13 marzo 2018

Il contro senso Britannico

A Londra in questi giorni a è successo di tutto.
E' successo che si tenesse la prima conferenza, anche se ha più i numeri di una riunione costituente, del progetto "The Vortex" (promosso da "The Vortex Londinium") allo scopo di creare una rete di contatti tra varie realtà identitarie europee.
Alla "costituente" hanno partecipato esponenti di Casapound Italia, di Hogar Social e Bastion Social. Il tema della conferenza verteva sul falso mito che vedrebbe Londra come modello (europeo, quando non mondiale) di integrazione, pace e tolleranza tra le varie culture, ma quest'immagine non mostra mai (o quasi) il vero volto dell'immigrazione incontrollata, dei crimini e del disagio ad essa connessa.
I vari interventi hanno portato alla luce vari scenari delle rispettive realtà nazionali e di come questo tipo di politica non porti ad un arricchimento degli Stati europei, bensì un impoverimento da tutti i punti di vista da quello culturale a quello biologico.
Nel frattempo, sempre a Londra, Britanny Pettibone ed il suo ragazzo Martin Sellner, volto noto di generazione identitaria sono stati arrestati e trattenuti per 3 giorni prima essere raggiunti da un decreto di espulsione. La ragione di tutto ciò? Martin avrebbe dovuto tenere una conferenza, organizzata nella capitale britannica dall'UKIP (partito per l'indipendenza del Regno Unito), ma dopo le proteste dei soliti anti-qualcosa-mai-a-favore-di-niente-perché-non-hanno-idee-proprie la conferenza era saltata. Si era quindi deciso di spostare la conferenza nel centralissimo Hyde Park dove esiste un cosiddetto "Speaker Corner" dove chiunque può andare liberamente, tenere un comizio liberamente e senza avere la necessità di autorizzazioni da parte delle autorità... I bobbies (l'equivalente degli "sbirri" inglesi) non potendo spezzare una tradizione inglese hanno risolto alla radice, ovvero incarcerando e infine espellendo i due. Una terza attivista di Generazione identitaria sarebbe stata intercettata e bloccata a Calais. 
Tutto qui?
Macché... si dice che i progetti dei campi di concentramento "nazisti" fossero stati adottati da quelli esistenti nell'Impero Britannico che ne faceva largo uso. Ecco che la democratico e liberale Regno Unito ci insegna ancora qualcosa di utile... Ci sono in Inghilterra nigeriani condannati per immigrazione clandestina? Sì. Allora che scontino la pena nel loro paese. Questo l'accorto raggiunto tra Londra e Abuja (capitale nigeriana). Infatti il Regno Unito finanzierà l'allargamento di un ala del Carcere "Sticazzi" di Lagos in modo che i pellet invece di fare le vacanze nelle carceri europee vadano a scontare la pena nel loro paese di merda.
Succedesse in Italia avremmo un'impennata del tasso di disoccupazione, infatti ai già tanti disoccupati si andrebbero ad aggiungere gli agenti della polizia penitenziaria. Se ora abbiamo il problema del sovraffollamento delle carceri è altrettanto vero che oltre il 90% della popolazione carceraria è pellet quindi vedremo le carceri chiuse (come le scuole) per mancanza di ospiti.

Vabbé meno male che sono liberal-democratici.

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