15 maggio 2020

La 1, la 2 o la 3?

Si passa dai giorni in cui fatico a mettere insieme un argomento che stuzzichi il mio appetito per la stesura di un nuovo articolo, ai giorni in cui non so scegliere l'argomento per offendere, senza che questo mi provochi il neppure un minimo di malessere emotivo, qualcuno di più importante e in vista di me.
Dal momento che la mia preda preferita resta sempre la Boldrini... da quando non è più presidente della camera... mi tocca citarla e retrodatarla, come il fossile qual è, all'età della pietra pur di poterla coinvolgere in qualche modo nel casino che stiamo attraversando. Per tutti gli altri argomenti che non la riguardano faccio addirittura fatica a trovare un argomento sufficientemente "polposo" da poter reggere le lunghissime analisi in cui spesso mi trovo a lanciarmi.
Oggi ad esempio ne avrei 3. Che racchiudo in altrettanti titoli e argomenti.

 Anche i ministri piangono.
Come spesso accade aspetto che il clamore su una vicenda si plachi, in modo da avere un quadro completo, prima di intervenire come un bulldozer è radere tutto al suolo. Lo stesso vale per le lacrime della "Cessavecchia" (ministro all'agricoltura) che pur di far passare la sanatoria per 500.000 (almeno) pellet si è messa a piangere in diretta. Ora io non le voglio certo contestare o negare il diritto di piangere è pur sempre un essere umano e alcuni esperti sostengono persino che sia una donna. Una combinazione che, appunto, le conferisce a pieno titolo tale diritto. Quello che fa strano e che lo abbia fatto in diretta e che, potenzialmente ha fatto pendere l'ago della bilancia a favore della sua nefasta, per il popolo italiano, proposta. Come dice Giorgia Meloni, un provvedimento tanto urgente, con oltre il 30% delle imprese italiane (tra ristorazione, turismo, commercio e industria) che probabilmente non riaprirà, da non passare per il parlamento, ma da essere inserita decreto "Rilancio"? L'urgenza è quella di creare 500.000 nuovi disoccupati? "“Il decreto Rilancio è un decreto-legge d’urgenza del governo. Cosa c’è di così urgente da scavalcare il Parlamento nel bonus monopattini, nella lievitazione delle poltrone delle società pubbliche e nella sanatoria dei clandestini? Abbiamo ancora una Costituzione in Italia?”" (tutte le fonti oggi vengono da Il Primato Nazionale). Come recitava un meme di qualche tempo fa, se a ricordarci che siamo in democrazia e che esiste una costituzione è un'esponente politico che il PD definiva "Fascista"... direi che stiamo veramente nella merda. Come ho detto il problema non è che la "Cessavecchia" si sia messa a frignare, ma il fatto che non lo abbia fatto nel suo privato (come sfogo legittimo per una battaglia "coraggiosa"), ma averlo fatto pubblicamente. Un ministro non se lo può permettere. Non una donna non se lo può permettere, come sostieni di essere stata accusata, un ministro non se lo può permettere. Perché rappresenti il popolo italiano anche agli occhi della popolazione mondiale. "“È vero. Ho pianto. Ho faticato, ho combattuto, e alla fine ho pianto. Hanno accostato le mie lacrime ad altre lacrime: le hanno riportate ad un genere, quello femminile. Io invece ho avuto la forza di piangere – sì, la forza – perché ho fatto una battaglia per qualcosa in cui credevo sin dall’inizio” [...] “Però una cosa la voglio dire, a chi sta con me e a chi sta contro di me: le lacrime non le giudicate perché appartengono non a me sola, ma a chi ha ogni giorno il coraggio di sfidare per cambiare, sapendo che si può perdere o vincere”" il coraggio, Bellanova, sarebbe stato quello di presentare tale proposta di fronte agli italiani affrontando le contestazioni di piazza come avevano fatto Renzi e la Boldrini con lo ius soli e tramite cui hanno portato a casa delle sonore bastonate, non frignare con la gente chiusa in casa a subire, per legge, la vostra dittatura che, a colpi di decreti straordinari, ci state imponendo. Quanto tempo passerà prima che ai nostri figli, a cui adesso imponete il braccialetto elettronico (come ai carcerati) con la ricompensa di un monopattino, impianterete un microchip sottocutaneo tramite il quale, magari un giorno, arrivare a modificarne la genetica per la sterilizzazione genetica ottenendo, finalmente, l'agognato controllo delle nascite? Tu piangi per 500.000 pellet, ma non versi una lacrima per il popolo a cui (dici) di appartenere che continua a suicidarsi per le vostre politiche mercantili dove ci trattate né più né meno come merce che ogni tanto va a male e deve essere, perciò, buttata.

2. A volte ritornano.
Era un po' che non sentivamo parlare di Greta Thunberg, quando l'avevamo lasciata era un attivista per il clima e, nel giro di pochi mesi, la ritroviamo invitata dall CNN come esperta virologa. Infatti il canale statunitense l'ha invitata in qualità di esperta di corona virus. "L’emittente americana Cnn ha organizzato un gruppo di discussione sul coronavirus per un evento che di prossima trasmissione. Questo gruppo prevede gli interventi di alcuni esperti sanitari che discuteranno della pandemia mondiale. A partecipare è stata invitata anche la diciassettenne Greta Thunberg e il web, giustamente, si chiede lei che qualifiche abbia per poter intervenire. Ma guai a criticare la sua presenza: chi lo ha fatto è stato bollato come un “rabbioso cane da guardia”". Onestamente ce lo chiediamo un po' tutti, ovvero ognuno di noi si è formato una propria opinione sul virus, ed in generale ha o dovrebbe avere una opinione su tutto ciò che lo circonda, ma da qui ad essere esperti... il fatto di tirare giù "moccoloni", come direbbe il professor Cattonio, contro divinità monoteiste e santi assortiti, non fa di me un esperto di teologia, al massimo un gran maestro dell'arte della bestemmia per cui gli improperi di primo livello non sono nemmeno più un riscaldamento, ma direttamente un intercalare.
Qualcuno ha provato a domandarsi cosa c'entrasse la mentecatta in quella discussione "L’incontro, intitolato “Coronavirus Facts and Fears” (Coronavirus, fatti e paure), coinvolge la conduttrice della Cnn Sanjay Gupta, l’ex segretario alla salute e ai servizi umani Kathleen Sebelius e anche l’ex direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie Richard Besser. Insieme alla Gupta condurrà l’incontro anche Anderson Cooper, un altro giornalista della Cnn. [...] Yashar Ali, un giornalista americano molto seguito su Twitter, ha scritto: “A che cosa serve Greta Thunberg in questo incontro?” [...] “Questo è un gruppo di esperti e amministratori della salute. Un’attivista del clima sarebbe più adatto in un contesto diverso. Non è una scienziata del clima. È una questione di collocamento sbagliato”" ma il suo intervento è stato immediatamente bollato, infatti oggi se hai una tua opinione, invece di offrire quella che ti hanno dato, sei subito bollato di qualcosa, ed il qualcosa dipende solo dalla fantasia del bollatore, o, come avevo letto su Il Primato qualche tempo fa, dalla fantasia degli odiatori dell'odio (ovvero i moralizzatori delle macchinette).
"per alcune testate come il New York Post, chi sostiene questa tesi altro non è che un “cane da guardia dei social media”, gente che starebbe “schiumando di rabbia per la scelta di mettere un attivista del clima adolescente in un incontro  con esperti di sanità pubblica”" giusto non è questione di "ma che cazzo centra questa?!?"... è una questione d'invidia "perché lei sì e io no?!? uffi..." ancora una volta sono gli odiatori del buonsenso a dettare le regole di ciò che è "giusto" e di ciò che è, invece, sensato.

3. La fase 2 non c'è (Freddy viene a prendere te)
Mentre Conte vieta alla popolazione di ricongiungersi con la propria "amata" (uso le virgolette per poter includere anche le coppie che vogliono semplicemente divertirsi in modo adulto e consenziente), ponendo controlli severissimi condannando l'attività di centinaia di migliaia di imprenditori, a Bologna queste regole non valgono per tutti. Infatti "se dei commercianti italiani, rispettando le distanze di sicurezza, si dispongono pacificamente in una piazza chiedendo aiuto al governo e magari la possibilità di riaprire in anticipo perché la propria attività non vada sul lastrico, si può stare sicuri che nel giro di poco tempo arriveranno le solerti forze dell’ordine a multare gli interessati. Misure repressive che, incredibilmente, smettono di valere invece per gli assembramenti di immigrati, centri sociali e antifascisti vari, per i quali si chiude volentieri un occhio, quando non tutti e due. La città di Bologna, in particolare, si conferma la «terra di nessuno»: già il 25 aprile, quando ancora tutta Italia stava ai domiciliari, centinaia di sedicenti «partigiani» si erano riversati in via del Pratello per starnazzare Bella Ciao" siamo al solito annoso problema dei due pesi e delle due misure, ma in realtà, come ampiamente dimostrato sin qui, non è questione di mezzi, ma è questione di fine. Ovvero la feccia, da sempre filo-governativa può assembrarsi liberamente senza incorrere in alcuna sanzione perché esprime liberamente il suo diritto a "infettare tutti purché non rompa i coglioni ai servi delle banche", mentre il resto del popolo non ha alcun diritto di rispettare le regole di "distanziamento sociale" se il suo intento è quello di supplicare la vita a dei "regnanti" con la magnanimità della strega di Biancaneve (per chi non lo ricorda ""Prendi Biancaneve e portala nella foresta, perché non voglio mai più rivederla. Uccidila, e come prova della sua morte, dovrai portarmi il suo fegato e i suoi polmoni."" (fonte http://www.paroledautore.net/fiabe/classiche/grimm/biancaneve.htm anche se dalle favole disney ricordavo fosse solo il cuore e non tutto il fritto misto alla piemontese). Ad ogni modo "Con la fase 2 sono cadute tutte le remore: lo testimonia il video postato ieri sui social dal deputato di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami, dove si vedono decine e decine di persone accalcate nel prato di fronte all’ex-fabbricato del centro sociale Xm24, sgomberato il 6 agosto 2019. La folla, composta da antagonisti e immigrati, come riferisce il Resto del Carlino si era ritrovata per sostenere l’iniziativa del mercatino solidale allestito nel parcheggio lì davanti. Poi da lì, via al corteo di solidarietà per degli anarchici arrestati [...] Sempre il Resto del Carlino sottolinea come gli agenti, pur tenendo sotto controllo la situazione, non hanno elevato «sanzioni o rilevato problemi legati al mancato rispetto delle norme anti contagio da Covid disposte dal governo»". Come al solito dipende tutto se si è o meno funzionali al sistema. Fermo restando la mia ipotesi tale per cui se sta pandemia finisce gli italiani li spediscono tutti a casa.

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