28 febbraio 2017

Eutanasia, pena di morte, Trump... tutta fuffa gettata negli occhi!

Un mio lettore mi segnala un po' di "fuffaglieria" di cui potrei parlare.
Purtroppo va detto che molti in Italia (mi riferisco agli appartenenti della destra moderata e non) vedono in Trump il nuovo messia, il nuovo Duce, forse addirittura il nuovo Führer... Beh inutile dire che sono una manica di cialtroni inutili.
In quanto sono talmente vili e poveri nelle proprie convinzioni politiche di aver bisogno di un Trump che dica al posto loro fuori gli immigrati, prima gli italiani, ecc. Ma a Trump dell'Italia e dell'Europa interessa nella stessa misura in cui ad un uragano interessa un filo d'erba... che lo spazzi via o che resista all'uragano non cambia un cazzo.
Se Trump vuole togliere l'euro all'Europa non è perché ha capito, cosa che i nostri parlamenti fingono non aver fatto, che la moneta unica sta distruggendo la nostra economia e la nostra vita, ma perché sta distruggendo la loro. Non so quale sia il dettaglio dell'andamento del rapporto €/$, ma sono ormai anni che la nostra moneta gli tira schiaffi, tant'è che gli esportatori di petrolio, qualche tempo fa, stavano ipotizzando di cambiare l'unità monetaria del prezzo del greggio )in €/barile anziché $/barile).
Parlano di Trump come di un sessista e razzista, ma le prime cariche che ha assegnato le ha date ad un gorilla e ad una donna. Il tanto discusso muro di Trump fu costruito da Bill Clinton, a partire dal 1994, e ampliato nel 2006 da George W. Bush con il voto favorevole, tra altri 23 senatori democratici, di Hillary Clinton e Barack Obama.
Ma queste sono cose che si sanno. Si sa anche che l'inviata Rai dagli "States" ci rifila fake news su Trump mentre si gode le ferie a spese dei contribuenti italiani che, in questi giorni, stanno iniziando di nuovo a bestemmiare per l'accredito del canone in bolletta elettrica.
E allora cos'è che non si sa?
Forse non si sa che è tutto fumo negli occhi, che ci viene gettato per nasconderci la verità... e qual è la verità? Che continuano a prenderci per il culo!!!
Anche questo si sa già... direte voi... ma siete sicuri di saperlo davvero?
Perché il pagliaccio "mi dimetto quando voglio... o... se perdo me ne vado..." ha messo Gentiloni al suo posto per tenergli in caldo la sedia, mentre si sta ricandidando per le prossime nazionali.
Un altro argomento tornato in auge in questi giorni è l'eutanasia e, voce correlata, la pena di morte.
Ovviamente per molti la morte stessa è un argomento tabù per cui non bisognerebbe legiferare, lucrare, speculare, eppure la morte fa parte della vita se si vive nella paura della morte... semplicemente non si vive appieno la propria esistenza. Perché nel vano tentativo di avere una vita eterna si spreca il tempo a disposizione. Allora è giusto lasciar soffrire un malato per rispettare la volontà di dio o è preferibile ucciderlo rispettando la propria? La cosa migliore sarebbe rispettare quella del malato e (dove non possibile) ascoltare l'opinione di chi ne ha procura, ma tra i casi di malasanità, quelli di malattia indotta al fine di appropriarsi prematuramente del patrimonio del morente, ecc. non è una decisione che va presa alla leggera, tanto meno demandata allo stato. Nel caso della pena di morte le cose sembrano più semplici, ma in realtà non lo sono affatto. In quanto potrebbe essere applicabile con un apparato giudiziario efficiente in cui, prima di comminare una pena capitale, si giunge davvero alla certezza della colpa (che non esiste mai al 100%).

"Ah il nostro scrittore si è rammollito!" col cazzo vi dico io. Sono assolutamente a favore della pena di morte, ma di quei soggetti il cui vivere non comporta tormento di ciò che hanno commesso in vita. Un cazzo di terrorista che schiaccia la gente ai mercatini di natale non merita il martirio (che lo consacra al paradiso islamico), ma non merita neanche di fare il mantenuto a vita nelle nostre carceri in quanto se libero rifarebbe tutto da capo. Allora lo lasciamo in vita e libero? Assolutamente no. lo chiudiamo in una cella con i parenti delle vittime (a cui garantiamo impunibilità), nutrito con sola acqua stagnante. Allo stesso tempo il ragazzino che qualche tempo fa a schiacciato le zampe alla tizia al semaforo (di cui abbiamo già parlato), non lo avrei condannato a morte, probabilmente perché il senso di colpa lo avrebbe oppresso per il resto dei suoi giorni. In quel caso sì che il carcere (per salvarlo dalla furia del marito della vittima) sarebbe stato utile.
Ed ecco che ad Hoc arriva la morte di Dj Fabo che apre il teatrino della politica da bar, così la gente si perde in discussioni inutili al pari di se il gol della juve era in fuori gioco, o se c'era o no rigore per il milan, o qualsiasi altra inutilità serva ad allontanare la mente della gente dai veri problemi.
Io personalmente sono a favore della "pratica spartana" ovvero se hai un difetto fisico alla nascita ti getto giù da una rupe.
Ovviamente una tale affermazione scatena la solita bufera di cazzate tipo "se fosse capitato a te?", o "ti vorrei vedere al loro posto". Intanto nelle stesse condizioni di dj fabo avrei fatto la sua stessa scelta perché se avessi mantenuto la lucidità mentale di capire che la mia non sarebbe più stata una vita e che costituivo solo un peso (economico e lavorativo) per le persone che mi circondano quasi sicuramente avrei scelto di "fare come Baglioni" o di "fare come la Caldonazzo".
Ma tutte queste illazioni sono seghe mentale per i vivi... perché ai morti non frega più un cazzo!

1 commento:

  1. Il libro Hagakure dice: il Samurai che è pronto alla morte padroneggia la vita...a noi comuni mortali basterebbe sapere che arriva e basta.

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