4 maggio 2020

La trave nell'occhio delle sardine.

Della poca spontaneità di un movimento apolitico, politicamente schierato e programmato a tavolino dal PD dell'ex Renzi e della nuova cricca di amichetti ne abbiamo parlato alla nausea, ma che questi si mettessero pure a fare le spie per conto del governo Conte era abbastanza insospettabile... anche se sicuramente non stupisce data la provenienza delle personalità in vista del movimento stesso.
Ho denunciato da tempo che il movimento delle "sardine" era tutto fuorché apolitico e spontaneo, il ché, in mancanza di un programma o di progetto politico, fa di loro il nulla più assoluto se non forse, come viene imputata ad una certa destra, il braccio "armato" del PD/IV e spero che, quanti di quei cittadini sono caduti nella trappola della spontaneità apolitica, sappiano di aver operato consapevolmente una scelta politica ben precisa.
L'ipocrisia del movimento va, come ho già detto in precedenza, dallo schierarsi contro l'opposizione, scelta non vietata costituzionalmente, ma quanto meno singolare, al provenire, anche questo detto in precedenza, dalle sezioni giovanili del PD di Renzi, Prodi, Mattarella, ecc.
Niente di tutto questo è vietato dalla costituzione, ma certo è che dovrebbe far riflettere non poco sul, a loro dire, apoliticità del movimento. Se per apolitico intendono che non hanno un programma politico, allora concordiamo con loro, se, come molti, intendono apartitico allora dobbiamo indubbiamente dissentire.
Come al solito la gentaglia di sinistra si riempie la bocca e, di conseguenza, ci riempie le orecchie con la parola democrazia, ma i casi sono due o non ne conoscono il significato (il che è umanamente comprensibile, ma politicamente inaccettabile), oppure la loro idea di democrazia si basa, come sta dimostrando ampiamente Conte, sul calpestare la costituzione e i diritti fondamentali del popolo in tutta la sua interezza e come singolo individuo.
Da telegram ci fanno notare "“E il timore diventa realtà! Denunciamo i gruppi creati su Telegram per organizzare manifestazioni in tutta Italia il 4 Maggio” scrivono sulla loro pagina Facebook le Sardine capeggiate dal sempre lucido Mattia Santori (sì, quello che ha scambiato una telefonata de La Zanzara per una vera telefonata di Papa Francesco). Le Sardine definiscono questi gruppi Telegram dove si discute (tra le altre cose) della possibilità di scendere in piazza cercando di mantenere le distanze di sicurezza e con le mascherine “Gruppi eversivi, autonomi e organizzati” che osano prepararsi “a riempire piazze per il 4 maggio” [...] “Il primo giorno di allentamento delle misure cautelative per la salvaguardia della salute pubblica, diventa, per certi individui, una scusa per dimostrare la loro forza individuale col supporto del branco. Non c’è riflessione. Solo una sciocca impulsività che lede e mette a rischio la salute di tutti coloro che le regole le rispettano” [...] “La parte più triste di questo scenario è la sensazione che proprio alcuni esponenti politici abbiano, con le loro esternazioni, fomentato parti della popolazione ad assembrarsi contro le scelte del governo. Quando la propaganda supera il buonsenso, quando la presunzione di pochi può vanificare l’impegno dei più, lo stato deve intervenire e prevenire il rischio di ulteriori contagi”" la parte più triste e vedere migliaia di persone che avevano capito la doppiezza di Renzi e "compagni" cantando al punto da rispedirlo a casa con un referendum ed in seguito con una bocciatura politica senza precedenti, che si sono fatti di nuovo abbindolare da questi messi PiDioti che, cambiatisi d'abito, si sono ripresentati con la stessa truffa sottobraccio.
La parte ancora più triste è che pensano che siamo tutti dei perfetti idioti, infatti, da bravi spioni, puntano il dito contro chi vuole organizzare una protesta contro il governo di cui si fanno portavoce e difensori d'ufficio (nel caso qualcuno nutrisse ancora dei dubbi), denunciando la pagliuzza nell'occhio di quei commercianti che quando finirà sta pandemia (qualche TG parla già di una stima per la durata del virus di 2-3 anni), se il governo continuerà a non fare nulla per farci accettare la Troika a tutti i costi, non riapriranno (e si parla di un 30% a livello nazionale) diventando così legittimati ad ogni forma di protesta. Mentre non si accorgono della trave che gli acceca. Infatti se i commercianti (a detta delle stesse sardine) si sono organizzati per il 4 maggio, potendo finalmente scendere in piazza se garantita la distanza di sicurezza, le sardine hanno apertamente violato la legge imposta dal loro stesso governo partecipando, il 25 Aprile, alle manifestazioni delle varie sezioni dell'ANpI. Quindi la salute pubblica è in pericolo se si scende in piazza o lo è direttamente proporzionato a quanto è in pericolo la dittatura Conte?
Sostanzialmente per le "sardine" in piazza possono scendere solo loro o le organizzazioni a loro affini, i cittadini devono starsene chiusi in casa per il resto dei loro giorni. 
Nel caso che qualcuno abbia ancora dubbi sul fatto di vivere in una dittatura e, nonostante i 75 anni di moniti e bavagli politici, non è una dittatura Fascista a mettere in diritto la democrazia, ma è una dittatura "democratica" o per meglio dire del Partito Democratico e dei suoi sgherri pentastellati.

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