30 settembre 2019

Ma allora "i sensi di ragno" dei ciechi sono una bufala!!!

Dedico, ma come sempre farcisco meglio, una delle rare puntate di "pubblicizza l'immondo" alla nuova pubblicità di "Amazon Echo". Non mi soffermerei nemmeno sulla scelta improbabile del nome, ma prima di procedere alla critica (distruttiva), del nuovo spot TV, vi alletterei con altri prodotti "munnezza" che appestano o, troppo presto, appesteranno le nostre case.
Il primo conato di vomito arriva da "vodafone giganetwork" per cui la famiglia può essere formata da lui, lei, lui (gorilla, scimmia, scimmietta), da lui e lui (voltaculo e "girarrosto"), da un fantomatico loro (in cui si vede un vecio inquadrato da un tablet) e uno "sfigato" che corre da solo e finalmente, poco prima di pronunciare la lapidaria frase, "Fantasia e realtà sono finalmente connessi", ecco spuntare una coppia di esseri umani in cui la donna è in dolce attesa (che secondo i dati più recenti dell'INPS dovrebbe trattarsi della fantasia... mentre la realtà è composta da una sequela di piccioni multicolore a cartone animato).
L'orrore non finisce chiaramente qui, o meglio per quanto riguarda la "giga network", c'è il "paese dei progetti realizzati" dove per entrare basta essere umani... e avere a portata di mano il cellulare di qualche ONG, dal momento che non abbiamo il minimo di filtro alle frontiere... così la chiesa dell'8x1000 ci prende anche per il culo e se la beffa non è abbastanza ironizza che ad una giovane mamma italiana e ad una giovane mamma straniera regala lo stesso tipo di amore... sì come no. Infatti alle famiglie italiane in difficoltà ci deve pensare CPI perché tutti gli altri se ne fottono.
Ahhhh... come dimenticare "facile.it" ammetto che quella delle pecore è divertente, anche se mi ricorda, un po' troppo da vicino, alcune interazioni umane per cui se mi mettessi a belare sicuramente sarei compreso da certi insospettabili, ma la pubblicità in cui c'è il tizio pronto a tagliarsi la giugulare con il preventivo della polizza auto rasenta il ridicolo. Infatti il brutto in questione sbuffa, si agita, lo si vede intento ad affilare un coltello ricavato dall'origami di un preventivo... quando una serie di personaggi improponibili incominciano a porgli domande imbarazzanti sulla sua vita privata quali: "Problemi con la 'zita'? Vi siete lasciati? Vi maritate?" a cui il brutto risponde con un, ormai internazionale "ntz!" quel suono tipico della Sicilia prodotto dal maldestro tentativo di pronunciare in un unico movimento le 3 lettere da me scritte. Infine risponde quasi più infastidito dal fatto che omertà non significa farsi i cazzi propri, bensì (forse) non divulgare quelli degli altri... "La polizza auto ogni anno aumenta!!!" anche lui marcando eageratamente l'accento trinacrio. Alché una, per cui la Sicilia è dove scaricano i pellet, gli fa notare "ancora con sti fogghi stai!!!" Cooooooooome?!? non essendo io un linguista dei dialetti coloniali (eritrei e zone limitrofe) ho chiesto ad un paio di miei lettori come si pronunciasse la parola "fogli" nel loro dialetto. La mancata risposta mi fa sospettare due ipotesi, la prima è che non siano linguisti così affidabili, la seconda è che (dopo la decaduta cultura greco-romana classica) in Sicilia non si sia più avvertita la necessità di sporcare la carta con la china preferendo invece avvolgerci il formaggio. Probabilmente qualcuno ha fatto notare la cosa ai tizi dello spot che, inspiegabilmente, ha ridoppiato la tizia facendo tornare fogghi alla sua pronuncia più classica "fogli".
C'è un altro spot (censurato) della sprite "Lo spot è estramamente esplicito: lui in piedi, lei inginocchiata di spalle ad altezza pube. La testa va avanti e indietro fino al momento di quello che dovrebbe essere il massimo piacere nell'amplesso. Il finale è a sorpresa: l'esplosione di una bottiglia di Sprite. Lo spot è di qualche anno fa ed è stato trasmesso sul web in Germania, non si tratta quindi di una pubblicità ufficiale." (fonte Leggo ed ecco il link alla pubblicità... https://www.leggo.it/video/societa/sprite_spot_censurato_non_vedremo_mai_sulla_tv_italiana-145125.html) inutile dire che di per sé l'esplicità di tale spot potrebbe far storcere il naso anche i meno bacchettoni ("ovvero va bene il sensazionalismo, ma cerchiamo di restare nel seminato"), inoltre lui un pellet lei una bella ragazza bionda e dai tratti somatici decisamente teutonici. Ora il sesso orale non è prerogativa solo di certe culture o subculture, è piuttosto una pratica sessuale consolodata e diffusa in quasi tutto il mondo (tranne un certo Stato federale degli USA in cui è reato), ma torno a fare sempre la stessa domanda, perché deve esserci sempre un pellet insieme ad una bellissima ragazza bionda? Sti lerci non sono capaci a stare con le bestie della loro specie? Oppure devo pensare male e credere che l'infimo martellare di questa propaganda abbia per scopo l'imbastardimento delle razze Ariane superiori?
Qualcuno sicuramente sosterrà che questi concetti medioevali siano superati e che l'uso spregiudicato di certi termini abbia condotto alla seconda guerra mondiale... inoltre chi pronunciava parole simile era un folle, satanista, drogato e chi più ne ha più ne metta... eppure a distanza di 70 anni il dubbio che l'obbiettivo sia proprio quello (nonostante ci dicano che non esistano le razze, che siamo tutti uguali, ecc.) rimane.
Andando a conclusione arriviamo ad "Amazon Echo" (che credo abbia rapito una tizia di nome Alexa) in cui si vede una scimmia nell'atto di scendere dal letto e chiedere "Alexa che ore sono adesso???" vabbè che sei scimmia, ma almeno l'ora dovresti averla imparata a leggere... scende al piano di sotto (pure una riccona... noi ci si può permettere a fatica un monolocale con il cesso in comune per tutto il pianerottolo), accarezza il cane e si prepara il caffè. Si para davanti alla finestra e chiede "Alexa che tempo fa fuori adesso???", ma cazzo sei alla finestra cazzo chiedi le previsioni del tempo?!? Si scopre infine che la scimmia in questione è cieca (o almeno questo ci dice il cane guida, l'unico che nello spot parla una lingua comprensibile agli esseri umani). A parte il fatto che, non conoscendo il tuo orientamento sessuale, per avere i "peggio difetti di sto monno te manca da esse della juve!", ma la stronzata per cui i ciechi, essendo stati privati della vista, sviluppano gli altri sensi quasi a rasentare i super poteri? L'ora non la si può sentire con le orecchie, direbbe qualcuno, ma se almeno capire che sta piovendo dal fatto che le gocce rimbalzano sul vetro, o bagnano l'asfalto a tal punto che il passare delle auto produce un rumore inconfondibile... vero che io ci vedo bene (quindi posso anche vedè di annà a f..." eppure non ho i super poteri di un non vedente, eppure avverto l'odore della pioggia (soprattutto quando l'asfalto è caldo), avverto il rumore dell'acqua sollevato dalle ruote delle macchine che mi sfrecciano sotto la finestra come fossero a Monza... facendo a gara per vedere chi è più stronza(direbbe Califano).
Forse per qualcuno può essere utile, ma sicuramente non serve avere i super poteri o un addestramento da "berretto verde" alla Rambo per accorgersi se fuori piove.
La mia non vuole, ovviamente, essere una crociata contro la tecnologia (pubblicizzando un nuovo medioevo in cui la tecnologia è uno strumento del demonio, ma la tecnologia dovrebbe servire a darci una mano non sostituirsi a noi. Come quelli che in piena campagna aprono il meteo per vedere che tempo fa... ma cazzo non lo vedi?
Sicuramente se ci addentrassimo nel discorso di come la tecnologia ci sta devastando faremmo notte... per cui lascio il discorso ad un articolo apposito.

27 settembre 2019

Heil Greta!!!

Oggi ho deciso di mia iniziativa di parlare dell'argomento del giorno, ma, come al solito, a modo mio.
Inizio col ricordare che la sinistra, non potendo più guardare al passato (perché oggi gli sparerebbero alla nuca), hanno bisogno di nuovi eroi. Non stupisce che la nuova "eroina" (la droga preferita dai disagiati di sinistra) sia una ragazzina con una quantità tale di difetti da renderla più una mascotte che una paladina, quello che stupisce e che nessuno si renda conto che la sinistra radical chic, con i suoi paladini, eroi e difensori liberal-progressisti, stanno di fatto trasformando questa "democrazia" in una dittatura del pensiero unico.
Quello di cui si lamenta, ad esempio, Fulvio Abbate riguardo a certi editoriali, articoli (immagino che i miei non li abbia letti, diversamente pretenderebbe la mia testa su di un piatto d'argento), ecc. riguardo a Greta è facilmente applicabile alle sue stesse parole e alle parole degli altri "giornalai" di tendenza. "I commenti ai gesti, alle parole, alle dichiarazioni della ragazza, alla sua fissità, al suo diario quotidiano delle sue emozioni e della sua battaglia per il clima; i commenti al suo viso, ai suoi gesti, alle sue smorfie, anzi, alle sue stesse trecce. [...] In ogni caso, nel modo e nelle forme in cui un ampio pezzo di mondo, con crudeltà da affresco bruegeliano, osserva e soprattutto irride la persona Greta Thunberg sembra di riconoscere la medesima cifra razzista biologica che la subcultura clinico-politica del nazismo riservava a coloro ritenuti affatto pienamente “normali”, “sani”, se non, nella prospettiva dei lager, “subumani”" (fonte Huffington post "Proteggere Greta dai nazisti" Fulvio Abbate).
Partendo dalle parole dello stesso Abbate, per cui prendere per il culo una deficiente (inteso come persona con carenze fisiche, culturali e/o intellettive) è roba da nazisti, ma come si colloca nella mente di costoro definire nazisti, o fascisti, chiunque la pensi in modo diverso da loro? Come definiscono loro stessi nel momento in cui sopprimono qualsiasi libertà, persino la più elementare ovvero di pensare con la propria testa?
Se ci soffermassimo solo sulle trecce della ragazzina, dovrei ricordare che (se non sbaglio proprio in Svezia, ma potrebbe benissimo essere in altri paesi scandinavi o germanici) una ragazza era stata aggredita e menata da alcune zecche per essersi fatta le trecce in testa, simbolo (a loro dire) di un retaggio filo nazista.
Certo se tutte le ragazze che si intrecciano i capelli sono naziste... "oh sarebbe un mondo meraviglioso!", purtroppo non è così, quindi come dobbiamo categorizzare Greta? Inteso politicamente dove la poniamo... A destra o a sinistra? Fermo restando che esista ancora una simile distinzione se non nella mente malata della Boldrini e di Fiano.
Nell'articolo Abbate fa esplicito riferimento al direttore di "Libero" Vittorio Feltri "Il titolo del quotidiano “Libero”, accompagnato da uno scatto dove la ragazza sembra digrignare i denti, secondo cui “500 scienziati rivelano che Greta non sa nulla”, ben al di là d’ogni vaglio doveroso dello specifico ambientale e climatico, mostra, sempre oltre ogni concreta riflessione oggettiva, meglio, insinua ed è rivelatorio - lo ripeto, ben oltre ciò che tutti noi si possa laicamente pensare di Greta Thunberg, della sua visibilità mediatica e dei suoi reali strumenti di comprensione delle cose, e perfino della sua stessa maschera - di un approccio al suo volto e alla sua stessa prossemica (si tratta della disciplina che indaga i gesti, il comportamento, lo spazio e le distanze all’interno di una comunicazione, sia verbale sia non verbale) degno del dottor Josef Mengele e di una idea da post-eugenetica adeguata alla propaganda delle attuali destre." ... francamente l'ho riletto 4 volte e non ho capito un cazzo... a parte il fatto che non tutti gli scatti vengono bene... ma mettere una foto in cui digrigna i denti o sembra farlo (dato che non è in movimento potrebbe semplicemente star pronunciando la lettera "T" che si pronuncia in tutte le lingue del mondo con i denti stretti. Non capisco, però, dove siano i riferimenti alla sub-umanità di Greta nell'affermare "“500 scienziati rivelano che Greta non sa nulla”".
Essendo storia già vista, vi dico che c'è da preoccuparsi, in quanto la questione climatica sta diventando il nuovo dogma dell'ortodossia dei poteri forti. Infatti dopo aver boicottato la conferenza di Teheran (mentre per l'unico rappresentante italiano alla conferenza è stata fatta saltare proprio dal momento che non gli hanno rilasciato il visto), sul tema del dogma "olocausto", in Italia è arrivata la legge che fare revisionismo o negazionismo storico (solo su questo tema) è reato. Lo stesso sta avvenendo con la questione climatica. Il clima sta cambiando per colpa dell'uomo e non c'è nulla di cui discutere.

... non ha caso era stata organizzata una conferenza al riguardo per fare in modo che gli scienziati pro o contro, la diretta responsabilità umana nella distruzione del pianeta, di confrontarsi e chiarire un po' di punti. Anche a Teheran dovevano presentarsi ortodossi dell'olocausto, revisionisti e negazionisti, ma i primi non si sono presentati per non dare credito alla conferenza, gli altri sono stati contrastati in tutti i modi possibili.
Per quanto riguarda la guerra sul clima le prime vittorie spettano, come sempre, agli "ortodossi", infatti il convegno sul clima è stato cancellato "un convegno sul clima, voluto dall’Accademia dei Lincei e fissato per il 12 novembre prossimo, è stato cancellato di colpo. Questa la motivazione addotta ai partecipanti dagli organizzatori: «Siamo spiacenti di informarla che il Convegno è stato annullato poiché, a causa di polemiche interne alla comunità nazionale del settore, sono venuti a mancare alcuni contributi essenziali per lo svolgimento del Convegno secondo gli obiettivi dell’Accademia. Ci scusiamo per l’inconveniente»." l'inconveniente è dovuto alla nefasta presenza del professor Franco Battaglia, bollato come negazionista da repubblica, perché gli altri studiosi, che avrebbero dovuto partecipare al convegno, ritirassero la propria disponibilità.
Insomma, a parte Greta, i "gretini" (che ho scoperto essere una parola coniata da Feltri, non lo ricordavo onestamente) ed altri ortodossi, a livello di scienziati la discussione è tutt'altro che chiusa o conclusiva, ma si vuole per forza chiuderla con una vittoria schiacciante, la messa alla gogna (mediatica) del "nemico" e metterli in condizione di non poter più nuocere. Dal momento che gli sconfitti saranno i "nazisti" perché ho scritto "Heil Greta" come titolo? Per il semplice fatto che Greta ha le trecce (che abbiamo visto essere una caratteristica della Gioventù Hitleriana Femminile), probabilmente è vegetariana (come Hitler) è preoccupata ai cambiamenti climatici (come Hitler). Infatti, nel libro "Conversazioni di Hitler a Tavola" di Henry Picker, Adolf Hitler afferma due cose, la prima è che avrebbe dovuto impedire l'ingresso dell'Italia nel conflitto mondiale (in quanto la guerra parallela di Mussolini si è rivelata un disastro, senza contare che Ciano era solito frequentare i bordelli in cui la metà delle mignotte erano spie inglesi e lui non era assolutamente in grado di mantenere un segreto), la seconda muovere guerra all'Italia (alla fine del conflitto) in quanto le battaglie del grano del Duce, e la relativa de forestazione dell'Italia, stava compromettendo il clima tedesco.
Lungi da me accostare sta mentecatta al "nostro" beneamato Führer, ma se vogliamo paragonare qualcuno ai nazisti direi che tra la dittatura "democratica", l'ortodossia climatica ed il vegetarianesimo... i più "hitleriani" sembrano i liberal progressisti.

26 settembre 2019

Altro che inquinamento... abbiamo respirato qualche mese con il decreto sicurezza.

Tecnicamente il "salviniano" decreto sicurezza non è ancora stato dismesso, ma i problemi di una volta, che erano stati semplicemente nascosti sotto al tappeto dai media, tornano ad uscire come "scarafoni" quando si spegne la luce.
Va detto che con la Lega co-partecipante al governo rosso-verde i problemi non sono spariti come per incanto, ma almeno sono state promulgate un paio di leggi in direzione della protezione dei cittadini.
Infatti l'unico delinquente pellet che hanno avuto intenzione di rispedire al mittente è scappato alla custodia delle forze dell'ordine ed è tutt'ora in fuga... o, più probabilmente, felicemente nascosto nelle ampie maniche dei prestigiatori del sistema... almeno fino al proprio atto criminoso.
In questo scenario si dimenano come anguille gli autisti dell'ATAC di Roma che per qualche mese hanno potuto guidare dovendosi preoccupare "solo" di non andare a fuoco, ma con il ritorno di fiamma dei "PiDioti" la loro preoccupazione di essere aggrediti prende di nuovo vigore.
Gli autisti sono stanchi di essere facile preda di chi, a dispetto di quanto sostengono le sinistre e i liberal-progressisti radical-chic, non ha alcuna intenzione di integrarsi (a meno che integrazione non significhi "tutta la notte coca e mignotte" gentilmente offerte da Stato, contribuenti e associazioni varie dedite alla protezione animali (ONG e affini) e/o di sottostare ad una qualsiasi forma di rispetto delle leggi italiane siano esse scritte o non.
Il "normale" codice di comportamento, quale ad esempio "non si picchia il conducente", cessa di esistere per il semplice fatto di aver impunibilità garantita da piagnoni e coglioni vari.
A tutto questo i dipendenti hanno risposto nell'unico modo che i Giudici ci lasciano a disposizione e per il quale saremo gli unici a pagare... "Dopo i numerosi casi di attacchi violenti agli autisti dei bus romani, i dipendenti dell’Atac sono giunti ad una conclusione, ovvero a quella di difendersi da soli, attraverso delle ronde."
Tanto per citare i "AdL 122" nella canzone "Il Male"

Ritornandotene a casa senti un urlo nella piazza
Due immigrati come bestie che violentano una ragazza
Dopo che sei intervenuto non esiste esitazione
Hai picchiato due innocenti, ora finirai in prigione!

Le ronde possono essere un deterrente nei confronti di chi da un minimo di valore alla vita umana, ma per i pellet che si presentano in massa e, in caso di intervento delle forze dell'ordine, sanno di non rischiare nemmeno il rimpatrio... un gruppo di autisti che passeggiano per il quartiere non incute loro alcuna preoccupazione. Diverso il discorso per i passeggiatori che, in caso di scontro fisico, rischiano denunce per aggressione (magari con l'aggravante della legge Mancino), probabilmente per associazione sediziosa e altre cretinerie evitabili se solo lo Stato ed i giudici facessero il loro lavoro, il primo bloccando gli sbarchi ed espellendo chi è venuto qui solo per rompere i coglioni, l'altro condannando chi è venuto qui per rompere i coglioni.
Una delle regole non scritte vuole che chi ruba una mela lo fa per fame. Questo (pur restando un reato) lo si può anche capire soprattutto, ma non solo, per i padri di famiglia impossibilitati dal sistema ad avere un lavoro che rubano cibo per sfamare i propri figli. Di certo non si applica una simile indulgenza nei confronti di ruba televisori di ultima generazione, cellulari o spaccia fuori dalle scuole (né in altri luoghi) quella non è più necessità di cibo, ma ricerca di guadagni facili pur di continuare a scansare il lavoro.
Tutto questo non si applica però al pellet moderno che, ancora non è sceso dal barcone, già gli infilano in mano vestiti, cibo, soldi, un cellulare per avvisare i parenti a casa che la crociera è andata bene (e chiamare in questo modo altri fannulloni) ed un tetto sulla testa tutto gratis ed esentasse.
Come ho appena annunciato.
Sul tema delle ronde si è già espresso il nuovo assessore (dopo l'ennesimo rimpasto della Raggi) alla mobilità  "Pietro Calabrese ha dichiarato ieri sull’argomento: «Sono pronto ad ascoltare gli autisti e a capire le loro ragioni ma è chiaro che le ronde non possono essere una soluzione. Servono più agenti delle forze dell’ordine, ancora aspettiamo quelle che ci ha promesso l’uomo del Papete…». Insomma, è colpa di Matteo Salvini. Che, per inciso, non è più ministro dell’Interno."
Infatti, restando in tema ma cambiando regione, anche quando sui treni lombardi si viaggiava come nel "far west" la colpa era di Salvini che non era nemmeno segretario del "carroccio".
"Marco Cardilli, delegato alla Sicurezza del sindaco Virginia Raggi, è profondamente contrario alle ronde degli autisti Atac: «Capisco certe reazioni dettate dall’emotività, ma le ronde già in passato, in tanti contesti, si sono dimostrate inefficaci. Tocca aumentare la collaborazione con le forze di polizia»" che vengono a loro volta aggrediti e accoltellati...
Per farci un'idea (ulteriore) di come opera la giunta Raggi basta vedere chi hanno assunto come aiuto extra per fronteggiare "l'emergenza" alberi e aree verdi della capitale. 
"Roma può vantare una nuova medaglia alla disorganizzazione: l’assunzione di una pattuglia di giardinieri invalidi che non potranno svolgere buona parte delle mansioni previste. [...] dei neo assunti “uno su tre non sia in grado di salire su una gru”, come spiegano i dipendenti più anziani del Servizio Giardini romano."
Il sindacato dell'Atac lascia le chiacchiere ai politicanti, infatti "Claudio De Francesco, del sindacato Faisa Sicel, non ci sta: «I lavoratori si sentono abbandonati. Nonostante i tanti episodi gravissimi accaduti solo negli ultimi mesi, non abbiamo avuto risposte minimamente risolutive. Ora tocca dare un segnale forte, ci difendiamo da soli»."

25 settembre 2019

Ma che studi hanno fatto?!?

Avviandoci verso la mia stagione preferita, sindaco Appendino permettendo, viene voglia di un po' di minestrone che, a guardar bene, è la pietanza che cercano di rifilarci quotidianamente i media pur di convincerci che senza immigrati non saremmo capaci di pulirci il culo da soli. L'ultima stronzata su questo tema arriva niente "merda" di meno (parafrasando la locuzione "niente popò di meno") che da Ignazio Visco (che peste lo colga) presidente della banca d'Italia secondo cui "“L’immigrazione può dare un contributo alla capacità produttiva del paese. Gli studi non rilevano effetti negativi dell’immigrazione sui lavoratori del paese ospitante né in termini di tassi di occupazione né di livelli retributivi, può anzi avere un impatto positivo sui tassi di partecipazione e sul numero di ore lavorate dalle donne italiane”". In teoria se a dire una cazzata di 'sì immani proporzioni è un economista dovremmo credergli, ma mi vengono in mente due ipotesi che mi fanno dubitare della sua affermazione. La prima è che abbia ragione la Boldrini, che è tornata col PD e di cui (come per le pulci) non riusciamo a liberarci, ovvero che i pellet, quotidianamente accampati davanti ai supermercati col cappello in mano, dopo aver pagato il pizzo a certi amici degli degli amici si rechino all'Inps con F-24 ben compilato per pagare le tasse e versare i contributi (cosa di cui dubito fortemente). Oppure la statistica non tiene conto del fatto che la maggior parte della gentaglia di cui sopra è costretta ad accettare lavori in "negro" con stipendi da fame ed orari indicibili. Ora non fraintendetemi, salvo che ricevere nerbate sulla schiena, qualsiasi pagamento ricevano è infinitamente superiore a quanto meritino davvero e ogni ora che non passano a rompersi la schiena (o a riscuotere lo stipendio in cinghiate) sono benefici che non hanno meritato a sufficienza. Con i nostri "cervelli" in fuga, le fabbriche che chiudono, il tasso di disoccupazione che si abbassa solo perché gli italiani si suicidano o vanno all'estero, non mi sento di dire che una immigrazione indiscriminata (anche se madre natura ci ha messo una pezza e quindi negli ultimi tempi almeno non è stata selvaggia) non abbia alcun impatto su redditi e tassi di occupazione è una presa per il culo, arrivando persino a dire che addirittura "può anzi avere un impatto positivo sui tassi di partecipazione e sul numero di ore lavorate dalle donne italiane"... ma cosa ti sei fumato? Il Brambi è magnanimo e vuol dargli la possibilità di spiegarsi... "per far crescere economicamente l’Italia serve “un piano efficace” che “richiede di abbandonare definitivamente la facile e illusoria ricerca di capri espiatori – l’Europa, la finanza, i mercati, gli immigrati – per fondarlo invece su un’analisi approfondita dei mali della nostra economia, che metta in primo piano le sfide poste dal cambiamento tecnologico e da quello demografico” [...] “Anche assumendo che i tassi di partecipazione dei singoli gruppi demografici aumentino ai ritmi mediamente positivi osservati nell’ultimo decennio – dice Visco – la riduzione della popolazione attiva prevista dall’Eurostat si tradurrebbe meccanicamente, in assenza di un aumento della produttività del lavoro, in una diminuzione cumulata del Pil compresa tra il 7 e l’8 per cento nei prossimi trent’anni”" (fonte Il Primato Nazionale) ah ecco... allora sì!!! ...devi proprio cambiare spacciatore perché quello che ti rifornisce taglia la "merda" con l'ammoniaca. Meno male che questo ha studiato perché Conte (purtroppo non l'allenatore dell'Inter da cui non ci si aspetta un trattato di filosofia), se Visco cavalca il femminismo, decide di cavalcare l'onda ecologista (non ci si poteva aspettare altro da un simile "gretino") "Il presidente del Consiglio, infatti, ha annunciato urbi et orbi che la Rappresentanza permanente dell’Italia presso le Nazioni Unite a New York è diventata uno spazio plastic-free. Bando alla plastica monouso, tutto deve essere riciclabile ed «ecosostenibile»" vabbé almeno l'Europa dovrà guardare verso di noi... per poterci ridere in faccia. 
A questo punto a me sorge un dubbio, ma essendoci ancora un paio di chicche me lo tengo un attimo per me. Infatti in tutto questo frinire nervoso di cicale intorno alla necessità di ridurre la plastica, si delinea la proposta di grillini e PiDioti che spingono come bulldozer verso la "carta unica". Prima di entrare nel merito del complottismo di questa idea, soffermiamoci banalmente sull'idea inversa proposta da Stefano Accorsi quando, ancor prima di essere una "fata ignorante", pubblicizzava il "MaxiBon" con l'iconica frase "ciù is mei che uan!" (ho preferito scrivere la pronuncia che probabilmente non si discosta neanche troppo dal suo becerume). Infatti secondo "Il sottosegretario al Mef, Alessio Villarosa" sostiene che "uan is mei che for!" A livello ecologico sarebbe così, ovvero avere una tessera di plastica anziché 4 sarebbe sicuramente meglio... se riciclassero le 4 tessere per farmi quella unica. Siccome siamo in "italia" le 4 tessere finiranno in qualche cassetto o ridotte in coriandoli in qualche sacco nero, per far largo alla tessera unica che comprenderà "carta d’identità, tessera sanitaria, identità digitale e possibilità di attivare un conto di pagamento presso qualsiasi sportello bancario o postale" (cioè una sorta di bancomat o cosa?!?). Dal punto di vista giuridico... cos'è esattamente un'identità digitale? Perché se già è inclusa la carta d'identità (in cui manca solo il mio orientamento politico, ma per quello basta leggere il mio diario online) a cosa mi serve un'identità digitale se non a schedarmi, magari aggiungendo proprio orientamento politico e credo religioso? Il prossimo passo sarà quello di istituire le votazioni elettroniche così da poter schedare in tempo reale la mia presenza al seggio (tramite il "tesserone" unico) con la preferenza espressa. Ora per quel che mi frega di nascondere il mio orientamento politico (vado a votare indossato una tenuta "Predappiamente Corretta" ormai persino il "nonno" che mi incrocia sulla porta sa che il voto fascista registrato ogni anno è il mio... Ad offendermi è l'idea di base ovvero, con la scusa della finta democrazia, stanno di fatto instaurando una dittatura comunista. Se i partigiani non fossero così tanto impegnati a far riunioni al Campidoglio a quest'ora se ne sarebbero già accorti, anzi magari se ne sono già accorti, ma essere sotto dittatura rossa non è mancanza di libertà, di cui i finti martiri sono quotidianamente calpestabili per l'incuria e l'inciviltà di certi possessori di cani.
Ad ogni modo anche di questo avremmo, sicuramente, modo di parlarne appena si svilupperà l'idea, ma vi avevo promesso l'insinuarsi di un dubbio ed eccovelo esposto...
Gretina e i "gretini" al suo seguito (a quanto pare Giuseppe Conte incluso), ci sfrangano i "cosiddetti" con il fatto che non dovremmo preoccuparci dell'invasione di pellet, bensì dovremmo preoccuparci dell'orso polare. Da canto mio sono sicuramente più disposto a salvare e a far arrivare in Italia un piroscafo di orsi bianchi, piuttosto che un barcone di sporchi negri... ma le navi da crociera delle ONG non inquinano? In sostanza quello che dico è la mia macchinina €uro4 sfigata che va a gasolio sta distruggendo l'ecosistema dell'orso polare... ma per 'sti traghettatori abusivi che fanno su è giù per il Mediterraneo... oltre a portare immondizia che scaricano sulle nostre spiagge (oltre a quella che finisce direttamente in mare) le emissioni di CO2  non contano? Loro non inquinano? I popoli soffrono (diceva Greta ieri con esplicito riferimento alle merde galleggianti), ma neanche una parola sul fatto che 'sti cazzo di barconi devono smetterla di girovagarci tra i coglioni.

24 settembre 2019

Dato che insistete... "Signore e Signori!!! Ecco a voi Greta!!!"

Tendo a mantenere le promesse che faccio, quindi non vi avrei mai parlato dell'inutilità totale rappresentata dalla, evidentemente, sofferente di sindrome di down Greta Thunberg, ma dal momento che due miei fidati elettori mi hanno chiesto di esprimere un giudizio... ecco a voi un commento critico "distruttivo" completamente inutile sull'inutilità totale.
Vostro sacrosanto diritto è di capire cosa ha scatenato i miei lettori a caccia di un mio intervento a gamba tesa all'altezza della giugulare (colpo talmente proibito nel calcio che nemmeno l'uomo tigre lo sferrava all'interno della "tana delle tigri"): "“Venite a chiedere la speranza a noi giovani? Come vi permettete? Avete rubato i miei sogni e la mia infanzia con le vostre parole vuote”" intanto chi t'ha chiesto niente?!? Se proprio lo vuoi sapere sono i tuoi amici comunisti che ti sollevano sugli scudi (manco fossi un re vichingo) solo perché sono talmente privi di idee che se incrociano le gambe e scoreggiano gli si stura il cervello...
In secondo luogo se qualcuno ha rubato i tuoi sogni è quella zecca radical chic di tua madre che pur di smerciare il suo libercolo ti spedisce in giro per il mondo come un pacco di amazon.
Senza sapere un cazzo di sta supplicante a pagamento, avevo sostenuto che presentasse (sul volto) le caratteristiche di chi affetto dal "mongoloidismo" (come si diceva prima del politically correct e si cantava allegramente in "curva nord Milano" rivolti al bolognese accanto), ma mi è stato subito rimproverato che la bambina non è una down (quindi, probabilmente, non stuprerà le marmitte dei motorini infilandosele in vari orifizi), ma soffre della Sindrome di Asperger... una sorta di autismo in forma lieve. Alcune caratteristiche della malattia, liberamente rubacchiate da vaccapedia, sono "Alcuni sintomi di questa sindrome sono correlati ad altri disturbi, come ad esempio il disturbo non verbale dell'apprendimento (Nonverbal learning disorder), la fobia sociale, il disturbo schizoide di personalità. La sindrome di Asperger non è diagnosticata solo per le caratteristiche proprie, ma anche per una vasta gamma di condizioni di comorbilità (disturbi non dovuti alla sindrome in sé), come depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo." in effetti riconosco un comportamento ossessivo e compulsivo nel frantumarci i coglioni e nel piagnisteo inutile.
Qualcuno tra i più attenti potrebbe farmi notare che più volte io stesso ho ipotizzato la necessità di un maggior impegno nella cura dell'ambiente... assolutamente vero! La sostanziale differenza è che intanto non faccio la morale a nessuno, in secondo luogo le mie ragioni non sono ideologiche ma religiose, ovvero (non sono un fanatico hare krishna che blatera di ridurre l'inquinamento distribuendo volantini plastificati) la mia sensibilizzazione verte nel rispetto degli Déi che non hanno creato la natura bensì sono la Natura.
Come ho detto in passato ci sfrangano i "cabbasisi" affinché i nostri governi aumentino le nostre tasse per una raccolta differenziata che va a fuoco insieme ai capannoni in cui è stipata, ma nessuno muove un dito o almeno abbozza un progetto per andare a recuperare l'isola di "munnezza" al largo di fanculonia. Scusate se oggi "parlo" in giargianese, ma mi hanno cambiato reparto e nel nuovo "loculo" il più settentrionale parla albanese cazzo.
Ad ogni modo non mi sembra che sta mentecatta, oops "sta neurodiversa" (fonte sito della Mondadori) soffra di fobia sociale anzi pare che più le danno corda e più ci si lega ai cabbasisi di cui sopra.
Nello stesso articolo, preso da Il Primato Nazionale, la Greta incalza i "gretini" che la seguono e aggiunge "“Le persone stanno soffrendo, stanno morendo. Interi ecosistemi stanno collassando. Siamo all’inizio di un’estinzione di massa. Il mio messaggio è che vi teniamo gli occhi addosso”"
 
Sicuramente che sia meglio tenere d'occhio sto idiota (come fa Greta in questo splendido fotomontaggio) è assolutamente dovuto... metti mai che trovi il tunnel Brennero, facendoci fare la figura degli ignoranti, o che ne faccia scavare uno durante la notte per non passare da coglione.
Lasciamo perdere il fatto che se ne va in giro con sto impermeabile giallo che ha rubato al maniaco di "Last Action Hero" (film del 1993 per la regia John McTiernan interpretato, tra gli altri, da Arnold Schwarzenegger e la colonna sonora composta da canzoni dei Megadeth, AC/DC, Def Leppard, Anthrax, Alice in Chains, Aerosmith e altri), se i motori a combustibile fossile (diesel e non) hanno un problema è che sono 50 anni che il petrolio sta finendo e forse adesso è finito per davvero. Il problema vero però è che almeno 2 dei 3 idioti rappresentati in figura non hanno capito che non basta fare la legge o parlare a "vanvara" all'ONU per far comparire magicamente l'energia elettrica che serve per spostare le vetture con tale alimentazione, né le infrastrutture necessarie per ricaricarle quando le batterie sono scariche.
Senza contare che "io che so' io e questi non sono un cazzo" non avrebbe problemi a muovere la belva sui mezzi pubblici, ma mentre in macchina diesel il suo peso (corporeo) è praticamente ininfluente al fine del costo del viaggio, sul treno al costo del biglietto ci devo aggiungere un surplus del 50% (e senza che le dia diritto ad un posto in cui potersi coricare senza essere calpestata dal piede di uno sfortunato che se lo vedrà strappare dalla gamba a morsi), sui Bus tipo Flexi nemmeno può salire, noleggiare un'auto (segno della croce al contrario per il costo e speriamo non si accorgano che in macchina c'era la Belva), senza considerare che sempre in treno non posso espatriare... ovvero non mi è permesso salire sui treni che oltrepassano i confini di nazioni che confini "non hanno" più (ad esempio Italia-Austria).
Ora "Gretina" la tua unica fortuna è che in Svezia non sia in vigore la legge di Sparta se no di te a quest'ora non esisteva altro che un mucchietto di ossa patetiche al fondo di una rupe.

23 settembre 2019

Sono Tornato appena in tempo

So che un titolo simile lo già usato questa settimana, ma passare dal fresco delle cime dolomitiche al "caldo pellet" (sto caldo africano che i negri si sono portati appresso) del mio luogo di lavoro è un trauma che non passa tanto facilmente.
Però non si tratta di un articolo che riprende l'argomento, già trattato in parte, del nuovo inutile ritorno del PD al governo... che, come dice la Meloni (anche se la cosiddetta "Area" probabilmente mi maledirà), gli italiani continuano a bocciare ad ogni elezione e questi continuano a governare. Bensì sto parlando del fatto che se con un governo rigido i giudici tutelavano i "peggio delinquenti", con un governo rosso condanneranno solo gli innocenti.
Così è nel momento in cui c'è il sindaco, indagato per i fatti di Bibbiano, a cui vengono revocati gli arresti domiciliari. Normalmente, chi è sotto inchiesta da parte della procura, sarebbe meglio tenesse un basso profilo, ma la normalità non è di questa "italia" e come conseguenza logica, per chi è sospettato di un reato spregevole, costui si permette di denunciare l'attuale "Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale", e attuale alleato di governo Gigino Di Maio, per diffamazione infatti "la ruota sembra girare per il verso giusto per Carletti, che non ha perso tempo per togliersi qualche “sassolino” dalla scarpe e ieri ha presentato un querelone a 147 nominativi indicando altrettanti fra post sui social e e-mail dal contenuto diffamatorio, offensivo o minaccioso nei suoi confronti, compreso un video del ministro degli esteri Luigi Di Maio." ( fonte Il Primato Nazionale). 
Lungi da me definire o ritenere Gigino un innocente... direi che è più facile far passare una pornostar per vergine... ma resta il fatto che tra i primi passi dell'alleato rosso, che un tempo criticava le leggi ad personam di Silvio, sembra venir coccolati dagli "ermellini" comunisti.
Nel frattempo una delle ragioni per cui il cane Renzi è stato cacciato da un referendum con risultato netto, il taglio dei parlamentari fatto ad minchiam  o (ad cazzum se preferite), torna in agenda al governo. Ancora una volta mentre parlano di democrazia fanno sì che la loro dittatura continui a fottersene allegramente della sovranità popolare... ricordo che in una democrazia il potere non sta a Gigino e ai suoi lacché, ma viene esercitato dal popolo attraverso i suoi elettori e gli italiani hanno detto chiaramente (in ben due occasioni) di non volere il PD al governo. Si parlava quindi di taglio dei parlamentari, ma, mentre dicono ciò, cresce la squadra di governo infatti ogni ministro ha da 1 a 5 sottosegretari, rarissimi il caso in cui il ministro non ha soldi e quindi va tutto da sé. Direi che una simile situazione sia in contrasto con la loro stessa intenzione.
Chissà se torneranno in auge anche le altre proposte che hanno stroncato Renzi quando ci ha rifilato Gentiloni, il pupazzo messo agli affari economici dell'unione europea. I soliti "italidioti" credono di prenderci per il culo, magari con qualcuno ci riusciranno anche, raccontandoci la favoletta che Gentiloni è lì per difendere gli interessi italiani... vogliono lasciarci intendere che adesso potranno sforare il deficit a piacimento e attuare tutte le politiche di governo con i soldi che "Paolino" getterà a pioggia sui nostri ministeri. Già di per sé è una stronzata in quanto diverrà Commissario solo dopo aver giurato eterna fedeltà alle feudatarie BCE e U(B)E, che trattano i paesi membri come vassalli (tra un po' inizieranno a pretendere lo ius primae noctis quando si insedierà una presidente del consiglio donna). Inoltre dopo essersi prostrato e "pronato" alla U(B)E sarà anche "commissariato" ovvero, nella veste di  commissario europeo per gli Affari economici, non sarà nemmeno in grado di convocare una riunione della commissione economica senza l'approvazione del commissario "sovraccommissario" gradito alla BCE.
Sostanzialmente, e concludo, il burattinaio (in cui sperano Conte e soci) sarà un burattino nelle mani del commissario che è un burattino nelle mani della BCE... c'è un immagine che rappresenta alla perfezione la situazione politica attuale...


Come si può vedere nell'immagine Gentiloni, in basso, è prescelto tra le anime (con)dannate del popolo italiano (o europeo), viene manovrato dal Demonio U(B)E o dal suo servo che a sua volta è manovrato dal "mostro" Eddie (BCE) mascotte degli Iron Maiden... Sostanzialmente per noi che ci sia o meno Gentiloni al governo non cambia un cazzo se non in peggio.

18 settembre 2019

Non credo dipenda dall'autonomia... parte 2 (non spetta al governo)

Anche se potrebbe sembrare, l'articolo di ieri non era pensato e non va interpretato come rafforzativo del pensiero "salviniano" (o imprenditoriale del nord) "viva i negri purché lavorino!". Ovvero nel mio mondo ideale i negri vanno a fare i negri in africa, gli europei rimangono a fare gli europei in Europa, la Boldrini, Fiano, ecc. vanno a fare in culo dove meglio gli aggrada.
Quello che intendevo è relativo al fatto che, data una situazione anomala, il buon senso impone (o dovrebbe imporre) un certo tipo di comportamento. Quello che invece viene applicato allegramente e quotidianamente è un non-senso basato sulla malafede secondo i parametri indicati nell'articolo di ieri.
Il problema subentra nel momento in cui il governo, invece di affrontare i grandi problemi, si concentra sulle puttanate andando a legiferare sull'aria fritta ovvero promulgando leggi che non meriterebbero l'attenzione mediatica che ottengono o sono una ridondanza (spesso contraddittoria) rispetto ad una legge già esistente.
L'esempio calzante, di ridondanza, è la serie di leggi sul "femminicidio", volute dalla Boldrini, ma che si occupano, nello specifico, del reato di togliere la vita ad una donna (anche se non solo occupandosi di crimini rivolti verso le donne). Il compito di uno Stato, o di un governo, non dovrebbe e non è, secondo la nostra costituzione, fare leggi per categorie specifiche di cittadini, bensì di scrivere leggi che colpiscono l'universalità della popolazione diversamente, come espresso in altri articoli, è una legge discriminatoria. Che mancasse una legge sul cosiddetto "Stalking" (o persecuzione) era chiaro, quello che è tutt'ora chiaro è l'idea che le vittime di stalking possano essere esclusivamente le donne (si che era un film e Michael Douglas ha fatto una stronzata, ma "Attrazione Fatale" lo dimostra piuttosto bene). Sostanzialmente non c'era bisogno di creare una legge che punisse, di nuovo, il reato di omicidio solo perché uomini e donne appartengono a due generi diversi. Infatti, si diceva nel medioevo, uomini e donne sono uguali innanzi alla legge e a dio.
Ci sono anche leggi inutili che si immischiano nel quotidiano delle persone.
In Italia esiste un modo piuttosto sicuro per stabilire se una donna sia signora o signorina e non ha nulla a che vedere con l'età, la verginità o la congiunzione astrale dei pianeti con il loro segno zodiacale. Una persona sposata dovrebbe portare la fede (sostanzialmente un anello) all'anulare sinistro (il dito anulare prende il nome dal fatto che è preposto ad ospitare "quell'anello"). Per favorire la propagazione dell'ambiguità è stato imposto, per mezzo di legge, che qualsiasi donna di età maggiore (ovvero di 18 anni o più) sia appellata con il termine signora, la scusa ufficiale è che, chiamandola "signorina" non si faccia allusione in modo offensivo al fatto che ci si sta rivolgendo ad una "zittellaccia inacidita". Questo non dovrebbe essere regolato a termini di legge, ma dovrebbe essere semplicemente buon senso. Ovvero, salvo quelle bestie musulmane che si sposano con delle bambine, è una ragazza che una ragazza minorenne non può essere sposata e di conseguenza una signora. Anche perché, in termini di legge, si incorre nella violazione inversa, ovvero dando delle signora ad una ragazza minorenne, ma che dimostra una maggiore età che non possiede, si rischia di offenderla in senso inverso. La convenzione sociale vorrebbe che ci si rivolga ad una donna sempre con il massimo rispetto (anche se si tratta di "Cicciolina" che di una signora ha giusto il sesso), ma regolamentando una convenzione sociale con una legge, la violazione della stessa obbliga una sanzione indipendentemente che sia penale o amministrativa. Nel caso specifico finire in galera per aver chiamato "signora" una zitellona impenitente mi sembra davvero una stronzata.
Questi ovviamente sono solo due esempi di quello di cui il governo, negli anni, si è occupato, ma non gli competeva e non era assolutamente necessario. Soprattutto perché i cafoni continueranno ad essere cafoni e le persone "deboli", che non possono denunciare il cafone, continueranno a subire le cattive maniere dei prepotenti.
Nella categoria rientra anche la regolamentazione delle coppie di fatto (diverse dalle unioni civili tra giraculo e leccapassere) che dovrebbe regolamentare quelle situazione di convivenza che non sfocia in un matrimonio, ma garantisce alle parti gli stessi diritti di una coppia "legalmente" coniugata. Non sono mai entrato nel dettaglio della regolamentazione sulle convivenze, ma immagino che non basti presentarsi dal notaio, alla morte del convivente e dire "sono quello/a che diritto di intascare l'eredità" per essere riconosciuto come tale. Immagino che una convivenza, per essere riconosciuta come coppia di fatto, debba essere ufficializzata in qualche modo (magari con una semplice auto-dichiarazione in comune). Quindi piuttosto si potrebbe snellire la pratica della mera unione civile (matrimonio contratto per la sola amministrazione quindi non il sacramento religioso) anziché inventarsi una pratica contorta per fare in modo che chi divide le spese di un alloggio sia trattato alla stregua dei coniugi. La mia personale opinione (che non vuole offendere nessuno in particolare) è che la coppia di fatto sia stata creata per gli indecisi. Mi spiego meglio c'è chi sceglie la convivenza perché non vuole vincoli e possa, in qualsiasi momento, andarsene senza lasciarsi nulla alle spalle. Discutibile, ma è una scelta. Il matrimonio, civile o religioso, è un impegno a lungo termine che va coltivato ed in cui bisogna investire quotidianamente. Sostanzialmente non ci sono pause, non sono ammessi time out, ma richiede una immersione totale nella vita di coppia. Ragione per cui bisognerebbe scegliere accuratamente la persona con cui ci si intende sposare, anziché buttarla lì come fosse l'ipotesi per una vacanza.
Infine arriviamo alle coppie di fatto. Per me è una scelta fatta da chi non è sicuro della propria scelta, ma, allo stesso tempo, non vuole sentirsi solo un coinquilino. Un'alternativa per chi è religioso, ma non troppo, da volersi sposare in chiesa (pallottola che nella maggior parte dei casi si può sparare una sola volta) e a chi non vuole riferirsi alla persona amata con il termine "coinquilino"... e se le cose vanno male basta un'altra auto-dichiarazione (in comune) che la relazione è finita. Per quest'ultimo esempio basterebbe snellire le pratiche di separazione e divorzio (che in parte è già stato fatto accorciando almeno i tempi obbligatori che devono intercorrere tra la presentazioni delle due domande) in modo tale che separarsi o divorziare non sia un'odissea.
Riguardo a quest'ultima affermazione ci tengo a sottolineare che nella mia personale visione del mondo, se il matrimonio deve essere voluto fortemente (ovvero non essere un'ipotesi di vacanza), allo stesso modo il divorzio non dovrebbe essere chiesto per "futili" ragioni. Se guardo indietro (ai miei nonni ad esempio) sono stati insieme una vita "finché morte non gli ha separati" oggi, guardando meramente le statistiche e non entrando nel merito di casi specifici, l'impressione è che si chieda il divorzio per una domanda sbagliata... "amore ti preparo un tè?"... "basta voglio il divorzio!!!" Chiaramente il mio è un esempio estremo, ma basandomi sull'impegno che le persone sono disposte ad investire nelle proprie attività ho idea che ci sia lo stesso impegno nei matrimoni.
Non intendo dire che se una relazione è sbagliata si debba stare insieme per forza, ma non bisogna arrendersi alle prime difficoltà. Allo stesso tempo bisognerebbe avere il coraggio di rompere una relazione quando ci si rende conto che è sbagliata, prima di ritrovarsi sposati e con una marea di figli che diventano le vittime sacrificali dell'indecisione dei genitori. 
Dopo quest'infinita divagazione, il compito dello Stato non dovrebbe essere quello di sostituirsi al buon senso delle persone, ma piuttosto di occuparsi dei problemi che il singolo cittadino non è materialmente in grado di affrontare. Ovvero non è compito della vecchina occuparsi della "termovalorizzazione" della "munnezza", diversamente finiremmo come Napoli dove si da fuoco ai cassonetti per strada. Il compito della "nonnina" è quello di replicare al cafone che la chiama signora quando questa non si è mai sposata per scelta.

17 settembre 2019

Non credo dipenda dall'autonomia.

Per burlare un po' vi avrei raccontato di essere stato "lontano" dal mio diario in quanto detenuto ingiustamente in un carcere israeliano, ma (il mio ritorno) invaliderebbe il gioco dal momento che, se detenuto per ragioni ideologico, probabilmente sarei stato condannato a morte per impiccagione e poi cremato (come accaduto alla controfigura di Adolf Eickmann dopo aver subito un processo burla).
In verità sono andato a respirare un po' di tedesco in Trentino-Alto Adige dove ho potuto visitare posti meravigliosi e la "Belva" ha avuto occasione di abbaiare contro cervi, mucche ed altro cibo prelibato ancora in vita. Ovviamente io vado in vacanza, in quanto, come tutti, ho bisogno di ricaricare le batterie per affrontare l'anno a venire con rinnovata energia... ma... io vado in ferie in quanto il "Brambi" non va mai in vacanza.
Infatti il Brambi va a fare la spesa, cammina per strada, parla con la gente del luogo, osserva e alla fine scrive. Così non stupisce che davanti al supermercato, del paesino che mi ha offerto ospitalità, non ho trovato pellet con la mano tesa o il cappello in mano a piangere una finta miseria tanto per arrotondare la diaria gentilmente offerta, dal governo, con i nostri soldi. Qualcuno potrebbe essere portare a pensare che, essendo il "Trentino" a statuto speciale, l'assenza di pellet supplicanti possa dipendere da una diversa applicazioni delle leggi piuttosto che da una maggiore chiusura dei "confini" regionali nei confronti degli stranieri.
La mia sensazione è che non dipenda da nulla di tutto ciò.
La sensazione è che il Trentino sia semplicemente amministrato correttamente. Ovvero se accolgono pellet lo fanno per sopperire ad una effettiva mancanza di personale in determinati posti di lavoro. Ad esempio durante i 7 giorni di permanenza mi è capitato di incontrare una scimmia guercia, 3 pellet del mediterraneo meridionale (arabi o simili) e qualche zingaro tutti regolarmente occupati, la differenza è che non vedevo solo loro in giro, nel senso che non erano gli unici ad essere "occupati", mentre gli italiani erano davanti al supermercato "con gli occhi gonfi ed il cappello in mano", ma la maggior parte degli "operatori", l'impiegate alla reception, il bagnino in piscina, l'addetto alla sicurezza della cabinovia (purtroppo la Belva non può più fare le scalate, quindi siamo costretti ad usare mezzi di trasporto per arrivare a quote pianeggianti), ecc. erano abitanti del luogo o zone limitrofe. Inutilmente dirlo, ma vale la pena ricordarlo, che per terra non ho trovato una cartaccia o un mozzicone e, l'unica volta in cui ho visto un fazzoletto di carta adagiato al suolo, ho avvertito un senso di disagio e ho avuto l'impulso di raccoglierlo (e se non si fosse trattato di un fazzoletto usato ed io non fossi stato a mani nude) probabilmente lo avrei anche fatto.
Tutto questo non credo dipenda né dal fatto che la regione è a statuto speciale, né dal fatto che l'amministrazione sia totalmente intransigente. Bensì si tratta di una questione culturale. L'idea è che sia vigente un genuino attaccamento alla propria terra ed alla propria cultura che, a differenza di quanto sostiene la sinistra, non implica necessariamente odio verso le altre realtà. Presumibilmente si sentono molto più "tedeschi" che italiani, ma, pur presentandomi in "alta uniforme" con italici colori sul bavero, non ho sentito odio nei miei confronti.
Potrebbe benissimo essere che, a differenza dei liguri, abbiano capito che il turismo è un'enorme fonte di guadagno e, quindi, disprezzare chi invade le loro terre per qualche settimana all'anno non è salutare. Sicuramente la regione è amministrata meglio, ma diventa certamente più facile amministrare una regione in cui ogni individuo (allogeno o autoctono) concorrono alla preservazione culturale ed al benessere della regione, dove, sostanzialmente, non si aspetta che le soluzioni piovano dal cielo, ma, banalmente, si cerca di non creare i problemi e all'amministrazione spetta il compito di affrontare nel modo migliore i problemi che non dipendono dalla cittadinanza o che non possono essere affrontati dal singolo cittadino o dalla comunità. Un esempio di tutti gettare o no una cartaccia per terra è una scelta che dipende dal singolo aldilà che dipenda o meno dal senso di impunità della negligenza. Ovvero "non getto la carta per terra perché altrimenti incorro sicuramente in una contravvenzione", ma piuttosto "non getto la carta per terra perché la merda che finisce per terra prima o poi mi finisce nel piatto". Altrettanto certamente al singolo cittadino non viene richiesto di provvedere, di suo pugno, alla manutenzione delle funivie o dei letti dei fiumi in secca, bensì spetterà all'amministrazione eseguire o appaltare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Questo sicuramente non viene lasciato al caso come per il ponte "Morandi" dove, una volta gettato mezza chilata di asfalto, non serve intervenire. Così la gestione dei pellet. Per evitare la formazione spontanea di ronde armate che, possono o non possono far sparire lo schifo in qualche crepaccio, a monte fanno sì che non ci siano ciondoloni in giro a deturpare il paesaggio (né allogeni né autoctoni).
Mi pare che non sia un grande sforzo far funzionare le cose basterebbe un po' di buon senso. Infatti persino gli animali caduti dai barconi rispondono agli istinti animaleschi (riposare, nutrirsi e riprodursi) e, se lasciati allo stato brado, soddisfaranno tali bisogno nel modo più animalesco a loro disposizione. In tal caso bisogna evitare lo stato brado, ma per fare questo è necessario che il numero di pellet non esuberi rispetto alla disponibilità di posti di lavoro sia, sostanzialmente, "eco sostenibile". Certo è che se una Boldrini, un'Appendino o una Raggi a caso ne imbarcano più di quanto ne servano, con un tasso di disoccupazione alle stelle o ad un livello preoccupante l'immissione di "manodopera" non necessaria non può far altro che portare ad un disagio sociale. Questo non dovrebbe dirlo uno che di politica non capisce un cazzo, bensì dovrebbe essere affermato, senza timore di smentita, da chi di politica ci vive, in quanto possiedono le nozioni, le informazioni e gli basterebbe applicare il buon senso. Ora sono estremamente convinto che, salvo eccezioni, la maggior parte dei politicanti sia assolutamente dotato di "buon senso" sufficiente per capire che i pellet, immessi allo stato brado in un sistema sull'orlo del fallimento, non costituiscano la soluzione, ma piuttosto il colpo di grazia. Questo mi porta a sostenere, inequivocabilmente, che si tratta di malafede. Che sia indotta da un potere superiore (banche o poteri occulti) o sia autoindotta ha poca importanza ed è ininfluente sul risultato finale... ovvero che tra non molto "daremo dal culo".

16 settembre 2019

Sono tornato con un governo di sinistra...

Intanto mi scuso per essere partito per le ferie senza avvisare, ma è capitato all'improvviso e non ho avuto tempo di organizzarmi...
Mi è stato chiesto, ed eccoli subito accontentati, un commento sul nuovo governo giallo-rosso... da buon laziale (simpatizzante) l'unico commento che mi viene in mente è "Roma - Lazio: Culo - Cazzo eh eh...", ma la verità è che questo non è nemmeno, come sostenuto da Berlusconi, un governo rosso-fucsia... bensì un governo rosso-rosso scuro con l'aggiunta di altre tonalità di rosso inutili.
Intanto vi informo che "essere dalla parte del popolo è fascista!", quindi richiamando alla mente un allegro motivetto da stadio (restando in tema campionato di calcio che solitamente non commento) "Avanti popolo alla riscossa bandiera rossa... bandiera rossa... Avanti popolo alla riscossa bandiera rossa... trionferà!!! Bandiera Rossa con la Svastica!!! Bandiera Rossa con la Svastica!!! Bandiera Rossa con la Svastica... evviva il nazismo e la libertà!!!" Quindi sappiate che attualmente abbiamo un governo italiano che se ne fotte, allegramente, del popolo italiano. Tant'è vero che il primo provvedimento del nuovo governo è stato quello di riciclare il premier, con il "Conte bis", ed in tema di riciclaggio di "politicanti sporchi" ecco che ci viene riproposto (come la peperonata mangiata di sera) Gentiloni che viene spedito alla commissione economica europea... salvo essere subito commissariato ad un euro-parlamentare di fiducia della Merkel, giusto per evitare che possa fare qualcosa di inusuale, tipo far rispettare gli accordi economici siglati a suo tempo.
Ogni volta che parlo bene di qualcuno questi combina una cazzata, quindi spero di sfatare la maledizione parlando bene di Giorgia Meloni, che, per ora, non fa né slogan né proclami, ma si limita semplicemente a dire apertamente le cazzate che combinano in parlamento e che dai media non sentiremo mai.
Sulla questione nave di sbarcati non mi aspettavo nulla di nuovo, la Francia fa, come al solito, quella altruista e pro-pellet... accogliendo la feccia di giorno e scaricandocela, nei boschi di Bardonecchia, di notte.
Il sindaco di Lampedusa, che fino a ieri additava Salvini come un disumano, ha iniziato a lamentarsi dicendo "“Chi decide queste cose studi la geografia, la nave era più vicina a Porto Empedocle e non si capisce perché è stata mandata a Lampedusa. Adesso i migranti dovranno essere trasportati sul traghetto e riportati dove avrebbero dovuto sbarcare direttamente. Perché questo aggravio dei costi? Che senso ha?”. Così il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, commenta... “Siamo accoglienti ma non stupidi. Martello poi si rivolge direttamente alla titolare del Viminale: “Da quando si è insediato nessuno del governo ha avviato alcuna interlocuzione con noi sul tema dell’immigrazione, invito il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese a venire sull’isola e rendersi conto personalmente della situazione" a saperlo prima che sarebbe bastato allontanare Salvini per veder applicare le sue leggi... avremmo chiesto prima le sue dimissioni.
Nel frattempo i "Nuovi" nemici del popolo, quelli che un tempo lo difendevano e coccolavano, hanno proposto una legge per tassare il prelievo di contanti dagli sportelli bancomat per obbligare gli italiani ad utilizzare i pagamenti elettronici (bancomat, carte di credito, ecc.) con il motto "i nostri anziani non sono handiccappati"... alla faccia del politicamente corretto e... "Dobbiamo usare i pagamenti elettronici per combattere l'evasione". 
Ancora una volta il governo non è in grado di combattere un crimine istituzionalizzato (chissà quanti di loro accettano di non farsi fare lo scontrino se non per scaricarlo dalle note spese e ottenere il rimborso con i nostri soldi con cui li paghiamo due volte) e per colpire i "furbetti" dell'evasione fiscale colpiscono gli onesti.
Per ora pare che la "tassa" sia del 2% su un prelievo di €1500 mensili (il problema è che raggiunta la quota 1500 la tassa scatta in automatico)... ancora una volta si fa una legge in cui le uniche a guadagnarci saranno le banche.
Infatti con i pagamenti con il bancomat non ci sono commissioni per il cittadino, ci sono invece per l'esercizio. Quindi da un lato ci costringono a pagare con il bancomat anche il caffè, ma dall'altro gli esercizi (i negozi) su un acquisto inferiore ai €10 è più quello che pagano di tasse (commissioni incluse) che l'effettivo guadagno sulla vendita. Ovviamente le banche ringraziano, ma non se vogliono obbligarci a fare qualcosa (e salvare così l'economia italiana), non sarebbe sensato togliere la commissione anche per i commercianti?
Ma si sa che questo governo, in barba alle promesse elettorali di Grillo (evidentemente distratto dall'accusa di stupro di gruppo che ha coinvolto il suo figliolo), è schiavo delle banche siano esse centrali o meno.

A presto con i nuovi sviluppi di questo circo di pagliacci.