22 dicembre 2017

Solstizio d'inverno.

Ieri ricorreva il solstizio d'inverno. Potrei farvi una lunga filippica sul significato più intimo che questa festa ha per il mondo, e non solo quello pagano o esoterico, ma... onestamente il "Grinch" lo ruberebbe.
Per i quei miei lettori che non hanno dimestichezza con la cultura statunitense prendo in prestito le parole di vaccapedia... "Il Grinch vive in una grotta in cima al Monte Crumpit, situato sopra il paese di Chistaqua. Il Grinch è un personaggio burbero con un cuore "di due taglie più piccolo", che odia particolarmente il Natale. Alla Vigilia di Natale si stufa infine di vedere le decorazioni e sentire tutta la musica e i canti nel villaggio, e desidera di poter impedire al giorno di Natale di arrivare a Chistaqua. Quando vede il suo cane, Max, con la neve su tutto il muso a forma di una barba, decide di travestirsi da Babbo Natale e rubare il Natale."
Vabbè ma questo non sta bene di cervello, penserete voi, ebbene sì ho mangiato troppo panettoni di "merda" che mi hanno fatto "sbroccare".
Ci raccontano la fuffa che a natale bisogna essere più buoni, essere felici, ecc. dopo che, ovviamente ci hanno fatto " 'nc'zzare come una bestia" si ricordano che è natale anzi Natale, perché non si festeggia un compleanno qualsiasi (ovvero un "natale" qualsiasi) bensì il Compleanno quindi il Natale.
Cosa c'entra tutto questo con il solstizio d'inverno? Beh il fatto che il natale sia un indegno sostituto del Solstizio d'Inverno è noto pure ai sassi nei fiumi. Sia per quella strana mania di illuminare le case con "fuochi" colorati (le luci di natale) esattamente come per celebrare san Giovanni (il 24 giugno con il solstizio d'estate passato da poco). Anche l'usanza di mettere un albero in casa era un usanza pagana, ma lo si faceva per dare continuità alla vita ovvero si metteva un albero in casa non perché ci si aspettasse che un ciccione ributtante ebro e gonfio di coca cola passasse da un camino, da cui una puzzetta di topo farebbe fatica a scendere, per buttarci sotto due pacchetti di regali da riciclare verso qualcun altro alla prima occasione utile. Bensì perché originariamente nei paesi scandinavi il clima era talmente rigido che si pensava potesse uccidere le piante allora se ne preservava una da piantare in primavera (il solstizio indica l'inizio dell'inverno, quindi non è ancora il cuore dell'inverno che si raggiunge invece tra gennaio e febbraio).
Ma il Grinch di cui sopra sta riuscendo a distruggere anche il lato "meno peggio" della versione cristiana, ovvero l'aspetto comunitario. Il natale, come le altre feste comandate, è a prescindere un momento di aggregazione comunitaria, ovvero, per quelli che non frequentano molto determinati ambienti, è un momento in cui la comunità, che può essere identificata con la famiglia, con gli affetti più cari, gli amici, i vicini di casa e perché no l'intera città, paese, villaggio (se si sentono particolarmente partecipi della vita comunitaria della terra in cui vivono). Onestamente non so se la messa di natale sia un evento disertato o ancora sentito, ma anche quella era un'occasione per ritrovare l'intera comunità parrocchiale che si ritrovava per lo stesso evento. La mia memoria va all'infanzia in cui ci si trovava tutti assieme a cena dai "nonni" e alla mezzanotte si potevano aprire i regali, portati dal ciccione di cui sopra, che "magicamente" venivano, tutti gli anni, lasciati dietro a quella porta chiusa in fondo al corridoio (solitamente sempre spalancata).
Ma la magia non va a braccetto con lo scetticismo per cui, anche noi bambini (che ormai sapevano benissimo) si rispettava la tradizione e si lasciava credere agli adulti che aspettavamo babbo natale.
Anche in questo caso la festa del Solstizio portava, nel suo significato più profondo un momento di aggregazione comunitaria. Oggi come oggi (con gli inverni che sono primavere mancate), la vita continua anche nei campi, ma al tempo in cui la vita era di tipo rurale il Solstizio non segnava solo l'inizio dell'inverno, ma anche la fine dei lavori. Si avevano 9 mesi di tempo per fare le scorte, con le prime nevi i campi diventavano impraticabili e, di conseguenza, non lavorabili. Certo ora come ora 4 fiocchi ingialliti e la gente non sa da che parte girarsi e maledice chiunque sia responsabile della mancata influenza che gli avrebbe permesso di stare a casa, ma ai tempi di cui vi parlo i campi venivano coperti da minimo 2 metri di neve che, in quel caso, se scavi per l'aratura sotto alla neve che togli c'è altra neve. Quindi, per chiudere il discorso iniziato 10 righe fa, il solstizio "imponeva" alla comunità di ritrovarsi in una grande festa intorno al fuoco per condividere un momento prima che l'inverno li costringesse nelle proprie case per i mesi successivi.
Se pensate al Grinch come persona... anch'io ho un paio di nomi in mente, ma se lo pensate come entità astratta, sicuramente può essere accomunato alla modernità... ma come mi ricordavano proprio ieri... la modernità non può essere una scusa per giustificare la distruzione di un'identità più Sacra che noi stessi abbiamo contribuito a distruggere. In altri paesi, un esempio su tutti il Giappone, la modernità e tecnologia sono di gran lunga superiori all'occidente eppure hanno un rapporto con la propria storia, con la propria identità e con il proprio passato anche quello cosiddetto "nero" (ma questa è un altra storia) se vai a Tokyo e incontri una fanciulla vestita da geisha non vedi intorno mosconi che le fanno una foto come fosse una matta da condividere su FB (anche se persino in Giappone... la mamma degli imbecilli è sempre incinta), l'equivalente italiano sarebbe che qualcuno andasse in giro vestito da centurione (ma se non sei davanti al Colosseo per i turisti ti arrestano per apologia di fascismo), oppure gettarsi una tunica bianca bordata di rosso addosso, ma se non ti prendono per finocchio passi quanto meno da coglione.
Insomma miei cari lettori riposatevi mangiate, state in famiglia e se volete maledite il Grinch e i pellet che presto ci ruberanno anche il Natale.



Ps: salvo fatti di eccezionale rilevanza mi dedicherò ad alcuni lavori personali che sono indietro da tempo per cui riprenderò a scrivere il 2 gennaio visto che l'uno starò ancora vomitando le lenticchie.

19 dicembre 2017

Non so se "che schifo!" sia ancora sufficiente.

Oggi il mondo distrugge il profumo di gelsomino ricoprendolo di un copioso e corposo strato di merda.
Si parte con i soliti ignoranti algerini (i salafiti) che deturpano a martellate il volto ed il seno scoperto di una statua simbolo della città di Setif, qualche passante ha provato a fermare l'indegno con lanci di pietre e altri oggetti contundenti, in attesa della polizia che lo ha poi arrestato. Bah!
La seconda notizia riguarda un altro pellet (camerunense) che, mentre gironzolava in mutande per Norimberga, ha deciso di aggredire una pensionata di 73 anni... la mia ipotesi è che la grave colpa della donna sia stata di dirle, in tedesco, "non potresti vestirti?" ovviamente FB e stampa tedesca hanno provveduto a insabbiare la notizia per non alimentare il razzismo, ma a me non interessa un cazzo di sembrare razzista... se ne va del futuro del mio popolo, per quanto certi individui non si meritino un futuro... che superi la prossima festa della befana.
In aggiunta a questo per la serie la Mignotta pentastellata (acronimo M5S) non è filopellet vado a segnalare due iniziative, nella prima (patrocinata da regione Piemonte e città di Torino) l'istituto Cottolengo propone la festa delle emozioni in uno dei cartelloni pubblicitari si vede sotto una ragazza bianca che piange (forse vittima di stupro del...) sopra negro che se la ride.

Sicuramente il pellet ha ragione di ridere l'ho sta buttando in culo a tutti noi non possiamo nemmeno reagire pena essere sostituiti al cristo nei giorni della Pasqua. La seconda "splendida" iniziativa è meno chiara (anche probabilmente è solo una raccolta fondi... ma per esporvi il mio dilemma vi propongo due immagini a voi il divertimento nel fare il gioco trova le differenze.









Dopo il giochino trova le differenze torniamo alla cronaca... finalmente posso tornare a fare lo stronzo nell'affermare "te lo avevo detto!" infatti a Parabiago una donna italiana è stata accoltellata tre volte al petto dal compagno pakistano a pochi metri dai loro figli... ora qualcuno direbbe è una tragedia... io vi dico continuate a dar retta a quella zoccola della Boldrini e questi sono i risultati.
Presidente Boldrini è questo il futuro che auspichi per il tuo adorato femminismo e per le donne italiane? Una manica di ignoranti che vi stuprano, accoltellano, vi picchiano in nome di Allah? Beh signore care... se ci credete godeteveli!
Dulcis in fundo... in bello stile boldriniano ecco che a Londra compare una scritta, sul muro di un negozio di abbigliamento, che recita letteralmente: "il sesso con i rifugiati e bello e profuma di gelsomino!" (ed ecco svelato l'inizio dell'articolo) ad ogni modo dalle immagini sembra che la folla di pellet radunatasi fuori dal negozio (magari nella speranza di rimediarci una scopata con una "londinese" compiacente) era piuttosto gremita.
Grazie Laura ti ricorderò nelle mie preghiere... di morte!

18 dicembre 2017

Cambiano i tempi, ma certe cose non cambiano mai.

E' raro, anzi direi pressoché nullo, che avverta la mancanza dei bei tempi della santa inquisizione (spagnola e non). Di loschi individui del calibro di Sant'Ignazio di Loyola la cui colpa è stata quella di fondare l'ordine religioso dei gesuiti, se non i più feroci sicuramente i più attivi tra gli inquisitori, e di Innocenzo III (sommo pontefice e inquisitore, a lui si deve infatti la crociata contro i catari e la IV crociata per liberare Gerusalemme dai pellet.
Chissà cosa ne penserebbero i due individui delle eresie del papa e del fatto che la chiesa cattolica si dichiara amica dei musulmani?!?
Da un lato certo il rischio di finire al rogo per i miei scritti sarebbe più che concreto, ma probabilmente si eviterebbero certi "titoloni" sui giornali, ovvero preti che si ingroppano i ragazzini, il papa che da libero sfogo alla sua libido aprendo la chiesa all'amore omosessuale, l'usciere vaticano che è in carcere da 3 mesi per possesso di droga (ai fini di spaccio) e possesso di materiale pedopornografico (anche se in entrambi casi gli inquirenti sono convinti che l'usciere fosse soltanto un tramite).
Ma nel caso dell'omosessualità nella chiesa i moralizzatori delle macchinette vengono ancora una volta in aiuto di quanti possano nutrire dei dubbi sulla posizione da tenere al riguardo... "se io sono omosessuale (testuale quindi con l'imperiosa assenza del condizionale)... perché non posso essere cattolico?" Beh la risposta sarebbe "beh se ti piace prenderlo in quel posto, invece che a mignotte vai a travoni... è più sensato!", ma anche in questo caso non vedrebbero tale l'impedimento dal punto di visto logico (ovvero alla mignotta mancherebbe l'apparato per soddisfare le sue malsane abitudini), bensì come un impedimento ideologico da sradicare. Idem vale per la chiesa cattolica, al giorno d'oggi non si è più obbligati ad essere cattolici si può scegliere una vastità di confessioni (oltre a quella cattolica) che vanno dalle classiche forme di protestantesimo (confessione che consente ai preti di contrarre matrimonio e non li obbliga alla castità), ai TdG, passando per gli evangelisti, gli avventisti del 7° giorno, rettiliani scientology, animisti, paganesimi di varie forme e natura (ma in questo caso vi scontrereste duramente con me)... insomma ce n'è per tutti i gusti... è persino stata dichiarata legale (anche forse non ancora in Italia) anche la chiesa di Satana. Tutto questo però non è importante, perché ciò che veramente conta non è scegliere qualcosa in cui rispecchiarsi, ma fare in modo che tutto intorno a noi ci rispecchi (o meglio rispecchi i tanti moralizzatori delle macchinette).
Infatti questa gentaglia non vuole il consenso popolar, bensì si aspetta che chi li circonda mostri l'immagine di loro stessi. Il livello massimo di egocentrismo, non avere più bisogno dell'approvazione delle persone, ma fare in modo che le persone riflettano la "nostra" immagine.
Per questa ragione tutte le ideologie sono morte, non perché non ci sia più gente che crede nei valori (anche se è comunque vero), ma soprattutto, direi a questo punto, perché non hanno saputo riflettere le sfaccettature di esseri monodimensionali ed egocentrici. Meglio così, almeno chi crede, crede davvero... o almeno così dovrebbe essere... perché se persino chi si professa fascista o "peggio" che si vanta in giro con determinati simboli e disprezza gente per la loro ignoranza, ma a conti fatti fa uso di droghe... direi che sta cercando in qualche modo di piegare una determinata ideologia al proprio stile di vita, anziché migliorare se stesso per adeguarsi all'ideologia.
Quindi non so se mi convenga invocare il ritorno della santa inquisizione, ma credo che ad un certo punto un po' ci vorrebbe.

14 dicembre 2017

Se non c'è una notizia buona... è perché son già due.

"Asia mettiti pure seduta... quasi quasi me ne vado io"
Il sottotitolo per la prima notizia è relativo allo incontro/scontro tra cervelli in fuga. Nello specifico quello del travone Vladimir Luxuria (che ha un nome da film porno, ma un posto da parlamentare), Asia Argento (che non avesse fatto la cagna con Weinstein, avrebbe continuato a recitare da cani nel film del padre Dario) e Bianca Berlinguer (conduttrice di "#cartabianca... e ci si pulisca il culo!" direbbe il buon anima di Totò).
Lo spettacolo "offerto", a spese nostre, dalla Rai è talmente insulso che definirlo "indegno persino per la Rai" non rende a sufficienza l'idea... per quanto nemmeno "comunista" rende abbastanza l'idea di quanto fosse basso il livello propinato agli spettatori. Forse la "cagna" si aspettava una superiorità numerica affrontando due maschietti (Pietro Senaldi direttore di "Libero" e Andrea Scanzi, tra le altre cose, giornalista de "Il Fatto Quotidiano") con l'appoggio della "#cartabianca" e del travone, ma Vladimiro ha "le palle" (anche in senso metaforico) e fa capire subito che denunciare uno stupro dopo 30 anni, e con una relazione di 5 anni (con il suo stupratore) nel mezzo, non è il modo migliore di agire. Ma la "cagna" non ci sta e sventola, come fatto più volte, il suo presunto diritto di denunciare un reato quando cazzo le fa comodo (più o meno ogni volta che nessuno le da uno "straccio" di lavoro... ma non temere se serve uno straccio per lavorare te lo procuro io). Concetti semplici quali prescrizione, giurisdizione, ecc. le sono completamente estranei come, d'altronde, Stato di diritto e diritto in sé. Lei ha ragione e chi non lo riconosce è un animale. Continua a dire di voler lasciare l'Italia per andare negli States certamente paese più liberale e democratico (con Trump che è stato più volte paragonato a Hitler, la cui famiglia ha chiesto risarcimento danni ai media per essere stati associati a Donald)... beh se dagli States smetterai di starnazzare... non vediamo l'ora della tua partenza... "davvero non la vediamo ce la comunichi per favore?" insomma mentre gli autori si aspettavano una scenetta in perfetto stile medio-progressista quello andato in onda è stato più un incontro tra un pitbull e un gattino... dove a fare la parte del gattino c'era il travone che si è sentito rivolgere queste parole: "tu non sei una persona, sei un animale" purtroppo per la "cagna" ad essere in dubbio nel travone non è la specie, ma il genere. "#cartabianca" da canto suo, sfumato il momento di "progressismo sfrenato", non sa a chi dare ragione (in effetti tra una femminista ed un travone il politically correct non ha stabilito una gerarchia) quindi la "cagna" ne dice una anche a lei (almeno una il cui sesso è noto)... "ma tu mi hai portato qua dicendo che questa è la più civile di tutte" e infatti nonostante abbia ancora gli attributi maschili almeno esso non ti ha stuprato.

"Me lo metto in casa... cosa potrà mai accadere?"
Il sottotitolo della seconda notizia è relativo al fatto che un ignorante è andato a  comprare della cocaina da un tunisino (fin qui nulla di nuovo... purtroppo), sul pellet pendeva un mandato di arresto europeo per violenza sessuale, rapina e spaccio di droga (Santo subito! ma anche qui niente di nuovo)... non so se è una novità, ma il cretino decide di portarsi a casa lo "spaccino santo subito!",  di cui sopra, che ad un certo punto incomincia a prendere a bastonate il cliente, stordito il quale, si dedica allo stupro della sua ragazza (19 anni) prima di rubar loro la macchina e fuggire in Francia (il tutto mentre nella stanza affianco dormiva un bambino di 18 mesi, l'unica vera vittima della faccenda... infatti non ha colpa per avere due genitori imbecilli. 
Mi di spiace, ma... ad un certo punto se te le cerchi, te le meriti e a quel punto nessuna pietà.
Il tutto si è svolto nel Milanese (maiuscolo perché "Milan l’è semper on gran Milan" (per i non addetti Milano è sempre una grande Milano, niente a che fare con la squadra di calcio)... la buona notizia è che il pellet è stato arrestato... la brutta è che ora è a Torino.

13 dicembre 2017

La cronaca oggi è veramente nera.

Oggi mi potrei sbizzarrire, dire tutto senza scrivere nulla... o scrivere tanto senza dire nulla... come da prassi mediatica. 
La cronaca è veramente pregna di notizie (per lo più inutili). Potrei parlare degli organi sindacali che rifiutano un confronto con Casapound sul tema del lavoro perché loro sono antifascisti (tutti e tre... già si dimenticano tutti che ne esisterebbe un 4°, ma non lo sanno nemmeno gli appartenenti).
Ma i sindacati non dovrebbero innanzitutto parlare di lavoro? Soprattutto non dovrebbero trattare tutti i lavoratori allo stesso modo?
CGIL: Articolo 1 dello statuto: "La Confederazione generale italiana del lavoro (CGIL) è un’organizzazione sindacale generale di natura programmatica, unitaria, laica, democratica, plurietnica, di donne e uomini, che promuove la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti o eterodiretti, di quelli occupati in forme cooperative e autogestite, dei parasubordinati, dei disoccupati, inoccupati, o comunque in cerca di prima occupazione, delle pensionate e dei pensionati, delle anziane e degli anziani. L’adesione alla CGIL è volontaria. Essa comporta piena eguaglianza di diritti e di doveri nel pieno rispetto dell’appartenenza a gruppi etnici, nazionalità, lingua, orientamento sessuale, identità di genere, culture e formazioni politiche, diversità professionali, sociali e di interessi, dell’essere credente o non credente."
CISL: paragrafo I del preambolo "Le forze sindacali resesi libere ed indipendenti da ogni forma di influenze esterne, convinte che, senza la faziosità di chi voleva fare dei sindacati veri e propri strumenti di partito, l’esperimento unitario iniziato dopo la liberazione si sarebbe potuto realizzare, solennemente concordano e decidono di riunificarsi in una sola organizzazione. "
UIL: Articolo 1 dello statuto: "L'Unione Italiana del Lavoro (UIL) è il Sindacato democratico ed unitario delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati di ogni convinzione religiosa, politica e appartenenza etnica, associati per la promozione e la difesa dei diritti e dei comuni interessi professionali, economici, sociali e morali, nel rispetto dei principi di democrazia e libertà affermati sia nella Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza che dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione proclamata al vertice europeo di Nizza."
Stando alle loro menzogne essere antifascisti viola i termini del primo articolo (o addirittura il primo preambolo nel caso della cisl).
Ma mentre l'antifascismo dilaga e la "fasciofobia" imperversa ovunque la Repubblica democratica "fondata sul lavoro" genera disoccupati e povertà. Infatti i disgraziati (privi di grazia, ovvero fortuna) che scendono sotto la soglia di povertà sono in aumento "secondo Eurostat, l’Italia è il Paese europeo in cui vivono più poveri, ben 10,5 milioni, su un totale a livello Ue di 75 milioni. Gli italiani che hanno difficoltà a fare un pasto proteico ogni due giorni o a riscaldare a sufficienza la casa e comprare abiti decorosi rappresentano il 14% del totale europeo" cioè dei 75.000.000 di poveracci (nei 28 paesi membri dell'unione) un settimo sono nostri. Non so, non credo e francamente non mi interessa se nel calcolo sono inclusi i pellet caduti improvvisamente dall'albero al barcone. Ovviamente in percentuale ci sono altri paesi che stanno peggio di noi ad esempio la Romania ha "solo" 9.800.000 poveracci che rappresentano il 49,7% della popolazione... cioè? La zingarovia ha poco più di 20.000.000 di abitanti? ah no che sciocco... dimenticavo che sono tutti in Italia.
Mentre si snocciolava tutto questo una ragazza di 30 anni alessandrina (della città o provincia di Alessandria) è stata rapita e stuprata per 24 ore ad Asti da due tunisini (pare si sia salvata perché era riuscita a nascondere un cellulare... Insomma un po' di stronzate per dire che questi, sicuri dell'impunità del reato, l'hanno rapita si sono fatti i cazzi loro per 24h e poi le hanno rifilato due scarpate nel culo... d'altronde c'è già il retroscena che la donna potrebbe aver conosciuto i due pellet nel suo passato da tossicodipendente... (magari non era il passato e così ci si è pagata le dosi... solo che hanno esagerato o lei se n'è pentita).
Andando oltre oceano (in Tennessee) una mamma pubblica un video del figlio in lacrime perché vittima del bullismo scolastico... scatta l'operazione solidarietà con tanto di raccolta fondi contro il bullismo (raccimolando la discreta sommetta di $60.000), salvo poi scoprire che la dolce "mammina"  è una razzista a scoprirlo "tale Queen Mel, una YouTuber politicamente corretta, che posta una serie di citazioni e immagini con bandiera degli Stati confederati tratta dal profilo della donna".
il proverbio dice che il mondo è bello perché e vario, ma la verità è che il mondo è una merda perché avariato!

12 dicembre 2017

Con la scusa... un po' di catastrofismo.

Ieri sera, approfittando della bontà della belva (che mi ha concesso mezzo cuscino del divano in cambio di "grattini" sul panciotto) mi sono gustato un film apocalittico sud coreano... "Train to Busan" un film che narra le vicende di un treno, diretto a Busan appunto, che si trova catapultato in un'invasione di "zombies".
Il film in sé è interessante, offre qualche spunto in più rispetto alle controparti americane, ma allo stesso tempo non si discosta molto dagli ultimi standard dettati oltre oceano. Uno dei primi spunti degni di nota è il fatto che, a differenza di quelli americani, in corea le comunicazioni sono davvero automatizzate, ovvero hanno capito che (visto la mole di dati gestita quotidianamente e automaticamente dalle compagnie telefoniche) una catastrofe che comporta la semi distruzione del genere umano non implica un sovraccarico tale, delle linee stesse, da determinare l'impossibilità di telefonare. Seconda cosa, sempre riguardo alla possibilità di effettuare chiamate telefoniche o inviare messaggi di testo, anche se tutti i dipendenti delle compagnie telefoniche fossero sbranati dagli "zombies" (a meno che questi ultimi si mettessero a rosicchiare i cavi telefonici) i server continuerebbero a girare... beh dovremmo forse prendere in considerazione l'ipotesi che i processori di quelli americani sono alimentati grazie alle pedalate di messicani clandestini che per mezzo di una dinamo, montata su una bicicletta fissa (detta cyclette), permette ai computer di generare la corrente necessaria al processo dei calcoli necessari al corretto funzionamento dei server stessi. In quest'ultimo caso allora sì che, se mangiato dagli "zombies", la morte dell'operatore, messicano, comporterebbe l'impossibilità di chiamare.
Quindi diciamo che questo non è un articolo sul film "train to Busan", ma in generale sui film apocalittici.
Il secondo spunto interessante, forse anche l'ultimo, è il fatto che il governo, tramite i media, dichiara che la minaccia degli "zombies" è in "realtà" una rivolta di un gruppo sovversivo che ha preso il controllo di alcuni enti governativi, quindi di diffidare di qualsiasi notizia non provenga dal governo stesso... con la gente che si affaccia al finestrino del treno e vede uno "zombo" che sbrana il capotreno. Sarà che mi devo fidare del governo che mi dice c'è il sole (mentre sta nevicando e si son già fermati 4 metri di neve), ma diciamo che il sospetto che si tratti di una stronzata (oops di una Fake news) mi viene.
Come dicevo prima la differenza più grande con i "colossal" americani è dato dal fatto che le comunicazioni continuino a funzionare, ma perché per gli americani è così terrificante non poter chiamare? Ovviamente non ne ho idea, ma se dovessi azzardare un'ipotesi (e so che non vedete l'ora che mi lanci in una delle mie deliranti ipotesi) la radice di cotanto terrore potrebbe derivare dalla cultura americana, per cui un americano è di fatto un bambino a cui se non dici qualcosa quel qualcosa non esiste. In altri casi avevo fatto l'esempio relativo al sistema giuridico americano relativo alle prese di corrente. Ora se in Italia (o in altri paesi sufficientemente civilizzati) un genitore dice al figlio "non mettere le dita nella presa!" e il coglioncello lo fa lo stesso... il padre non si prende nemmeno il disturbo di massacrare di legnate il coglioncello perché la lezione impartita dalla presa elettrica è stata più che adeguata... per contro, in america, se il coglioncello sopravvive lui o la sua famiglia possono fare causa all'azienda produttrice di prese elettriche a meno che quest'ultima non abbia avvertito adeguatamente l'ignorante che rischia di restarci folgorato. Quindi da cosa viene generato il panico in caso di attacco di "zombies"? Dal fatto che il governo o chi per lui, raggiungibile telefonicamente o tramite media, non gli dice che in caso di attacco "zombo" è meglio non farsi sbranare.
Leggermente in contro tendenza a questa sagra dell'ignoranza c'è solo "walking dead" in cui, nonostante il governo abbia smesso di fornire informazioni, dopo il primo scontro imparano da soli... mmm... in effetti no è esattamente come tutti gli altri... forse ai tempi dei film di Romero, parliamo della seconda metà degli anni '60, poteva aver senso il fatto che sbranando l'operatore del centralino cessassero di funzionare le comunicazione, ma oggi... direi che suona più come "squadra che vince non si cambia", ovvero nei film di Romero le comunicazioni saltano e la cosa funziona... allora salteranno vita natural durante pure quando saranno comunicazioni satellitari e lì gli "zombies" non ci possono arrivare.

11 dicembre 2017

Io vi troverò... e li ha trovati.

Dal punto di vista puramente tecnico sarebbe una trilogia in cui, non si sa bene perché, del primo hanno tradotto il nome degli altri due no. Infatti il primo capitolo, che in lingua originale sarebbe "taken" ("presa"), viene tradotto con "Io vi troverò". Mentre il secondo e il terzo non vengono tradotti e diventano rispettivamente "taken 2 la vendetta" (che fantasia) e "taken 3 l'ora della verità".
Il 3 non l'ho visto i primi 2 li ho originali... ma perché ho deciso di mettere il primo capitolo nella sezione dei "consigliati"? perché è davvero bello.
Intanto partiamo dalla nota positiva il fim dura 93' compresi i titoli di coda, infatti dopo 1h e 25min il film è già finito, che per il 2008 è abbastanza una sorpresa (data la mania di riempire il film di stronzate pur di farlo arrivare a 2h).
Veniamo alla trama è abbastanza scontata, ma almeno non è politically correct. Ovvero un ex agente CIA si trasferisce a Los Angeles per recuperare il rapporto con la figlia, che viva con la sua ex-moglie ed il nuovo marito della donna. La ragazza si imbarca con un'amica su un aereo per Parigi, al fine di seguire il tour europeo degli U2. Le fanciulle vengono agganciate all'aeroporto da un osservatore che le segnalerà ad un gruppo di albanesi (specializzato in traffico di esseri umani). Nel momento del rapimento la ragazza è al telefono col padre e quindi ha modo di istruire la figlia su cosa dovrà fare per permettere all'ex "spia" di ritrovarla. "Io non so chi siete, non so che cosa volete se cercate un riscatto sappiate che non possiedo denaro, pero io possiedo delle capacita molto particolari che ho acquisito durante la mia lunga carriera e che fanno di me un incubo per gente come voi. Se lasciate andare mia figlia la storia finisce qui, non verrò a cercarvi, non vi darò la caccia, ma se non lo farete io vi cercherò... Io vi troverò... e vi ucciderò" "buona fortuna!" questo scambio di battute merita il prezzo del biglietto... cioè del DVD.
Ma basta una battuta e una durata inferiore a quella del signore degli anelli per renderlo un film consigliato? Assolutamente no... infatti la sua bellezza sta nel fatto che per 85' Liam Neeson passa il tempo a malmenare, torturare e sparare ad albanesi e arabi (di una non ben definita etnia). Ciò che stupisce di più è il fatto che la sceneggiatura e la produzione siano del filo-pellet Luc Besson.
Per permettersi questo lusso... hanno pagato lo scotto? Ahimé sì! Infatti in una delle prime scene c'è una pop star (bianca, bionda, giovane e sufficientemente gnocca) che scende dal palco abbracciando un non ben identificato "gurila" (gorilla per i poco pratici) mai comparso prima e che non comparirà mai più in seguito.
Insomma da canto mio un investimento di un'ora e mezzo può essere fatto tranquillamente per questa pellicola.

6 dicembre 2017

I moralizzatori delle macchinette e la pedagogia.

Perché si mettono al mondo dei figli? Direi di partire da questa domanda. Ovviamente le varie istituzioni che studiano l'uomo (inteso come essere umano Boldrini di merda) come fosse un qualsiasi altro animale daranno, ognuno, la propria risposta. Per cui per la chiesa sarà per compiere il disegno di dio nel donare la vita; la scienza dirà che l'istinto riproduttivo, atto al preservamento della specie, è un istinto primordiale a cui tutti gli esseri viventi sono soggetti; lo Stato non sa nemmeno da che parte è girato quindi non sa dare le risposte a ciò che è di loro competenza... e così via.
In effetti, per non dare ragione a nessuno, ma che sia per istinto o per amore di dio, non tutte le donne, e non tutti gli uomini, avvertono la necessità di procreare. Quindi la ragione per cui si è spinti a mettere al mondo dei figli non è dato saperlo. Ognuno trova dentro di sé le ragioni e le motivazioni, so solo che ad un certo punto qualcosa scatta e si avverte la volontà di costruire una famiglia propria. Dal momento, però, che non sento nessuno parlar bene dello Stato, del governo, delle istituzioni e/o del "Sistema", mi viene da chiedere per quale ragione si mettono al mondo i figli e poi li si consegna allo Stato nella figura di insegnanti, più o meno di ruolo, lasciando alla loro discrezione l'educazione dei tuoi figli?
Va detto che, chiamiamolo, il Sistema non ti lascia molte alternative al giorno d'oggi se in una famiglia lavora uno solo arrivare al fatidico traguardo (populista) del "fine mese" diventa un'impresa di giocoleria, allo stesso tempo le scelte che ti offre sono sostanzialmente 2 o gli fai fottere il cervello dai progressisti o gli fai fottere il culo dai preti... ma a questo punto non so davvero quale sia il male minore.
Con tutte queste incognite non è certamente una scelta facile. Allora la colpa è di quelle coppie che fanno la scelta coraggiosa di mettere al mondo figli? Assolutamente no... se sono italiani in Italia perché i figli dei pellet sono mantenuti dallo Stato, dalla Chiesa e dalle associazioni no  profit che campano con gli aiuti dei cittadini (quindi glieli manteniamo noi, che doniamo per buon cuore a chi riteniamo essere bisognoso, quasi sempre straniero) quindi le madri possono permettersi il lusso di stare a casa a grattarsela tanto con quelle 4 lire in "negro" che porta a casa il marito due volte l'anno tornano al paesello. Allora ecco che lo Stato, che non ha risposte, se le inventa quindi i figli diventano dei pacchi e bisogna parcheggiarli da qualche parte durante le ore lavorative. Si aggiunga a questo il fatto che l'apparato produttivo del paese (l'unico ambito in cui sarebbe possibile fare dei turni che ti permetterebbe di passare del tempo con i figli) è stato completamente distrutto ragion per cui il concetto di famiglia è ridotto a persone che condividono un tetto... nel migliore dei casi con un coinvolgimento sentimentale.
Quindi le insegnanti, in qualunque fase della vita del figlio si intromettono, passano dal ruolo di istitutrici a quello di educatrici. Spesso, nelle fasi più delicate dell'infanzia, il compito è affidato a delle neo laureate o a delle laureande, che hanno una visione del mondo ancora idealizzata... ovviamente radical chic o medio progressista in entrambi i casi il mondo non è né rosa né azzurro... è arcobaleno, per questa gente nero è bello bianco è malvagio per cui a 2 anni di vita questo il bambino odierà sé stesso ed il colore della propria pelle... non oso nemmeno immaginare cosa succederà nel momento in cui entrerà nella pubertà e nell'adolescenza, la fase di ribellione verso i genitori che hanno la "colpa" di essere bianchi (se non hanno provveduto in tempo a procreare un figlio meticcio).
E "i moralizzatori delle macchinette" in tutto questo? Ovviamente non vedono nulla di male nel cagare un figlio e sbarazzarsene per 10 ore al giorno mandandolo al nido o in qualche altro luogo educativo e goderselo per un'ora alla sera prima di andare a dormire. Se queste sono le aspettative... perché mettete al mondo dei figli per farli crescere a qualcun altro?

5 dicembre 2017

Tropa De Elite

Basterebbe una sola parola a descrivere "Tropa de Elite" e tale parola è "Bello". Ma so che voi, miei affezionatissimi e famelici lettori, volete a tutti i costi farmi rabastare nel torbido. Quindi... eccovi accontentati.
La trama la copio direttamente dal retro di copertina del DVD: "1997: Rio de Janeiro, sconvolta dalla guerra quotidiana tra criminalità e forze dell'ordine, si prepara alla visita ufficiale del Papa.
Il capitano Nascimento della Divisione Speciale della Polizia di Rio deve trovare un sostituto che gli permetta di lasciare la squadra e stare più vicino alla moglie incinta.
Uno sguardo implacabile sull'abuso di potere e la corruzione." Brasile, 2007 - colore, 110 minuti.
Tropa de Elite.
Cosa ci avete capito? Non voglio sottovalutarvi né, tanto meno, offendervi... ma io che l'ho visto da questa descrizione non ci capirei un cazzo, posso solo immaginare cosa ci possiate capire voi che il film non lo avete guardato.
Una trama più coerente sarebbe: "due giovani ufficiali della Polizia di Rio de Janeiro si trovano a fare i conti con la corruzione che dilaga nel paese e decidono di entrare negli squadroni della morte." più coerente certo, ma ancora lontano dalla realtà.
Perché in Tropa de Elite c'è tutto. Trafficanti di droga, degrado, musica di merda, radical chic, morti di fame, traffichini e trafficoni, Polizia corrotta e Polizia onesta, violenza, drammi personali, gnocca e meticciato biologico... quello che manca lo hanno messo nel secondo capitolo della serie.
"Un film che ricorda Gomorra" R. Nepoti - La Repubblica... questi non capiscono niente di cronaca (dove devono solo trascrivere i fatti) cosa vuoi che capiscano di film?
L'unica vera trama e l'unica vera recensione a questo film è fatta dal Capitano Nascimento nel film stesso: "In realtà la pace a Rio dipente dal delicato equilibrio che si viene a creare tra le pallottole dei criminali e la corruzione dei poliziotti. L'onestà non fa parte del gioco. Quando dei poliziotti onesti entrano nelle favela... il risultato è una pioggia di merda."
sempre dal retro del DVD: "...è difficile rimanere indifferenti a Tropa de Elite" F. Ferzetti - Il Messaggero... tanto valeva che scrivesse "non puoi dire gatto se non ce l'hai nel sacco!" aveva lo stesso valore, ma più sensato.
Durata del film è un po' di altri dati a caso li ho forniti, ma snoccioliamo altri dettagli... come detto è una produzione brasiliana... quelli a cui frega qualcosa di queste stronzate riportano che è il film più costoso della storia del Brasile... e grazie tante, da quelle parti se vendi un pacchetto di noccioline ci campi 6 mesi, ne vendi 3 ci produci un film. Ma a dar manforte ai "brazileiro" arrivano i soldi di Bob e Harvey Weinstein... Harvey Weinstein... dove ho già sentito questo nome? Ah sì... ora ricordo!!! è il tizio che stupra le attrici, ma loro se ne accorgono 30 anni dopo... sì sì ricordo benissimo.

Comunque il film merita di essere visto, ma siccome se c'è un neo io ve lo segnalo... eccovelo servito. uno dei due poliziotti onesti che danno inizio alla pioggia di merda è negro (lo so in Brasile è normale), è un morto di fame (lo so che lì è normale anche questo), sogna di fare l'avvocato... questo lo porta a frequentare l'università dove la bianca, ricca e gnocca Maria si trova a voler assaggiare il gelato al cioccolato (così in un colpo solo abbiamo sistemato anche quella checca isterica di Malgioglio e quel rincoglionito cronico di Pupo)... la radical chic collabora con una ONG i cui responsabili hanno stretto accordi con i trafficanti che governano una delle favela e, sorpresa, quando inizia a piovere merda i bravi, onesti, sfortunati e con una coscienza sociale trafficanti sparano in testa a una e bruciano vivo l'altro.

4 dicembre 2017

Troppo ghiotta per non parlarne a caldo.

A sto governo incomincia a mancare la "cadrega" da sotto al culo. Questa è l'unica spiegazione per cui vedono fantasmi nazi-fascisti ovunque. Anche sta volta sarà colpa di Diretta News se tutti i giornali italiani hanno preso fischi per fiaschi.
Infatti nel giro di poche ore le maggiori testate giornalistiche, a cui ha fatto eco, il furioso starnazzare delle oche al campidoglio... pardon di palazzo Chigi. Solo così la Gloriosa Kriegsmarine del III Reich può essere retro datata di 60 anni.
La notizia corsa in fretta è furia, e rimbalzata fino alle orecchie del ministro Pinotti che invoca la pena di morte per il carabiniere che nella sua camera ha esposto la bandiera sì della "Kriegsmarine", ma della "Kaiserliche Marine" la marina creata da Guglielmo II imperatore di Germania (ai tempi di Bismark tanto per intenderci).
I titoloni e i commenti, questa volta li prendo in blocco da Il Primato Nazionale, sono i più disparati gustiamoceli: "“Firenze, bandiera neonazista dentro la caserma dei carabinieri”, titola Repubblica. “Bandiera nazista in una caserma dei carabinieri di Firenze”, rilancia La Stampa. “Firenze, “bandiera nazista appesa nella caserma dei carabinieri”. La Pinotti: “Chiarimenti rapidi e misure rigorose””, chiosa Il Fatto Quotidiano. Ed ecco che la fake news targata repubblica è bell’e confezionata. Con codazzo di polemiche e vesti stracciate: da Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana che reputa “indecente che una bandiera neonazista sia esposta in una caserma dei carabinieri a Firenze”, al ministro della Difesa Pinotti che definisce “grave l’esposizione della bandiera nazifascista all’interno di una caserma dei carabinieri”, chiedendo “chiarimenti rapidi e provvedimenti rigorosi verso i responsabili di un gesto così vergognoso”."
Insomma a leggere i titoli si poteva pensare che i carabinieri fossero di punto in bianco impazziti passando il loro tempo tra stupri e musica "Oi!" a sventolare braccia tese come fossero manganellate in "curva sud".
Nulla di tutto questo, resta il fatto che la persona in questione è un'idiota, in quanto carabiniere dovrebbe sapere che non è a casa sua, ma di fatto esporre una bandiera del secondo Reich non è reato.
Tutto questo mi da la possibilità di ricordare quali siano le priorità del governo che tace, nel momento in cui un prete si "ingroppa" i ragazzini usando l'olio santo, che tace sulle violenze perpetrato dai pellet sulle donne, che di fatto mette armi in mano ai pellet.
Quest'ultima affermazione fa esplicito riferimento ad un'altra notizia apparsa su Il Primato Nazionale: "L’iniziativa è stata chiamata “Un pugno al razzismo”, in pratica si tratta di corsi di boxe gratuiti per immigrati. Fantascienza? No, realtà in provincia di La Spezia, a Santo Stefano di Magra. Qui un centro di accoglienza in collaborazione con l’associazione sportiva Grifo Boxe, patrocinata dalla Federpugilato, Comune e Caritas in qualità di supervisore, hanno organizzato lezioni gratuite di pugilato per gli ospiti del centro. In tutto al progetto parteciperanno 33 sedicenti profughi, richiedenti asilo, ospiti del centro." perché secondo loro i negri che già non si fanno scrupoli a ricorrere alla violenza per qualunque cosa saranno consapevoli di avere in mano un'arma? Purtroppo non è una leggenda metropolitana il fatto che un pugno, anche se non tirato da un pugile professionista, può risultare letale... figuriamoci se tirato da un essere che fa della violenza una professione e si ritrova addestrato (magari anche non registrato) al pugilato.
Ma finché è mirato alla disintegrazione (del popolo italiano) "cazzo gliene..." al governo anzi... così ben vengano anche i corsi di tedesco (sempre) gratuiti per gli sporchi negri, mentre un corso professionale agli italiani costa soldi e sacrificio.
Complimenti vivissimi a chi supporta e sopporta tacitamente questo schifo.

1 dicembre 2017

Per non lasciarvi a bocca asciutta...

Ieri avevo subdolamente accennato al tema caldo degli ultrà portando poi la discussione sul mondo sotterraneo dei complottismi di rete. Oggi non intendo fare il contrario, però visto che anelate spasmodicamente alla "viuuuuuleeeeeenza" ecco che vado a parlarvi di una azione temeraria, ardita e intimidatoria perpetrata dal VFS (per i non addetti ai lavori Veneto Fronte Skinhead) che in quel di Como hanno fatto irruzione ad una riunione dell'associazione Como senza frontiere.
I commenti della classe politica non si sono fatti attendere (in testa al corteo la luce dei miei occhi, la musica per le mie orecchie, la mia sola ragione di vita e fonte d'ispirazione di tutte le ispirazioni, la musa di cui i cantori antichi tessevano le lodi... quella zucca vuota della Boldrini).
Sicuramente dai commenti vi sarà chiaro capire cosa è successo e quindi farvi un opinione sui fatti in questione, quindi cedo la parola alla "bestia"... ehm alla "minestra"... ehm alla... scusate ma "ministra" proprio non mi viene... che commenta in questo modo ciò che "Repubblica" definisce "un’irruzione in pieno stile squadrista", ecco le parole del presidente della camera Laura Boldrini: "Ritengo che sia necessario ricorrere a delle misure adeguate ma anche che sia necessario che ci sia una mobilitazione civile su questo, perché non possiamo permettere a questi gruppi di sporcare la nostra bella Costituzione e la nostra democrazia, che non è compatibile con questi estremisti".
Matteo Renzi, nella sua totale inutilità, attacca i suoi colleghi (i politici): "gesti che sono di violenza e che vanno totalmente condannati da tutte le parti politiche"
Su Repubblica si legge ancora: "Lo stupore di chi partecipa alla riunione, e la forza pacifica con la quale i presenti decidono di non reagire alla provocazione, è disarmante. La migliore risposta alla violenza e alla prevaricazione squadrista del gruppo. Ma è evidente che i rappresentanti delle associazioni pro-migranti sono anche spaventati. La scena dura pochi minuti." in quei pochi minuti sarà stato scatenato l'inferno, sedie che volavano, comunisti presi ad "anfibiate" nel culo, "Cinghia Mattanza" in stile ZetaZeroAlfa, pitbull scagliati sulla folla inerme, tavoli rovesciati, sacrifici umani, cani e gatti che vivono assieme, associati bruciati usando i libri per innescare gli incendi, bandiere rubate, gente sgozzata, effigi del Duce portati in spalla per tirarle in testa ai convenuti, rovesciamento di tavoli e frustate (ah no... giusto quello era Gesù nel tempio di Gerusalemme)... insomma chi più ne ha più ne metta.
Ah... la mente ritorna nostalgicamente agli scontri all'autogrill... chissà cosa sarà successo in quei pochi interminabili istanti di "viuuuuuleeeeeenza"?
A dircelo è proprio "Repubblica" (ovviamente tagliando i loro commenti dall'articolo se no non si ricostruisce il caso)... "Sono le 21.15 quando il gruppo di militanti neofascisti irrompe nei locali del Chiostrino. Il "portavoce" legge un volantino [...] in cui si parla di "sostituzione" del popolo europeo con dei "non popoli", e che dà contro a chi offre aiuti e assistenza ai migranti: i "soloni dell'immigrazionismo a ogni costo". "Per tutti voi figli di una patria che non amate più...", scandisce il capo del gruppo, mentre gli altri militanti sono disposti a semicerchio  intorno al tavolo dove siedono gli attivisti di Como Senza Frontiere. [...] La scena dura pochi minuti. Dopo la lettura del proclama, il capo del gruppo di Vfs si rivolge così ai padroni di casa: "Ora potete riprendere a discutere di come rovinare la nostra patria e la nostra città".

I naziskin a quel punto abbandonano la sala."
Cioè? Tutto qui? Le botte? Il sangue? La violenza? La cinghiamattanza? Le anfibiate? E tutto il resto? Entrano in un luogo potenzialmente pubblico ("una sala al primo piano del Chiostrino di Santa Eufemia") leggono un volantino e se ne vanno senza torcere un capello a nessuno?
Provo a rileggere ancora... ma mi pare citi proprio il VFS dalle cui fila sono emersi molti gruppi musicali più volte balzati all'onor di cronaca per aggressione, incitamento all'odio e alla discriminazione razziale, insomma non proprio degli stinchi di santo... Tant'è che diventano esemplari i commenti de "Il Primato Nazionale": "“Un’irruzione in pieno stile squadrista, ma con una pacatezza inquietante”, commenta su Repubblica l’ineffabile Paolo Berizzi, con una prodezza semantica che lascia sbigottiti. Non c’è violenza? Basta far diventare “inquietante” persino la “pacatezza”" e "Ancora in queste ore, sinistra istituzionale, Anpi e centri sociali si stanno mobilitando ad Ancona per cercare di impedire la presentazione di un libro da parte della locale sezione di CasaPound. Ma in quel caso nessuno grida allo scandalo, forse perché, non essendo “pacati”, gli antifascisti non sono “inquietanti”." inoltre la replica del presidente del VFS: "In un comunicato diffuso su Facebook il presidente del Vfs, Giordano Caracino, attacca Repubblica e gli "antifascisti": "Siete in grado di trasformare in violenza la lettura di un comunicato...antifascisti. Passi lo scontro che sappiamo rifiutate sempre, ma se proprio non reggete neanche più il confronto democratico basato sull’avere delle idee discordanti, se i vostri timpani sono talmente fragili che si lacerano all’ascolto della verità, smettetela di fare politica, fate altro, origami o ricamo per esempio!""
Qui trovate il link al video che dura circa un minuto e mezzo:
http://www.lettera43.it/it/video/como-irruzione-degli-skinhead-nella-sede-pro-migranti/19708/

Avrei voluto commentare la notizia del prete pedofilo che si ingroppava i ragazzini usando l'olio santo, per favorire la penetrazione, usato nel sacramento dell'estrema unzione... beh in effetti anche nel sacramento battesimo... quindi potrebbe essere appropriato.
Che schifo!