6 maggio 2020

E sono ancora tutti lì!

Avrei potuto intitolare questo articoli nei modi più svariati e nessuno sarebbe stato meno esatto di quello che ho scelto... "non ce ne libereremo mai!", "Le ultime parole famose.", "se semo visti eh!", "è stato un piacere, ma se fatta 'na certa...", ecc. 
Trai tanti problemi di oggi, la serrata forzata (contro cui il Duce combatteva ancora quando il Partito Nazionale Fascista era solo il movimento dei Fasci da combattimento), le proteste in pazza dei commercianti (con il maldestro tentativo di "sbirrata" delle sardine), gli affetti e le montagne che oggi sembrano ancora un po' lontani dopo 2 mesi di clausura... eppure ho scelto di parlare proprio delle ultime parole famose.
In un video che mi è appena stato girato, e trovate al fondo dell'articolo, vengono prese in considerazione le ultime parole famose di alcuni membri del nostro attuale governo, con esileranti intermezzi presi da fari film comici italiani (dal Monnezza a Fantozzi) a sottolineare l'assurdità delle loro parole.
Inutile dire che il primo della lista è proprio il mio affezionatissimo Matteo Renzi che, in occasione del referendum su cui aveva basati la sua intera carriera politica aveva affermato "se perdo il referendum, non solo mi dimetto (cosa che effettivamente fece mettendo al suo posto il suo burattino Gentiloni), ma smetto con la politica", dov'è Renzi ora? Banalmente è passato da PD, dal quale è stato cacciato miseramente, ad Italia Viva, partito di sua creazione, che attualmente è una delle tre forze del governo insieme a PD, e come te sbaji, e M5S.
Subito dopo compare Nicola Zingaretti (attuale segretario infetto, se è ancora vivo, del PiDiota) che affermava "Io con i 5 stelle non governerò mai, li ho sconfitti già due volte", in quale occasione non mi interessa saperlo dal momento che alla prima candidatura politica sono passati con un consenso un po' zoppicante del popolo... e dove si trova Zingaretti... o dove sarà se e quando sopravviverà alla terapia intensiva? Lo troviamo esattamente lì dove aveva detto non lo avremmo mai trovato, un po' come un latitante boss della "mala" che per telefono fornisce false indicazioni per fuorviare gli inquirenti che intercettano le sue chiamate. Troviamo il napoletano Luigi Di Maio che afferma, senza indugio alcuno, "non governerò mai con il partito di Bibbiano, mai con chi, in Emilia-Romagna, ha strappato i bambini con l'elettroshock per venderseli... non governerò mai con il PD!" ci avevate creduto eh?!? Eppure anche lui è lì insieme a Conte che sosteneva "Io personalmente non ho prospettiva di lavorare per una nuova esperienza di governo, la mie esperienza termina con questa!" ed era il tempo in cui governava con la lega dov'è adesso Conte?
Potremmo semplicemente dire "è andata così!" oppure "ma in fondo... ma chissene frega!!!" potremmo farlo, ma se io sono qui a scrivere tutti i giorni (o quasi) e voi siete qui a leggere tutti i giorni (o quasi) è perché un po' ce ne frega, anzi forse ce ne frega fin troppo di smascherare questi bugiardi che continuano a chiederci, ad ogni elezione, il permesso di fotterci, di chiederci il bene stare a fare i loro porci comodi in vece nostra e senza darci nemmeno le briciole, anzi togliendoci pure quella dalla bocca dato che la tavola l'hanno già spazzolata da tempo. A chiederci il mandato... e noi mandiamoceli una buona volta.
Avevo già detto, ma questo è il luogo giusto per ricordarlo, che Gigino aveva anche detto che non avrebbe mai governato con partiti e persone che non fossero state elette dal popolo (Conte non si è candidato, ma lasciamo pure stare) "Italia Viva (IV) è un partito politico italiano fondato il 18 settembre 2019 da Matteo Renzi, ex Presidente del Consiglio ed ex Segretario nazionale del Partito Democratico" fondato nel 8 settembre (giorno infame per eccellenza) 2019, quando noi non andiamo alle elezioni dal marzo del 2018 chi cazzo li ha votati, in che modo si sono spartiti le poltrone dal momento che, né in modo maggioritario né in maniera proporzionale, hanno mai raccolto un solo voto dalle urne... non ci dovrebbero nemmeno stare in parlamento dal momento che la loro percentuale di consenso alle urne non è solo inferiore allo sbarramento, NON ESISTE PROPRIO. Questi le urne non le hanno nemmeno mai viste, non c'è una cazzo di scheda elettorale che riporta il loro nome o simbolo di partito sopra (se non forse qualche scheda regionale per le elezioni che si possono essere tenute tra il settembre del 2019 al febbraio 2020.

In buona sostanza "mi sono rotto i coglioni di sta gente qui!!!"

Come promesso ecco il video.

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