beh inizialmente scendono in piazza (praticamente tutti) scandendo slogan, brandendo cartelli, senza clamore, senza calpestare nemmeno un aiuola. Se il governante di turno ignora le proteste, scatta la fase, due ovvero si blocca tutto i camion smettono di consegnare e, al tempo stesso, bloccano le strade così che nessuno possa consegnare. Per giorni niente rifornimenti ai supermercati, niente carburante ai benzinai, nessuna consegna di nessun tipo, gli unici a potersi smostare sono le forze dell'ordine. Chi vive in città e non trova più i beni di prima necessità si scaglia contro i manifestanti? Assolutamente no, se non vuole stare a casa scende in piazza anche lui così che la manifestazione finisca più in fretta e lui possa tornare a fare la spesa al Carrefour. Il governante ancora non ci sente? Ecco la fase 3, si inizia ad incendiare la città ad assaltare i centri di potere, ecc. ed in queste fasi non è che la gendarmeria sta lì a guardare. cerca comunque di reprimere la protesta, ma più ne mena e più ne arrivano. Sì è arrivati una sola volta alla IV fase e com'è andata a finire?!? beh vi basti sapere che da allora la Francia è una repubblica.
Qui da noi invece, ci si riempie d'orgoglio per aver fatto una manifestazione tranquilla, senza clamore, nessuno che urla (nemmeno gli slogan) e ci si vanta che la polizia si toglie il casco dalla testa. Sì il segnale è di distensione, le forze dell'ordine (quindi non solo la polizia) che si toglie il casco dalla testa è sintomo che la manifestazione è pacifica, ma è anche un'evidenza distintiva del fatto che il "potere" non tema la protesta, che, sostanzialmente, si sta ancora una volta opponendo gessetti colorati al sopruso dei poteri forti. Li avete mai visti disarmarsi ad una partita di calcio? Eppure non succede tutte le domeniche che si verifichino scontri tra tifosi o che questi aggrediscano il servizio di sicurezza dello stadio... eppure sanno che il pericolo c'è e non lo sottovalutano. Nel caso delle proteste, mi vien da pensare che nemmeno i poliziotti ritengono pericolose le proteste e quindi resteranno pressoché inascoltate. Bisogna mettere a ferro e fuoco le città italiane, incendiare le auto e distruggere una banca (perché, ricordiamolo... "se non distruggi una banca sei un coglione!" era una citazione non ho scritto io la parolaccia).
In un video che mi è stato segnalato (con alcuni spunti di riflessione davvero interessanti, ma espressi forse in maniera un po' confusa) ho sentito dire che fare opposizione, quella partitica, perché votare uno o l'altro è sempre la stessa cosa ed inoltre l'opposizione al governo sia funzionale al "Sistema", cosa si intende per funzionale al sistema? L'esempio classico è quello che sta succedendo oggi tra i partiti dove praticamente sono tutti al governo tranne FdI che è all'opposizione, ebbene in questo momento preciso FdI è funzionale al Sistema in quanto permette al governo di mostrare alla plebaglia che non siamo tornati agli anni '30 (soprattutto perché sta gentaglia non ne è degna) perché c'è ancora un'opposizione. Dice non servano le proteste violente, né (tanto meno) quelle pacifiche, perché entrambe sarebbero funzionali al sistema. "Qual è allora la via maestro?" "l'immobilismo... non fare assolutamente nulla"... "Dr. Brambilla, ma la situazione in cui ci troviamo oggi, non è figlia di 70 anni di non fare nulla? di accettare tutto supinamente?"
Esatto, è proprio così oh voce che mi ordini continuamente di sterminare... ma allora qual è il punto di vista di questo esimio professore, beh in verità quando spiega cosa intende per non fare nulla arriva il corto circuito, perché secondo lui non fare nulla significa dire "No, io non lo faccio!" "ma dr. Brambilla, dire 'no', non è una forma di opposizione" Ebbene sì, fastidioso omino nel cervello che fai tanto il saputello, infatti proprio in questo consiste il corto circuito, opporsi non serve, ma per fare nulla bisogna opporsi... "“Il bipensiero implica la capacità di accogliere simultaneamente nella propria mente due opinioni tra loro contrastanti, accettandole entrambe.”" lo so che vi manca, ha lasciato un vuoto incolmabile... chi è la massima carica rappresentativa del bispensiero? Sì, proprio lei Laura Boldrini, capace, allo stesso tempo, di condannare il maschilismo e auspicare la conquista dell'Europa da parte della cultura più maschilista rimasta sulla terra quella Islamica... ah poterla citare (possa il finto tumore che ti sta tenendo lontano dalle aule giudiziarie coglierti e portarti via davvero).
Con alcuni... "pari"... siamo giunti alla conclusione che qualsiasi interazione con questo Sistema sia funzionale al Sistema stesso. Se accetti supinamente (credendo alle menzogne per cui, nonostante le elleniche mutazioni, sia l'unica via), se ti opponi con dimostrazioni di piazza, se cerchi ogni scusa per svicolare stai accettando e legittimando il Sistema e allora qual è davvero la via? Quella dell'ignoranza nel senso più alto del termine. Lo stesso Orwell (per bocca del Grande Fratello) mostra alla plebaglia la via... "“La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza.”" l'ignoranza è forza... il Grande Fratello la intendeva nel senso che tenendo il popolo nell'ignoranza lo poteva controllare e dominare, ebbene in un mondo in cui le informazioni sono a portata di smartphone, non usate lo strumento che ci è stato imposto solo per perdere la vista sui video di pellet che denunciano fatti inventati o ragazze che si dimenano al ritmo della hit del momento, leggete articoli, guardate video, informatevi su tutto e poi ignorate tutto ciò che vi viene detto. Fatevi la vostra idea e se non siete d'accordo con la politica non cedete. I ristoratori scendono in piazza quando sono chiusi, perché quando sono aperti sono al bancone a spennarvi esattamente come facevano prima o più di prima, idem le altre categorie le stesse che fino a qualche anno fa ti chiudevano la porta in faccia se ti presentavi alla reception con un cane... oggi ti farebbero entrare anche con un pipistrello con gli occhi a mandorla. "ah qui se non si rispettano le regole non si entra" fa lo sbruffone con la fila di assetati alla porta, ma se tutti semplicemente ignorassero il suo bar ti farebbe entrare anche con la tubercolosi. Perciò protestare non serve o peggio è funzionale? Allora torniamo ad essere il paese ci accusano di essere sempre stati... siamo il paese in cui le regole ci sono, ma tutti le ignorano a partire da chi ci governa.

3 agosto 2021

Finalmente ci siamo.

Certo il fatto che una denuncia di questo tipo arrivi da Nicola Porro, non lascia molte speranze al fatto che qualcuno, tra i depravati sostenitori del cosiddetto DdL Zan, si metta una mano sulla coscienza e riveda un attimino quella porcheria di legge, prima che questa passi definitivamente anche al Senato.
Naturalmente sto parlando dei pericoli legati al voler, ad ogni costo, tutelare la teoria (perché di questo si tratta e nemmeno troppo fondata) del "gender fluid". Ovvero la teoria secondo cui, intanto, la sessualità del genere umano non sia binaria (uomo/donna) bensì... boh decimale?!? Esadecimale forse?!? Basata su codice ascii (il linguaggio con cui vengono interpretati i comandi della tastiera e che permettono, di fatto, di scrivere)?!? Prima o poi lo scopriremo anche se personalmente non ci tengo così tanto.
La denuncia di Porro però è di quelle serie, ed è di quelle che avevo già denunciato in passato quando si iniziò a parlare del gender fluid con una certa insistenza. Con "moralizzator*" e "moralizzatric*" delle macchinette che difendevano la teoria di genere, nemmeno fosse il confine italo-slavo (zingaresco), avevo fatto un esempio/provocazione che colse subito nel segno e mandò, nemmeno a dirlo, in corto circuito le loro piccole menti imborghesite. Chiesi "Ok quindi secondo la teoria di genere non esiste alcuna distinzione tra uomo e donna, giusto?", "esatto!" fu la risposta... "allora amichetta del cuore andiamo in bagno assieme?"... Quanto avrei voluto fare una foto alle loro facce, nonostante il maschietto (con l'istinto predatorio in modalità on) si riprese quasi subito sostenendo che non ci sarebbe stato nessun problema. Certo per un uomo depravato l'ipotesi di potersi infilare nello spogliatoio femminile è il Paradiso senza il fastidio dei sermoni e dell'essere morto, dello stesso avviso non erano, naturalmente, le fanciulle che subito hanno imposto il veto al fatto di avere bagni in comune, eppure, all'epoca, era quanto stava accadendo negli stati uniti dove, di fatto, stava per essere approvata una legge sui servizi igienici senza distinzione di genere o unisex, come si diceva un tempo.
"orrore, raccapriccio, bla bla bla..." ed il moralizzator* depravato che ancora non capiva dove potesse essere il problema. Dell'ipotesi avevo già parlato quando scoppio il caso in Norvegia (https://insanityhellraiser.blogspot.com/2018/11/il-mondo-al-rovescio-se-appoggiasse.html)  ed ora il fatto si è ripetuto (https://www.nicolaporro.it/si-auto-dichiara-donna-e-entra-nudo-nellarea-femminile/) un travone non pentito si è introdotto nello spogliatoio femminile, con tanto di barba, mustacchi e "ciondolo" al vento... nonostante anche in quel caso, anche se la legge non porta il nome di Zan, possiamo star certi che le moralizzatric* delle macchinette, che difendevano a spada tratta il gender fluid perché tale era il diktat dell'agenda progressista, non avevano pensato davvero che qualcuno avrebbe avuto la faccia tosta di spacciarsi per donna ed infilarsi nella sauna con loro. Froci e mignotte che ad oggi sostengono il ddl zan a breve si troveranno a fare i conti con la dura realtà, infatti, quella porcheria di legge, combatte la discriminazione contro i gender fluid, ovvero di chi si dichiara uomo/donna (a dispetto del genere natio o degli attributi "ciondolanti" o "rimbalzanti") anche senza alcun accertamento psicologico da parte di un medico o che la persona abbia prenotato e/o fatto l'operazione di cambio sesso. Chiunque discrimini questi pentiti non pentiti, è denunciabile e rischia sino a 4 anni di reclusione. E cosa dire del caso avvenuto alle Gran Canarie (in cui è già stato introdotto l'aggravante di femminicidio)? Ovvero del casi in cui un tizio ammazza la cugina a martellate, infierisce sul cadavere, ne abusa sessualmente (non è chiaro se fosse ancora viva o post mortem) l'avvolge in una coperta e torna a casa a ronfare come se nulla fosse successo. Beccato in tempo zero. Confessa, ma al processo, quando l'odore della stronzata che ha combinato diventa insostenibile, si dichiara donna. "In carcere c’è finito nel 2018: la sera del 4 giugno, indossati guanti, una giacca col cappuccio, afferrato un martello, una cintura e due coltelli, si è introdotto nell’appartamento della cugina addormentata, e qui ha iniziato a prenderla a martellate, con ferocia crescente dopo che la ragazza aveva cercato di proteggersi il volto chiedendo aiuto, continuando a colpirla fino alla morte e infierendo sul resto del corpo con violenza e brutalità estrema. Poi è tornato a casa, si è fatto la doccia, e ha buttato arnesi e vestiti nel cortile di una casa disabitata. [...] Cinque giorni dopo che le Isole Canarie hanno approvato una “legge trans” che riconosce l’autodeterminazione di genere, Jonathan de Jesús Robaina Santana si è dichiarato colpevole davanti alla giuria del Tribunale di Las Palmas dell’omicidio di sua cugina Vanesa. Ma ha anche detto di chiamarsi Lorena e come tale potrebbe scontare la sua pena in un penitenziario femminile. [...] Vanesa Santana è stata trovata da mamma Sonia il giorno dopo, riversa in un lago di sangue, parzialmente avvolta in una coperta, la cintura al collo e sul corpo i segni di atti sessuali. Atti che avrebbero comportato una pena aggiuntiva di 16 anni smentiti dall’imputato al processo in corso in questi giorni a Gran Canaria con la seguente motivazione: «Sono una donna e non voglio stare con una ragazza, ma con un uomo»." Allora perché chiedere il trasferimento in un carcere femminile?!? In un carcere maschile troverai tanti maschietti disposti a farti diventare la loro "puttanella" (come dicono nei film "ammerikani")...
Chiaramente questo è uno squilibrato, ma il rischio resta... questa notizia "Il sovranismo a tavola, negli agriturismi della Lombardia solo vino e pesce della regione" era stata commentata così da un PiDiota "Quando l’ideologia prevarica il buon senso si fanno cattive regole" chissà perché non si rendono conto che il ddl zan è una legge ideologica e come tale sta decisamente prevaricando il buon senso.