28 febbraio 2017

Eutanasia, pena di morte, Trump... tutta fuffa gettata negli occhi!

Un mio lettore mi segnala un po' di "fuffaglieria" di cui potrei parlare.
Purtroppo va detto che molti in Italia (mi riferisco agli appartenenti della destra moderata e non) vedono in Trump il nuovo messia, il nuovo Duce, forse addirittura il nuovo Führer... Beh inutile dire che sono una manica di cialtroni inutili.
In quanto sono talmente vili e poveri nelle proprie convinzioni politiche di aver bisogno di un Trump che dica al posto loro fuori gli immigrati, prima gli italiani, ecc. Ma a Trump dell'Italia e dell'Europa interessa nella stessa misura in cui ad un uragano interessa un filo d'erba... che lo spazzi via o che resista all'uragano non cambia un cazzo.
Se Trump vuole togliere l'euro all'Europa non è perché ha capito, cosa che i nostri parlamenti fingono non aver fatto, che la moneta unica sta distruggendo la nostra economia e la nostra vita, ma perché sta distruggendo la loro. Non so quale sia il dettaglio dell'andamento del rapporto €/$, ma sono ormai anni che la nostra moneta gli tira schiaffi, tant'è che gli esportatori di petrolio, qualche tempo fa, stavano ipotizzando di cambiare l'unità monetaria del prezzo del greggio )in €/barile anziché $/barile).
Parlano di Trump come di un sessista e razzista, ma le prime cariche che ha assegnato le ha date ad un gorilla e ad una donna. Il tanto discusso muro di Trump fu costruito da Bill Clinton, a partire dal 1994, e ampliato nel 2006 da George W. Bush con il voto favorevole, tra altri 23 senatori democratici, di Hillary Clinton e Barack Obama.
Ma queste sono cose che si sanno. Si sa anche che l'inviata Rai dagli "States" ci rifila fake news su Trump mentre si gode le ferie a spese dei contribuenti italiani che, in questi giorni, stanno iniziando di nuovo a bestemmiare per l'accredito del canone in bolletta elettrica.
E allora cos'è che non si sa?
Forse non si sa che è tutto fumo negli occhi, che ci viene gettato per nasconderci la verità... e qual è la verità? Che continuano a prenderci per il culo!!!
Anche questo si sa già... direte voi... ma siete sicuri di saperlo davvero?
Perché il pagliaccio "mi dimetto quando voglio... o... se perdo me ne vado..." ha messo Gentiloni al suo posto per tenergli in caldo la sedia, mentre si sta ricandidando per le prossime nazionali.
Un altro argomento tornato in auge in questi giorni è l'eutanasia e, voce correlata, la pena di morte.
Ovviamente per molti la morte stessa è un argomento tabù per cui non bisognerebbe legiferare, lucrare, speculare, eppure la morte fa parte della vita se si vive nella paura della morte... semplicemente non si vive appieno la propria esistenza. Perché nel vano tentativo di avere una vita eterna si spreca il tempo a disposizione. Allora è giusto lasciar soffrire un malato per rispettare la volontà di dio o è preferibile ucciderlo rispettando la propria? La cosa migliore sarebbe rispettare quella del malato e (dove non possibile) ascoltare l'opinione di chi ne ha procura, ma tra i casi di malasanità, quelli di malattia indotta al fine di appropriarsi prematuramente del patrimonio del morente, ecc. non è una decisione che va presa alla leggera, tanto meno demandata allo stato. Nel caso della pena di morte le cose sembrano più semplici, ma in realtà non lo sono affatto. In quanto potrebbe essere applicabile con un apparato giudiziario efficiente in cui, prima di comminare una pena capitale, si giunge davvero alla certezza della colpa (che non esiste mai al 100%).

"Ah il nostro scrittore si è rammollito!" col cazzo vi dico io. Sono assolutamente a favore della pena di morte, ma di quei soggetti il cui vivere non comporta tormento di ciò che hanno commesso in vita. Un cazzo di terrorista che schiaccia la gente ai mercatini di natale non merita il martirio (che lo consacra al paradiso islamico), ma non merita neanche di fare il mantenuto a vita nelle nostre carceri in quanto se libero rifarebbe tutto da capo. Allora lo lasciamo in vita e libero? Assolutamente no. lo chiudiamo in una cella con i parenti delle vittime (a cui garantiamo impunibilità), nutrito con sola acqua stagnante. Allo stesso tempo il ragazzino che qualche tempo fa a schiacciato le zampe alla tizia al semaforo (di cui abbiamo già parlato), non lo avrei condannato a morte, probabilmente perché il senso di colpa lo avrebbe oppresso per il resto dei suoi giorni. In quel caso sì che il carcere (per salvarlo dalla furia del marito della vittima) sarebbe stato utile.
Ed ecco che ad Hoc arriva la morte di Dj Fabo che apre il teatrino della politica da bar, così la gente si perde in discussioni inutili al pari di se il gol della juve era in fuori gioco, o se c'era o no rigore per il milan, o qualsiasi altra inutilità serva ad allontanare la mente della gente dai veri problemi.
Io personalmente sono a favore della "pratica spartana" ovvero se hai un difetto fisico alla nascita ti getto giù da una rupe.
Ovviamente una tale affermazione scatena la solita bufera di cazzate tipo "se fosse capitato a te?", o "ti vorrei vedere al loro posto". Intanto nelle stesse condizioni di dj fabo avrei fatto la sua stessa scelta perché se avessi mantenuto la lucidità mentale di capire che la mia non sarebbe più stata una vita e che costituivo solo un peso (economico e lavorativo) per le persone che mi circondano quasi sicuramente avrei scelto di "fare come Baglioni" o di "fare come la Caldonazzo".
Ma tutte queste illazioni sono seghe mentale per i vivi... perché ai morti non frega più un cazzo!

27 febbraio 2017

Le cronache (delle porcherie) di Riddick

Nell'arco di 13 anni (dal 2000 con "Pitch Black" al 2013 con "Riddick", passando per "The Chronicles of Riddick" del 2004) si sono svolte le avventure di questo super delinquente (Vin Diesel) che tra omicidi efferati, evasioni con omicidi ancora più efferati ed altre efferatezze... si ricorda di salvare qua e là persone e mondi per potersi salvare la pelle.
Ora sono di fronte ad una scelta. Parlarvi del film dal punto di vista fantascientifico o dal punto di vista dei messaggi (quasi)subliminali... Ovviamente vi parlerò di entrambi gli aspetti.

Dal punto di vista fantascientifico: sicuramente non ho abbastanza elementi per capire se dal punto di vista tecnico e tecnologico stiano dicendo una marea di cazz... ehm... minc... ehm... di stronzate oppure no. Ma la scoperta di 7 pianeti simili alla terra apre sicuramente delle possibilità alla fantascienza aliena. Ma secondo un mio conoscente, spiritualmente fermo al 400 d.c. (per cui la terra è piatta ed il sole gli ruota intorno) tutte queste sono altre cazzate che minano l'integrità del rapporto uomo-divino.
Per cui la trama dei tre film è comunque interessante anche se ricalca scenari già visti in precedenza (tipo in Alien, in Predator, ecc.) dove non si sa perché gli alieni sono sempre incazzati con gli umani anche se non li abbiamo mai visti prima.
potrebbe essere un messaggio, davvero, subliminale del tipo "se vuoi essere superiore all'alieno che ti attacca a vista, non attaccare a vista il pellet che entra in casa tua, ti deruba, stupra tua moglie, tua figlia e il cane e ti caga sul divano". certo è che con queste premesse non viene proprio facile non attaccare il pellet alieno a vista.
Ad ogni modo da profano del genere fantascientifico i 3 film sono scorrevoli, anche se il primo ed il terzo si assomigliano in modo disarmante.
Il motivo conduttore della trilogia è Riddik che cerca un po' di pace, dopo che ne ha data di eterna un po' ovunque, e che per raggiungerla affronterà (spesso in modo violento e brutale) diverse avventure.

Dal punto di vista dei messaggi (quasi)subliminali oltre a quanto detto in precedenza, sull'ospitalità aliena, va segnalata nei primi due film la presenza di un "imam" della religione islamica che cerca (insieme ai tre figli maschi) di andare a "nuova Mecca" capitale del pianeta Helion Prime. Ve lo segnalo per il semplice fatto che, seppur la religione è trattata in maniera molto marginale, nella trilogia vengono menzionate solo due religioni, la prima è appunto l'islam (a cui a quanto parte appartengono tutti gli uomini di chiesa, per cui o agli altri non frega un cazzo della religione oppure è l'unica religione sopravvissuta nell'universo), l'altra "religione" trattata e quella a cui appartengono i Necromonger. In realtà quest'ultima è una via di mezzo tra un regime dittatoriale, con tanto di conversione forzata per quelli che non vengono uccisi, ed una sorta di fede in cui si inneggia alla vita oltre la soglia (la morte) fino al sopraggiungere "dell'oltreverso" cioè del regno dei morti (un chiaro riferimento all'esaltazione della morte dei regimi nazi-fascisti e della "gerarchia" nella legge del più forte, ovvero il più forte comanda gli altri si sottomettono). Per cui se siete comunisti vi conviene scegliere di stare coi pellet... vabbè tanto li scegliereste comunque a prescindere.
Ovviamente in tutta la trilogia si spreca, un po' a vanvera, il meticciato biologico, non esistono alieni con sembianze antropomorfe, per cui gli unici umanoidi si distinguono tra bianchi, scimmie e australopitechi (tradotto: "bianchi, negri e meticci"). Seppur corrotti dal "politicamente scorretto" mi fa piacere sapere che fra, onestamente non so quando è ambientato, x anni esisteranno ancora bianchi. Almeno so che sopravviveremo a quest'invasione.
Per il resto tra un ammazza tutti e l'altro il film lascia davvero poco tempo allo sviluppo della trama e all'approfondimento degli aspetti sociali del universo.

24 febbraio 2017

Quando siamo alla fiera dell'assurdo.

La notizia non so di quando sia, ma è di una gravità inaudita.
Stando a quanto raccontato dai giornalisti risulta che gli antifascisti di Auckland (Nuova Zelanda) abbiano fatto saltare il concerto dei Marduk una delle più grandi, se non la più grande, Black Metal band Svedese. Secondo l'idea contorta della sinistra antifascista neozelandese i Marduk sarebbero "fascisti".
Questo aspetto della band si evince chiaramente dai loro testi (dicono), infatti come non riconoscere inneggi al nazi-fascismo in queste parole "Admiring your beauty my wonderful rose, oh what pleasure you give me before you decompose. But the darkness has fallen and the clock strikes ten, excuse me my darling but the shadows are calling again" (traduzione per quelli che masticano poco l'inglese, anche se ovviamente la rima viene meno, "Ammirando la tua bellezza mia rosa meravigliosa, oh che piacere mi dai prima che tu ti decomponga. Ma le tenebre incombono e l'orologio batte le dieci, scusami mia cara, ma le ombre stanno chiamando ancora"), forse questi cialtroni non hanno digerito il passaggio successivo, tratto dallo stesso brano 'Bleached Bones - Word Funeral', "How I love your pale white skin and the emptiness in your lifeless eyes and how I love the warmth within like the blood that sprayed when you stopped your cries" che in effetti come si evincerà dalla traduzione che sto per inserire, concettualmente fa effettivamente riferimento al colore della pelle della "femmina" che dovrebbe dargli piacere, ("Quanto amo la tua pallida pelle bianca ed il vuoto nei tuoi occhi senza vita e quanto amo il tuo calore interiore come il sangue che spruzza quando finiscono le tue grida"), probabilmente gli 'antifa' pretendevano che la pelle della ragazza squartata col coltello fosse nera a dimostrazione che i Marduk non sono razzisti... francamente anche io vorrei vedere più negre "lavorate di coltello". Ovviamente non mi aspetto che persone estranee alla cultura, Assolutamente, europea quale il Black Metal possa conoscere l'intera discografia dei Marduk, ma nel caso qualcuno potrebbe far notare l'uscita di un album (ai tempi in cui nella band militava 'Legion') intitolato "Panzer Division" vi ricordo, per dovere di cronaca, che le divisioni panzer esistono tutt'ora nella "democraticissima" Germania Federale della Merkel, in quanto il panzer non è un'invenzione del Führer, ma è semplicemente un carro armato ed anche allora non esistevano solo le divisioni panzer delle SS. Significativo il testo da cui ancora una volta si evince tutto il Nazismo della band ad esempio... "The victory is Satan's but the battle is ours
We avenge you for centuries of rape, murder and theft Behold the power of our killing machine
There'll be nothing but dust when the vultures have left" (tradotto letteralmente "La vittoria è di Satana, ma la battaglia è nostra Vi vendicheremo per secoli di stupro, omicidio e furto Ecco il potere della nostra macchina di morte Non ci sarà nulla, ma la polvere quando gli avvoltoi hanno lasciato (finito)").

Credo di aver capito cosa ha scatenato le ire di codesti cialtroni... potrebbero essere tutte quelle canzoni in cui il gruppo insulta dio, Gesù e la Madonna (per non offendere la sensibilità dei lettori non posso riportare il testo, tanto meno la sua traduzione), ma vi posso garantire che vengono offesi perché figure di spicco del cristianesimo e non per la loro origine ebraica, quindi anche con l'antisemitismo non ci siamo.
In compenso non mi risultano concerti degli Slayer (band americana) il cui chitarrista e compositore faceva (pace all'anima sua) uso e sfoggio di simboli esplicitamente nazisti giustificandosi (perché è ciò che tocca fare) dicendo che era mero collezionismo... parole confermate dal testo di "Angel of Death", ispirata al luminare della scienza Joseph Mengele. "Auschwitz, the meaning of pain The way that I want you to die Slow death, immense decay Showers that cleanse you of your life" (traduzione "Auschwitz, il significato del dolore Il modo in cui io voglio che tu muoia. Morte lenta, immenso decadimento Docce che ti puliscono della tua vita") si potrebbe obbiettare che la canzone può avere doppia valenza, cioè essere ispirata e allo stesso tempo dedicata a Mengele, ma il passaggio successivo fuga un po' i dubbi "Human mice, for the Angel of Death Four hundred thousand more to die Angel of Death Monarch to the kingdom of the dead" (traduzione "Topi umani, per l'Angelo della Morte 400.000 in più devono morire. Angelo della Morte monarca del regno dei morti" Angel of Death - Reign in Blood). Per quelli che non lo sapessero "Angelo della Morte" è il nomignolo affettuoso con cui gli ebrei, o chi per loro, chiamano Mengele.
Avete ancora dubbi sugli Slayer?!?
"Feeding on the screams of The mutants he's creating Pathetic harmless victims Left to die"
(Tradotto "Nutrono le urla dei mutanti, sta creando patetiche vittime innocue lasciate a morire")
E dopo aver insultato le vittime di Auschwitz per 5min..."il rancido Angelo della Morte vola Libero". Un piccolo scotto per l'ambiguità lo devono pure pagare, diversamente non avrebbero venduto uno spillo alla fiera del cucito!

Detto tutto ciò è disgustoso che un artista debba essere boicottato solo perché ritenuto ("ritenuto" non dichiarato) di un'area politica scomoda o poco simpatica agli occhi di una manica di ignoranti.

22 febbraio 2017

Le autorità prenderanno provvedimenti... quali?

Questo post nasce da una notizia apparsa su msn.com (non è certo autorevole come altre fonti, ma è comunque una notizia che ha richiamato la mia attenzione) secondo la quale, una cinquantina di pellet si sono imbarcati con in mano un decreto di espulsione, sì avete capito bene! Secondo l'articolo le scimmie si sarebbero imbarcate volontariamente lasciando intendere che avrebbero lasciato il territorio italiano... cito testualmente: "Ieri pomeriggio un gruppo di immigrati è salito a bordo con in mano un decreto di espulsione: avevano fatto credere che avrebbero lasciato il territorio italiano, come imposto dall’ordine del questore". Secondo l'autore questi si presentano a bordo di un traghetto senza scorta della polizia, di carabinieri, finanzieri, esercito, vigili urbani, vigili del fuoco, guardie giurate, portinai, custodi dei canili municipali o chi per essi volontariamente per lasciare il paese.
Per fortuna non è la questione principale di cui ci interessa parlare, ciò di cui ci occuperemo è quello che è successo una volta che i pellet sono saliti a bordo. Le "preziose risorse", evidentemente imbeccate da qualcuno, una volta a bordo del traghetto della Tirrenia (che esegue la tratta Cagliari-Napoli) hanno scatenato l'inferno mettendo a ferro e a fuoco la nave, qualcuno potrebbe commentare "chissene frega tanto la Tirrenia avrà assicurato le proprie navi..." questo può anche darsi il problema è che questi schifosi (magari per una questione di costi li hanno messi su un traghetto di linea e non su uno dedicato) non erano soli sulla nave, infatti: "Sale e cabine sono state devastate, ma a ritrovarsi in balia della banda sono stati anche gli altri passeggeri. Nei vari piani della nave, infatti, c’è stato anche un vero e proprio assalto alle cuccette. I tentativi di fare irruzione nelle stanze non sono riusciti, ma quelle che erano rimaste aperte sono state devastate. Poi furti e anche molestie ai danni delle persone che per caso si sono ritrovate di fronte agli scalmanati". Ci verrebbe da chiedere in tutto questo dove fossero finiti, ammesso che ci fossero mai stati, gli agenti di custodia/scorta, ma immagino che i vari tagli effettuati dai vari governi anche alle forze dell'ordine (che però non hanno colpito gli agenti di scorta a ministri, deputati e senatori) li abbiano costretti a caricarli a bordo e coordinare il recupero con i corrispettivi colleghi di Napoli lasciandoli soli durante la traversata.
E ora arriviamo al titolo citando ancora testualmente l'articolo: "Prima di arrivare al porto di Cagliari, il comandante del traghetto ha informato la polizia di tutto quello che stava avvenendo a bordo. Gli agenti della questura di Napoli hanno atteso l’arrivo della nave Janas e sono saliti a bordo per verificare quanto era appena accaduto. I cinquanta immigrati sono stati fermati e ora si attende qualche provvedimento".
Di grazia, quale provvedimento intendete prendere con questi schifosi che, in teoria, hanno già un foglio di espulsione?
Li metterete di nuovo in un centro di accoglienza a Napoli o dintorni da cui possono uscire dalla porta principale berciando qualche parola incomprensibile al comunista alla guardiola? Magari continuando a passargli la diaria per evitare che facciano ancora più danni...
Li metterete in un carcere italiano dove avranno pasti caldi e letti in cui dormire serenamente? Mantenuti dallo stato, quindi da noi cittadini onesti che paghiamo sempre più tasse per mantenere un Europa che ci da un cazzo (in...) in cambio...
Li riaccompagnerete in Libia? Dove, forse, li tratterranno fino alla prossima partenza di barconi per rispedirceli poi indietro così beccheranno altri soldi dal prossimo rimpatrio...

Accettate suggerimenti dai "civili"?

Io suggerisco una pietra al collo ed una alle caviglie poi mollarli al largo di Lampedusa e dirgli di nuotare fino alla costa... Tunisina!
Oppure di consegnarli ad uno stato islamico fondamentalista dicendo loro che sono adulteri o ladri o qualunque cosa li porti a subire quelle belle punizioni di una volta tipo taglio della mano destra, impalamento o lapidazione.
Cosicché la prossima volta li riconosciamo al volo, se gli manca una mano... come ladri, se sono morti... come adulteri e per gli stupratori... guardiamo se gli spunta un palo dal...

21 febbraio 2017

Lucy... come la prima "donna" sulla terra!!!

Oggi parliamo di un film di Luc Besson (ormai ben lontano dai fasti anticonformistici di "Nikita" e "Leon") ovvero "Lucy".
Intanto va spiegato il titolo, secondo questi scienziati (quelli nel film) Lucy sarebbe la prima donna comparsa sulla terra. A informarsi bene però Lucy è il nome del primo fossile di australopiteco ritrovato, ma a definirlo donna... beh diciamo che noto una certa somiglianza con Michelle Obama, ma è come trovare somiglianza Obama/Osama, sono entrambe scimmie... solo che una indossa la pelliccia, mentre l'altra la nasconde sotto i vestiti.

Ad ogni modo l'idea non è male, forse tra le più originali degli ultimi tempi, cosa abbastanza strana per Besson che continua a produrre e riprodurre (variando baget e attori) gli stessi identici film.
Vedi "Taxxi" che è stato poi rifatto con produzione americana (senza neanche cambiare nome alla pellicola), "Banlieue 13" che diventa "Brick Mansions" (che solo la presenza di Paul Walker salva da un naufragio colossale), ecc.
Probabilmente sarò smentito a breve dal fatto che anche questo film è un remake ad alto costo, e con nomi di grido, di un film che non si sarebbe inculato nessuno, però al momento possiamo dire che l'idea è originale.
La trama è piuttosto intrigante anche se non mancano i soliti cliché, in primis quelli a cui ormai siamo abituati, ovvero la teoria dell'evoluzione di Darvin che, nonostante continuino a chiamare teoria (e ci sarà una cazzo di ragione), ormai è di fatto una dottrina tant'è che non la contrappone ad altre teorie simili o dissimili, che in qualche modo trattano lo stesso argomento, bensì la contrappongono direttamente alla creazione dell'universo, del mondo e di ogni specie animale (uomo incluso) da parte di Dio.
Infatti i blocchi contrapposti sono evoluzionismo contro creazionismo. Questa piccola divagazione era necessaria in quanto il film tratta appunto questo argomento, ovviamente dal punto di vista degli evoluzionisti.
Sostanzialmente Lucy è una ragazza che (non è specificato come o perché) studia a Taiwan, si trova invischiata, tramite il trafficone di turno, in una storia di droga quando deve consegnare una valigetta al solito losco individuo senza scrupoli (coreano, ecco un altro cliché, d'altronde che 15 palle se il film trattasse della storia di una studentessa che frequenta l'università all'estero, si laurea a pieni voti e torna a casa senza nemmeno rimanere invischiata in un traffico internazionale di droga).
La sostanza non è altro che CPH4 sintetico, un enzima prodotto dalle madri in gravidanza per mettere in moto lo sviluppo del feto che, ipotizzano nel film, se somministrato in grosse quantità in un soggetto adulto sblocca le potenzialità dell'intero cervello umano (secondo gli studi gli esseri umani sfruttano il 10% del potenziale del proprio cervello, lasciando inattivo il restante 90%, notate bene inattivo che non vuol dire relegarlo a funzioni involontarie, quali battito cardiaco, respirazione, scambio di informazioni tra il cervello e i sistemi periferici, ecc. ma lasciarlo proprio spento... secondo me le nostre classi dirigenti sfruttano lo 0,1% del proprio potenziale attivando un solo neurone... quello del latrocinio).
Non sto a raccontarvi tutti i vari passaggi anche se probabilmente vi rovinerò il finale, ma vi basti sapere che al 20% la tizia (Scarlett Johansonn ragione per cui una sbirciata al film l'ho data) è in grado di parlare, leggere e scrivere perfettamente in cinese (che fino a 5min prima non era assolutamente in grado di fare), può interagire con il corpo degli altri esseri umani (non in termini sessuali, cosa che può benissimo fare anche un imbecille, ma inteso con interazione a livello neuronale al punto da riuscire a diagnosticare malattie e patologie, accedere alla memoria degli altri, ecc. tramite contatto esterno) ed altro ancora.

Oltre agli aspetti evoluzionistici non ci sono altri particolari eccessi di messaggi subliminali... però va, necessariamente, fatto presente che secondo gli evoluzionisti "de no artri" (che sta per "quelli che giocano sporco") il prossimo livello di evoluzione del genere umano non saranno le mutazioni "naturali" ipotizzate negli X-men, bensì il raggiungere lo status di cyborg. Sostanzialmente svilupperemo, ovviamente in modo naturale, delle parti meccaniche e/o sintetiche (NB: Ho scritto in modo naturale) che ci permetteranno di interagire con le macchine essendo (al prossimo livello) noi stessi in parte macchine.
Pensate che non sto nemmeno parlando di Terminator... quelli erano fabbricati in serie, ma il concetto è simile.

Sa 'sto film è da guardare o no?

Dal punto di vista puramente fantascientifico è un film che può essere guardato tranquillamente, come ho detto, è anche piuttosto piacevole... ma fate attenzione che se sbloccherete il 100% del vostro potenziale cerebrale, diventerete delle chiavette USB.

20 febbraio 2017

Dark Angel... Un'accozzaglia di porcheria

In questo articolo parleremo del telefilm (come si usava dire prima che si "rubacchiasse" il neologismo agli "ameregani" di "serieTV") Dark Angel. In questo telefilm l'unica cosa che si salva (almeno a metà) è la bella presenza di Jessica Alba, all'epoca diciannovenne, che ha la carnagione da (come direbbe Trump) immigrata clandestina (è messicana da parte di padre), ma le curve di una donna del nord Europa (di madre franco-canadese/danese). Qualcuno già potrebbe obbiettare che se i miscugli etnici danno questi risultati ben vengano... Vi vorrei solo ricordare che i messicani (come gli americani) hanno lontane origini europee, per cui dal sangue non si scappa. E' ovvio che poi culturalmente sono andati allo sfascio come in tutti quei posti in cui la corruzione è la norma.

Tornando a parlare del programma, specifico che ho visto solo alcune puntate della prima serie, l'idea di base non è male, in una società (pare a livello mondiale) sconvolta da un black-out provocato da una tempesta elettromagnetica (non si capisce se di origine naturale o umana), ci si trova in uno scenario post apocalittico. Dove corruzione e povertà sono la norma, ma rimane una parvenza di struttura sociale per il mantenimento delle funzioni governative di base (elezioni "libere" e giustizia/Stato di polizia) per il resto ci si arrangia come si può, tra disoccupazione alle stelle, con l'economia messa in ginocchio, e la relativa penuria di beni dai primari a quelli di lusso, e i piccoli traffici illeciti.

Ovviamente chi era ricco prima del black-out continua ad esserlo, chi era povero lo è diventato ancora di più.
In tutto questo scempio si muove un gruppo di super soldati geneticamente modificati dal governo americano (di fatto creati in laboratorio) che riescono a scappare dalla struttura "detentiva" in cui venivano sottoposti ad addestramento.

E qui finiscono gli elogi.

Le vicende si concentrano su Max (Jessica Alba), che è appunto una di questi super soldati, che mette le proprie capacità al servizio del "bene". Ovvero combatte, con azioni mirate, corruzione, grandi traffici di droga e sfruttamenti vari.

Ho parlato dei grandi traffici perché quelli "piccoli", nel telefilm, vengono passati come normali dimenticandosi completamente del rapporto fra criminalità organizzata e droga, microcriminalità e droga.
Oltre alla droga (di cui fa normalmente uso un pellet rastafariano) la protagonista è circondata da una serie di altre schifezze tra cui una pellet (per la Boldrini... la risorsa, è femminile anche quando è maschile quindi posso chiamarla genericamente, o dovrei dire "genderly", "pellet" o devo chiamarla "pelletta" se è femminile?) lesbica che parla di sé sempre in terza persona, chiamandosi per nome ovvero "Original Cindy". Del negro rastafariano (ovvero seguace di Bob Marley) abbiamo già parlato... all'appello mancano i bianchi... non vi preoccupate ce n'è anche per loro.
Infatti dei tre bianchi fissi, di cui uno è coprotagonista (ridotto su una sedia a rotelle ed è uno dei ricchi che ha mantenuto il proprio stato sociale, diversamente sarebbe stato complicato gestire la sparizione di tutte le politiche aziendali riguardo ai diritti dei lavoratori handicappati) degli altri due, di contorno, uno è un idiota patentato, l'altra è una mezza mignotta.
Alcuni di questi sono colleghi di lavoro (Max, pellet lesbica, pellet tossico, bianco idiota) con un capo in comune... texano, bianco, "fascista" (almeno nei modi di lavorare), repubblicano e fan di Bush (ora non ricordo se senior o junior), il quale è un po' sfigatello.

La parte migliore arriva quando questo capo trova una donna con cui uscire a cena e quest'ultima, in precedenza, era un uomo. Ora fin qui ce ne sarebbe già abbastanza per spegnere tutto e andarsene a dormire, ma per i miei lettori sono andato oltre... Lui, il capo non il pentito, stabilisce che non rappresenta un problema perché nel 2020 (cazzo mancano solo 3 anni, che sia questa la ragione per l'accelerazione improvvisa sulla "cultura del genere"?) non si può essere così arretrati...
Un problema però c'è... in quanto il "pentito" è pure lesbica!!! Mi state pigliando per il culo? Questo/a cambia sesso per diventare donna ed è pure lesbica?!?

Vi prego datemi fuoco perché non voglio vivere un giorno di più dopo aver visto sta porcheria e la mia anima dev'essere mondata da certe lordure ignobili.

Tirando le somme... sconsiglio vivamente la visione di tale lordura... a meno che non siate feticisti del genere "trash"... e se sperate di rubacchiare qualche scatto sexy del seno di Jessica Alba... credo che negli anni successivi abbia fatto ben di più che mostrare le bocce!

17 febbraio 2017

Beato silenzio... parte II

Sicuramente se il post di ieri lo avessero letto i "moralizzatori delle macchinette" avrei beccato 50 visite all'ora e plausi da tutte le parti... per fortuna, per ora, sto riuscendo a tenerli a debita distanza.

Ciò premesso. Alcuni di voi avranno pensato (in mala fede) che avessi finito le idee e che il post di ieri segnava la fine di un'era per un nessuno che aveva due cazzate da dire, dette le quali sarebbe tornato nell'oblio. Sul fatto che io sia un "nessuno" non ci sono dubbi. Non mi vedrete mai (se non debitamente e preventivamente informati) apparire in TV, perché per me questo diario pubblico non è un mezzo, come invece è per certi pellet, per diventare famoso, fare un sacco di soldi e poi vendermi al miglior offerente come una prostituta di periferia troppo gnocca per i marciapiedi di Buenos Aires o per quelli di New York. Lo dimostra il fatto che non vedete pubblicità sparse qua e là (che sono quelle che permettono ai bloggers di guadagnare "soldi").

Quindi il post di ieri voleva semplicemente essere il non cavalcare l'onda di una tragedia rappresentata dalla morte di due giovani, il ragazzo di Udine e quello di Lavagna (GE).

Oggi se ne può parlare?!?
Francamente "Me ne frego!!!"
Anche perché il drogato di Lavagna era un cazzo di colombiano di merda!

Il problema non è che se ne possa parlare oppure no e nemmeno se la droga debba o no essere legalizzata e nemmeno quali siano le responsabilità dello Stato sull'intera vicenda.

Il problema è che tutto ormai è strumentalizzato tutto ormai è talmente normale che non esistono più le idee originali. Perché per avere idee, originali o no, sarebbe necessaria la disponibilità di un cervello funzionante. Per cui vengono ripresi gli eccessi del passato, ma l'eccesso per essere tale deve necessariamente andare oltre al normale. Quando tutto ormai è normale come si fa? L'unico oltre che rimane è la morte, ma temo che da quell'oltre sia piuttosto difficile tornare.
Allora se il problema non è nessuno di quelli citati sopra qual è il problema. Il problema è proprio quello appena denunciato, ovvero che ormai tutto è talmente normale che non esistono più le ribellioni, le richieste di aiuto, gli anticonformismi. Se pensiamo, ad esempio ai tatuaggi, originariamente chi aveva un tatuaggio o era stato in galera o era un marinaio. Spesso però le due cose coesistevano, ovvero una volta usciti di prigione ci si imbarcava in marina per tornare a guadagnare qualche soldo e per quel senso di libertà che solo il mare aperto può dare e che gli anni di galera negavano. Prima di essere frainteso non faccio riferimento all'origine del tatuaggio che probabilmente risale al "chissenefrega" e diffuso in "chissenefrega" tra i "chissenefrega", sto parlando degli eccessi. Oggi i ragazzini di sedici anni hanno già almeno 3 tatuaggi a testa fanno abuso abituale di droghe e alcool e così via. Quando questi arrivano ai 18 anni (e finalmente possono guidare la macchina) sono più inquartati del verme nel mescal.
In tutte le generazioni ci sono stati gruppi di persone che hanno fatto dell'eccesso la loro ragione di vita, ma se non era una richiesta di aiuto era comunque un volersi distinguere dalla massa di coetanei, una forma (nociva e autodistruttiva) di protesta contro un sistema che li emarginava proprio perché non allineati alla mentalità delle regole morali dettate (quando non imposte) dalla religione, dalla società, dai media al pensiero dominante. Ma al giorno d'oggi in cui tutti gli eccessi sono normali. I veri anticonformisti non sono quelli che vanno ancora più oltre, ma quelli che vanno contro. Perché non serve "ridursi a merda" (come si suol dire) tutte le sere, non serve tatuarsi nell'interno coscia la farvallina di Belen per emularla tanto per essere al passo con la moda del momento. Sia ben inteso non sto discutendo e mettendo in discussione chiunque si faccia un tatuaggio, ma sto semplicemente dicendo di valutarne le ragioni. La ragione è avere un disegno, una frase, un qualcosa che ci rappresenti per tutta la vita? Oppure pitturarsi qualcosa addosso tanto per essere più eccentrici del proprio collega di lavoro? O ancora per provare quel brividino provocato dal dolore degli aghi, che per qualche giorno, ci ricorda di essere vivi?
Se il caso è quest'ultimo il mio consiglio è capire se c'è altro che vi possa far provare quel brivido di vita, perché quando sarete una macchia indistinta di inchiostro... cos'altro potrete fare?

Per quanto riguarda gli abusi di sostanze stupefacenti. Non ne faccio una questione di legalità o illegalità, ma semplicemente una questione di "a cosa ti serve"? Se l'alcool o la droga ti servono per essere accettato dai tuoi simili, siamo al punto precedente, se è un piacere personale che condividi con i tuoi amici, non hai bisogno di eccedere ed un bicchiere di vino (legale e di quello buono) da lo stesso effetto di una canna (illegale). Per cui se fosse piacere, anche solo per quel senso di leggerezza che le sostanze psicotrope (inteso come alterazione della mente) provocano, sono contenute in entrambe le fonti. Allora perché legalizzare qualcosa che di per sé da effetti simili ad una sostanza (l'alcool) che è già legale. Il problema non è tanto la legalizzazione delle, cosiddette, droghe leggere (cannabis in primis), quanto legalizzare tutto il mondo di droghe che c'è alle loro spalle. Un tempo si diceva che fosse la religione l'oppio dei popoli... allora perché non garantire direttamente al popolo l'accesso all'oppio, anziché cercare di convincerlo a credere in qualcosa che può portare a scontri all'interno della vasta comunità mondiale che si intende creare? Ecco il perché della diffusione di sostanze stupefacenti. La religione permette, ad una classe dirigente quale era la chiesa, di portare il popolo ad un determinato stato di eccitazione o calma, ma nei soggetti più acuti può non attecchire così in profondità. Mentre le droghe provocano chimicamente un'alterazione del pensiero e della coscienza a cui è impossibile, o quasi, resistere.

Come ho sempre detto, sono estremamente convinto che tutto questo non è casuale. Che non è possibile che i governanti si pongano, di loro iniziativa, l'obbiettivo di devastare il popolo che decide del loro destino, anche perché da un momento all'altro potrebbero essere semplicemente scavalcati. Per assurdo morte le generazioni come la mia che ancora ha capacità di pensiero e che è in grado di discernere tra giusto e sbagliato, che ancora si illude di poter cambiare le cose (anche attraverso il voto) spetterà alle nuove leve ormai "larvizzate" decidere del loro destino. Probabilmente però potrebbe non interessargli nemmeno più andare a votare, quindi i pagliacci della politica non avranno più niente se non i soldi che i poteri forti gli avranno infilato in tasca.
Per queste ragioni ci deve per forza essere un gruppo di persone che può fare tranquillamente a meno del consenso popolare. E questo gruppo di persone non possono essere neanche le banche perché quando il popolo non avrà più niente da poter essere pignorato, non avrà più un lavoro, ecc. anche le banche cesseranno di avere un ruolo determinante nella vita delle persone.
Quindi i gradini della piramide diventano sempre più alti, perché chi sta dietro a tutto non può permettersi di essere raggiunto o scavalcato da chi è posto in basso. Ma non può nemmeno permettersi che il popolo si ribelli o se ne infischi del sistema che hanno messo in piedi.

16 febbraio 2017

Beato silenzio!

Il primo istinto è stato quello di pubblicare un post vuoto. Quello sarebbe stato l'unico vero silenzio. Ma senza nulla togliere alla vostra intelligenza, che se state ancora leggendo questo "diario", significa che il mondo da cui siete circondati non vi convince appieno.
Probabilmente però un post vuoto avrebbe creato più rumore di queste poche righe o accantonato come un errore informatico o non.

Le nuove generazioni sono già morte. Che si gettino da un balcone del terzo piano, o si tolgano la vita in altro modo, è solo un ufficializzare ciò che la loro anima e la loro mente già ha percepito e trasmesso. Non giustifico e non tollero l'uso di droghe, né il voler trovare nell'altrui approvazione una ragione di vita, ma mi spiace per una giovane "vita" recisa.

15 febbraio 2017

Chi ti tiene? Se vuoi andare accomodati!

Alcuni lettori a volte mi chiedono, suggeriscono, inviano (in forma privata) contenuti su cui basare i miei articoli... tanto a loro che cazzo gliene frega chi rischia il culo sono io.

Per cui non commenterò il fatto che una scuola aveva organizzato un ballo con tema "fascista" e le conseguenti proteste dei genitori a cui vanno aggiunti gli inutili commenti dei lettori.

Mi concentrerò su un fatto privato. Ovvero una persona, che posso considerare una buona conoscente, ha espresso più volte l'intenzione di lasciare la propria terra natia (che evidentemente inizia a starle troppo stretta) per altri lidi, meno noiosi, nebbiosi, piatti, ecc. a favore di climi più miti o caldi con più eventi socio-culturali e più economici.
Intanto mi sento di dire che non ti trattiene nessuno. La scelta è solamente tua. Certo capisco che non sia facile di punto in bianco prendere e lasciare tutto. Dove tutto non vuol dire solo un lavoro senza sbocchi, una miseria infinita, un clima perennemente o quasi avverso. Vuol dire anche, e soprattutto, separarsi dalla famiglia che, magari, ad una certa età un viaggio se lo possono anche concedere, ma trasferirsi.... Vuol dire lasciare gli amici anche se, con la nascita degli "asocial-network" ormai li si vede molto di più in virtuale che in reale.
Bisogna, a mio avviso, considerare anche cosa ci spinge ad andare in un altra nazione. Se è il minor costo della vita, è necessario valutare quale sia davvero il rapporto tra il costo della vita e gli stipendi della nuova nazione ospite. Perché un conto è il turismo, un conto è viverci. Se il clima uggioso ti stufa, non potrebbe succedere lo stesso con un clima troppo secco (tipo deserto) dove non piove mai è fa sempre un caldo soffocante (tipo inferno)?
Ma soprattutto si è sicuri che gli altri paesi sono altrettanto contenti dell'immigrazione quanto lo sono i nostri governanti?
Non è banale decidere di partire e sicuramente chi fa una simile scelta (consapevolmente e non pagato per farlo) è una persona coraggiosa, almeno più di chi resta nella sua terra solo per lamentarsene.
Ma credo che sia altrettanto, se non di più, coraggioso restare nella propria terra e combattere per cambiare lo stato delle cose.
Per citare uno scrittore tedesco del '900: "La grandezza di un uomo è tanto più importante, maggiore è il suo coraggio di usare la propria visione superiore in opposizione a una prevalente e generale opinione perniciosa, per tentare di condurre alla vittoria generale. La sua vittoria sarà tanto più grande, maggiori saranno le resistenze che dovranno essere superate, e più disperata sarà apparsa la lotta all'inizio."
In entrambi i casi il coraggio è nel fare qualcosa. Sia esso cambiare vita (completamente) se quella che viviamo non ci soddisfa appieno. Sia esso lottare a costo della vita stessa nel momento in cui siamo consapevoli di quale sia il ruolo, il compito, il destino che ci appartiene.
La lezione che Peter "uomo ragno" Parker non ha mai imparato o (almeno nei film non gli hanno mai lasciato imparare) è che le grandi responsabilità derivanti da un immenso potere possono anche non essere a servizio degli altri, ma essere semplicemente nel assumersi le proprie responsabilità anche nella non azione o nell'agire in modo sconsiderato.
Se tuo marito non intende seguirti in capo al mondo, non puoi scaricare su di lui la colpa di non amarti abbastanza, perché la cosa è reciproca... SEMPRE!
Se lui non ti ama abbastanza per seguirti, in quale modo tu lo ami a tal punto da strapparlo alla sua terra, alla sua famiglia, alla sua vita?
Se hai il potere di fare qualcosa, hai il dovere di fare quel qualcosa. Inevitabilmente comporta delle conseguenze e quelle conseguenze sono a carico di chi ha il coraggio, la forza, la disperazione di fare.
Così ci vuole tanto coraggio a compiere il proprio destino, quanto ce ne vuole a prendere coscienza delle forze che agitano il proprio animo. E quando tutto il mondo invoca la tua morte, la tua carcerazione, la tua distruzione fisica e ideologica. Quando il paese che governano è sotto ad una perenne pioggia di merda e sono in grado di fornirti solo un ombrello senza tela... Ma trovano sempre il tempo, il modo ed il denaro di combattere TE! Non il tuo vicino, non il criminale che stupra, spaccia, uccide... distrugge vite, corrompe quelle dei più giovani perché così gli è stato ordinato... Allora puoi anche lasciare la tua terra, puoi cambiare vita, puoi lasciarti alle spalle amori e dolori, ma la tua natura non la puoi cancellare, quello che agita il tuo animo qui lo farà anche altrove. Anche se sarà per qualche altra ingiustizia a cui tu non potrai o saprai opporti.

14 febbraio 2017

Reato, apologia di reato... Psicoreato!

Viviamo in un paese dove il reato di furto è distinto dall'appropriazione indebita, perché il furto è punito con la reclusione, mentre l'appropriazione indebita è punito con l'allontanamento (non sempre, anche in caso di condanne definitive) dalla carica pubblica e con l'inibizione dell'accesso ad incarichi di pubblica amministrazione.
Se fosse applicata in Italia faremmo fatica a trovare 900 onesti da buttare in parlamento a rubar... ehm ad appropriarsi indebitamente di stipendio,benefici (extra) e vitalizio d'oro.

Che l'italia (e lo scrivo volutamente piccolo) sia il paese delle contraddizioni è cosa risaputa, ma mentre antifascisti, giornalisti (RAI e non mantenuti da noi), i nostri stessi politici e chi più ne ha più ne metta sono solerti nel segnalare e sventolare ai 4 venti ogni violazione alla legge sull'apologia di fascismo, sembrano un po' troppo distratti su un altro articolo del codice penale che è il "vilipendio alla nazione italiana".
l'articolo 291 del codice penale recita:
"Chiunque pubblicamente vilipende (1) la nazione italiana (2) è punito con la multa da euro 1.000 a euro 5.000 [293 aggravante]".
 - nota 1: Vilipendere significa manifestare disprezzo o dileggio.
 - nota 2: Rispetto alla norma che lo precede l'oggetto della condotta di vilipendere è la nazione italiana, da intendersi come la comunità degli italiani, rappresentativa di un'unità etica e sociale, originata dalla comunione millenaria di lingua, costumi, bisogni e aspirazioni.

Ma quando è un giornalista RAI, precisamente di Rai3, ad affermare che i caduti (che si vorrebbe dimenticare) della prima guerra mondiale che hanno dato la vita per creare l'Italia sono caduti per un nazionalismo insensato... non è vilipendio alla nazione italiana (secondo l'articolo e conseguenti note)?
Ed ogni volta che si da precedenza ai clandestini prima che ai cittadini non si sta offendendo "la comunità degli italiani, rappresentativa di un'unità etica e sociale, originata dalla comunione millenaria di lingua, costumi, bisogni e aspirazioni".
Certo i politicanti ce li siamo scelti noi... beh ci sarebbe da discutere anche su questo, dal momento che magari quelli che hanno dato voti al PD, qualche anno fa, volevano Bersani (che qualcosa per l'italiano medio l'ha fatta). Ma siccome le primarie interne al partito si sono svolte dopo le amministrative... ci si è ritrovati mr. Bean Renzi che l'Italia l'ha sputtanata prima di cercare di fotterla.

Ad ogni modo, per tornare al tema dell'articolo, da una parte abbiamo un reato (apologia di fascismo) che viene condannato ad ogni occasione infischiandosene del fatto che costituisca o meno una limitazione della libertà d'espressione, idem vale per il reato di negazionismo, ovvero è reato credere che la "shoa" non sia mai esistita (mentre non è assolutamente reato credere che le piramidi siano state costruite dagli alieni... non c'entra un cazzo, ma ognuno sarà libero di credere in quello che vuole?), infischiandosene che sia una limitazione della libertà di pensiero ed espressione. Nel frattempo si può impunemente vilipendere la Nazione Italiana facendo gli interessi di banche, mafiosi e gruppi finanziari. Andare in giro offendendo, e vantandosi di aver offeso, l'essere italiano a favore dell'essere un qualunque baluba caduto dall'albero direttamente sul barcone.

Allora io vorrei citare Orwell, quando parlava dello psicoreato. Lo psicoreato non è altro che pensare o comportarsi (esprimendo quindi un pensiero diverso) da ciò il Grande Fratello (e non parlo del programma condotto dalla Marcuzzi, il cui titolo e concetto sono liberamente ispirati al personaggio e al concetto creati in "1984") vuole che la massa pensi. Orwell ha pubblicato "1984" nel 1948, ispirandosi e criticando aspramente i totalitarismi (in particolare quello sovietico), ma lo scenario che emerge dal romanzo è sinistramente simile a quello che avviene oggi nel mondo.
Una guerra perenne contro un nemico che si vede raramente, e che solitamente corrisponde a qualcuno che non è in linea con la volontà del GF.
Non vi dice nulla?!?
E se pensate ad Al Qaeda? E sconfitto Al Qaeda è arrivato il turno dell'Isis, ma se andiamo indietro nel tempo la lista dei nemici veri o immaginari aumenta, ed ogni nazione aveva il suo, per gli USA c'erano l'URSS ed il comunismo (viceversa l'URSS aveva come nemici USA e capitalismo), per l'Europa i nemici sono gli estremismi, anche se la lotta al comunismo (ormai funzionale al sistema) è portata avanti con meno aggressività, per le orde asiatiche tutto l'occidente è il loro nemico, sia esso combattutto con le armi, vedi la Corea che fa test nucleari nel mar del Giappone (considerato ormai occidentalizzato) o economicamente, ad esempio la Cina che compra tutto ciò che gli capita a tiro.
Sostanzialmente si sta introducento via via lo psicoreato. Oggi tocca alle "minoranze" ideologiche, i nazi-fascisti o pseudo tali, un domani potrebbe toccare alle minoranze religiose o qualunque altro gruppo che può essere facilmente isolato, demonizzato ed eliminato in quanto riconducibile ad una minaccia per la "libertà". Ad esempio gli etero sessuali che già oggi sembra equivalere ad essere fascisti, perché non volerlo prendere in culo è discrimantorio nei confronti di chi il culo lo da via come il pane (anche se non è un panettiere). O chissà magari saranno demonizzati coloro che non si "ingroppano" i ragazzini perché ci dev'essere libertà d'amare... e si sa che l'amore non ha età... ma almeno alla sessuallità la vogliamo mettere?
A tutta questa "bellisima" analisi vanno applicati due filtri posti, come fette di salame, sugli occhi dei "moralizzatori delle macchinette". Intanto "chi va in giro a dire: 'andate a prendere il fucile' va ucciso!!!", ma uccidere non è sbagliato? O se la vittima appartiene ad una categoria che odiate si può fare un'eccezione? Ma vi dichiarate pacifisti?!?
Il secondo filtro riguarda il fatto che costoro non vedono, nell'impedire la divulgazione di certe idee, una limitazione della libertà che un giorno potrebbe colpire anche loro. A quel punto, una volta che lo avrete permesso per i pochi, chi potrebbe imedirlo per gli un po' di più?

A conclusione... potrebbe essere già troppo tardi, ma vedete voi se volete continuare a essere pecore (e continuare a farvi condurre al macello o addirittura gioire del fatto che al macello ci è andato un vostro fratello, anche se vi stava antipatico) inconsapevoli del fatto che il gregge si sta comunque sfoltendo e che prima o poi toccherà anche a voi. Oppure se svegliarvi e iniziare anche voi a pensare ad un modo di poter cambiare le cose. Io una mia idea ce l'ho già, lo scopo però non è trovare un altro "macellaio" da seguire belando, ma iniziare a ragionare con la propria testa. Poi se questo vostro ragionare vi porterà a trovare punti di comunione con altre persone e volete aggregarvi ad essi, lo farete consapevolmente e non più come delle pecore che non sanno più distinguere l'erba fresca dalla paglia secca.

13 febbraio 2017

Il buongiorno si vede dal mattino!

La sveglia che suona alle 6.30. Il buongiorno della belva (che dopo essersi fatta il bidè), mi viene a leccare la faccia. Passeggiata. Pappa per lei. Doccia per me. Così si è pronti alla giornata di lavoro... ma inevitabilmente, insieme a rondini e piccioni, compaiono al semaforo i "loro" cari amici "pellet".

Normalmente 'sti esseri inutili si limitano a proporre il "lavaggio" del vetro (dal momento che quella spugna è usata sullo smog di non so quanti idioti che hanno acconsentito di farsi "pulire" il parabrezza), quanto sarebbe toccato il mio turno probabilmente mi avrebbe lasciato delle splendide strisce di sporco nero. Oggi però i due pellet di turno al semaforo erano più arroganti rispetto alla scorsa stagione, probabilmente forti del fatto che il nostro Stato se ne fotte dell'Italia e degli italiani. Allora chi al semaforo ce li manda li ha adeguatamente istruiti sull'essere più aggressivi per forzare l'estorsione dell'euro all'automobilista.

Il risultato è che una signora non ha potuto opporsi a farsi insudiciare il vetro, purtroppo non ho assistito all'estorsione perché nel frattempo il compare andava in giro a disegnare cuoricini di sudicio sul vetro di automobilisti non dotati della forza necessaria per opporsi a tale aggressione. Alcuni si limitavano ad azionare il tergicristalli per riportare il proprio parabrezza allo stato di pulizia originale, altri venivano costretti a tenersi il parabrezza con il cuoricino sopra. Beh mio compare di sventura... stasera come glielo spiegherai a tua moglie?

Nel frattempo la "risorsa", da teleriscaldamento, si avvicina alla mia auto. In modo deciso oppongo con forza un rifiuto al suo voler appoggiare quella spugna lercia e olezzosa sul mio vetro. Come da istruzioni ricevute finge (o non finge per me è indifferente) di non capire e fa il gesto di procedere a disegnare il cuoricino. Gli stacco una bestemmia alla sua divinità che l'ho proprio vista schiantarsi al suolo insieme a Maometto e al suo cazzo di cammello di merda.
Mi rivolge uno sguardo come dire "per così poco?!?" ormai l'ira prende il sopravvento ho già la mano sulla maniglia della portiera pronto a saltare giù dalla macchina e a devastarlo di legnate insieme al suo socio.
Fa nuovamente il gesto di avvicinare quell'arnese al mio vetro. Gli faccio un cordiale gesto che raffigura un pollice che corre tra le due giugulari (esterne). Finalmente capisce che esiste ancora un italiano pronto a combattere a costo della vita pur di difendere la propria terra e che non china il capo di fronte all'arroganza straniera, ma è pronto ad imbracciare le armi se necessario. E capisce anche, piuttosto bene, che se ne fosse uscito vincitore (avendo il socio poco lontano), sicuramente non ne sarebbe uscito indenne.
Capisce che il rischio è troppo alto per un misero euro che può, più tranquillamente, recuperare dalla macchina successiva.

C'è qualcosa di magico nel minacciare di morte qualcuno di prima mattina... da un senso di onnipotenza! Non inteso che per quel giorno si possa camminare sulle acque o tramutare la stessa in vino, ma inteso che ormai ne hai i coglioni talmente pieni dell'arroganza di 'sti schifo che sei pronto. Non sai per cosa... ma sei pronto! Sei una polveriera pronta ad esplodere. Sai che "basta una scintilla per accendere un fuoco, a volte le parole servono a poco". Non sai più qual è il tuo limite, perché i tuoi "amici" (la classe dirigente) hanno tradito troppe volte l'impegno e la costituzione che hanno giurato di difendere, che il limite lo hanno superato fin troppe volte.

Sai che i tempi sono maturi che basta davvero poco perché tutto si scateni. E allora coloro che hanno tirato i fili capiranno qual è la differenza tra matrix e la realtà.

Come recita una nota canzone "tirannide borghese ancora poco tempo, la rivoluzione esplode in un momento!" "Intolleranza - la rivoluzione è come il vento".

10 febbraio 2017

Ritorna al futuro per 3 volte... anche se sembrano di più.

Parlando del padrino abbiamo citato il seguito di ritorno al futuro allora ho pensato che vi sarebbe piaciuta la mia personalissima opinione su questa trilogia.

Beh inizierei col fare i complimenti a Robert Zemeckis per la regia e a Kevin Pike per gli effetti speciali (piuttosto avveniristici per essere l'85).

Ovviamente o parliamo solo del primo film oppure nell'equazione dobbiamo mettere tutti e 3 i capitoli della saga. Va detto (a onor del vero) che c'era già, da parte del regista, l'intenzione di fare la trilogia, ma credo che molti di noi salterebbero volentieri la seconda parte, alcuni anche la terza per arrivare direttamente alla scritte fine.

Come si intuisce, da quanto detto finora, la parte 1 (la trilogia è divisa in parti anziché in capitoli quindi per parte 1 si intende tutto il primo film, parte 2 il secondo, ecc.) è davvero spettacolare, divertente, vivace, piena di momenti comici (davvero comici), inoltre, nonostante fossero gli anni '80, non ci sono scene di nudo, doppi sensi, nessuno si ritrova il puntale di un aeroplano nel culo o altre cose del genere (tanto per strappare una risata a della gente che non è più nemmeno in grado di capire il termine "doppio senso").
Immagino che voi vorreste la trama... mmm... cosa posso dire per accontentarvi e incuriosirvi?!?
Se si ha vissuto (vissuto davvero) gli anni '80 non si può non immedesimarsi nel protagonista (Michael J. Fox) studente del liceo, skater e chitarrista in un gruppo Heavy Metal di chiara inflenza Van Hallen, dalla cui discografia, tra l'altro, attingono a piene mani per la colonna sonora (ad eccezione di "the power of love" che invece è stata scritta per il film da "Huey Lewis and the News" e basta).

Come spesso accade in questo genere di film ci dev'essere il momento scatenante, una causa per cui il protagonista finisce in una marea di... guai... e per tutto il film cercherà di rimediare e tornare a casa. Nel nostro caso all'amico ed eminente scienziato Emmett "Doc" Brown (il cui vero cognome, si scoprirà nel terzo capitolo, essere Von Braun la cui famiglia è giunta in America dopo la guerra... che sia un parente del famoso e stimato scienziato Nazional-Socialista Wernher von Braun? Questo non è dato saperlo...) viene ingaggiato da un gruppo di libici per costruire una bomba atomica, ma Emmett, fingendo di rispettare l'accordo, ruberà il plutonio necessario per la bomba rifilando ai libici una cassa di ferraglia arrugginita.
Grazie al plutonio ora è possibile realizzare i viaggi nel tempo, ma nel momento cruciale (quello dei saluti fra doc e il protagonista, che per per la cronaca si chiama Marty McFly) arrivano i libici uccidono doc Brown e costringono Marty alla fuga sulla DeLorean (la macchina trasformata in "macchina del tempo") che alla velocità di esattamente 88MPH (a questo punto viene naturale far scattare un Sieg Heil) lo porta nel 1955.

Va bene è una trilogia... esistono anche una parte 2 e una parte 3... posso andare ora?

Uffa.

Nella parte 2 si inizia già malissimo... intanto cambia la fidanzata di Marty (per carità quella nuova non è un cesso, però permettete che mi affezioni ad un personaggio? E manco il tempo di dire "carina 'sta ragazza"... ecco che svanisce nel nulla. L'attrice è Claudia Wells che dopo ritorno al futuro scompare per ricomparire in "still waters burn" del 2008 (stando a vaccapedia).
Come ho scritto, nel primo c'era una ragione, del tutto casuale, per cui Marty si ritrova nel passato, ma nel 2 ci si infila volontariamente per impedire un evento che capiterà nel futuro a suo figlio. La cosa ha una sua logica, ma francamente tutta la storia è abbastanza forzata, incluso il ritorno al passato per correggere un errore e risistemare il futuro. Insomma una faticaccia per arrivare alla parte 3.
Va segnalato un piccolo cameo di Elijah Wood (qualcuno di voi lo ricorderà col nome "Padron Frodo").

La parte 3... sicuramente dei due seguiti la più interessante, in quanto per un malfunzionamento della DeLorean doc Von Braun (SH) si ritrova nel far west. Per una serie di incastri tra passato e futuro scoprono (nel cimitero locale dei "pistoleri") una tomba con il nome Emmett "Doc" Brown, ragione per cui si scopre che il vero cognome di famiglia era Von Braun. Il compito di Marty è andare nel far west per salvare Von Braun e, una volta arrivato, il nuovo compito dei due coprotagonisti è ritornare a casa... l'unico problema è che nel 1885 non è proprio così facile trovare un benzinaio per fare il pieno alla macchina del tempo, che usa sì il pattume, opportunamente riciclato e convertito da un mini reattore nucleare (già dal secondo), per generare 1,21GW di potenza necessari per il viaggio nel tempo... per il viaggio nel tempo ci vuole la combinazione tra gli 1,21GW e le 88MPH (Sieg Heil).

Quindi tirando le somme è una trilogia che merita di essere guardata anche perché (a parte il fatto che mi è stata tolta la gnocca, degnamente sostituita dalla fidanzata di karate kid), in tutti e 3 i film compare un solo negro (tra l'altro sempre lo stesso) l'unica pecca è che nel 1985 è il sindaco della città.
Ma come abbiamo già visto in ogni film un certo scotto lo si deve pagare... probabilmente se fosse stato girato oggi sarebbe stato pieno di froci.

9 febbraio 2017

Manuale di soppravvivenza, ovvero...

... come sopravvivere in un film HORROR!!! BUAHAHAHAHA...

Probabilmente qualcuno tra voi si aspettava davvero un corso paramilitare alla Bear, o chi per lui, in cui vi spiego come sventrare un cammello, o un cavallo, e farsi una "pennica" (per dirla all'africana) dentro al suo stomaco per non congelare durante la notte nel deserto. Intanto se non siamo in guerra con la Libia... che cazzo ci fate nel deserto di notte? E poi ci pensano già loro a insegnarvelo...
" 'nteressa a me?!?"

Allora prima di iniziare va specificato che se non sì è nordamericani (statunitensi o canadesi) avete qualche chance in più di sopravvivere dal momento che solo loro riesco a dar fuoco ad un bidello del liceo e a farlo tornare in vita con 5 lame su un guanto, ad affogare un bambino in un lago e a farlo tornare incazzato nero dopo 25 anni di decesso assoluto, ad andare a scopare in Repubblica Ceca e farsi espiantare gli organi. Tutti gli altri se la cavano piuttosto bene.
Certo se finisci nella lista di un serial killer di Dario Argento, di un demone di Lamberto Bava o di una setta di Michele Soavi, mi spiace ma è meglio che vi prepariate al peggio... magari con questa mia fantastica guida!!!

Innanzi tutto, parlando dei film americani, se sei un negro guardati intorno... se non ne vedi altri certamente avrai una morte atroce e dolorosissima, magari finisci poi a comandare un'orda di zombi incazzati, ma in vita patirai le peggiori sofferenze. Quindi negro se sei l'unico della tua specie e capisci di essere in un film horror, la tua avventura finisce qui.
Ciò premesso all'inizio c'è sempre una calma apparente, di solito la condizione ideale per un omicidio di origine naturale o soprannaturale, con una leggera penombra (giusto per impedire alla gnocca di turno di "fracagnarsi" il mignolino contro il piede del tavolino che ormai è scheggiato tante le botte che ha preso e che a forza di insistere a dargli dentro scarpate dal 42 ora porta il 30 di scarpa),  ma ci sta che non si pensi di essere prossimi alla peggior morte che verrà narrata negli anni a seguire attorno ai falò in campeggio (altra bella abitudine americana), ciò nondimeno... dal momento che sei in casa tua (quindi non sei per strada con sbirri e folla) e senti un rumore in una qualsiasi altra stanza del castello in cui vivi (che ti puoi permettere con il tuo stipendio di insegnante supplente)... prendilo un coltello, una mazza da baseball, un fucile a pompa... cazzo siete la nazione protettrice delle armi da fuoco (secondi solo al Canada o viceversa).

Quindi
regola 1: se senti un rumore non andare disarmato a verificare (piuttosto portati appresso il bastone che ti hanno regalato gli amici in curva);
regola 2: se torni a casa e tua moglie/marito (in funzione del sesso della prossima vittima non certo dei gusti personali) fidanzata/o convivente, ecc. è stata brutalmente massacrata a colpi d'ascia e due ore prima, un tizio che non conosci, ti ha regalato un pupazzo che brandisce un ascia... per quanto assurda è la spiegazione più razionale... quindi sbarazzati del pupazzo (non tenertelo in camera da letto come animaletto di compagnia);
regola 3: se hai passato gli ultimi 3gg a scappare da un maniaco pluriomicida, un pupazzo assassino, un cadavere decomposto con la maschera da hockey, ecc. non entrare in una stanza buia (anche se sei in casa tua e credi che l'unico pericolo sia costituito dal tavolino che ti ha "menomato" un piede) accendi quella cazzo di luce;
regola 3bis: se quella cazzo di luce non si accende (e tutto il resto del quartiere è illuminato a giorno) è matematicamente impossibile che si siano fulminate contemporaneamente tutte le lampadine di casa... quindi, se non devi salvare tua moglie (perché è già stata massacrata 3gg fa), lascia la casa (fai come un eliminato del grande fratello) vattene;
regola 4: cani e gatti sono abitudinari e se saltano un pasto, non vi vengono a salutare quando entrate, non fanno ciò che vi aspettate che facciano normalmente... non è perché hanno arbitrariamente deciso di farvi uno scherzone, o sono morti o c'è qualcosa che non quadra... in entrambi i casi vattene;
regola 5: se siete aggrediti da un essere soprannaturale, chiamare la polizia non serve a niente. Non servono a un cazzo nemmeno contro gli zingari, figurati cosa potranno mai fare contro una mummia egizia che si presuppone sia morta da 5000 anni. Rivolgetevi, per iniziare, al museo egizio più vicino. Idem vale per altre entità soprannaturali;
regola 6: se la regola per la sopravvivenza è non urlare... cazzo ti urli? chiudi quella cazzo di bocca e scappa;
regola 7: se sei una donna, e vivi da sola... è matematicamente impossibile che quella scia di sangue che va verso la camera da letto appartenga a quella tua vecchia fiamma del liceo "SCAPPA";
regola 8: se in condizioni normali in quel cazzo di scantinato ci vai talmente di rado che gli orsetti lavatori ci hanno aperto un bar... come cazzo fai a sentirci un rumore? O ti stanno derubando (e allora sì che chiami la polizia) o le pantegane stanno traslocando in entrambi i casi che cazzo t'immischi? Se proprio devi (per non farti dare del frocio da tua moglie) ricordati la regola 1 portati un'arma.Vale anche per le soffitte;
regola 9: se pensi di essere perseguitata da un vampiro... non credere di essere al sicuro, anche se hai fatto l'Erasmus. Se bevessero solo sangue di vergini sarebbero estinti da tempo;
regola 10: se nella tua città non rimorchi un cesso di ragazza nemmeno a pagamento e nell'est Europa le modelle te la regalano come se non fosse la loro... fattele 2 domande. Soprattutto se ordinano una bottiglia di Champagne e tu vai in coma etilico con una baffo Moretti da 33cl.

Ma la vera unica regola. Quella che definirei la regola d'oro. Quella da non infrangere per nessuna ragione al mondo neanche ne andasse della tua stessa vita è:
"Chi vuol far strillare qualcuno di terrore... finisce strillando di dolore!"

Buona notte zombettini!

8 febbraio 2017

Un offerta che non si può rifiutare.

Finalmente oggi è il giorno giusto per parlare della trilogia de "Il Padrino".
(mi raccomando parlane bene se no si incazzano, parlane bene se no si incazzano...)

Il padrino è decisamente un bel film!
("bravò! bravò! bravò!)

... se ci si scorda, nel guardarlo, di essere italiani!
A prescindere dal fatto che è farcito di tutti gli stereotipi sugli italo-americani,  la storia narrata nel primo capitolo è avvincente, intrigante, ecc. citato nei film più disparati dalle commedie ai drammatici, omaggiato da registri e sceneggiatori, che spesso ne hanno tratto liberamente ispirazione. Se non ricordo male, è stato oggetto di una puntata dei Simpson, oltre che citato negli stessi con la presenza pressoché costante di "Tony Ciccione"... Insomma un cult movie a tutti gli effetti... se ci si dimentica di essere italiani.

Che la nostra storia contenga diversi capitoli legati alla mafia è un dato di fatto. Che siano tutti legati alla mafia un po' meno. Forse la storia scritta da Mario Puzo (da cui il titolo originale "Mario Puzo's Godfather") si rifà alla storia americana dove, tra un massacro di innocenti e l'altro, ci stava bene pure una regolazione di conti interna alla comunità italo-americana. Forse Puzo voleva fare una trasposizione "moderna", essendo ambientata negli anni '50 del secolo scorso, delle guerre degli anni '30, infatti a legger bene la trama del primo film, sembra di ripercorrere la vita di Salvatore Lucania (alias Charles Luciano in arte Lucky Luciano) compresa la notizia mai confermata storicamente dell'uccisione di 90 mafiosi siciliani in seguito alla morte di Maranzano (nella cosiddetta "notte dei vespri siciliani").

Come detto, nel primo capitolo c'è tutto. Cast, trama, recitazione (prima degli effetti speciali), stereotipi, ricette culinarie, istruzioni per preparare bene la valigia e consigli per l'arredamento d'interni.
Cosa metti in valigia? Il mitra, un cambio pulito e i cannoli.
Come arredi casa? Basta che ci sia un materasso, ma che sia senza pulci!
Ma tanto i ragazzi dormono vestiti! Perché quando sei vestito le pulci non ti mordono?
Come si prepara un buon sugo? Scaldi nu poco d'olio di papà tuo, ci butti no spicchio d'aglio, poi ci aggiungi pomodori e salsa, a questo punto ci metti dentro purpett' e sarsicce, nu pizzic'e sale e nu poco di zucchero.

Sostanzialmente il primo capitolo va assolutamente guardato.

Perché non si fermano mai? perché non si accontentano? Perché fanno i seguiti?

Il padrino parte II è considerato il miglior sequel di tutti i tempi... e grazie al cazzo! Per tradizione i seguiti fanno cagare... (rocky II è la fotocopia del primo cambia solo il risultato dell'incontro, Rambo 2 no comment dopo il primo non ne hanno più fatti... oppure cambiamo il nome al primo e allora ne hanno fatti 3, ritorno al futuro parte 2... uno scempio senza precedenti) cosa ci vuole a battere 'sti campioni d'incassi? Ma a parte tutto la trama in realtà sono due storie separate in una si racconta il seguito degli eventi successivi al finale del primo (notare la maestria. In questo modo non vi svelo il finale del primo e posso parlare della trama del secondo) con altri intrighi, intrallazzi e nuovi campi (illegali) in cui la famiglia Corleone può continuare a diventare ricca e potente. L'altra trama racconta di come Don Vito Corleone lascia la Trinacria e inizia la sua scalata al dominio di "Nuova Yorky". Se nel primo Vito Corleone era interpretato da Marlon Brando, nel secondo il compito spetta a Robert De Niro, ma anche la storia sulle origini di Don Vito ricalca la storia di Lucky Luciano (entrambi posti in quarantena all'arrivo a Ellis Island per vaiolo). Mentre la storia "principale" fa un balzo in avanti di circa 10 anni ambientandosi a cavallo della caduta di Fulgencio Batista del primo gennaio del 1959... e consecutiva ascesa di Fidel Castro coadiuvato da quell'ammazzafroci di Ernesto 'Che' Guevara. Già 'Che' era il soprannome perché nome e cognome erano Ernesto Guevara (ma andatelo a spiegare a "vaccapedia") radical chic, medico, fumatore di sigari e giocatore di golf... l'archetipo del rivoluzionario proletario (ma andatelo a dire ai comunisti che si battono contro il capitalismo con tanto di maglietta del 'Che' e il papi avvocato, medico, imprenditore, questore, ecc).
Vabbè non divaghiamo... abbiamo visto che è il sequel migliore di tutti i tempi, ma come può essere possibile se le due storie che compongono la trama, non coincidono negli elementi basilari?
Nella storia "principale" (diciamo quella cronologicamente sequenziale dal primo al terzo) l'ordine di nascita dei figli di Vito Corleone è: Santino 'Sonny' Corleone, Costanza 'Conny' Corleone, Fredo Corleone, Michael Corleone. Allora com'è possibile che nella storia sulle origini di Don Vito Michael nasca per terzo? Nelle versioni che ho visto manca forse una scena in cui Fredo viene mandato in collegio? Gli cambiano nome in corsa, resisi conto che era un coglione e da Michael diventa Fredo e al quartogenito gli ridanno nome Michael? In America avevano finito i figli bianchi quindi il quartogenito è Michael, ma uno dei primi 3 (per qualche ragione) è scomparso? Magari Fredo è uno di quelli presenti e a mancare è Sonny che è già finito in riformatorio.

Per il terzo capitolo... leggetevi la storia di Calvi e dei "banchieri di dio".
Il padrino parte III è praticamente la storia del caso Calvi e dello Scandalo del banco Ambrosiano. Infatti il film è ambientato tra il '79 e i primi anni degli '80, ma è uscito nel 1990 Dandoci il tempo di digerire il caso Ambrosiano.
I personaggi sono gli stessi del caso Calvi cambiano solo i nomi, ma non le trame personali così come le improvvise e premature scomparse dei papi per cause più o meno naturali. Ma trattandosi di una rivisitazione romanzata il banchiere Calv... ehm Frederick Keinszig, trovato impiccato sotto un ponte di Londra, aveva ancora una scarpa penzolante da un piede (mentre a Calvi furono tolte entrambe).
Per il resto davvero è talmente simile alla storia di Calvi, Marcinkus, ecc. che parlarne non avrebbe senso. Per cui mi limiterò a dire... ancora meno fantasia dei primi, dove i riferimenti a Luciano c'erano, ma erano meno evidenti.

7 febbraio 2017

Sti mercati fotosensibili...

Intanto mi scuso con i miei lettori, sono ormai settimane che cerco di confezionare la recensione della trilogia del padrino (ovviamente vista secondo i miei canoni), ma attualmente la situazione socio-politica è talmente ridicola nella sua gravità che merita attenzione.

A maggior conferma di quanto scritto finora riguardo alla crisi economica, ecco arrivare due segnali forti.
Il primo:
Molti, sia a destra che a sinistra, considerano Marine Le Pen la brutta copia di quello che era il padre (Jean-Marie Le Pen). Ovvero il vecchio presidente diceva senza mezzi termini di condividere le idee di Hitler al punto da arrivare a dire "Le camere a gas erano un dettaglio della storia della Seconda guerra mondiale." affermazioni certo ben lontane dalle posizioni più moderate della figlia. Eppure ieri, probabilmente sotto il diretto controllo del neurone genitoriale (quello ereditato dal padre), le è partito un embolo arrivando a dire che se vincerà lei (immagino le prossime elezioni presidenziali in programma tra fine aprile e inizio maggio di quest'anno) porterà la Francia fuori dell'Europa (zona Euro inclusa) e fuori dalla Nato.
Un'ovazione sarebbe d'obbligo, ma sarà vero? Perché di sparate di questo tipo ne escono tutti i giorni (basti ricordare le sparate "prima gli italiani" esternate da FdI e FI, ma tradite alla prima prova pratica).
Serviva un colpo di freddo per far venire il cagotto ai mercati di tutta Europa? NO, è bastato la previsione meteo di un possibile fronte freddo (un Fronte Nazionale), che tutti i mercati hanno chiuso in ribasso. L'Italia, più debole, ha perso 2 punti, ma agli altri non è andata meglio, e lo spread (differenza tra il valore dei titoli di Stato nei confronti dei bund tedeschi) è tornato sopra i 200 punti di differenza.

E 'sti gran cazzi! In occasione della brexit almeno avevano aspettato l'esito del voto prima di cagarsi in mano... questa volta invece lo fanno con 3-4 mesi di anticipo.
Ma mi viene da pensare una cosa... (io che sono sempre mal fidente) i mercati risentono davvero di ogni puttanata che dice un politico oppure rialzo e ribasso delle quotazioni (degli indici dei mercati nazionali) non sono casuali bensì provocati? Perché mi resta difficile credere che una candidata, paventi l'uscita dalla zona euro e lo stesso giorno tutti gli indici crollano contemporaneamente. Diversamente con tutte le sparate dei nostri, politici dal "Mortazza" in poi (ma forse anche prima), a quest'ora la nostra economia sarebbe basata sul baratto, tra l'altro scambiandoci pietre con i pellet arrivati dall'Africa.

A questo punto i casi possono essere soltanto 2:
 - sta cazzo di economia non vale un emerito cazzo per cui trovano qualunque scusa pur di giustificare il fatto che dopo oltre 10 anni (sì la crisi è esplosa nel 2008, ma ci fu qualche avvisaglia già nel 2005 e se chi di dovere fosse intervenuto all'epoca forse non si sarebbe neanche verificata) non solo non ne siano ancora usciti, ma non abbiamo nemmeno ancora superato la fase critica;
 - sta cazzo di crisi non è una vera crisi in quanto (a differenza della grande depressione del '29) è tutta sul groppone di noi "schiavi", mentre i "signori" la cavalcano e si arricchiscono, per cui ogni scusa è buona per tenere il popolino attaccato alle macchine e continuare a mungerlo come una vacca magra.

Il secondo:
Quindi se arrivassimo a capire il concetto che senza euro non solo si vive lo stesso, ma si vive meglio in quanto non dovremmo più pagare gli interessi sui debiti che contraiamo ogni volta che ci "prestano" il denaro in circolazione nel nostro paese. Che uscire dall'UE(B) non è una tragedia come ci vuol far pensare chi si riempie la pancia a spese nostre. Che la nostra costituzione ha funzionato bene, anzi meglio, prima che fosse farcita di postille che demanda a certa gente, che di noi conosce solo gli stereotipi (mafia, pizza, mandolino), ma quando mangiano il nostro cibo, indossano i nostri vestiti o scarpe e bevono il nostro vino... non si ricordano che sono prodotti italiani (o pseudo tali visto che nel frattempo stiamo svendendo... regalando tutto ai cinesi), la possibilità di legiferare sulle nostre politiche interne, produttive e immigratorie.

Ma se tutto questo non basta agli scettici almeno a fargli porre due domande a sé stessi. Arriva la conferma direttamente da Draghi ex presidente della banca d'Italia (che ha svenduto in favore della BCE) attuale presidente della BCE (sostanzialmente si è passato i nostri quattrini) che afferma "la moneta unica ci tiene uniti in tempi di chiusure nazionali" (e questo che cazzo voglia dire lo sa solo lui) inoltre: "L'Euro è irrevocabile" dice che ha portato più benefici che svantaggi (a chi non è dato saperlo), ma nonostante sia irrevocabile se l'Italia uscisse dall'Eurozona dovrebbe restituire, tra crediti e passivi (e da quando i crediti si restituiscono? Sarebbe a dire "mi devi €50!" risposta del debitore "poi me li dai!") 357mld in quale valuta è sempre un mistero... però anche se fosse in euro sarebbe una pacchia rispetto €2.229mld che dobbiamo attualmente. Tanto per far dei nomi sempre in euro nel 2001 prima dell'ingresso nell'euro (ma espresso in euro) avevamo un debito pubblico di €1.360mld... un attimo che metto le cifre una sotto l'altra così si capiscono meglio...

11/2016  €2.229.000.000.000;
12/2001  €1.360.285.000.000.

Allora scettici a chi ha giovato l'ingresso nell'euro?
"Ma in mezzo c'è stata la crisi!!!"

Eccola:
11/2016  €2.229.000.000.000;
12/2009  €1.769.983.000.000;
12/2001  €1.360.285.000.000.

Così si nota meglio che la crescita del debito è stata costante soprattutto in rapporto al PIL.
Signori ci prendono per il culo perché la crisi non è dovuta allo "schianto" delle banche americane (o almeno non solo), ma al fatto che con l'aumentare del debito (ripeto costante) aumentano le tasse che nel caso dei privati vuol dire "rinuncio alle Maldive e vado a Ladispoli", ma nel caso delle aziende medio-piccole significa fallire. Fallire significa lasciare gente a casa che (per i fortunati) si avvalgono degli ammortizzatori sociali, che aumentano il debito pubblico, che aumenta le tasse, che fa fallire altre aziende medio-piccole, che al mercato (comune europeo) mio padre comprò!

6 febbraio 2017

Vendetta! Sì Vendetta...

Come scrivevo qualche tempo fa in un post di questo blog... per gli Déi quanto inglese... riproviamo...

Come scrivevo qualche tempo fa in un articolo di questo diario elettronico, facendo riferimento al fatto che spesso i parenti delle vittime chiedono giustizia ma pensano "vendetta!", giunge, anche se è già di qualche tempo fa, la notizia della vendetta di Vasto in cui Fabio Di Lello decide di uccidere la persona che aveva ucciso sua moglie.
Certo va detto che l'uccisione della moglie è stato provocato da un incidente (o meglio il ragazzo di 21anni, Italo, è passato col rosso senza manco rallentare falciando Roberta che arrivava a bordo del suo scooter), per cui qualcuno potrebbe sentirsi portato a difendere il giovane. E anch'io non mi sarei sentito di infliggergli una condanna a morte, ma magari almeno di condannarlo ad una quindicina d'anni di carcere e soprattutto di trattenercelo in carcere. Mentre era stato semplicemente denunciato a piede libero perché (a differenza degli zingari) il giovane italiano dopo l'incidente sì è fermato e ha chiamato i soccorsi, ma dal primo luglio, giorno in cui avvenne l'incidente, l'udienza per il rinvio a giudizio (o per il proscioglimento) si sarebbe sostenuta il 21 febbraio, praticamente 8 mesi dopo. Se per i giuristi e gli abituali del foro questi sono tempi d'attesa normali (o persino brevi), lo stesso non si può dire per chi aspetta che la "giustizia" faccia il suo corso. Gli era almeno stata sospesa la patente? oppure andava in giro in bici perché non aveva i soldi per le riparazioni?
Questo non viene detto e poco importa al sottoscritto, resta il senso di ingiustizia che si respira nell'aria, un senso di scarsa tutela che il cittadino (e non l'immigrato clandestino che protesta perché non ha intascato la diaria che noi gli paghiamo) prova nel mantenere gli sbirri che, in caso di estremo pericolo, arrivano tre giorni dopo che essere stato ucciso o essere stata stuprata. Quel senso di impotenza di chi vede i propri diritti calpestati dalle istituzioni, dallo stato, dai politici, dalle associazioni, cosiddette umanitarie, che nella realtà protegge solo gli animali... anzi le bestie.
Allora ecco che un banale incidente provoca una vendetta. Quando il tuo cuore viene spezzato e la tua vita viene spazzata via da qualcuno che per distrazione, menefreghismo o per certezza di impunibilità non rispetta una convenzione inutile (come direbbero a Napoli) quale quella semaforica... non è neanche la tua mente a chiedere vendetta e nemmeno il cuore, è direttamente la tua anima, come ultimo atto, prima di sparire nell'oblio.
Mi preme trattare anche l'argomento della convenzione semaforica e della "recente" moda di porre delle telecamere per accertarne la violazione. Inizialmente, parliamo di almeno 7/8 anni (poi dipende dal grado di evoluzione del comune, ad esempio a Napoli non saprebbero nemmeno di cosa sto parlando dal momento che ti suonano se ti fermi col rosso) per quanto riguarda l'Italia, alle telecamere erano, in alcuni casi, state affiancate i semafori con i "contasecondi" in modo che un automobilista, che non voleva subire una sanzione amministrativa esemplare (fino a €613 di multa) quando mancava un secondo allo scattare del giallo si fermava. Allo stesso tempo il comune abbatteva il tasso di incidenti che si verificavano a quel determinato incrocio considerato "pericoloso".
Vi piacerebbe vero? Che la ragione dei rilevatori fosse dettata dalla necessità di rendere sicure le nostre strade, ma la realtà dei fatti e ben diversa. Come era solito dire Beppe Grillo (quando ancora faceva il comico) nel nostro PIL ci finiscono buona parte dei soldi (in tasse) che ruotano intorno agli incidenti stradali. Due automobilisti che si battono con l'auto e aprono un sinistro verso la propria assicurazione, un carro attrezzi che va a recuperare un mezzo danneggiato, la pattuglia che si ferma vedendo l'incidente, l'ambulanza che soccorre uno o più occupanti dei veicoli, il medico legale (nei casi più gravi che recupera il corpo di chi non si farà più la traversata, alle 6 del mattino dopo un'intera notte in discoteca, Riccione-Milano o Genova o Torino, ecc.).

Per cui ci sono sin troppi soldi in ballo per poter evitare gli incidenti.

Allora qual è lo scopo del rilevamento automatico delle infrazioni semaforiche? Lo stesso degli autovelox posti su strade comunali ad elevata percorribilità... Fare cassa!
Infatti probabilmente i comuni si sono resi conto che da quando hanno messo il contasecondi al semaforo (dove ci sono le telecamere pronte a immortalare i tuoi crimini da automobilista) sono diminuiti sì gli incidenti, ma anche gli introiti. Ed ecco allora che i semafori continuano ad essere controllati, ma gli incidenti sono tornati ai livelli storici. Perché? Banalmente perché quando con la coda dell'occhio, mentre sei sulla linea di arresto, vedi scattare il giallo inchiodi per evitare la multa, solo che quello dietro di te non se lo aspetta.
Vero è che a questo punto dovrebbe entrare nell'equazione il rispetto della distanza di sicurezza, ma è altrettanto vero che con il "viaggiare all'italiana" in quei 70m ci si infilerebbero una ventina di utilitarie costringendo, il ligio automobilista, a tornare a casa e prendere il treno per riuscire ad andare al lavoro.

Quindi non è questione di sicurezza, ma è questione di cassa.

Diversamente non si spiegherebbe il perché della stessa pena inflitta a chi supera di poco la soglia di tolleranza e di chi invece (in base alla quantità di sangue presente nel sistema alcolico) non sarebbe in grado di pronunciare correttamente il proprio nome.
Va detto che essendo il primo pronto a scagliarsi alla gola di chi gioca a bowling, con pedoni e ciclisti al posto dei birilli, sulle strisce perdonali perché completamente ubriaco.
Però non reputo nemmeno logico che con un "mon chéri" si sia già oltre la soglia di tolleranza. Inoltre siamo sempre lì. Se fosse questione di sicurezza i controlli non li metterebbero all'uscita delle sagre di paese (in particolare quelle del vino), fuori dalle feste della birra e non si accanirebbero contro quelli che mostrano orgogliosi il fiocco del matrimonio a cui sono stati invitati.

Vuoi fare sicurezza?

Invece di fermare i "reduci" della sagra del vino, incomincia a fermare tutti camion che recano targa dell'est Europa, in particolare con targa rumena e moldava...
ma visto che nel conto della guida sotto l'effetto di sostanze psicotrope non ci sono solo i viziosi consumatori di mon chéri, ma ci sarebbero anche i consumatori di sostanze stupefacienti (quali la mariujana) oltre agli zingari ferma anche tutti quelli che espongono impuniti l'adesivo raffigurante la foglia di suddetta pianta... allora sì che punti alla sicurezza e non a fare cassa!

3 febbraio 2017

Il credente... con l'interruttore acceso spento!

Per lungo tempo questo film mi ha lanciato messaggi contrastanti. Ci sono diversi messaggi, passatemi il termine, "subliminali" (ma non è il termine corretto in questo caso, perché faccio riferimento alle sensazioni e al significato di determinate scene).

Come sempre se volete sapere la trama o vi guardate il film (cosa che vi sconsiglio di fare a meno che non siate a conoscenza di alcuni dettagli storici quali, ad esempio, l'esistenza degli "Ariani d'onore") oppure andate su "vaccapedia" e ve la leggete. Io mi limiterò a dire che un ragazzo ebreo, a seguito di una discussione avuta con il suo insegnante di religione ed un compagno di scuola, si rende conto che la sua religione è una stronzata e diventa un naziskin!!! Cosa? Ma mi state pigliando per il culo?
Vabbè il film procede.
Ad un incontro "segreto" di un partito neofascista incontra, e se ne innamora immediatamente, la figlia della "capo" partito (politically scorrett, io non la chiamo capa partito... anche perché non sono napoletano). La giovane sarebbe anche una bella ragazza... se almeno appartenesse alla specie umana, ma in verità non si capisce come possa discendere dalla madre che invece è bionda, con gli occhi azzurri e coi lineamenti decisamente teutonici (anche se poi nella realtà non vuol dire nulla), nel film inoltre è anche la più portata al razzismo "biologico" quindi da dove spunti questa mezza indios non si capisce.
Ad ogni modo la ragazza viene subito affascinata dalla cultura ebraica di cui il protagonista (ex seminarista) fa spesso gran sfoggio adducendo la scusa che Hitler e Goebbels ne parlavano continuamente... probabilmente parlavano continuamente della questione ebraica, difficilmente si soffermavano sulle distinzioni linguistiche della preghiera per lo shabbat e di quella per i morti.
Vero anche, cosa che forse non tutti sanno, che Adolf Eichmann passò 6 mesi in Palestina per studiare le tradizioni e la cultura ebraica, ma credo comunque ci sia una certa differenza tra chi vuole conoscere e chi invece è indottrinato termine usato, una volta tanto, non con accezione negativa.
Ad ogni modo da buon "nazista" decide di muoversi su due fronti uccidere Ilior Manzetti (un ebreo bulgaro direttore di una banca d'investimento) e organizzare un attentato in una sinagoga.
E chi chiamerai?
Già! Infatti la sinagoga in cui decide di piazzare la bomba è proprio quella frequentata dai suoi ex-compagni di scuola. Frequentare certi ambienti si sa che è pericoloso... soprattutto se si mette a remare contro anche il richiamo del sangue, tant'è che Daniel riscopre, anche se inizialmente lo rifiuta, il fascino rituale della sua vecchia religione.

Il film è da buttare via completamente? Se ci si ferma solo alla trama... decisamente sì! Ma spiccano qua e là spunti di riflessione, ovviamente non sull'antisemitismo e sul razzismo che vanno perpetrati con ossessiva e incrollabile fede, ma uno di questi spunti è, ad esempio quando il giovane si rivolge ad un grosso dirigente di una multinazionale dicendogli "tu sei un ebreo!" e l'altro gli risponde "non lo siamo tutti?" ovviamente la risposta sarebbe un bel NO! secco, ma c'è da tener presente che l'atteggiamento ed il comportamento di certi arricchiti è abbastanza giudaico.
Un altro spunto di riflessione è scatenato dall'atteggiamento generale sia del protagonista che della mezza messicana (figlia della teutonica) che per tutto il film "giocano" con lo studio dell'ebraismo e finiscono per invischiarcisi... qualcuno potrebbe già pensare "ah! Vedi? Se si conosce il nemico non lo si odia!" e io in verità vi dico "Attenti! perché ciò che dite riferito all'ebraismo vale anche per la sua antitesi, il Nazionalsocialismo. E non pensate di sapere tutto quello che c'è da sapere solo perché avete letto Primo Levi e visto due documentari di Raitre e uno su focus... perché ancora non sapete un cazzo!".
Il vero spunto di riflessione, però, è che un Uomo può ritenersi tale non tanto se riesce a non giocare col fango evitando di sporcarsi, ma se riesce a metterci le mani dentro restando comunque pulito.
Purtroppo per il nostro mondo politico è troppo tardi se si entra in quel sistema se ne esce marci indipendentemente dalla propria rettitudine. Perché per avere il potere di cambiare le cose si deve essere corrotti, se non si è corruttibili trovano o creano il modo per tagliare il ramo sano!

2 febbraio 2017

Lo strano caso dei debiti sospesi.

Nelle mie migliori intenzioni c'è, o meglio ci sarebbe, la volontà di tornare ad argomenti più leggeri quali le guide sui programmi televisivi e i film. Purtroppo però in questo periodo la situazione politico-sociale-economica è piuttosto preoccupante per cui mi tocca, ancora una volta concentrarmi su argomenti meno lieti.

Come recita il titolo oggi affronteremo l'argomento dello strano caso della sospensione dei debiti.
Se pensiamo all'agenzia delle entrate, a equitalia, allo Stato, alle banche e a chiunque abbia titolo di "rimettere a noi i nostri debiti" (strozzini inclusi) mi vien bene da pensare che non ci è possibile sgarrare neanche di poche ore (salvo in caso di finta bontà personale dell'esattore, che applica delle proroghe a termini di legge). Mentre se si parla del debito pubblico le scadenze con l'UE sono piuttosto flessibili... soprattutto nel caso che ora andremo a mostrare.

Correva l'anno 2015 quando un Renzi, ma non un Renzi qualsiasi bensì un Renzi appena bastonato dalla solita "vacca abituale accompagnatrice dei bevitori bavaresi", torna con una buona notizia ed una data.

La buona notizia è che l'Europa concede all'Italia una proroga per il pagamento del pizz... ehm... del debito pubblico.
La data è quella del 12 ottobre 2016 (poi spostato definitivamente al 4 dicembre dello stesso anno).

Incominciano subito i lavori per la stesura del testo referendario, ma la parte più difficile (per Renzi) pare sia trovare un modo elegante per buttarcelo al... ehm... per convincere gli italiani della necessità e della validità di apportare modifiche alla nostra costituzione. Sicché si spera che vengano cancellati quegli articoli liberticidi, che si riduca il numero degli occupanti delle due camere, ed altri interventi davvero importanti.
E invece arriva la solita fuffa, il solito fumo negli occhi. Beh chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato e chi "se dato" e tornato! Ma per dare un senso al nostro articolo è doveroso ricordare che, se non in tutti, in buona parte dei 47 articoli (sui 139 presenti nella costituzione) modificati veniva tolto potere al senato (ridotto di un centinaio di persone, mentre la camera e i suoi 630 parlamentari non veniva toccata) e consegnato alla camera dei deputati, inoltre veniva dato maggiore ed esplicito mandato all'Unione Europea (delle Banche) di legiferare su determinati temi della nostra politica nazionale tra cui il tema dell'immigrazione.
Ciò detto Renzi ha portato a casa gli schiaffi e (per una volta) come promesso s'è tolto dai coglioni. Ma già all'indomani (giorno 5 dicembre) ecco che l'UE(B) arriva a batter cassa. Cioè la proroga concessa all'Italia era, in realtà concessa a Renzi (2). Sempre per un caso fortuito oltre alla scadenza della proroga arriva la presentazione di un ulteriore debito, uscito da non si sa bene dove, di €8.000.000.000 (+2) a cui si potrebbe aggiunge un altro miliardo per l'inquinamento (+2).

Che ne dite incominciamo a fare un po' di matematica spicciola, ovvero senza andare a disturbare Lagrange per applicare il suo teorema delle derivate ad una semplice somma?

Dunque possiamo anche tralasciare il fatto che ci era stata concessa la "proroga Renzi". Sembra piuttosto strano che non ci abbiano (almeno i media) avvisati qualche giorno prima, ma anzi abbiano aspettato l'esito del referendum a darci la notizia che la nostra proroga era scaduta e che l'ultimo atto di Matteo sarebbe stato quello di andare a raccontare fuffa in Europa e guadagnare tempo. Ci ritroviamo a dover fare, al più presto possibile, una nuova manovra economica per saldare il debito... va beh diciamo per rispettare tempi e cifre di restituzione del debito (in quanto il debito cresce di giorno in giorno e dal 2002 ad oggi non abbiamo nemmeno iniziato a ripagare gli interessi passivi figuriamoci il capitale). Qualche giorno fa mediobanca (se non ricordo male)  ha pubblicato uno studio, in cui si diceva che se entro quest'anno (2017) usciamo dalla cosiddetta zona euro e torniamo ad una moneta nazionale (per favore che sia la lira... mi piaceva così tanto), con un non molto chiaro meccanismo che comprendere, una svalutazione a prescindere (anche se sono 15 anni che non è più quotata) iniziale della nostra moneta, un risarcimento parziale del debito e inculare gli investitori che hanno comprato i titoli di Stato (tossici), l'Italia guadagnerebbe ben 8 miliardi... non vi ricorda qualcosa? Tipo il nuovo, ulteriore, debito uscito da non si sa bene dove e presentato in questi giorni?
Se questo non bastasse da diverso tempo gli inverni, soprattutto nel nord Italia, sono poco piovosi (inteso con poche precipitazioni, compresa la neve... certo non mi sento, almeno quest'anno, di riferirmi anche al centro-sud che tra terremoti e nevicate sono letteralmente nella merda), ovvero l'unica condizione climatica in grado di abbattere realmente le polveri sottili, in quanto il vento de localizza (per usare un termine tanto caro agli industriali) solo il problema. Quindi sono anni che il nostro tasso di inquinamento è alle stelle tant'è che il blocco del traffico non è una novità di quest'anno. Basti pensare all'ecopass a Milano (anche se in quel caso bastava pagare per entrare in ZTL).
Resta il fatto che anche in questo caso la batosta arriva dopo le dimissioni di Renzi e alla bocciatura di un'Italia maggiormente serva della UE(B).

Quindi tornando alla matematica spicciola:
 - Renzi perde il referendum = 2;
 - Mediobanca dice possiamo guadagnare 8mld (l'UE ce li ruba) = 2;
 - Multa per l'inquinamento = 2;
2 + 2 + 2 = 6;
Miei lettori questo non è complottismo, non ci sono gli alieni, i "rettiliani" o chi per loro dietro a queste manovre. Purtroppo questo è un banale mettere in correlazione degli eventi, apparentemente, casuali. Ma che casuali non sono.
Se, per citare Sherlock Holmes (mi sembra di ricordare), un evento isolato è un caso, due sono una coincidenza, tre un indizio, quattro una prova... cosa mi dite dell'improvvisa scalata a mediaset ed il quasi fallimento di MPS a cui presto potrebbero seguire altre banche... non che la cosa mi offenderebbe, ma mi spiacerebbe per i risparmi di cittadini comuni che, con anni di estremo sacrificio, hanno messo da parte e  si vedrebbero "spazzolare" via nel giro di una notte.

1 febbraio 2017

Siamo fatti così... siamo proprio fatti così?

"Sfogliando" il quotidiano on-line, quello che se non altro non mi nasconde le notizie, mi capita spesso di soffermarmi anche sui commenti che accompagnano l'articolo. Spesso sono fonte di ispirazione più dell'articolo stesso.
Nello specifico è stata data la notizia che, oltre ai bandi di concorso riservata ai pellet (scimmie o schifo che dir si voglia) dalle regioni Lazio e Sardegna, oltre alle lezioni di informatica impartite dalla città di Catania, anche l'università di Pavia si accoda alla corsa della sostituzione permettendo a 20 pellet rifugiati di conseguire la laurea (ad indirizzo di ingegneria, farmacia e scienza della terra) purché lo facciano nei tempi giusti (più un anno per le difficoltà linguistiche) e che ottengano voti alti (il che già potrebbe costituire una contraddizione di termini, perché implica che le risorse abbiano un intelligenza superiore a quella di un topo morto). Quello che fa incazzare è che intanto si dà per scontato che sta gentaglia che scappa dalla guerra abbia almeno frequentato le scuole superiori (requisito indispensabile per accedere ad una qualsiasi università italiana, sia essa pubblica o privata), inoltre fa incazzare il fatto che sta marmaglia studierà gratuitamente per almeno 4 anni, se si fermeranno al diploma triennale per 6 anni se ci prendono gusto e decidono di arrivare alla laurea specialistica, il costo risparmiato sarà mediamente (sui 6 anni) di circa €5.060 spesa che invece devono sostenere le famiglie italiane. Tale conteggio è fatto sulla base dell'ISEE del nucleo famigliare dello studente (di €25.000 lordi annui), per quanto concerne esclusivamente la seconda rata, perché la prima, da quasi €500, va pagata e basta.
Questa premessa, che rappresenta un'appendice allo scritto del 31/01/2017, introduce l'argomento ispirato ad uno dei commenti scritti in risposta all'articolo.

Ci fu un tempo in cui una nazione poteva essere paragonato ad un corpo umano perfettamente funzionante, se analizzato dal punto di vista dei 5 apparati che lo compongono.
 Ovviamente non manco di elencarli e analizzarli.
Innanzi tutto va specificato che il cervello lo tratteremo a parte in quanto fa parte del sistema nervoso e non appartiene ad alcun apparato che sono:
 - Apparato respiratorio (responsabile della respirazione);
 - Apparato cardiocircolatorio (responsabile del trasporto di ossigeno e sostanze nutritive all'interno dell'organismo);
 - Apparato digerente (responsabile dell'assimilazione del cibo e della separazione tra le sostanze nutritive e sostanze nocive o scarto);
 - Apparato riproduttore (responsabile della riproduzione, e perpetuazione della razza superiore);
 - Apparato escretore (responsabile dell'espulsione delle sostanze nocive dall'organismo).

Dicevamo che un tempo una nazione "sana" poteva essere accomunata, quando non paragonata, ad un corpo umano (ma non solo, visto che tutti gli appartenenti al mondo animale, e con alcune differenze anche a quello vegetale, possiedono gli stessi apparati) perfettamente funzionante.
L'apparato respiratorio poteva essere identificato con poeti, filosofi, artisti, inventori, ecc. che portavano nuovo ossigeno (idee fresche) al popolo;
L'apparato cardiocircolatorio poteva essere identificato nei commercianti che oltre alle novità (artistico-culturali) portavano in giro per la nazione i prodotti (sostanze nutritive) trattate dall'apparato respiratorio e da quello digerente;
L'apparato digerente identificato nella classe lavoratrice che trasforma, con il proprio lavoro, il cibo (prodotti agricoli o materie prime) in sostanze nutritive per il popolo, anche se nel corpo umano il processo è inverso, inteso nel senso che il cibo è una sistema nutrizionale complesso ed il compito del sistema digerente è proprio quello di trasformarlo in sostanze nutrizionali semplici (zuccheri, grassi, ecc.) per renderli fruibili dall'organismo;
L'apparato riproduttore poteva essere identificato nelle splendide donne di un popolo che esattamente (o quasi) come le cellule si sdoppiano apportando nuova vita alla nazione, mentre le cellule giunte alla fine della vita potevano cessare di esistere.
L'apparato escretore che si preoccupa dell'espulsione, dalla nazione e dal popolo, di tutto ciò che è nocivo e dannoso per l'organismo, esso poteva essere qualificato con le forze di polizia, l'esercito, le folle inferocite armate di torce e forconi, ecc.

Abbiamo detto che il cervello non appartiene a nessun apparato, bensì fa parte del sistema nervoso. Ciò non di meno è una parte fondamentale, se non l'unica veramente indispensabile dell'organismo. Poteva essere il re, l'imperatore, il senato, la monarchia, lo Stato, ecc.
La sostituzione del popolo è cominciata con la sostituzione del cervello (per questo motivo alcuni indicano la fase attuale come la 2.0) ovvero se avessero semplicemente decapitato il corpo perfettamente funzionante, le masse sarebbero state incontrollabili ed il corpo intero sarebbe morto in breve tempo. Ciò non era accettabile ed ecco allora che viene sostituito. Fittiziamente il cervello, funzionante, è stato sostituito da uno bacato (diciamo di Ab Normal), ma la verità è che le classi dirigenti, nessuna esclusa, sono cervelli di facciata in quanto il vero cervello muove anche i loro fili. Al più potrebbero essere l'apparato digerente con scompenso ghiandolare, per cui per poco che mangino (e non mangiano poco) aumentano il colesterolo riducendo l'afflusso di sostanze nutritive agli atri apparati. Le classi lavoratrici sono il nuovo apparato riproduttivo, ma solo quello maschile (ovvero sono i coglioni), quello femminile è quasi del tutto sterile o comunque non certo al passo con il tasso di mortalità delle cellule anziane. Assistiamo inoltre ad un blocco respiratorio (siamo nel polmone d'acciaio) dato che le poche idee partorite sono delle immani cazzate. L'apparato cardiocircolatorio sembra essere l'unico ancora funzionante, ma il problema è che il corpo non traduce più sostanze nutritive, quindi l'apparato cardiocircolatorio funziona, ma con sostanze nocive all'organismo e tagliando ulteriormente il lavoro all'apparato digerente (le classi lavoratrici).
Cosa dire dell'apparato escretore se non che sta funzionando al contrario? Ovvero non solo non espelle le sostanze nocive, ma le tira dentro, le difende ed aggredisce invece le cellule autoctone e sane del corpo umano. Si comporta cioè, come una malattia autoimmune dove il sistema immunitario non riconosce come nemici i corpi estranei all'organismo e attacca, invece, le cellule dell'organismo causandone un'inevitabile deterioramento.

In tutto questo sistema organico che posto occupano le cosiddette risorse, pellet, scimmie o schifo che dir si voglia?

Virus!

Sono una malattia infettiva che produce effetti devastanti all'interno dell'organismo. Il fatto che non vogliano integrarsi, che troppo spesso aggrediscano le cellule del corpo umano provocandone la morte o peggio distruggendone la sostanza pura di cui sono composte. Se a questo associamo un sistema immunitario compromesso la rovina è prossima (e non lontana nei millenni come può esserlo l'esplosione del sole).

All'appello della rovina manca...

Il cancro!

Ovvero quelle cellule che assomigliano alle cellule sane (almeno dal punto di vista del bagaglio genetico), ma dentro di loro portano la corruzione. Più velocemente si riproducono più velocemente il corpo si deteriora e muore. In questa categoria, non vanno inclusi solo i traditori, ma soprattutto coloro che operano affinché questa distruzione sia perpetrata. Mi riferisco ad anarchici e comunisti (ammesso che possano essere ancora identificati con tali "ideologie"), per i quali l'infezione non solo non è un male, bensì addirittura un bene. Perché vedono nella distruzione dell'organismo il loro scopo senza capire, o così almeno spero, che quando il corpo cesserà di esistere, così succederà anche a loro. Quando le cellule sane saranno state annientate o sostituite da quelle marce e malate, toccherà anche a loro essere distrutte in quanto portatrici, loro malgrado, di un patrimonio genetico che non ha ragione di esistere.