31 luglio 2019

Salvini e di Maio lo scontro sul TAV.

Partiamo dal presupposto che Gigino Di Maio non ha alcun senso critico (e a quanto pare neppure estetico) se è riuscito a definire Chiara Appendino "uno dei migliori sindaci" a loro disposizione... a me verrebbe da dire... "pensa l'artri!!!".
Dell'attuale sindaco di Torino, che grazie alla neo regola del "mandato 0" inventato dai 5 stelle (per restare aggrappati alla cadrega) rischiamo di riavere per altri 5 anni, ho raccontato le maggiori malefatte... ovvero la sua esplicita volontà di trasformare Torino nella Mecca economica degli arabi (una sorta di Dubai piemontese anche se continua a non essermi chiaro come concilierebbe i soldi dei petrolieri con la sua avversione per il combustibile fossile), il suo svanire nel nulla proprio nel giorno in cui la giunta comunale era chiamata a prendere una decisione sull'opera del TAV e ultima, solo in ordine di tempo, l'essere riuscita a privare il capoluogo piemontese della sua manifestazione più importante (sia in termini economici che turistici), ovvero il salone dell'automobile che è stato trasferito da Torino a Milano. Non fraintendetemi non è che Milano non abbia una sua tradizione automobilistica (peggio sarebbe stato mandarla a Roma o in qualunque altra città in cui le automobili sanno cosa sono solo a causa del traffico), in quanto l'Alfaromeo è nata lì, però direi che gli Agnelli hanno fatto abbastanza "mambassa" delle aziende automobilistiche italiane, l'unica che forse si salva è la Lamborghini che, da qualche tempo, fa parte del gruppo Audi. Piaccia o noi ai 5 Stelle la FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) e la tradizione automobilistica italiana sono indissolubilmente legate al Piemonte ed, in particolare, a Torino.
Questo si va ad aggiungere alla sensazione avvertita dai torinesi che, facendosi abbindolare dalla campagna elettorale di Salvini, si sentono defraudati del TAV.
Dopo questo ennesimo "esproprio" da parte della Mignotta a 5 Stelle, i piemontesi, incazzati come bisce si sono scatenati sui social e domandano al sindaco "Appendino, ma almeno la Bagna Caoda ce la lasci?" (per quelli che non conosco il dialetto la pronuncia corretta è Bagna Cauda, ma si scrive con "Caoda").
Ormai tutti sostengono, come se avessero fatto loro i conti, che costerebbe di più smantellare l'intera opera che completarla. Forse molti, ripeto convinti dai "Sì TAV" come Salvini, credono che al completamento dell'opera manchi solo lo spaccare la bottiglia di Moscato sul muso del primo treno che percorrerà la tratta Torino-Lione, nonostante la buonanima di Paolo Villaggio, nel film "Fantozzi" abbia ampiamente dimostrato non essere la parte più facile dell'intera impresa, ma non è così. Oltre al completamento del tunnel (di cui non si vede ancora la luce), manca l'intera posa dei binari (che vuol dire creare l'opportuno corridoio rialzato e inclinato e non solo fissare a terra due sbarre di ferro), le barriere protettive, lo scavo delle gallerie (in particolare sotto quel cumulo d'amianto chiamato Musinè) per evitare di dover spostare due statali, un'autostrada e la precedente ferrovia ancora funzionante, costruire le stazioni (passeggeri e merci), le rampe d'accesso, abbattere le case che si trovano troppo vicine o sopra il percorso stabilito (e ce ne sono), ecc. Insomma l'opera è tutt'altro che completa anzi direi che forse è appena iniziata, ma se non completarla ha un costo per lo Stato è quello della restituzione delle sovvenzioni europee, la restituzione degli investimenti privati e delle tangenti pubbliche. Questo è il costo che vedo come maggiore rispetto a buttare un paio di palate (volutamente minimizzato) di cemento dentro ad un galleria appena iniziata.
Come commentato in precedenza, su altri articoli, ci è stata raccontata anche la fuffa che il TAV Torino-Lione serve per togliere o, quanto meno, diminuire il traffico su gomma dalla "valle", ma io vedo diversi problemi (o balle se preferite) su questo tema, il primo è il fatto che non riesco a immaginare alcuni tipi di merci caricati a bordo di un freccia rossa.
Il secondo riguarda i costi proibitivi, ad oggi, infatti, il trasporto ferroviario di merci è ridotti al minimo proprio per il costo che ha assunto spedire merce col treno, non oso immaginare cosa costerebbe inviare la stessa merce su un TAV. Un altro punto a sfavore del TAV "merci" è relativo al fatto che, in base al percorso che la ferrovia dovrebbe seguire, le uniche stazioni su cui sarà possibile caricare e scaricare merci (almeno per gli italiani) saranno Orbassano (alle porte di Torino) e Modane (ridente cittadina appena oltre il confine con la Francia)... per tutti quelli che sono in mezzo? Per l'altro centinaio di chilometri come si sposteranno le merci? manco a dirlo... su Gomma.
Se questi sono i presupposti direi che sul versante italiano possiamo continuare tranquillamente restare senza TAV Torino-Lione.

30 luglio 2019

Alan Dershowitz perché non ci parli di Guantanamo?

In queste ore sta girando il mondo, o l'ha già girato, la foto di uno dei due delinquenti, che hanno ucciso ad accoltellate il vice brigadiere dell'arma Mario Cercielli Rega, ritratto ammanettato e bendato in caserma. 
Non so se sono due avvenimenti separati o se si tratta dell'evoluzione dello stesso fatto, ma inizialmente sembrava che i responsabili dell'omicidio fossero due pellet nigeriani o zone limitrofe, ora salta fuori che sono 2 "bimbiminchia" drogati americani. Partiamo subito col dire che io non gioisco per la morte di un carabiniere, non sono una zecca da centro sociale che "viva la democrazia... 10, 100, 1.000 Nassirya!". La morte di un carabiniere mi tocca quanto la morte di un qualsiasi altro lavoratore, ma diciamo che se scegli un mestiere ad alto fattore di rischio (per quanto possa dispiacere umanamente) non se ne deve fare un affare di Stato. 
Come ho letto tra i commenti di un famoso social (non farò il nome, ma è di proprietà di giudeaccio zozzo... lo so che la cosa non vi aiuta in quanto sono tutti o quasi di proprietà di giudeacci zozzi), non è che l'Italia si ferma ogni qualvolta che un muratore si ammazza cadendo da un impalcatura (sorvoliamo sul fatto che statisticamente la maggior parte sono rumeni e, sempre statisticamente, di solito cadono perché sono ubriachi già alle 6 del mattino).
Il professore emerito (pezzo di merda) Alan Dershowitz, docente di legge all’Harvard University, già prepara il caso per l'estradizione dei due ragazzi e lo svolgimento del processo negli USA (putacaṡo qualcuno lo ingaggiasse) "«prova senza ombra di dubbio che il ragazzo arrestato ha subito un trattamento illegale» e «Se io fossi l’avvocato dei due ragazzi arrestati a Roma, userei subito quella foto per invalidare l’intero procedimento legale». [...] «Negli Stati Uniti – insiste il legale – qualunque confessione o prova raccolta con quei metodi sarebbe inammissibile al processo», e si dice sicuro del fatto che anche in Italia «esiste la possibilità di usarla per andare ben oltre l’invalidazione della confessione o di altre prove raccolte». C’è un’altra strada che i legali del fermato potrebbero intraprendere e gioca tutta sul piano europeo. «L’Italia fa parte dell’Unione Europea, e quindi di tutti i suoi organismi giuridici, come la Corte di giustizia. Inoltre è membro di altre istituzioni continentali, come la Corte europea dei Diritti dell’Uomo, che ha proprio lo scopo di garantire i diritti e le libertà fondamentali dei cittadini»".
Immagino che il professorone sia attivo per la scarcerazione dei "terroristi" detenuti a Guantanamo, sì è stato svelato qualche scandalo, ma dubito che la carcerazione coatta sia stata abbandonata del tutto. Soprattutto in virtù del fatto che, dall'11 settembre 2001 ad oggi, negli States sono in vigore le leggi straordinarie antiterrorismo che prevedono, anche per i cittadini americani, la carcerazione preventiva fino ad un massimo di 48 ore in assenza di un capo d'accusa. Ovvero, per quelli che guardano alla democrazia americana come ad un modello da adottare per non incorrere nuovamente nel pericolo fascista, che un cittadino americano se viene sospettato di coinvolgimenti in presunte o reali minacce terroristiche, se si sospetta che abbia legami con cellule terroristiche, se è amico di un musulmano (anche se cittadino americano) e quest'ultimo è sospettato o sotto controllo per sospetta attività terroristica, suddetto americano può essere trattenuto in carcere sino a 48 ore (e fanno la morale a noi). Qualora poi venisse accertato il coinvolgimento in attività terroristiche di matrice islamica un soggiorno in un carcere "speciale", che suona tanto di campo di concentramento, è garantito con l'azzeramento totale dei diritti umani garantiti dalla convenzione di Ginevra a cui gli States non hanno aderito o se ne fottono allegramente.
Ma gli americani non sono nuovi a guardare la pagliuzza nell'occhio degli altri Stati mondiali ignorando la trave che li acceca, prova evidente della loro affinità e dipendenza da israele (volutamente minuscolo in forma dispregiativa), che si fa bellamente beffe degli accordi internazionali e attacca gli Stati di confine tra i quali Siria e Iran.
Ma di diritto dell'uomo il professor Dershowitz, il cui nome suona sinistramente giudaico e infatti... "da attivista di origine ebraica ha accusato il cardinale polacco Józef Glemp di avere fomentato l'antisemitismo nel proprio Paese; in precedenza lo stesso Glemp era stato coinvolto in una causa per diffamazione intentatagli da un rabbino, patrocinato in giudizio proprio da Dershowitz." (fonte vaccapedia), ne parla solo quando si tratta di infangare uno stato sovrano infatti difende la libertà d'espressione nelle cause di pornografia (non è dato sapere se difende anche i pedofili, ma di sicuro e avvezzo agli assassini pellet come O. J. Simpson) e si scaglia contro il secondo emendamento della costituzione americana che garantisce ai privati cittadini il diritto di possedere armi da fuoco.
Tornando all'inutilità nostrana dopo la vicenda del delinquente (o presunto tale sino alla conclusione del processo) ammanettato e bendato, anche se non escludo si trattasse di un giochino sadomaso (visti i tempi che corrono) a cui l'indiziato si sottopose spontaneamente, la sinistra riscopre Pietro Grasso ex magistrato e presidente del Senato per conto del PD (fu anche presidente della Repubblica nel periodo intercorso tra le dimissioni di Napolitano ed il giuramento di Mattarella), che, a sproposito, parla dell'arresto di Provenzano paragonandolo al caso attuale. Indicando, agli agenti dell'arma, la via da seguire in questi casi e di non abbassarsi al livello dei delinquenti che perseguono.
Facile parlare per lui che dall'alto del suo scranno in ufficio non doveva battere le campagne siciliane, con il rischio di una "luparata" in agguato dietro ad ogni porta, non è lui che dopo ore e ore di appostamenti, intercettazioni, compromessi con piccoli consumatori, arriva l'arresto di uno spacciatore che viene rimesso in libertà da un giudice che dice "è colpa dell'azienda che lo ha declassato se si è messo a spacciare", non è lui che viene preso a insulti o peggio a cui viene augurata la morte ogni volta che polizia e carabinieri vengono chiamati a fare il loro mestiere senza essere difesi dalle istituzioni (che anzi fomentano l'odio accusando gli avversari politici di essere fomentatori) o dagli stessi sindacati che non vedono e non si riconoscono in una divisa, ma pensano solo a fare politica anche quando i colleghi muoiono.
Ho detto all'inizio che non mi tocca, se non umanamente, la morte di un carabiniere perché è un lavoro che si è scelto... e le barzellette su di loro si sprecano compresa "quante barzellette ci sono sui carabinieri?" risposta "Una sola le altre sono tutte storie vere." eppure quando siamo messi alle strette da dei criminali e non abbiamo con noi le armi garantiteci dal decreto sicurezza è nell'intervento delle forze dell'ordine in cui confidiamo.
Certo è, come mi è stato detto, che nel momento in cui ci si fa giustizia da soli, è sintomo che lo Stato ha fallito, ma nel momento in cui uno Stato da priorità alla tutela dei delinquenti piuttosto che ai suoi cittadini è sintomo che lo Stato non esiste più.

26 luglio 2019

Tra Greta e Petrini chi ci rimette è il clima.

Chi mi conosce lo sa... il fatto che faccia 'sto fotente di caldo che more anche la matina... non ti dico la sera (parafrasando il gruppo musical/demenziale napoletano degli Squallor), mi offende in un modo che "voi umani non potete nemmeno immaginare" tanto per proseguire con le citazioni, e tirando in ballo uno dei capolavori del secolo scorso Blade Runner. Ciò che mi offende maggiormente, però, è l'imposizione del pensiero unico e l'ipocrisia dei radical chic.
Giusto ieri avevo parlato del problema che ha l'Italia nel coprire il proprio fabbisogno energetico. Il pensiero unico vorrebbe imporre la visione (romantica) del fatto che di punto in "diversamente pellet" (di punto in bianco se non rimedio un'accusa di razzismo) il mondo rinunci all'energia ottenuta dal combustibile fossile in favore di una non ben specificata energia cosiddetta "rinnovabile"... allora chiariamo innanzi tutto che l'energia prodotta, e consumata, non si rinnova a rinnovarsi stiracchiando il termine fino a distruggerne completamente il senso è la fonte (solare, eolica, ecc.). Il problema è che queste energie per quanto, sicuramente, meno inquinanti di quelle ottenute da carbone e petrolio. hanno ancora un costo proibitivo, un volume (sul piano fisico quindi parliamo di ingombro) enorme e, di conseguenza, un impatto ambientale devastante. Ovvero se da un lato l'energia solare non produce scorie (ancora resta da capire quanto durano e come smaltire gli eventuali pannelli che giungono al termine della loro vita) è altrettanto vero che per produrre energia sufficiente per tutta l'Italia probabilmente dovremmo ricoprirci il paese. Inoltre in quei posti dove il sole non batte per un numero sufficiente di ore al giorno o giorni all'anno bisognerebbe trovare altre forme. Si potrebbe puntare sull'eolico, ma anche in questo caso le pale per la produzione di energia hanno un grosso impatto estetico (non per dare ragione a sgarbi, ma onestamente fanno schifo al cazzo), inoltre per il fabbisogno di un piccolo centro urbano ce ne vuole più di una... per una città come Milano, Torino o Roma quante ne servirebbero? Fermo restante il fatto che in zona il vento soffi a sufficienza per garantire la copertura energetica. Riuscite ad immaginare cosa vorrebbe dire uscire dalle città ed imbattersi in un tappeto di pannelli solari interrotto da alberi di pale eoliche?
Va da sé che, se la soluzione per ridurre l'emissione di anidride carbonica è la distruzione preventiva della natura, è di gran lunga preferibile la lenta distruzione climatica.
I soliti difensori del pensiero unico, dopo aver imposto il femminismo (come spiegato in precedenza, ovvero non lotta per un'uguaglianza di diritti, ma distruzione del ruolo della donna in natura), l'antifascismo, il politicamente corretto, la teoria di genere, l'omosessualità ad ogni costo... ora si spingono verso una nuova frontiera... "l'anticombustibilismo fossile" ovvero il cambiamento climatico non è un opinione o meglio l'origine del cambiamento climatico non è un'opinione, ma un problema ben identificato e riconducibile ad un gruppo etnico ben definito, l'uomo bianco europeo.
In africa manco a dirlo il fatto che campino ancora con il carbone non è assolutamente un problema, in asia (cina e india per essere precisi) non hanno problemi di sovraffollamento ed inquinamento da emissioni di anidride carbonica, sugli Stati Uniti il problema è il parrucchino di Trump, perché le orecchie a sventola di Obama/Osama (che non aveva comunque sottoscritto il protocollo di Kyoto) non costituiscono alcun problema.
Il modus operandi è sempre lo stesso, si trova un possibile problema (se non lo è lo si fa diventare tale tramite i media servi rossi), lo si ingigantisce a dismisura e ci si arroga la verità esclusiva e l'esclusività dell'intellighentia al servizio di quella verità. Ovvero il cambiamento climatico non è un effetto naturale del ciclo terrestre (che, come scritto in passato, alterna periodi di riscaldamento globale e glaciazioni), bensì l'effetto dell'incuria dell'uomo (occidentale e civilizzato). Chi difende questo punto di vista è uno scienziato di prestigio chi la smentisce con studi diversi da quelli del pensiero unico è un opinionista. Addirittura chi non riconosce il cambiamento climatico come frutto della colpa del bianco occidentale è un negazionista (e mi sa che tra un po' diverrà anche un reato come per gli storici che mettono in dubbio la dottrina dell'olocausto come, così falsamente, ci viene raccontata).
Ecco che allora Valentini Petrini vola a Londra per incontrare gli attivisti che, dal 2018 ma li scoprono solo ora che Greta ha svolto lo sporco lavoro di propaganda del libro della madre, si battono contro l'effetto serra e come lo fanno? Con un massiccio rilascio di colle sintetiche nell'ambiente (che bella idea), infatti costoro si incollano e ingessano uno con l'altro, si incollano all'asfalto, si incollano agli alberi e agli alberi delle navi (portate non si sa come nel centro di Londra).
Così se un Massimo De Manzoni (direttore de La Verità) obbietta che ci sono altrettanti scienziati  (tra i negazionisti del cambiamento climatico Manzoni cita anche Franco Prodi fratello meno noto del più noto Romano "er Mortazza") che affermano che questo clima (per quanto detestabile) sia frutto del normale ciclo della vita del pianeta, un Marco Cattaneo (direttore di National Geographic) risponde che "i nostri studi sono condotti da scienziati climatici... i vostri da opinionisti, matematici e informatici" ma che davero?!? siamo al "Il mio papà solleva le auto col pene!!!" "il mio solleva il tuo mentre sta sollevando un auto!!!" Il suddetto opinionista Franco Prodi non è esattamente uno sprovveduto, se ci vogliamo basare come sostiene la sinistra solo su titoli accademici e carriera, infatti vaccapedia ci dice "Laureatosi in fisica, con una tesi in fisica dello stato solido, presso l'Università di Bologna nel 1963, si è dedicato alla meteorologia e alla fisica dell'atmosfera a partire dal servizio militare svolto nel Genio aeronautico, ruolo fisici.

Ricercatore del CNR dal 1967, ha approfondito i suoi studi e condotto ricerche al National Center for Atmospheric Research (NCAR) di Boulder in Colorado. Tornato in Italia, ha svolto una continua attività di insegnamento e di ricerca. Docente di fisica, termodinamica e geofisica all'Università di Modena fino al 1986, ha ottenuto nel 1987 la cattedra presso l'Università di Ferrara. Ha preso parte a numerose commissioni di studio in campo nazionale e internazionale e ha diretto, fino a novembre 2008, l'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR, di cui è tuttora ricercatore associato." insomma definirlo un opinionista di matematica sembra un po' denigratorio.
Questa scenetta veniva trasmessa su La7 durante la trasmissione "In Onda" con giudei e non a condurre uno dei quali pone, stranamente, una domanda diretta ai due difensori del pensiero unico "Valentina (Petrini) tu rinunceresti a prendere l'aereo per i tuoi viaggi?" risposta "ma veramente io... cioè non è questione... ma (balbetta altra inutilità prima di ricevere in dono una risposta) si rinuncerei all'aereo, ma rinuncerei ancora di più ad un fabbrica..." complimenti lasciamo a casa la gente cosicché tu possa prendere l'aereo... l'altro in compenso è ancora più penoso "Cattaneo tu rinunceresti all'aereo per i tuoi viaggi?" risposta "ma qui il problema è ben più ampio, non è una questione individuale, bensì collettiva!" ahhhh quindi noi dobbiamo "collettivamente" rinunciare alla macchina cosicché tu possa individualmente viaggiare in aereo? Mmm... non so perché non mi sento convinto... facciamo che individualmente continuo ad usare la mia vecchissima auto diesel Euro4... e voi moralizzatori delle macchinette andate collettivamente affanculo!!!

25 luglio 2019

Scagliarmi contro il colosso dell'acqua zuccherata.

Seppur per definizione il termine "Acqua zuccherata" era il modo con cui Steve Jobs (il padre di Apple e Macintosh) definì la Pepsi, quando aveva intenzione di assumere il presidente dell'azienda John Sculley, per me è diventato il sinonimo dispregiativo della bibita colonialista statunitense Coca Cola (che stando al libro "Coca Cola - L'inchiesta proibita" di William Reymond, prende il nome dai 2 ingredienti principali "Foglie di Coca" e "Succo di bacche di Cola").
Per isolare e identificare gli intenti colonialistici della nota azienda statunitense non serve un esperto di complottismo in grado di smantellare, con prove ottenute illegalmente, lo sbarco sulla luna, è sufficiente un mero principiante quale il sottoscritto. Infatti basta vedere le ultime pubblicità di Coca Cola (bibita da distinguere da The Coca Cola Company che invece è l'azienda colpevole della bibita già citata, della Fanta e della Sprite), di Fanta e Sprite per capire che mirano al colonialismo, alla menzogna ed al buonismo liberale.
L'ultima pubblicità dell'acqua sporca zuccherata ci ricorda di come Kebab e cucina cinese abbiano invaso l'Europa ed il mondo nel più assoluto silenzio delle popolazioni locali (certo è che se te lo impongono slealmente... gli piace vincere facile)... perché "quando ascoltiamo la testa ci allontaniamo... quando ascoltiamo la pancia ci avviciniamo". Chiaramente loro la "buttano" sul discorso che la nostra testa è condizionata da "stupidi" preconcetti, mentre il nostro stomaco no, ma io ribadisco che il non usare la testa, ovvero il non ragionare, non aiuta gli invasori a integrarsi (anziché essere trattati con odio come meriterebbero), bensì impedisce di vedere con chiarezza quelli che sono i difetto di un'invasione coatta e un accoglienza forzata ad esclusiva cura di una Nazione (l'italia scritto volutamente minuscolo) che, se non avesse i problemi legati all'immigrazione clandestina, non sarebbe comunque in grado di far fronte ai problemi pregressi. Abbiamo problemi energetici (infatti "L’Italia produce l’86 per cento dell’energia elettrica che utilizza in un anno, stando agli ultimi dati diffusi da Terna, la società che gestisce la rete elettrica italiana, riferiti al 2014. Il resto, il 14,1 per cento, lo importiamo. Quasi la metà arriva dalla Svizzera, un terzo dalla Francia e il resto da Slovenia e Austria. Ma anche buona parte dell’energia prodotta in Italia dipende da forniture di materie prime energetiche dall’estero." dice ilpost.it di cui più della metà è ottenuta bruciando combustibili fossili, che in italia praticamente non possediamo), abbiamo problemi con la raccolta rifiuti (che in italia non siamo in grado di trasformare in energia come fanno all'estero, ad esempio in Austria, e poi ci rivendono), abbiamo problemi di occupazione e continuiamo ad "importare" (clandestinamente) mano d'opera a basso costo e ad esportare lo strato produttivo del paese. In tutto questo gli "analisti" economici dicono che siamo una "azienda" in attivo, forse è vero, ma se così è lo è solo grazie alle aziende che, di fatto, producono fuffa. Ad esempio le aziende di informatica, le banche d'investimento, ecc. che producono denaro senza costi di materie prime se non la frusta per far lavorare 4 indianini in qualche scantinato a Fanculonia.
Eppure secondo la Coca Cola dovremmo ascoltare la pancia ed essere amici di tutte le culture del mondo... ma quando potremmo essere "amici" della nostra?
La Fanta è la fabbrica della menzogna (un po' come la storiografia ufficiale con l'olocausto, come sostengono taluni), infatti ci raccontano che la Fanta sia nata appositamente per l'Italia (all'epoca era maiuscola), ma in verità è nata per la Francia paese in cui la Coca Cola non riusciva a prendere piede per il gusto troppo deciso per la loro cucina, mentre usavano importare aranciata dall'Italia (grande produttrice, a livello mondiale, di agrumi e bibite al gusto di agrumi... quali Chinotto, Limonata, Aranciata, ecc.) o almeno ricordo così nel caso prima o poi lo leggerò di nuovo e nella recensione del libro confermerò o smentirò l'informazione.
Ah la Sprite... ho adorato quella gassosa finché non ho scoperto che era un prodotto Coca Cola, ai bambini non frega un cazzo di politica loro sì che vanno genuinamente di pancia, ma se uno gli sta sul cazzo gli sta sul cazzo che sia negro, culogiallo o arancione anche se la fabbrica del buonismo li vorrebbe trasformare in autorazzisti (ovvero quelli che odiano la propria razza). La pubblicità della gazzosa (l'acqua zuccherata per eccellenza) ci dice che dovremmo combattere gli "haters" (tradotto più o meno letteralmente sarebbe gli odiatori o i produttori di odio) con l'amore... "ohhhh" (voi non potete vederli, ma mi sono usciti gli occhietti a cuoricino come nelle peggiori chat), ma cosa sono gli odiatori? Il termine dovrebbe rifarsi ai bulli da tastiera che si "divertono" nel riversare odio su chiunque abbia una minima visibilità su internet... profili facebook, twitter, instagram, ecc. inizialmente i bersagli erano i personaggi famosi (personaggi di spettacolo, politici, ecc.), ma con il l'espansione della rete (e del suo mondo virtuale) sono diventati oggetto di insulti e attacchi personali anche persone "Normali" che purtroppo si espongono, senza essere adeguatamente preparati, alla pubblica gogna.
Chiaramente quando la rete vomita immondizia come "Bello Figo", "Sferaebbasta" ed altra sporcizia del genere, solo perché popolare su internet, lascia ben intendere quale sia il livello di civiltà di un popolo e se da questo livello di civiltà pretendiamo che si comporti in modo intelligente è come voler spremere sangue dalle rape o meglio intelligenza dalle teste di legno.
Ad ogni modo continuate ad essere imbelli (ovvero impotenti e senza palle) ogni qual volta qualcuno vi aggredisce e se poi sarete spinti al suicidio dalle ingiustificate parole di un bimbo minchia da tastiera (che abbia più o meno di 13 anni è assolutamente ininfluente) si tratterà semplicemente di selezione naturale.
Ancora una volta ci si stupisce che gli "haters" siano così tanto presenti, ma quando la società civile usa come metro di misura le opinioni di Selvaggia Lucarelli che attacca chiunque abbia un opinione diversa dalla sua (che invece è perfettamente allineato al pensiero unico), urlare dell'allarme cyber-bullismo è quanto di più ipocrita ci possa essere, secondo solo ai politici che chiedono la chiusura delle curve solo perché gli ultras si comportano come i politici in aula.
Così facendo però si permette ai terroristi di continuare a mietere vittime e l'inadeguata risposta dell'Europa (unita e non) sarà di affrontare il nemico con palloncini a forma di cuore e gessetti colorati, lasciando i "nostri" eroi in un letto di ospedale con un accusa di razzismo pur avendo salvato dei civili sul London Bridge rimediando ferite da pugnale su torso, mani e braccia.

24 luglio 2019

Se non bestemmio stavolta... Germano ritorna!!!

Su 4 articoli di giornale 2 riguardano Carola, 1 la "scomunica" a Toninelli e Conte per la virata sul TAV, mezzo trafiletto per parlare di quanti stanno prendendo (finalmente) posizione di disgusto contro i fatti di Bibbiano, l'altro mezzo invece risulta interessante.
Infatti sbarca in Italia la MCC, mi piacerebbe dire che si tratta di una nuova nave della concorrente di Costa Crociere, ma quella è la MSC Crociere. Purtroppo si tratta della Metropolitan Community Church, tradotto letteralmente dovrebbe essere "Chiesa della Comunità Metropolitana", ma i più potrebbero conoscerla come la prima chiesa arcobaleno. La chiesa in questione, di orientamento protestante, si occupa di perorare la causa della solita sigla LGBT (che non è il caso snocciolare un'altra volta). Lo fa al punto di spingersi ad assoldare, tra le proprie file anche ex preti che sono stati cacciati dalla chiesa cattolica perché colpevoli di essere voltaculo (o giraculo che dir si voglia).
Per ora in Italia ne esiste una sola nel lecchese (provincia di Lecco) recentemente si è unito alla cricca di finocchi Mario Bonfanti, "Di tale congregazione è entrato a far parte lo scorso 4 luglio anche un ex sacerdote italiano, Mario Bonfanti, di Pagnano, in provincia di Lecco, già vicario pastorale di Rovagnate, anni fa finito al centro di polemiche per le sue posizioni non allineate all’idea cattolica di famiglia tradizionale fino all’outing sulla sua omosessualità (“Sono gay. Anzi un prete felicissimamente gay”), costatogli la scomunica nel 2012." manco a dirlo che all'epoca il papa era quello tedesco... "a commento della sua ordinazione, dichiara: “Al di là del mio orientamento sessuale, la spiritualità fa parte integrante della mia identità. E’ qualcosa di molto profondo che riguarda la mia sfera privata come quella pubblica. Anche questa volta, infatti, ci metto la faccia”" dal momento che un uomo che viene ordinato sacerdote cattolico fanno voto di castità, se non è per fare cinematografo a che scopo dichiararsi gay?
Ora noi tutti sappiamo che nel mondo ci sono tante chiese che si rifanno all'antico testamento ed ai vangeli, non solo il cattolicesimo. In altre religioni (quale ad esempio il protestantesimo anglosassone) agli ordinati pastori è concesso di sposarsi e avere una famiglia, di conseguenza non vedo assolutamente la necessità di riformare il cattolicesimo per restare al passo coi tempi.
Fermo restante che non sono né cristiano né, tanto meno, cattolico, per cui onestamente che facciano come gli pare, però mi rivolgo ai fedeli... perché chiedete una chiesa diversa quando il vostro modello è una chiesa che, a livello di apertura, è ferma al medioevo (anche a livello di guerre sante sono fermi alle crociate).
Dopo una piccola divagazione torniamo alla chiesa arcobaleno su cui "Il prete scomunicato non mostra un grande rammarico per essere stato allontanato da Santa Romana Chiesa, anzi. Vuoi mettere con le conquiste della nuova famiglia americana? “La chiesa vanta numerosi traguardi – racconta orgoglioso l’ex don Mario alla stampa locale – tra cui quello di aver partecipato al primo Gay Pride del mondo e quello di essere la prima chiesa ad aver celebrato un matrimonio di due persone omosessuali”." che bei momenti... qui intorno si stanno tutti domandando il motivo per il quale stia lacrimando... gli ho rassicurati che si tratta semplicemente di un eccesso di liquido nel sistema idraulico periferico, sembra che se la siano bevuta... Il Primato Nazionale chiude con un commento decisamente degno di nota per cui lo lascio integro "Insomma, qualcuno informi Francesco che sta facendo ancora poco nel compiacere il mondo dei “diritti”. Questi ormai se la cantano e se la suonano da soli, anche la messa. Così arriva un Tiziano Ferro, che, fresco di matrimonio con un certo Victor, dichiara al Corriere della Sera di essere cattolico, ma di immaginare un Dio suo, “che ama, che custodisce, che non chiede pegno, un Dio simpatico”. E certo! Perché non immaginarcelo pure seduto su una poltrona Frau di pelle rossa, coi calzini arcobaleno? Un Dio alla Beppe Sala…" esatto!!! se ognuno si può immaginare il proprio dio perché non posso immaginarlo biondo e con gli occhi azzurri anche se è nato in Palestina? Perché deve essere per forza uno sporco negro?
A queste domande non ci sarà mai risposta se non rimediando un'accusa di suprematismo bianco... e allora preferisco credere in un Dio con una folta barba, vestito di pelli di animali ed un cappello da stregone calato in volto a coprire un occhio guercio... e già che ci sono gli do anche un nome Odino, gli do una moglie Frigg e diversi figli ariani tra cui Thor... già che ci siamo.

23 luglio 2019

3 Ricorrenze: una triste, una felice e una stronzata!

Tra il 19 ed il 20 luglio ricorrono 3 ricorrenze di cui, come scritto nel titolo di questo articolo, una triste, una felice e una stronzata.
La Triste, inutile dirlo, ma utile ricordarlo, è la tragica scomparsa del Giudice Paolo Borsellino che, insieme a Giovanni Falcone, agli uomini della scorta e ad altri eroi, ha pagato in prima persona il prezzo più alto per combattere la piaga di cui il nostro "Belpaese" detiene il primato mondiale. Organizzazioni criminali infiltrata ai più alti livello dello Stato e, se ti mette nel suo mirino, non ti lascia scampo. Di nuovo inutile dire, ma bene ricordare, che mi sto riferendo alla Mafia (o "Cosa nostra" che dir si voglia) e alle altre organizzazioni mafiose ('ndrangheta, camorra, sacra corona unita, ecc.) Ho guardato apposta i telegiornali per vedere come lo Stato ricordasse uno degli Eroi morto per servire uno Stato che non solo lo ha abbandonato, bensì, molto probabilmente, lo ha condannato a morte. Purtroppo, a parte manifestazioni locali a Palermo e a Milano, i TG erano molto più interessati alla "crisi" di Governo, che si riapre come una ferita cucita male, ogni due settimane, di conseguenza non così importante. A Milano è intervenuto il sindaco Sala (lo sapete che se il nemico fa qualcosa di buono glielo riconosco per onestà intellettuale), mentre le "comparsate" pubbliche dei politici diventano sempre più una passarella pret-a-porter. "Le commemorazioni ufficiali continuano a celebrare i martiri di Capaci e via D’Amelio, ma la gente comune non percepisce forse la mafia come un problema da osservare a debita distanza, come se non la riguardasse? Che cosa può importare oggi alla gente dello Zen (uno dei quartieri di Palermo più a rischio e ad alta densità mafiosa) parlare di legalità, regole o vittime illustri della mafia, se lo Stato è assente, non garantisce un livello minimo di dignità e non risponde ai bisogni essenziali?" tratto da Il Fatto Quotidiano che fa politica anche quando dovrebbe ricordare e tacere... "La rabbia del popolo siciliano e palermitano, risvegliatasi all’indomani delle stragi, sembra essersi assopita, poiché è subentrata una sorta di rassegnazione. Resta il grido di speranza di coloro che scendono in piazza per chiedere verità e giustizia. Resta l’impegno costante della scuola e dei suoi docenti, che cercano faticosamente ogni giorno di far rispettare in aula le regole della convivenza civile, nella convinzione che solo attraverso il dialogo e il confronto si possono costruire le basi per un’autentica società democratica. Un’esigenza che invece fatica a penetrare nelle stanze del potere, da cui sembra essere tenuta volontariamente fuori." (stessa fonte) se vogliamo dirla tutta, la società democratica ha permesso l'uccisione (a tuttora impunita) di quanti erano impegnati in prima linea per la lotta alla mafia. Come ho ricordato in articoli precedenti quando Mussolini decise di impegnarsi nella lotta alla mafia (anche se gli storici attribuiscono questa sua volontà all'intenzione di mantenere centrale il potere dello Stato, quindi centrato a sé), non esitò a chiamare un antifascista dichiarato Cesare Mori, ma la mafia seppe infilarsi anche nella sezione locale del fascismo e nel momento in cui la vittoria sembrava a portata di mano Mori fu promosso e, di fatto, reso incapace di proseguire la guerra (non a caso gli americani sbarcarono in Sicilia anziché in Sardegna). Palermo si ferma, Palermo racconta, Palermo resta inascoltata così come l'esempio di Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa e degli altri Martiri della lotta alla Mafia... e a 25 anni dal loro sacrificio ne parliamo, ma non è cambiato nulla.

La Felice, è bene ricordarlo, accadde il 20 luglio 2001 in piazza Alimonda a Genova dove, parafrasando le parole dell'eurodeputato Borghezio, Carlo Giuliani si presentò, durante gli scontri per il G8, armato di un mazzo di fiori presso una camionetta dei Carabinieri, uno degli agenti a bordo non vedendo possibilità di fuggire estrarre l'arma di ordinanza e sparò in aria e, per una serie di sfortunate circostanze la pallottola colpi il criminale alla testa provocandone la morte.
Va ricordato che il "mazzo di fiori" era un estintore e la "sfortunata circostanza" un blocco di cemento che stava "volando spontaneamente" in direzione della camionetta. Ancora oggi le zecche ricordano il delinquente come martire della lotta al potere (a cui sono assolutamente funzionali), mentre un giovane carabiniere ha, quanto meno, passato l'anima dei guai per colpa di un'accozzaglia di criminali.

La stronzata, è bene ricordarlo, accadde il 20 luglio 1969. 50 anni fa, infatti, l'uomo, nella persona di Neil Armstrong, mise piede sulla luna... o interpretò la parte in un set costruito ad hoc nel deserto dell'Arizona (accanto all'area 51)... ho speso molte parole, in articoli precedenti, a sostegno della tesi complottista secondo la quale l'uomo non è mai "allunato". Quindi, per il 50° compleanno dall'uscita di quel film sugli schermi televisivi di tutto il mondo, mi limiterò ad esprimere la mia speranza sul fatto che quando toccherà all'ammarteggio (dato che questo è l'usanza... atterraggio per la Terra allunaggio per la Luna, "ammarteggio" per Marte di cui potrei vantare la paternità sin da ora) provvederanno a togliere quelle insolite macchie di colore verde vegetale dallo sfondo del set allestito per la diretta.
Con la tecnologia di "oggi" risulta alquanto sospetto che, nel film The Martian, si vedano spesso e volentieri macchie di vegetazione (quando Matt Damon si vanta per tutto il film di essere riuscito a far crescere patate da un pianeta su cui non cresce nulla). Evidentemente il deserto dell'Arizona ("cazzo ma volete cambiare location almeno?!? Sempre quel cazzo di Gran Canion?!?") continua a dimostrare che persino sul pianeta rosso, "bolscevico e traditor..." c'è vita. Quasi sicuramente la vegetazione sullo sfondo è stata lasciata di proposito in modo da far capire, quando ci prenderanno ancora per il culo, che con la tecnologia di Holliwood non si possono togliere tutti i dettagli, quindi le immagini della NASA devono essere, a causa di ciò, assolutamente autentiche... se lo dicono loro!!!

22 luglio 2019

Bibbiano: quando una notizia degna della Boldrini diventa strumentale per l'opposizione.

Non dovrei scandalizzarmi, non dovrei più stupirmi, non dovrei nemmeno più soffermarmi sul fatto che se un fatto di cronaca gravissimo viene insabbiato, mentre l'atto "eroico" di una criminale viene sventolato su più pagine delle cronache main stream (testate giornalistiche principali).
Non dovrei, ma ci sono tante cose che non dovrei fare... compreso continuare a leggere i giornali, per cui mi scandalizzo, mi stupisco, mi soffermo e mi ci incazzo pure.
Bibbiano è un comune in provincia di Reggio Emilia dove, a quanto risulta finora, si è consumata la più spregevole delle azioni. Ovvero quella di strappare alcuni bambini alla loro famiglia per inserirli, con false accuse e prove altrettanto fasulle, nel circuito degli affidi. Ovviamente non finisce qui, infatti le famiglie affidatarie (Nel linguaggio giuridico, il soggetto che ha in affidamento una persona o una cosa.) erano scelte ad hoc dalle assistenti sociali, e psicologhe, che avevano il loro bel tornaconto nell'aiutare famiglie di conoscenti in difficoltà economica o affidati a famiglie "Arcobaleno" dove spesso i bambini finivano per essere vittime di abusi e maltrattamenti veri da parte degli affidatari (in quanto, "le checche son famose per la loro innata sensibilità" dalla canzone Cinque Minuti dei Longdinum SPQR).
La prima volta in cui ho sentito parlare di questo caso è stato, durante un zapping compulsivo, nel corso della trasmissione "Fuori dal Coro" condotta da Mario Giordano, che a seconda dei casi seguo volentieri o picchierei a sangue, in quest'occasione era stata chiamata in causa (ovvero ad esprimere un suo giudizio) Giorgia Meloni, per la quale vale lo stesso mio atteggiamento che adotto per Giordano, che dichiara di aver incontrato alcune famiglie coinvolte nella scabrosa vicenda, minorenni (all'epoca dei fatti) che nel frattempo sono diventati maggiorenni, ecc. ma la segretaria di FdI è più turbata dal silenzio che regna attorno al disgustoso scandalo che dallo scandalo stesso. Infatti la mia affermazione di apertura è presa proprio da una sua dichiarazione sentita espressa durante la trasmissione di Rete4. Secondo la Meloni poi non ci sarebbe solo la connivenza per gli affidi usati per aiutare famiglie indigenti (compiacenti a psicologi e assistenti sociali), ma anche affidi a pagamento per amici degli amici (termine che usualmente si usa per definire gli affiliati a mafie di vario titolo e genere). Giorgia chiede, a nome di Fratelli d'Italia, che qualora si arrivi ad una condanna definitiva, gli accusati non siano condannati "solo" per maltrattamento, ma per tortura e sequestro di persona.
Diciamo che, dal momento che il sistema favoriva famiglie arcobaleno (che per i pochi lettori che ancora non lo sanno si riferisce a "famiglie" composte da coppie omosessuali), sinistra e giornali compiacenti hanno taciuto o dimenticato la notizia preferendo invece frantumarci i coglioni con la storia "strappalacrime" (di dolore per un Italia che troppo spesso si dimentica di essere ancora uno Stato "Sovrano", ma soprattutto lo dimenticano i giudici) di Carola Rackete e della sua liberazione nonostante abbia intenzionalmente speronato una nave della guardia costiera italiana in acque territoriali. Il loro silenzio è eloquente sulla direzione che la Dittatura economico-liberale vuole che il nostro paese prenda, ma è meglio il loro silenzio che la fugazione di ogni dubbio come succede quando la Boldrini apre bocca (sì miei cari lettori è tornata a parlare e, come sempre, lo fa a sproposito) "“Basta usare i bambini di Bibbiano per fare propaganda”" dice adesso l'ex presidente della camera dal momento che i 30 indagati, tra cui l'attuale sindaco e gli ex sindaci, sono legati in qualche modo al partito democratico o ad associazioni lgbt (leccapassere, giraculo, biadesivi e travoni). Quindi Laura intima il silenzio, consiglio che si dimentica di seguire rimediando la consueta dose di insulti persino dai 5 Stelle, peccato che, anche in questo caso come al solito, un hanno fa insinuasse e accusasse il governo siriano di utilizzare armi chimiche sulla propria popolazione, ipotesi che era stata messa in discussione già all'epoca, e le cui vittime fossero principalmente i bambini "però a quanto pare va bene “usarli” per fare propaganda a favore dell’immigrazione clandestina e del mondialismo, oppure per legittimare eventuali interventi di “esportazione della democrazia” o accusare senza prove paesi sovrani come la Siria di usare gas contro la propria popolazione, “a morire sono soprattutto bambini”, afferma la deputata in un tweet del 10 aprile 2018" (Fonte Il Primato Nazionale):


Magari si tappasse la bocca quando rilascia le interviste, ma visto che le "peggio stronzate" le afferma su tweetter... toccherebbe "cioncarle le mano"!!!
Tendenzialmente non sopporto, musicalmente, né Nek né, tanto meno, Laura Pausini, ma quando decidono di cavalcare l'onda mediatica del buonismo non a favore di pellet e ONG, ma a favore di bambini italiani meritano di essere elogiati su queste pagine. Cara Laura e caro Nek non sopporto la vostra musica e ogni volta che vi sento cantare prego gli Déi che mi diano la forza di strapparmi le orecchie, ma mi fa piacere quando uscite dal coro di pecore che belano a favore di Carola e dei suoi atti di guerra nei confronti della marina italiana.

17 luglio 2019

Disturbo bipolare di un pensiero unicellulare

Potrei iniziare a scrivere questo articolo raccontandovi, per l'ennesima volta, che il dualismo contrapposto (all'americana) tradizionalmente non è mai esistito, ma è, banalmente, un'invenzione.
L'invenzione di un organismo unicellulare che cerca di riprodursi fagocitando qualunque cosa intralci il suo cammino.
Potrei tediarvi ancora con questa storia, ma temo che la conosciate ormai a memoria, per cui mi limiterò ad una semplice considerazione, ad una citazione che non mi sentite fare da un po' di tempo... "Quello che ha detto il mio collega sono tutte stronzate! Grazie!"
Anche il concetto per cui seguaci del pensiero unico e dei moralizzatori delle macchinette siano preda di malsani (per il bene del paese e del popolo) cortocircuiti mentali è un altro dato di fatto.
Infatti la prima categoria, che non può certo esistere senza la seconda, acquisisce certi "principi", non li capisce, li stravolge mentre li elabora distruggendoli mentre ce li impone democraticamente. La seconda non si domanda nemmeno se li ha davvero compresi, si limita semplicemente a difenderli perché se non lo facesse non avrebbe alcuna rilevanza in una società tradizionale, nemmeno l'ingrato compito di scavare e coprire le latrine da campo. Mentre da paladino del pensiero unico si sente utile ad una società che odia i ruffiani.
Ci hanno sempre raccontato della contrapposizione tra bene e male, di questo dualismo che non accetta compromessi né, tanto meno, zone grigie... figurarsi zone d'ombra. Eppure ci sventolano sotto al naso il loro simbolo (cinese) preferito. Infatti lo Yin e lo Yang (il cui nome ricorda una promozione di telefonia mobile) rappresenta il simbolo che più di tutti si allontana dal loro modo di pensare barbaro e dannoso, ma allo stesso tempo è quello che fornisce un alibi alle loro malefatte.
Il simbolo in sé racchiuderebbe un significato che più esplicito e semplice non si può, ovvero non esistono il male ed il bene assoluto, ma esiste solo l'equilibrio di tutte le cose. Un concetto facile da comprendere che hanno acquisito e allo stesso tempo non hanno compreso. Per cui ci hanno spiegato che in tutte le persone c'è del buono. "E Hitler???" ah no il nazi-fascismo (quindi non Hitler e Mussolini, ma tutto ciò che riguarda il '900) è il male assoluto il quale non ha giustificazioni né punti di luce.
Mi toccherebbe dare " 'sta notiziaccia" che non può esistere il bene senza il male (assoluto o no che sia), così come è innegabile che la luce genera ombre. Iniziando il ragionamento da questi assunti, il razzismo del '900 (e dei fascismi) non è stato frutto del parto della mente malata di Hitler che (come mentono gli storici) "non ha mai digerito il fatto che la madre, alla quale era morbosamente attaccato, era in cura da un medico ebreo a cui non è riuscito di salvarla." anche perché il medico in questione ha vissuto per tutto il periodo bellico in Germania con un lasciapassare rilasciato e firmato personalmente dal Führer morendo molti anni dopo negli USA. Fu invece frutto dell'espressione liberale e democratica della società di allora citando l'articolo apparso su Il Primato Nazionale (che vi invito a leggere e che trovate al link in calce a questo articolo) "Theodore Roosevelt, ventiseiesimo presidente degli Stati Uniti d’America, nel 1913 dichiara: «Un giorno noi tutti realizzeremo che il primo dovere di ogni buon cittadino, uomo o donna, di giusta razza, è quello di lasciare la propria stirpe dopo di sé nel mondo; e che, nello stesso tempo, non è di alcun vantaggio consentire una simile perpetuazione di cittadini di razza sbagliata»" e questo veniva dichiarato 20 anni prima dell'ascesa di Hitler e 6 anni prima della formazione dei "fasci da combattimento" (che, come concordano gli storici, non furono espressione di razzismo esasperato sino al '38 con l'introduzione delle leggi razziali, ma anche in quel caso delle questioni razziali si interessavano relativamente un cazzo). Altri liberali, e ben precedenti al nazi-fascismo, si sono espressi in termini simili, compresi alcuni autori che sinistra progressista (leggasi "radical chic") e medio-progressisti liberali (leggasi "moralizzatori delle macchinette") citano con orgoglio per mostrare, intanto, di non essere dei fascisti ignoranti o brutali picchiatori da stadio con il cervello frastornato dalle manganellate degli sbirri sul cranio, ma soprattutto perché appunto espressione di democrazia. Così il Voltaire della famosa frase "Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente." (la cui vera paternità è da attribuirsi alla sua biologa Evelyn Beatrice Hall nella forma ""Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo"") afferma, senza che nessuno abbia mai censurato o rivisitato una sola parola delle sue opere, "«Il brasiliano è un animale che non ha ancora raggiunto la maturazione della propria specie»" ah sì la democrazia... Ovviamente sarà il solito caso isolato ed il liberale lo diceva per prendere in giro i coetanei... ma certamente non si tratta di un pensiero condiviso così ci stupisce che David Hume (1711-1776 a pochi anni dalla liberalissima rivoluzione francese) dichiari "«Sospetto i negri e in generale le altre specie umane di essere naturalmente inferiori alla razza bianca. Non vi sono mai state nazioni civilizzate di un altro colore che il colore bianco. Né individuo celebre per le sue azioni o per la sua capacità di riflessione»" (non c'è mai un Mein Kampf quando serve!!!).
Eppure i Fascismi, che sono esistiti solo nel XX secolo, risultano essere i capri espiatori delle colpe del loro antenato il "Liberismo" e anziché naturale evoluzione di esso.
Come ho detto a sinistra le cose non andavano meglio, ma anche in questo caso si tende a far finta di non vedere e non sapere. In questo modo il disprezzo di Carl Marx, padre ideologico del comunismo, verso la razza giudaica (alla quale egli stesso apparteneva) seppur nota si tende ad ignorare lasciando che a noi venga presentato il dualismo contrapposto tra fascismo (razzista) e antifascismo rosso (antirazzista). "Anche la storia del comunismo non è immune da simili fermenti: basti pensare ad alcune dichiarazioni sprezzanti di Karl Marx verso gli ebrei, gruppo al quale peraltro egli apparteneva, o ad altri di Friedrich Engels contro slavi e ungheresi." o pensiamo ai rivoluzionari per eccellenza i Compagni Fidel (Castro) ed Ernesto ("Che" Guevara) nel primo caso "[...] quando a Cuba prese il potere il figlio di un latifondista di origine spagnola, Fidel Castro, fu per spodestare Fulgencio Batista, che è stato l’unico capo di Stato della storia cubana ad avere sangue africano, oltre che cinese e indio. E in tutto il movimento anti-batistiano c’è sempre stata una componente di disprezzo razziale per il «negro» al potere. Verso i neri, del resto, Ernesto «Che» Guevara ebbe parole di critica generalizzata e radicale." Se non volete credere alla "menzogna" secondo cui Ernesto (portato in effige ai primi gaypride e progressivamente scomparso) si rese colpevole dell'omicidio di circa 30 omosessuali.

Qualcuno dovrebbe spiegarci come sia possibile che l'unica "democrazia" del medio oriente (Israele) "è a fondamento dello Stato stesso una legge che è l’esatto contrario dello ius soli. Parliamo della cosiddetta «legge del ritorno», che garantisce la cittadinanza israeliana ad ogni persona di discendenza ebraica del mondo. Recentemente, poi, Israele si è formalmente definito «lo Stato del popolo ebraico», creando un legame indissolubile tra le istituzioni e il gruppo etnico fondatore, senza che ciò sia consentito ad alcun altro Stato del mondo." eppure tutto tace. Ma se noi ci battiamo contro un'invasione e una legge assurda e garantista dei "peggio delinguendi" veniamo appellati da tutto il mondo come fascisti e bacchettati dall'Europa che ad oggi non si sogna minimamente di accogliere la feccia che è arrivata negli anni precedenti.
A questo punto non è nemmeno più una questione di due pesi e due misure, ma di far notare la pagliuzza nell'occhio del fascismo per non vedere la trave che hanno nell'occhio. Sostanzialmente, come ho detto all'inizio, hanno bisogno dell'ombra per potersi dichiarare luce. O, se preferite, hanno bisogno di un male assoluto per illudere noi plebaglia che un bene assoluto può esistere, ma bisogna assolutamente fidarsi delle direttive liberal-democratiche (che hanno già portato a diverse dittature) per poterci arrivare.

Il fardello dell'uomo bianco e liberale

16 luglio 2019

Oggi è andata così... per domani preparatevi

Purtroppo oggi sono andato lungo con il cibo. Quindi non riesco a concludere l'articolo, ma, se non riesco già di stasera, sicuramente sarà pronto per domani. Mi spiace per il disguido, ma avevo detto a suo tempo che questo era un hobby e che, probabilmente non sarei riuscito sempre a scrivere.

15 luglio 2019

Sì!!! Restiamo umani!!!

Ebbene sì. Finalmente quelle inutili zecche dei compagni, quei parassiti dei centri sociali, quegli scafisti maledetti delle ONG... hanno trovato la parola d'ordine e "La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti. Essa già trasvola ed accende i cuori dalle Alpi all'Oceano Indiano:" Restare Umani. Sì, ho detto, mi hanno convinto dobbiamo trattare i pellet e tutta la feccia che arriva in Italia in maniera umana. Mmm... quando ho proposto l'articolo ad un mio lettore lo ha accolto con entusiasmo, già pregustando le facili battute che avrei potuto rivangare associando il senso di queste parole "restiamo umani" al senso, mal interpretato, che Paolo Villaggio ha attribuito al suo personaggio (letterario e cinematografico) Fantozzi.
Perché dico mal interpretato? Perché molti, e fino a non molto tempo fa nemmeno io, intendevo quella frase "come è umano lei!!!" l'errato significato di "come è buono lei!!!".
Eppure, senza lanciarci in pindarici voli filosofici, basta scorrere la storia di questa nostra umanità per scoprire che di "umano" non ha proprio nulla. Scorrendola dal punto di vista biblico, fratricidio di Caino ai danni di Abele è il primo esempio di umanità ed il filone continua fino ad arrivare alla crocifissione di Gesù, passando per le guerre intestine al popolo ebraico e alla, poco misericordiosa, fuga dall'Egitto in cui Mosè richiude il mar Rosso sugli egizi di fatto uccidendoli.
Se prendiamo in esame il filone storico e anche peggio.
A partire dalle guerre del fuoco, degli uomini primitivi, per arrivare alle recenti decapitazioni (da parte dell'Isis) eseguite con degli spuntatissimi coltellini svizzeri (per aumentare la sofferenza delle vittime).
Chiaramente sono i due estremi di una storia di macellazioni sanguinolente, soffermandoci solo sulla storia d'Europa anche la fratricida sfida tra Romolo e Remo, l'estinzione dei cartaginesi, dei numidi, dei coltissimi antichi egizi a favore di 'sti kebabbari mancati che affollano le sponde del Nilo, i massacri alle crociate, la "santa" inquisizione, l'impiego di gas nervino sulle trincee della prima guerra mondiale, ecc. 
Uscendo dall'Europa la situazione non è migliore, ma la si tende a nascondere sotto al tappeto, se pensiamo alle "americhe" abbiamo lo sterminio di Incas, Maya e Aztechi, lo sterminio dei pellerossa, l'uccisione (e distruzione dei relativi insediamenti) dei vichinghi, le guerre intestine tra le popolazioni nativo-americane (detti anche pellerossa o indiani), ecc. in Asia e in Africa le cose non vanno melgio basti pensare alla ferocia dei mongoli, dei tartari, alle guerre per unire i regni della cina sotto un unico "cielo", alle guerre di conquista giapponesi, ai massacri in Birmania, in Laos, in Vietnam, in Corea, ecc. parliamo "dell'umanità" dei "fratelli" africani (come li definiscono le zecche) dove non è inusuale, ancora oggi, trovare delle tribù che praticano il cannibalismo (che sia per ragioni culturali o religiose poco cambia) non gliene faccio certo una colpa, non è questo il senso dell'articolo, d'altronde anche il cristianesimo tutte le domeniche pratica il cannibalismo ed il vampirismo (maledetti ebrei e le loro barbariche tradizioni che hanno portato in Europa col cristianesimo) lo so che pensate che sia una panzana, ma per i pochi che si ricordano l'eucaristia 
"prese il pane e rese grazie, 
lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti: 
questo è il mio Corpo 
offerto in sacrificio per voi.

Allo stesso modo, prese il calice del vino 
e rese grazie con la preghiera di benedizione, 
lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti: 
questo è il calice del mio Sangue 
per la nuova ed eterna alleanza, 
versato per voi e per tutti 
in remissione dei peccati.  
Fate questo in memoria di me."
se non son cannibalismo e vampirismo questi...

Tornando a bomba sulle invocazioni comuniste ad una maggiore umanità... probabilmente intendevano dire "Diventiamo Buoni", che fa rima con "coglioni", perché gli esempi di umanità che ho riportato, e sono davvero una piccolissima parte delle atrocità che l'umanità è stata in grado di perpetrare nell'arco dei secoli, ci insegna che il genere umano non è in grado di cambiare né, tanto meno, di imparare nulla sulla propria natura. Forse avrebbe avuto più senso (il senso che intendevano loro) se avessero invocato un "Restiamo Animali", infatti, tranne nel caso delle colombe (simbolo della pace), è estremamente raro che uno scontro tra animali della stessa specie si concluda con la morte dello sconfitto, mentre tra umani e colombi è piuttosto la norma.

Allora restiamo umani. aprendo il fuoco dei nostri incrociatori sui barchini delle ONG e degli altri trafficanti di esseri umani e spediamoli in fondo al mare. Impieghiamo i nostri migliori sommergibili e relativi equipaggi affinché non si accorgano della nostra presenza fino a quando il siluro non è andato a segno. Impediamo alle ONG di far risparmiare spese agli scafisti aumentando (in tal modo) il loro guadagno su ogni vita che strappano dalla loro terra con la promessa di una vita migliore che consiste nel finire in un centro di accoglienza a fare i mantenuti delle nostre tasse.
Restiamo umani e massacriamoli senza pietà... "in fondo dio perdonerà la nostra umanità".

12 luglio 2019

Batman... la favola marchiata Tim Burton.

Non so quanti di voi, miei lettori, siano "millenials" o quanti siano già piuttosto attempati, ma la bellezza del cinema (come le 6 arti che lo hanno preceduto) è quella di essere immortale. Quindi, miei cari, la patetica scusa quale "Figa nel 1989 non ero nemmeno nato/a!!!" non regge.
Se doveste, come in effetti spesso capita purtroppo, conoscere solo ciò che è uscito dopo la vostra nascita... che infanzia triste... anzi proprio di merda.
Come ho detto recentemente, parlando di fumetti, non sono mai stato un fan sfegatato dei  supereroi americani e Batman non fa eccezione, infatti non mi sono mai spinto ad acquistare i suoi albi a fumetto o collezionare qualsivoglia tipo di chincaglieria a lui associato, ma per cartoni animati e film ho voluto dargli il beneficio del dubbio in quanto un "eroe" vestito di scuro e travestito da pipistrello attraeva sufficientemente la mia attenzione.
Chiaramente il primo approccio è stato da bambino con i cartoni animati in TV (spesso accompagnati dal solo Superman mentre gli altri sono arrivati sulle nostre coste solo con i fumetti che rappresentavano già nell'epoca in cui ero un bambino un privilegio per "ricchi".
Ma non tutti i film sono stati ritenuti all'altezza del mio rispetto. Infatti, ad oggi, il solo che continua a salvarsi è "Batman" di Tim Burton interpretato da Michael Keaton, nel duplice ruolo del cavaliere oscuro e del magnate Bruce Wayne, la conturbante e sempre splendida Kim Basinger, nel ruolo di Vicky Vale, e l'intramontabile Jack Nicholson nel duplice ruolo di Jack Napier e Joker.
Aldilà del cast, e delle rispettive interpretazioni, la regia è qualcosa di inspiegabile, nel senso che non ci sono firme evidenti nelle scene che, a differenza di altri film dello stesso regista, riconducano immediatamente al direttore di pellicole quali "Beetlejuice - Spiritello porcello" (appena dell'anno precedente e che ha consolidato il sodalizio artistico tra Burton e Keaton) o "Il mistero di Sleepy Hollow" che, dopo "Edward mani di forbici", ha legato indissolubilmente il regista con Johnny Depp, eppure questo batman ed il capitolo seguente "Batman - il ritorno" sono gli unici che riesco a guardare senza cadere in un sonno catatonico o uno stato pseudo vegetativo. Questo nonostante il fatto che, "giocattoli" di batman e jocker a parte, non ha richiesto effetti speciali straordinari... giusto una macchina del fumo e un paio di cannoni "sputafuoco"... anche se il film costò $48.000.000 invece dei 20 previsti.
Sulla trama cosa dire?!? sicuramente guardando il film si capisce che non segue pedestremente la serie a fumetti (che per altro non conosco), quindi non so se fosse stabilito dal creatore del personaggio (Bob Kane) che Jocker, da giovane gangster, uccise i genitori di Bruce Wayne creando di fatto il futuro Batman e Batman, facendo cadere Jack Napier nell'acido, di fatto creò Jocker o se questa parte di trama sia una scelta degli sceneggiatori.
Ad ogni modo questo film mi è sempre piaciuto, prima ancora di scoprire che fosse di Burton, mentre la trilogia del Cavaliere Oscuro l'ho sempre trovata noiosa, prima ancora di scoprire che fosse di Nolan.

Assolutamente un film consigliato.

11 luglio 2019

Spero di chiarire una volta per tutte!

Allora per prima cosa va definito che cosa si intende per "razzismo" perché mi sembra si faccia un po' di confusione tra chi si riempe la bocca del termine e chi invece lo pratica nel quotidiano... i primi non sanno che cazzo vuol dire i secondi non sanno cosa cazzo sia.

Nel primo caso, Anpi, giornalisti, "dem(enti)", pseudo-dem e compagnia starnazzando, gridano al razzismo ogni qualvolta qualcuno faccia il minimo cenno alla nazionalità di una persona. Ora ad essere giusti spagnoli e francesi non hanno bisogno di appartenere ad una razza di merda per essere odiati... vanno benissimo pure quelli di origine europea. Mentre definire un pellet un extracomunitario non fa di me un razzista... al massimo mi rendere un razzista definirlo pellet (anche se ha iniziato la Boldrini a definirli risorse, mentre io mi sono limitato a trovar loro un ambito d'impiego).
Mentre, anche sbagliando il paese d'origine, dire "senegalese ha fatto irruzione in un bar e ha preso a sprangate i clienti..." è un fatto di cronaca non un atto discriminatorio nei confronti del negro che ha preso a sprangate la gente.
Dato e non concesso che io non fossi io e ("loro non so' un cazzo!") quindi mi limitassi a riportare fatti di cronaca senza i miei commenti denigratori nei confronti del genere umano (e non), il concetto di razza esiste in tutto il regno animale (come ho già detto) e sostenere che per il solo genere umano (e subumano) questa regola cessi di esistere è semplicemente ridicolo, nega l'evidenza scientifica, nega l'evidenza dei fatti e soprattutto, assai più grave, offende la mia intelligenza.
Secondo le intuizioni del secolo scorso, basate principalmente sui millenni di storia del genere umano, esisterebbe una gerarchia ben definita tra razze "Superiori" e razze "inferiori" (secondo Hitler questa gerarchia era definita dall'aver creato, portato o distrutto cultura).
Senza entrare nel merito di queste argomentazioni (riassumerne il pensiero ampiamente espresso nel suo libro in poche righe è impensabile, infatti anche le poche parole da me spese non sono sufficienti ad esprimere il concetto che il Cancelliere ha ben esposto in diverse centinaia di pagine del suo capolavoro), se oggi definissimo in termini simili i clandestini allora potremmo parlare del razzismo nell'accezione con cui la intendono gli amichetti dei pellet. Diversamente come tutti gli "ismi" studiati in sociologia il razzismo non sarebbe altro che il riconoscimento di evidenti caratteristiche biologiche comuni ad ogni individuo appartenenti ad una stessa razza senza, per questo, definire necessariamente una gerarchia tra di esse. Sostanzialmente purtroppo abbiamo prove concrete del fatto che (esattamente come succede tra le razze delle altre specie) ci sia una certa compatibilità biologica tra i bianchi e, per usare il termine politicamente corretto, i "diversamente bianchi" per cui possono essere messi al mondo bambini meticci o, per usare il termine che si usa per i cani, "bastardini", ma dire che non c'è alcuna differenza (negando ogni differenza anche la più palese) tra noi e loro è insensato quanto sostenere che la terra sia piatta, che l'uomo è andato sulla Luna e che Lady Gaga sappia recitare.
Chiunque sostenga tale ipotesi è assolutamente in malafede o, se troppo stupido per essere iin malafede, assolutamente indottrinato come un testimone di Geova.
Quindi che a un anno di distanza il Corriere della Sera torni a parlare di "Daisy Osakue, il riscatto d’oro dopo l’aggressione razzista" soprattutto a fronte del fatto che quando era stata "aggredita" (da membri del partito a cui è iscritta lei stessa, per avere la possibilità di entrare in Nazionale di atletica senza alcun talento evidente dal momento che ai successivi campionati europei aveva fatto letteralmente cagare dimostrando di essere più brava a lanciare uova che il disco) il mondo intero gridò all'emergenza razzismo, ma delle 6 italiane bersagliate in precedenza dai responsabili nemmeno una parola, evidenziando il fatto che c'è effettivamente del razzismo, ma nei confronti dei bianchi.
Al coro si uniscono quelle canaglie partigiane dell'anpi che ogni qualvolta il loro cervello scoreggia un pezzo di libertà d'espressione muore... e poi non dite che non ve l'ho detto... "I censori in servizio permanente effettivo dell’Anpi hanno preteso e ottenuto che la libreria Feltrinelli di Prato rimuovesse dai propri scaffali L’inganno antirazzista di Stelio Fergola. Il motivo? «Un libro con teorie molto discutibili, tipo il razzismo biologico, che parla di un complotto mondiale con l’obiettivo di svilire la cosiddetta razza europea», ha dichiarato Giacomo Baldini, presidente di Anpi Toscana. «La nostra vigilanza rimane alta», ha aggiunto il segretario pratese dell’associazione dei partigiani, Angela Riviello." se non ci fosse da piangere mi farebbe ridere il modo, sempre innovativo nella loro statiticità, con cui riescono a rendersi ridicoli ogni volta. La risposta dell'autore dimostra quanto i vigili, anzi "vegliardi partigiani associati" si limitino a leggere i titoli dei libri, a non capire nemmeno quelli e a organizzare roghi in piazza esattamente come fecero chi (loro) sostengono di combattere ancora oggi... "«Su cosa terrebbero aperta la vigilanza, di grazia? Il libro non teorizza alcuna superiorità di alcuna razza su nessun’altra – ha puntualizzato l’autore su Oltre la linea – è un argomento di cui non mi è mai interessato, e nello stesso testo ho anche ribadito che non credo all’esistenza di nessun piano Kalergi o complotto per estinguere la razza bianca. Ho detto che molti componenti della stessa razza caucasica odiano sé stessi e che i bianchi caucasici si stanno estinguendo: sono cose molto diverse e supportate dai dati. Nel mio mondo ideale – ha concluso Fergola – tutti i popoli, le culture e le etnie hanno il diritto all’esistenza. Alla signora [Riviello, ndr] questo urta i nervi? Pazienza»." (fonte Il Primato Nazionale).
Riprendendo l'articolo di qualche giorno fa riguardante il video autorazzistico postato dalle "zecche" Pro-Carola... è innegabile che nel momento in cui l'esemplare di una determinata specie è disgustata dalla propria razza di appartenenza e procrea con un membro di una razza diversa dalla propria, imbastardisce entrambe le razze e, inevitabilmente, le distrugge entrambe, ma mentre un figlio meticcio, nato da una coppia mista ad esempio "caffè-latte" tende ad identificarsi come caffè l'inverso è difficile che succeda e se succedesse probabilmente sarebbe insultato a entrambe le razze (i bianchi che odiano sé stessi e i negri che odiano i bianchi)... per chi non crede alle mie parole pensato che il razzismo sia un esclusiva di "noi" suprematisti bianchi... vorrei ricordare la sorte toccata alla ragazza italo-egiziana che in Inghilterra è stata aggredita (anche con una certa violenza) da scimmie sue coetanee che, credendola bianca, l'hanno picchiata selvaggiamente dopo mesi di angherie e bullismo. Un caso isolato? O forse il più grave su cui non potevano proprio tacere (dato che non è capitato ad un bianco quindi etichettabile con "la giusta punizione per il colonialismo di 200 anni fa!".

Inevitabilmente tornerò sull'argomento... vedete voi se considerarla una minaccia o una promessa.

9 luglio 2019

Se saltelli denunci Balotelli.

Non userò la frase "Spoiler Alert" perché la gente tende a non leggere l'articolo pensando che gli rovinerò il finale di un film (che normalmente se finisce nel mio diario. non ha un finale che possa essere rovinato), per cui, facendo finta di niente, vi butto lì il fatto che la "balotellata" di oggi è solo un pretesto per parlar male di un calciatore che se fosse stato italiano avrei odiato anche di più.
Per chi non lo sapesse Mario Barwuah si è reso protagonista dell'ennesimo gesto stupido quanto sentirlo parlare in bresciano (lui che è nato a Palermo, solo perché la madre è caduta dal barcone davanti alle nostre coste). Infatti è diventato virale un video in cui promette (e paga) €2.000 ad un suo "amico" affinché quest'ultimo si gettasse con uno scooter da un molo (in acqua) a Napoli.
Mario è inutile che esponi le magliette "perché sempre io!" (immagino riferito all'essere bersaglio di cori razzisti), basterebbe farsi due domande, quelle giuste però, ed anche la risposta a questo tuo interrogativo troverebbe risposta.
Aldilà del fatto che sei un pellet, il campione (non il bravo giocatore) non si valuta solo con le pagelle truccate di "TuttoJuve" (alias TuttoSport, ma che praticamente parla solo della Juve, poi di calcio ed infine, se compri l'allegato, anche di altri sport) o della "gazza" (alias gazzetta dello sport che a seconda di chi lo legge favorisce una delle due milanesi). Il vero campione, a mio avviso, si riconosce anche nel quotidiano. Questa la ragione per cui un Pelè (per quanto sporco come te) risulta essere un campione, mentre un Maradona è poco più di uno scugnizzo della camorra (nonostante la differenza di carriere che favorisce, sul campo, decisamente quest'ultimo), per questo a Roberto Baggio si perdona di essere passato dalla Fiorentina alla Juve e dal Milan all'Inter (con una brevissima parentesi al Bologna) per il semplice fatto che, a testa bassa, hanno fatto il loro lavoro (accontentandosi anche di squadre che non avevano grossi obbiettivi), si sono distinti sul campo di gioco per le loro prodezze e non sulle pagine della cronaca scandalistica (anzi il campione brasiliano, insieme a Zico, denunciò il presidente della federcalcio carioca per corruzione).
Se non altro Barwuah è stato denunciato per una serie di reati che vanno dal gioco d'azzardo ("Scomettiamo che...") all'istigazione a delinquere... in questo caso non è stato sufficiente, infatti si sono ricordati anche dell'ambiente è hanno denunciato il calciatore di "violazioni del Testo unico dell’ambiente, l’abbandono di rifiuti pericolosi (liquidi motore, carburante) e il getto pericoloso di cose in mare." per bontà d'animo Il Primato Nazionale fa riferimento ai liquidi contenuti nel motore, ma io ci metterei anche l'amico napoletano dell'attaccante che, in quanto tale, si lava giusto quando piove ("Chisto 'o  paese d 'o sole!!!").
Sì io non parlo mai di calcio, se non in queste occasioni, perché al calcio ho dato tanto, sia in termini di soldi, di passione e di "becerume" (senza entrare nelle questioni giudiziarie su cui si potrebbe scrivere un libro, anche se meno interessante di quello di Nino dei Viking)... come quella volta in cui con la curva ci siamo presentati in trasferta a Bologna e nel settore affianco a quello ospiti, che ci era stato assegnato, un ragazzo (con evidenti problemi fisici) inizia a insultarci a sputarci addosso (senza per altro riuscire a superare nemmeno il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine, ai miei tempi non c'erano tessere a punti o steward bensì sbirri e madama), facendoci gestacci per attrarre la nostra attenzione e dimostrare ai suoi amici di essere un duro che (dietro al cordone di polizia e carabinieri, dietro ad una recinzione di plexiglass e punte anti scavalco) poteva sfidare la "Curva Nord". Beh lo devi sapere che se stuzzichi la belva alla prima occasione quella ti morde... e così è successo dopo 20 minuti di gioco la squadra ospite (noi), come spesso capitava in quegli anni, stavamo già perdendo... quindi il mutismo serpeggiava tra gli spalti... l'unica cosa che si sentiva erano gli insulti del ragazzo (con evidenti problemi psico-fisici) alla nostra destra... inevitabilmente scatta l'ignoranza ed una curva, in quanto a ignoranza, non è seconda a nessuno. Così, per il resto del primo tempo, 25' più recupero, l'istigatore si sente cantare "Ma che colpa abbiamo noi se sei nato mongolo... mongolooooo... mongoloooo???" inspiegabilmente si ammutolisce e nel secondo tempo non lo si vedrà tornare sugli spalti.
Certo è un reato ed è un'atto becero, ma se si pensa alla giustizia italiana... direi che si può perdonare un simile gesto dato che per crimini più pericolosi di uno sfottò si resta impuniti e, anzi (se sei un pellet), si ottiene anche un risarcimento.

"Condannato per spaccio di droga ma in realtà vittima di un illecito “demansionamento”. E’ insomma crollato psicologicamente perché l’azienda in cui lavorava non lo ha fatto sentire importante come meritava. Un’incredibile sentenza del Tribunale di La Spezia ha riconosciuto a un 37enne tunisino, giudicato di fatto frustrato e deluso, un risarcimento di 52mila euro. “Pur se inquadrato come autista – sostengono i giudici – godeva in azienda di una posizione di rilievo, essendo autista del presidente e almeno per un certo periodo persona di sua fiducia (del datore di lavoro, ndr), in grado di interloquire con la clientela (parlava più lingue)” [...] “Il fattore scatenante del disturbo – dicono i magistrati – non è stato il super lavoro in sé, ma la discrepanza e la connessa “ingiustizia” che l’interessato ha percepito vedendo frustrato il proprio sforzo di soddisfare in elevata misura il datore di lavoro”."  sostanzialmente l'essere passato dal dormire al volante al dormire nel gabbiotto è stata la causa scatenante del suo diventare un criminale.
Quindi, per lo stesso principio, ogni volta che al lavoro mi cambiano mansione io dovrei essere legittimato ad aprire il fuoco sulla folla tanto, alla fine, anche la droga uccide, ma a differenza dello spaccio non porta un vantaggio economico a chi compie l'omicidio (se non lo fa di professione).

8 luglio 2019

Che spreco!

Giunge notizia, dal lontano comune di Asti, che ci sia in atto una vera e propria guerra tra la giunta, di centro-destra, Rasero e il "campo nomadi cittadino"... già a quanto pare i campi rom sono diventati o stanno diventando dei quartieri riconosciuti, di cui ogni comune deve dotarsi (tranne a Roma dove la Raggi non ha imparato la lezione impartita alle altre amministrazioni che hanno provato a dar dignità agli zingari ritrovandosi le case devastate perché gli occupanti avevano rubato cavi elettrici e tubature in rame da dentro i muri).
Ciò che risultano più nebulose sono le ragioni di tale guerra, o meglio, le ragioni sono chiare... gli zingari non pagano le bollette ed il comune, perciò, gli sta razionando la fornitura. Quello che non è chiaro è come sia stato possibile arrivare ad una morosità di €634.000, quando, a qualsiasi altro cittadino, dopo due bollette non pagate ti staccano l'utenza. "Con un passivo di circa 634 mila euro di bollette non pagate, siamo i primi che fanno qualcosa di concreto per risolvere l’emorragia di soldi. La stessa misura sarà presa anche per gli altri. [...] con un risparmio (viste le nuove tariffe in vigore) di circa 100 mila euro all’anno”. Lo rende noto sui social il vice sindaco della città, Marcello Coppo (Fratelli d’Italia)." (fonte Il Primato Nazionale) Quindi ce ne sono altri che vivono a spese nostre?!? O meglio alle spalle del comune di Asti?
Se il debito accumulato dai sinti è di circa €600.000 ed il risparmio, considerando che non gli staccheranno completamente il servizio, vuol dire che minimo questi non pagavano da 4-5 anni!!! Ribadisco, a noi dopo un paio di bollette non pagate vengono a "piombarci" il contatore (pratica che in effetti si usa ancora solo per il gas in tutti gli altri casi si limitano a "teleridurre" il flusso).
Quello che fa specie è il fatto che il servizio in questione è la fornitura d'acqua. "Si passerà da circa 36 mila metri cubi di acqua all’anno a poco più 2 mila metri cubi, con un risparmio (viste le nuove tariffe in vigore) di circa 100 mila euro all’anno”." 36.000 metri cubi d'acqua... probabilmente li usavano in fucina per raffreddare il rame fuso, in quanto per bere e cucinare vanno avanti a birra e alcolici in genere e per lavarsi... siamo seri stiamo parlando degli zingari!!!

Ciò che fa piacere è che il comune sta prendendo provvedimenti in tal senso... vedremo se le promesse saranno mantenute o se si ridurrà al solito proclama propagandistico che si risolverà con un nulla di fatto ed i soliti "lerci" di sinistra faranno valere diritti campati in aria (dato che l'acqua non gli viene staccata. Pare però che il piano sia stato studiato nel dettaglio "“La procedura è molto semplice: l’elettrovalvola che è stata montata permette un’erogazione dell’acqua a fasce orarie e in più, nel caso venisse manomessa, interrompe completamente il flusso d’acqua. Stiamo provvedendo all’inserimento dei dati”, spiega Coppo. E conclude: “È un altro grande passo verso il nostro grande obiettivo, vale a dire la chiusura di questi campi nomadi”." quindi sembra che lo vogliano mettere in atto... non sembra insomma (come nel caso dell'esproprio delle concessioni di autostrade) della solita sparata elettorale che, in fase di definizione, si scontra con i poteri che impediscono ogni tipo di "statalizzazione" delle risorse statali.

5 luglio 2019

Se posso ripudio.

Più o meno tutti siamo cresciuti leggendo fumetti e/o guardando i cartoni animati. Nell'età della mia giovinezza ("giovinezza... primavera di bellezza"), ad esempio, c'erano gli intramontabili Goldrake, Mazinga, MazingaZ, Jeeg Robot d'acciaio, Ken il Guerriero, I cavalieri dello Zodiaco, ma anche i cartoon per le bambine quali Candy Candy, Heidi, Anna dai capelli rossi, Pollon, Lady Oscar, ecc. Il tema non sarà i cartoni di allora sono migliori dei colossal di oggi, anche perché la metà di quelli che ho citato incitavano all'emafroditismo, l'altra metà all'abuso di droghe pesanti (qualcuno potrebbe storcere il naso quando vado a includere Ken il guerriero nell'elenco, ma basti pensare ai guerrieri della scuola di Nanto per rendersi conto che, a meno di essere figure completamente negative, la maggior parte di loro aveva una sessualità "Fluida" come si direbbe oggi... lo ammetto quest'affermazione è un po' forzata per farla calzare all'esempio). La battaglia di oggi è contro i mulini a vento "Marvel/DC Comics" non tanto contro i fumetti originali in cui, se mai ci fosse stato, poteva essere il dubbio se alcuni supereroi fossero o meno di origine semitica quanto i loro autori, oppure se fossero stati ariani. Se pensiamo a Capitan America, Superman, l'Uomo Ragno, Acquaman, Flash Gordon (che era edito dalla Comic Art e infatti non rientra nei misfatti della coppia suddetta), ecc. abbiamo assistito ad una lenta, ma inesorabile imbastardimento degli eroi.
Tralasciando, per un attimo, Batman che meriterebbe un capitolo a sé, non saprei dare su due piedi un ordine cronologico ed un momento "zero" in cui ha avuto origine il declino, non saprei dire se sia stato il Kingpin di Dare Devil (che da bianco è diventato negro, ma tanto era il cattivo quindi ci può anche stare) o ci fu qualcosa ancora prima, ma di certo possiamo dire che il più assurdo e disgustoso è stato, nel 2011, vedere uno dei generali al servizio degli Déi Nordici (vichinghi alti, forti e ariani) divenire uno scimpanzé caduto male da un barcone spiaggiato in albania.
Ma l'elenco non si limita a questi pochi esempi, infatti troviamo la Donna invisibile (dei Fantastici 4) diventare "latina" (interpretata da Jessica Alba). Catwoman scurirsi progressivamente fino a diventare negra con Ale Berry e altri personaggi, principali e secondari, che nel tempo si sono abbronzati troppo. Finché sono personaggi terrestri un po' di "abbronzatura" ci potrebbe anche stare (ci si abbronza persino sulla neve, se ci batte sopra il sole), in fondo al mare?!? Forse i nuovi autori della Marvel hanno confuso il signore degli abissi marini con Braccio di Ferro e barattato un cavalluccio marino con un barcone diversamente non si spiega la seguente trasformazione (vedere immagine successiva):
se non è chiarissima riproviamo con questa:

Niente continua a non vedersi chiaramente gli "acquosi" occhioni azzurri sotto l'ordinatissima chioma bionda, ma risulta abbastanza evidente la differenza con l'unto e bisunto della nuova serie cinematografica.

Queste sono solo alcune delle tantissime ragioni per cui continuerò a non andare a vedere i film Marvel.

Postilla a margine prima di far uscire il nuovo spiderman (il cartone animato) in cui peter parker è un bambino negro almeno hanno dovuto aspettare la morte di Stan Lee, diversamente col cazzo gli avrebbe concesso il permesso.



4 luglio 2019

Ahhhh sì... l'antimafia!!!

Gli storici si domandano (o almeno dovrebbero farlo) come furono possibili le stragi di Capaci e via d'Amelio che coinvolsero, oltre agli uomini della scorta, rispettivamente i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
I due magistrati divenuti famosi per la strenua lotta alla mafia, che costò a entrambi la vita, vivevano da tempo sotto scorta e spesso i loro spostamenti erano segretati per evitare, appunto ritorsioni da parte della criminalità organizzata. Eppure, nonostante le dovute precauzioni, ai giudici non fu risparmiata una fine atroce. Dovrebbero appunto continuare a domandarsi, a pochi giorni dall'anniversario del giudice Borsellino (avvenuta il 19 luglio del 1992) su come fu possibile. Nel film "Giovanni Falcone", di Giuseppe Ferrara del 1993 interpretato tra gli altri da Michele Placido (Giovanni Falcone) e Giancarlo Giannini (Paolo Borsellino), viene ipotizzato o sostenuto che la mafia fosse in grado di intercettare le telefonate dei due magistrati, ma sottinteso che ci fosse più di un giudice, se non corrotto, quanto meno colluso con la mafia stessa.
Senza entrare troppo nei dettagli ve ne consiglio la visione poi, qualora riuscissi appena possibile ne farò una recensione completa.
A giudicare da quanto è emerso recentemente, la possibilità che ci fossero giudici collusi con la mafia nel pool antimafia, istituito dai due magistrati negli anni '90, non è del tutto campata in aria.
Infatti è di ieri la notizia di 5 arresti a Napoli per corruzione e contatti con la camorra "L’operazione condotta dalla polizia, nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura di Roma, ha fatto emergere una situazione gravissima. I cinque arrestati sono infatti adesso indagati, a vario titolo, per corruzione nell’esercizio della funzione, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio e in atti giudiziari, traffico di influenze illecite, millantato credito, tentata estorsione e favoreggiamento personale. Una serie di reati ipotizzati dagli investigatori che lascia basiti. Gli agenti della squadra mobile di Roma hanno effettuato anche perquisizioni a carico degli indagati.".
Fin qui l'unica cosa a supporto della mia tesi è il fatto che in Italia c'è ancora qualcuno che ogni tanto arresta dei mafiosi, ma proseguendo l'articolo "A Napoli è finito in manette anche un giudice. [...] Il magistrato arrestato è Alberto Capuano, 60enne, del tribunale di Ischia. [...] Le indagini sono durate due anni, con almeno tre mesi di intercettazioni. Il giudice Capuano doveva intervenire domani pomeriggio* a un convegno antimafia, in programma nel Palazzo di Giustizia di Napoli. Non ha fatto in tempo, è stato arrestato prima per aver ricevuto biglietti aerei, tessere gratis per stabilimenti balneari e addirittura pastiere e bottiglie di vino. Il tutto in cambio di favori." (* quindi oggi pomeriggio) Cioè non solo sei un corrotto di merda, da mafioso vai anche a fare il relatore in un convegno antimafia?!? Spero che facesse la parte del contraddittorio diversamente avrebbe dovuto spiegare che la mafia è una brutta cosa a suon di mazzette.
Come ho detto più volte nel romanzo di Miguel de Cervantes io farei la parte di quello che indica a Don Chisciotte della Mancia dove sono i mulini a vento da combattere (tanto per rivangare l'articolo di ieri anche in Spagna non sanno costruire i mulini e allora se l'immaginano), però nel mondo in cui vivono io (che non corrisponde certo a quello attuale) il "do ut des", o scambio di favori, costituisce un reato di corruzione. Ovvero anche se presenzi ad un battesimo, ma in cambio chiedi una "pastiera napoletana" sei un poveraccio, ma resti comunque un corrotto... a meno di non essere un cazzo di cabarettista che, su compenso, va a fare serate ai matrimoni, ma il tuo mestiere, anche solo per arrotondare (ma sarebbe richiesto il pagamento delle tasse), a quel punto diventa quello del comico.
Vero che scambiare appalti in cambio di bottiglie di vino fa ridere, ma non di meno è da considerarsi corruzione. Questo soprattutto, ma non solo, se al fondo della catena "alimentare" c'è un pregiudicato per reati di camorra "“Tutto si può ottenere, tutto si può comprare attraverso il giudice Capuano, che vanta vere o presunte influenze su numerosi altri magistrati del tribunale e della Corte di Appello di Napoli ed è pronto a spendere i suoi rapporti in cambio di elargizioni di denaro e altre utilità anche di entità economica relativamente modesta oltre a lavori di ristrutturazione, biglietti aerei intercontinentali e pacchetti vacanze in Colombia a prezzi di favore, tessere gratis per stabilimenti balneari ma anche pastiere e bottiglie di vino, fino alle somme di denaro in contanti”. Così si legge nell’ordinanza del gip di Roma riguardo al giudice arrestato."
Ultima nota a margine è che tra gli indagati c'è anche un consigliere comunale che appoggiò l'allora sindaco di Napoli Luigi De Magistris che faceva tanto la morale a Silvio Berlusconi (quando lui stesso fu condannato a un anno e tre mesi per "Abuso d'ufficio" per aver ottenuto il tabulato telefonico di un parlamentare senza l'autorizzazione del parlamento). Furono mosse accuse di scambio di voto verso Casapound in quanto il clan Spada (zingari capitolini) avevano dichiarato che avrebbero votato per le tartarughine. Quando si tratta però di indagare un consigliere che aveva sostenuto un sindaco eletto... tali accuse non vengono nemmeno in mente.

3 luglio 2019

"Noi bianchi ci stiamo suicidando..." per colpa di chi?

L'articolo prende spunto, ma non tratterà dall'ennesimo caso SeaWatch (nave sequestrata, dissequestrata, di cui il capitano è stato arrestato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ma non è stato confermato nemmeno il fermo e Salvini, che tutti continuano ad additare come fascista, non espelle nemmeno come persona sgradita) e del suo carico fetido di pellet che, ancora una volta vincolati dall'accordo di Dublino, ci terremo in casa con la Francia che di giorno fa bella figura nell'affermare "li prendo IO i migranti della SeaWatch!", ma di notte fa come "Babbo (di minchia) Natale" e ce li scarica dal camino nei boschi della Val di Susa.
La sinistra capisce il problema e la soluzione che propone è il problema stesso. Un po' come la leggenda metropolitana secondo cui la risposta di Maria Antonietta, regina di Francia, alle proteste dei parigini per la mancanza di pane fu "Che mangino brioches!".
Da quanto emerge dal pensiero di una mentecatta, e a giudicare dallo scrosciare degli applausi condiviso dall'uditorio, che sostiene "“Il messaggio più grande di resistenza civile è dire che a noi le 42 persone che porta Carola ci servono, perché ormai l’Europa bianca è morta”  “Noi (gli europei, ndr) non portiamo più niente di vivo con queste startup senza nessun interesse, l’unica cosa che è nata nella finanza è la banca di Yunus fatta da un indiano (bengalese in realtà, ndr), i Nobel li vincono i sudamericani. Quindi non riesco a capire questa “white power” a cui tanto ci attacchiamo”.  “Ci servono gli immigrati per capire come fare i mulini che costano zero, coltivazioni del grano, come far crescere i bambini senza problematiche alle ossa facendogli solamente i massaggi. Noi non le sappiamo fare ste cose! Siamo ingessati. Qundi accogliamo gli immigrati e chiediamogli cosa sanno fare. Ci stiamo suicidando noi bianchi, quindi chiediamo agli altri di cosa sono capaci”" (fonte Il Primato Nazionale)
Giusto noi non siamo capaci di coltivare il grano, infatti per millenni siamo morti di fame, sopravvivendo assaltando i granai nel deserto del Sahara. Dobbiamo andare a chiedere al pellet che stanzia innanzi al PAM col cappello in mano, come poter costruire un mulino a costo 0 (di cui non ci facciamo un cazzo dal momento che, a detta di sta mentecatta, non sappiamo coltivare il grano). Dobbiamo andare a chiedere agli spacciatori nei quartieri, come far crescere i bambini senza problemi alle ossa con un semplice massaggio, dal momento che i nostri medici (senza frontiere) vanno in africa a fare del volontariato). Dobbiamo chiedere alle nazioni subsahariane come desalinizzare il mare e ottenere acqua per le colture (che non sappiamo coltivare) dal momento che non siamo capaci di costruire un pozzo.
L'Europa bianca è morta e abbiamo bisogno dei migranti dal momento che i nostri "cervelli" fuggono all'estero e vengono sapientemente rimpiazzati dai raccoglitori di pomodori (che non si sa chi abbia coltivato visto che noi non siamo capaci, ma è uno di quei lavori che gli italiani non vogliono più fare, ma prima del 2014, i pomodori, venivano piantati dagli alieni che si ritagliavano un attimo tra la costruzione di una piramide e la creazione di Stonehenge).
Maciniamo il grano, producendo farina per fare pane e altri derivati (Grissini, pasta, pizza, mafia, mandolino, ecc.) da 2000 anni nel nord Italia avevamo i mulini ad acqua, al sud erano a traino animale, in Olanda i mulini a vento, ecc. ma abbiamo bisogno di spacciatori e stupratori (immigrati clandestinamente sulla Sea Watch) perché ci insegnino a costruirli a costo 0, perché acqua, vento e biada costano troppo e abbiamo bisogno del fotovoltaico gratuito i cui progetti sono stati sviluppati in Burkina Faso.
Insomma la soluzione di questa mentecatta non è quella di incentivare le borse di studio e i dottorati di ricerca per medici, scienziati e ingegneri... no la soluzione più facile è prendere 5.500.000 zoticoni (lo stesso numero degli italiani all'estero) spendere 20 anni per la loro istruzione e poi impiegarli al posto dei nostri "cervelli".
Giusto dimenticavo... la sinistra è perfettamente conscia del fatto che gli sbarcati non sono poveracci e perseguitati (politici, religiosi, ecc) che scappano dalla guerra, ma laureati a vario titolo appartenente al ceto medio-alto, dei loro paesi di merda, quindi sono le risorse di cui tanto si vantava la Boldrini (sentivo quasi la mancanza di nominare 'sta bestia). Allora se non sono rifugiati, possono essere espulsi dal paese e possono presentarsi legalmente alle nostre frontiere. Oppure sono rifugiati, che non valgono un cazzo (ovvero non sono alcun valore aggiunto all'azienda Italia) e allora perché investire nella loro istruzione a discapito della nostra istruzione che precipita, ad ogni riforma scolastica, in un buco nero di idiozia e ignoranza.
In tutto questo la nota di dispiacere aggiuntiva è che c'è gente che davvero si auto-convince di non valere un cazzo e che quindi la soluzione migliore non è quella di migliorare il livello di istruzione, e non intendo il grado scolastico raggiunto (scuola media inferiore, superiore, laurea, diploma post-laurea, dottorato, ecc.), bensì di sostituire noi europei ("squalificati" come detto) con gente che, a seconda delle forze "politiche" non è in grado di raccogliere i pomodori o è in grado di costruire il ponte Morandi molto meglio di come ha fatto Gianni (il cantante).
Tutto questo ragionamento, e relativa conclusione, è frutto dell'esperienza, dello studio sul campo e non certo dell'ideologia. Infatti a oltre 70 anni dalla fine del colonialismo "bianco" in africa, gli autoctoni hanno mantenuto (e ammodernato) i pozzi costruiti dagli europei, hanno mantenuto (e ammodernato) le infrastrutture, hanno imparato a sfruttare le proprie risorse economiche e le materie prime. Dimostrando in questo modo di essere più furbi, più bravi e più evoluti degli europei... ed il fatto che tutto questo flusso migratorio è scatenato dal colonialismo cinese in africa (che sta cacciando i poveracci dalle zone ricche con false promesse di ricchezza e di scambi commerciali "equi e solidali" è solo un dettaglio. Gli stessi accordi stipulati con l'Italia (con la famosa via della seta) che classe politica e "stampa" hanno accolto con giubilo.
Intere città sono state costruite in mezzo al nulla per dare alloggio alla popolazione autoctona che lavora per gli imprenditori cinesi (che in cambio di infrastrutture sfruttano le risorse e le materie prime locali), ma gli affitti sono talmente alti che se li possono permettere solo gli alti dirigenti (cinesi).
Ancora una volta, concludo, qualcuno punta il dito contro la Cina ed il suo gretto colonialismo? Macché... ancora qui a parlare del fatto che 'ste scimmie "iperevolute" scappano dalla guerra e noi ci dobbiamo suicidare per dar loro asilo.