30 marzo 2018

"24 ore"

Una scritta sul muro banale, insignificante, apparentemente innocua eppure tutti nel quartiere sanno cosa significa. Tutti nel quartiere sanno a chi è rivolta. Una gazzella dei carabinieri staziona costantemente davanti casa di Luigi. Il telefono squilla, la sorellina di Luigi, 9 anni, chiede al padre "non rispondi?" il padre le dirà "lascialo suonare". Il giovane legge la scritta dalla finestra di casa. Prepara una borsa e fugge rifugiandosi a Lodi. 
Perché? Cosa c'è in quella scritta di inquietante da spaventare un giovane nel fiore degli anni?

Per scoprirlo dobbiamo tornare indietro di qualche mese... agli inizi del 1975.
Un professore assegna alla classe un tema libero. Il giovane Sergio, di appena 18 anni, decide di parlare delle Brigate Rosse tema che, in quegli anni, riempie le pagine della cronaca nera. Sergio "espresse posizioni di condanna delle Brigate Rosse, aggiungendovi una nota di biasimo verso il mondo politico per il mancato cordoglio istituzionale verso la morte dei militanti padovani del MSI Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci, uccisi durante un assalto delle Brigate Rosse alla sede del MSI". Il tema fu sottratto (o consegnato, forse volontariamente forse sotto minacce) da alcuni studenti di sinistra ed esposto nella bacheca scolastica affinché il giovane fosse sottoposto ad un "processo politico" e marchiato come "fascista". Quello che segue il processo politico oggi sarebbe definito "bullismo", ma, a differenza di oggi, allora oltre agli insulti e le offese personali, si rischiavano sputi, botte, sprangate o, nei casi peggiori, revolverate. La prassi era sempre la medesima. Il servizio d'ordine aggrediva la vittima, durante l'aggressione gli venivano sottratti i documenti di identità ed eventualmente "agende telefoniche" (rubriche tascabili in uso all'epoca) o i diari in modo da schedare l'aggredito e acquisire altri nomi da inserire nello schedario, perché chi era amico di un "fascista" era "fascista" a sua volta.
Dopo il "processo politico" Sergio viene perseguitato dai compagni di scuola, perché ha la sfortuna di frequentare una scuola, cosiddetta, "rossa". Giunto al punto di esasperazione è costretto a cambiare scuola, ma il giorno in cui si reca, assieme al padre, per spiegare le ragioni del ritiro subisce una nuova aggressione sta volta fisica e non solo verbale.
Ormai non ha molta scelta e per sentirsi, in qualche modo, protetto decide di iscriversi al "Fronte della Gioventù" la sezione giovanile dell'MSI. 
Per sua stessa natura il giovane Sergio mette impegno in tutto quello che fa, così ottiene buoni risultati a scuola, buoni risultati sui campi da calcio del quartiere, ha una fidanzata, ed ora, un impegno politico. In breve tempo diventa "fiduciario" frequenta la sede di via Mancini. Spesso incuriosisce le persone che frequentano la cosiddetta "Area" perché non si "veste" come un fascista, non si "pettina" come un fascista (porta infatti i capelli lunghi), ma si stupiscono quando viene detto loro che quel ragazzo così giovane è il "fiduciario" del Molinari, un istituto superiore, considerata la più pericolosa scuola del milanese perché è interamente "rossa" gli stessi professori sono politicizzati e sono di sinistra, così come il preside.
Sergio svolge gli incarichi che il partito gli assegna, ma non si macchierà mai, nella sua vita, di azioni violente.
Gli esponenti di Avanguardia operaia decretano che Sergio deve essere colpito, ed il 13 marzo 1975 l'ordine viene eseguito. Un commando di 10 persone si apposta sotto casa del giovane fascista, non lo conoscono personalmente, non sanno che colpe ha commesso, sanno solo che è un fascista e come tale deve essere colpito. L'esecuzione materiale dell'azione è affidata a due militanti che, armati di chiavi inglesi da due chilogrammi ciascuna, iniziano a percuotere Sergio al capo, vorrebbero stordirlo, ma il ragazzo è forte e non perde i sensi, continuano a colpirlo finché non gli spappolano il cranio.
Una donna grida dal balcone "Basta! così lo ammazzate!", la madre di Sergio, il commando fugge nell'anonimato.
Si devono aspettare 10 anni per scoprire che gli aggressori non sono delinquenti ignoranti e brutali, ma affermati medici (all'epoca semplici studenti di medicina), il fratello di un magistrato e una staffetta (una biologa-ricercatrice) tutti appartenenti alla Milano "bene", alla media borghesia... insomma non proprio un'avanguardia "operaia".
Sergio è trasportato in ospedale e sottoposto ad un intervento di 5 ore. Nei giorni successivi entrerà ed uscirà dal coma più volte, ma i medici concordano che, se anche fosse sopravvissuto, la qualità della sua vita (come si direbbe oggi) sarebbe stata seriamente compromessa.
Appena ha avuto nuovamente modo di parlare la prima cosa che chiede alla madre sono i suoi libri di scuola perché deve preparare l'esame di maturità.
Alle 10 del mattino del 29 aprile 1975 Sergio Ramelli muore.

I funerali diventano una farsa. Famigliari e amici si raccolgono davanti all'obitorio per accompagnare Sergio fino alla chiesa, che dista solo poche centinaia di metri, la parrocchia che frequentava, in cui giocava a pallone. La polizia di Stato, incitata e intimidita dalle pressioni istituzionali e dalla minaccia rossa, non è d'accordo e carica più volte i "manifestanti" arrestando alcuni di loro per apologia di fascismo, poco distante gli aggressori scattano foto agli intervenuti per poterli schedare come fascisti.
A favore del corteo funebre (pratica abituale in ambito cattolico) interviene anche il parroco della chiesa (un ex partigiano cattolico), ma la Polizia e inamovibile. Il feretro sarà infine scortato fino alla vicina chiesa da una camionetta della Polizia, ma non possono certo salire le scale del sagrato... di far percorrere alla bara le ultime decine di metri si fanno carico alcuni amici e membri del partito (tra cui Giorgio Almirante).
Nella notte di quel funesto giorno, sul muro davanti alla casa di Sergio, comparirà una scritta "24 ore". Un monito per il fratello Luigi che, se non fosse fuggito, sarebbe stato ucciso entro 24 ore.

29 marzo 2018

White house down - sotto assedio

Definirlo un film brutto vuol dire fargli ancora un complimento... la storia è praticamente identica (salvo qualche dettaglio insignificante) alla trama di "attacco al potere - olympus has fallen" (che tradotto alla lettera significa l'Olimpo ha caduto... liberamente interpretato, dagli stessi anglofoni, diventa l'Olimpo è caduto).
Ma se proprio ve lo devo raccontare... il film tratta la storia del capo dei servizi di sicurezza presidenziale che, dopo la perdita del figlio in Iran, si organizza con una serie di loschi individui per occupare la casa bianca, rapire il presidente pellet e farsi consegnare da quest'ultimo il dispositivo e i codici di lancio dei missili nucleari.
Potrei soffermarmi sul fatto che, come tutti i film di questo genere, solitamente i terroristi sono una forza militare tale da riuscire ad aggirare i sistemi di sicurezza della casa bianca, affrontare senza alcun tipo di perdere le guardie interne della casa bianca, dei servizi di sicurezza e dei marines con un rapporto (tra attaccanti e difensori) 1 a 10ca forse 1 a 8... successivamente viene sempre, o quasi mandato un plotone delle forze speciali (swat o marines) che prendono gli schiaffi, quando non vengono mandati gli elicotteri, ma anche in questo caso i delinquenti sono più organizzati dell'esercito degli Stati Uniti. Come estrema ratio si decide di procedere al bombardamento a tappeto, ma (che sfiga) la situazione si risolve sempre un attimo prima. Come detto potrei descriverlo anche per questo film, ma è uno standard talmente consolidato ormai che non ha persino senso citarlo.
Immancabile la telecronaca "minuto per minuto" degli eventi, da parte dei media, direttamente dal prato della casa bianca che, nel frattempo (grazie alla guardia nazionale a fare cordone di sicurezza), diventa nuovamente inaccessibile. In questo caso il commento più bello risulta essere "I paesi di tutto il mondo sono col fiato sospeso e si domandano cosa sta succedendo da noi..." io direi Battlekatz... sono secoli che si ammazzano tra di loro... in tutte le guerre che hanno affrontato erano più le volte che finissero a spararsi addosso a vicenda... il problema è che a volte, per sbaglio, beccano qualche nemico e così vincono la guerra.
Ad ogni modo questo mini super esercito più forte, meglio addestrato, meglio equipaggiato, più determinato, ecc. di mercenari che riesce a tenere testa alla crema delle forze di sicurezza americano, ma incredibilmente viene sempre, o quasi, affrontato ed annientato da un uomo solo (normalmente scartato o declassato dai Servizi stessi (proprio quelli che in seguito saranno annientati dai terroristi)... che dite ragazzi che sia il caso di rivedere i vostri standard o, quanto meno, ragionare in modo che... se lo ritenete non idoneo significa che è qualificato?
Anche in questo caso, come in altre pellicole, l'inadeguatezza di Servizi di sicurezza, terroristi e delinquenti è presente in tutti i film d'azione quindi questo non fa eccezione.
Tra i vari messaggi subliminali troviamo il Barak Obama della situazione che si adopera per ritirare le truppe dall'Iran cercando di far sottoscrive un accordo di pace ad Iran (appunto), Francia, Cina e Russia (ovviamente alla fine del film ci riuscirà), questo fatto scatenerà le ire funeste delle lobby sulle armi che, con la pace in medio-oriente, perderebbe buona parte del proprio mercato.
I cattivi sono tutti bianchi, alcuni di origine slava (balcanica o russa), tra cui spicca un estremista di destra, ultra-razzista e psicopatico (oserei dire affiliato all'Aryan Nation), se non fosse per quella strana "A" anarchica che, non so in America ma..., nel resto del mondo rappresenta tutta l'area antagonista e antifascista quindi poco rappresentativa per un estremista di destra, ultra-razzista e psicopatico.
Tornando a bomba sui giornalisti... la figlia dell'eroe, una ragazzina di 11 anni, riesce a filmare i volti dei terroristi e degli ostaggi (di nascosto prima di essere catturata) e caricare il filmato sul proprio canale youtube (si scoprirà solo alla fine del film, durante tutta la vicenda ci si riferirà ad esso solo come al "suo blog")... i media, enfatizzando il coraggio della piccola e lo sprezzo del pericolo, pensano bene di mostrare la sua foto in diretta TV... "Ma porc... secondo voi imbecilli pensate di fare un servizio di interesse pubblico mostrando la foto di una ragazzina presumibilmente in mano di terroristi psicopatici?" e infatti tempo zero la ragazzina viene catturata e mal menata (in forma lieve per non incitare troppo all'ultra-violenza sui minori... ovviamente non possono mostrarne l'esecuzione capitale come ritorsione per aver parzialmente rovinato i loro piani).

Avete capito che il film è abbastanza una porcheria, per cui il mio consiglio è non fate come me... leggete un libro, uscite a farvi una pinta, accoccolatevi con la vostra signora, donna, fanciulla, fate una partita a carte o un solitario con le carte o sul PC (se proprio non avete uno straccio di amico con cui giocare a carte), grattate la pancia al cane o qualunque altra attività vi tenga lontano da sto film... 137' più la pubblicità di Rai Movie... se vi pago il canone per acquistare i diritti di film del genere... stacco il contratto elettrico, rapisco due cinesi e li metto a pedalare in cantina su due cyclette attaccate a due grosse dinamo.

28 marzo 2018

Un lavoro fatto bene...

La tanto amata "Vaterland" continua a darmi grandi soddisfazioni. Molti ricorderanno, o a questo punto quanto meno sapranno, la notizia di qualche settimana fa che riportava il ritorno alla gasazione in Germania. In quel caso si trattava di sperimentazione da parte di aziende di automobili (quali Volkswagen, BMW e Daimler), che avrebbero incaricato l'ospedale universitario di Aquisgrana di eseguire tale test... in verità c'è un po' di confusione nell'articolo presentato dal La Stampa, infatti sembra che il "Lovelace Respiratory Research Instute", dopo gli inconcludenti test sulle scimmie, avesse chiesto alle case automobilistiche il via libera alla sperimentazione umana dei gas di scarico. Le aziende opposero un secco rifiuto. Questo fino a quando "Sueddeutsche Zeitung" e "Stuttgarter Zeitung" non sostennero la tesi dei test eseguiti tra il 2013 ed il 2014 proprio all'ospedale di Aquisgrana. L'università sostiene che "i test sui gas di scarico fatti sulle persone furono realizzati per verificare la sicurezza delle condizioni di lavoro dei dipendenti dell'industria dell'auto. Sottolineando che lo studio sulle emissioni di diossido di azoto fu "autorizzato dal comitato etico dell'università"" e andiamo bene...
Le case automobilistiche precisano "Netta anche la presa di posizione anche di Bmw Group: "Non conduciamo studi su animali e non abbiamo preso parte a questa sperimentazione. 
Per questo motivo non siamo in grado di dare informazioni sul tema in oggetto o commentarlo".

E Volkswagen, dopo le rivelazioni del New York Times, ha dichiarato subito di "prendere chiaramente le distanze da tutte le forme di maltrattamento sugli animali"." a questo punto non è chiara quale sia la posizione della Volkswagen sulla sperimentazione umana dato che prende le distanze solo dal maltrattamento sugli animali.
Su social di turno si è scatenata l'ilarità degli utenti che hanno immediatamente associato la vicenda alla gasazione dei giudei nei campi di sterminio... ma non credo che le 25 cavie umane dell'università fossero tutte ebree (quindi rammarico)... ma ovviamente passa piuttosto sotto silenzio un'altra che invece meriterebbe un respiro più ampio.

Sempre dalla stampa arriva un episodio di (erroneamente definito) antisemitismo nei confronti di una bambina ebrea di 7 anni picchiata a Berlino. Come nei giorni precedenti anch'io speravo in un clamoroso e orgoglioso risveglio del popolo tedesco che, finalmente, avesse deciso di tornare al recente passato... invece a picchiare la bambina sono stati dei compagni di scuola (coetanei) immigrati e provenienti da famiglie di fede musulmana. "Un fenomeno sempre più diffuso in Germania anche tra le fasce sociali più giovani. «I bambini sono sempre più spesso soggetti al fanatismo religioso dei loro genitori, fratelli maggiori o parenti più stretti» [...] ha dichiarato l’insegnante di una scuola elementare nel quartiere berlinese di Neukölln, nel quale fino al 70% degli alunni è figlio di immigrati. «Non sanno ancora leggere e scrivere, ma già dividono il loro piccolo mondo in due categorie: credenti e miscredenti, musulmani e non-musulmani»," fin qui tutto bene o quasi se escludiamo il fatto che, come avevo denunciato più volte in precedenza, con tutto sto schifo semita (propriamente usato stavolta), tra ebrei e musulmani, ci saremmo portato migliaia di anni di guerra mediorientale in Europa. Le statistiche, falsate dal tonfo prodotto dallo scontro tra cervelli vuoti (di ideologie ipocrite) vedono un aumento esponenziale dei reati antisemiti (erroneamente detti) dai 1200 del 2015 agli oltre 1500 dello scorso anno. Il vero corto circuito arriva dalle dichiarazioni espresse dalle varie comunità giudaiche "«Quello che è successo nella scuola berlinese non è purtroppo un caso isolato», sostiene la portavoce giovanile della comunità ebraica tedesca Marina Chernivsky. «Offese, minacce e anche attacchi fisici sono all’ordine del giorno sia nelle scuole elementari, sia negli asili»." e ancora "«L’Islam trasformato in un’ideologia e il fondamentalismo religioso hanno una forte attrazione sui giovani immigrati», sostiene la direttrice dell’American Jewish Committee di Berlino Deidre Berger. «Radicalizzandosi, i giovani musulmani trovano un’identità, si distinguono e compensano l’esperienza d’isolamento che a loro volta provano in qualità di diversi, di stranieri, di emarginati»" come a dire se i pellet sono razzisti contro gli ebrei non è colpa dell'odio provocato da Israele in medio oriente e che viene propagandato nell'islam, ma la colpa e degli europei che non fanno sentire abbastanza a casa i pellet.
Da parte mia so solo che se avessimo permesso alla Germania di finire l'egregio lavoro iniziato nel '41 non avremmo di questi problemi... almeno in Europa.

27 marzo 2018

Scrivere o non scrivere questo è il dilemma

Oggi ho visto su Il Primato Nazionale una lettera/articolo di Nina Moric in cui dichiara ironicamente il proprio amore per Selvaggia Lucarelli... e qui già parte il mio imbarazzo nel dover confessare che non ho la minima idea di chi sia. Quindi scatta la ricerca su internet e con somma sorpresa scopro che non ho davvero idea di chi cazzo sia... ma mi incuriosisce notare anche che in questo caso vaccapedia, che di solito figura come primo risultato questa volta è arrivato al secondo posto dopo twitter. A quanto si legge nell'articolo sta opinionista, la cui opinione (come ben ricordate) è importante per cui dovrebbe tenersela per sé , scrive almeno 10 commenti al giorno sui post della Moric accusandola di farseli scrivere da fidanzato.
Già l'articolo della Moric apparso sul primato è proprio firmato da lei o lui o "chissene frega?!?"... ovviamente della puerile discussione tra chi, delle due nullafacenti, abbia ragione non mi interesso. Magari scopriremo un giorno che davvero i post della Moric sono scritti dal "moroso", magari lo stesso giorno scopriremo chi si nasconde dietro ai post della Lucarelli... dal momento che tra le denunce per diffamazione spicca un rinvio a giudizio "per concorso in intercettazione abusiva, accesso abusivo a sistema informatico e violazione della privacy[17]. Il 30 gennaio 2017 il pm di Milano Grazia Colacicco ha chiesto la condanna a un anno di reclusione per tali fatti[18]. Il 17 giugno 2017 è stata pronunciata sentenza di assoluzione" (fonte vaccapedia) che dubito un'attrice di teatro abbia le capacità di commettere, poi chissà magari ha una laurea in ingegneria informatica oppure è un hacker professionista, ragione per cui ha tanto seguito sul suo blog... lo crea virtualmente.
Ma quello che ovviamente mi sento di commentare è il fatto che sullo stesso giornale in cui è comparsa la lettera/articolo della Moric (commentato da una nutrita schiera di figuri più o meno loschi) sono comparsi articoli che parlano della modella tedesca Marie-Thérèse Kaiser volto piuttosto noto che da qualche tempo ha assunto il compito di guidare una serie di manifestazioni anti Merkel e della sua campagna immigrazionista senza riserve che sta mettendo seriamente in pericolo tutte le donne tedesche (e d'Europa) tranne la Merkel che non riuscirebbe a farsi trombare nemmeno dal Andrea Roncato (della coppia Gigi e Andrea) che nel film Fantozzi subisce ancora interpretava Loris Batacchi che scommetteva con gli amici "che ci dava all'orango!... La Merkel Un tipo? Un tipo di scimmia, un tipo, il tipo più brutto d'Europa!" forse per questo vuole più immigrati in Germania... ma quelli piuttosto che la Merkel preferiscono stuprare le ottantenni (bestie). Ad ogni modo commenti sulla notizia? Nessuno. Gentiloni espelle 2 diplomatici russi, allineandosi al diktat della Gran Bretagna che, a quanto pare, ha preso gusto nell'espellere cittadini stranieri dal proprio suolo... commenti nessuno. Ancora un episodio di violenza antifascista, sta volta a Padova, dove esponenti dei centri sociali hanno cercato di incendiare la sede locale di Casapound con delle bombe molotov... commenti 2. Ada Colau, sindaco di Barcellona (quella per intenderci che si accucciava per strada e urinava, come fa la mia "belva", condividendo evidentemente lo status di "cagna") chiede a gran voce il dissequestro della nave dell'ong "Proactiva Open Arms" posta sotto sequestro ai fini dell'indagine contro la stessa ONG spagnola accusata di "associazione a delinquere finalizzata all’ immigrazione clandestina." e scusatemi se è poco commenti 2 di cui solo uno degno di nota in cui il lettore si domanda... "Ma perchè non chiede piuttosto al governo italiano di riportarsi a Barcellona la nave, l'equipaggio e soprattutto le centinaia di clandestini che hanno scaricato a Catania?!?" e ce lo domandiamo pure noi... ma l'obbiettivo non è svuotare l'Italia dai pellet e costringere gli altri paesi a fare lo ius soli al posto nostro così che domani i pellet verranno qui come cittadini europei (se non ce ne andiamo prima... ma la vedo dura con il PD, M5S e LEGA o PDL o centro destra, ecc.) ma liberare l'Europa casa per casa se è necessario affinché ogni Nazione possa tornare a prosperare senza la zavorra negra imposta dalle banche e dagli ebrei.
Mentre commenti sull'amore, ripeto ironico, tra Nina e Selvaggia?!? Circa 22 tra cui gente che scrive "Si può dire: chi se ne frega?" certo ma dal momento che lo scrivi al fondo di un articolo del genere... risulta un po' ipocrita... chi lancia messaggi d'amore verso la Moric, chi le chiede prestazioni "orali" (credo a fronte del miglioramento negli scritti), chi l'accusa di aver appoggiato la polizia yugoslava quando ha caricato i Croati (ovviamente lo fa in zingarese), lo stesso autore le conferisce il titolo accademico di prestazioni "orali" all'università delle troie fasciste, ecc. Insomma la frustrazione di questi sfigati non va oltre il gossip (sia di uno schieramento che dall'altro) che probabilmente nemmeno si sono accorti che stiamo scomparendo mentre chi manovra i fili lascia che il popolo si scanni a vicenda per un destra/sinistra che non esiste più. Antifascisti scatenati dai parassiti parlamentari che non altra carta da giocarsi se non lo spauracchio ideologico di 70 anni fa. Se chiedessero alla gente cosa sanno del fascismo non saprebbero nemmeno riconoscerne i volti... come qualche anno fa quando sentii un'alternativa (così si chiamavano all'epoca le zecche) esclamare con orgoglio "per chi ho votato non ve lo dico... ma di certo non ho votato per quella 'fascista' di Emma Bonino" fascista?!? la Bonino?!? ma se per essere più sinistra di così dovrebbe uscire dal parlamento... ma non potendosi portare via la sedia... meglio non rischiare.

26 marzo 2018

La strana similitudine rossa.

A guardar bene, la politica del PD e di tutta l'area di pseudo sinistra o para-comunista, che dir si voglia, ricorda l'azione politica dell'onorevole Giuseppe Bottazzi detto "Peppone".
Da un lato strizza l'occhio alla chiesa, un tempo reazionaria ora proletaria (visti quanti preti hanno festeggiato il 19 marzo nel silenzio delle sacrestie... soprattutto quelli che non si chiamano Giuseppe), dall'altro dopo aver tradito proprio il, cosiddetto, proletariato diventando sempre più un élite radical chic che, tra avvocati, medici, professori e magistrati, ecc., è passato dall'essere la "classe operaia" all'essere la "classe dirigente"... dall'operaio/mezzadro al padrone. Stupendosi, di conseguenza, di come nelle strade e nelle piazze l'elettorato abbia deciso di discostarsi da coloro che, a fronte di una fiducia concessa alle urne in precedenza, gli ha voltato le spalle cercando di creare un nuovo bacino elettorale tra pellet appena sbarcati che, per almeno altri 10 anni, non avrebbero avuto diritto al voto salvo l'intervento di uno ius soli che gli avrebbe permesso di regolarizzare l'elettorato "salvato" dai flussi (o dalle acque che dir si voglia) che, alla prima occasione (quella di Firenze) ha mostrato tutta la sua riconoscenza... esattamente come aveva fatto Mosè qualche migliaio di anni fa.
Chissà cosa direbbe ora la signora Cristina (la maestrina di Brescello) oggi, vedendo i bolscevichi e i preti camminare a braccetto, mentre ai Savoia viene negato il ricongiungimento dei coniugi (defunti in esilio) nella tomba di famiglia. Probabilmente direbbe "gli raperei la zucca a bacchettate!".
Così nel 1948 Giovannino Guareschi prevede o ispira una classe clericale "amica" dei comunisti mangiapreti ed una sinistra comunista dipendente (per far leva sul popolo) dalla classe clericale reazionaria. Lo stesso avviene 4 anni dopo nella trasposizione cinematografica dei romanzi. 
Eppure per anni ci è stato insegnato che la chiesa fosse di destra (o addirittura fascista), che la professione di fede basata sull'amore e la tolleranza fossero solo una facciata per coprire e mantenere il loro status medio-borghese, ma più verosimilmente il loro essere anti-comunisti derivava dal fatto che il "compagno" Stalin, in Russia, promulgava una politica fortemente anticlericale, in quanto la religione (come si usava dire allora) è l'oppio dei popoli.
Tornando ai giorni d'oggi i "rossi" non sono più così rossi, o quanto meno la tonalità delle loro camicie tende al bordeaux, le vesti clericali non sono più così nere... lo stesso pontefice (ricordo essere accusato dalla sua stessa comunità di ben 7 eresie) apre la chiesa all'islam, alla lotta (violenta) antifascista e all'omosessualità (che non c'entra nulla con l'argomento, ma è sempre meglio ricordare una delle 7 eresie di cui è accusato papa Francesco).
Quindi lo stupore genuino di questa "sinistra" che non si rende conto del fatto che l'essere asservita ai poteri forti, con la muta complicità di sindacati e antagonisti (che sono riusciti laddove neppure Silvio Berlusconi era arrivato, distruggere le precarie sicurezze dei lavoratori), non richiama il favore di chi si vede togliere il pane di bocca, pagato a caro prezzo, e regalato ai pellet che sono non creano problemi finché gli viene concesso tutto, ma che alla prima contrarietà mostrano tutta la loro brutalità.
Questa sinistra che ha dormito sui banchi dell'aula di parlamento salvo svegliarsi, a ridosso della campagna elettorale, gridando "Fascisti!" un po' a caso a chiunque chiedesse equità e giustizia sociale.

23 marzo 2018

Cos'altro ci dobbiamo aspettare

Tra le mazzate che ci arrivano "sulla noce del capocollo" delle tasse che aumentano sempre e non coincidono mai con un aumento del tenore di vita e dei servizi per i cittadini italiani (degli altri "chissene"...), le tegole delle bollette evase dai grandi consumatori che cadono sulla testa degli onesti piccoli consumatori, i nostri "eurofighters" che danno la caccia ad un aereo di linea francese che se ne strafotte di comunicare il piano di volo all'aviazione italiana... cos'altro dobbiamo aspettarci dal futuro? Niente di più facile di un stazione spaziale cinese che durante il ponte di pasqua potrebbe schiantarsi sull'Italia centro meridionale.
Secondo la traiettoria calcolata dall'agenzia "sticazzi" l'area colpita dovrebbe essere compresa tra il -44° parallelo sud ed il 44° parallelo nord... sul meridiano italiano come si traduce? Indicativamente in un area ristretta che va dalla linea immaginaria tra Massa e Rimini fino all'oceano Atlantico meridionale (sotto al Sud Africa) passando per la Tunisia, la Libia, il Niger, la Nigeria, Guinea Equatoriale, il Gabon, il Congo... questo per quel che riguarda il meridiano che passa da Roma... perché ovviamente tutto il pianeta (in quella fascia di paralleli che vanno dal 44° Nord al 44° Sud sono coinvolti, per dire... in questo momento sta sorvolando l'Australia).
Capite che l'area in cui potrebbe precipitare, che ricordo va da Massa al Sud Africa, è un "tantinello" vasta.
Ovviamente per non scatenare il panico le autorità, cinesi, dicono che l'intera stazione dovrebbe dissolversi al contatto con l'atmosfera terrestre. Secondo l'agenzia spaziale italiana ASI qualcosa, delle 8,5 tonnellate di involtini primavera, orbitanti intorno alla terra, potrebbe sopravvivere quindi raccomandano di rintanarsi in casa, meglio se ai piani bassi, nella finestra temporale che va dal 28 marzo al 4 aprile. Avevate mica intenzione di grigliare del porco a pasquetta? Beh o fate come i latinos che un paio d'anni fa a Torino(s), pur di non rinunciare alla grigliata agevolata, hanno dato fuoco ad un palazzo grigliando in salotto.

Beh non si potrà grigliare il maiale, ma almeno la "Sgualdrini" saluta la poltrona di Montecitorio.

22 marzo 2018

Una sola differenza

La sola differenza tra quello che sta succedendo oggi  e gli anni di piombo, consiste nel fatto che il comunismo non è più considerato un pericolo per il mondo. La Storia, dall'URSS a Cuba e dal Vietnam alla Cina, ha sempre dimostrato il contrario, ma tutto questo non importa quando il nodo della questione non è "chi è più pericoloso di chi", quanto cosa serve a mantenere sotto scacco i Governi, gli Stati e le rispettive economie in modo tale che i soliti burattinai mantengano attive le idrovore per succhiare la vita agli zombi che deambulano per i centri commerciali (senza mai comprare un cazzo) tutti i sabati pomeriggio.
Nei giorni scorsi avevamo accennato alla ipotesi, paventata dai media di regime, di un possibile ritorno ai giorni degli anni di piombo che, a cavallo tra i '70 e gli '80, bagnarono di sangue le strade d'Italia. Onestamente non so quanti di voi li hanno vissuti, io stesso ero molto piccolo quando si verificò la strage alla stazione centrale di Bologna (il 2 agosto 1980), ma ricordo ancora l'espressione di mio padre, e la reazione della gente intorno a noi, quando diedero la notizia alla radio del supermercato in cui ci trovavamo.
Non capivo cosa stava succedendo anche perché a quell'età la mia vita nei supermercati era un noiosissimo tempo infinito tra le corsie e un felicissimo meteoritico istante sulle "giostrine" a gettone. Non sapevo, e francamente non mi fregava granché, di questioni di destra, sinistra, centro, politica e politici, governo, partiti, BR, NAR, ecc. sapevo solo che quel giorno non avrei fatto il mio giro sulla "giostrina" a gettoni. Forse deriva da lì il mio odio verso i supermercati.
Dopo il mese "rosso" in cui gli antagonisti dei centri sociali hanno fatto tutto ciò che gli passava per la mente, dopo che la trasmissione Atlantide (di LA7) ha dipinto i brigatisti del rapimento Moro come eroi e che gli stessi colpevoli, intervistati per il documentario, non hanno mai mostrato pentimento, non tanto per l'azione "politica", che può anche trovare una sua insensata giustificazione, quanto per l'uccisione di persone che, indipendentemente dall'utilizzo di una divisa, semplicemente svolgevano il proprio lavoro.
Ora la polizia, le autorità, le istituzioni e i media mostrano il loro sdegno per il gesto di sfregio di cui è stata vittima la stele posta a ricordo della strage di via Fani dove persero la vita gli agenti di scorta al presidente della DC Aldo Moro che quel giorno fu rapito dalle BR e, un paio di mesi dopo, giustiziato dalle stesse BR.
Ovviamente troveranno il modo per far ricadere il gesto sulle spalle di questo o quel movimento politico di estrema destra.

Ad ogni modo adesso si sdegnano.

Ma dov'era lo sdegno delle istituzioni quando le "zecche" pestavano un poliziotto a Piacenza? Dov'era il loro sdegno mentre gli stessi animali "parassitoidi" aggredivano e pestavano a sangue un dirigente di Forza Nuova? E dov'era il vostro sdegno quando 27 agenti di scorta furono costretti a dormire con la Boldrini (che secondo me si sfiora il reato di tortura)?
Ma la vera domanda che vorrei poter rivolgere a quell'imbecille di Tissone (segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil), che da un lato condannò la violenza degli antagonisti a Torino e dall'altro organizzò una manifestazione contro il razzismo e il fascismo (dando di fatto ragione ai parassiti), è le varie aggressioni ai danni delle forze dell'ordine da parte degli imbecilli che coccolate e le ridicole risposte tra cui l'arresto (con relativo immediato rilascio) dell'egiziano che vi ha fatto il culo a Piacenza e i blitz (di questi giorni) nei centri sociali di Torino che hanno portato all'individuazione di 7 esponenti antifascisti (di cui uno si è già dato alla macchia)... siete fieri della posizione da voi tenuta che ha portato all'imbrattamento di suddetta stele in memoria di Moro e degli agenti di scorta, vostri colleghi, uccise dalle stesse mani che ora stringete con affetto e ammirazione?
Se stiamo tornando agli anni di piombo non lo so, ma di sicuro non ci saranno più i NAR a pararci il culo che fra un po' persino un partito ambiguo e "quasi" comunista come quello di Salvini sarà troppo di destra per il democratico parlamento italiano.
Quello che più mi fa piacere però è che suddetti mentecatti, che stanno prendendo schiaffi in tutta Italia senza reagire, o soccombono dimostrando la loro inutilità e portando inevitabilmente all'istituzione della legge del far west, oppure dovranno incominciare ad entrare nei centri sociali di tutta Italia (da Ventimiglia a Trieste da Bolzano a Lampedusa) e fare un po' di pratica a modi scuola Diaz di Genova... in entrambi i casi, prima di andare a richiedere il porto d'armi, la mia reazione sarà quella di sedermi sul divano, rompere il voto di non mangiare i pop-corn e godermi lo spettacolo.

20 marzo 2018

Finché si scannano tra loro...

Mariam Moustafa ragazza romana (si je sarebbe piaciuto) di origine egiziana (ah ecco! allora sì!) è morta dopo qualche giorno di coma, in seguito ad un'aggressione ai suoi danni da parte di un branco di feroci razziste che, da mesi, perseguitavano lei e sua sorella.
Il fatto di cronaca si è svolto a Nottingham.
Prima dell'ultima aggressione alcuni testimoni hanno sentito alcune ragazze del branco chiamarla "Black Rose" chiaro riferimento al colore della sua pelle, inquirenti (o meglio i media di tutta Europa che si sono già da tempo auto-eletti a inquirenti, giudici e giuria) e parenti della ragazza non hanno dubbi l'aggressione è a sfondo razziale. Leggendo l'articolo apparso su "La Stampa", e guardando il relativo video, anch'io non ho dubbi che si tratti di un aggressione a sfondo razziale.
"La 18enne, che studiava ingegneria al Nottingham College, è stata aggredita alla fermata dell’autobus all’esterno del Victoria Centre, in Parliament Street, il 20 febbraio alle 20. Ha cercato di fuggire alla furia del gruppo, che l’aveva trascinata per terra per oltre venti metri, salendo a bordo di un autobus. Il branco, composto da una decina di ragazze, l’ha però seguita e ha continuato a picchiarla anche sul mezzo, finché non è intervenuto l’autista che le ha bloccate." E' risaputo che i razzisti sono degli esseri stupidi, ignoranti e bigotti e quindi oltre al colore scuro della pelle della pellet va ad aggiungersi l'invidia delle sue coetanee incazzate con lo Stato di sua maestà che impedisce loro di realizzare appieno il loro potenziale dando accesso privilegiato alle razze inferiori indegne di accedere all'istruzione britannica che, facendo leva sul razzismo, si ritroveranno la strada spianata negli esami verso la laurea. Insomma i presupposti affinché si arrivi al linciaggio, in piena regola, di una ragazza egiziana ci sono tutti e volerlo sono i governi europei, le ONG immigrazioniste che, adeguatamente finanziate dai soliti giudei, fanno quanto in loro potere pur di destabilizzare un'Europa che, nonostante la ferocia di Hitler, Mussolini, Franco e tutti gli altri dittatori fascisti (compresa Evita Peron che, filonasista, è stata interpretata al cinema dalla lussuriosa Madonna nel frattempo convertitasi all'ebraismo), ed gli oltre 70 anni di persecuzioni e vessazioni social-democratiche non è sufficientemente color merda. Un errore madornale che sta costando cara all'Europa, ma di cui la classe politica (spero finga) non sembra accorgersi. Le tensioni in Gran Bretagna è la punta di un Iceberg che nasconde, sotto la superficie, il senso di insicurezza che i vari attentati hanno riportato a galla. Fino ad una ventina di anni fa c'era l'I.R.A. a piazzare le bombe "sconfitto" il quale e la volta dei musulmani e via così. Insomma sembra non ci sia pace per la corona stretta nella morsa di comunisti e pellet. 
La Francia ha fatto dell'integrazione il suo fiore all'occhiello, ma le rivolte delle banlieue hanno mostrato che ai nuovi "francesi" non frega un cazzo di essere francesi e di essere trattati come qualsiasi altro francese... l'unica ragione per la quale sono venuti in Europa è per essere coccolati dai bianchi e sfruttarli come loro hanno fatto per secoli in un contorto senso di giustizia che punisce i poveri europei, che sono sfruttati dagli stessi ricchi che hanno sfruttato i negri in africa, andando ad arricchire maggiormente gli sfruttatori che lucrano sull'immigrazione dei negri. Sostanzialmente la vera punizione per i ricchi colonialisti sarebbe quella di starsene al loro cazzo di paese di merda.
Ho sentito più volte qualcuno dire che francesi e inglesi si sono meritati quello che gli sta capitando... se la pensiamo come punizione per gli inglesi che hanno più volte rifiutato la pace con il Führer e per i francesi la giusta punizione alla canagliata del trattato di Versailles... sì può essere che se lo siano meritato. In ottica della giusta punizione per le scelte politiche compiute... tale merito va anche all'italia e al resto d'europa che continua a votare gli stessi pupazzi, ma francamente io non mi sento propriamente a mio agio se qualcuno, di chiunque si trattasse, venisse a dirmi che l'invasione dell'Italia la merito perché l'ha fortemente voluta una classe politica, finanziaria e occulta che certamente non ho voluto, votato e sostenuta in alcun modo salvo che il rispetto di quelle leggi che mi impediscono di finire in prigione.
Insomma i razzisti inglesi non ne possono più e se la prendono con questa ragazzina (che dalla foto de La Stampa ha la pelle chiarissima e gli occhi azzurri, mentre in altre foto sembra effettivamente un po' più pellet caffellatte).








Ah dimenticavo di dire una cosa... le razziste "inglesi" che l'hanno pestata a morte erano una decine di ragazzine di origine africana che non hanno gradito il colore della sua pelle troppo chiara.

16 marzo 2018

Idi di Marzo

Alle Idi di Marzo del 44 A.C. Gaio Giulio Cesare di Roma veniva ucciso nella Curia di Pompeo. L'assassinio di Gaio Giulio determinava la fine di una dittatura "populista", si direbbe oggi, ma, secondo il principio di democrazia, è un controsenso usarlo come termine negativo.
Ma andando con ordine dai miei ricordi degli studi storici del periodo classico (risalenti ormai alle lontane scuole medie), il Cesare di Roma fu imperatore e non dittatore, anche se sia vaccapedia sia una forse più autorevole "Treccani" indicano che il concetto di dittatura risale, come quello di democrazia, all'antichità greco-romana.
Eppure sui libri di scuola, odierni, Cesare, dopo il passaggio del Rubicone si proclama dittatore a vita... peccato però che nessuno abbia spiegato alle "giovani e avide menti di domani" la differenza tra la dittatura romana dell'epoca e la dittatura moderna di oggi per cui ogni dittatore è crudele, assassino, pazzo, avido di potere (secondo la visione anarco-catto-comunista della storia), ma quando a proclamarsi dittatore è, l'uomo messo al potere da Ernesto "Che" Guevara, Fidel Castro? Beh allo stesso principio un eccezione la si può concedere. Ma quando Gaio Giulio promulga leggi per sottrarre le terre in eccesso dei patrizi per donarle al popolo, libera gli schiavi e raccoglie il consenso popolare (principi fondamentali dello stesso anarco-catto-comunismo), in che posizione si pone agli occhi della Storia? Persone più illustri di me, da Cicerone a Napoleone Bonaparte, da Dante Alighieri a Luciano Canfora, seppur divisi nel confronto dal passare dei secoli, non sono riusciti a dare un giudizio unanime sulla controversa figura del Cesare. I primi infatti lo definiscono un tiranno a tutti gli effetti, sebbene Cicerone rappresentasse l'ala conservatrice del Senato (quelli che oggi erroneamente definirebbero "fascisti") e Napoleone abbia compiuto le stesse azione, ma ai danni della chiesa anziché dei patrizi. I secondi lo difendono definendolo salvatore della patria, il Canfora, e condannando i suoi assassini inserendoli insieme a Giuda nella Giudecca (l'Alighieri).
Chi ha ragione non sono io a poterlo dire, ma chi ha torto è un bambino che studia la storia con la mente piena delle idiozie e i non-sensi della "mediocrazia" moderna. I genitori gli hanno insegnato quanto "brutta" sia una dittatura, la schiavitù e di quanto invece sia doveroso difendere la classe operaia e contadina. Quindi il bimbo rimane alquanto confuso leggendo la Storia con gli insegnamenti "anarco-catto-comunisti" di genitori e maestre. E pone una domanda al padre che, a quell'età, è la fonte onnisciente, la forza depositaria di ogni sapere, la figura di riferimento infallibile, la cui risposta ed il cui rimprovero rasentano la chiaroveggenza. "Papà Giulio Cesare si proclamò dittatore a vita..." chiede il pargolo "Sì!" risponde il padre "ma era buono! tolse la terra ai patrizi per darla ai plebei... non abolì la schiavitù, ma liberò tutti gli schiavi..." ribatte il bimbo "beh in quanto Imperatore romano..." farfuglia senza sapere come proseguire...
Già proprio qui sta il punto... gli Imperatori romani erano cattivi in quanto accentratori di potere o dittatori? O erano cattivi quando, eletti da una oligarchia corrotta e decadente, venivano investiti di potere assoluto e illimitato per far sì che l'oligarchia stessa potesse mantenere il suo status quo?
Sovrapponendo il sacro al profano... è peggio una dittatura che limita alcune libertà personali, ma migliora notevolmente la vita? Oppure è meglio una democrazia (o repubblica democratica) che dona libertà (di alcuni usi e costumi) ai propri cittadini, ma impedendogli (con la distruzione dello strato sociale e l'impoverimento economico delle classi più deboli) di poter accedere alla libertà che gli viene "donata"?
Sostanzialmente è peggio un Senato che ci ammazza di tasse? O una dittatura che, rispettando determinate regole, ci fornisce tutto il necessario per vivere?
Tra e varie storie che mio nonno era solito raccontarmi, cercando di dimostrare come il comunismo fosse meglio del fascismo, mi raccontò di un suo paesano che, povero in canna, non aveva i soldi per fare la tessera del Partito. Senza tessera del Partito non poteva accedere ad alcuna posizione lavorativa. Senza lavoro non aveva i soldi per fare la tessera del Partito. Possedeva però una bicicletta. Un giorno all'ennesimo rifiuto di concessione di lavoro, perché le leggi avevano creato involontariamente un corto circuito, prese la bicicletta e si recò a Roma dal Duce (il dittatore, il perfido, l'assassino, ecc.) sostò per giorni (così diceva mio nonno) sotto palazzo Venezia sperando di incontrare Mussolini, quando finalmente la sua attesa fu premiata (incontrando il Duce) il concittadino di mio nonno gli spiegò la situazione. Mussolini che, come tutti i dittatori, "non aveva mai tempo per ascoltare il popolo" e faceva promesse elettorali per liberarsi degli "scocciatori"... ascoltò con attenzione il racconto dell'uomo comprese che il fatto di non avere la tessera del Partito non dipendeva dalla sua volontà di allontanarsi dal fascismo bensì da mere ragioni economiche. Il Duce, al termine del racconto rivolse poche parole sommesse ad uno dei gerarchi che lo accompagnavano che rientrò di corsa nel palazzo e ne emerse pochi minuti dopo con una tessera del partito. Una volta compilata con i dati dell'uomo, il Duce la firmò personalmente e da quel momento l'uomo poté avere un lavoro grazie al quale sfamò sé stesso e la sua famiglia. E fu così che il perfido Duce distrusse l'ennesima vita condannandola all'appartenenza forzata al regime fascista.
Tutto questo solo per dire che chi vuole vedere il marcio in qualcosa lo vedrà in ogni caso anche nelle persone che si definiscono in un certo modo, che si ritiene negativo, ma di fatto compiono le stesse azioni che noi per primi intraprenderemmo se dovessimo risolvere quello stesso problema.

15 marzo 2018

Il sessismo debole

Un vecchio adagio sessista (sessista per davvero) recitava "non mi fido delle donne! Perché non mi fido di una persona che sanguina per 5 giorni al mese senza morire!"
Da allora passi in avanti sono stati fatti? Non credo in quanto, salvo in casi di pentiti che cambiano sesso, le donne continuano a sanguinare senza morire con tutto quello che questo comporta a livello ormonale.
Si badi bene il mio non vuole essere un cliché da cabaret per cui in "quei giorni" le donne diventano dei mostri pronti a divorare il proprio uomo solo perché in piena tempesta ormonale da "ciclo"... assolutamente.
Ma è altrettanto vero molte subiscono il fenomeno degli sbalzi di umore.
Vaaaaa beeeeeneeee siamo arrivati al giorno in cui vi faccio lezione di anatomia? Mi spiace, ma no! Se non sapete cosa avete nella parte del basso ventre non sarò certo io a spiegarvelo... ci sono tanti canali internet dedicati a mostrare persino il momento del concepimento per cui potete identificarvi (in un sesso o nell'altro facendo il paragone con quanto appare sullo schermo... mi raccomando di ricordare che la televisione proietta in scala). 
Ciò che voglio dire con questo scritto è che se da un lato è vero che gli uomini sarebbero in grado di scatenare una guerra per puro orgoglio, quello che Il Primato Nazionale definisce "gara a chi ce l'ha più lungo" (ma dubito si riferisca al comprendonio) e che liquida come pratica infantile è altrettanto vero che le donne "in carriera" (ma presumibilmente anche in senso generale) sono più competitive tra loro che potrebbe portare allo stesso risultato. Il raggiungimento della parità dei sessi non sarebbe in sé un problema se fosse parità anziché prevaricazione dell'ex sesso debole o se preferite vendetta nei confronti del maschio dominante o sostituzione del patriarcato con il matriarcato.
Già che ci abbassiamo al livello degli animali vi ricordo che la competizione femminile nel raggiungere l'eccellenza, nel voler primeggiare sulle altre donne , ecc. è scatenata dall'istinto primordiale di essere la "femmina" alfa e per potersi accoppiare con il maschio alfa, ma il ruolo maschio alfa, per denominazione, è quello di "coprire" più femmine all'interno del branco in modo tale che la futura generazione sia sempre più forte della precedente. Ciò si traduce come donne volete il modello, perfetto, curato, ecc. che dietro di sé ha la scia di "sbauscia" di tutte le altre donne a cui è stato inculcato lo stesso prototipo umano? Bene se non è voltaculo avrete più corna che un cesto di lumache (anche in tal senso ci sono ovviamente eccezioni, ma dovrete attendere che il maschietto cresca).
Arrivando al punto cruciale della discussione il problema non è l'introduzione delle "quote rosa" nella politica o il fatto che le donne hanno mollato i fornelli per mettersi a lavorare, ma, esattamente come funziona con i pellet, nel momento stesso in cui si recepisce male o in modo confusionario un concetto che all'origine può avere una ragione di esistere si crea un corto circuito. Per cui scatenare il panico antifascista si può trasformare, a livello istituzionale, in lotta politica (a mio avviso errata), ma al livello più viscerale, dalla cosiddetta piazza, in modo più radicale e violenta. Lo stesso concetto si può ritrovare nell'immigrazione, lo si riscontrerà nel già denunciato caso del reddito di cittadinanza grazie al quale (o alla promessa del quale) l'M5S ha sbancato a sud (con relativo corto circuito celebrale di Grillo che sostiene "la gente non ha più bisogno di lavorare. Basta il reddito di cittadinanza!" A quanto mi risulta lui è un imprenditore proprietario di una fabbrica... se già allo stato attuale lo Stato (tramite l'INPS e quant'altro) non è in grado, nonostante il quasi 55% di tasse rubato alle aziende, di mantenere pensionati e disoccupati... come potrà mantenere i quasi 60 milioni di cittadini?
Mettendo a parte questa tematica, cosa è stato recepito dalle femministe di oggi della lotta femminista di ieri? A mio avviso nulla, in quanto se davvero avessero capito qualcosa saprebbero anche che sono state prese per il culo. Saprebbero che la lotta femminista degli anni '60 non ha portato all'emancipazione della donna (portandola ad esempio al voto, cosa che in Europa succedeva già da decenni e prima di allora nemmeno tutti gli uomini erano chiamati alle urne), bensì all'annientamento della donna stessa portandola ad un punto di totale appiattimento e togliendole l'unico vero punto di forza che aveva rispetto agli uomini... il donare la vita. Va puntualizzato che in natura senza la co-partecipazione del maschio nell'atto riproduttivo il dono (o il miracolo) della vita non si compie, ma ad esempio è la donna che stabilisce il futuro sesso del nascituro con la propria coppia di cromosomi "XY". Questo è un altro tema, che peraltro abbiamo già affrontato, ma nel momento in cui (con questa autocitazione) "l'arroganza supera l'ignoranza" ecco che si verificano situazioni di cui francamente non si sentirebbe proprio la mancanza. Ad esempio i pellet che, coccolati dalla Boldrini, pretendono cibo etnico (cavallette e acqua putrida che mangiavano al loro paese di merda). Un gruppo di femministe ignoranti come bestie che, davanti alla chiesa di San Lorenzo a Perugia, intonano una preghiera alla vulva pulsante, bagnata, odorosa, vogliosa, ecc. i consiglieri donna del comune tedesco di Heikendorf che in preda ad isteria di massa fanno appello al Sindaco affinché le opere di Kai Piepgras, dedicate alla bellezza e alla femminilità (esposte in municipio) fossero rimosse in quanto si tratta di molestie sessuali percepite.

Siamo veramente scaduti nel ridicolo! Non voglio nemmeno entrare in seno (e non me ne frega un cazzo se qualche mignotta femminista si offende se uso la parola seno) alla discussione che queste femministe, il più delle volte, sono anche radical chic (comuniste) quindi pro-immigrazione di una popolazione che professa una religione che impone alle donne di coprirsi il volto o il corpo intero e che condanna ancora le donne, colpevoli di adulterio, a morte tramite la lapidazione (per chi non lo sapesse vengono prese letteralmente a sassate finché non muoiono).
Il problema è che 'ste ignoranti, che muovono i loro passi sulla scia della memoria ritrovata delle attrici di mezzo mondo che dopo 30 anni (e una carriera mediocre perché recita meglio la Belva quando fa il morto), non capiscono è che tutto questo porterà inevitabilmente alla storia de "Al lupo! Al lupo!" ovvero a forza di abbaiare alla luna (e non mi riferisco solo alla loro recitazione) finiranno per screditare anche quelle donne che le violenze e le molestie le hanno subite per davvero e non hanno invece usato la propria "vulva" come merce di scambio per una carriera basata sul nulla che è il loro talento. Restando in argomento mi torna in mente che al termine della proiezione del pessimo film che ho recensito qualche giorno fa... c'è stato un momento di condivisione con gli attori (ci parlavano dei cazzi loro) raccontando anche di come sono stati scelti per la parte. Il coprotagonista aveva dovuto sudare sostenendo 7 provini, per un altro attore invece la parte gli era praticamente scritta addosso... ma la vera rivelazione arriva dalla protagonista... infatti dice "per ottenere la parte ci ho dovuto credere davvero... l'ho voluta con tutta me stessa... l'ho dovuto pregare..." (riferendosi al regista) il che significa che tra 30 anni sentiremo una certa Viola Sartoretto (forse allora nota attrice di fiction o film a livello nazionale) ormai dimenticata, che denuncerà molestie da parte di tale Emanuele Caruso (regista famoso molto vicino agli ambienti antagonisti)?

13 marzo 2018

Il contro senso Britannico

A Londra in questi giorni a è successo di tutto.
E' successo che si tenesse la prima conferenza, anche se ha più i numeri di una riunione costituente, del progetto "The Vortex" (promosso da "The Vortex Londinium") allo scopo di creare una rete di contatti tra varie realtà identitarie europee.
Alla "costituente" hanno partecipato esponenti di Casapound Italia, di Hogar Social e Bastion Social. Il tema della conferenza verteva sul falso mito che vedrebbe Londra come modello (europeo, quando non mondiale) di integrazione, pace e tolleranza tra le varie culture, ma quest'immagine non mostra mai (o quasi) il vero volto dell'immigrazione incontrollata, dei crimini e del disagio ad essa connessa.
I vari interventi hanno portato alla luce vari scenari delle rispettive realtà nazionali e di come questo tipo di politica non porti ad un arricchimento degli Stati europei, bensì un impoverimento da tutti i punti di vista da quello culturale a quello biologico.
Nel frattempo, sempre a Londra, Britanny Pettibone ed il suo ragazzo Martin Sellner, volto noto di generazione identitaria sono stati arrestati e trattenuti per 3 giorni prima essere raggiunti da un decreto di espulsione. La ragione di tutto ciò? Martin avrebbe dovuto tenere una conferenza, organizzata nella capitale britannica dall'UKIP (partito per l'indipendenza del Regno Unito), ma dopo le proteste dei soliti anti-qualcosa-mai-a-favore-di-niente-perché-non-hanno-idee-proprie la conferenza era saltata. Si era quindi deciso di spostare la conferenza nel centralissimo Hyde Park dove esiste un cosiddetto "Speaker Corner" dove chiunque può andare liberamente, tenere un comizio liberamente e senza avere la necessità di autorizzazioni da parte delle autorità... I bobbies (l'equivalente degli "sbirri" inglesi) non potendo spezzare una tradizione inglese hanno risolto alla radice, ovvero incarcerando e infine espellendo i due. Una terza attivista di Generazione identitaria sarebbe stata intercettata e bloccata a Calais. 
Tutto qui?
Macché... si dice che i progetti dei campi di concentramento "nazisti" fossero stati adottati da quelli esistenti nell'Impero Britannico che ne faceva largo uso. Ecco che la democratico e liberale Regno Unito ci insegna ancora qualcosa di utile... Ci sono in Inghilterra nigeriani condannati per immigrazione clandestina? Sì. Allora che scontino la pena nel loro paese. Questo l'accorto raggiunto tra Londra e Abuja (capitale nigeriana). Infatti il Regno Unito finanzierà l'allargamento di un ala del Carcere "Sticazzi" di Lagos in modo che i pellet invece di fare le vacanze nelle carceri europee vadano a scontare la pena nel loro paese di merda.
Succedesse in Italia avremmo un'impennata del tasso di disoccupazione, infatti ai già tanti disoccupati si andrebbero ad aggiungere gli agenti della polizia penitenziaria. Se ora abbiamo il problema del sovraffollamento delle carceri è altrettanto vero che oltre il 90% della popolazione carceraria è pellet quindi vedremo le carceri chiuse (come le scuole) per mancanza di ospiti.

Vabbé meno male che sono liberal-democratici.

12 marzo 2018

La terra buona

Venerdì sera sono stato trascinato al cinema. Lo riconosco la colpa è mia in quanto dovevo immaginarlo che essendo il Piemonte diventato terra di baluba... i nuovi "piemontesi" avrebbero abbandonato ogni idea monarchico-conservatrice a favore di una matrice patetico-anarcoide nel malsano mito della resistenza partigiana... ovvero sapevo già, quando mi è stato proposto il film, che sarebbe stata una storia buonista e comunista (anche se tale accostamento non trova riscontro in natura).
Così è stato!
Andando per ordine... non conoscevo il regista (ma il calcolo delle probabilità giocava a suo sfavore), ma ho voluto comunque dare fiducia ad un film che, sulla carta, doveva essere un indipendente autofinanziato, ecc.
Mi reco quindi alla sala 1 del cinema Reposi1 e, per la modica cifra di €7,50 (li mortacci loro) mi hanno fatto accomodare. Sin dal carosello di personalità presenti in sala si capisce che le chiacchiere stavano a zero. In prima linea lo schieramento composto da una sorta di show man, il regista è alcuni attori... lo showman incomincia la solita manfrina sul fatto che si tratta di un film indipendente, auto prodotto (non proprio, anche se sicuramente non si tratta di una produzione hollywoodiana), ecc.
Temo che i tizi non sanno esattamente cosa sia un'autoproduzione in quanto, a casa mia, significa che chi partecipa il film (come attore, regista, comparsa o macchinista, truccatrice, ecc.) mette mano al portafoglio tira fuori quello che può e "investe" nel pozzo senza fondo che è un film. Mentre "La terra buona" raccoglie fondi dal FIP (Film Investimenti Piemonte), dalla Film Commission Torino Piemonte, Eataly e altr hanno fornito il cibo (https://laterrabuona.com/partner/     qui trovate l'elenco completo, ma manca nell'elenco EGEA una società per le energie alternative e rinnovabili che non manca invece di farsi pubblicità), inoltre parte dei finanziamenti sono stati raccolti tramite "crowdfunding"... come direbbe il mio "vicino di banco" hanno chiesto l'elemosina alla gente... fin qui tutto quasi bene.
Poi inizia il fim... ispirato, a quanto si dice a tre storie vere che, nella realtà, non si sono mai incrociate (ammesso siano mai esistite)... anche se per certo sappiamo esistere la figura di Padre Sergio, un monaco benedettino, che ha raccolto nell'arco della sua vita una biblioteca di oltre 50.000 volumi.
La storia è quella di Gea (Giulia) che, malata terminale di cancro, ripone l'ultima speranza nella cura sperimentale di "Mastro" (Non ricordo il cognome completo dal momento che lo chiamano sempre Mastro salvo in un paio di occasioni) un oncologo e del biologo (o almeno molti lo indicano così, ma nel film non viene specificato) Rubio costretti alla clandestinità dopo essersi sottratti alla giustizia. Infatti dopo la morte di un paziente, sottoposto a tale cura "miracolosa" (di cui si fa solo cenno nel film), vengono denunciati e perseguiti per truffa e somministrazione di farmaci illegali.
Rifugiatisi nel monastero di padre Sergio vengono raggiunti da Gea e Martino (il suo accompagnatore e "spoiler" voce narrante del film).
La vicenda termina più o meno in tragedia... più o meno in quanto Gea, che all'arrivo era quasi morta, se la svigna arzilla come un grillo, i due medici fuggono in Svizzera (dove finalmente il loro "intruglio" è stato riconosciuto come farmaco)... pare tutto bene allora dove sta la tragedia? Che la mula Dolores (l'unica attrice degna di nota nel film) nella finzione scenica viene uccisa e i due lestofanti si danno nuovamente alla macchia.

Quello che merita del film è la presenza di due attori del calibro di Giulio Brogi (di cui si ricorda un ruolo ne "il portaborse", "la lingua del santo" e "la grande bellezza" quest'ultimo di Sorrentino) e di Mattia Sbragia (che ha una carriera cinematografica sia nazionale che internazionale avendo partecipato a "la passione di cristo" di Mel Gibson, "il burbero" con Celentano, "mia moglie è una bestia" accanto a Boldi ed Eva Grimaldi e non ultima una lunga parte ne "il maresciallo Rocca" con Gigi Proietti). Oltre a questo per essere meno venali meritano le ambientazioni girato in gran parte nel parco nazionale della Val Grande ed in alcune località della Val Maira. Insomma se si vuole scoprire un angolo nascosto del Piemonte, senza muovere il culo dal divano, questo film rappresenta una buona occasione.

Arriviamo alla parte che voi, miei fidati lettori, aspettate con "ansia"... i messaggi subliminali. Come si diceva durante la trama i due protagonisti sono "stranamente" accusati di truffa e somministrazione di farmaco illegale... strano che non siano anche accusati di sperimentazione su cavie umane, ma ciò nonostante dal film emerge una figura positiva... se le stesse sperimentazioni le avessero fatte in divisa da SS sicuramente sarebbero stati dipinti, nel film, come pazzi sanguinari e non come "santoni" incompresi da una società bigotta che si scandalizza per i test clinici sui ratti, ma accantona come "necessaria" la sperimentazione umana.
E' scientificamente dimostrato che una dieta vegetariana cura qualsiasi malattia... Beh restando in tema di ipocrisie, Hitler era vegetariano e soffriva di Parkinson... ah giusto lui non fa testo perché non era umano... scusate errore mio (ipocriti bastardi).
Terzo la farina raffinata (bianca di tipo 00) fa malissimo, anche questo dimostrato scientificamente (dal regista e da ogni sorta di nutrizionista che legge studi condotti da parte di chi deve sponsorizzare la farina integrale o ai cereali). I nostri antenati mangiavano pane di farina di castagne, pane di farina integrale e pane nero... e morivano a 40 anni (quando non venivano uccisi prima) di vecchiaia... ovvero molte persone che conosco (comprese quelle che si sono ingozzate di pane bianco sin dalla più tenera età e che hanno abbracciato la causa della farina integrale solo da una decina d'anni quando è diventata una moda...) sarebbero morte da almeno 4/5 anni...
Ultimo, ma non per questo meno importante, l'ipocrisia del compagno regista che ringrazia le maestranze piemontesi in quanto hanno rinunciato, contro il parere dei sindacati, di percepire gli straordinari (pur di lavorare aggiungo io), dando il massimo supporto al film che, in questo modo ha potuto abbattere i costi del film... cioè grazie alla schiavitù! Inoltre, altra nota da decurtare dal budget della pellicola, hanno risparmiato sul costo dell'albergo per attori e maestranze stesse (truccatrici, macchinisti, fonici, ecc) chiedendo agli abitanti del paese, dove si sono svolte le riprese, di cedergli le loro case. Spero che gli abbiano almeno pagato le bollette... ma dove li hanno sbattuti a dormire?
Domanda che temo non troverà mai risposta.

Ma se il film è così pessimo perché ne parlo? Intanto perché mi è stato chiesto "gentilmente" di fare passaparola... beh in effetti "loro" hanno chiesto di farlo solo in caso di giudizio favorevole... ma in ottica di farvi risparmiare qualche euro se vi invitano ad una serata per vedere questo film al cinema... ricordate che io vi ho avvisato.

9 marzo 2018

Inciucio cercasi

Quale occasione migliore per verificare all'attaccamento alla "cadrega" se non queste elezioni di proporzioni bibliche...
"Cosa intende per "bibliche"?
Intende cose da Vecchio Testamento, signor sindaco, proprio roba del tipo collera divina, fuoco e zolfo che piovono dai cieli, fiumi e oceani che bollono!
Quarant'anni di tenebre, eruzioni, terremoti!
Morti che escono dalle fosse!
Sacrifici umani, cani e gatti che vivono insieme! Masse isteriche!
Basta! Ho il panorama!"
In queste elezioni ci si aspettava qualcosa del genere, ma l'unica cosa che probabilmente succederà sarà la convivenza tra cani e gatti. Infatti stando alle parole pronunciate dai protagonisti, o da persone a loro vicine, pare che si possa raggiungere un accordo talmente storico che a confronto quello tra DC e PCI (per cui Aldo Moro ci è morto) potrebbe essere relegato nella categoria "Cose che capitano".
Infatti, a quanto si evince, non si sta cercando un accordo tra i "vincitori", che evidentemente si odiano a morte, per governare insieme, ma si sta cercando di sottrarre l'alleato al nemico pur di impedirgli la governabilità.
Vorrei ricordare a lor signori che, dal punto di vista puramente accademico, il loro obbiettivo dovrebbe essere il bene del Paese e del suo popolo e non garantirsi una pensione.
Già da tempo si configurava una possibile alleanza tra i 5 stelle ed il PD che, sfumata in campagna elettorale, torna a far parlare di sé a fronte dei numeri emersi dalle urne. Il problema è che si sono odiati per tutto il mandato in cui i parlamentari "grillini" hanno denunciato, criticato, massacrato, ecc. ogni tipo di iniziativa proposta dal governo. Ora risulterebbe, quanto meno, ridicola una loro collaborazione per formare un governo.
In un paese degno di questo nome lo sconfitto farebbe ammenda, soprattutto sul tipo di campagna che hanno condotto, e si leverebbe dai coglioni, ma restano lì.
Come asserivo poc'anzi si poteva immaginare una collaborazione tra i due vincitori (almeno quelli morali) ovvero lega e M5S, ma ancora una volta le rispettive posizioni sono troppo lontane.
Quindi cosa succede?
Succede quanto sosteneva Grillo nei suoi "spettacoli propaganda" di una dozzina di anni fa il PD+L con il PD-L. Già Berlusconi, che funge ormai da acchiappa voti, aveva lasciato intendere un accordo tra centro destra e centro sinistra, prima delle elezioni... Ora è la lega a strizzare l'occhio al PD-L.
Fatemi capire... quand'è che vi leverete tutti dai coglioni?
Vero è che se si tornasse alle urne domani il risultato probabilmente sarebbe identico a quello di 5 giorni fa. Altrettanto vero è che il "megaincicio", scongiurato tra Berlusconi e Renzi paventato tra Salvini e Renzi, servirebbe solo a rifare la legge elettorale prima di tornare al voto. Ancora una volta però vorrei capire... in quanto Salvini, effettivamente chiedeva la revisione, se non l'abolizione del rosatellum già dalle dimissioni di Renzi, ma ora anche il PD (che tale legge ha promulgato, ma che nei fatti gli si è rivolta contro) ne chiedono la revisione? Che possa dipendere dal fatto che speravano di fare il botto, ma ora rischiano di dover andare a elemosinare un lavoro?
Bah staremo a vedere l'unica cosa che so per certo è la solita danza della pioggia in cui a cadere dal cielo sono le palle di chi capisce cosa stanno combinando o gli elettori coglioni che credono ancora che votare uno, piuttosto che l'altro, sia un modo valido per cambiare le cose anche a fronte del più totale menefreghismo con cui la classe politica tratta l'elettorato... "avete votato a destra? facciamo l'inciucio con la sinistra! Avete votato a sinistra? Facciamo l'inciucio con la destra! Avete scelto un voto per il cambiamento perché ne avete le palle piene di come abbiamo governato finora? Ecco pronto in "megainciucio" per far sì che i soliti tengano i loro tentacoli ben stretti alla poltrona.
Tutto questo richiama il volta faccia di Tsipras che, nonostante il voto popolare sancisse la volontà di non svendere e privatizzare la Grecia, ha semplicemente firmato la resa alle pressioni europee firmando la distruzione ellenica.
Quindi non vi preoccupate, se ci riuscite, che semmai non si dovesse trovare un inciucio favorevole alle banche metteranno in piedi il teatrino di un governo tecnico (con nomi pressoché sconosciuti, usciti dallo scantinato di qualche banca d'affari) che ci deruberanno, e fotteranno, con leggi capestro prima di farci tornare di nuovo alle urne ancora, ancora e ancora fino a quando non uscirà una lista di nomi, pronti a soddisfare ogni loro richiesta, da noi "democraticamente" eletti.

8 marzo 2018

Lo chiedo ufficialmente

Chiedo ufficialmente al ministro Minniti, "all'Onorevole" Fiano e alla Presidente Boldini che Pape Diaw, portavoce della comunità senegalese fiorentina, sia accusato di incitamento all'odio e alla discriminazione razziale. Che gli venga imputata ogni ipotesi di reato compiuta dall'orda di barbari che, come le bestie che sono e sciolto il guinzaglio del "padrone" bianco (nella figura del console Eraldo Stefani, che aveva garantito che i pellet avrebbero seguito le sue direttive), hanno dato sfogo ai loro bassi istinti siano aggravati dalla cosiddetta "legge Mancino" che prefigura i reati d'odio a sfondo razziale. Che lo stesso console, avendo garantito personalmente il comportamento tenuto dell'orda, sia imputato dei reati di associazione sovversiva, vandalismo, assemblea non autorizzata e sediziosa, danneggiamento del bene comune, violenza pubblica violenza privata, evversione rossa, comunismo, ignoranza (gli ultimi non sono reati ma dovrebbero esserlo) e spergiuro.
Quello che allarma è il fatto che a guidare la canea di incivili fosse, come già scritto ieri notte, i soliti zozzi dell'antifascismo, non consapevoli (o forse convinti che a loro non capiterà) del fatto che faranno la stessa fine che i loro "compagni" hanno fatto quando hanno manifestato insieme ai pellet a Parigi... ovvero hanno portato a casa le coltellate perché i pellet riconoscono una sola uniforme ed una sola bandiera ed è il colore della loro pelle (oltre naturalmente all'inconfondibile puzza).
La Boldrini dovrebbe ormai essersi tolta dalle palle, per cui il suo silenzio non è più imbarazzante come quando era, invece, in carica.
Resta però il fatto che l'integrazione non si fa con il razzismo al contrario (discriminando i cittadini di una nazione a favore di non cittadini), così come non si fa calpestando diritti e dignità di un popolo che quei diritti e quella dignità se li sono guadagnati con la forzosa sopportazione di una classe politica e dirigente incapace, incompetente e che non perde occasione di mordere la mano che li nutre.
Leggo i commenti di neo-futuristi che vorrebbero cancellare le città d'arte rinascimentali perché ormai abbandonate in mano ai pellet, ma non vedo mai costoro ergersi a scudo e spada di quelle città e dell'Italia intera.
Oggi ce n'è per tutti... per tutti i "fascisti" da tastiera che sono pronti a morire per la patria purché possano mantenere la copertina sulle ginocchia ed il bicchiere di latte caldo con i biscotti in mano. Bisognerebbe ricordare loro che "ce ne freghiamo della galera camicia nera trionferà!" non era uno slogan da piazza per mettere paura ai compagni, ma un grido di battaglia per tutti i militanti che della galera se ne sono fregati, e se la sono fatta, ma città dopo città hanno combattuto e impedito all'Italia di diventare il satellite nel Mediterraneo della fu U.R.S.S. non mi escludo dal gruppo dei combattenti virtuali, ma a sfilare sotto il Colosseo contro L'U(B)E io c'ero... voi?
Ora i pellet fanno quello che gli riesce meglio fare... piagnucolare di essere vittima di razzismo quando pretendono qualcosa, ma appena qualcuno gli mostra il vero volto del razzismo (ovvero gente che ne ha i coglioni pieni di scivolare su lacrime di coccodrillo e bucce di banana o noccioline) ecco che mostrano il loro vero volto... di esseri veramente razzisti il cui unico scopo nella vita è distruggere quello che loro, per inferiorità razziale (ecco lo detto e già che ci sono lo ripeto un po' più forte PER INFERIORITA' RAZZIALE), non sono in grado di costruire.
Sono stati 3 forse 4 secoli sotto lo stivale europeo occidentale e per conto loro hanno costruito ospedali, pozzi, strade, infrastrutture, case... e cosa ne hanno fatto? Che cosa hanno imparato? un emerito cazzo li hanno distrutti pur di colpire i simboli di un colonialismo bianco.
Persone razzialmente intelligenti ne avrebbero fatto tesoro dell'esperienza acquisita e delle strutture ottenute gratuitamente, ma, se è vero quanto dicono che sono nati prima i negri dei bianchi... è altrettanto vero che noi abbiamo, non so quanti, milioni di anni di evoluzione in più... d'altronde è palese sono rimasti all'età della pietra e lo dimostrano ogni volta che prendono a sassate qualcosa.
Cari "amati"/odiati compagni che fomentate l'odio razziale, salvo poi scaricale la colpa su chi chiede solo di poter esercitare il diritto di vivere nella propria terra... avete un corto circuito cerebrale! Siete contrari alla "globalizzazione", ma invocate l'abbattimento delle frontiere... combattendo di fatto a favore della globalizzazione... chissà se almeno quando vincerete la battaglia e abbatteranno le barriere vi renderete conto che avete lasciato vincere i "potenti" e le banche. Tacciate chiunque di fascismo e razzismo, ma siete gli unici che non accettate il dialogo con le forze diverse dalle vostre, come le cosiddette "squadracce" andate in giro menando manganellate a destra e sinistra in quanto non abbastanza comunisti per voi ed invocate la distruzione di ogni peculiarità etnico razziale a favore di un ammasso "informe di materia organica anfibia comunemente detta "merda"!"
E adesso il Sindaco Nardella lancia l'allarme di infiltrazioni di violenti e di strumentalizzazione del razzismo dei centri sociali nella manifestazione di Firenze... e cosa avete fatto voi luridi vermi per tutta la campagna elettorale? Perché non avete fiatato, e non smetterò di chiederlo finché non mi darete una risposta, quando gli stessi che oggi vi sputano addosso allora aggredivano le forze dell'ordine. Siete solo dei maledetti ipocriti falsi e bugiardi.

7 marzo 2018

DUNE

Se penso a Dune, ai suoi effetti speciali, alla sua trama... mi viene sonno solo a pensarci.
E' il 1984 quando David Lynch porta al cinema l'adattamento cinematografico dell'omonimo romanzo di Frank Herbert (che non ho mai letto ma a quanto mi dicono i messaggi subliminali sono anche peggiori rispetto al film).
A dirla onestamente mi ci sono sempre addormentato. Questo almeno fino all'altra sera quando, particolarmente in forma sono riuscito a resistere per tutta la durata dei 137min di lentezza pura. Il film nello specifico non è nemmeno male (prendendo, come al solito, in considerazione gli aspetti legati al film) trama, fotografia, ecc. pecca un po' sugli effetti speciali è l'anno di Terminator e Ghostbuster, ma sembra una pellicola più datata.
La trama tutto sommato è originale, entro certi limiti, sicuramente merito del romanzo. Quello che lascia perplesso sono i molti riferimenti ad elementi tipici della cultura "araba", dalla Jihad con cui i Fremen conquisteranno il pianeta. Al fatto che il protagonista prenderà il nome di muhadib (o come diavolo si scrive).
Ma non è solo il mondo arabo a far storcere il naso, infatti, quest'elemento della trama (per altro portante) va ad incastrarsi in uno scenario di matriarcato in cui una casta sacerdotale, nota come "la sorellanza" esercita un enorme potere sulle casate in lotta per la conquista del potere.
Si può affermare che il parallelismo con la situazione socio-politica attuale non può essere casuale. Ovvero un matriarcato che, seppur non detenendolo, esercita un forte potere sui potenti dell'Universo (il femminismo) e per contro un messia emerso da una cultura fortemente patriarcale (quella araba) si erge per dominarle. Tutto questo senza considerare il fatto che i Fremen abitano un pianeta desertico, ma unico nell'universo dove sia presente la spezia che funge, tra le altre cose come carburanti per i viaggi spaziali (il petrolio del medio oriente).
Diciamo che con questi presupposti i messaggi subliminali del film sono già piuttosto pesanti da sopportare, ma potremmo salvarlo per l'eccellente recitazione del cast. Come già riferito in precedenza pare che il livello (subliminale) dei libri sia ancora più infimo e quindi non mi sento proprio tentato alla lettura.

Non do voti ai film, ma se spegnete il cervello e soffrite d'insonnia il film fa al caso vostro. Se vi viene l'orticaria già alla parola Kebab... lasciate stare. Meglio un libro o un po' di musica o entrambi.

6 marzo 2018

Alla ricerca della verginità perduta

Apro l'articolo ringraziando voi lettori che ormai mi seguite da oltre un anno. Molto è stato scritto, da me, molto è stato letto, da voi. Spero di avervi regalato ore liete e, perché no, momenti di riflessione.
Sembra una lettera d'addio?
Neanche per idea!!!
Ascoltando il telegiornale stasera (ahimé quello di Mentana) mi è montata su una carogna che non avete idea...
Ma andiamo per ordine nella mattina del 5 febbraio un 65 italiano esce di casa con la seria intenzione di togliersi la vita a causa delle difficoltà (ecomiche in primis) che l'uomo sta attraversando. Giunto nei pressi di ponte Vespucci cambia idea... "sai che l'è? osgi eh nun me garba proprio di morire... quasi quasi ne ammazzo uno a caso!" e così fa, il primo che gli capita a tiro, un pellet "regolare" (l'unico in tutta la penisola) di 54 senegalese, viene raggiunto da un numero variabile di colpi e rimane ucciso. Quindi l'anziano si allontana, ma viene fermato da una pattuglia del reparto folgore su segnalazione del consolato statunitense. Va detto che il pellet aveva "regolare" permesso di soggiorno, ma era un venditore ambulante irregolare... come dire che il più pulito c'ha la rogna... gli inquirenti escludono, per ora, il movente razziale.
Tutto questo, secondo voi interessa a delle zecche di merda che non votano la Bonino perché troppo fascista per i loro gusti... sì proprio Emma Bonino, secondo 'sti idioti, ignoranti e analfabeti, sarebbe fascista... beh se non altro c'è da star sicuri che quando arriverà il vero fascismo questi non se ne accorgeranno nemmeno... oops i fascisti sono appena stati cacciati dal parlamento.
Infatti oggi le merde hanno manifestato insieme ai pellet che protestavano contro l'omicidio del paesano... proteste per cosa esattamente?!? Sa il cazzo direi...
ad ogni il sindaco PD di Firenze si reca, tronfio del sostegno (o meglio dell'indulgenza) che il suo partito ha mostrato agli antagonisti (ovvero a quelle zecche antifasciste di merda dei centri sociali) alla manifestazione per portare, come da prassi, il cordoglio istituzionali ad un delinquente (dal momento che era un venditore abusivo). A differenza dei bei tempi le merde senza ormai controllo fanno quello che gli riesce meglio ovvero spargere malattie, di fatto sputando sul sindaco del PD... ovviamente l'indignazione del sindaco per l'escalation di violenza dei centri sociali non si trattiene ai microfoni... ma l'assordante nonché imbarazzante silenzio dopo che a Torino hanno tirato bombe carta rinforzato con chiodi e bulloni?!? dov'era il PD ed il suo sdegno allora? Ah già era rivolto alla presunta minaccia fascista che né il Viminale, né la questura, né il ministro degli interni hanno ravvisato. Come recita quel adagio popolare... chi è causa del suo mal pianga se stesso? Beh cari (nel senso che siete costati caro all'Italia e agli italiani) nemici del PD avete riempito il paese di merda? Ora un cucchiaino alla volta ve la mangiate tutta. Per fermare la marea "nera" dei (presunti) fascisti avete lasciato infrangere sulle coste una marea "negra" che adesso tocca, ancora una volta, alle tasche degli italiani rispedire nel suo paese di merda.
Il servizio del TG si spegne sulle parole di sdegno del sindaco PiDdino e compare quella faccia di merda giudea di Mentana (cazzo ero su LA7 grande male) il quale, dopo aver dato per anni il culo a Boldrini e compagni, cerca di riacquistare una verginità giornalistica perduta da molto, troppo, tempo e riesce ancora a partorire un commento, che è una strana via di mezzo tra un'amara constatazione e una domanda retorica, "quest'uomo (l'italiano NDA) ha deciso di uccidersi, ma invece di togliersi la vita... ha rivolto l'arma verso il primo che gli è capitato... ma sarà veramente il primo capitato? Era una persona scelta davvero a caso? O ha sparato contro il primo straniero che gli è capitato? (e qui diventa patetico, in quanto senza i fastidiosi commenti della Boldrini persino la retorica immigrazionista diventa patetica NDA) Se fosse successo a parti inverse... di cosa staremmo parlando noi oggi?" di calcio! Maledetto bastardo! Come avete fatto in tutti questi anni. Come avete fatto per una ragazzina di 19 stuprata, accoltellata e cannibalizzata da 3 sporchi negri. Come avete fatto nel momento stesso in cui avete scoperto che il feroce ultras fascista di Fermi non era l'aggressore di una coppia di poveri rifugiati, ma si stava difendendo dall'aggressione di una coppia di mafiosi nigeriani di cui l'uomo brandiva un cartello stradale con tanto di blocco di cemento... non parlereste di un cazzo... perché non avete più un cazzo da dire... potete solo più nascondere la verità e sperare che arrivi presto qualche altro scandalo di Trump o Putin o che Kim dichiari guerra alle Filippine... perché della cronaca fatta di aggressioni di queste "preziose risorse" che stuprano le vecchie di 70 anni (perché sono degli animali), che uccidono le ragazzine (perché sono delle bestie), che rapinano la gente nelle zone di spaccio, poste in centro città (perché non hanno un cazzo da perdere)... non potete parlare... e allora taci! Insieme a quella manica di cialtroni, lecca culo e parassiti dei tuoi colleghi.

5 marzo 2018

Primo articolo post-elettorale 2018

Ringrazio chi ha creduto nel cambiamento e ha dato il voto a "nessuno dei suddetti" pagliacci della politica e alle marionette delle banche, dell'Europa e dell'economia... per tutti gli altri... vi auguro che il governo tecnico che, da qui a pochi mesi (quando le banche inizieranno a tirare i fili) subentrerà a questo governo ingovernabile, non ci faccia troppo male, ma vi provochi un dolore assurdo.
Avete votato per le Mignotte a 5 Stelle nella cui lista dei ministri figura, agli esteri, Emanuela del Re la quale un paio d'anni fa sosteneva, durante un intervento ad un convegno organizzato da Radio Radicale (e se non è un biglietto da visita questo) affermava "non esiste alcuna emergenza ma è una questione solo di “percezione” sottolinea la titolare in pectore a Cinque Stelle della Farnesina, che scarica la colpa del sulla “forte affermazione di movimenti nazionalisti e xenofobi non fanno altro che strumentalizzare questo tipo di problema”." (fonte "Il Primato Nazionale") Insomma ci siamo appena tolti dai coglioni la Boldrini e rischiamo di averne una peggiore come ministro.
Se questo non bastasse... Grillo ha ormai preso le distanze dal movimento (perché tutte le denunce per corruzione gli arrivavano sul groppone... e aveva già le sue da smazzarsi) Casaleggio è morto due anni fa e con lui (ci spero, ma non ci credo) l'appoggio dell'élite massonica che gli parava il culo. Vedremo quali "inciuci" tenteranno per poter governare,  ma nel frattempo auguro, a tutti quelli che hanno tentato di cambiare il vestito dei soliti pupazzi che il loro lavoro rientri nella categoria (inesistente) della tipologia di lavoro che gli italiani non vogliono più fare cosicché siano costretti a migrare a "Fanculonia" per essere sottopagati nell'ambito lavorativo in cui hanno sguazzato sin'ora.
Tornando alle parole del ministro pentastellato, che ufficialmente non governerà in quanto la coalizione di centrodestra li ha battuti (seppur di misura) la sua affermazione sull'emergenza ricorda tanto il tormentone di Berlusconi secondo cui "il problema non esiste è un invenzione dei comunisti".
Secondo l'ex futuro ministro i migranti non esistono, o meglio i terroristi infiltrati sui barconi non esistono, ma sono un invenzione dei fascisti.
Forse i benpensanti ignoranti s'illudono che il fatto di non avere attentati in Italia sia dovuto alla magnifica opera dei nostri servizi segreti e della polizia di Stato che, con scarsissimi mezzi e nessuna competenza specifica, sono in grado di prevenire gli attentati. Mentre chi muove i fili del potere (States, Soros e chi per loro) sanno perfettamente che se sabato mattina si fosse verificato da noi un attentato anche solo vagamente simile a quelli franco/belgi degli scorsi anni Casapound avrebbe preso il 90% dei voti e stamattina staremmo discutendo di quando, e non come, poter lasciare l'Europa e chiudere le frontiere... cosicché chi vuole destabilizzare la nostra economia (europea) a favore del soldo israelita-statunitense si troverebbe in forte difficoltà con i propri soldati (gli attentatori dell'Isis) messi alla porta dalla sovranità nazionale dell'Italia che chiude le porte dell'Europa. Faranno di tutto e di più per impedire che un partito realmente "sovranista" non raggiunga il potere in Italia diversamente sarebbe la fine dei giochi, perché diciamoci la verità agli europei non frega un cazzo se israeliani e palestinesi se le suonano di santa ragione, non frega un cazzo se siriani e iraniani fanno politica estera al solo scopo di cancellare Israele dalle carte geografiche, non frega un cazzo che in Libia i pellet siano tenuti nei lager dai tagliagole a cui l'Italia paga il pizzo... gli frega solo quando questo schifo gli entra in casa e gli entra in casa solo perché l'Italia non si è limitata a dare la chiave di casa ai ladri... ma ha divelto la porta d'ingresso.
Per tale ragione l'U(B)E non ha appoggiato lo ius soli del PD... perché se lo avesse fatto si ritrovava 600.000 neo-cittadini italioti liberi di muoversi in tutto il mondo, soprattutto all'interno dei confini europei.

2 marzo 2018

Ultimo articolo pre-elettorale

Domenica siamo chiamati ad esprimere, tramite il voto, la direzione che vogliamo far prendere a questo paese.
Al momento, come detto nei giorni e nei mesi scorsi (anche se in forma molto più velata o quanto meno poetica), siamo lanciati verso un baratro e a lanciarci verso il baratro sono state le scelte scellerate che per incompetenza, ignoranza e connivenza (come piace tanto dire alla Boldrini e compagni), hanno letteralmente svenduto il nostro Stato e distrutto ciò che non potevano vendersi.
Parlando con diverse persone ho sentito quanto l'opera nauseante della politica ha portato al rifiuto totale di credere che le cose possano cambiare e questo purtroppo fa gioco a quelle forze che vorrebbero portare ad un livello di disertamento delle urne tale da poter mandare poi due pupazzi per ottenere la maggioranza al 50 o al 100% delle preferenze e ridurci alla fame.
Mi sento di dire che non possiamo darla vinta ai fantocci delle banche e dell'economia, ma dobbiamo dare un segnale forte che gli Italiani non sono ancora un popolo di pecoroni, che non ha idee, per cui un partito vale l'altro. Il proposito di questo blog era, ed è, quello di farvi ragionare con la vostra testa. Inevitabilmente ho portato il mio punto di vista, contrario a quello propagandato dal pensiero unico, ma sempre con la ferma convinzione che il mio punto di vista fosse uno spunto di riflessione per non farvi bere ad occhi chiusi tutte le stronzate che vi vengono servite dal "sistema" marcio che usa gli esseri umani per creare tensioni sociali e garantirsi continuità tramite i pupazzi della politica.
Che io creda ad una determinata ideologia politica credo, ormai, lo sappiano anche i sassi, ma fino ad oggi non ho mai trovato una forza politica che mi rappresentasse. Anche, e soprattutto, perché mostravano la facciata dei "duri e puri" in piazza salvo poi accettare accordi e "inciuci" con forze politiche che, fino al giorno prima delle elezioni, li schifavano come la peste.
La notte scorsa l'ho passata su youtube a guardare un po' di campagne elettorali e, soprattutto, confronti politici tra i candidati del mio partito e le altre forze politiche e "intellettuali" del paese.
Non sono ancora sicuro che il programma elettorale dei "grillini" sia quello espresso recentemente dall'onorevole Arianna Spessotto, ma così fosse mi sembra strano non si sia riusciti a trovare un accordo elettorale... anche se forse dipende dal fatto che ogni 5 minuti cambiano idea per cui, a seconda dell'ora, potrebbero fare alleanza con tutti. Anche sullo ius soli non hanno mai espresso un'idea coerente avendolo appoggiato alla Camera (e spinto in quel posto agli italiani) e disertato al Senato di fatto vanificando il loro assenso precedente. Lo stesso vale per Salvini, l'euro e l'Europa, anche la Lega cambia posizione almeno una volta al giorno in modo tale, secondo me, da fare confusione nella testa degli italiani. Per cui i meno interessati a seguire passo passo le campagne elettorali si fanno l'idea che questi siano a favore dell'uscita dell'Italia dal cappio europeo o contrari a seconda di cosa sperano, mentre i più attenti dovranno contare sul calendario (a modi "m'ama... non m'ama" come si fa con i petali delle margherite) per sapere se il giorno delle elezioni saranno a favore o contro l'uscita dall'euro. 
Di Berlusconi senza Berlusconi cosa si può dire... non ha ancora idea, salvo "inciuci" mafiosi, di come andranno le elezioni e già pensa a come tradire l'alleanza per fare il polo unico con il PD.
Della Meloni e di Fratelli d'Italia... le parole spese meglio nei loro confronti sono quelle di Simone Di Stefano che quando dice FdI è una truffa! La Meloni fa campagna elettorale dichiarando che lei non tradirà, ma a tradire non sarà lei, bensì Forza Italia che presi i voti della coalizione di centro destra prenderà quelle preferenze e le consegnerà direttamente nelle mani di Renzi o chi per lui.
Il PD...che dire?!? Beh direi che da dopo il Governo Letta (PD) a seguito del Governo Monti (Governo tecnico) fino a quello attuale di Gentiloni (della Boldrini e di Fiano) le loro azioni parlano da sole è stato un susseguirsi di sbarco di pellet, inutilizzabili (per le leggi Scelba e Mancino) nel processo produttivo del teleriscaldamento... è come se la Svezia piantasse alberi su alberi, ma l'Ikea costruisse mobili in plastica... oltre a questo sono individuo che parlano di democrazia, ma non sanno cosa voglia dire chiedendo lo scioglimento di movimenti e partiti politici che non sono affini alla loro idea. Che hanno voluto o, quanto meno, tentato l'oscuramento dell'informazione e della rete perché la "Sgualdrini" non è in grado di gestire il peso delle stronzate che dice e delle stronzate che fa.
Casapound... al momento sono l'unica forza politica che sembra voler andare avanti per la loro strada non chiudendo la porta a possibili alleanze con chi, eventualmente, condivide la loro posizione sui punti principali del loro programma. Francamente non mi interessa che alcuni loro candidati, compreso lo stesso Di Stefano, siano stati arrestati o sotto processo per aver cercato di impedire lo sfratto di una famiglia, con un figlio disabile, da una casa popolare che gli era stata assegnata in precedenza o per rissa (non Di Stefano) per essersi difesi da un assalto dei centri sociali durante un banchetto elettorale autorizzato dalla questura. Probabilmente i codardi che non aspettano altro di essere aggrediti per andare a frignare sulla spalla del questore possono vedere nella "legittima difesa" un atto ingiustificato di violenza (ed è il modo con cui poi gli stessi politici conducono la politica estera per cui siamo sempre vittime di soprusi da parte delle potenze dell'U(B)E (Unione Banche Europee), io francamente ci vedo la volontà di un gruppo di persone che sostiene la loro apertura al dialogo (ampiamente dimostrato con diversi confronti politici pacifici, con figure totalmente distanti da loro), ma che nel momento in cui l'avversario vuole portare la discussione sul piano fisico dimostrano di essere pronti a difendersi e difendere l'Italia con ogni mezzo. Per onestà intellettuale devo ammettere che ci sono diverse cose che non condivido, ma solo perché su alcuni temi risultano essere troppo morbidi. Per il resto sono una formazione giovane (esistono da una decina d'anni), ma quello che hanno fatto finora in campagna elettorale mi è piaciuto, come mi sono piaciute cose fatte da Berlusconi, da Bersani e da pochi altri politici in passati che erano a favore del popolo italiano. Vedremo cosa faranno in parlamento e se dovessero fare cazzate andrò personalmente in sede a prenderli a calci nel culo.
Gli altri partiti... onestamente non pervenuti. Nel senso che non ho mai visto cose eclatanti al loro riguardo, ivi incluso l'UDC candidante Roberto Rosso che, in Piemonte e non solo, ha fatto il giro dei 4 cantoni con tutte le forze politiche possibili e immaginabili.
Direi che per oggi è tutto ci sentiremo di nuovo (sull'argomento), quando sapremo di che morte morire. Ci tengo a far presente che se si fosse votato anche domani... me ne sarei fregato altamente del divieto di parlare di politica il giorno prima dalle elezioni... ma nel fine settimana (salvo casi eccezionali) recupero le energie e le ispirazioni per la settimana successiva.
Quindi buona votazione a tutti... l'unico appello che vi faccio è mandiamo a casa la Boldrini che non se ne può più.

1 marzo 2018

Il cane morde, ma per essere stato svegliato

Sergio Bolzonello, vicepresidente della Regione ed esponente Pd: "«Il Sacrario rappresenta un luogo importante di riflessione e memoria, un monumento ai caduti di una guerra terribile e proprio per questo mai mi sarei permesso di utilizzare un cimitero di guerra per la propaganda elettorale. Ricordo che una delle conquiste più grandi di questa epoca è stata la pace e penso che da quei caduti venga alle nuove generazioni il monito di vivere in un mondo senza guerre»".
Questo il commento al video elettorale di CPI in cui Simone Di Stefano, il candidato alla presidenza del consiglio dei ministri, dopo aver gettato a terra i "pupazzi" della politica italiana, sale i gradini del "Sacrario" di Redipuglia in Friuli e Venezia-Giulia.
Evidentemente il cane è stato svegliato infatti il video ha provocato l'indignazione della solita Anpi (neanche avessero girato lo spot al "Vittoriale" o a "Villa Mussolini" o ancora presso la tomba del Duce) e, come riportato poc'anzi, quella del "piddino" vicepresidente della regione triveneta. L'indignazione però suona, oltre che fuori luogo (soprattutto per le cialtronate dichiarate ai giornali), anche piuttosto ipocrita dal momento che le istituzioni disertano in massa le celebrazioni per il 4 novembre (festa delle forze armate e della vittoria nella prima guerra mondiale) dedicandosi esclusivamente all'ignobile tradimento e alla umiliante sconfitta del 25 aprile.
Ancora di più suona ridicolo a fronte di un secondo video, pubblicato sempre da CPI che mostra un "Sacrario" poi non così sacro quando il suo suolo non è calpestato da feroci fascisti. Nel video infatti, le immagini mostrano un cimitero in stato di semi-abbandono con marciapiedi rotti, lapidi (in ottone) divelte o sporche, lastre di pietra consunte e/o spaccate, ecc. tra le poche lapidi ancora in buono stato spiccano solo quelle che avvisano i visitatori riguardo al pericolo rappresentato dalla fatiscenza del luogo.
Insomma la settimana di campagna elettorale volge al termine, ma quella mediatica contro CPI non accenna a diminuire. E nemmeno la caccia al "fascista" da parte dei violenti dei centri sociali che continuano ad aggredire forze politiche, legalmente riconosciute, con la connivenza (come continua a ripetere la professoressa pazza di Torino che ha insultato gli agenti di polizia) del Viminale, del ministro degli interni e, a quanto pare, anche del papa che ha esortato i violenti dei centri sociali nel continuare la loro lotta... ma l'amore universale di dio? Nel permettere a chi sbaglia di ritrovare il pentimento ed il perdono di dio? E quella stronzata del porgi l'altra guancia vale solo per i fascisti che devono portare a casa gli schiaffi?
Forse il papa, che era a delinquere in Argentina, ha dimenticato chi in Italia ha siglato i patti lateranensi riappacificando lo Stato Italiano con lo Stato Vaticano. Vorrei anche ricordare "all'eretico in camice bianco" che il suo "staterello" di merda non prevede né lo ius soli né lo ius sanguinis, ovvero né il diritto al suolo (di cittadinanza automatica a chi è stato scodellato sul suolo di uno Stato) né il diritto sanguigno (di cittadinanza automatica a è nato a "fanculonia", ma ha un genitore cittadino di quello Stato)... per cui non rompere i coglioni e fatti i cazzi tuoi!