11 dicembre 2017

Io vi troverò... e li ha trovati.

Dal punto di vista puramente tecnico sarebbe una trilogia in cui, non si sa bene perché, del primo hanno tradotto il nome degli altri due no. Infatti il primo capitolo, che in lingua originale sarebbe "taken" ("presa"), viene tradotto con "Io vi troverò". Mentre il secondo e il terzo non vengono tradotti e diventano rispettivamente "taken 2 la vendetta" (che fantasia) e "taken 3 l'ora della verità".
Il 3 non l'ho visto i primi 2 li ho originali... ma perché ho deciso di mettere il primo capitolo nella sezione dei "consigliati"? perché è davvero bello.
Intanto partiamo dalla nota positiva il fim dura 93' compresi i titoli di coda, infatti dopo 1h e 25min il film è già finito, che per il 2008 è abbastanza una sorpresa (data la mania di riempire il film di stronzate pur di farlo arrivare a 2h).
Veniamo alla trama è abbastanza scontata, ma almeno non è politically correct. Ovvero un ex agente CIA si trasferisce a Los Angeles per recuperare il rapporto con la figlia, che viva con la sua ex-moglie ed il nuovo marito della donna. La ragazza si imbarca con un'amica su un aereo per Parigi, al fine di seguire il tour europeo degli U2. Le fanciulle vengono agganciate all'aeroporto da un osservatore che le segnalerà ad un gruppo di albanesi (specializzato in traffico di esseri umani). Nel momento del rapimento la ragazza è al telefono col padre e quindi ha modo di istruire la figlia su cosa dovrà fare per permettere all'ex "spia" di ritrovarla. "Io non so chi siete, non so che cosa volete se cercate un riscatto sappiate che non possiedo denaro, pero io possiedo delle capacita molto particolari che ho acquisito durante la mia lunga carriera e che fanno di me un incubo per gente come voi. Se lasciate andare mia figlia la storia finisce qui, non verrò a cercarvi, non vi darò la caccia, ma se non lo farete io vi cercherò... Io vi troverò... e vi ucciderò" "buona fortuna!" questo scambio di battute merita il prezzo del biglietto... cioè del DVD.
Ma basta una battuta e una durata inferiore a quella del signore degli anelli per renderlo un film consigliato? Assolutamente no... infatti la sua bellezza sta nel fatto che per 85' Liam Neeson passa il tempo a malmenare, torturare e sparare ad albanesi e arabi (di una non ben definita etnia). Ciò che stupisce di più è il fatto che la sceneggiatura e la produzione siano del filo-pellet Luc Besson.
Per permettersi questo lusso... hanno pagato lo scotto? Ahimé sì! Infatti in una delle prime scene c'è una pop star (bianca, bionda, giovane e sufficientemente gnocca) che scende dal palco abbracciando un non ben identificato "gurila" (gorilla per i poco pratici) mai comparso prima e che non comparirà mai più in seguito.
Insomma da canto mio un investimento di un'ora e mezzo può essere fatto tranquillamente per questa pellicola.

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