30 novembre 2017

Dagli ultras al complottismo il passo è breve.

Chiedo subito scusa per il titolo "acchiappaclick", come si suol dire, ma mentre mi stavo gustando la carica che gli ultras del Paok Salonicco, in trasferta ad Atene, hanno perpetrato contro una manifestazione musulmana (di pakistani) per celebrare il compleanno di Maometto. Alla fine del video, presente su Il Primato Nazionale e che culmina con la polizia si mette a rompere i... cosiddetti coglioni, mi è stato proposto (non so secondo quale logica) il video dell'intervento di Ugo Mattei, giurista e professore di diritto internazionale e comparato all'Università della California di San Francisco e professore di diritto privato all'Università di Torino, dall'emblematico titolo "perché non ti fanno più togliere la batteria dallo smartphone..." effettivamente viene accennato il fatto che non ti permettono più di togliere la batteria per impedirti di scollegarti da internet, ma è solo un cenno che poi realmente non porta ad una rivelazione.
Da giurista non riesce a trovare della documentazione "valida" che gli spieghi dove sono posti i server di internet... posta così francamente credo che anche un informatico faccia fatica a trovare della documentazione "valida" che gli spieghi dove si trovano i server di internet. Anche perché ogni sito internet si appoggia a dei server secondo il proprio "host" ad esempio "aruba" avrà i propri server dove gli costano meno ed un'azienda che decide di aprire il proprio sito sul dominio di aruba comprerà, o affitterà, uno spazio sui loro server.
Forse il tizio si confonde con il tempo in cui internet era "arpanet", il mega progetto della difesa americana per cui avevano ipotizzato di creare una rete di computer che potesse gestire le difese missilistiche anche in caso di attacco nucleare (hanno poi capito che nel momento in cui avviene un'esplosione nucleare si sprigiona un'onda elettromagnetica tale da riportare la nazione colpita all'età della pietra).
Però ipotizza anche, in puro stile complottista, l'esistenza di un "masterswitch", una sorta di mega interruttore globale, in grado di "spegnere", in qualsiasi momento, internet. Sostanzialmente esisterebbe il server dei server a cui qualunque altro server si collega per poter esistere. Esistesse davvero uno strumento del genere... strano che lo vogliano tenere segreto, dal momento che con il nuovo livello di violazione informatica si riesce ad entrare nelle centraline dei veicoli e, di fatto, pilotarli a distanza.
L'unica parte interessante di tutto l'intervento arriva verso il finale quando intuisce che il vero pericolo della vita "on-line" non è la condivisione dei propri dati personali (che comunque costituiscono già un punto di attenzione) bensì l'accettazione inconscia dei termini dei contratti che vengono imposti con il sistema "se non accetti di pijallo ar culo, non funziona il telefono e lo piji ar culo un'artra vorta".

29 novembre 2017

Quando non riescono a introdurre lo psicoreato...

Ogni volta che l'entità, che i comunisti chiamavano "il padrone"; i neofascisti i "poteri forti"; i complottisti "loro", fa qualcosa di "sinistra"... mi viene in mente Orwell e lo psicoreato. Infatti prima della versione VIP (con dentro perfetti sconosciuti o parenti di quasi famosi), c'era un altro Grande Fratello (che in altre realtà prendono il nome pocanzi indicati).  È il caso della lotta  contro le "fake news" che, per uno strano gioco del destino, si trasforma in censura. Ora in base alle mie idee personali non ho grossi problemi con questo genere di cose, ma mi aspetto, e pretendo, che la forma di governo rispetti questo tipo di provvedimenti. Sostanzialmente se mi si dice viviamo in democrazia dove tutti sono rispettati e tutte le opinioni possono essere espresse... non consento eccezioni, "ma", "tranne", "a meno che", "però", ecc. diversamente è una dittatura.
Nessuna replica, nessun altro tipo di stronzate, ogni cosa ha un nome e se vuoi farti capire devi usare il nome giusto. La merda è merda, le rose sono rose... "Che cosa c'è in un nome? Ciò che noi chiamiamo con il nome di rosa, anche se lo chiamassimo con un altro nome, serberebbe pur sempre lo stesso dolce profumo." (Romeo e Giulietta: atto II, scena II) Sì la merda continuerebbe a puzzare e la rosa a profumare, ma se si vuol essere compresi da chi ti ascolta... se chiedi passami quel mazzo di merda e ti aspetti di ricevere rose... forse qualcosa non quadra... quando stringerai il mazzo inzaccherandoti la mano.
Se vi ricordate qualche tempo fa avevo lanciato una "denuncia", per cui mi aspettavo "l'ingabbiamento" da un momento all'altro, relativo al fatto che quella "schifosa bestia immonda" (che tra gli umani risponde al nome di Laura Boldrini) aveva intenzione di chiedere a Facebook di bloccare i contenuti troppo "fascisti", ma siccome, proprio per la politica del buonismo voluto dalle istituzioni, non si può fare una discriminazione in base alla fede politica (anche se questo riguardava in passato i comunisti), FB si era limitato a lanciare un sondaggio in cui chiedeva agli utenti iscritti "Quanto sei fascista?". In passato c'erano dei "giochini" simili in cui, rispondendo ad una decina di domande, alla fine si veniva associati ad un determinato personaggio storico, ad un demone degli inferi, ad un certo tipo di musicista, ecc. mentre questa volta il sondaggio chiedeva "quanto sei fascista?" e le risposte possibili erano: "per niente; abbastanza; completamente" insomma una vera e propria inchiesta per identificare i possibili fascisti sul FB.
Tutto ciò premesso, quello che oggi mi fa "salire la carogna" è un fatto denunciato da Il Primato Nazionale" per cui un video pubblicitario, per la loro rivista cartacea mensile, "Il problema dunque sono i contenuti che il Ministero della Verità non ritiene “conformi”. E ora veniamo al Primato Nazionale. Dopo averci tolto la possibilità di utilizzare “Instant Articles”, una funzione che facilità la fruibilità dei contenuti dei giornali online, Facebook ora inizia a negarci la possibilità di sponsorizzare alcuni contenuti. [...] Questa la risposta di Facebook alla richiesta di sponsorizzare il video. “Abbiamo esaminato la tua inserzione con maggiore attenzione e abbiamo stabilito che non rispetta le nostre normative pubblicitarie. Questa inserzione non sarà più attiva finché non la modificherai rendendola conforme alla normativa. [...] Le inserzioni che contengono volgarità non sono consentite. Un linguaggio di questo tipo può offendere le persone che vedono l’inserzione e non rispecchia il prodotto pubblicizzato. [...] Un video che contesta le politiche di Laura Boldrini e l’immigrazione incontrollata è offensivo? Per chi?" questo grosso modo il riassunto dell'articolo de "Il Primato Nazionale", nell'articolo però si parla anche di un altro caso che non riguarda il quotidiano on-line ovvero "Diretta news" andando all'articolo citato si scopre che "Buzzfeed news" e il "New York times" hanno identificato in "diretta news" la fabbrica delle menzogne (fake news). Siccome però gli americani sono stupidi come capre morte, ecco che nel loro articolo scrivono anche chi ha dato il via a questa rigorosa indagine che ha portato alla scoperta di un sito che è visitato da ben 3.000.000 di italiani (più del "corriere della sera" e della "gazzetta dello sport" dicono) leggiamolo chi è sto ricercatore imparziale... "Andrea Stroppa, an independent cybersecurity researcher, contributed research for this story. Stroppa has advised former Italian PM Matteo Renzi on cybersecurity issues. (traduzione con google: "Andrea Stroppa, un ricercatore indipendente di cybersecurity, ha contribuito alla ricerca di questa storia. Stroppa ha consigliato l'ex primo ministro italiano Matteo Renzi su questioni di sicurezza informatica.")" e non a caso dopo che la notizia è stata ripresa dalle testate italiane il PD si è scagliato contro diretta news sostenendo che fosse la fonte d'ispirazione di Lega e M5S... sapete vero che siamo di fronte alla messinscena thriller in cui il killer mette la pistola in mano alla vittima per farlo passare per suicidio??? peccato che, come nei thriller moderni è bastato un pellet che ha notato due fori di proiettile nella schiena per far crollare l'ipotesi.
In definita cosa è successo a Diretta News dopo essere stati tacciati di spargere fake news? FB ha pensato bene di chiudere la pagina relativa al giornale on-line e la stessa sorte è toccata al iNews24, appartenente allo stesso gruppo editoriale, ma quali sono le cosiddette "bufale" propinate dal giornale? Nell'articolo di "Buzzfeed news" ne sono riportati alcuni esempi tra cui una notizia del 1° dicembre del 2016, in cui veniva segnalato lo spot di Matteo Salvini per invitare gli elettori a "votare no" al referendum che ha portato alle dimissioni di Renzi... uno spot elettorale è una bufala? Certo se riguarda gli €80 promessi da Renzi (che poi si è ripreso con gli interessi), No se riguarda la Boldrini quando auspica che lo stile di vita dei pellet in Italia oggi rappresenti lo stile di vita futuro degli italiani, (se intendi che andremo dal culo sono d'accordo anch'io) se intendi che mi sarà consentito lavarmi il cazzo nella fontana di Trevi ne dubito, ma a questo punto lo pretendo.

27 novembre 2017

I pellet hanno smesso di puzzare

Tra la fine degli anni '80 e la prima metà dei '90 una serie inquietante di film, italiani, per aggiungere crudeltà al becerume appioppavano ai "peggio criminali" un substrato di razzismo. Nasceva così l'espressione "I negri puzzano". Tutto questo ha portato alla luce la necessità prima di identificare e poi di giustificare questa evidenza. In effetti i negri puzzano! Ovvero, alle narici degli esseri umani, la pelle dei pellet carboncino ha un odore diverso e, per certi versi, sgradevole.
Questo succedeva negli anni 80/90, ora le cose sono diverse... i pellet hanno scoperto che si usa l'acqua anche per lavarsi? Macché ci son più probabilità che i napoletani "scoprano" l'onestà.
Dalle indagini si è scoperto che l'odore della pelle (e del sudore) è determinata dall'alimentazione se mangi bene profumi di buono, se mangi merda... Così per ovviare al problema che, come sottolineato dai "porco 69", "il nostro popolo mai accetterà la loro puzza che invade la città", si è giunti ad una soluzione impensabile. Far sì che anche i bianchi (pelletizzati) mangiassero il "negrab", cosicché la puzza dei pellet fosse mitigata, o persino indistinta, da quella dei bianchi.
Negli anni 2000, con la nuova ondata migratoria, si è verificato un nuovo episodio al quanto singolare. La comparsa di malattie che in Europa era debellate da non meno di 50 anni (in alcuni casi anche centinaia di anni ad esempio la peste). I ben pensato hanno ben pensato di dover stroncare sul nascere la diceria secondo cui le malattie in Europa sono portate dai migranti, allora ecco che "L'espresso" ne spara una delle sue.
«I paesi del bacino del Mediterraneo, compresi quelli che fungono da transito nelle rotte migratorie verso l'Europa, offrono in media coperture vaccinali molto elevate alla propria popolazione, anche più alte di quelle italiane  ( qui i dati )  e nella maggior parte dei casi offrono gratuitamente ai migranti in partenza o in transito verso l'Europa la maggior parte dei vaccini in commercio.» Fonte L'espresso.
Se seguite il link che volutamente ho allegato... scoprirete che si apre un PDF che presenta solo i dati italiani, quindi non se non siede in possesso di quelli degli altri paesi europei il confronto viene difficile, a meno che L'espresso non sia "salviniano" e consideri Italia le regioni del Nord e Africa quelle del centro-sud... vabbè è andata così.
L'espresso però va oltre e pubblica l'elenco dei paesi del mediterraneo extra U(B)E che praticherebbero tali vaccinazioni sui pellet in transito per l'Europa:
"Il progetto ha considerato sei malattie (polio, difterite, tetano, morbillo, rosolia, epatite B) e 15 paesi del bacino del Mediterraneo che non appartengono all'UE: Albania, Algeria, Armenia, Bosnia e Erzegovina, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Kosovo, Macedonia, Moldavia, Palestina, Serbia, Tunisia e Ucraina."
Ma da commento Il primato nazionale: "Ora, poiché il Paese di transito che si affaccia sul Mediterraneo è quasi solo uno, e cioè la Libia, attendiamo di conoscere i dati sulle vaccinazioni che lo Stato libico (che non esiste) praticherebbe ai migranti in attesa di partire. Ma come, si parla di lager, di schiavitù, di torture, di stupri, ma tra un sopruso e l’altro i libici trovano il tempo di vaccinare i migranti che stanno per partire? Ovviamente non è così, e infatti nella parte del rapporto dedicata alle vaccinazioni sui migranti in transito, la Libia non è menzionata. Il che, se si parla di migrazioni verso l’europa, significa fare i conti senza l’oste" in effetti... inoltre va fatto notare che nell'elenco compaiono anche Serbia, Kosovo, Giordania, Ucraina, Palestina (che, esattamente come il Molise, non esiste), Armenia, Georgia e Moldavia... che non so in quale millennio preso in considerazione da L'espresso affacciassero sul Mediterraneo.
Ma il problema resta comunque quello sottolineato da Il Primato Nazionale... ovvero nonostante gli 11km che separano Tunisia e Italia (per mezzo dell'isola di Pantelleria) per cui i pellet, se non schifassero l'acqua, potrebbero venire a nuoto... preferiscono imbarcarsi in Libia e la Libia non è citata tra i paesi che ci surclassano a livello di vaccinazioni.

24 novembre 2017

Se è matta rinchiudetela. Se non è matta sparatele!

Con un certo fare annoiato spulciavo le notizie apparse oggi su Il Primato Nazionale. Igor aiutato nella fuga dai Rom, la vittoria dei 5 stelle a Ostia (I romani non impareranno mai), chi a New York parla di Casapound, chi ne parla da Amatrice, insomma stavo prendendo in seria considerazione l'idea di parlare di un film piuttosto banale che ho guardato ieri sera in TV ("whiplash" letteralmente "frustata"), quando un articolo ha attratto la mia attenzione.
Delirio femminista: “Censurate La Bella Addormentata, il bacio è inappropriato”
Inizialmente ero incuriosito da un simile titolo, alla fine dell'articolo ero, onestamente, basito. Ovviamente non dall'articolo in sé, come a volte succede quando leggo gli articoli sulla testata on-line, quanto dalla notizia riportata.
Infatti una madre inglese, che vive nei pressi di Newcastle, ha chiesto alla scuola frequentata dal figlio di togliere "la bella addormentata" dal programma di studi in quanto il bacio che il principe da alla fanciulla trasmette un messaggio sbagliato. “Penso che nella favola della Bella Addormentata vi sia un problema relativo agli atteggiamenti sessuali e al tema del consenso“ dice la donna (da qui in poi chiamata "la pazza") che aggiunge "Mio figlio ha solo sei anni e assimila tutto ciò che vede queste piccole cose poi si sviluppano e si consolidano, e fanno la differenza. Dite quello che volete, ma fin quando vedremo cose così nelle scuole non cambieremo mai quelli che sono atteggiamenti consolidati rispetto ai comportamenti sessuali".
Ora se fossimo su una chat tipo Skype o WA, a questo punto avrei messo la "faccina" del "non ho parole" (o quella del "mi vengono in mente un sacco di parole, ma a dio potrebbero fischiare le orecchie"), non so da quanto tempo non ascoltate, guardate o leggete la favola della bella addormentata (io la ricordo vagamente, ma non vorrei confondermi con quella di Biancaneve, per cui me la rileggo al volo).
Tra i punti salienti la strega cattiva entra nel castello incazzata, perché non invitata alla festa per la nascita di Aurora, scaglia una maledizione sulla bimba: "Non  mi avete invitato, ma voglio anch'io fare un dono: crescerà in grazia e bellezza, amata da tutti quelli che la conoscono., ma prima che cali il sole sul giorno del suo sedicesimo compleanno, si pungerà un dito con il fuso di un arcolaio... e morirà!".
Una delle fatine non aveva ancora fatto il suo dono alla bimba e allora decise per questo regalo: "Non posso annullare il suo incantesimo, ma posso fare in modo che dopo la puntura cada in un sonno di cento anni, da cui sarà svegliata dal bacio del vero amore".
Le madrine (le tre fate) nascosero la bimba nella foresta nella capanna di un cacciatore, per 16 anni senza far uso della magia per paura che la strega cattiva potesse scoprire e seguire le tracce magiche e trovare così la fanciulla.
Ma il giorno del 16° compleanno le madrine ('ste 3 deficienti) decidono di fare una torta di compleanno e confezionare un vestito nuova alla loro protetta. Ma, essendo 3 incapaci, uscì tutto una vera merda, quindi, proprio il giorno in cui si sarebbe dovuta avverare la maledizione della strega, decidono di ricorrere alla magia. La strega se ne accorge e rintraccia la fanciulla, ma "Nel frattempo il principe Filippo, che per puro caso stava cacciando in mezzo al bosco, udì un dolce canto. Cercando colei che cantava, trovò Rosaspina che danzava con le creature del bosco, e si unì a loro. Cantando insieme, il principe e la fanciulla si innamorarono all'istante l'uno dell'altra."
Qui troviamo un altro nodo cruciale della vicenda ovvero il "vero amore" sostanzialmente la favola non si articola come la "trama" di un film porno per cui come i due si vedono iniziano a scopare come cani, bensì si innamorano (cioè se non va bene nemmeno l'amore stiamo rovinati). I due giovani tornano alle rispettive famiglie ad annunciare che non avrebbero sposato la persona che gli era stata promessa, bensì quella che amavano. Per Rosaspina/Aurora si trattava del cacciatore incontrato nella foresta, per il principe/cacciatore Filippo, la contadinella che aveva udito cantare nel pomeriggio.
Le 3 ignoranti nel frattempo avevano riportato la fanciulla dal re suo padre invitandola a dimenticarsi del cacciatore.
"In tutto quel tempo la principessa era rimasta sola a piangere nella sua camera.  Là Malefica entrò trasformata in un anello di fumo, fece una magia alla fanciulla e la condusse in una stanza segreta in cui c'era un arcolaio, l'unico rimasto in tutto il Paese. "Cosa sarà mai?" disse Aurora. Allora udì una voce che ordinava: "Tocca il fuso!" Aurora tese la mano verso il fuso e si punse il dito. Immediatamente cadde al suolo svenuta." Filippo va alla casetta nel bosco e al posto di Aurora trova Malefica che lo imprigiona "Le tre fate riuscirono a trovare il principe e lo liberarono. Dopo averlo armato della possente Spada della Verità e del magico scudo della Virtù lo aiutarono ad uscire dal castello di Malefica." Cioè non gli hanno messo in mano una scatola di preservativi ed il biglietto da visita di un avvocato specializzato nella difesa di crimini sessuali.
"Il principe giunse quindi dove giaceva la principessa Aurora, la baciò delicatamente... la principessa si destò, sorrise a Filippo e tutta la stanza si illuminò.  Tutta la corte si destò e davanti agli occhi compiaciuti di re Stefano, della regina e di re Umberto, Filippo e Aurora cominciarono a danzare... e vissero da quel giorno felici e contenti!"
Analizzando razionalmente la favola la situazione è questa, oh matta inglese, un essere "malvagio" condanna a morte tuo figlio, gli viene fatta la "grazia" e ridotto all'ergastolo a meno della buona parola di un regnante che però, prima di salvarlo con un "magheggio" ha bisogno del consenso firmato... stai dicendo proprio questo?
Perché a mio avviso se tuo figlio/a di sei anni fosse in balia di un maniaco secondo me vorresti che la polizia facesse di tutto, anche cose illegali, purché tuo figlio fosse salvato... ma son sicuro che, da brava progressista, dopo il salvataggio denunceresti lo sbirro che ha menato il clandestino che per settimane ha trapanato il culo della tua bambina di 6 anni... idiota.
Ad ogni modo l'articolo conclude con l'affermazione che generazioni di persone (e dal 1812 quando i fratelli Grimm la pubblicarono per la prima volta ne son passate tante) sono cresciute con tale favola, ma non per questo sono tutti stupratori seriale. A meno di non fare un'associazione ancor, più delirante, che ogni uomo in quanto maschio è uno stupratore.

23 novembre 2017

Una candela nel vento.

L'ambiguità del titolo la sciolgo subito. Non vi parlerò né di Elton John né di Lady Diana Spencer.
Vorrei invece parlarvi del coraggio che, raramente si vede al giorno d'oggi, e che, a malincuore, mi tocca attribuire a scienziati a stelle e strisce.
"Nei giorni scorsi l’“American College of Pediatricians” (seconda per importanza tra le società americane di pediatria) ha preso posizione in modo chiaro, dal punto di vista medico, sulla pericolosità dell’ideologia gender e di alcune sue ricadute devastanti sulla vita dei bambini" Il Primato Nazionale. Sostanzialmente nell'articolo si legge che gli scienziati dell'università americana hanno pubblicato un documento in cui si leggono alcune oggettive (ovvero dati di fatto non relativi al giudizio o pensiero soggettivo, bensì inoppugnabile), la sessualità umana è oggettivamente binaria (40 minuti di applausi), nessuno nasce con un genere, tutti nascono con un sesso (40 minuti di applausi), la pubertà non è una malattia e gli ormoni che la bloccano possono essere pericolosi (coro di "ohhhhhhh" di stupore), "Il 98% dei ragazzini e l’88% delle ragazzine che hanno problemi di identità di genere durante la pubertà li superano riconoscendosi nel proprio sesso dopo la pubertà – dice ancora l’“American College of Pediatricians”-. L’uso di ormoni per impersonare l’altro sesso può causare sterilità, malattie cardiache, ictus, diabete e cancro" ('azz), "Il tasso di suicidi tra i transessuali è 20 volte superiore a quello medio, anche nella Svezia che è tra i paesi più Lgbt-favorevoli del mondo. E’ da considerarsi abuso sui minori convincere i bambini che sia normale impersonare l’altro sesso mediante ormoni o interventi chirurgici”." (standing ovation e gli scienziati escono dal laboratorio in spalla dei colleghi, per essere scaraventati in mezzo ad una strada).
Ovviamente non so se sono stati cacciato o se lo saranno presto, ma molto probabilmente, se hanno firmato il documento, la loro carriera e fortemente a rischio. Come visto in altri scritti, non ci si può opporre al pensiero dominante (che non significa arrendersi) senza subire vere e proprie rappresaglie, ma un simile coraggio merita, quanto meno, una menzione da parte mia e sicuramente mi unisco alla considerazione iniziale "Può accadere che ogni tanto dal gregge belante del politicamente corretto qualche mente libera dirazzi (non so cosa volessero dire NDA) trovando il coraggio di ulcerare il pensiero unico dominante".
Nel frattempo il mio Affori (periferia nord di Milano) piomba nuovamente nel terrore dell'orco del parco "Una donna è stata trovata morta questa mattina a Milano, nel parco di Villa Litta, nella zona di Affori, periferia nord della città. Secondo la Scientifica si tratta di omicidio." la scientifica come fa a saperlo? "a donna è stata sgozzata" beh allora sì... se non si è suicidata con la cerniera lampo della pelliccia...
"E' uno dei luoghi più frequentati della zona - ha detto arrivando sul luogo dell'omicidio - e non ci risultano particolari segnalazioni d'allarme per problemi di criminalità" Carmela Rozza, assessore alla sicurezza, a "La Repubblica", beh se lo dice lei io mi fido... "La città ripiomba così nel terrore dell’orco del parco, dato che questa è la quarta aggressione nel giro di pochi mesi. Tutte nella stessa zona: il Parco Nord.

A fine agosto una donna di 81 anni è stata stuprata da uno uomo che non è mai stato rintracciato. Pochi giorni dopo un 15enne è stato assalito e anche su di lui sembra sia stata tentata una violenza sessuale. A metà novembre una ragazza è stata stuprata nel parco vicino all’ospedale Niguarda, che si trova a poca distanza dal Parco Nord. Questa mattina una donna è stata sgozzata, con un unico fendente, mortale." mi sa che così mi fido un po' meno.

D'altronde nel momento in cui abbiamo preti che ragionano in questo modo...
"l’ospite africano di Don Biancalani, il prete tano (immagino intendessero "tanto" NDA) amico degli immigrati che quest’estate li portò in piscina, arrestato per spaccio in pieno giorno nei giardini di Pistoia. Non solo: nel centro di accoglienza a due passi dalla canonica erano stati ritrovati persino un bilancino di precisione e uno strumento per tritare la marijuana. L’avevamo definito un piccolo laboratorio della droga" Il Primato Nazionale. Don Biancalani però decide di rilasciare un'intervista alla zanzara e afferma "alla fine il reato commesso non è poi così grave, perché in fondo per i ragazzi di oggi una canna è poca cosa, fa peggio l’alcol" dal punto di vista medico parliamone, dal punto di vista morale spacciare droga non è proprio un reato da poco, nemmeno se paragonato allo stupro o alla strage in cui i suoi paesani si dilettano. Il prete aggiunge: “Il [...] richiedente asilo arrivato col barcone da un anno e mezzo, finora ha fatto tutto bene ha deciso, sbagliando, di intraprendere questa scorciatoia” (Il Primato Nazionale) per dove? Da quando per ottenere una qualche forma di protezione umanitaria si deve spacciare?

Insomma come si accende una candela ecco che una bufera ci si abbatte sopra. 

21 novembre 2017

Oltre il codice Da Vinci Ultima Parte

Il fatto stesso che ne "Il codice Da Vinci" si faccia riferimento alla stella di Davide come ad un simbolo pagano (la lama ed il femminino) è un abominio. Basti pensare che il simbolo d'israele (volutamente minuscolo dato il disprezzo che provo per quella progenie) è formato da due triangoli opposti e contrapposti fra loro ovvero "il maschile contro il femminile" (non vi ricorda qualcosa), ma nelle culture pagane, precristiane per essere giusti, i due simboli sono complementari, esattamente come in natura "il femminile accoglie il maschile" per generare la vita. Mentre nel primo caso, uomini contro donne, i simboli contrapposti distruggono la vita.
La madre Terra accoglie il padre Cielo da cui scende il seme che feconda la Terra e genera la vita.
Infatti dalla stessa descrizione data da Langdon (Tom Hanks), mentre descrive il cenacolo di Leonardo, la "V" identificata tra Gesù e, la presunta, Maddalena al suo fianco è allo stesso tempo femminino e lama in quanto sono complementari una accoglie l'altra.
Ovviamente Dan Brown non è l'unico che cerca di distruggere la "vera" religione autoctona europea, altri tentano di sovrapporre, allungare, collimare il "paganesimo" con realtà religiose successive o parallele. Sempre citando film "National Treasure - il mistero dei templari" si fa riferimento ai templari come ad una loggia massonica in quanto satanisti (per chi non lo sapesse in alcune località usate dai templari la chiesa ritrovò il "Bafometto" una figura pagana molto importante, ma dalla massa ritenuta satanica per la rappresentazione fatta da "Eliphas Levi (contenuta nel libro occultista del 1897 Dogme et Rituel de la Haute Magie), in cui Baphomet è raffigurato con una testa caprina molto simile a quella con cui veniva rappresentato Satana, con un pentacolo inciso sulla fronte e una torcia tra le corna, le ali, un paio di seni, un bastone con un serpente attorcigliato in grembo e vari simboli dal criptico significato." fonte www.latelanera.com per chi non lo avesse dimenticato, esattamente come per Carlo e Primo, Levi è un cognome ebraico ed il fatto che proprio un ebreo rappresenti il Baphomet come una sorta di Satana non è casuale. Come casuale non è il fatto che molti dei demoni antichi sono chiamati con nomi di origine ebraica, o comunque dal suono fortemente evocativo quelle regioni del medioriente vedi ad esempio Azazèl (l'equivalente di Belzebù) simile ai nomi Danièl, Michael, Raphael, Gavrièl (indicanti arcangeli superiori e profeti).
Insomma le ingerenze per indurre tutti i popoli in tentazione (e condurli all'ebraismo) non mancano e soprattutto risponde perfettamente all'imperativo di distruggere i non ebrei. In quanto, seppur non considerati al popolo di israele, i convertiti all'ebraismo sono ebrei a tutti gli effetti ed, sta volta pescando dal talmud, è assolutamente in linea con il precetto "ama il prossimo tuo..." 
In fin dei conti Gesù è sceso sulla terra per ricordare e predicare al popolo ebraico che però ha rifiutato i suoi insegnamenti in quanto non in linea con il proprio stile di vita in cui potevano arricchirsi alle spalle dei popoli non ebraici. Lo stesso episodio in cui Gesù caccia i mercanti dal tempio risponde ad una precisa legge ebraica che vieta di mercanteggiare nella casa di dio "Andarono intanto a Gerusalemme. Ed entrato nel tempio, si mise a scacciare quelli che vendevano e comperavano nel tempio; rovesciò i tavoli dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombe e non permetteva che si portassero cose attraverso il tempio. Ed insegnava loro dicendo: "Non sta forse scritto:

La mia casa sarà chiamata
casa di preghiera per tutte le genti?

Voi invece ne avete fatto una spelonca di ladri!"." Marco 11,15-17
Anche se, ovviamente, non riconoscendo la figura messianica di Gesù la vita del Cristo non è stata riportata nel torah.

Avviandoci alla conclusione, di prove riguardo alla volontà del popolo "eletto" di distruggere, o ridurre in schiavitù, i popoli non ebraici sono disseminati nei secoli, dagli scritti dei filosofi antichi ai "protocolli dei Savi anziani di Sion"... ancora una volta non vi ricorda qualcosa? I Savi anziani di Sion... il priorato di Sion... e ancora una volta ci tocca citare un film esattamente "Matrix" in cui la vittoria della guerra contro le macchine si sarebbe celebrata a "Sion" (o forse "Zion", seppur pronunciato in inglese). In quest'ultimo caso mi tocca andare a scomodare Guenon e la sua Gerusalemme sotterranea, in  quanto "Il termine deriva dal monte Sion (in ebraico: ציון, Tzi-yon), il primitivo nucleo della città di Gerusalemme." Fonte vaccapedia (ho preso da loro perché ovviamente René Guénon è considerato uno scrittore maledetto).
Quindi le prove di tale "cialtronesca" farsa sono disseminate ovunque, basta solo avere la mente aperta per davvero e non prendere il dogmatismo pro o para-religioso spacciato per apertura mentale quando in verità è una dottrina più forte della presunta "ottusità" di chi non intende piegarsi a questa ondata di finto "buonismo" sradicante, che non ha altro scopo se non distruggere ed estirpare il popolo d'Europa dalla sua terra. Non a caso gli israeliani, ovunque si trovano e ovunque siano nati, sanno perfettamente qual è la loro terra promessa, qual è la loro stirpe, qual è la loro razza... ma nessuno può nemmeno sognarsi di chiamarli fascisti o nazisti per quanto hanno "subito" durante il secondo conflitto mondiale e così possono erigere muri, per difendersi dal meticciato con i palestinesi, possono bombardare una spiaggia affollata, in risposta ad un auto bomba che ha ferito due soldati, senza che nessuno possa dirgli "ah" diversamente l'accusa di antisemitismo e dietro l'angolo.

20 novembre 2017

Il sangue degli Eroi... Fiumi di porpora.

A quanto pare ai francesi sono care due cose L'etno-masochismo e l'antifascismo. Ed è in questi ambiti che trova posto la pellicola "fiumi di porpora" del 2000 tratto dall'omonimo romanzo con lo stesso autore alla regia.
Il risultato è disarmante perché non si può nemmeno dire che regista e sceneggiatore abbiano distrutto un capolavoro librario in quanto il colpevole è sempre lui.
La trama avrebbe potuto avere del potenziale, ma il contorno dai toni marcatamente antifascisti alla fine riducono tutto ad una grottesca caricatura.
Sostanzialmente in un'immaginaria università sulle Alpi francesi un'élite di docenti nasconde un progetto segreto per rinvigorire il sangue della comunità che, per preservare l'eccellenza intellettuale della stessa, tendono a sposarsi e a procreare senza influenze esterne. Per proteggere il segreto sono disposti a tutto, ma chi scopre la verità è anche chi è stata vittima di tale progetto e risale la china per eliminare chi gli ha "rubato" la vita.
Il film sostanzialmente è un thriller che congiunge due indagini parallele, apparentemente, separate tra loro, ma in verità sono legate a doppio filo. Jean Reno (un capitano del polizia criminale)  indaga su un omicidio è francese, è spietato ha dei modi brutali ed è conosciuto ed odiato da tutti. Vincent Cassel è un mezzo algerino quando non è in servizio frequenta i sobborghi fuma hashish insieme agli spacciatori ed ai suoi sottoposti che rappresentano lo stereotipo del poliziotto e dell'uomo francese messi insieme (per intenderci la figura del poliziotto idiota che emerge in altri film come Taxxi di Louis Besson), al punto che in una scena del film si mettono a fare i deficienti (a provarci in maniera davvero idiota) con le novizie di un convento.
Alla fine tutto il film, (trama, "sotto trama" e intrecci vari) ruota intorno al nazismo più frainteso della Storia quello riguardante l'eugenetica, di cui abbiamo già parlato.

Tirando le somme e le cuoia di sto film... film con del potenziale, ma il contorno è davvero insopportabile. Il finale è affrettato in quanto per sostenere la crescente "velocità" del film arrivano al finale quasi di corsa, che stride molto con tutta l'atmosfera del film che è molto oscura e macabra.

17 novembre 2017

Mafia e concetto di mafia

Su "Il Primato Nazionale" oggi compare un articolo quasi nostalgico (anche se i toni non sono favorevoli), sulla morte del boss Totò Riina.
Si fa riferimento (chiaramente) riferimento al fatto che con la morte di Totò sia morto un mafioso vero e non un "guappo" di quartiere (e pure zingaro) balzato alle cronache per una testata rifilata ad un giornalista della Rai.
Il problema, se così vogliamo chiamarlo, è proprio lì. Intanto non esiste una sola mafia ed un solo tipo di mafia, bensì innumerevoli e di diverse origini etniche, già sul nostro territorio, con diversi comportamenti, con diversi ambiti azione. La mafia non è solo quella di Riina, dei suoi predecessori e dei suoi successori, ma anche quella di una serie di personaggi ambigui e di cittadini "normali" che accettano determinati comportamenti.
Riina è il boss che ha fatto saltare in aria i giudici Falcone e Borsellino, Brusca è il sadico che scioglieva i bambini nell'acido, Provenzano l'erede di Riina, alla guida dei "corleonesi", latitante, per un tempo record, di 43 anni. Certo la mafia è fatta di questi personaggi e di questi gesti distruttivi, ma la mafia è fatta anche, e soprattutto, di accordi economici, di tangenti, di favori in cambio di favori, di affari illegali, di affari sporchi, di appalti truccati, di gerarchie ferree e di fedeltà assoluta, ma la mafia è fatta anche di complicità, di silenzio, di muta rassegnazione o di inconsapevole accettazione di un comportamento errato, di lavoro nero (che non è un lavoro da negro), di evasione fiscale perpetrata o semplicemente tollerata. Ogni volta che si accetta di sorvolare sull'emissione di uno scontrino (o di una fattura) in cambio di uno "sconticino" o, più incredibilmente, pur di non avere quell'inutile pezzo di carta in tasca o in mano che ci costringe a fare due passi in più per raggiungere il cestino più vicino, di fatto si sta tenendo un comportamento mafioso.
Di conseguenza non è necessario muovere i fili di un quartiere, di una città, di una regione o di una nazione per essere mafiosi. Non serve assetare o demolire Palermo e la Sicilia intera, per essere mafiosi. Non serve importare tonnellate di droga o milioni di clandestini in Italia per essere mafiosi. Basta comprarne un grammo illegalmente, o accettare la regolarizzazione di un solo clandestino. Basta scambiare un favore con un altro. Basta tirare una testata e difendere chi quella testata l'ha tirata per essere mafiosi.
Come dimostrato ampiamente con l'operazione "Minotauro", che aveva portato all'esecuzione di 151 ordinanze di custodia cautelare in tutta Italia per la presenza della ‘ndrangheta nella sola provincia di Torino, per scoprire che la mafia, in quell'occasione, non aveva cercato i grossi nomi della politica piemontese o i grandi imprenditori, bensì nel mirino della 'ndrangheta erano finiti piccoli imprenditori e piccoli nomi della politica consiglieri comunali di comuni di 15.000 anime.
Quindi per un partito che si vuole rifare, almeno nell'integrità ideologica, al fascismo non è tollerabile che tra le proprie file si aggiri uno zingaro mafioso.
Il Duce Benito Mussolini è il genere di persona che ha chiamato il prefetto Cesare Mori, che in precedenza (applicando la legge) aveva fatto arrestare gli squadristi, nominandolo prefetto di Trapani pur di estirpare il cancro della mafia. Certo secondo Il Primato Nazionale quella era la mafia vera.
Per estens. Gruppo di persone che usano illecitamente il potere anche a danno di qlcu. o qlco. per conseguire i loro interessi particolari... che si rubi una mela o un miliardo di euro si è ladri. Per lo stesso principio la mafia degli zingari Spada, potrebbe volere un'arma di ricatto contro Casapound in modo tale che, qualora diventasse troppo potente o pericolosa, sia facilmente ricattabile o denunciabile.

"La mafia è una vecchia puttana che ama strofinarsi cerimoniosamente alle Autorità per adularle, circuirle e… incastrarle. ” – CESARE MORI

16 novembre 2017

Left Behind, la profezia... quando ti avanzano 15.000.000 di dollari e non sai dove buttarli

2 su 2.
Diciamo che i film catastrofici che vedono protagonista Nicolas Cage come protagonista, finora si stanno rivelando una catastrofe.
Pur non essendo in alcun modo il sequel o il prequel o in qualche modo imparentato con "segnali dal futuro" la "munnezza" risulta pressoché identica. Schifo faceva l'altro schifo fa anche questo.
La trama... quella che si trova su vaccapedia raccolta in 12,5 righe (interspazi inclusi) è sin troppo lunga (ed in alcuni punti persino inesatta).
Ad ogni modo andiamo con ordine. 
Il film è del 2014 per la regia di Vic Armstrong mentre gli attori degni di essere ricordati, oltre al già citato Cage, c'è solo la sempre splendida seppur invecchiata, Lea Thompson che i più ricorderanno nelle varie versioni della progenitrice di Marty McFly in ritorno al futuro (nel primo e secondo capitolo era la madre di Michael J. Fox, mentre nel terzo era tipo la trisavola), come scritto nel titolo ci hanno speso 15mln di dollari (che gettati dalla finestra di un palazzo molto alto avrebbero fatto la felicità di molti, o almeno non la tristezza per tutti).
Alla fine di cosa parla questo film?
Lo spunto è tutto un programma, si tratta di una libera interpretazione del vangelo secondo Marco (almeno sta volta dio non è un UFO). In cui Gesù annuncia che "nessuno sa l'ora o il giorno", ma arriverà il giorno del giudizio di Dio, in cui uomini e donne lasceranno sulla terra (pianeta, non suolo) tutti i propri averi per entrare nel regno dei cieli. Nel film diventa che di punto in bianco alcuni uomini e donne e tutti i bambini svaniscono all'improvviso lasciando dietro di sé tutto, vestiti (lasciati a terra) compresi.
Anche se ci mettono quasi metà film per giungere all'ipotesi di quanto è successo, il film si svolge sostanzialmente in due ambienti, l'aereo su cui viaggia Cage e la cittadina fuori New York in cui vive la famiglia.
La vicenda inizia a delinearsi quando il protagonista si rende conto che tutto ciò di cui la moglie (la Thompson) gli parlava si avvera e realizza che gli "scomparsi" siano in realtà ascesi in "paradiso" (che almeno questa volta ce lo risparmiano).
Cosa succede ai left bihind (lasciati indietro)?
Nulla nessuna catastrofe, nessuna inondazione, nessun meteorite, nessun diluvio niente di niente solo che chi non ha creduto in dio vivrà guerre, carestie, 7 anni di buio e quanto cazzo era grande sto specchio? Ad ogni modo se quelli che stiamo vivendo adesso sono gli anni di pace (e la guerra è ancora l'opposto della pace... che siano benvenute le guerre).
Tra le tante altre due cose proprio non mi tornano. La prima: pazienza un aereo che se è in quota o ha il pilota automatico ci impiega un po' a precipitare, ma come fa un bus senza il "guido" (l'autista) a metterci più di mezz'ora ad andarsi a schiantare in una città popolosa quanto un quartiere di NY?
La seconda: a quanto pare dio ha perdonato i protestanti per la loro ribellione alla chiesa cattolica, ma il "bombarolo" pellet a bordo dell'aereo ha ritrovato la fede solo dopo che ha visto realizzarsi la profezia oppure, come lecitamente domandato da un nano a bordo dello stesso invitato alla preghiera dal pellet, questi ha sbagliato dio? Purtroppo ci viene negata la possibilità di sapere che n'è stato degli ebrei... ma lo scopriremo.

Tirando le somme vi avanzano 110 minuti? Aprite il cassetto del comodino vicino al letto... quello che, sotto la polvere, custodisce gelosamente quella lettura iniziata, ma mai finita e leggete.

14 novembre 2017

Febbre da cavallo

Prima di concentrarmi sulla recensione di questo meraviglioso film, ci tengo far presente che la terza parte della serie dedicata alla massoneria non è quella conclusiva, ma ho solo accennato alla conclusione. Anche perché non può essere sbrigata con 4 parole e lasciato a Dan Brown l'ingrato compito di spiegarci questo strano rapporto...

Venendo invece ai "giorni nostri" ovviamente il titolo fa riferimento al primo capitolo che, per fortuna, ha avuto un solo seguito di cui vi parlerò in un'altra occasione perché, avendolo visto una sola volta non è ben vivo nella mia memoria.
Secondo copione anticipo subito il giudizio. 
Il film è davvero splendido.
Sicuramente rientra in quella categoria di quei film italiani che non sono solo commedie fine a sé stesse (vedi l'interminabile serie sulle vacanze, da vacanze di natale a vacanze da qualche parte), che a lungo andare ripropongono "scenette" non solo ripetitive e monotone nei film successivi (es. qualcuno a cui si infila qualcosa da qualche parte), ma che a volte stancano anche all'interno dello stesso film.
Mentre "Febbre da cavallo" è un film che rimane fresco e divertente (anche se non più esilarante) a distanza di 41 anni (il film firmato da Steno è del 1976 e io me lo sono gustato in DVD ieri sera). Il propone un cast d'eccezione (almeno per l'epoca) tra cui Luigi 'Gigi' Proietti, Enrico Montesano, Catherine Spaak, Mario Carotenuto e Adolfo Celi (la cui parte ricorda molto, forse troppo, quella da lui stesso interpretata l'anno precedente in "amici miei", ma che comunque interpreta magistralmente).
La bellezza del film infatti, come già accennato, sta nel non proporre solo una serie di scenette o scherzi irriverenti e tremendi oltre a delle situazioni paradossali, ma, praticamente, l'intera trama, che segue ad un'introduzione di Proietti in arte Mandrache (per far capire che lo pronunciano alla romana quindi non Mandrake), propone una retrospettiva sul problema del gioco d'azzardo. All'epoca erano le corse dei cavalli a gettare le persone, di tutti i ceti sociali, sul lastrico, col tempo è subentrato il "pokerino" settimanale, oggi probabilmente sarebbe il video Pocker o le slot virtuali, il gratta e vinci, ecc. 
Il film propone ancora una comicità genuina e non basata sulle scene di semi nudo, ammiccamenti, docce a tutte le ore, spiate dai buchi della serratura, e via così, come altri film del periodo (le cosiddette "commedie sexy all'italiana"). Quindi confermo che il film merita di essere visto, per chi non lo conoscesse o non se lo ricordasse.

13 novembre 2017

Oltre il codice Da Vinci Parte III

Alcuni "controstorici" avanzato la tesi che l'appellativo "Secoli bui" sia improprio quando riferito al medioevo europeo in quanto fu un periodo di grande avanzamento tecnologico. Verrebbe da dire "grazie tante!" se è vero quel che si dice, che la guerra è la fonte principale delle invenzioni tecnologiche, oltre 1000 anni di guerra interne ed esterne avranno sicuramente portato ad un balzo tecnologico impressionante (per l'epoca), ma forse gli storici fanno riferimento alle "malefatte" della Chiesa che con una leggerezza innaturale mandarono al rogo diverse migliaia di persone tra eretici, streghe e presunti tali. Basti pensare al modo in cui veniva "testata" l'appartenenza o meno di una donna alla stregoneria e alla pratica dell'adorazione del Diavolo... le si riempivano le tasche di pietre e la si gettava in un lago, se risaliva era una strega se affogava si confessavano e tutto era a posto.
In questo "dualismo" effettivamente vediamo mistificazioni di vario tipo e genere, non ultimo quello indicato dallo stesso Dan Brown relativo al pentacolo, pur non essendo l'unico e non solo da parte della Chiesa. Un altro errore comune, da parte dei nemici della chiesa è identificare nel "666" il numero del Diavolo, neanche fosse il numero di telefono a cui poterlo rintracciare all'inferno. In effetti nell'apocalisse di Giovanni (apostolo) si fa riferimento al "seicentosessantasei" come al numero della bestia della terra, ma destinata a corromperne gli abitanti e portarli all'adorazione della bestia del mare (prendendo una versione differente da quella utilizzata in precedenza): "E vidi salire dalla terra un'altra bestia che aveva due corna, simili a quelle di un agnello, ma parlava come un drago. Essa esercita tutto il potere della prima bestia in sua presenza e costringe la terra e i suoi abitanti ad adorare la prima bestia, la cui ferita mortale era guarita. Opera grandi prodigi, fino a far scendere fuoco dal cielo sulla terra davanti agli uomini. Per mezzo di questi prodigi, che le fu concesso di compiere in presenza della bestia, seduce gli abitanti della terra, dicendo loro di erigere una statua alla bestia, che era stata ferita dalla spada ma si era riavuta. E le fu anche concesso di animare la statua della bestia, in modo che quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non avessero adorato la statua della bestia. Essa fa sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi, ricevano un marchio sulla mano destra o sulla fronte, e che nessuno possa comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: è infatti un numero di uomo, e il suo numero è seicentosessantasei." (Apocalisse 13,11) Da un lato Giovanni ci indica che la bestia della terra è asservita alla bestia del mare, dall'altra la Chiesa ci fa intendere che il male assoluto sia il diavolo, e/o Lucifero, mentre i satanisti più estremisti fanno un mix delle due affermazioni e semplicemente appioppano il "666" direttamente al diavolo. Nell'immaginario collettivo una simile associazione è piuttosto comune in quanto si ha un Lucifero che, per punizione, è stato scaraventato dentro la terra fino a raggiungere gli inferi, dall'altra una bestia che dagli inferi risorge, in mezzo una Chiesa che per semplificare, e incutere maggiore terrore, afferma che il diavolo compra l'anima dei fedeli per volgerli al male. Quindi per non bruciare tra le fiamme dell'inferno per l'eternità bisogna fare sempre del bene (o pentirsi).
Incominciamo a tirare le somme (finalmente direte voi).
Tutto questo succede in un periodo relativamente recente della storia dell'uomo. parliamo degli ultimi 2000 anni secondo il calendario gregoriano, ma nella stessa bibbia ci sono troppe incongruenze (almeno in quella cattolica, ma solo perché nelle altre hanno apportato delle migliorie), ad esempio dopo che Caino uccise Abele, Caino prese moglie, ma da dove uscisse questa moglie non è dato saperlo (a meno di ricondurre la nascita dell'umanità a vari incesti) in quanto anche i figli di Caino e sua moglie ebbero mogli, ma anche in questo caso non è dato sapere da dove saltassero fuori.
Forse queste risposte vanno ricercate fuori della Bibbia. Forse il problema è legato al fatto che la Bibbia ricopia fedelmente il libro del Torah, ma in tale libro è descritta esclusivamente la nascita del popolo di Israele, che guarda caso nasce in Mesopotamia (nazione che comprendeva buona parte dell'Iraq ed una parte di Iran e Siria). Quindi i figli di Adamo ed Eva, ed i loro discendenti, si sarebbero poi mescolati con i popoli "pagani" esistenti nel periodo ovvero greci, egizi, sumeri, babilonesi, ecc. il che si contrappone non poco alla legge ebraica che vuole la discendenza sanguigna matriarcale, ovvero, non importa se il padre è di religione ebraica, ma importa se la madre è di sangue ebraico.
Sicuramente nel Torah, e nel Talmud, anche questa incongruenza è stata risolta in qualche modo, ma il problema rimane. Il problema è proprio nel fatto che "le pulci si stanno contendendo il cane".
Stando alla storia antica ed agli scritti di autori classici (non ultimo del calibro di Seneca), il cosiddetto popolo eletto ha cercato più volte di imporsi nel mondo, conosciuto allora, con la forza ed in alcune occasioni hanno anche avuto ragione sul nemico (ad esempio in una guerra contro gli egizi costringendoli addirittura all'esilio dalla propria terra), fino a quando non hanno voluto ribellarsi e scontrarsi con la potenza imperiale di Roma, salvo esserne schiacciati, nella guerra giudaico-romana che, tra il 66 ed il 73 d.c. portò alla distruzione del tempio di Gerusalemme e all'assedio (e relativa distruzione) della fortezza di Masada.
Non potendosi imporre con la forza eccoli inventarsi un modo più subdolo per distruggere Roma e la sua potenza, corrompere il loro spirito prima delle loro tasche. Arriva infatti dalla galilea una nuova religione che parla (esclusivamente agli uomini occidentali europei) di pace e amore, in un messaggio trasmesso da un uomo di cui non vi è alcuna traccia storico se non nei vangeli (ufficializzati nel Concilio di Nicea). Non a caso sono serviti ben 325 anni ai cristiani per rivelarsi al mondo e stabilire quali fossero i vangeli che la chiesa cattolica considerava "attendibili" e non a caso questo avvenne sotto l'impero di Costantino, che fu pagano per tutta la vita. Sempre non a caso le più importanti feste Cristiane, dal natale alla festa di San Giovanni Battista (il santo che battezzò Gesù) coincidono con le feste pagane. La stessa Pasqua viene calcolata con una formula che ha in sé un carico esoterico straordinario, infatti la pasqua (che non cade a caso) è la prima domenica successiva alla prima luna piena dopo l'equinozio di primavera... se non è paganesimo questo. Sostanzialmente tutto riconduce alle religioni pre-esistenti al cristianesimo, al cattolicesimo ed all'ebraismo... e sicuramente al "neonato" islamismo.
Tutto ciò cosa ha a che fare con il codice Da Vinci e gli altri film sulla massoneria, l'illuminismo, ecc. Proprio ne "il codice Da Vinci" la cripta sotto alla chiesa di "Sticazzi" presenta, all'ingresso, la stella di Davide (la stella a sei punte simbolo ebraico presente sulla bandiera dell'inesistente stato di Israele), ma il protagonista lo identifica come l'unione dei simboli pagani del "femminino" della Dea Madre e della "lama" maschile (nella tradizione precristiana identificati come Terra e Cielo), in suddetta cripta "riposano" i documenti che accertano la discendenza dei Merovingi dall'unione di Gesù e Maria Maddalena. Secondo altre fonti tale unione rappresentava il sangue reale in quanto Gesù era discendente di re Davide, mentre la Maddalena di re Salomone peccato che re David fosse il padre di Salomone, quindi anche fossero stati in qualche modo cugini non si tratta di due discendenze distinte.
Inoltre i merovingi diventano regnanti di Francia solo a partire dal V secolo... prima di allora i romani non hanno pensato di dare la caccia ai discendenti di chi se le "svignata" da una grotta di sepoltura? Senza considerare che la dinastia dei Merovingi, secondo Dan Brown, sarebbe stata distrutta dalla Chiesa che ha inviato i carolingi (da cui discende Carlo Magno) ad annientarla. Insomma un po' di zuppa e un po' di pan bagnato per dimostrare lo strapotere di una Chiesa cattolica che nella realtà storica ha avuto molto più potere di quello che Dan Brown, e gli altri "imbrattacarte", hanno supposto, ma tutto questo potere deriva dallo strapotere che il popolo eletto esercitava sui popoli che, nella loro magnanimità, assecondavano le loro bizzarrie salvo essere ripagate con una pugnalata alle spalle.
Gli ebrei hanno più volte, nell'arco dei secoli, tentato di insinuare una serpe in seno alle civiltà, ma spesso la cosa gli è sfuggita di mano, basti pensare che per secoli la chiesa cattolica ha perseguitato e "ghettizzato" il popolo ebraico accusandoli di deicidio (uccisione di un Dio), gli Zar di Russia, li cannoneggiavano un giorno sì e l'altro pure a seconda del malcontento popolare. Fino a quando un certo giudeo di nome Carl Marx non scrisse delle malefatte contro il capitale (occidentale), il popolo eletto tentò varie strade per distruggere l'ordine occidentale.
Oggi non hanno più bisogno di impegnarsi a tirare i fili in quanto, grazie all'ignoranza americana (esportata insieme alla "democrazia"), i fili si muovono in maniera del tutto autonoma spesso tirati dagli stessi uomini Europei che sono convinti nell'utilità della distruzione della stirpe dalla quale (piaccia loro o no) discendono.
Così, anche se avremo modo di parlarne ancora in futuro illuminismo, massoneria, satanismo, cattolicesimo ed islamismo sono tutti figli dello stesso padre (o meglio madre) l'ebraismo, che più volte tentò (come detto) anche con la forza di distruggere l'unico nemico che gli si poteva opporre con efficacia. Il paganesimo che(aldilà di quello che si vuol far credere con i movimenti new age) non ripudiavano la guerra anzi. Tant'è che c'era una divinità (Marte per i latini, Ares per i greci, Thor per i germani) che proteggevano le guerre e i guerrieri. In un simile mondo era necessario prima di tutto indebolire lo spirito con false credenze. Nel film "Agora" viene ben descritto come venne trattata la conversione dei greci al cristianesimo con trucchi da fachiro (mediorientale) passati per il potere di Dio nel proteggere il suo popolo... e da lì il passo è breve.

10 novembre 2017

Oltre il codice Da Vinci parte II

Riprendendo invece da dove eravamo rimasti, ed iniziando una discesa un po' brusca verso le citate grotte alchemiche, parlando di Venere e del suo ambiguo dualismo (del tutto Cristiano Illuministico) con il Lucifero demoniaco non si può non parlare del già citato Otto Rahn. Esattamente come non si può parlare di esoterismo senza incrociare almeno un paio di volte la strada con il nazismo delle SS (una delle quali è proprio rappresentata dal filosofo e storico tedesco).
E sicuramente non si possono aprire troppe parentesi in un argomento così vasto diversamente si corre il rischio di perdersi.
Quando uscì il film "il Codice Da Vinci", 11 anni or sono, ricordo ancora il giudizio di tali cialtroni che così commentarono: "Porc...! ti fa capire che la chiesa ci ha sempre preso per il culo!" Beh sicuramente per un losco individuo che studia storia e geografia attraverso le "cartine" per il consumo di "canabis", si può immaginare la necessità di Dan Brown per capire tale verità. Il già citato dualismo viene accennato nel film, mentre nel libro è in modo maggiormente dettagliato: "Langdon dovette ammettere che la cosa era strana. <<Il pentacolo simboleggia venere, la dea della bellezza femminile e dell'amore sensuale.
[...]
La Chiesa, capitano. I simboli sono molto resistenti, ma il significato del pentacolo è stato alterato dalla Chiesa cattolica romana, dei primi secoli. Come parte della sua campagna per eliminare la religione pagana e convertire al cristianesimo le masse, la Chiesa lanciò una campagna contro gli dèi e le dee pagani, facendo in modo che i loro simboli fossero visti come diabolici.>>".
Otto Rahn, nei suoi peregrinaggi sui, ma soprattutto, sotto i Pirenei, trovò tre tombe: "Ercole seppellì Pyrene nella grotta e non potè mai dimenticarla: i Pirenei porteranno per l’eternità il nome della sua amata.
All’interno della grotta di Lombrives, vicino a un lago, si notano altre tre stalattiti: una si chiama il trono di Bebryx, l’altra la tomba di Bebryx, la terza la tomba di Pyrene. L’acqua vi gocciola continuamente come se la montagna piangesse la morta figlia del suo re. Subito accanto, sulla parete, verso il soffitto, sono sospese le vesti con cui ella amava abbigliarsi quando viveva: sono drappi di pietra.
Si dice qui che Pyrene fosse la dea Venere stessa.". Secondo quando riportato dallo stesso Rahn, i catari (cattolici che abitavano nella regione) potrebbero essere stati perseguitati per il fatto di praticare (ancora) il cristianesimo originale e primordiale ovvero quel cristianesimo che conviveva pacificamente con le altre religioni, ma l'accusa "ufficiale", ovviamente, fosse di satanismo per il fatto di aver trovato proprio un pentacolo dipinti sui muri delle "cattedrali" sotterranee dei Pirenei.
Lo scenario inizia a delinearsi, almeno secondo le prove che sto presentando. Intanto si tratta un'ascendenza diretta tra l'illuminismo ed il paganesimo precristiano (soprattutto romano), così l'associazione fra gli adoratori del diavolo e i nemici della chiesa fosse più forte. Quindi la nascita della deviata idea che determinati simboli esoterici fossero in realtà satanici, direi, è quasi obbligata, in questo modo, ogni tipo di degenerazione aborrita dalla Chiesa trovava "casa" nella schiera dei suoi nemici. Di conseguenza ecco trovato il primo nodo, il primo vertice. La Chiesa ed i suoi nemici sono le due facce di una stessa medaglia.
Questo però non porta ancora ad una "verità" nemmeno presunta, in quanto sono due "bande" che, a colpi di propaganda, corruzione ed assassini, si contendono una città che non gli appartiene.
Sicuramente il potere della chiesa, in questo momento storico, è decaduto, solo così gli storici hanno potuto appellare tutto il medioevo con il termine "secoli bui" ed il periodo successivo (al termine delle guerre di religione) con il termine "illuminismo".

Continua...

9 novembre 2017

Oltre il codice da vinci

Con questo titolo da documentario di rete4 mi accingo ad affrontare in maniera approfondita, anche se non certo competente ed esaustiva, lo spinoso argomento della massoneria, dell'occultismo e dei simboli ad essi riconducibili.
L'intera faccenda potrebbe essere spiegata egregiamente, sinteticamente ed appropriatamente con una battuta tratta dal film "Mio cugino Vincenzo" (che prometto prima o poi recensirò per voi). La battuta in questione sarebbe: "tutto quello che ha detto il mio collega sono stronzate! ... Grazie!", ma esattamente come seguita il film: "mi oppongo Vostro Onore! L'intera arringa della difesa esprime un opinione personale!" "Accolta! Cancelliere che l'intera arringa dell'avvocato difensore, ad eccezione di 'Grazie!' sia cancellata dal verbale!".
A farla breve ogni volta che il tema viene affrontato, principalmente nei mezzi di diffusione di massa più invadenti (cinema e televisione), ci raccontano un mucchio di stronzate. "Grazie!", ma il più delle volte non si hanno gli strumenti di indagine giusti, perché come l'unico metro di misura è la chiesa cattolica... che semplicemente non esiste in quanto un invenzione dei comunisti.
La scarsa voglia di conquistare la Gallia Transalpina, in Rome Total War, e la coincidenza della trasmissione del film "il Codice Da Vinci", mi hanno fornito l'occasione e lo spunto di tediarvi con quest'ulteriore scritto. Quindi, come è facile intuire, affrontiamo questo viaggio negli oscuri cunicoli della massoneria, dell'illuminismo (non riferito alla corrente artistica anche se pertinente) e dell'occultismo.
Questi 3 concetti vertono su un unico punto in comune, sull'unico vertice che viene sempre mostrato e allo stesso tempo nascosto, quel punto che, ci raccontano, essere la meta finale di tutti i complottismi. Il loro punto di origine.
In effetti vi ho tratto in inganno parlando di 3, perché in realtà (guarda caso) i concetti legati tra loro sono 6, di cui 3 religiosi e 3, apparentemente, antireligiosi.
Se mi permettete ancora un piccolo preambolo per raccogliere le idee e tracciare la linea dal punto di partenza... ve lo dico subito, se avete anche solo una minima simpatia per il popolo eletto è meglio che smettiate di leggere ora... perché scoperchierò il vaso che nessun complottista ha mai scoperchiato, lasciare traccia esplicita a "quel" nome.



Bene se siete ancora qui significa che in voi alberga un odio più profondo di quanto vogliate ammettere. Partiamo dal presupposto che qualunque presupposto a nostra disposizione è semplicemente errato. Non perché non abbiamo le capacità di conoscere la verità, ma solo perché ci hanno fatto credere che la verità non esiste. Citando "i soliti sospetti" di Bryan Singer con, tra gli altri, Kevin Spacey, Kevin Pollak, Stephen Baldwin, Benicio del Toro e Gabriel Byrne "La beffa più grande che il diavolo abbia fatto è convincere il mondo che lui non esiste...", per lo stesso principio tutto ha inizio con l'anno zero. Con un ebreo che, in una notte non ben specificata (ma a tutti nota), nasce. Questo evento, ammesso sia mai successo, cambierà per sempre la storia di tutta l'umanità.
Davvero? Neanche per idea. 
Questa è la prima affermazione falsa che affronteremo, infatti non tutti al mondo hanno adottato il calendario Gregoriano (che tra le altre cose sancisce come anno 0 l'anno in cui nacque Gesù), adottato solo nei paesi occidentali, diversi paesi infatti usano un proprio calendario. Ovviamente non mi sto vantando di aver scoperto l'acqua calda, ma è solo per iniziare a raccontare questa storia.
Senza andare molto lontano basta attraversare il mediterraneo per ritrovarsi in pieno medioevo. Infatti, se non in tutti, in molti paesi arabi hanno come anno zero l'egira compiuta da Maometto (pedofilo bastardo di cui parleremo in un altro articolo). In oriente hanno tutt'altri calendari. Ad esempio l'anno gregoriano 2000 corrisponde al dodicesimo anno dell'era Heisei giapponese, ma all'anno 1421 del calendario Hijri (islamico e per giunta lunare come quello ebraico, mentre quello gregoriano è solare) appunto utilizzato nel mondo arabo.
Spesso si è talmente immersi nella propria quotidianità che ci si dimentica che al mondo esistono persone che persino ignorino l'esistenza di Gesù.
Il calendario gregoriano prende il nome da Papa Gregorio XIII che lo introdusse nell'anno 1582 (del calendario gregoriano) ovvero quasi 1600 anni dopo la presunta nascita di Cristo. Fino ad allora si utilizzava ancora il calendario Giuliano... "Il calendario giuliano è un calendario solare, cioè basato sul ciclo delle stagioni. Fu elaborato dall'astronomo greco Sosigene di Alessandria e promulgato da Giulio Cesare (da cui prende il nome), nella sua qualità di pontefice massimo, nell'anno 46 a.C." per una volta mi avvalgo di vaccapedia, ovviamente la data 46 a.c. è riferita al calendario gregoriano. Di fatto persino la datazione della terra, e delle sue civiltà, sarebbe da rimettere in discussione visti i "magheggi" che son stati fatti nel corso dei secoli "diverse nazioni tuttavia hanno continuato a utilizzare il calendario giuliano ben oltre tale data, adeguandosi poi in tempi diversi tra il XVIII e il XX secolo." (stessa fonte). Stando a quanto scritto da vaccapedia nel XX secolo (alias fino agli anni del 1900) alcuni paesi adottavano ancora tale calendario. Inoltre, sempre la stessa fonte, si fa un "pippozzo" mentale di calcoli assurdi basati sul nulla per spiegare come mai i Romani ("pagani") abbiano "completamente" sbagliato il calcolo dei giorni mentre papa Gregorio XIII (certamente "illuminato" dal Signore) aveva capito tutto (1600 anni dopo).
Prima di chiudere la parte riguardante il calendario (che rappresenta solo un esempio), cercherò di riassumere il più possibile la citazione di vaccapedia che potete comunque leggere autonomamente cercando la voce "calendario Giuliano" o la voce "calendario Gregoriano".
"Nel calendario giuliano si utilizzano gli anni bisestili per compensare il fatto che la durata dell'anno tropico (o anno solare) non è data da un numero intero di giorni. Il giorno in più si aggiunge dopo il 24 febbraio (sexto die ante Calendas Martias nella lingua latina)." Buttiamo un po' di latino tanto per darci un tono e non far capire un cazzo... sarebbe sostanzialmente il "sesto giorno precedente alle calende di marzo", "Negli anni bisestili, con febbraio di 29 giorni, il giorno 24, che era sexto die, sarebbe diventato septimo die. Ma dato che septimo die era il giorno 23, non potendo chiamare il 24 septimo die lo chiamarono bis sexto die. Di qui il nome di "anno bisestile"." Sostanzialmente invece di aggiungere il 29 febbraio ripetevano il 24 (comunque la stessa soluzione adottata in quello gregoriano). Allora perché è meglio quello gregoriano? Per questa ragione: "Sosigene stabilì che un anno ogni quattro fosse bisestile: in questo modo la durata media dell'anno giuliano risultava di 365 giorni e un quarto. Ne consegue che il calendario giuliano è ciclico ogni 4 anni equivalenti a 365 × 4 + 1 = 1.461 giorni; considerando anche i giorni della settimana, allora il calendario giuliano è ciclico ogni 1.461 × 7 = 10.227 giorni che equivalgono a 4 × 7 = 28 anni (questo perché 1.461 non è divisibile per 7). La differenza con l'anno tropico risulta così di soli 11 minuti e 14 secondi circa, una precisione molto accurata per l'epoca.

Questa differenza, pari a circa un centesimo di giorno, si accumulava però col passare dei secoli, per cui la data d'inizio delle stagioni si spostava man mano all'indietro (si perdeva un giorno ogni 128 anni circa).
 

Per questo motivo nel 1582 fu introdotto il calendario gregoriano, che riduce l'errore a soli 26 secondi (un giorno ogni 3.323 anni circa).

Secondo l'odierna numerazione degli anni (quella del calendario gregoriano), dopo la nascita di Cristo sono bisestili gli anni il cui numero è divisibile per 4. Prima di Cristo, invece, non esisteva una regola fissa...
"
Tutto questo "pippozzo" per spiegare che cosa? Intanto riempono di numeri inutili e assolutamente applicabili anche al calendario gregoriano che è solare, esattamente come quello Giuliano, che ha 7 giorni in una settimana, ecc. Insomma prima che Gesù venisse a negarci la conoscenza divina già nel 46 a.c. avevamo capito che l'anno era di 365 giorni (e un pezzo) e che ogni 4 anni bisognava recuperarne 1 (366). Quello che mancava, e sostanzialmente viene introdotto con il calendario gregoriano (con 1600 anni di ritardo per cui avevamo un ritardo di 10 giorni rispetto al sole), era che ogni 100 anni si dovesse saltare un bisestile (anzi a essere giusti ogni 128).
Ovviamente non vi devo ricordare la regola per cui sono anni bisestili solo quelli la cui cifra è divisibile per 4, ragione per cui il 2016 è bisestile il 2018 invece no, ma stranamente gli anni del centenario (1700, 1800, 1900, ecc.) non lo sono perché per quelli del centenario la regola diventa che devono essere divisibili per 400 (vi do sta notiziaccia, se siete troppo giovani per aver vissuto il 2000, non vedrete mai più un centenario bisestile, a meno di trasformarvi in robot e vivere fino al 2400).

Poc'anzi ho fatto un'affermazione... ovvero "prima che Gesù venisse a negarci la conoscenza divina", nella genesi dio permette agli uomini di mangiare tutto ciò che si trova nel "creato" ad eccezione dell'albero della conoscenza del bene e del male "Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: << Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché quando tu ne mangiassi, certamente moriresti>>" (Genesi 2,16 e 2,17).
Da qui parte tutta la diatriba che vede contrapposte le fazione della religione e quella dell'illuminismo. Secondo la religione infatti l'uomo fu cacciato dal paradiso terrestre per aver disobbedito a dio e per l'arroganza nel volergli assomigliare, mentre, per la controparte "laica", dio è colpevole di aver voluto negare all'uomo la conoscenza. Secondo una lettura pseudo moderna da questo momento "0" nasce il dualismo che attraversa i millenni e che, quasi sempre, passa per lo sterminio dei cavalieri templari. Ovviamente se da una parte, gli "illuminati", riconoscono il proprio nemico nella chiesa cattolica (mai nessuna protestante), la sua controparte appella tutti i propri nemici come adoratori di Satana, del diavolo, del maligno, di Lucifero. Stranamente è proprio Lucifero a venire in soccorso agli illuminati ed è sempre lui (o sarebbe meglio dire Lei) ad aiutare la chiesa nei momenti più bui (quando si cerca a tutti i costi un colpevole). Lucifero si sa era l'angelo più splendente del paradiso (un po' come la mia agognata vicina a cui possono solo rubare un sorriso, ma non è lei a cui mi riferisco), era l'angelo "portatore di luce" (dal latino lux lucis luce e da un derivato di ferre portare).
Ora arriviamo anche al perché ci dovremmo riferire a Lei, parlando di lucifero... beh forse ci arriviamo tra un attimo.
I massoni riconoscono Lucifero come il portatore di luce, ma, quasi sempre, fanno riferimento alla luce della conoscenza, rappresentata graficamente dal pentacolo (la stella a 5 punte). Bisognerebbe aprire un nuovo articolo per parlare dei simboli e dei loro significati, ma basti pensare alla figura alata, che troneggia sul monumento ai caduti (dello scavo della galleria del Frejus), sita in piazza Statuto a Torino la quale, prima della "rivolta" del movimento dei forconi, portava sul capo proprio un pentacolo. Poi le "zecche" ignoranti, che trovi sempre quando c'è da far casino e difendere i pellet, hanno pensato bene di rubarla.
nell'estenuante (per noi) partita a scacchi tra luce, della conoscenza, e tenebra, dell'ignoranza, vengono gettati nella mischia diversi "pezzi" nuovi, così se da un lato nasce l'inquisizione per dare la caccia agli adoratori del diavolo e impedirne il proliferare, dall'altra porta alla nascita di pensieri contrapposti, "se Lucifero porta la conoscenza, allora è giusto adorare Lucifero!" con questa spinta primordiale nasce l'occultismo di tipo satanico/satanista.
Diversi filosofi hanno portato forza alla causa sia satanisti che non. Basti pensare ad Aleister Crowley considerato da molti il fondatore dell'occultismo e ispiratore del satanismo. In tempi meno recenti troviamo Madama Maria Cristina di Francia e duchessa di Savoia che durante il suo governo porto a Torino numerosi alchimisti. Nel film "il codice Da Vinci" volontariamente o inconsciamente viene citato l'autore meno noto sull'argomento. Infatti, se non fu il primo, Otto Rahn fu certamente il più competente ad affrontare il tema del Graal e ad ipotizzare, quanto riportato da Dan Brown, che Lucifero in realtà fosse Venere. Non a caso l'angelo caduto è a volte chiamato la stella del mattino (ovvero proprio il pianeta Venere in onore alla Dea della bellezza).

Tutto questo ovviamente non ci porta nemmeno nell'anticamera delle Grotte alchemiche, ma anche se so che non riscuotono grande successo, sono costretto a trasformare l'articolo in una saga, per cui...

Continua nei prossimi giorni.

8 novembre 2017

"Ma che davero"?

Oggi avrei voluto fare uno dei miei rari articoli di approfondimento, ma il tempo è passato e voglio comunque lasciarvi qualcosa (anche se veloce) da leggere.
La notizia di oggi è che Alice Weidel e David Berger sono stati accusati, dai soliti ignoti della comunità "lgbt", di omofobia. 
Chi sono costoro?
Per quelli che non masticano politica e dintorni Alice Weidel è la candidata dell'Afd (Alternative für Deutschland, partito di destra anche se il nero mi sa essere molto sbiadito) dichiaratamente leccapassera che convive da tempo con la sua compagna singalese, mentre David Berger è un filosofo, voltaculo, che recentemente si è avvicinato, senza schierarsi, al partito della Weidel.
Come possono due finochky essere stati accusati di omofobia?
Molto semplice basta non avere i paraocchi su tutto ciò che il mondo arcobaleno o delle stelline... sostanzialmente non è solo questione di omosessualità "Nossignore! Questo non basta! [...] voi sarete assolutamente, splendidamente, incredibilmente" allineati al cosiddetto pensiero unico. Mi spiace puntare sempre il dito contro i soliti "noti" (questa volta), ma la maggior parte delle associazioni "arcobaleno" appartengono a quella nuova sinistra che si discosta completamente dall'ideologia Comunista che in un certo punto della storia ha generato questo cortocircuito. Sostanzialmente dalle rivoluzioni sessantottine è uscita un'intera classe dirigente di "sinistra", che è alla base del corto circuito attuale. Un'intera casta che di colpo è passata dalla lotta contro il "padrone" all'essere il "padrone". Medici, avvocati, magistrati, docenti universitari, scrittori (di successo), ecc. mestieri in cui è richiesto un certo grado di credibilità. I figli, si sa, spesso seguono le orme dei genitori, e a volte distorcono ciò che da essi hanno appreso nel vano tentativo attualizzare lotte che avevano senso nel passato. Di conseguenza la lotta contro i "fascisti", dove persino un Berlusconi o un Fini sono fascisti, va portata avanti a prescindere. Senza rendersi nemmeno conto di essere loro stessi diventati "fascisti", ma in camicia arcobaleno. 
Quindi qual è la colpa dei suddetti Widel e Berger? 
"Ebbene, è possibile per due ragioni: 1) non conta che tu sia gay, lesbica o transessuale, se non segui l’agenda politica delle lobby Lgbt, diventi un farabutto alla pari di tutti coloro che questa agenda rifiutano; 2) se fai parte di un partito di “destra xenofoba, islamofoba e omofoba”, diventi tu stesso un “omofobo”" (Il Primato Nazionale).
Per tutte queste ragioni inorridisco nel vedere l'immagine di un noto omofobo, e uccisore di omosessuali, di sinistra (Ernesto "Che" Guevara) nelle manifestazioni del gay pride. Si sa hanno i paraocchi, ma la coerenza è un'altra questione.

6 novembre 2017

La scelta libera degli italiani.

Un lettore mi ha inviato una foto dell'anteprima di un articolo apparso su "La Stampa" in cui si faceva elogio della scelta degli italiani di usare la bicicletta al posto dell'auto. Purtroppo l'articolo non è completo quindi non posso essere sicuro del contenuto, anzi non lo conosco proprio, ma viene facile pensare che se nel resto d'Italia funziona come a Torino... Direi che la "scelta" e molto obbligata.
Infatti chi non può permettersi di cambiare automobile e per raggiungere il luogo di lavoro dovrebbe cambiare 8 mezzi pubblici (impiegandoci 3 ore), è facile che scelga di prendere la bicicletta (sulla breve distanza), che è sempre meglio che farsela a piedi (con i rischi conseguenti).
Come ho detto non avendo molti dettagli sull'argomento non posso dilungarmi troppo sul tono dell'articolo, ma sicuramente una tale scelta è libera come quella dei cittadini di Trenzano che dopo aver eletto Andrea Bianchi, candidato in una lista civica, a sindaco quest'ultimo decide di aderire al movimento di CasaPound in un ribaltone degno del Gianfranco Fini d'altri tempi che dopo essere stato eletto con il Popolo Della Libertà (con Berlusconi) decide di lasciare AN e creare un nuovo partito il FLI (Futuro e Libertà per l'Italia).
Ovviamente Il Primato Nazionale ne parla con enfasi, neanche se a vincere le elezioni fosse stata direttamente CPI. Ma la verità e ben lontana e quasi sicuramente qualcuno gliela farà pagare cara, infatti "L'Espresso" tuona così: "CasaPound ha il suo primo sindaco. Non c'è stato bisogno di battaglie politiche, campagne elettorali, elezioni. Ma devono dire grazie a una "conversione". Andrea Bianchi, milanese di 39 anni, è primo cittadino di Trenzano, 5mila abitanti in provincia di Brescia. Il 2 novembre ha deciso di aderire al partito neofascista, dopo un passato di militanza in Forza Italia prima e nel Popolo della Libertà poi.  È stato eletto nel 2013, con il 38 per cento delle preferenze. E chissà se ora i suoi elettori sono contenti della svolta nera del loro sindaco."
Infatti nell'Italia di oggi (ed è quello che fa paura alla sinistra) i cittadini hanno imparato ad odiare e temere i simboli e i nomi, ma difficilmente sanno riconoscere le idee, per il semplice fatto che negli anni è stata impedita la divulgazione dei simboli ed è sempre stato detto che in quel periodo non c'erano idee. Così se oggi una persona qualunque, non certo un giornalista come Mentana, sentisse il programma del Fascismo o del Nazismo (epurato magari dalle idee razziali più esplicite), potrebbe persino trovarsi d'accordo. Questo probabilmente ha portato all'elezione del Bianchi, le idee destrorse sono piaciute ed il candidato non si presentava sotto liste compromettenti.
Nell'estate era balzato agli "orrori" della cronaca per alcune sue dichiarazioni "Continuate a governare e portare allo sfascio questo Paese, una volta grande, all’insegna del vostro #antifascismo e il #Fascismo inevitabilmente tornerà. Forse anche solo per l’esigenza istintiva di distinguermi da voi, più vi sento parlare e più mi sento fascista” è il passaggio del post incriminato, in cui Bianchi se la prendeva con “parlamentari, sottosegretari, prefetti e altri servi” che invece di ascoltare i bisogni della gente “sono impegnati a censurare, rimuovere, impedire, travisare, mistificare ed infangare tutto ciò che rappresenta e fu fatto durante il Ventennio" (fonte Il Primato Nazionale) in merito alla legge Fiano e queste sono le dichiarazioni del vicepresidente di CPI tratte dallo stesso articolo: "Andrea Bianchi sarà a tutti gli effetti il primo sindaco di CasaPound Italia – sottolinea il vicepresidente di Cpi Simone Di Stefano – Siamo felici di accoglierlo tra le nostre fila, nella certezza che Bianchi saprà portare avanti senza esitazioni e con la determinazione che lo contraddistingue le battaglie della tartaruga frecciata"...
Quindi i trenzanesi non hanno scelto CasaPound, ma adesso si trovano governato da tale partito.
Dal momento che la mia politica è sempre quella di elogiare il buono e denunciare il marcio, ho l'impressione che CasaPound abbia fatto una scelta, consapevole o no, che la mette sullo stesso piano degli altri partiti. Nessuno vieta ad una persona non iscritta ad alcun partito di tesserarsi, ma diverso è nel momento in cui questa persona è stata eletta ad una carica istituzionale. Sostanzialmente le guerre si vincono attraverso le battaglie e non con il cambio di bandiera dei vincitori.