29 maggio 2020

Forse fase 2 per l'Italia...

A quanto risulta ormai evidente dalle azioni stingenti, e spesso stridenti, di governo e regioni, la fase 2 non sembra essere partita del tutto. Sembra che baretti e ristoranti abbiano riaperto, anche se non tutti e non si sa se perché non in grado di garantire la distanza minima di sicurezza o per altre ragioni, c'è libera circolazione dei cittadini tra i comuni, ma solo per far visita a parenti e congiunti con Dispositivi di Protezione Individuali (DPI), ecc. Insomma per l'Italia anche se a spizzichi è bocconi, con una certa incertezza, un po' arrancando e zoppicando, si stia riavviando. Inutile sottolineare che invece lo jus soli che per noi ebeti chiamano "maxi sanatoria per la regolarizzazione dei migranti per l'emergenza agricola" è l'unica manovra per cui sembra cosa fatta. Passata nel decreto rilancia Italia, un altro di quei nomi pittoreschi che fanno credere chi sa che, ma non mantengono mai nulla di buono per noi fedeli sudditi, senza l'approvazione del parlamento in quanto inserito in uno dei famosi dcpm con cui Conte scavalca la democrazia e facendoci diventare una "repubblica popolare" (dove però la parola popolo è vietata).
In questo marasma di false speranze, false promesse e false lacrime della Bellanova, arriva inevitabilmente una nuova chiusura, un'altra bocciatura e l'ennesimo rinvio... con relativo ennesimo ponte festivo bruciato a fissare la TV, in cui Berlusconi (tramite le pubblicità Mediaset) si appella a noi affinché si torni a investire nella pubblicità sulle sue reti "verità" anziché investire in canali online, di multinazionali straniere che non pagano le tasse in Italia (e se lo dice che lui che ha più accuse di evasione che denti in bocca...), che non danno lavoro agli italiani (e se lo dice lui che le ragazze meteo di meteo.it non parlano nemmeno italiano e le prostitute minorenni che paga sono marocchine) e che raccontano solo "fake news" (ahhhhh quanto adoro la neolingua). Mentre dice questo, non lui in persona ma la voce narrante (almeno per ora italiana) la Cesara Bonamici ci ricorda, dalla scrivania del TG5, "la fase 2 procede secondo le regol...." e sfuma in un "sogno d'una notte di mezza estate". In questo marasma dicevo... ecco che arriva il dietro front delle regioni, le più colpite in testa, per il Piemonte Cirio emana un'ordinanza che fa obbligo di indossare le mascherine anche all'aperto, non solo nei luoghi chiusi in cui non è possibile rispettare la distanza minima di sicurezza (mi abbasso ad usare il termine in neolingua solo quando strettamente necessario) ed insieme a Fontanta, della Lombardia, dice "apertura interegionale il 3 giugno?!? Ma siete ubriachi o scemi?!?" (Fonte telefonata personale tra il Brambi e due loschi individui). In altre regioni si cercano soluzioni ancor più pittoresche, infatti cosa se ne farà mai la regione Sardegna dei turisti in estate... loro che al turismo non hanno da offrire un mare meraviglioso e un percorso archeologico preservato praticamente intatto nell'entroterra? E infatti se ne fanno talmente nulla che il presidente della regione Sardegna, Salinas, ha istituito un passaporto sanitario obbligatorio per accedere al territorio dell'isola. De Luca (resosi protagonista, suo malgrado, di alcuni siparietti in cui veniva sostituito a Robocop, o qualche altro spietato "killer" cinematografico, a caccia di trasgressori della quarantena.
Insomma per l'Italia sembra che sta fase 2 non voglia proprio partire, ma l'Italia intera, De Luca in primis, si è dimenticata di una Città Stato in cui le leggi tutte le leggi, e non solo quelle della gloriosa repubblica popolare italiana, cessano di esistere. Una Città Stato dove persino la legge di gravità, in quanto legge, non viene riconosciuta per cui non è la mela che cade sulla testa di Newton, bensì Newton che levita verso la mela che, in risposta alla sua insolenza gli spara venendo poi assolta in quanto celebrava la festa patronale della città.
Infatti, mentre tutta l'Italia si domanda, tuttora, se la fase due sia partita oppure no, a Napoli sono già alla fase 4 che prevede bar e ristoranti aperti e stracolmi di gente pronta per aperitivi e cene con il parentado arrivato da mezza Europa, bagni al mare, maxi risse e sparatorie. Insomma nulla di nuovo, a Napoli, ma pare che persino lo "sceriffo" De Luca deve capitolare di fronte ai napoletani che credono davvero di essere ancora nel regno delle due Sicilie e di non essere, quindi, soggetti alle leggi "sabaude" di Conte Benso di Cavour.

28 maggio 2020

30 secondi d'amore

Anticipo e stronco subito le pessime battute dei tempi correnti, non si tratta di uno scritto sui problemi funzionali dell'apparato genitale maschile, ma della recensione di un breve quanto interessante film italiano del 1936. Coglierò peraltro l'occasione della recensione di questa pellicola (ed essendo del '36 di pellicola sicuramente si tratta) per fare una piccola analisi di quanto sia cambiato il romanticismo nel cinema e nella concezione moderna della vita umana. Trattandosi di un argomento così nobile, cercherò di evitare, se non per dovere di cronaca ogni riferimento, scabroso, a certi fenomeni moderni.

"30 secondi d'amore" è un film del 1936 (per far capire che eravamo in pieno regime fascista, capirete a breve perché questa sottolineatura) diretto da Mario Bonnard interpretato, tra gli altri, da  Elsa Merlini, Nino Besozzi, Enrico Viarisio, Margherita Bagni, Anna Magnani*. La trama è semplice quanto geniale, d'altronde si sa che le cose semplici sono sempre le più geniali, "Guidando la macchina del marito, Grazia investe un pedone fermo sul marciapiede sotto casa sua. Uscito dall'ospedale, l'uomo chiede, tramite i suoi avvocati, un indennizzo di centocinquantamila lire. Ma, dopo aver conosciuto la donna che lo ha investito propone un compromesso: rinuncia al denaro in cambio di un bacio che deve durare trenta secondi. Inizialmente la signora si rifiuta, però, dopo aver consultato i propri familiari, suo malgrado accetta. Al momento cruciale l'uomo rinuncia galantemente, e, dichiarandosi soddisfatto se ne va. Grazia lo rincorre per scale e lo schiaffeggia. Poi arriva, inaspettato, il bacio. Quando i familiari la raggiungono dice loro che l'uomo è andato via senza baciarla." (fonte vaccapedia)
Lo so che la trama non vi giunge per nulla nuova, infatti alcuni di voi potrebbero ricordare il pessimo rifacimento nel secondo episodio del film a episodi (scusate il gioco di parole) "Scusa se è poco" film del 1982 diretto da Marco Vicario interpretato, tra gli altri da Ugo Tognazzi, Diego Abatantuono e Monica Vitti e proprio questi ultimi sono gli interpreti principali di questo remake a tinte decisamente più forti, infatti i 30 secondi di bacio diventano 30 minuti di sesso e la commedia anziché incentrarsi sul tormento interiore (egregiamente espresso dalla Vitti che nasce come attrice di teatro nonostante la sua carriera sia stata prettamente cinematografica) è incentrata sui maldestri tentativi del "teruncello" che cerca in tutti i modi di portare a casa l'agognata mezz'ora.
Intanto pongo l'attenzione sulla cifra chiesta (nel film originale) dall'investito, infatti se oggi L.150.000 possono sembrare una bazzecola (oltre che un sogno economico a cui tornare) stiamo parlando di un film che anticipa di 3 anni la famosa canzonetta "1000 lire al mese" con cui l'interprete immaginava, con quella cifra, "Ma se un posticino domani cara io troverò, di gemme d'oro ti coprirò!" sono gli anni, più o meno, in cui un biglietto di prima classe sul Titanic (col senno di poi manco se mi pagano loro) costava appunto L.1000. Comprensibile quindi che per una famiglia, seppur benestante, la richiesta di un risarcimento da 150.000 lire era una mazzata paragonabile.
C'è da notare, tagliato da vaccapedia che non vuole svelare il finale, che l'accordo prevedeva che il bacio sarebbe dovuto scattare alle 18 in punto sincronizzato con il segnale orario della radio. Dopo la scena sulle scale (dello schiaffo più bacio) i due non rimasero amanti (non sarebbe stato morale che un uomo importunasse una donna sposata e per una donna sposata scappare con un uomo), ma l'amore tra i due, da qui il titolo, seppur mai consumato rimase latente, ma indimenticabile, per sempre (o almeno così mi piace pensare), tra i due tant'è che l'ultima scena si vede Grazia (Elsa Merlini) di nuovo alla guida della vettura e alle 18 in punto accendere l'autoradio sul canale del segnale orario.
Inutile dire che si tratta a tutti gli effetti di un film di regime, ma che oggi, pochi ne riconoscerebbero la matrice tant'è che la copia in mio possesso era stata trasmessa da Rai3. Canale televisivo che, indipendentemente dall'orientamento politico del governo in un preciso momento storico, è sempre stato legato al partito comunista. Infatti quello che sfugge, e forse è proprio la ragione per cui è stato trasmesso da Rai3, è l'attacco frontale condotto, tramite questo film, alla borghesia medio-alta disposta, pur di non rinunciare ai denari che di fatto ne caratterizza lo stato sociale, a rinunciare all'onore e al buon nome di una donna costretta, per accordo legale, a concedere un bacio (casto seppur sulle labbra, quello che oggi definiremmo un "bacio stampo") ad un uomo che non sia il marito.
Perché partire proprio da questo film che, posso affermare, è tra i meno romantici dei film che io definisco "d'epoca" per parlare di come sia cambiato il romanticismo?
Proprio per il fatto che è il meno romantico secondo i canoni moderni, infatti nella maggior parte dei film (quelli a lieto fine) di oggi, che vuol dire almeno degli ultimi 40 anni, le storie più o meno sono sempre i due predestinati stanno con un'altra persona (variante: solo uno dei due sta con un'altra persona di solito, lei raramente lui) si incontrano scocca subito la scintilla, si mette di mezzo qualcosa, un fraintendimento le nozze di uno dei, ecc. all'ultimo tutto si sistema ed i due stanno insieme per sempre. Inutile dire che questa è una stronzata, nella vita reale di solito uno dei due soffre in silenzio mentre l'altra metà del vero amore manco se ne accorge. Sempre nella vita reale, se uno dei due combina un casino è raro che l'altra metà del cielo ci passi sopra anche se portasse come atto di costrizione il tir che consegna rose ai mercati dei fiori e l'elenco sarebbe lungo e smonterebbe qualunque fesseria ci viene propinata dai film hollywoodiani e non sull'amore indissolubile e vincente su qualsiasi cosa.
Invece il romanticismo che si evince da "30 secondi d'amore" è di quelli davvero nobili, lui (Nino Besozzi) rimane assolutamente affascinato da Grazia tanto che alla fine è disposto a rinunciare ad ogni compenso, sia alle L.150.000 sia al bacio di lei, ma quei 30 secondi rimarranno, per entrambi, l'amore che avrebbero potuto vivere.
Seppur vissuto in maniera diversa dai due si evince chiaramente, dal film, che c'è una danza di corteggiamento, che è l'uomo a condurre fino all'estremo gesto dello schiaffo e del successivo bacio. Seppur fossero gli anni della virilità guerriera del fascismo questo, come altre pellicole, mostrano chiaramente la capacità dell'Uomo (Virile appunto) di compiere gesti d'amore, di corteggiare la donna che intende conquistare, seppur incapace di gestire i propri sentimenti per natura (e non per cultura come si vuole far credere oggi). D'altronde non è un caso se buona parte delle poesie d'amore siano scritte da uomini (e non vuol assolutamente dire che le donne non ne siano capaci), che riescono a razionalizzare e a idealizzare tanto il romanticismo quanto l'amore e a rivolgersi direttamente ad esso.
Non sono sostanzialmente i tempi alla "Fonzie" in cui all'uomo basta schioccare le dita o dire "Ehi" per portare a casa il risultato.
Come espresso in articoli precedenti grandi poeti sono capaci di scrivere tanto d'amore quanto di guerra senza mostrare debolezza verso l'uno o disprezzo verso l'altro quel tipo di "machismo" arriva dal cinema d'oltreoceano dove gli americani, incapaci nell'arte come pochi, si sono ritrovati a dover far interpretare film d'amore ad attori con due espressioni facciali per ogni tipo di emozione (occhi aperti e occhi chiusi) Marlon Brando, John Wahyne, Robert De Niro, Sylvester Stallone, Al Pacino, Schwarzneger, Burt Reynolds, ecc. sono solo alcuni esempi, ma gli esempi non mancano di certo. Basti pensare ad Al Pacino che, in "Paura d'amare" al fianco di Michelle Pfeiffer, aveva due espressioni occhi aperti e occhi chiusi appunto. Tornando a bomba come avevo scritto nell'articolo sul "zerbinaggio", corteggiare una donna è un arte che sta andando a perdersi in un'era fatta d'amore "mcDonald" abbondanti porzioni mono uso che il più delle volte ti rivolta lo stomaco. Ragione per cui sta vincendo, ovvero porta avanti la propria genia, il fronte del "in amore vince chi fugge". Perché gli uomini non sanno più corteggiare le donne (o non vogliono più farlo perché considerata roba da froci rispetto alla versione amatoriale e casalinga delle straordinarie imprese di Rocco Siffredi, tanto per citare il più famoso porno attore italiano), ma che fuori dalle lenzuola o zone limitrofe i due amanti hanno bisogno di Hobby in comune per darsi un senso di coppia. Affinità intellettuali, affinità affettive e quanto coinvolge la sfera emotiva (quella per cui i nostri vecchi hanno passato la vita assieme e non era solo paura di invecchiare da soli) viene relegata ad altri ruoli avendo un po', scusate se generalizzo ma è indispensabile al fine dellarticolo, paura di amare e di perdere qualcuno in grado di entrare nella nostra anima, leggerla e stravolgerla. Questo tipo di romanticismo è andato perduto o sta andando a perdersi tanto che gli ultimi romantici spesso sono considerati antiquati e, spesso, sono loro stessi a sentirsi fuori tempo.
In "30 secondi d'amore", se vorrete guardarlo e io ve lo consiglio caldamente, non troverete tutto questo a meno non siete predisposti a vedere tutto questo, ma se sapete leggere gli stati d'animo egregiamente espressi dalla recitazione degli attori in campo con buona probabilità potreste vedere che quell'ora e dieci minuti di film nasconde molto di più perché il romanticismo della storia è nel fatto che non c'è un finale concludente, non ci sono i due attori che saltano in macchina e fuggono verso l'oceano (anche perché a Cinecittà...) ma c'è la storia romantica che ognuno vuole vivere.

*L'Anna Magnani che interpreta questa pellicola è la stessa (facilmente riconoscibile) che diventerà fervente antifascista, che ha girato pellicole come "Roma città aperta" in cui venivano portati alla luce gli orrori di un nazifascismo libro scolastico. Insieme a lei tanti altri attori (noti antifascisti del dopo guerra) dovettero la propria fortuna proprio al regime. Tra cui, tengo a ricordare, Amedeo NazzariVittorio De Sica, Gino Cervi (Peppone, il sindaco comunista di Brescello, nel don Camillo), ecc. ma questa è un'altra storia.

25 maggio 2020

C'era una volta...

Ogni favola che si rispetti inizia con "c'era una volta..." e prosegue, per rendere ancora più misterioso il racconto, con in un paese lontano lontano o con un luogo di fantasia, nella foresta, nel paese delle meraviglie, ecc.
Come iniziare questa "favola" se non con 
"C'era una volta, nel paese dei balocchi, il centro destra una forza politica come tante altre, ma che portava avanti le proprie idee, per i propri interessi e, marginalmente, per la difesa del popolo italiano. Giurista giurista delle mie braghe, chi è il più indagato del reame? Domandava il leader di maggioranza della coalizione di centro destra e, dopo essere stato indagato per corruzione di minore, ha svenduto il paese dei balocchi con il MES. C'era una volta, sempre nel paese dei balocchi, anche la sinistra populista, ancora oggi si vanta, dopo averle distrutte, di aver istituito tutto il male che ha fatto l'orco pelato dal balcone di palazzo Venezia, incredibili crudeltà quali la settimana di 5gg lavorativi, le 8 ore giornaliere, la mutua, le pensioni che la sinistra populista ha distrutto e riottenuto dopo 40 anni di lotte. Le due forze erano grandi nemiche, ed essendo costrette a vivere nello stesso paese cercavano in tutti i modi di trovare un accordo, ma gli unici momenti in cui si trovavano d'accordo era quando svendevano, per mezzo di grandi cacciatori (di tesori) intere parti di sovranità nazionale e obiettivi strategici chiave per l'economia del paese dei balocchi. Il regno era sempre più irrequieto il popolo soffriva la fame a causa dell'eterna lotta tra le opposizioni. Così, i sovrani, decisero di accentuare la rivalità tra il popolo e rendendolo nemico di sé stesso. In questo modo il leader della coalizione del centro destra pugnalò alle spalle il popolo con un meccanismo economico tale per cui, se attivato, avrebbe causato la morte economica del popolo e la desertificazione dell'apparato produttivo del paese. In cambio, la sinistra populista, pugnalò alle spalle il popolo togliendogli ogni forma di assistenzialismo che l'orco pelato gli aveva donato."
Poi la favola che come morale ha, "Siamo soli!!!" si trasforma in realtà e "Silvio Berlusconi, intervenuto due giorni fa in collegamento telefonico a Mattino Cinque, non ha perso occasione di mettere in imbarazzo lo schieramento di centrodestra, affermando con forza la necessità di accettare il Mes e di riconoscerne l’utilità in un momento drammatico come quello che sta vivendo la nostra nazione [...] L’europeismo di stampo berlusconiano sembra avere più sintonia a sinistra piuttosto che a destra. Se da una parte, infatti, Lega e Fratelli d’Italia combattono strenuamente ed incessantemente contro il Mes, dall’altra arrivano attacchi propagandistici a difesa dell’arrivo della Troika. L’avvocato dell’Ue si erge insomma proprio dal seno della coalizione di centrodestra, minandone la solidità e la credibilità." Già proprio quei nemici giurati che, a conti fatti, si dimostrano ancora una volta alleati contro il popolo che continua a dar loro il consenso a governare, se non se lo danno da sé, per poi voltargli le spalle. Ci sono poi gli spauracchi, ogni volta che il popolo prova ad alzare la testa, o anche solo pensa di rialzare la testa, ecco che lo stesso si sente appellati con i nomi che, il governo, reputa un'offesa "Fascista" eppure continuano a dire che chi va in piazza è un fascista (quando chi scende in piazza protesta contro il governo), salvo poi ricordarsi (quando a scendere in piazza per protestare contro l'opposizione) che chi impedisce le manifestazioni di piazza sono fascisti. Insomma che se manifesti sei un fascista... se blocchi una manifestazione sei un fascista... quindi cosa sono il governo che blocca le manifestazioni, contrarie al proprio operato, ed i suoi militanti, le sardine, che scendono il piazza?
"Alla sinistra sono rimasti ormai solo compiti da bassa sbirraglia e dossieraggio. Impensabile farsi portavoce delle istanze popolari, molto meglio ergersi a guardie bianche della repressione del dissenso. L’obiettivo ora sono le manifestazioni dei cittadini contro il governo, in particolar modo quelle promosse dalle Mascherine Tricolori. La settimana scorsa era stato il turno delle Sardine, che avevano pensato bene di dare degli untori ai manifestanti. Questa volta è il turno del Partito Democratico, che bolla come “fasciste” le manifestazioni in piazza. [...]  le dichiarazioni del dirigente romano ed ex deputato, Marco Miccoli: “Oggi le agenzie riportano che a Milano si è svolta una manifestazione di protesta contro il governo a cui hanno partecipato le “Mascherine tricolori” e alcuni imprenditori. La manifestazione era capeggiata da Francesco Polacchi, esponente di CasaPound ed editore di Altaforte, la casa editrice dell’organizzazione neofascista”. [...] Ma a Miccoli e al Pd non basta “denunciare” la presenza di esponenti di CasaPound ad una manifestazione, vogliono anche spiegare agli organi di informazione come devono lavorare: “Per chi non lo ricordasse, Polacchi è il tipo con la camicia a righe che appare al centro della foto scattata qualche tempo fa a Roma, in occasione del tentativo di assalto, da parte di un gruppo di fascisti, ad un corteo di studenti di sinistra. Gli organi di informazione devono chiamare queste iniziative con il loro giusto nome: manifestazioni fasciste. Gli imprenditori onesti non si fanno rappresentare dagli squadristi. Basta confusione”." Forse qualcuno dovrebbe spiegare a Miccoli che agli imprenditori onesti, come al popolo onesto, non resta nessun altro a rappresentarli per davvero. Il governo (di cui fa parte lo stesso PD di Miccoli) alla prima occasione utile ha abbandonato gli imprenditori, serrandogli le attività e attivando dei meccanismi a tutela delle imprese inesistenti se non dannose per l'imprenditore stesso. Al popolo ha finto di regalare un sostegno, ma dopo che a riceverlo sono stati gli immigrati (che non potrebbero certo accedere ad un aiuto chiamato reddito di cittadinanza), i parenti fino a 50° generazione, i pregiudicati, i mafiosi, i latitanti ed infine quando non c'erano più amici degli amici a cui elargire il denaro... alla popolazione sono state gettate le briciole.

21 maggio 2020

Non è solo ideologico l'attacco alla sinistra.

Naturalmente ideologicamente sono portato ad attaccare sinistra sinistra che in tutte le sue sfaccettature si è infiltrata in tutti i settori e livelli della vita Nazionale, Europea e Globale.
potremmo essere portati a credere, in buona fede, che una certa visione del mondo, se così possiamo definirla, sia corretta in quanto logicamente incredibile e inconcepibile che la maggioranza delle persone al mondo, che abbraccia tale visione, si sbagli, mentre una piccola, insignificante e, spesso, emarginata minoranza abbia invece ragione.
Sarà per quel mio perverso senso di anticonformismo che, a quanto pare, riesco a trasmettere già nel modo di vestire persino quando è l'anno in cui va di moda il nero. Oppure per una mia particolare "sensibilità" che sin dalla giovane età delle scuole medie non mi faceva quadrare certi conti. O decine di altre cause, che non saprei nemmeno definire, però resta il fatto che non riesco a non vedere, come in "matrix", il codice che c'è dietro, quella sorta di metalinguaggio fatto di caratteri orientali, greci e di numeri speculari. Riesco a vedere il codice e per me è chiaro come la follia che mi spinge ad essere un artista in un mondo in cui l'arte non è morta (magari lo fosse), ma è degenerata in un piattume di suoni tutti uguali, di testi tutti uguali, di ritmi tutti uguali e di melodie simili (ma solo per evitare accuse di plagio). La stessa arte di immagini tutte uguali, di idee tutte uguali o, persino, riciclate.
La chiamano moda, anche ai tempi di roma andavano tutti in giro con i "sandaloni", certo la moda ci fa dirigere in una direzione, ma non deve opprimere chi non la segue chi si vuole identificare con la propria diversità... e la diversità non è più ciò che esula dal "normale", quando la normalità è ogni forma di depravazione conosciuta dall'uomo e dal "diavolo". La vera diversità diventa l'essere normale, banale, l'emarginato che non ha bisogno di spingersi oltre ai propri limiti per sentirsi libero, ma si impone dei limiti perché non si sente parte di una maggioranza a cui non è mai appartenuto. Quando supera quei limiti e la propria disciplina viene convogliata in azioni mirate, allora si capisce la sua vera forza, il suo vero potenziale costruttivo e distruttivo. L'esempio più banale l'incursione del VFS (Veneto Fronte Skinhead) in una riunione pubblica di un associazione, comasca, per il "favoreggiamento" dell'integrazione dei richiedenti asilo. Un gruppo di estremisti di destra, capaci di aggredire l'avversario con tale ferocia da ribaltare le sorti che un'inferiorità numerica sfavorirebbe, restare immobili, leggere un comunicato ed uscire senza torcere un capello ai presenti. Nessuna aggressione, né verbale né fisica, una semplice esposizione del proprio pensiero espressa con pacatezza, sobrietà e serietà costringendo le testate giornalistiche (vicine alla sinistra) ad inventarsi "titoloni" di feroce aggressione, vile attacco, ecc. prontamente smentite dal video da loro stessi girato per documentare l'intervento.
Su cosa stia facendo la sinistra è sotto gli occhi di tutti, interventi totalmente inutili ai fini di affrontare l'attuale emergenza, ma lo sfruttamento della stessa per creare instabilità sociale per poter alimentare e sostenere uno stato di emergenza perenne (e non mi riferisco esclusivamente all'attuale sanitaria anche se ha dato il colpo di grazia). Negli USA hanno sfruttato gli attacchi dell'11 settembre per operare una serie di interventi per il controllo della popolazione, varare misure eccezionali per il fermo e la detenzione dei cittadini senza che essi siano incriminati di qualche reato, senza altro motivo se non quello della sicurezza nazionale. In Europa stiamo assistendo all'introduzione di strumenti di controllo, quali il GPS obbligatorio sulle vetture, ufficialmente per avere uno sconto sulla polizza auto di responsabilità civile (RCA), come se avere un localizzatore GPS installato possa ridurre il rischio di incidenti, come se avere la "prova" di essermi fermato alla "piola" per fare il "pieno" mi investisse di stirare le zampe ad una famiglia in scampagnata. Vediamo arrivare il consiglio, ora, imposizione, presto, del braccialetto elettronico per il distanziamento sociale (obbiettivo previsto, ma strumento non ipotizzato da Orwell) e la app che informa, non si sa bene chi, le persone con cui siamo entrati in contatto così che, se mai uno di questi fosse coinvolto in un errore giudiziario gli inquirenti saprebbero immediatamente quali sono le persone che frequentano abitualmente e se noi stessi possiamo o meno essere coinvolti nell'errore.
Allora perché attacco la sinistra? Cosa c'entra in tutto questo? Il mio attacco è rivolto contro di loro in quanto dovrebbero essere loro i garantisti delle libertà individuali, basandoci appunto sulla menzogna storiografica per cui dove c'è stato il comunismo non c'è mai stata una dittatura (nemmeno quando questa da addirittura il nome ad una intera corrente comunista, come il comunismo stalinista). Perché sono funzionali al Sistema, quando non ne sono complici, artefici e giudici ingiudicabili. Perché si fanno portavoce di questa decadenza e depravazione morale alla luce del giorno. Verrebbe da dire, da giustificare che errare è umano e che le ideologie si muovono su gambe umane a totale o parziale assoluzione, appunto, di chi diabolicamente muove i fili consapevolmente e non ci si trova in mezzo per una sfortunata serie di circostanze. Quando l'avversario politico deve essere perseguito, anche a termini di legge, per impedirgli di portare avanti un'opposizione al potere. O quando calpestano leggi e costituzione in nome del progresso e nemmeno più in nome della libertà. Per questo e altro li attacco. "Quando Matteo Salvini era ministro dell’Interno e aveva chiuso i porti per impedire l’arrivo di immigrati clandestini, parte della magistratura stava lavorando per mettergli i bastoni tra le ruote. Anche se, da un punto di vista giuridico, il leader della Lega era, di fatto, inattaccabile. È quello che emerge da una chat di WhatsApp che ora è al vaglio degli inquirenti di Perugia e che inchioda le «toghe rosse» alle loro responsabilità. [...] «Illegittimamente si cerca di entrare in Italia e il ministro dell’Interno interviene perché questo non avvenga. E non capisco cosa c’entri la Procura di Agrigento. Questo dal punto di vista tecnico al di là del lato politico. Tienilo per te ma sbaglio?», aveva spiegato Auriemma. Al che Palamara ha risposto: «No hai ragione… Ma ora bisogna attaccarlo». «Comunque è una cazzata atroce attaccarlo adesso perché tutti la pensano come lui. E tutti pensano che ha fatto benissimo a bloccare i migranti che avrebbero dovuto portare di nuovo da dove erano partiti», aveva proseguito Auriemma. «Indagato per non aver permesso l’ingresso a soggetti invasori. Siamo indifendibili. Indifendibili». Non si sarebbe potuto dirlo meglio". (fonte Il Primato Nazionale)

Riesco a vedere, dietro a tutto questo il piano, il codice, che programma l'esistenza umana, ma che non riesce ad attecchire in individui anacronistici che, per costruire il futuro, guardano al passato, alla tradizione che ha portato la nazione prima, l'Europa ed il Mondo poi, alla grandezza che tuttora ispira coloro che lavorano per distruggerla o sostituirvisi.
Per tale ragione essi mentono, anzi barano con e, sulla storia, perché 
"Chi controlla il passato controlla il futuro.
Chi controlla il presente controlla il passato." (1984 George Orwell)
e loro, chiunque essi siano, non possono lasciare a esseri senzienti il controllo sul presente.

20 maggio 2020

Quel "sinistro" vizio di dimenticarsi degli Eroi

Premettendo che per quanto rispetti e apprezzi il lavoro svolto dagli infermieri, mia madre è stata infermiera sino al pensionamento (informazione personale autentica), non sono molto incline a definire eroe chi è chiamato a svolgere il proprio lavoro, per quanto pericoloso esso sia, d'altra parte però "eròe s. m. [dal lat. heros -ōis, gr. ἥρως]. Nel linguaggio com., chi, in imprese guerresche o di altro genere, dà prova di grande valore e coraggio affrontando gravi pericoli e compiendo azioni straordinarie" da un lato è facile svolgere un mestiere quando questo non comporta dei rischi, dall'altra invece, ci sono stati tanti che alle prime avvisaglie di epidemia si sono messi in malattia e non si sono presentati al lavoro (riferendomi a infermieri e medici).
I governatori, di Nazione e Regioni, hanno subito passato ai media il termine eroe per quanti assistevano i pochi contagiati che riuscivano a superare i vari gradi di burocrazia e giungere, in fin di vita, alle agognate cure mediche e strutture sanitarie competenti. Casi, di cui io stesso ho avuto prova, documentati in cui persone contagiate dal virus telefonavano ai numeri verdi regionali (perennemente occupati), alla guardia medica che in uno sprazzo di genialità domandava "Che sintomi ha?", Il Brambi: "guardi... mal di gola, febbre a 39, tosse...", Guardia medica: "beh se sentiamo rumore di zoccoli non pensiamo subito allo gnu!!!", Il Brambi imbruttito "vero ma se sento parlare di Zoccola sta pur certo che penso a tua madre... idiota!", o casi di OSS (Operatrice Socio Sanitaria), a contatto con categorie a rischio quali disable e anziani, che presentatesi direttamente al presidio da campo si vede ricevere da Marty McFly in versione venusiana che la guarda in faccia prima di domandarle "quanta febbre ha?", OSS: "37.5...", venusiana "37,5 non è febbre... addio", OSS: "ma io sono un OSS che lavora con i disabili... mi faccia almeno il tampone...", venusiana "ho detto addio terrestre!!!".
Certo l'emergenza ha mostrato quanto le politiche di tagli alla sanità comportino in termini di vite umane per un virus che davvero è poco più di un influenza se non si è in presenza di altre patologie pregresse all'apparato respiratorio o cardiovascolare, ma resta il fatto che, senza coccolare nessuno, un minimo di attenzione per la cittadinanza che riceve dai media (scientificamente accreditati) voci contrastanti tali per cui per l'amministrazione è un raffreddore per gli esperti TV una malattia che a confronto la peste bubbonica è stata un toccasana per la salute pubblica nell'Europa del '300.
Ciò premesso, il governo avea promesso. Aveva promesso che agli Eroi sarebbero spettati indennizzi, riconoscimenti (economici), ecc. "Scatta la protesta degli infermieri a Torino. Dopo mesi di trincea sanitaria che li ha visti impegnati nel contrasto al coronavirus, rischiando la propria salute e quella dei propri cari, senza dpi, lavorando su turni massacranti in condizioni estreme – anche dal punto di vista psicologico – gli operatori sanitari non ci stanno più. Non ci stanno più ad essere gli «eroi» di cui presto ci si dimenticherà. Ed esigono il giusto riconoscimento economico dopo mesi di lavoro nei reparti degli ospedali.." ma, ovviamente, di tutto questo non s'è visto nulla " «A marzo dicevano che avrebbero aumentato i nostri stipendi e invece a maggio gli eroi sono già dimenticati» [...] Gli infermieri, incatenati e indossando sacchi neri della spazzatura, si sono stesi per terra per ricordare i colleghi morti contagiati dal coronavirus mentre erano impegnati a salvare il maggior numero possibile di vite dei propri connazionali." anche e, credo, soprattutto perché, manco a dirlo, mancano i soldi... o meglio mancano i soldi per i cittadini onesti mentre non mancano mai per pellet e mafiosi, i primi, infatti, continuano a percepire la diaria per nullafacenti privilegiati, mentre i secondi hanno accesso, a pieno titolo a quanto pare, al reddito di cittadinanza, così la bella idea con i controlli stringenti e castranti dei 5S finisce per sostenere, economicamente, mafiosi, terroristi (brigatisti rossi), i parenti napoletani di Di Maio, ecc.
"Una pioggia di sussidi sulle teste di boss e gregari della ‘ndrangheta. Altro che «furbetti dell’assegno di cittadinanza»: un’operazione della Guardia di Finanza denominata «Mala civitas» ha portato all’individuazione di ben 101 affiliati alle maggiori cosche, ricoprenti diversi ruoli nella scala gerarchica dell’organizzazione e che avrebbero richiesto all’Inps e percepito, indebitamente e senza averne titolo, il reddito di cittadinanza targato Movimento 5 Stelle. [...] Dopo la denuncia è scattata, per gli indagati, la segnalazione dei nominativi all’Istituto nazionale di previdenza sociale per l’avvio del procedimento di revoca dei benefici economici ottenuti, con il conseguente recupero delle somme già elargite che ammontano a circa 516.000 euro. Di conseguenza verrà interrotta l’erogazione del reddito che avrebbe comportato, «fino al termine del periodo di erogazione della misura, un’ulteriore perdita di risorse pubbliche di oltre 470.000 euro»" A quanto pare per imprese, lavoratori autonomi ed "eroi" la burocrazia è lunga e laboriosa, mentre per quel che interessa al M5S per non perdere i voti, vanno via senza alcun tipo di controllo.
"Oh Eroi caduti per l'amor di Patria giammai i vostri nomi cadranno nell'oblio..." ma ora scusate... inizia Forum!

19 maggio 2020

Sacrifici a fondo perduto.

Per quanti hanno sperato che, compiendo sacrifici (umani il più delle volte), rispettando le regole comuni della U(B)E e non contestando mai alcuna decisione (al solo scopo di non essere tacciati di fascismo e populismo), tutto sarebbe andato bene, che saremmo usciti dalla crisi, nella cui morsa, l'Italia versa dal 2008, non ha fatto male i conti... ha preso una sonora cantonata. Sì perché persino un bambino con un "cazzo" di pallottoliere avrebbe saputo mettere insieme i numeri e vedere che le cifre non tornavano.
Come detto in diversi articoli passati, l'Italia continua a prendere soldi in prestito dall'Europa che glieli "offre" volentieri ma con tassi da usura, senza considerare che, sulla nostra economia, pesa il "peccato originale" di aver aderito alla moneta unica nel peggior momento storico per la nostra economia e su questo (le potenze economiche di Francia e Germania) i conti li hanno fatti più che bene.
Questo covid-19 ha fatto tre cose buone. 
La prima mostrare agli italiani cosa la sinistra intende per democrazia, ovvero calpestare 31 articoli della Costituzione Italiana e violare 9 diritti fondamentali dell'individuo... guarda caso gli stessi 9 diritti imputati al Fascismo e al Nazionalsocialismo per indicarli come dittature e/o totalitarismi.
La seconda mostrare agli italiani, anche a chi nutriva ancora dei dubbi come (spiace ammetterlo) Giorgia Meloni, che credeva fortemente in questa U(B)E, ma ne ha scoperto il vero valore. Lo aveva già dimostrato con l'emergenza migratoria, in cui siamo stati, di fatto, abbandonati dal resto dell'unione trovandoci così a discutere, ammesso che non sia già stata passata sotto banco, una sanatoria per 600.000 clandestini con la scusa di metterli a lavorare (stagionalmente) nei campi*.
La terza mostrare al popolo l'assoluta inadeguatezza della classe politica attualmente al governo e buona parte di quella all'opposizione. Infatti mentre si discuteva sul dove reperire i fondi per affrontare sia l'emergenza sanitaria sia, data le assurde azioni del governo, la conseguente crisi economica, all'opposizione c'era chi auspicava una presidenza del consiglio (tecnica) di Mario Draghi, mentre altri ci incitavano ad accedere al MES "'ché sono soldi regalati" esattamente come Conte neanch'io ho timore di fare nomi e cognomi l'incompetente al Governo è proprio lui Bepi Conte, che ha gestito l'emergenza esattamente al contrario di come doveva essere affrontata ovvero "intanto libera tutti poi vediamo con cosa abbiamo a che fare", quando la prima cosa da fare (razzismo e populismo inclusi) era bloccare e mettere in quarantena qualunque cosa arrivasse dalla cina, fosse essa merda organica (gialla) o ciarpame sintetico "made in china". Chi auspicava un governo tecnico Matteo Salvini, che forse sperava di poter stracciare gli accordi con l'U(B)E e tornare ad essere una nazione sovrana, ma non di certo con Draghi si ottiene questo, dato che (come ho scritto in un altro articolo) l'ex presidente della Banca d'Italia è un europeista fatto e finito che non si è mai fatto scrupoli a gettare sul lastrico, per poi spolpare, il nostro paese... il suo stesso paese. Infine Silvio Berlusconi che cercava di convincerci che i soldi del MES sono un generoso omaggio del FMI, quando (per ottenere poche briciole) avremmo dovuto espiantare e vederci gli organi interni dei nostri figli. Se l'Europa mi vuole regalare un maglione di lana, si risparmi la fatica ed il denaro così io mi potrò risparmiare l'imbarazzo di mandarla affanculo (vado in giro in maglietta a maniche corte anche in inverno), se poi si viene pure a sapere che non è un regalo, ma anzi in cambio gli devo lasciare le chiavi di casa e magari indicargli gli orari in cui è a casa mia moglie... direi che l'offerta inizia ad assumere i connotati di una trappola in cui, per citare la sitcom americana The Big Bang Theory "aspettate a saltare in macchina del vecchietto che vi offre la caramella... Che cosa c'è sotto?!?" e alla risposta che dovremmo dar via buona parte dei punti strategici della nostra economia... "Ed ecco la corda ed il cloroformio nascosti nel bagagliaio".
Come sempre non dovete credere a me, ma leggere qualunque giornale che non compaia nella pubblicità regresso di Mediaset che fornisce l'elenco delle testate giornalistiche compiacenti al governo (di cui Berlusconi, probabilmente sentendosi tradito dai propri alleati, sembra essere allineato). Assembramenti di musulmani, senza alcun rispetto delle regole di distanziamento sociale, che si gettano faccia a terra e "ciapasse" all'aria a pregare senza che nessuno dica loro niente, mentre agli italiani, credenti, è tuttora vietato il conforto religioso, se non per seppellire i propri morti, ma se il morto conosceva solo 15 persone diversamente qualcuno aspetta fuori. Le aziende e lavoratori autonomi, che avrebbero dovuto ricevere aiuti da parte del governo, che si sono ritrovati a fare i conti con la burocrazia (alla faccia della campagna elettorale dei 5S che volevano sfoltire la burocrazia "passatista" dello Stato) che con gli accessi limitati agli edifici pubblici è diventato un vero e proprio buco nero. Senza contare che tali aiuti (ad esempio la cassa integrazione) è stata erogata con la formula scientifica e accuratamente studiata nei minimi dettagli del "chi tardi arriva male alloggia".
"Dopo mesi di forzata chiusura delle attività, dettata dal culmine dell’emergenza sanitaria, sarebbero dovuti tornare alla routine la gran parte dei lavoratori italiani. Oltre a temere per la propria salute, tanti di loro hanno però dovuto fare i conti con complicazioni derivanti dall’assenza di decisioni politiche autorevoli, nonché con le – a tratti folli – norme di sicurezza da attuare sul lavoro, onde evitare di incorrere in multe e sanzioni penali" (fonte Il Primato Nazionale)
Oltre ai problemi di chi resta a casa, ci sono i problemi di chi torna al lavoro, infatti bisogna osservare le stesse regole già in vigore nei negozi e per la circolazione, "burkarsi" e mantenere le distanze di sicurezza anche tra i lavoratori... "Tassazione e burocrazia erano tra le principali cause della difficoltà d’occupazione, ancor prima dell’arrivo del coronavirus. Mesi di chiusura imposta hanno comportato un crollo del fatturato vertiginoso per le aziende, peggiorato dal rinvio delle tasse da pagare di pochissime settimane. Chi ha deciso di riaprire la propria attività dovrà convivere con norme di distanziamento sociale, impossibili da mantenere in una cucina di ristorante o dietro ad un bancone da bar, come nella gran parte dei luoghi di lavoro" infatti oltre ai bar vanno considerate anche le fabbriche, le mense aziendali, gli uffici, spesso ricavati in appartamenti o palazzine di una certa età la cui dimensione delle stanze violava le regole sulla salute dei dipendenti sul luogo di lavoro prima della pandemia, con gente costretta a lavorare gomito a gomito in stanze di poco più di un metro quadro o schiena a schiena... tutti al lavoro dunque, ma non ci sono i presupposti, gli spazi e le condizioni... ed i primi a rientrare sono proprio quelle categorie di persone che, magari, non hanno mai smesso di lavorare potendo svolgere, in tutta sicurezza, il loro lavoro dal balcone con la panza al vento e gli occhiali da sole.
Anche in questo caso avevamo già parlato della promessa di Conte di rilanciare il turismo settore vitale per l'economia italiana (rappresentando, da solo, il 15% del pil) peccato che riaperte le strutture, manca un dettaglio insignificante... i turisti. Pronti... via! Fase 2! Peccato che al primo giorno in cui hanno detto "si può andare al mare!" è partita il "soppalcamento" degli asciugamani ovvero le distanze di sicurezza sono saltate al primo raggio di sole ed il 10 maggio di nuovo controlli a tappeto.
A volte ho l'impressione che qualcuno, che dispone di un controllo pressoché assoluto sui media, fornisca false indicazioni sulle riaperture al solo scopo di far cassa multando quanti cascano nel trappolone del "non è fase 2 finché non è legge".
In tutto questo Francia e Germania continuano a dettare ordini alla BCE e pongono limiti vincolanti anche sui Recovery Fund che non sarà più di 1000 miliardi, (ma di 500 per tutta Europa) ma soprattutto non saranno privi di vincoli, come detto "Germania e Francia si fanno un accordo per conto loro “su un piano temporaneo da 500 miliardi di euro che vengano dalle spese del bilancio dell’Ue, quindi non prestiti, a disposizione delle regioni e dei settori più colpiti dalla pandemia”, come ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel dopo il vertice in videoconferenza con il presidente francese Emmanuel Macron. E’ questo l’“anticipo” di Recovery fund su cui si sono accordati Berlino e Parigi ed è su questa proposta che i Paesi Ue dovranno confrontarsi" Bepi plaude all'iniziativa la Von der Leyen accoglie con favore la proposta... insomma "se tutto va bene siamo rovinati".

*"Gli italiani sono allergici al lavoro nei campi, sostengono i progressisti. Per raccogliere frutta e verdura sono necessari gli stranieri. Come è possibile, quindi, che in questo periodo nei portali delle organizzazioni agricole si registrano dieci domande – quasi tutte inoltrate da connazionali – per un solo posto offerto? E questa situazione come può conciliarsi con il principio alla base della maxi-sanatoria voluta dalla Bellanova, secondo il quale «quei pomodori non si raccoglieranno da soli» e quindi si deve dare il via alla regolarizzazione di centinaia di migliaia di immigrati? [...] la renziana Bellanova ha imposto il diktat, rivelatosi peraltro uno degli elementi che hanno favorito le lungaggini e i ritardi del decreto Rilancio.
La beffa è proprio questa: tanta fretta di approvare una norma pro immigrati nel momento storico in cui gli italiani si sono mossi in massa a richiedere di poter lavorare nel settore agricolo. Ad oggi sono circa 24mila i connazionali che hanno presentato domanda per lavorare nel comparto agricolo. Ex commessi, camerieri, tanti laureati: ma anche lavoratori nel comparto turistico e impiegati. Un esercito di italiani pronti a «sporcarsi le mani» e smentire quell’odioso luogo comune autorazzista (e razzista-schiavista anche verso gli immigrati, a voler ben vedere) dei «lavori che non vogliamo più fare»" tanto per...

18 maggio 2020

Nel caso qualcuno se lo domandasse.

Ci potrebbe essere l'eventualità che qualcuno si domandi che cosa se ne farà, un gruppo terroristico, dei 4 milioni di €uro avuti in regalo per aver convertito Silvia Romano all'islam. Mentre, in questa italia, le risorse continuano indisturbate a smentire la Boldrini.
La notizia di oggi arriva da Roma dove tre pellet "Erano saliti sull’autobus completamente ubriachi, molestissimi e senza indossare le mascherine – quelle che tutti gli utenti dei mezzi di trasporto pubblico sono obbligati ad utilizzare se vogliono usufruire del servizio. Ripresi dall’autista che aveva intimato loro di mettersi i dispositivi di protezione individuale, prima se la sono presa con il mezzo devastando l’autobus e poi direttamente con il conducente, tempestandolo di calci e pugni e mandandolo a pronto soccorso con ferite e contusioni multiple." pronti via. Neanche il tempo di dirgli a che questi hanno devastato il bus e mandato in ospedale l'autista prendendolo a calci e a pugni. 
Il fatto però "E’ successo venerdì sera a Roma. I tre stranieri, una volta saliti a bordo del bus numero 88 ad una fermata di Viale Libia, si erano subito distinti per la loro molestia: schiamazzi, spintoni, e soprattutto l’assenza delle mascherine hanno spinto il conducente a redarguirli, invitandoli a proteggersi le vie aeree e ad assumere un comportamento civile oppure scendere. Per tutta risposta i tre, infuriati dalla «predica» hanno preso a danneggiare la vettura, lanciando le bottiglie che recavano con sé all’interno della stessa e cercando di distruggere tutto quello che capitava loro a tiro. Poi hanno deciso di rivolgere la propria attenzione direttamente sul guidatore, tempestandolo di calci e pugni." Se pensate che i 3 sudamericani si siano calmati una volta arrivate le forze dell'ordine... "Ma una volta arrivati sul posto, gli agenti dei commissariati Villa Glori, Castro Pretorio, Trevi e Fidene, si sono ritrovati a doversi difendere dalle violenze dei tre, che ne avevano anche per i poliziotti. Con non poche difficoltà la polizia è riuscita a bloccare i tre immigrati." come dice Marla è vero che anche gli italiani potrebbero farlo, ma qui non si tratta di chi potrebbe farlo, ma di chi lo sta facendo.
Nel frattempo in Somalia, proprio dove sono spariti i 4 milioni pagati dallo Stato per la Romano "E’ passata poco più di una settimana dalla liberazione di Silvia Romano, la 24enne sequestrata in Kenya da un commando di Al Shabaab e per la quale si ritiene sia stato pagato un riscatto di 4 milioni di euro. E, – spiace dirlo per tutti coloro che avevano trasformato il gruppo terrorista in un paradigma di probità per aver «trattato bene» la 24enne durante i quasi due anni di prigionia – i jihadisti somali hanno colpito sanguinosamente ancora, uccidendo con un attentato esplosivo Ahmed Muse Nur , governatore della regione semiautonoma somala di Mudug. Assieme al funzionario hanno perso la vita tre guardie del corpo. La strage è avvenuta nella zona nord della città di Galkayo." come sempre noi siamo i soliti razzisti quando chiediamo di chiudere le frontiere, di bloccare i voli che arrivano dalla cina (quando questa è colpita da una epidemia), di non dare soldi ai terroristi nemmeno se hanno "trattato bene" una connazionale che, tanto per principiare, non avrebbero dovuto rapire.
Siamo arrivati ad un tale livello di depravazione che se dei mostri commettono un reato, ma la storia finisce bene, allora i delinquenti diventano santi?
A questo punto perché continuare ad accanirsi contro il nostro Führer, ha fatto uccidere 6.000.000 di persone, ma ha costruito le autostrade gratuite che ancora oggi si possono utilizzare in Germania... non può essere una cattiva persona... come dicono nei Simpson "Non può essere cattiva una persona che parla tedesco." e lui lo parlava. "Al Shabab ha rivendicato l’attentato attraverso una dichiarazione pubblicata su di un sito jihadista: «Il governatore dell’amministrazione apostata della regione di Mudug è stato ucciso oggi a Galkayo grazie all’operazione di un martire» [...] Secondo quanto riportato da fonti locali, l’attentatore viaggiava a bordo di un taxi-scooter imbottito di esplosivo, andando a schiantarsi contro il veicolo sul quale si trovava a bordo il governatore Ahmed Muse Nur e provocando l’esplosione. Coinvolti nell’attentato anche alcuni civili, ma le autorità non hanno ancora reso noto il bilancio ufficiale delle vittime." per tutti quelli che "poverina", certo non è colpa sua se è stata rapita, anche se io continuo a sostenere che se vai in un paese di merda un po' te lo devi aspettare. Se poi torni convertita, più che all'islam, ad un gruppo terroristico, tecnicamente si chiama favoreggiamento. Ora sarebbe interessante andare a intervistarla e chiederle come si sente ad essere complice in una strage.
"Giovedì scorso i jihadisti erano tornati all’attacco tentando di attaccare la base militare di Balikhadar, situata tra Bosaso e Galgala, scatenando un conflitto a fuoco in cui avevano perso la vita tre jihadisti e un militare. L’esercito aveva inoltre rinvenuto diversi ordigni esplosivi a Bosaso, arrestando diversi individui sospettati di essere legati ai qaedisti."

Nel caso qualcuno si domandasse che uso faranno dei soldi, se credete in buona fede che ci costruiranno pozzi, infrastrutture, ospedali o scuole... se non per uso e consumo dei terroristi non saranno usati per nulla di tutto ciò.

15 maggio 2020

La 1, la 2 o la 3?

Si passa dai giorni in cui fatico a mettere insieme un argomento che stuzzichi il mio appetito per la stesura di un nuovo articolo, ai giorni in cui non so scegliere l'argomento per offendere, senza che questo mi provochi il neppure un minimo di malessere emotivo, qualcuno di più importante e in vista di me.
Dal momento che la mia preda preferita resta sempre la Boldrini... da quando non è più presidente della camera... mi tocca citarla e retrodatarla, come il fossile qual è, all'età della pietra pur di poterla coinvolgere in qualche modo nel casino che stiamo attraversando. Per tutti gli altri argomenti che non la riguardano faccio addirittura fatica a trovare un argomento sufficientemente "polposo" da poter reggere le lunghissime analisi in cui spesso mi trovo a lanciarmi.
Oggi ad esempio ne avrei 3. Che racchiudo in altrettanti titoli e argomenti.

 Anche i ministri piangono.
Come spesso accade aspetto che il clamore su una vicenda si plachi, in modo da avere un quadro completo, prima di intervenire come un bulldozer è radere tutto al suolo. Lo stesso vale per le lacrime della "Cessavecchia" (ministro all'agricoltura) che pur di far passare la sanatoria per 500.000 (almeno) pellet si è messa a piangere in diretta. Ora io non le voglio certo contestare o negare il diritto di piangere è pur sempre un essere umano e alcuni esperti sostengono persino che sia una donna. Una combinazione che, appunto, le conferisce a pieno titolo tale diritto. Quello che fa strano e che lo abbia fatto in diretta e che, potenzialmente ha fatto pendere l'ago della bilancia a favore della sua nefasta, per il popolo italiano, proposta. Come dice Giorgia Meloni, un provvedimento tanto urgente, con oltre il 30% delle imprese italiane (tra ristorazione, turismo, commercio e industria) che probabilmente non riaprirà, da non passare per il parlamento, ma da essere inserita decreto "Rilancio"? L'urgenza è quella di creare 500.000 nuovi disoccupati? "“Il decreto Rilancio è un decreto-legge d’urgenza del governo. Cosa c’è di così urgente da scavalcare il Parlamento nel bonus monopattini, nella lievitazione delle poltrone delle società pubbliche e nella sanatoria dei clandestini? Abbiamo ancora una Costituzione in Italia?”" (tutte le fonti oggi vengono da Il Primato Nazionale). Come recitava un meme di qualche tempo fa, se a ricordarci che siamo in democrazia e che esiste una costituzione è un'esponente politico che il PD definiva "Fascista"... direi che stiamo veramente nella merda. Come ho detto il problema non è che la "Cessavecchia" si sia messa a frignare, ma il fatto che non lo abbia fatto nel suo privato (come sfogo legittimo per una battaglia "coraggiosa"), ma averlo fatto pubblicamente. Un ministro non se lo può permettere. Non una donna non se lo può permettere, come sostieni di essere stata accusata, un ministro non se lo può permettere. Perché rappresenti il popolo italiano anche agli occhi della popolazione mondiale. "“È vero. Ho pianto. Ho faticato, ho combattuto, e alla fine ho pianto. Hanno accostato le mie lacrime ad altre lacrime: le hanno riportate ad un genere, quello femminile. Io invece ho avuto la forza di piangere – sì, la forza – perché ho fatto una battaglia per qualcosa in cui credevo sin dall’inizio” [...] “Però una cosa la voglio dire, a chi sta con me e a chi sta contro di me: le lacrime non le giudicate perché appartengono non a me sola, ma a chi ha ogni giorno il coraggio di sfidare per cambiare, sapendo che si può perdere o vincere”" il coraggio, Bellanova, sarebbe stato quello di presentare tale proposta di fronte agli italiani affrontando le contestazioni di piazza come avevano fatto Renzi e la Boldrini con lo ius soli e tramite cui hanno portato a casa delle sonore bastonate, non frignare con la gente chiusa in casa a subire, per legge, la vostra dittatura che, a colpi di decreti straordinari, ci state imponendo. Quanto tempo passerà prima che ai nostri figli, a cui adesso imponete il braccialetto elettronico (come ai carcerati) con la ricompensa di un monopattino, impianterete un microchip sottocutaneo tramite il quale, magari un giorno, arrivare a modificarne la genetica per la sterilizzazione genetica ottenendo, finalmente, l'agognato controllo delle nascite? Tu piangi per 500.000 pellet, ma non versi una lacrima per il popolo a cui (dici) di appartenere che continua a suicidarsi per le vostre politiche mercantili dove ci trattate né più né meno come merce che ogni tanto va a male e deve essere, perciò, buttata.

2. A volte ritornano.
Era un po' che non sentivamo parlare di Greta Thunberg, quando l'avevamo lasciata era un attivista per il clima e, nel giro di pochi mesi, la ritroviamo invitata dall CNN come esperta virologa. Infatti il canale statunitense l'ha invitata in qualità di esperta di corona virus. "L’emittente americana Cnn ha organizzato un gruppo di discussione sul coronavirus per un evento che di prossima trasmissione. Questo gruppo prevede gli interventi di alcuni esperti sanitari che discuteranno della pandemia mondiale. A partecipare è stata invitata anche la diciassettenne Greta Thunberg e il web, giustamente, si chiede lei che qualifiche abbia per poter intervenire. Ma guai a criticare la sua presenza: chi lo ha fatto è stato bollato come un “rabbioso cane da guardia”". Onestamente ce lo chiediamo un po' tutti, ovvero ognuno di noi si è formato una propria opinione sul virus, ed in generale ha o dovrebbe avere una opinione su tutto ciò che lo circonda, ma da qui ad essere esperti... il fatto di tirare giù "moccoloni", come direbbe il professor Cattonio, contro divinità monoteiste e santi assortiti, non fa di me un esperto di teologia, al massimo un gran maestro dell'arte della bestemmia per cui gli improperi di primo livello non sono nemmeno più un riscaldamento, ma direttamente un intercalare.
Qualcuno ha provato a domandarsi cosa c'entrasse la mentecatta in quella discussione "L’incontro, intitolato “Coronavirus Facts and Fears” (Coronavirus, fatti e paure), coinvolge la conduttrice della Cnn Sanjay Gupta, l’ex segretario alla salute e ai servizi umani Kathleen Sebelius e anche l’ex direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Richard Besser. Insieme alla Gupta condurrà l’incontro anche Anderson Cooper, un altro giornalista della Cnn. [...] Yashar Ali, un giornalista americano molto seguito su Twitter, ha scritto: “A che cosa serve Greta Thunberg in questo incontro?” [...] “Questo è un gruppo di esperti e amministratori della salute. Un’attivista del clima sarebbe più adatto in un contesto diverso. Non è una scienziata del clima. È una questione di collocamento sbagliato”" ma il suo intervento è stato immediatamente bollato, infatti oggi se hai una tua opinione, invece di offrire quella che ti hanno dato, sei subito bollato di qualcosa, ed il qualcosa dipende solo dalla fantasia del bollatore, o, come avevo letto su Il Primato qualche tempo fa, dalla fantasia degli odiatori dell'odio (ovvero i moralizzatori delle macchinette).
"per alcune testate come il New York Post, chi sostiene questa tesi altro non è che un “cane da guardia dei social media”, gente che starebbe “schiumando di rabbia per la scelta di mettere un attivista del clima adolescente in un incontro  con esperti di sanità pubblica”" giusto non è questione di "ma che cazzo centra questa?!?"... è una questione d'invidia "perché lei sì e io no?!? uffi..." ancora una volta sono gli odiatori del buonsenso a dettare le regole di ciò che è "giusto" e di ciò che è, invece, sensato.

3. La fase 2 non c'è (Freddy viene a prendere te)
Mentre Conte vieta alla popolazione di ricongiungersi con la propria "amata" (uso le virgolette per poter includere anche le coppie che vogliono semplicemente divertirsi in modo adulto e consenziente), ponendo controlli severissimi condannando l'attività di centinaia di migliaia di imprenditori, a Bologna queste regole non valgono per tutti. Infatti "se dei commercianti italiani, rispettando le distanze di sicurezza, si dispongono pacificamente in una piazza chiedendo aiuto al governo e magari la possibilità di riaprire in anticipo perché la propria attività non vada sul lastrico, si può stare sicuri che nel giro di poco tempo arriveranno le solerti forze dell’ordine a multare gli interessati. Misure repressive che, incredibilmente, smettono di valere invece per gli assembramenti di immigrati, centri sociali e antifascisti vari, per i quali si chiude volentieri un occhio, quando non tutti e due. La città di Bologna, in particolare, si conferma la «terra di nessuno»: già il 25 aprile, quando ancora tutta Italia stava ai domiciliari, centinaia di sedicenti «partigiani» si erano riversati in via del Pratello per starnazzare Bella Ciao" siamo al solito annoso problema dei due pesi e delle due misure, ma in realtà, come ampiamente dimostrato sin qui, non è questione di mezzi, ma è questione di fine. Ovvero la feccia, da sempre filo-governativa può assembrarsi liberamente senza incorrere in alcuna sanzione perché esprime liberamente il suo diritto a "infettare tutti purché non rompa i coglioni ai servi delle banche", mentre il resto del popolo non ha alcun diritto di rispettare le regole di "distanziamento sociale" se il suo intento è quello di supplicare la vita a dei "regnanti" con la magnanimità della strega di Biancaneve (per chi non lo ricorda ""Prendi Biancaneve e portala nella foresta, perché non voglio mai più rivederla. Uccidila, e come prova della sua morte, dovrai portarmi il suo fegato e i suoi polmoni."" (fonte http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/grimm/biancaneve.htm anche se dalle favole disney ricordavo fosse solo il cuore e non tutto il fritto misto alla piemontese). Ad ogni modo "Con la fase 2 sono cadute tutte le remore: lo testimonia il video postato ieri sui social dal deputato di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami, dove si vedono decine e decine di persone accalcate nel prato di fronte all’ex-fabbricato del centro sociale Xm24, sgomberato il 6 agosto 2019. La folla, composta da antagonisti e immigrati, come riferisce il Resto del Carlino si era ritrovata per sostenere l’iniziativa del mercatino solidale allestito nel parcheggio lì davanti. Poi da lì, via al corteo di solidarietà per degli anarchici arrestati [...] Sempre il Resto del Carlino sottolinea come gli agenti, pur tenendo sotto controllo la situazione, non hanno elevato «sanzioni o rilevato problemi legati al mancato rispetto delle norme anti contagio da Covid disposte dal governo»". Come al solito dipende tutto se si è o meno funzionali al sistema. Fermo restando la mia ipotesi tale per cui se sta pandemia finisce gli italiani li spediscono tutti a casa.

14 maggio 2020

L'evoluzione e la collocazione faunistica.

Sarà sicuramente un caso che gli scienziati hanno analizzato, discusso e archiviato come non rilevante, eppure, in quanto tale, mi sento in dovere di provare a pormi alcune domande e a trarne le dovute considerazioni.
Nel tentativo di demolire la superata, anche se non a livello ideologico-mediatico, teoria evoluzionistica di Charles Robert Darwin, bisogna inevitabilmente partire da un determinato punto di vista "Tutto quello che ha detto il mio collega sono schtronzate... grazie!!!", battute a parte, io e Darwin non siamo affatto colleghi e non lo saremmo stati nemmeno fossimo stati coetanei, ciò a cui mi riferisco, parlando di tale dogma scientifico, è l'assoluta tendenza ad ignorare la totale mancanza di anello di congiunzione tra i primati primordiali e i primi antropomorfi. 
A tale mancanza andrebbero aggiunte altre considerazioni e assunzioni che potrebbero far pensare al fatto che o la teoria non è universalmente valida, oppure è universalmente errata. 
La prima a cui mi viene da pensare riguarda una possibilmente errata assunzione della stratificazione del terreno, in cui sono stati ritrovati i reperti evoluti, per sovrapposizione temporale piuttosto che ad una stratificazione per peso specifico dell'elemento che, essendo differente tra elemento ed elemento, potrebbe ad una diversa datazione dei reperti stessi. Parlando di peso specifico diverso si parla anche di un diverso livello di galleggiamento, o sospensione, dell'elemento stesso in un liquido quale l'acqua marina, su cui influirebbe anche il diverso livello di salinizzazione dell'acqua stessa. Ad esempio argilla e sabbia non galleggiano in modo analogo nell'acqua, per la differenza del peso specifico (l'argilla ha un peso specifico compresa tra 1,8 e 2,6 kg/dm3, mentre la sabbia di 1.600 kg/m3) è facilmente intuibile che la loro "zona" di galleggiamento a parità di condizioni del liquido siano decisamente diverse.
Si è sempre dato per scontato, o assodato, che la sedimentazione potesse avvenire, in milioni di anni, esclusivamente in senso verticale, ovvero uno strato di "terra" (rocce erose dall'azione dell'aria o dell'acqua) si sovrappone allo strato precedente, ma questa convinzione, se non geologicamente errata, di sicuro non è l'unica ragionevole, per quanto affermato prima. Infatti soprattutto nel caso dei fossili, vanno presi in considerazione due aspetti, il primo che le creature marine (che compongono la maggior parte dei fossili) vivono a profondità diverse, il secondo è che non tutte le terre emerse sono effetto dello slittamento tettonico del pianeta. un esempio prossimo a noi è il caso della pianura padana formatasi per sedimentazione trasportata dal vento e dal Po che si è andata, nell'arco di ere geologiche, al mare. Una prova di questa è la presenza in Piemonte di fossili in alcune zone collinari delle Langhe costituite principalmente da arenarie (un esempio su tutti il Roero composto principalmente da arenarie quali argilla, sabbia e calcare).
A queste intuizioni andrebbe aggiunta la teoria esposta da Marie Cachet e divulgata, soprattutto grazie alla notorietà del marito (il Conte Grishnackh, pseudonimo per il noto musicista Black Metal Varg Vikernes unico membro della band Burzum) che oppone alla teoria di una ondata migratoria dall'africa verso l'Europa degli homo sapiens.
Secondo la teoria evoluzionistica, infatti, non sono discendiamo biologicamente dalle scimmie (sostenendo che siamo una loro evoluzione), ma data l'improbabile parentela, ed i conseguenti buchi evoluzionistici, l'Homo sapiens sarebbe arrivato in Europa durante l'era glaciale e avrebbe sterminato l'uomo di neanderthal già adattato al clima europeo e forte della conoscenza del suo territorio. Anche ammettendo che, dato il suo intelletto superiore, possedesse armamenti migliori... tale affermazione (o menzogna come preferisco dire io) verrebbe sbugiardata dalla guerra del vietnam dove un più militarmente preparato esercito americano si è visto fare il culo a (stelle e) strisce dai vietcong, poco più che contadini con una profondissima conoscenza del proprio territorio... ma questa è un'altra storia.
Tornando invece alla teoria dell'evoluzione, oltre a quanto scritto in precedenza andrebbero ancora valutate due considerazioni. La prima è che, visto l'andamento dell'invasione dell'europa da parte dei pellet, anche al tempo dei neanderthal c'era una Boldrini che tacciava di razzismo chiunque osasse alzare l'ascia contro i sapiens... ma su quest'aspetto non ci sono prove a supporto. La seconda è la curiosa totale assenza di scimmie (quelle quadrumani impellicciate) in tutto l'emisfero nord del pianeta.
Dal momento che in nessun periodo geologico si registra la presenza di primati (almeno fino allo schiavismo, principalmente americano), il ragionamento porta a due conclusioni, che al momento costituiscono solo una intuizione da parte mia (anche se la prima mi è stata imbeccata da certi miei conoscenti). La prima conclusione è, data la lunga convivenza, che i pellet siano effettivamente dei primati e se è vero che noi discendiamo da loro sostanzialmente abbiamo qualche decina di migliaia di anni di evoluzione in più sulle spalle*. 
La seconda è che noi discendiamo effettivamente dagli Déi e non da quell'inutile dio semitico che taluni cercano di rifilarci in varie forme e colori.
Qualcuno, tra cui (mi spiace ammetterlo) anche lo stesso "Conte Burzum", vorrebbe che gli Déi non siano altro che forme di vita aliene che hanno dato vita alle razze più evolute del pianeta (in cui gli africani non rientrano manco per sbaglio), infatti, teoria sostenuta anche durante il terzo Reich, anche le piramidi non sarebbero da attribuire all'era faraonica, ma sarebbero state costruite da una super razza ariana (da cui discenderebbero le razze germaniche, tra cui sassoni e scandinavi). Chiaramente non ci sono prove a supporto della discendenza germanica a tale super razza aliena, come non ci sono prove della discendenza divina delle stirpi europee... Così come molte delle prove raccolte a sostegno dell'evoluzione e della nascita scimmiesca del genere umano sono piene di lacune e di fondano su assunti tutt'altro che definitivi.

*Se mai tale affermazione possa trovare fondamento spiegherebbe, inequivocabilmente, come sia stato possibile che gli africani abbiano continuato a vivere in capanne di merda e fieno mentre in altre aeree geografiche si sviluppavano l'architettura, la geometria, l'astronomia, la matematica, quella che ormai rasenta la menzogna... la fisica, la metallurgia, ecc. a proposito della lavorazione dei metalli e dei preziosi, continua a sorprendermi, o almeno dovrebbe farlo in ottica evoluzionistica, di come in regioni dell'africa, ricche di materie prime, i nativi non siano arrivati al loro utilizzo se non dopo l'arrivo dei "diavoli" bianchi e, ammesso che non all'epoca non ci fosse l'esigenza culturale di evolvere in tal senso, che gli stessi non siano stati in grado di sfruttare quanto fatto dall'uomo bianco nella loro terra. Non solo non hanno preso possesso di quelle che erano le attività minerarie, ma hanno anche distrutto le infrastrutture create dai coloni europei. Una mossa che, onestamente, considero di una stupidità inaudita... anche se personalmente, conoscendone l'origine, la Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino, la tirerei volentieri giù a sassate.

13 maggio 2020

Non cambiano né musica né suonatori.

I "grillini" ci avevano abituato, già ai tempi delle politiche di due anni fa, ad essere una banderuola al vento che si oppone solo a chi non può o non intende rispondere per tutti gli altri c'è il via libera ad ogni proposta che, se non passa con le buone, passa con il minimo di voce grossa o minacce.
Ai tempi della campagna elettorale, questi si sono presentati come favorevoli e, al contempo, contrari a tutto quello che loro stessi proponevano. Favorevole all'abbassamento delle tasse, che non si è mai visto nemmeno con l'appoggio di Salvini, favorevole all'uscita dell'Italia dall'U(B)E, e siamo ancora lì, l'unica cosa che hanno sempre detto, e di conseguenza mantenuto, è stato il reddito di cittadinanza... peccato che secondo le loro stesse esternazioni, tale reddito avrebbe dovuto aiutare gli italiani in difficoltà, ma non favorito il lavoro nero. Come sappiamo da un po' è andata esattamente al contrario. Ovvero Agli italiani in difficoltà, se è arrivato qualcosa, sono arrivate le briciole, mentre a spacciatori, carcerati e lavoratori in nero è arrivata l'intera cifra senza alcun controllo o possibilità di revoca.
Avevamo già visto con il cosiddetto governo giallo-verde che, dal momento che Salvini rispettava l'accordo di governo, questi mettevano i bastoni tra le ruote del proprio alleato di governo (di fatto indebolendo la posizione del loro stesso esecutivo sia in parlamento che in Europa), mentre cercando di andare in Europa a fare la voce grossa hanno portato a casa solo bastonate.
Ne è il caso esplicativo la manovra economica (o legge di bilancio) 2019 che dopo un tira e molla durato mesi con l'U(B)E, in cui i giallo-verde chiedevano lo sforamento del 2.4% del deficit (come avevo descritto allora), ha portato a casa una pernacchia e lo stretto necessario per indebitarci ulteriormente con la banca centrale e venderci altri pezzi di sanità pubblica con i disastrosi effetti che abbiamo affrontato appena un anno dopo.
Nei giorni scorsi abbiamo parlato dei vari voltafaccia degli esponenti del partito, Conte, Di Maio, ecc. che non si sono rimangiati la propria parola appena c'è stata la possibilità di ancorarsi alle poltrone ecco che, scaricato Salvini, hanno portato a bordo, anzi hanno messo al timone, il PD con cui non avrebbero mai governato, e Italia Viva i cui esponenti, stando alle parole di "Giggino", avrebbero dovuto lasciare il parlamento e farsi rieleggere avendo cambiato partito addirittura dopo la formazione del "nuovo" governo.
Fin qui nulla di nuovo. 
Arriva il Covid-19, presente in Italia (secondo alcuni studi recenti) già ad ottobre, il governo corre al riparo di un ristorante cinese o di un apericena milanese, mentre il Paese inizia la sua estenuante e straziante lotta contro la pandemia ed il numero, esponenzialmente crescente, di contagi e decessi.
Conte tira fuori il vestito buono e, "con gli occhi rossi e il cappello in mano" a chiedere l'emissione degli Eurobond. Per tutta risposta la Lagarde affonda le economie dell'Europa meridionale, prima di affondare i denti nella giugulare di chi alza la testa e come un vampiro succhia via 870 miliardi tra titoli di stato e società private dagli stati membri.
Conte porta a casa il risultato storico... non ottenendo ciò che vuole, ma festeggiando per aver ottenuto ciò che non ci serviva (per sua stessa ammissione, dopo aver attaccato a reti unificate l'opposizione). Non passa dal parlamento per andare a "litigare" di nuovo alla commissione europea e, come risultato, non porta a casa nemmeno più i "recovery fund" ed il MES diventa l'unica opzione rimasta sul piatto, la richiesta è già stata compilata, manca solo la firma di Giggino o di un suo delegato.
Teresa Bellanova (che a dispetto del nome non è né bella né nova) approfittando del fatto che gli italiani non possono andare a prenderla a calci nel culo... prima la tocca piano "ma si potrebbero regolarizzare 600.000 negri per farli lavorare come schiavi nei campi!" non ricevendo riposta né calcinculo alza il tiro "Serve la regolarizzazione di 600.000 negri per il lavoro stagionale nei campi!" quindi li regolarizziamo stagionalmente, finita la stagione, che vedendo il clima oggi è finita a marzo, gli togliamo la cittadinanza temporanea e li rispediamo in burundi? Ancora niente nessuno se la fila se non la solita opposizione populista e fascista... che azzarda, "ma questa è scema!".
Alla proposta della Bellanova fanno eco altri PiDioti inutili e la battuta di spirito, per nulla divertente, assume il volto della tragedia (per gli italiani) e minaccia le dimissioni, ed ecco che parte la Ola! in tutto il paese, si dimette e a farci sperare il no deciso dei 5 stelle, ma il doppio giochismo di Gemini era dietro l'angolo, "Ho detto o promuovete Carl o io mi dimetto... loro cosa hanno risposto? Beh sulle prime sembravano entusiasti delle mie dimissioni, ma io le ho ritirate subito!" (cit. da Yes Man) e infatti "Dopo giorni di muro contro muro, con il ministro dell’Agricoltura, la renziana Teresa Bellanova, che aveva minacciato le dimissioni in caso di mancato accordo, e i 5 Stelle contrari alla sanatoria, la maggioranza giallofucsia ha trovato l’intesa (grazie appunto all’ennesimo voltafaccia dei grillini). La misura, come richiesto dalla Bellanova, sarà contenuta nel decreto Rilancio (già dl Maggio, prima ancora dl Aprile) che, salvo contrordini, approderà al Consiglio dei ministri di oggi" quindi fatemi capire, gli italiani sono chiusi in casa per evitare i contagi, non possono andare per prati per non creare assembramenti e noi naturalizziamo 600.000 pellet per mandarli a lavorare nei campi?!? Voglio vedere quanti di questi decideranno di lasciare gli attuali facili guadagni per andare per campi tutto il giorno per una miseria mensile. Inoltre, come detto già la prima volta in cui la "Cessavecchia" aveva lanciato la proposta i richiedenti asilo, o presunti tale, possono lavorare (stagionalmente) anche senza essere cittadini italiani, per cui, se non ideologica, non c'è alcuna ragione per tale decisione.
Ancora una volta il volta faccia dei 5 stelle rischia di costare caro all'intera Nazione che si ritroverà dai 500 ai 600.000 nuovi "italiani" che questo paese lo odiano e intendono esclusivamente sfruttarlo, sia esso qualche scopata con le nostre donne o fare i mantenuti mentre si arricchiscono con i proventi illeciti, prima di tornare al loro paese (magari) a fare i signori.
Una sola parola... SCHIFO!!!

11 maggio 2020

E' tornata!!! Ed è rimasta zecca come quando è partita.

Con i terroristi non si tratta soprattutto non si tratta per portarsi in casa una musulmana.
Silvia Romano rapita in kenya lo scorso novembre (ero convinto di averne parlato allora, ma evidentemente non avevo ritenuto degno di nota il "rapimento" di sta zecca già sapendo come sarebbe andata a finire.
Infatti, come mi aspettavo è tornata in Italia, dopo che lo Stato (che in questo momento non piange solo perché non può permettersi il lusso dei fazzoletti) ha pagato un cospicuo riscatto. Le cifre "Secondo il giornalista di guerra Fausto Biloslavo, che ne scrive oggi su Il Giornale, “solitamente gli ultimi “prezzi” dei nostri connazionali in mano a bande jihadiste variano fra i 3 e i 6 milioni di euro”." mentre le voci di "corridoio" parlano di 4 milioni per andare a recuperare sta... qui... da in mano ai ribelli. I 4 milioni, naturalmente, escludono le spese per le indagini dal 2018 a ieri. Che sia vanno ad aggiungere agli 11 sborsati per Greta e Vanessa (2015).
Francamente quello che mi fa incazzare è il fatto che queste vanno a fare le umanitarie a Fanculonia nelle peggiori zone limitrofe, per conto di qualche ONG e chi deve tirar fuori i soldi siamo sempre noi. Vuoi andare a fare la scema in un posto di merda che solo tu e i tuoi amichetti rossi non ritenete pericolosi? I tuoi genitori sono così coglioni da non ammanettarti ad un cazzo di termosifone pur di impedirti la partenza perché sono più zecche di te e parlano dell'esperienza keniota con la stessa tranquillità di un Erasmus in Spagna? Benissimo buon viaggio, ma in caso di rapimento tu là ci rimani, a meno che non siano i tuoi genitori o l'ONG per cui lavori a indagare e a pagare, eventualmente, il riscatto.
"Colloquio-fiume durato quattro ore per Silvia Romano, la cooperante milanese sequestrata in Kenya nel novembre 2018 e costata allo Stato italiano 4 milioni di euro; la ragazza è stata ascoltata ieri dal pubblico ministero della procura di Roma Sergio Colaiocco e dall’ufficio antiterrorismo dei carabinieri in una caserma dei Ros subito dopo il suo atterraggio a Ciampino, avvenuto ieri pomeriggio verso le 14. La Romano ha dichiarato di «essere serena», di essere stata trattata dai propri sequestratori «con umanità» e ha confermato di essere stata sequestrata da un’organizzazione islamica." al quale ora pare si sia convertita "«È vero, mi sono convertita. Ma è stata una mia libera scelta, non c’è stata nessuna costrizione da parte dei rapitori, che mi hanno trattato sempre con umanità. Non è vero, invece, che sono stata costretta a sposarmi, non ho avuto costrizioni fisiche, né violenze»" Dato che era ormai diventata una sposa dell'islam (oltre che di un pellet) e dal momento che "«Ci siamo mossi in moto, a piedi e con altri mezzi. In questi mesi sono stata trasferita frequentemente e sempre in luoghi abitati e alla presenza degli stessi carcerieri.​ Mi hanno portato in varie case, mi rinchiudevano nelle stanze ma mai da carcerata. Mi hanno assicurato che non mi avrebbero uccisa e così è stato»" perché abbiamo dovuto pagare per riaverla? Quale donna islamica non era libera di girare il mondo? E con il marito come farà? Per caso è già qui o arriverà con il prossimo carico, in modo da regolarizzare la sua posizione (di cittadino italiano) visti gli oltre sei mesi di convivenza nelle case di proprietà della famiglia di lui?
Per fortuna che Sgarbi, come il suo quasi omonimo Feltri, è intervenuto con affermazioni di velluto "«Se mafia e terrorismo sono analoghi, e rappresentano la guerra allo Stato, e se Silvia Romano è radicalmente convertita all’Islam, va arrestata (in Italia è comunque agli arresti domiciliari) per concorso esterno in associazione terroristica. O si pente o è complice dei terroristi»" soprattutto, i due complici (Giggino e Bepi) forse hanno sorvolato con troppa facilità sul fatto di chi ha ricevuto tale riscatto. Infatti, se non se li sono spartiti la zoccola ed il marito, i 4 milioni sono finiti in tasca ad un gruppo terroristico che, aldilà della "gentilezza" mostrata nel preservare un investimento da 4 milioni di euro, ci finanzieranno altre guerre contro l'Europa.

8 maggio 2020

Il sospetto c'è ed è di quelli pesanti.

Se qualcuno a palazzo Chigi o nella compagine di "maggioranza" in seno al governo, speravano di darla bere a noi plebaglia facendoci illudere che siamo "ancora" in trattativa con l'U(B)E per gli eurobond, la notizia di stamane stronca in cuoro nostro ogni speranza.
L'ultimatum del Bundestag alla BCE è di quelli che lasciano il segno. Ovvero, secondo la cancelleria tedesca (opportunamente imbeccata da"gli imprenditori tedeschi Heinrich Weiss, Patrick Adenauer e Juergen Heraeus") la Banca Centrale deve dimostrare, alla Germania, che nell'acquistare titoli di stato degli stati dell'eurozona abbia rispettato le regole. Titoli di stato che a noi hanno fruttato poche briciole, che dovremmo restituire sputando sangue, mentre la Deutschbank iniettava nell'economia tedesca 500mld di euro tanto per gradire.
"La Bce ha tre mesi di tempo per chiarire gli obiettivi del cosiddetto Quantitative easing, il piano di acquisto di titoli pubblici. A dirlo è la Corte costituzionale tedesca chiamata a stabilire la legittimità del Pspp, il piano di acquisti varato dalla Bce ai tempi di Mario Draghi". Sostanzialmente la Corte costituzionale tedesca afferma "L’acquisto di titoli di Stato da parte dell’Istituto di Francoforte, insomma, “viola in parte” la Costituzione tedesca. Questo perché il governo tedesco e il Bundestag “non hanno esaminato le decisioni della Bce”. Ora quindi l’Istituto di Francoforte dovrà dimostrare che il Qe sia proporzionato agli effetti economici e fiscali generati. Altrimenti la Bundesbank non potrà più partecipare all’esecuzione delle decisioni della Bce" il che tradotto significherebbe che "che le misure prese da un organo europeo “non sono coperte dalle competenze europee” e per questo “non potrebbero avere validità in Germania”". Ciò detto i tedeschi sperimentano oggi quello che a noi italiani loro, con la muta complicità dell'U(B)E, ci infliggono dall'inizio di questa follia comunitaria chiamata Unione (Banche) Europea(e). Dopo aver dichiarato l'incostituzionalità di certe manovre della BE, insieme alla tacita minaccia di abbandonare l'unione "L’Unione europea è appesa a un filo. La sentenza della Corte costituzionale tedesca, infatti, non poteva non sortire effetti. Anche perché quella sentenza rappresenta per la Bce un vero e proprio ultimatum. In soldoni: o la Banca centrale europea dimostra che il Quantitative easing (Qe) non è sproporzionato, oppure la Bundesbank – principale azionista della Bce – non vi parteciperà. Facendo di fatto saltare l’eurozona.", la Lagarde "ha già risposto, e non nella maniera più gentile: «Noi rendiamo conto al Parlamento europeo e ricadiamo sotto la giurisdizione della Corte di giustizia», non certo sotto quella della Corte tedesca o del Bundestag. Tradotto: i vostri ultimatum non ci tangono." (fonte Il Primato Nazionale).
La mia personale speranza è che questa follia di unione delle banche cessi di esistere e con essa l'intero ammontare del nostro debito... dato che non sapremo a chi restituirlo.
"In parole povere, la Lagarde ha letteralmente snobbato la Corte costituzionale tedesca, che secondo lei non ha l’autorità per metter bocca nell’operato della Bce. Eppure, se Karlsruhe non ne ha l’autorità formale, ne ha però la facoltà sostanziale. Qualora la Corte interdisse alla Bundesbank di partecipare al programma varato dalla Bce, la banca centrale tedesca si troverebbe infatti tra due fuochi: rispondere allo Stato tedesco o all’istituzione di cui è azionista di maggioranza? Qualora prevalesse il (legittimo) interesse nazionale, le misure della Bce ne uscirebbero di molto ridimensionate. Mettendo, di fatto, una seria ipoteca sul futuro della zona euro." (stessa fonte)... vedremo.

7 maggio 2020

Cose strane accadono in Nord America

Da un lato abbiamo Donald Trump, presidente degli USA, che con assoluta certezza accusa la Cina di essere la sola responsabile della pandemia mondiale, di provenire dai laboratori di Wuhan il virus che da 5 mesi sta flagellando la popolazione e l'economia mondiale (in particolare la nostra, ma noi siamo governati da coglioni, buffoni o schiavi, quindi...). Trump, come Bush all'epoca, non ha in mano uno straccio di prove, ha solo un servizio segreto (la CIA) che da 70 anni gioca con la vita delle persone creando o distruggendo mode, istituendo o destituendo governi locali, fomentando, sostenendo e, persino, armando gruppi più o meno rivoluzionari pur di mantenere le regioni "vittima" sotto il controllo del governo americano e dell'élite economica che lo controlla. 
L'influenza che abbiamo sperimentato anche in Italia, anche se si punta a nascondere tutto sotto il tappeto, quando la CIA finanziò i NAR (Nucleo Armato Rivoluzionario), il gruppo terroristico di estrema destra, per generare il regime della tensione politica tra gli anni 70 e 80 del secolo scorso, pur di impedire la svolta verso il comunismo russo dell'Italia che (anche se il nostro governo non comprende appieno) possiede una posizione strategica in tutto il Mediterraneo. Questa la ragione per cui, ancora oggi, siamo invidiati e odiati al punto da volerci soppiantare con una popolazione che non sa e non capisce, che cosa si troverà tra le mani.
Nel caso Saddam, a cui facevo riferimento parlando di Bush jr., la CIA era sicura che in Iraq ci fossero armi di distruzione di massa perché, banalmente, ce le avevano portate loro in occasione delle tensioni tra l'Iran di Khomeini ed israele, infatti l'ayatollah sarebbe stato in grado di unificare il grande stato islamico nella guerra contro lo stato ebraico, e di fatto, cancellarne l'esistenza e portando, finalmente, la pace in tutto il medio oriente. Naturalmente la mossa ufficiale è stata quella di una rivoluzione (in Iraq) dove il legittimo governo filo islamico venne sostituito dai (futuri) terroristi di Saddam... vi ricorda qualcosa? ad esempio la questione siriana, in cui un governo legittimo viene osteggiato a livello planetario, mentre l'isis (gruppo terroristico riconosciuto come tale in tutto il mondo) viene sostenuto da tutte le potenze occidentali?
Nonostante l'isis sia ritenuto responsabile dei maggiori attentati in Europa, Inghilterra, Francia e Belgio in primis
Questo è ovviamente un altro tema, che poco o niente ha a che fare con il covid, ma serve per delineare il livello di spregiudicatezza della CIA ed il livello di "inconsapevolezza" che possono raggiungere certi livelli del governo che li ospita, ci ricordiamo tutti Colin Powell (65° segretario di Stato proprio per l'amministrazione Bush) presentarsi all'ONU agitando una provetta di antrace.
Ciò premesso veniamo a Trump e la provetta di covid-19 (che ancora non ha agitato) le dichiarazioni sono forti, le accuse pesanti e le prove inesistenti... o meglio esistono, ma puntano nella direzione sbagliata.
Nel 2015, come accennato in precedenza, i laboratori di Wuhan condividono, ma presto abbandonano, uno studio sul covid (corona virus) al fine di modificarlo e renderlo altamente contagioso e particolarmente aggressivo sulle vie aeree con l'università del Michigan, Minnesota... Wisconsin... "Signore questo soldato l'ha sentita, ma non la ricorda Signore!" vi allego il video al fondo dell'articolo... Poi la Cina sospese tale ricerca (almeno ufficialmente), ma guarda caso, dal 2015, il virus "scappa" (manco abbia messo su le gambe) dai laboratori cinesi poco dopo i "giochi di guerra" a cui partecipano anche gli USA, che da tempo cercano di arrestare l'avanzata economica del paese asiatico.
Ma anche questa, e quella che ne è seguita, è storia antica.
La storia "moderna" riguarda il fatto che una ricercatrice cinese, il marito e alcuni dell'uomo, siano stati arrestati mentre, nel luglio scorso, stavano cercando di rubare il covid-19 dai laboratori canadesi "Ricercatori cinesi catturati rubando il coronavirus dal laboratorio canadese [...] Uno dei migliori scienziati canadesi afferma di essere sorpreso e sgomento di una "questione amministrativa" che ha provocato lo sfratto improvviso di un importante virologo canadese cinese, suo marito biologo e i suoi studenti dall'unico laboratorio di livello 4 canadese a Winnipeg e ha indotto un'indagine RCMP [...] Fonti dicono che Xiangguo Qiu , il biologo Keding Cheng e un numero sconosciuto di studenti di Qiu sono stati scortati dal National Microbiology Lab (NML) e il loro accesso alla sicurezza è stato revocato il 5 luglio." (tradotto automaticamente dall'originale "greatgameindia.com") Cioè lo scorso luglio dei virologhi e biologi cinesi sono stati arrestati in Canada mentre cercavano di rubare il Covid che in Cina stavano sviluppando dal 2015?!?
Fin qui nulla di strano... vero?!? Se non fosse che sempre greatgameindia.com scrive il 6 febbraio 2020 (pochi giorni dopo lo scoppio della pandemia mondiale) "Frank Plummer - Scienziato canadese chiave dell'indagine sul coronavirus assassinato in Africa? [...] In una svolta molto strana di eventi, il famoso scienziato Frank Plummer che ha ricevuto il campione di coronavirus della SARS saudita e stava lavorando al vaccino contro il coronavirus (HIV) nel laboratorio canadese con sede a Winnipeg, da dove il virus è stato contrabbandato da agenti cinesi di guerra biologica e armato come rivelato dall'indagine di  GreatGameIndia , è morto in condizioni misteriose. Frank Plummer era la chiave del caso di spionaggio biologico cinese presso il National Microbiology Laboratory di Winnipeg" oooook... sostanzialmente il virologo che stava indagando sulla coppia di cinesi accusati del furto è morto in circostanze poco chiare, in Africa... uno meno complottista di me potrebbe pensare che si tratta solo di una coincidenza... certo un po' strana, ma sempre di coincidenza si potrebbe trattare. Se non fosse che... "Il ricercatore "sul punto di fare risultati molto significativi" sul coronavirus è stato colpito a morte
Il ricercatore della Pennsylvania "era sul punto di fare scoperte molto significative per comprendere i meccanismi cellulari che sono alla base" COVID-19, ha detto la sua università. [...] Bing Liu, 37 anni, ricercatore presso la Facoltà di Medicina dell'Università di Pittsburgh, è stato trovato sabato morto in una casa a Ross Township, a nord di Pittsburgh, ha detto il medico legale della Contea di Allegheny." si sarà trattato di una rapina finita male... "Un'ora dopo la scoperta del corpo di Liu, una seconda persona, Hao Gu, 46 anni, è stata trovata morta all'interno di un'auto a meno di un miglio di distanza, ha riferito l'agenzia.
Detective della polizia di Ross Township Sgt. Brian Kohlhepp disse a NBC News che gli uomini si conoscevano. Gli investigatori ritengono che Gu abbia ucciso Liu prima di tornare alla sua auto, dove è morto per una ferita da arma da fuoco autoinflitta.
La polizia crede che i morti siano avvenuti sabato dopo una "lunga disputa riguardante un partner intimo", secondo il dipartimento di polizia di Ross mercoledì." (tradotto automaticamente da NBC news "https://www.nbcnews.com/news/us-news/researcher-verge-making-very-significant-coronavirus-findings-shot-death-n1200896")
Morto chi era in procinto di scoprire la verità sul virus e chi poteva sapere (essendone convivente) in un caso di omicidio-suicido...
Ricapitolando due cinesi, più stundentelli vari, sono stati arrestati in Canada mentre cercano di rubare un virus dai laboratori nel luglio scorso, il virologo incaricato sulle indagini, viene ucciso in africa, un ricercatore, sul procinto di scoprire la vera natura del virus (quelli ancora vivi sosterranno che è colpa di Batman) della Pennsylvania viene ucciso dal convivente (unico altro probabilmente a conoscenza delle ricerche) che poi si suicida.
Va che la sfiga a volte...


6 maggio 2020

E sono ancora tutti lì!

Avrei potuto intitolare questo articoli nei modi più svariati e nessuno sarebbe stato meno esatto di quello che ho scelto... "non ce ne libereremo mai!", "Le ultime parole famose.", "se semo visti eh!", "è stato un piacere, ma se fatta 'na certa...", ecc. 
Trai tanti problemi di oggi, la serrata forzata (contro cui il Duce combatteva ancora quando il Partito Nazionale Fascista era solo il movimento dei Fasci da combattimento), le proteste in pazza dei commercianti (con il maldestro tentativo di "sbirrata" delle sardine), gli affetti e le montagne che oggi sembrano ancora un po' lontani dopo 2 mesi di clausura... eppure ho scelto di parlare proprio delle ultime parole famose.
In un video che mi è appena stato girato, e trovate al fondo dell'articolo, vengono prese in considerazione le ultime parole famose di alcuni membri del nostro attuale governo, con esileranti intermezzi presi da fari film comici italiani (dal Monnezza a Fantozzi) a sottolineare l'assurdità delle loro parole.
Inutile dire che il primo della lista è proprio il mio affezionatissimo Matteo Renzi che, in occasione del referendum su cui aveva basati la sua intera carriera politica aveva affermato "se perdo il referendum, non solo mi dimetto (cosa che effettivamente fece mettendo al suo posto il suo burattino Gentiloni), ma smetto con la politica", dov'è Renzi ora? Banalmente è passato da PD, dal quale è stato cacciato miseramente, ad Italia Viva, partito di sua creazione, che attualmente è una delle tre forze del governo insieme a PD, e come te sbaji, e M5S.
Subito dopo compare Nicola Zingaretti (attuale segretario infetto, se è ancora vivo, del PiDiota) che affermava "Io con i 5 stelle non governerò mai, li ho sconfitti già due volte", in quale occasione non mi interessa saperlo dal momento che alla prima candidatura politica sono passati con un consenso un po' zoppicante del popolo... e dove si trova Zingaretti... o dove sarà se e quando sopravviverà alla terapia intensiva? Lo troviamo esattamente lì dove aveva detto non lo avremmo mai trovato, un po' come un latitante boss della "mala" che per telefono fornisce false indicazioni per fuorviare gli inquirenti che intercettano le sue chiamate. Troviamo il napoletano Luigi Di Maio che afferma, senza indugio alcuno, "non governerò mai con il partito di Bibbiano, mai con chi, in Emilia-Romagna, ha strappato i bambini con l'elettroshock per venderseli... non governerò mai con il PD!" ci avevate creduto eh?!? Eppure anche lui è lì insieme a Conte che sosteneva "Io personalmente non ho prospettiva di lavorare per una nuova esperienza di governo, la mie esperienza termina con questa!" ed era il tempo in cui governava con la lega dov'è adesso Conte?
Potremmo semplicemente dire "è andata così!" oppure "ma in fondo... ma chissene frega!!!" potremmo farlo, ma se io sono qui a scrivere tutti i giorni (o quasi) e voi siete qui a leggere tutti i giorni (o quasi) è perché un po' ce ne frega, anzi forse ce ne frega fin troppo di smascherare questi bugiardi che continuano a chiederci, ad ogni elezione, il permesso di fotterci, di chiederci il bene stare a fare i loro porci comodi in vece nostra e senza darci nemmeno le briciole, anzi togliendoci pure quella dalla bocca dato che la tavola l'hanno già spazzolata da tempo. A chiederci il mandato... e noi mandiamoceli una buona volta.
Avevo già detto, ma questo è il luogo giusto per ricordarlo, che Gigino aveva anche detto che non avrebbe mai governato con partiti e persone che non fossero state elette dal popolo (Conte non si è candidato, ma lasciamo pure stare) "Italia Viva (IV) è un partito politico italiano fondato il 18 settembre 2019 da Matteo Renzi, ex Presidente del Consiglio ed ex Segretario nazionale del Partito Democratico" fondato nel 8 settembre (giorno infame per eccellenza) 2019, quando noi non andiamo alle elezioni dal marzo del 2018 chi cazzo li ha votati, in che modo si sono spartiti le poltrone dal momento che, né in modo maggioritario né in maniera proporzionale, hanno mai raccolto un solo voto dalle urne... non ci dovrebbero nemmeno stare in parlamento dal momento che la loro percentuale di consenso alle urne non è solo inferiore allo sbarramento, NON ESISTE PROPRIO. Questi le urne non le hanno nemmeno mai viste, non c'è una cazzo di scheda elettorale che riporta il loro nome o simbolo di partito sopra (se non forse qualche scheda regionale per le elezioni che si possono essere tenute tra il settembre del 2019 al febbraio 2020.

In buona sostanza "mi sono rotto i coglioni di sta gente qui!!!"

Come promesso ecco il video.