31 ottobre 2018

Oggi va così

Oggi, il mio pessimo umore, mi porta ad essere più critico del solito. Quindi oggi non muovo guerra contro gli infedeli (piccola guerra), come direbbero i negri musulmani, ma intendo muovere guerra verso quelli che si considerano "fedeli" ad una determinata persona o ad una determinata ideologia. La svelerò a breve quindi nessun mistero, ma quelli che tra voi sono assidui lettori di questo diario avranno già capito a quale mi riferisco.
Nel frattempo vi comunico che ho scoperto (sicuramente voi ne sarete già a conoscenza da tempo) l'esistenza di un film incentrato sulla persona di Claretta Petacci (non ha certo bisogno di presentazioni, ma nel caso qualcuno avesse una memoria peggiore della mia, era l'amante del Duce affianco al quale è morta e condiviso la stessa spregevole sorte in piazzale Loreto)... non appena riuscirò a prenderne visione vi potrò fornire, come sempre, una mia recensione. Sembra interessante anche per il fatto che, a quanto pare (ma come ho detto non l'ho ancora guardato), Claretta sia interpretata da Claudia Cardinale che, a dispetto del suo cognome che mi desta qualche sospetto, ritengo essere un'attrice straordinaria. Quindi se alla fine della visione la "pellicola" risulterà una merda, spero che non dipenda dalla recitazione della bella e brava Claudia.

Restando in tema diamo fuoco alle polveri.
Frequentando "l'Area" da qualche tempo, purtroppo mi ritrovo ad avere a che fare con diverse persone, persone a volte molto preparate (diversamente da me), altre volte messe peggio di me... capita spesso di incontrare anche persone con evidenti problemi di disagio sociale. Vero che l'idea che la destra da all'esterno sia un po' quella alla Thomas "Gunny" Highway per cui "avete gli anfibi ai piedi potete combattere!" semplificandolo ancora di più "avete le dita delle mani... non siete napoletani e potete sparare col fucile!", però a volte l'eccessivo "machismo" porta ad avere più problemi di quando si tenta, inutilmente, di far capire che rifarsi ad una determinata ideologia, non significa commettere gli stessi errori (estremizzando il concetto, se continuate ad imputare alla destra radicale di essere nazi-fascisti... fare un enorme ordine di Zyklon B alla Bayer è un attimo) e questa volta non ci saranno rimpatri o confino fino alla fine della guerra.
Ma se vogliamo parlare seriamente di politica e non di crimini di guerra oltre ai picchiatori da strada ci sono anche persone n grado di mettere insieme frasi di senso compiuto e che non siano semplicemente vecchi motti dannunziani o slogan di Boccassile. Bensì persone in grado di fare un opposizione seria ad un governo giovane alla sua prima esperienza (quello giallo-verde), ma, a mio modesto avviso, anche di avere buone idee per governare e ricostruire un paese distrutto da 70 anni di mal governo di corrotti, di incapaci e di servi della finanza internazionale.
Ciò premesso capita spesso che, in uno slancio ultra-nazionalistico si tenti di difendere Mussolini cercando di dissociarlo dalle azioni del "discepolo" Hitler". Sostenendo, sventolando prove palesemente insabbiate, che sul Duce siano state dette solo falsità. Diciamo che mi trovo d'accordo con la vostra tesi, ma per mia stessa natura, lancio una provocazione... se le prove "prodotte", inteso come esibite (terminologia giuridica, anche se vedendo come lavorano giudici ed avvocati mi sa che davvero se le stampano di notte), mostrano che le affermazioni sul fascismo sono mendaci... perché ritenete possano essere autentiche le "testimonianze" prodotte (questa volta senza virgolette perché spesso i testimoni non potevano essere nati in tempo di guerra) sul nazismo siano autentiche?
Seguendo la discussione tra i due neuroni del mio cervello, di cui uno Fascista mentre l'altro è Nazional-Socialista, visto quanto ha ottenuto, in termini di risarcimento il cosiddetto popolo eletto... verrebbe proprio da pensare che se non lo avessero fatto i tedeschi sarebbe valsa la pena crearla una menzogna sull'olocausto. Dato che oltre allo Stato di Israele gli eredi delle vittime hanno potuto godere di un lauto risarcimento e godono (tutt'ora) di una pensione per... non saprei come definirla visto che essere ebrei non è una categoria di invalidità iscritte alle liste dell'INPS e di certo non hanno lavorato abbastanza nei campi di lavoro per godersi il meritato riposo con la pensione di anzianità (verrebbe da chiedere se almeno rispettano la legge Fornero sulle pensioni...), ma come detto oggi non si parla della piccola guerra. 
A livello di logica è facile capire perché quella verso l'esterno è chiamata piccola guerra, mentre quella verso l'interno (noi stessi) è chiamata grande guerra infatti, "Nella dottrina islamica indica tanto lo sforzo di miglioramento del credente (il «jihad superiore»), soprattutto intellettuale, rivolto per esempio allo studio e alla comprensione dei testi sacri o del diritto, quanto la guerra condotta «per la causa di Dio», ossia per l'espansione dell'islam al di fuori dei confini del mondo musulmano (il «jihad inferiore»)", il concetto (probabilmente ispirandosi alla cultura islamica) è ripreso anche da diverse associazioni, movimenti e partiti politici di una determinata area politica (soprattutto di "estrema destra") per cui non bisogna solo combattere il nemico esterno, ma soprattutto quello che risiede all'interno dell'individuo (con chiaro riferimento al borghese intrinseco nell'agiatezza dell'uomo e non a far piazza pulita dei nemici interni, come i comunisti).
Per citare i Londinium SPQR  nella canzone "Il vento
Combattere contro noi stessi è ciò che dobbiamo fare.
ucciso il nemico che è dentro di noi nessuno ci può fermare."
Questo concetto era perfettamente nel "terribile" rituale delle SS di Himmler secondo cui i soldati venivano rinchiusi nella propria bara al fine di uccidere la coscienza dell'individuo (questa parte viene riportata dai filmati di propaganda), nella realtà dei fatti, esattamente come "l'affogamento" a cui si sottopongono gli iniziati della massoneria, il rituale serviva per "uccidere" l'individuo precedente (legato al materialismo di un mondo già morente) e farlo rinascere nella sua nuova vita, come membro di una comunità nuova.
Quello era un atto simbolico in cui il nemico interno veniva ucciso lasciando che l'io interiore prendesse coscienza di sé. Nel caso della destra radicale non è il caso di arrivare ad un eventualità così estrema (al punto da sottoporre a "battesimo" tutti nuovi iscritti compresi ai simpatizzanti), ma è necessario arrivare ad un autocritica costruttiva, rifacendosi (almeno nella teoria) ad un'ideologia comune, fare fronte comune. Questo l'ho detto più volte e, per quanto odi ripetermi, vale la pena continuare a ribadirlo.
Purtroppo la situazione attuale della destra "radicale" è rappresentata perfettamente dalle varie sfaccettature che il cristianesimo ha assunto nel tempo, con le varie ortodossie e le varie eresie, per cui Gesù al tempio non disse "A", ma disse "B".
Per lo stesso principio l'unica cosa su cui l'estrema destra italiana è d'accordo è imputare al Duce gli errori commessi per assecondare il Führer... "Ah. L'alleanza con Hitler fu un errore e ancora oggi ne paghiamo il prezzo!" piuttosto che "se non avesse fatto le leggi razziali...". Volendola buttare su questo tema dirò anch'io la mia... Commise due errori imperdonabili... Il primo i patti lateranensi con la chiesa cattolica (di cui oggi più che mai paghiamo l'ingerenza con le politiche dello Stato) il secondo non essersi sbarazzato dei Savoia e di Badoglio (nonostante si fosse dimostrato un inetto ed un traditore già nella prima guerra mondiale). Con i se e con i ma la Storia non si fa... e vi aggiungo un'altra notiziaccia... il Duce non si contesta, al Duce si obbedisce.
Se ci si vuole rifare "nostalgicamente" a quel periodo storico, bisogna imparare dagli errori del passato e creare un fronte comune forte, in grado di portare, come fu per l'MSI e Giorgio Almirante, un uomo ed un partito in parlamento. Diversamente se non si vogliono rappresentati parlamentari, non riconoscendo la legittimità di questa dittatura finanziaria, trovare un leader (o Duce se si preferisce) in grado di guidare la rivoluzione.
Parlando in termini elettorali (non vogliatemene nonostante potrebbe essere l'offesa più grande che possiate aver ricevuto), lo 0,... non arriva da nessuna parte non si può essere 60.000.000 di Mussolini. Ognuno può portare il proprio contributo, ma le direttive non posso essere date da 60.000.000 di persone.
Questa è sicuramente la parte più complicata da superare. La Jihad superiore quella di mettere da parte il proprio ego nel momento in cui emerge una figura in grado di condurre il popolo versò la "libertà" a cui non è più abituato e a cui dovrà essere ricondotto gradualmente per evitare l'anarchia.

30 ottobre 2018

Vittoria No TAV

Ieri la giunta comunale "grillina" ha deliberato la sospensione dei lavori sull'opera TAV (Treno ad Alta Velocità) Lione-Torino che avrebbe deturpato in modo irrimediabile la val di Susa. Ancora una volta sono a favore dei comunisti perché non voglio un opera insensata, costosa è inutile? Assolutamente no. Io ragiono con la mia testa, ascolto (se non la buttano subito sui termini ideologici) tutte le voci coinvolte e poi decido se una determinata opera ha senso o no farla.
Ovviamente la mia è e resta una un opinione non avendo alcun peso politico-istituzionale le mie parole non sono in grado di modificare le decisioni che spettano al governo, ai parlamentari ai sindaci e ai "magna-magna" generali che guadagnano fior di quattrini su un opera che, dopo 20 anni, è ancora in fase di studio e basata su una tecnologia vecchia già 20 anni fa. 
Ora iniziamo a distribuire le colpe e i meriti di questa "vittoria" dei NoTav... i meriti vanno unicamente ai cittadini per bene che hanno protestato civilmente per far valere i propri diritti (seppur anteposti a quelli della Natura che ha creato quella Valle così carica di significati anche esoterici. Si dice infatti che la "Grotta di Merlino", per intenderci quella in cui il famoso mago si assopisce per viaggiare nel tempo e nello spazio, sia nascosta proprio sotto al Monte Musinè (sulla cui sommità, a scanso di equivoci, i cristiani ci hanno piazzato una "bella" croce di cemento armato visibile praticamente in tutta la valle). Questa potrebbe essere la spiegazione per cui gli studi geologici, condotti con strumentazione tecnologica, non ha portato a risultati soddisfacenti per identificare l'esatta composizione della roccia di cui è composto il Monte... gli scienziati, ovviamente, hanno una loro versione al riguardo meno poetica ovvero il Musinè è un enorme blocco di amianto ricoperto da un sottilissimo strato di roccia e terra. Sì avete capito bene a te povero cittadino di fanno spendere decine di migliaia di €uro per togliere dal sottotetto lo strato di eternit (nell'eventualità che un domani si possa rompere) e poi questi "professoroni" vorrebbero scavare un'intera montagna di amianto per farci passare sotto sia dei treni merci, ma soprattutto dei treni passeggeri. Ovviamente assicurano che, nel caso di scavi, sarebbero prese tutte le precauzioni del caso... ma non dimentichiamoci che siamo in Italia. Mi piacerebbe poter credere che sappiamo lavorare, ma a dispetto di aziende e ricerche all'avanguardia tecnologica, ci troviamo (come nazione) di fronte alla realtà per cui si propone costo 100 per vincere l'appalto e poi si spende 5 per i materiali ed il resto viene spartito equamente tra l'azienda che ha fatto il lavoro, il politico che ha fatto vincere l'appalto ed il mafioso che ha collegato le due figure professionali (spesso l'azienda appartiene al mafioso stesso).
Il movimento NoTav che, seppur non composto esclusivamente dai delinquenti dei centri sociali, va comunque imputato il fatto che non ha mai preso le distanze dalla frangia più estrema e, anzi, spesso li giustificava dicendo che erano gli unici a cui importasse. In verità alle zecche importa solo scontrarsi con la polizia per valutarne l'efficacia quando verrà il momento della "rivoluzione", il TAV, il G8, ecc. sono solo pretesti per fare casino e rompere i coglioni alla gente, loro devono solo far passare il tempo.
Sugli sbirri no comment. Troppo spesso hanno indagato persone sbagliate che (apparentemente) non hanno fatto nulla, ma avevano il cognome sbagliato (strano che in una comunità chiusa come quella di chi vive in Valle si verifichino casi di omonimia). Hanno caricato quando non dovevano (sperando di non essere visti dalle telecamere) e non lo hanno fatto quando si trovavano a fronteggiare gli estremisti dei centri sociali che di sicuro non hanno mai rinunciato alle comodità della vita torinese per trasferirsi a Chiomonte per anni interi.
Ma le zecche dei centri sociale non sono stati gli unici a protestare contro l'opera infatti, all'epoca, non era passata inosservata la manifestazione di "Base Militante Progetto Torino", con il supporto di altri gruppi politici e associazioni culturali Tradizionali, sotto agli uffici della moglie dell'ex ministro Lunardi, indicata come responsabile dei progetti (per cui lo stesso ministro fu indagato per conflitto di interessi). "Progetto Torino" (per gli amici) conflui quasi interamente in CPI e molte delle loro battaglie andarono perse per sempre, altre, quali un banchetto coraggioso in zona san Salvario (a forte presenza immigratoria africana) per la distribuzione di volantini in cui si faceva sapere i cittadini che non erano stati abbandonati da tutti, furono invece portate avanti dal movimento delle tartarughe.
Tornando al tema, non mi dimentico dei sindaci dei vari paesi che, inizialmente, si dichiararono favorevoli all'opera (forse in prospettiva si un cospicuo rimpinguamento delle casse comunali), salvo poi tirarsene fuori (evidentemente hanno capito che il guadagno non era così cospicuo e forse capendo che un treno ad alta velocità non è un locale che fa ogni fermata).
Poi, nei momenti più caldi, c'erano i video di Beppe Grillo spettinato (ammesso che sia mai stato pettinato in tutta la sua vita) ed in pigiama, tirato giù dal letto "all'alba" dalle notizie giungenti dalla Valle di scontri e cariche della polizia.
Insomma una questione irrisolta che si trascina da decenni e che ieri vede un nuovo capitolo scritto dai M5S che, dopo "l'opera prosegue!" proclamato dall'Appendino appena salita in cattedra, ieri ha votato la sospensione dei lavori, come detto all'inizio, finché non verranno valutati costi e guadagno dell'impresa. "Gigino" Di Maio oggi dovrebbe essere nel capoluogo piemontese per complimentarsi con il Sindaco che ieri non era presente alle votazioni per impegni di rappresentanza... Dov'era Chiaretta?!? Era forse a Milano per tentare un salvataggio in estremis della candidatura alle olimpiadi? No. Era forse a Roma per discutere con il ministro degli interni il problema del degrado di alcune zone (e magari rilanciare nuovamente i progetti APerTo per ridare dignità alle zone in cui vivono i negri e che dai negri sono state degradate)? Macché. Dov'era il Sindaco? "Chiara Appendino probabilmente avrebbe fatto a meno di questo voto che non le frutta la benedizione dei No Tav e, per di più, arricchisce il campo dei suoi avversari, cui da ieri si possono iscrivere a pieno titolo il presidente della Regione Chiamparino, i sindacati e tutte le associazioni di categoria del territorio. Una cosa mai vista. La sindaca non c’è, è partita in mattinata per Dubai dove partecipa al forum globale dell’industria e della finanza islamica." (fonte La Stampa... lo so non è credibile soprattutto dopo averci illuso con la fake news che il governo aveva in programma di togliere le pensioni a quegli zozzoni perseguitati dalle leggi razziali del '38).
Tanto per ricordare "Io ve lo avevo detto"... quando parlavo male dell'Appendino mi riferivo sempre al fatto che volesse trasformare Torino ne La Mecca della finanza islamica... questa ne è la riprova (come se avessi bisogno di simili prove per accusare una radical chic, come Chiara, di alto tradimento)... ma una domanda al Sindaco la voglio fare... lo so vi spiazzerò, ma non intendo chiederle perché mentre si decide il futuro di Torino (una delle città più importanti e prima capitale del Regno d'Italia)... lei era a prendere il sole a Dubai... no la domanda non è questa... la domanda è "Sindaco Chiara Appendino... i tuoi amichetti arabi, apprezzano la tua politica economica-ecologica contro l'estrazione e la raffinazione del petrolio? Ma soprattutto... ne sono a conoscenza?"

29 ottobre 2018

ANPI o chi per loro né vergogna né decoro.

Con questa sorta di slogan da me prodotto sul momento... Infatti diciamo che dopo, quasi, 2 anni di attività diventa sempre più difficile trovare i titoli, dal momento che il mondo circostante manca mai di fornirmi materiale su cui lavorare (a volte sono io che decido di non insistere su determinati argomenti per non diventare monotono).
L'ANPI, che ha l'utilità (e grossomodo fornisce lo stesso piacere) della sabbia nelle mutande, viene fondata (per DECRETO LUOGOTENENZIALE, n. 224) il 5 aprile 1945 da Re Umberto II di Savoia (tanto per ricordare chi fu a legittimare coloro che combattevano contro l'Italia "Tra i dossier «top secret» che Benito Mussolini recava con sé, nel suo ultimo viaggio fino a Dongo, una particolare delicatezza rivestiva il fascicolo scandalistico sugli amorazzi gay del principe di Piemonte, Umberto.
Si trattava di un incartamento contenente anzitutto poesie autografe del principe ereditario dedicate a un sottufficiale della marina tedesca basato a Napoli, più altra corrispondenza a luci rosse del futuro re di maggio. Non meno compromettente era il verbale di interrogatorio dell'agente di Pubblica sicurezza Vincenzo Beneduce, «comprovante», così era scritto, «l'invertimento sessuale di Umberto». Beneduce era l'attendente del principe e sapeva parecchio delle sue «amicizie particolari»: anche per esperienza diretta, essendo stato destinatario di tentativi di seduzione. Non vi è chi non veda che materiale del genere, finito in mani sbagliate, avrebbe distrutto la reputazione del principe, determinando un'impasse dinastica che ne avrebbe precluso l'ascesa al trono."). Qui finisce la Storia dell'ANPI, dopo di che solo mistificazioni fatte da sedicenti partigiani (infami) nati 20 anni dopo la fine della guerra solo perché nella culla della loro madre neonata la "nonna" nascondeva un tocco di pane (rubatole dai partigiani) che l'hanno dichiarato un contributo per la rivoluzione.
Diversamente non si spiega come a oltre 70 anni dalla fine della guerra ci siano "partigiani" ancora in grado di contestare un ministro degli interni o vandalizzare una lapide.
Un "Antagonista" direbbe che "loro" sono combattenti veri (riferito ai partigiani che colpivano alle spalle e scappavano sui monti lasciando il "conto" da pagare alla popolazione civile salvo poi definirli "crimini di Guerra" o eccidi), a differenza dei "fascisti" (che affiancate da poche divisioni tedesche tennero in scacco lo schieramento anglo-americano che risalì la penisola con non poca fatica), per cui continueranno la lotta anche dalla tomba. Ideologicamente ineccepibile... anagraficamente una stronzata. Infatti dei 120.000 tesserati (a dispetto dei 56.000.000 di italiani che si dichiararono partigiani il 25 aprile 1945... ricordo che la data è scelta a caso in quanto per renderla festa nazionale, ma coincide solo con uno sciopero proclamato a Milano in tale data) abbiano effettivamente l'età anagrafica per essere dichiarati partigiani.
Va detto che in effetti l'ANPI, come scritto sul loro sito, è un'associazione ed in quanto tale il tesseramento è libero, anche se immagino ci sia una sorta di regolamento, "L'ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, con i suoi oltre 120.000 iscritti, è tra le più grandi associazioni combattentistiche presenti e attive oggi nel Paese."
Quindi si tratta a tutti gli effetti di un'associazione "combattentistica"... nel caso in cui voleste iscrivervi queste sono le restrizioni "“Possono essere ammessi come soci con diritto al voto, qualora ne facciano domanda scritta:
a) coloro che hanno avuto il riconoscimento della qualifica di partigiano o patriota o di benemerito dalle competenti commissioni;
b) coloro che nelle formazioni delle Forze Armate hanno combattuto contro i tedeschi dopo l'armistizio;
c) coloro che, durante la Guerra di Liberazione siano stati incarcerati o deportati per attività politiche o per motivi razziali o perché militari internati e che non abbiano aderito alla Repubblica Sociale Italiana o a formazioni armate tedesche.

Possono altresì essere ammessi come soci con diritto al voto, qualora ne facciano domanda scritta, coloro che, condividendo il patrimonio ideale, i valori e le finalità dell'A.N.P.I., intendono contribuire, in qualità di antifascisti, sensi dell'art. 2, lettera b), del presente Statuto, con il proprio impegno concreto alla realizzazione e alla continuità nel tempo degli scopi associativi, con il fine di conservare, tutelare e diffondere la conoscenza delle vicende e dei valori che la Resistenza, con la lotta e con l'impegno civile e democratico, ha consegnato alle nuove generazioni, come elemento fondante della Repubblica, della Costituzione e della Unione Europea e come patrimonio essenziale della memoria del Paese.”"...
Ho effettuato una rapida ricerca sia sullo Statuto dell'ANPI che sulla Costituzione della (per ora) Repubblica Italiana, ma in nessuno dei due documenti compare la parola stupro. Ora o viene riconosciuto agli aderenti il diritto allo stupro definendolo con altri termini più "rivoluzionari" che so... "diritto alla punizione del nemico nazi-fascista tramite violenza sessuale" oppure non riesco proprio a capire come una simile associazione abbia potuto vedere la luce e continuare ad operare nella "legalità".
Cioè ai partiti, movimenti, associazioni, centri culturali e chi più ne ha più ne metta, di destra vengono rinfacciati persino crimini commessi in tempo di guerra, da altre persone, in paesi che non erano nemmeno confinanti con noi (vedi i "desaparecidos" argentini, principalmente, degli anni '70 dietro le cui "sparizioni, appunto, spesso si nascondeva la CIA che voleva il controllo diretto o indiretto del Sud America), e in virtù dei quali chiedono la delegittimazione di tali gruppi, mentre ai partigiani che rapiscono, stuprano e violentano una ragazzina di 13 anni viene concessa una medaglia d'oro al valore della resistenza civile anziché la pena di morte. Oltretutto non contenti, i vili, dopo essersi accaniti contro una bambina di 13 anni a distanza di 70 anni continuano a infangarne la memoria, dapprima, accusandola di essere una collaboratrice dei fascisti, poi oltraggiando e vandalizzando la lapide posta in suo ricordo.
Parliamo naturalmente di Giuseppina Ghersi "Ennesimo atto di vandalismo ai danni della lapide che ricorda Giuseppina Ghersi, la bambina di 13 anni che a Noli, in provincia di Savona, venne barbaramente violentata, torturata e uccisa dai partigiani subito dopo il 25 aprile 1945. ".
Quindi, scusate se mi ripeto, non capisco in nome di quale (presunta) lotta antifascista si contesti Matteo Salvini che si reca sul luogo del ritrovamento del corpo martoriato di una ragazzina ad opera di (per ora si sospetta) una decina di esseri infami... per ora tutti i fermati erano entrati in Italia mendicando un permesso di soggiorno per motivi umanitari, richiesto, ottenuto, mai rinnovato e scaduto nel periodo che va dal 2010 al 2014, ovvero tra i governi del "Camerata" fascista Berlusconi (perdona la mia bestemmia o Duce) ed il partigiano governo Letta.
Ora se questo è il valore delle risorse che Boldrini, Minniti e compagni ci hanno portato in casa... grazie! ...ma... credo che continuerò a pagarmi la pensione da solo. Se i valori dei partigiani sono combattere al fianco dei delinquenti... credo che le ricerche, sui crimini dei partigiani, compiute dal Professor Lodovico Ellena e dal più sponsorizzato Gianpaolo Pansa (quest'ultimo, a differenza del primo, più "osannato" dalla stampa spesso giustifica le atrocità commesse dai partigiani come una "risposta", a mio avviso vendetta, ad un precedente crimine commesso dal fascista trucidato senza troppi scrupoli), non siano poi così campate in aria e campanilistiche di una determinata area politica in cerca di una verginità politica perduta durante e dopo il ventennio a causa di quell'amicizia "scomoda" trovata appena oltre il Brennero (passo non tunnel come quel cialtrone del ministro ai trasporti Toninelli ha dichiarato separare L'Italia dalla, allora Germania, odierna Austria). 
Sulla storia dell'amicizia Italo-Tedesca della 2° guerra mondiale, magari ci occuperemo un'altra volta, per oggi limitiamoci a dire che il valore di un combattente si giudica dalle battaglie che combatte ancor prima dell'esito. Vincere (a guerra finita) contro una indifesa bambina di 13 anni, non è un gran risultato. Soprattutto se poi imputate all'avversario lo stesso tipo di crimine.

26 ottobre 2018

Questione di priorità

Tanto per chiarire.
Chi mi segue sin dall'alba (di questo diario, non mi riferisco certo alla Digos che mi segue da quando esco di casa), ha sicuramente letto la durezza con cui tratto l'argomento "droga" ed il silenzio relativo alla morte di Cucchi avvenuta ormai, quasi, 10 anni fa.
Del caso Cucchi non mi sono occupato perché 9 anni fa questo diario non esisteva e non c'è stata occasione di raccogliere materiale a sufficienza per scrivere un articolo apposta. Ciò premesso vorrei rispondere agli indignati che seguono Selvaggia Lucarelli, e alla opinionista stessa, prima di tutto ricordatevi a chi state prestando attenzione... seconda cosa, Selvaggia, per me viene prima la lotta contro i pellet. Una volta distrutto lo strato sociale degli spacciatori (o per dirla nella lingua del "business" dei dealer), di cui i mafiosi sostengono "fanno il lavoro che gli italiani non vogliono più fare", dovranno necessariamente trovare altri schiavi per lo smercio della loro merda. Un drogato è un drogato. Ma un drogato che muore di overdose è superabile con una scrollata di spalle e tutta la frustrazione racchiusa nella frase "è andata così" o un più gergale "Sbattelcaz...". Due ragazze che vengono drogate (o anche che si sono drogate perché va di moda) e vengono stuprate, massacrate fatte a pezzi e, almeno in un caso, cannibalizzate... non è la stessa cosa. A questo punto allora assolviamo tutti gli stupratori che abusano delle ragazze che tutte le sere si riducono a merda e sono fuori come scimmie. D'altronde per la stessa logica (reintroducendo la legge medievale secondo cui il corpo femminile è lo strumento con cui il diavolo tormenta gli uomini devoti), se un idiota pensa che le donne sono tutte "mignotte", al massimo lo si può accusare di insolvenza fraudolenta per non aver adempito all'obbligo di pagare la prestazione con la signorina (seguendo questo tipo di logica), Desirée e Pamela erano due drogate? assolutamente sì, c'è differenza con la morte di Stefano? Dalla brutalità delle immagini mostrate dalla sorella in questi quasi 10 anni direi solo 2. La prima è che Stefano non è stato massacrato e stuprato, la seconda è che i colpevoli (seppur con un ritardo imbarazzante) saranno assicurati alla giustizia e puniti severamente... e non rilasciati il giorno dopo con la raccomandazione "però non farlo più eh!".
Quando leggo che lo stupratore, lo spacciatore, il ladro l'assassino di turno era già noto alla giustizia e, la notizia successiva, riguarda uno spacciatore che, colto in flagranza di reato, viene condannato ad allontanarsi dal quartiere con l'obbligo di entrarvi solo per presentarsi in questura a firmare... io leggo una tragedia annunciata che si consumerà quando gli agenti tenteranno di arrestarlo nuovamente per lo stesso reato. Allora "piangeremo" un altro "sbirro" accoltellato. Gli stessi sbirri che salvano il culo a voi zecche rosse quando assaltate i banchetti dei fascisti, salvo poi invocarne la morte appena vi voltano la schiena per respingere la carica dei "neri".
Gira già la voce che Desirée fosse nota alle forze dell'ordine (messa in giro dalla Lucarelli) "«Quindi Cucchi che spacciava e si drogava vittima delle forze dell’ordine italiane era un tossico di merda, Desiree che era stata denunciata per spaccio e si drogava vittima di stranieri era un angelo volato in cielo. La doppia morale di tanti italiani»" (da Il Primato Nazionale che riporta come twitter dell'opinionista) se emergerà corrispondere alla verità sarò il primo a schierarmi con te, Selvaggia. Se come temo risulterà essere una orrenda speculazione per nascondere il problema come nel caso di Macerata, in cui Traini vi fece un regalo immensa, la volta che toccherà a tua figlia o a te stessa vedrai e capirai quanta poca pietà (verbale), anzi quanta empietà riservo agli ipocriti e ai bugiardi.

25 ottobre 2018

Una certa coerenza nell'incompetenza

Come al solito ho anticipato di un giorno il circo mediatico che si è scatenato, oggi, con la visita di ieri al quartiere San Lorenzo da parte di Matteo Salvini (vicepresidente del consiglio e ministro dell'Interno).
Anche in questo si denota una svolta con i precedenti governi PD che facevano gite e pellegrinaggi solo in quei luoghi in cui le "vittime" erano dei sacchi di pellet abbandonati, pressoché inutilizzati, sul marciapiede da qualcuno che ha risposto con un pugno ad un'aggressione con un cartello stradale.
Il leghista, e per questo fascista e razzista, Salvini si è presentato sul luogo del ritrovamento della giovane Desirée, subendo la contestazione dei centri Sociali che neppure di fronte alla morte di una ragazzina drogata, violentata e lasciata morire, se non soffocata con un cuscino per far cessare le sue urla "Quello che ora Procura e polizia stanno cercando di capire è cosa sia avvenuto nello stabile, che Desirée già conosceva. Il sospetto che si fa strada è che la giovane fosse entrata in un giro pericoloso, dal momento che già qualche settimana prima della sua tragica fine era stata fermata e identificata poco lontano da casa sua, mentre era alla ricerca di alcune pasticche di psicofarmaci. Si teme anche che Desirée sia stata soffocata per non farla gridare." (come riportato da Il Primato Nazionale), hanno colto l'occasione di fare una figura dignitosa... semplicemente tacendo. Mentre i cittadini del quartiere, il cui concetto di libertà non è "essere liberi di morire ammazzati" da spacciatori e clienti, hanno accolto la visita del Ministro con applausi e acclamazioni che avevano il suono, ormai soffocato, di una richiesta di aiuto da parte di una popolazione sempre più abbandonata dall'amministrazione comunale e dalle forze politiche che scaricano dove possono l'immondizia di cui i salotti della "sinistra bene" non vogliono sentire la puzza.
Tra quelli che hanno sprecato un'occasione di fare bella figura troviamo anche il pentastellato  sindaco capitolino Virginia Raggi "“Sgombero di CasaPound? Mi aspetto un segnale forte, come sapete l’immobile è del demanio ma io mi aspetto un segnale forte per la città. Il Comune c’è, quando arriverà il momento metteremo a disposizione la polizia locale e il sistema dell’accoglienza. Attendiamo un input che chiaramente non è il nostro”", non nascondiamoci dietro a un dito, sapevo che la sede di Casapound a Roma era stata occupata illegalmente, ma speravo che negli 11 anni trascorsi dalla sua occupazione le "tartarughine", come vengono dispregiativamente chiamate, avessero provveduto (in qualche modo) a regolarizzare la loro posizione all'interno dello stabile (per la cessione per uso capione mi sa che mancano ancora una decina d'anni, ma, per lo meno, se vengono sgomberati l'agenzia del territorio dovrebbe rimborsargli le spese di manutenzione e miglioramento). Ciò detto con i problemi che ci sono a Roma "Il giorno dopo il crollo della scala mobile alla metro Repubblica e soprattutto del brutale omicidio della sedicenne Desiréee, Virginia Raggi non perde occasione per scagliarsi contro CasaPound e chiedere lo sgombero della sede di via Napoleone III. All’uscita dalla riunione in prefettura ieri pomeriggio sul tema sgomberi, alla quale ha partecipato anche Salvini, tra le oltre 90 occupazioni il sindaco di Roma ha citato solo CasaPound. Eppure lo stesso titolare del Viminale ha spiegato come le più urgenti siano quattro strutture fatiscenti e a rischio crolli, seguite da quelle che presentano situazioni di pericolo o di degrado." pensavo che le priorità della Raggi fossero altre rispetto agli unici, presenti in città, che non vogliono la sua morte, ma ne chiedono solo le dimissioni.
La "nostra" Virginia ha le idee chiare su come abbattere l'uso, l'abuso e lo spaccio di droga a San Lorenzo, infatti punta immediatamente il dito contro lo sgombero del centro sociale, di fronte al quale si è consumata la tragedia e una lotta senza quartiere allo spaccio di sostanze illegali "«Mai più. Violenze come quella che ha subito Desirée sono inaccettabili come prima cittadina, come donna e come madre non posso tollerare l’immagine straziante di una ragazza brutalmente violentata e uccisa. I colpevoli vanno assicurati alla giustizia e i violenti devono sapere che la risposta è ferma e determinata. Nel quartiere San Lorenzo vieteremo il consumo di alcolici in strada dopo le 21, limiteremo anche la vendita da parte dei negozietti, intensificheremo ancora di più i controlli con l’aiuto della polizia»" secondo me se torniamo indietro nel tempo per riascoltare (facendo ancora una volta riferimento al mio articolo di ieri 24/10) le dichiarazioni delle marionette all'indomani dell'orrenda scoperta della sorte subita da Pamela Mastropietro, probabilmente sentiremo le stesse fandonie con la sinistra che come un disco rotto cerca di scaricare la colpa dei "fascisti" che soffiano sul fuoco dell'odio e della discriminazione razziale.
Mi sa che, come nella narrazione in anteprima del finale dell'ultima puntata di un telefilm che va in onda da 18 anni, sto per svelare il mistero dei misteri, fornire alla sinistra (antagonista e non) la pietra filosofale dell'antifascismo.
Il fascismo, "cari" compagni, lo state creando voi.
Se la risposta ad un palese, per tutti i cittadini (anche per quelli fino a ieri erano pronti a partire per il fronte in nome del PD), problema di sicurezza, di violenza, di degrado è "La colpa è dei fascisti!" che, se aveste un minimo di onestà intellettuale ammettereste, sono gli unici che non stanno dicendo nulla o decisamente molto meno rispetto a voi, la gente inevitabilmente arriverà a schierarsi proprio coi fascisti e dopo che avrete consegnato l'Europa in mano ai fascisti andate pure sui monti a fare i partigiani se la cosa vi farà piacere... magari una boccata d'aria pulita vi libererà il cervello dalle "scoregge" che pensate ogni volta che il neurone narcotizzato fa contatto con la materia grigia.
Arriviamo ora al titolo dell'articolo, sarò breve. L'incompetenza è evidentemente genetico nel M5S che, evidentemente, ha preso troppo sul serio le battute che, il fondatore del movimento, Beppe Grillo faceva durante gli spettacoli per la raccolta fondi per il partito. Già! Per quelli che non lo sapessero, il Comico genovese aveva usato il tour di "Incantesimi" del 2006 per finanziare la nascita del partito. No. Non è la malignità di un giornaletto fascista ciclostilato nello scantinato della ex sede dell'MSI di Tor Sticazzi in provincia di Stiricazzi, ma la testimonianza diretta di chi vi scrive a cui (persone con un biglietto in più) hanno pensato quando dovevano regalarlo. Lo ammise candidamente, durante lo spettacolo, all'attonito pubblico pagante che, da quel momento in poi, smise di ridere alle sue teorie complottiste contro il governo e l'U(B)E. D'altronde non essendo, ancora, un partito politico non poteva certo attingere ai finanziamenti pubblici per le campagne elettorali.
Quindi seguendo il filo della cialtroneria arriviamo a "Chiaretta" Appendino che dalle elezioni porta avanti due battaglie una pro immigrazione, con tanto di indignazione quando, il giardinetto in cui lei ha posato per una foto con la sua famiglia (a seguito del rastrellamento per mano di Gestapo ed SS, gli unici in grado di entrare in quei quartieri) è stato teatro di un vero e proprio linciaggio delle forze dell'ordine che tentavano di arrestare due spacciatori di Droga. Mentre la seconda battaglia contro le auto Diesel (siamo ad ottobre il mese dei riscaldamenti)... "La parola d'ordine è una sola, categorica e impegnativa per tutti." Divieto! E "Divieteremo! Ora armatevi (di santa pazienza) e partite per andare a lavorare!", infatti la lotta al motore diesel si è scatenata selvaggia in tutto il globo terracqueo, il dettaglio trascurabile è che (almeno per quanto riguarda Torino) i mezzi pubblici messi a disposizione dall'azienda di trasporti (parzialmente o totalmente privatizzata come molti altri sul territorio Nazionale) nelle cosiddette ore di punta, in cui la gente va al lavoro, sono presi d'assalto dalle orde "barbare" degli studenti ("barbare" e allogene per noi automobilisti che sfrecciamo a ben 5km orari in un traffico di mamme che portano a scuola (in auto) altri studenti troppo piccoli per andare a scuola non accompagnati. Di fatto però non ci sono i "mezzi", nel vero senso della parola, per appiedare i "criminosi dissipatori di gasolio"... ed ecco pronta la soluzione... bella, fresca, innovativa, "green" (come fa figo dire nei soliti salotti intellettuali che conoscono un sacco di parole inglesi, ma in inglese non sanno mettere in piedi una frase di senso compiuto ad esempio "scish schish shish" come tentava in vano di dire Renzi in merito alla madre o nonna o il cazzo che era)... le auto elettriche... a sì questo brivido libidinoso che corre lungo la schiena quando sento la parola "elettrico", mmm... mi immagino una bottiglia di "Barbera" che agevola la discesa verso lo stomaco di quella chilata di polenta con cinghiale o capriolo... 
Peccato una cosa... la corrente elettrica tanto green... dove la prendiamo? perché se ne abbiamo in abbondanza al punto da regalarla per strada ai pezzenti che non hanno i soldi per fare il pieno al Panzer VIII "SUV" potete anche abbassare le bollette dell'Enel e delle altre compagnie elettriche ("ahhhhh elettriche"), ma l'Appendino non demorde riconquistare Malta e difendere l'impero... o meglio abbandonare le periferie e distruggere tutti i nemici delle "Bici Blu" (quelle super blindate per scongiurare gli attentati mafiosi), l'energia c'è! quello che manca sono le colonnine per distribuirle, ma a Roma Agip, Enel, ecc. le faranno arrivare per il 2035... a Roma?!? E noi a Torino in questi 15 anni come ci spostiamo? Con i treni in ritardo, quando passano, con i bus che si rompono a metà strada, quando non passano già fuori servizio alle 7 del mattino?!?
Per le risposte aspettiamo... nel frattempo sappiate che a San Lorenzo a Roma potete comprare chili di droga, ma non bervi una birra dopo le 21, pena la fucilazione sulla pubblica piazza con colpo di pistola alla nuca e addebito del costo del proiettile alla vostra famiglia... io vi ho avvisato... regolatevi!

24 ottobre 2018

5.000.000 = 6.200.000


No. Non vi preoccupate non mi sto per lanciare nella solita filippica tentando, visto la somiglianza delle cifre, di paragonare i presunti (quasi) 6.000.000 (arrotondato sempre per eccesso, ma che, per lo meno, in 70 anni non sono aumentati arrivando a 6.200.000) con, non si sa quante siano di preciso, il numero delle vittime di reati commessi da stranieri (dove per straniero intendo chiunque non abbia origini italiane di entrambi i genitori da almeno il 1100, eccezion fatta per gli ebrei che si autoescludono dal momento che, come i napoletani, hanno regole proprie salvo poi lamentarsi che lo Stato li ha abbandonati).
La foto postata all'inizio non centra con l'articolo, ma vuol essere un piccolo omaggio ad un'altra ragazza distrutta nel fiore degli anni ancor prima di essere violentata e uccisa (con un testimone senegalese che se non ha partecipato allo stupro con omicidio, pare fosse presente sul luogo del delitto "Io sono del Senegal. Io c'ero quella sera, dopo che è morta c'ero [...] Sono arrivato lì tra mezzanotte o mezzanotte e mezza - ha aggiunto - sono entrato e c'era una ragazza che urlava. Ho guardato quella che urlava e c'era un'altra ragazza a letto: le avevano messo una coperta fino alla testa ma si vedeva la testa. Non lo so se respirava ma sembrava già morta, perché l'altra ragazza urlava e diceva che era morta. Quella notte, in quell'edificio in cui "c'erano africani e arabi: un po' di gente - prosegue la fonte - sette persone o sei", accanto a Desirée ci sarebbe stata anche un'altra ragazza che, stando alla testimonianza del senegalese, "era italiana: penso pure fosse romana, parlava romano". Questa seconda ragazza, secondo il testimone, "urlava che l'hanno violentata, poi lei ha anche preso qualche droga perché lì si vende la droga. È stata drogata perché aveva sedici anni. Da quello che diceva lei sono stati tre sicuramente o quattro"." Giustizia per Desirée San Lorenzo non ti dimentica, recita la scritta sul portone del palazzo abbandonato dov'è stata drogata, violentata e uccisa, ma di sicuro ti ha abbandonato prima e, se scoprirà che è opera di immigrati, ti tradirà come hanno fatto Macerata e lo Stato italiano con Pamela assolvendo moralmente, la prima, e giuridicamente, il secondo, chi ha fatto a pezzi una ragazza.

Dopo questo lunghissimo preambolo, ecco il brevissimo articolo.
Nella puntata di qualche tempo fa, credo qualche mese probabilmente era in tempo di elezioni quindi al massimo può essere dello scorso anno, di Piazzapulita che ho citato ieri c'era una pellet che faceva tanto l'incazzata perché, secondo lei e la cricca di amichetti che le stavano attorno, "in Italia c'è rasismo, non capisco perché colpa di tuti i problemi è sempre delo straniero" grammatica a parte cara pellet originaria della somalia effettivamente il problema non siete voi. Nel senso che se non ci foste non svanirebbero per magia i problemi e sicuramente la maggior parte delle forze politiche vi usano come paravento (come si usava fare già nella preistoria) per trovare un colpevole (o un presunto innocente) per non affrontare il fatto che la soluzione al problema non è applicabile.
Diciamo però che con la vostra inutile presenza certo non contribuite a migliorare la situazione semmai, anzi, l'accentuate ancora di più.
Poi arriviamo alla questione numerica.
Nella stessa puntata una tizia dello staff mostrava che a fronte di una spesa pubblica di X miliardi di €uro e di un entrata Y portata dai pellet significa che, dice sempre la tizia, l'immigrazione (selvaggia aggiungo io) porta alle casse italiane €3,9mld. (me cojoni). Ma dal momento che i pellet, quando sono ancora nei centri di accoglienza ma pure quando vi escono, non fanno un cazzo tutto il giorno... come fanno a superare i sussidi elargiti così tanto generosamente dall'Italia?
Cioè io mi aspetto che investendo X su una persona questa produca reddito per Y per avere un tornaconto diversamente il mio bilancio, a fine mese o anno, sarà -X.
Qualcuno, tra gli ospiti in studio, solleva la questione... "ma se questi non fanno nulla da dove arrivano i soldi?" gli viene risposto "dagli stanziamenti europei!" mmm... "E chi paga gli stanziamenti europei?" chiede ancora la fastidiosa vocina... ma a questa domanda tocca a me dare risposta visto che né il conduttore, né gli altri ospiti sono intervenuti al riguardo.
Ci raccontano sempre la fuffaglia fate cose vedete gente volete aprire aziende a caso che non producono un cazzo (nemmeno guadagno) tanto ci sono i soldi dell'Europa... ma i soldi che l'Europa da, non sono a fondo perduto "massì quest'anno offro io, la prossima volta che ci vediamo tocca a te!" e poi uno muore e l'altro si dimentica... Quando l'Europa caccia fuori gli €uro, quei soldi lì pretende di riaverli indietro e con gli interessi (esattamente come una banca e uno strozzino), solo che le garanzie sono i beni e i servizi dello Stato "membro" che ha acceso il mutuo. La garanzia che lo Stato pone a copertura del debito contratto sono (per dirla alla populista) il nostro futuro e quello dei nostri figli.
Quindi battiamoci una mano sulla spalla perché grazie a noi i pellet possono continuare a bivaccare dove cazzo gli pare, delinquere come cazzo gli pare, ecc. a meno che non vogliano ammettere, ma parrebbe stupido tenerlo nascosto, che spacciatori e ladri paghino le tasse (stupratori no perché, voglio sperare che il loro DNA rimasto dentro la vittima non venga accettato come valuta nemmeno alla "banca" del seme).
Quindi mentre populisti e fascisti cercano di portare avanti un ragionamento (cioè un monologo contro le casse della radio che parlano, parlano ma non ascoltano mai) del fatto che quando una coperta è corta piedi o testa inevitabilmente restano scoperti che tradotto significa se c'è lavoro per 5 persone e si presentano in 10 (5 italiani e 5 pellet)... inevitabilmente 5 resteranno disoccupati (anche se sicuramente i disoccupati sono molti di più), ora... una forza politica dice che la precedenza va agli immigrati perché fanno il lavoro che gli italiani non vogliono più fare (eppure si sono presentati al colloquio), altre forze politiche dicono potessi scegliere darei priorità agli italiani, ma se lo faccio mi danno del razzista, altre ancora prima gli italiani e rappresentando quegli imprenditori che assumono i pellet (perché gli costano meno, oltre agli sgravi fiscali essendo irregolari accetteranno uno stipendio da morti di fame pur di restare in Italia a fare la pacchia).
A questo punto voi direte, ma non stavamo parlando dei pellet irregolari che non hanno il permesso di soggiorno, stanno nei centri di accoglienza a fare un cazzo e delinquono? Esattamente stavamo proprio parlando di loro, e allora come siamo finiti a parlare di quelli "regolari" che lavorano e "pagano" le tasse?
Esatto... il problema è proprio questo si abbaiano contro in un modo tale da riuscire a tirare fuori cose che non c'entrano l'una con l'altra e pretendono risposte su argomenti talmente diversi tra loro nella speranza di trovare quello su cui il nemico non è preparato e martellarlo fino alla vittoria finale.
La pellet interviene nuovamente a sproposito (dopo che Di Stefano è intervenuto sulla cessione delle infrastrutture Enel al regime dittatoriale cinese) ribadendo "io vengo dalla somalia e me li ricordo bene i campi di concentramento italiani" beh complimenti te li porti davvero bene, per essere una scimmia, i tuoi 90 anni di età, ma forse vista la tua veneranda età qualcosa non torna nella tua memoria in quanto solitamente gli internati nei campi di concentramento in somalia erano "Civili etiopi, Militari etiopi, Detenuti comuni etiopi, Politici etiopi, P.G. (Prigionieri di Guerra) inglesi/indiani, P.G. inglesi, P.G. inglesi/domini" e le condizioni di vita, portate dagli italiani, erano terribili (come si evince dalla testimonianza del comandante del campo di Danane, "Quando, 15 agosto 1937, il colonnello Eugenio Mazzucchetti assume il comando del campo di concentramento di Danane, trova, oltre ai tre settori riservati agli uomini e a quello per le donne, un quarto e un quinto settore - per circa 800 uomini - costruiti sulle dune di sabbia, all'esterno del campo recintato.
Mazzucchetti cerca di dare al campo un disegno più durevole e, nel dicembre del 1938, fa costruire agli internati 16 baracche di legno e alcuni edifici in muratura dove ospitare ambulatori e latrine. Inoltre, provvede il campo di un serbatoio in cemento per l'acqua, collega il campo con la luce elettrica, installa laboratori per fabbri, falegnami, per la creazione di vasi e laterizi, in cui vengono impiegati gli stessi internati.
Il colonnello Mazzucchetti autorizza gli internati ad aprire un bar e una moschea." ora non è chiaro se la pellet sia rimasta offesa dal fatto che il comandante del campo abbia permesso ai prigionieri di costruire un bar e una moschea o se si è incazzata perché ha messo un tetto sulla testa degli etiopi...
Ma ancora una volta quando un esponente di destra parla di dittature (presenti oggi nel mondo, anziché quelle presunte inventate dalla stampa e da Martina, il segretario del PD), gli viene ributtato in faccia il periodo fascista.
Lo sappiamo e ci facciamo i conti.
A proposito di conti arriva il momento fatidico... parlando dei pellet "regolari" che lavorano e "pagano" le tasse, ma, se non sono di Riace (o Cosenza "Matrimoni combinati per ottenere permessi di soggiorno. A Cosenza è stata sgominata una vera e propria rete criminale, i cui appartenenti, tutti italo-marocchini, sono ora indagati per favoreggiamento della permanenza illegale di stranieri nel territorio italiano"), non hanno ancora la cittadinanza italiana... è stata posta la domanda sia a Viviana Beccalossi che a Simone Di Stefano, entrambi hanno risposto "tra un cittadino italiano ed un immigrato, seppur regolare, la mia priorità va al cittadino italiano". Razzismo a parte, dico davvero mettete un attimo da parte il fatto che io li rispedirei a casa sullo stesso gommone con cui sono arrivati in Italia e se il loro zatterone non ha mai raggiunto le nostre coste (ma loro sono qui lo stesso) li rimanderei a casa a nuoto scortati eventualmente dagli squali, io mi aspetto anzi pretendo che lo Stato italiano, che il Governo italiano, il parlamento, il senato e le istituzioni tutte eletti dal popolo italiano si occupino dei cittadini italiani... non di 5,5 milioni di stranieri "venuti da solo dio sa dove" (parafrasando Don Salieri il boss del videogioco "Mafia") 5,5mln è il numero dei regolari (non è chiaro se i cittadini europei sono considerati nel conteggio oppure no) a cui vanno aggiunti gli oltre 750.000 sbarcati durante i governi del PD.
La pellet chiede a Di Stefano "sei disposto a mandare via tutti gli stranieri e ad accogliere tutti i cittadini italiani che sono in giro per il mondo?"
E qui arriva il conto... attualmente abbiamo, mal contati, 6,2 milioni di stranieri (non cittadini italiani alla "se saltelli muore Balotelli") alcuni con il permesso di soggiorno altri senza neanche quello... gli italiani all'estero sono poco più di 5mln... dove devo firmare? "Un rapporto che sottolinea come la mobilità italiana, dal 2006 al 2018 sia aumentata del 64,7% passando, in valore assoluto, da poco più di 3,1 milioni di iscritti all’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) a più di 5,1 milioni.".
Cacciamo 6 milioni di pellet e riportiamo a casa 5 milioni di italiani e avanziamo un'altro milione  di posti (così non dobbiamo costruire case su case e casermoni su casermoni basta ridistribuire quelli occupati dai pellet).
A proposito di San Lorenzo mi viene in mente la canzone dei Topi Neri (che con l'autoironia del loro nome hanno regalato pezzi musicali eccezionali)... 

"Una città, una piazza, il portone di una scuola
Una birra al nostro bar con gli amici e il tempo vola
C'è scritto "San Lorenzo" su quel cartello di latta
Sull'asfalto, tra i mattoni, si respira aria di lotta!

È ancora lì il ricordo di troppe persone
Pugni chiusi, bandiere rosse, noi in contromanifestazione
Devo ancora vedere le sirene lampeggiare
Centinaia di braccia tese, non ci potete fermare
Tutti i poliziotti controllano la piazza nera
Denunce, minacce e perquisizioni, ma chi cazzo se ne frega?

San Lorenzo, vernice, sangue e colla!
Uno slogan colpito a fuoco: boia chi molla!
San Lorenzo, vernice, sangue e colla!
Uno slogan colpito a fuoco: boia chi molla!"

23 ottobre 2018

Era il 20 Maggio...

Un paio di giorni prima, il 17 (forse il 18), un pellet di padre marocchino e madre mignotta aggredisce una pattuglia dell'operazione "strade sicure", composto da un poliziotto e due militari.
Uno dei soldati e l'agente rimediano una coltellata e finiscono in ospedale. Il sindaco cittadino (presto scoprirete di quale città si tratta e di quale sindaco soprattutto) prima strumentalizza "Analizziamo con lucidità cosa è successo ieri sera. Il criminale che ha accoltellato gli uomini delle forze dell’ordine è figlio di madre italiana e di padre nordafricano ed è italiano a tutti gli effetti. Ciononostante a qualcuno fa comodo buttare questo atto criminoso sul conto dei migranti.". Che si tratti di un italiano a tutti gli effetti, se ne potrebbe parlare all'infinito, ma il mio punto di vista sarà sempre che si tratta di un negro a tutti gli effetti.
Dopo questa uscita, ha anche il coraggio di andare a trovare i feriti in ospedale, salvo, nella stessa occasione, confermare la sua presenza prevista per il giorno dopo alla "manifestazione dell'accoglie" con cui lo stesso sindaco "Resto comunque convinto che l’accoglienza sia un dovere della nostra città e di chiunque possa alleviare le sofferenze di chi è in difficoltà serie e chiede aiuto. Per questo confermo che domani guiderò la marcia ‘Insieme senza muri’".
Gli effetti della marcia si videro qualche mese dopo (nell'agosto dello stesso anno), "La soluzione del Pd all’emergenza immigrazione? Tendopoli, baraccopoli, insediamenti di fortuna. Davvero un bel capolavoro di “accoglienza” e “integrazione”."
Il sindaco non demorde per lui l'accoglienza è al primo posto, ma ecco il primo indizio del fatto che, forse, ha fatto la cazzata... "“Da Como e Ventimiglia c’è un reflusso continuo di migranti verso Milano, stiamo monitorando col prefetto la situazione e non è escluso che si valuti la soluzione tende, c’è questa possibilità perché obiettivamente di altri spazi in tempi rapidi non ce ne sono. Ho insistito col ministro Pinotti per lavorare sulle ex caserme dove ci sono elementi di sicurezza e sono spazi vuoti molto grandi”"... qui si capisce di chi stiamo parlando.
Il sindaco che all'epoca, poco più di un anno fa, si schierava contro il suo stesso partito (il PD) che, in vista delle elezioni, stava allentando la morsa sull'immigrazione selvaggia... ora si prodiga in un doppio carpiato all'indietro con avvitamento partendo da una verticale sulle braccia (coefficiente di difficoltà 3.8).
Sala torna a far parlare di sé rompe la quiete per... dire la solita cazzata? ...peggio per fare il carpiato di cui sopra... "“Penso che sull’immigrazione la sinistra abbia sbagliato tutto. Non siamo stati per niente chiari nell’affrontare il problema. Serve un piano nazionale. E in primis bisogna distinguere tra immigrazione degli africani e altri immigrati. In Italia gli immigrati sono il 9 per cento della popolazione, a Milano il 19 per cento. Però io sfido i milanesi dicendo: quando arrivavano i filippini ti lamentavi?“" alla fine un mezzo carpiato in quanto il modo per scaricare la colpa su quella parte di popolazione cittadina che ora è stanca di essere 'lamata' in stazione Centrale e zone, di degrado assoluto, limitrofe. Poteva finire così? Certo che no una volta che apri gli argini l'acqua erompe... "E, soprattutto, fa un distinguo che lo bollerebbe con l’appellativo di “razzista”: “L’immigrazione africana porta persone che hanno livello di istruzione pari a zero e che non hanno mai lavorato. Questa è la verità”" io aggiungerei alla "verità" di Sala che non hanno nemmeno voglia di fare un cazzo. (tutte le fonti sono de Il Primato Nazionale).
Eppure Viviana Beccalossi (Assessore Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Regione Lombardia) subiva accuse di razzismo quando sosteneva (in una puntata di "Piazzapulita" con Di Stefano unico "alleato" in studio), che "si tratta di buon senso" quando sosteneva che garantire la sicurezza in queste condizione è impossibile.
Evidentemente, dopo le batoste delle politiche e l'approssimarsi delle europee, sono arrivate puntuali le tirate d'orecchie della dirigenza che gli avrà fatto presente che se non mollava sull'immigrazione si ritroveranno tutti con il culo per terra e, soprattutto, fuori dall'Europa.
Nonostante si cerchi di cercare il nazi-fascismo ad ogni angolo di strada, pure per i bambini che giocano con il fucile da softair, i cittadini non ce la fanno più. Si rivolteranno? Lo spero, ma ne dubito, di sicuro non hanno più voglia di ascoltare e credere alle menzogne della classe politica.
Gli avvertimenti di "pericolo dittatura"  nei nostri confronti fioccano da tutta l'UE mentre, ricordava ancora Di Stefano, lo Stato italiano cedeva il 35%, dell'infrastruttura elettrica Nazionale, alla repubblica popolare cinese, che da 50 anni non indice le elezioni (in quanto c'è il partito unico), salvo poi unirsi al coro di chi urla contro la violenza fascista di CPI riempiendosi la bocca con parole come "democrazia, libertà e civiltà" chiudendo entrambi gli occhi su uno Stato ("danaroso") che ogni anno mette al muro 10.000 persone per fucilarle.

18 ottobre 2018

L'uccello Padulo diventa realtà...

... "e ce lo butta 'nder cu.o!!!"
Avrei voluto stupirvi con effetti speciali, ma la notizia (se tale la si può definire) in effetti non è così eccezionale...
Nel mare di immondizia, che la TV (di "Stato" e non) riversa quotidianamente sui vostri figli, di certo non stupisce l'arrivo di un nuovo telefilm impregnata di ideologia di genere. Quello che dovrebbe, ma non credo sia così, stupire è il fatto che il protagonista, e di conseguenza per immedesimazione nel personaggio il pubblico a cui è rivolto, è di soli 11 anni.
Max vorrebbe diventare Maxine ed i genitori fanno di tutto nel riuscire a farle raggiungere lo scopo.
Questa è la trama descritta su Il Primato Nazionale, io non aggiungerò di più perché non ho visto la serie e non intendo farlo avendola già inserita nella mia lista nera delle cose da non guardare per nessun motivo al mondo. "L’ideologia gender adesso usa i bambini per arrivare ai bambini stessi. Lo scopo è confondere del tutto la loro identità sessuale e diffondere l’idea totalmente antiscientifica che si possa essere ‘maschi intrappolati in corpi da femmine’ o viceversa. CitizenGO Italia farà la guerra a questa colonizzazione ideologica, ma tutti i genitori devono capire che la televisione, il tablet, lo smartphone e qualsiasi cosa mettano davanti ai figli oggi è un vero e proprio Cavallo di Troia" questo quanto riporta il giornale on-line (Il Primato Nazionale) sull'argomento. Allo scopo di tenervi alla larga da sta porcheria vi dirò che il telefilm s'intitola Butterfly, ma onestamente se, per colpa di qualche curioso, questo programma non sarà un fiasco totale... ne resterò fortemente amareggiato.
I più attenti avranno già notato che butterfly (in inglese) significa farfalla, mentre io ho scritto (nel titolo) uccello... infatti "rabastando nel sudicio" (rovistando nel secchio dell'organico) salta fuori un'altra notizia ovvero la "storica" conquista che la Virgin Atlantic (la nota compagnia aerea britannica) otterrà nel giugno 2019... sarà forse il sorvolo dell'Atlantico usando come propulsione un super elastico ed un bastone biforcuto? Magari la circumnavigazione del "globo terracqueo" con un motore interamente elettrico? Potrebbe darsi che apriranno un volo di linea da Londra allo storico (presunto) allunaggio del primo uomo sul nostro satellite naturale la Luna... mmm mi sa di no... ciò che la compagnia stessa definisce un volo storico... sarà "Un equipaggio aereo interamente composto da appartenenti al cosiddetto universo Lgbt, cioè lesbiche, gay, bisessuali e trans. Hostess e steward in divisa rossa, trucco marcato e capelli cotonati, come in un gay pride." Cosa? Già pare proprio di sì l'anno prossimo a New York si terrà il World Pride (Orgoglio Mondo... cosa centrino 'ste due parole con Leccapassere, Giraculo, Biadesivi e Travoni è ancora da capirlo), inoltre sarà l'occasione del 50° anniversario della rivolta di Stonewall (che molti reputano essere l'inizio della lotta per i diritti dei finocchi) "L’occasione è stata data dal World Pride che, nel giugno 2019, si svolgerà a New York. E poi il 2019 segna i 50 anni dalla rivolta di Stonewall, che viene considerata come l’inizio del movimento per i diritti degli omosessuali.
Tutto è pronto per l’occasione, e la compagnia aerea ha deciso di creare un volo ad hoc, che partirà da Londra con direzione Grande Mela. Dalla Virgin assicurano che si tratterà di “un evento che sarà un’autentica celebrazione della cultura queer a 38.000 piedi sopra l’Atlantico, con tanto di DJ internazionali, drag queen, messaggerie e autentici show”. A bordo è infatti previsto uno spettacolo “caratterizzato da una tonnellata di intrattenimento speciale, con Dj di bordo, Drag-Queen Bingo, Judy Garland in singalong, inter-seat speed dating”. Costo del biglietto di sola andata, in partenza il 28 giugno 2019: 480 sterline. Oppure pacchetto di andata e ritorno di tre giorni, con partecipazione al World Pride, alla cifra di 699 sterline" (Il Primato Nazionale) insomma un gay pride a tutti gli effetti (in quanto definirlo "in piena regola"... è un insulto all'Umano intelletto).
"E poi i passeggeri potranno godere della compagnia di Tituss Burgess, stella della serie Unbreakable Kimmy Schmidt, che ha dichiarato: “In un momento in cui vediamo i diritti dei gruppi di minoranza minacciati, è più importante che mai alzarsi in piedi e far sentire la nostra voce." Qui mi pare che l'unica minoranza ad essere minacciata sia quella dei bianchi eterosessuali, quotidianamente minacciata da (cosiddette) "femminazi" (le femministe che con superbia ed arroganza imputano ai maschi di oggi presunti torti subiti dalle donne dei 2000 anni precedenti e anche oltre, quelle per intenderci che gettano sui pantaloni degli uomini, all'altezza del cavallo, un composto di acqua e candeggina per "marchiarli a fuoco" quando colpevoli di tenere le gambe troppo aperte sulla metro), le "vecane" (secondo cui essere onnivori corrisponde ad essere assassini), i pellet (che non fanno un cazzo tutto il giorno salvo delinquere, ma pronti ad accusare di razzismo chiunque li inviti ad andare a lavorare), dal papato (che considera discriminante considerare "Tradizionale" una famiglia composta da coppie del sesso opposto, ovvero "eterosessuale"), dalle zecche e dai radical chic comunisti in genere (per cui "Orgoglio Nazionale" è sinonimo di "Pregiudizio Razziale"), dalla comunità ebraica internazionale (per cui il nazionalismo, ad eccezione di quello ebraico è "Nazismo") e potrei andare avanti per ore a scrivere l'elenco dei nemici che scorgo nel guardarmi intorno, ma non intendo tediarvi troppo e riassumo tutto in una sola parola... Tutti!
"Benny: Che vuol dire "tutti"? 
Stansfield: Voglio dire tutti!!!" (dal film "Leon"... quando Luc Besson faceva film invece che propaganda politica) Sostanzialmente i bianchi eterosessuali sono nemici di tutti, in quanto tutti vorrebbero distruggerli spesso i bianchi eterosessuali stessi, quando si crogiolano nella falsa convinzione che "che fastidio ti da l'esistenza delle categorie subumane?!?" non capendo che una minaccia è una minaccia e non importa quanto è potente o pericolosa la fonte che l'ha generata o la effettua.
Insomma alla domanda "sei razzista?" di solito rispondo di no, ma non per falsa ipocrisia o per paura delle conseguenze... ma per il semplice fatto che non faccio distinzione tra quelli che odio... li odio tutti a prescindere da razza, sesso, religione, orientamento politico... e, citando me stesso, se pensi di non essere come tutti gli altri e per tale ragione non meriti il mio odio... complimenti hai appena inventato una nuova categoria che merita di essere odiata da me.

17 ottobre 2018

Hai dei figli o Li vuoi avere?!?

Se hai dei figli o li vuoi avere sappi che sei una donna "ignorante senza dio (citazione del sempre attuale "Full Metal Jacket" di Kubrick)".
"«Mostratemi una donna che ha deciso, dopo aver ricevuto una istruzione completa, di avere otto o nove figli. E poi presentatemi una ragazza che ha deciso di lasciare la scuola a 10 anni per sposarsi a 12, la seconda avrà numerosi figli, la prima no» [...] «Questo avviene solo perché molte ragazze non sono state adeguatamente istruite, a volte perché questi Paesi hanno deciso che i diritti di queste ragazze non sarebbero esattamente gli stessi diritti degli uomini. E questo è inaccettabile» In sostanza, secondo la teoria bislacca dell’inquilino dell’Eliseo, le donne farebbero figli esclusivamente se sprovviste di educazione e se residenti in uno Stato oscurantista". Beh certo qui si parla delle donne africane quindi voi europee non correte rischi di essere dichiarate ignoranti (finché restate europee)... A dirlo, come in quel caso del lontano passato ("ho fatto sesso non con 2 malate di AIDS, poi ho fatto la doccia e ora sto benissimo"), sarà stato il presidente di uno dei paesi di merda sopra indicati, uno di quegli Stati che esportano solo merda (per forma, colore e odore), malattie infettive e zanzare, oppure l'arcivescovo della chiesa di "sticazzi" che punta (dopo l'indulgenza plenaria concessa dal Papa a froci, travoni, pedofili e pervertiti vari) anche all'introduzione del preservativo nella chiesa cattolica affinché non siano più costretti a praticare la Sodomia con i figli dei propri fedeli...
Nulla di tutto questo!
Infatti a sostenere tale tesi è niente meno che il colto, saggio, serioso, impeccabile Presidente della Repubblica Francese... sì proprio quello che aveva fatto sapere che i gendarmi, che avevano "mollato" un numero ingente di migranti in mezzo ad un bosco nei pressi di Clavier (nel torinese), "hanno sbagliato strada e si sono semplicemente persi (i gendarmi francesi)", però, come giustamente riportato sul Il Primato Nazionale, gli agenti della digos (riprendendo la scena) hanno notato che per fuggire dal nostro paese la strada l'hanno subite.
Ed Essendo oggi il giorno giusto, mi viene da far notare però (e uso tutto il sarcasmo e l'ironia che possiedo) la colpa è anche vostra. Infatti non date prova di intelligenza quando scrivete sui profili (ad esempio dei siti di incontri) "dove sono finiti gli uomini veri... uno che mostri i propri sentimenti?" (lo so l'avevo già citata), oppure ancora... "un uomo che vada oltre all'aspetto fisico!" salvo poi postate una foto in cui, con una maestria da contorsioniste del circo, riuscite a mostrare volto (rigorosamente con bocca a culo di gallina), petto, sedere e scarpe. O, questa è la mia preferita, "sono qui solo per chattare!", ma morisse il Papa se rispondete una volta anche solo per dire "mi spiace la mamma mi ha insegnato a non parlare con gli sconosciuti!" che, in una chat, sarebbe una scusa talmente patetica da rasentare quella di Sara Errani che, "pizzicata" dalla federazione sportiva con la presenza di sostanze dopanti nel sangue, si era difesa sostenendo che la mamma (farmacista) aveva appoggiato delle pastiglie di un farmaco che, guarda caso, era proprio una delle sostanze considerate dopanti dalla federazione...
Ultima accusa che vi muoio, in questo devo ammettere sarò meno sarcastico o ironico, il fatto che quest'anno sia di moda lo stile "Rock" non mi fa esattamente impazzire, soprattutto quando vedo gente sulle foto, ritoccate all'ennesima potenza, abbigliamenti che nemmeno gli "Emperor" (gruppo Black Metal norvegese, neanche a dirlo), ma almeno nelle descrizioni degli interessi non metteteci Tiziano Ferro o Emma Marrone che la parola "Rock" non sanno nemmeno come si scrive... secondo... fate di tutto per trovare il modo più originale possibile per distinguervi dalla massa a cui aspirate di appartenere... per cui mentre per voi apparire "Rock" è una moda... per me Essere Metal è uno stile di vita.
Ciò detto... fanciullezze... fate attenzione lì fuori che è un mondo pericoloso.

16 ottobre 2018

AfroNapoli... una brutta fantasia o una realtà peggiore?

Viste le ultime dichiarazioni di De Magistris, verrebbe da sperare che, quanto invocato dagli spalti calcistici di mezzo mondo, presto diventi realtà 
"Abbiamo un grande sogno in fondo al nostro cuore, 
vedere il Vesuvio andare in eruzione,
e se dalla montagna la lava scenderà
vuol dir che finalmente tutta Napoli brucerà!!!"
nell'attesa però pare che ci sia un altro progetto che, una squadra calcistica in particolare, intende realizzare... portare l'Africa a Napoli (dato che al danno fatto da Garibaldi, sembra, non si possa rimediare). L'AfroNapoli United ha un progetto "ambizioso" integrare gli africani. Ora tralasciamo, per il momento, l'obbiettivo in sé perché proprio gli africani? Intendo dire di pellet in Italia ce n'è in abbondanza... culigialli, indios, cinghios, cinegri, immondizia di varia forma e genere... ma l'accanimento è favorevole solo agli africani tutti gli altri sono accessori.
Ma soprattutto perché la sinistra, o pseudo tale, vuole che 1,5 miliardi di negri si riversino in Italia quando con un 60 milioni di individui siamo già sovraffollati e che, per dimensioni territoriali, siamo al 72° posto nel mondo (in Europa superiamo giusto gli zingari rumeni e qualche "staterello" di merda frutto si separatismi).
Insomma pare proprio che non siamo i migliori candidati a farci carico dell'intero continente africano (questo direbbe il buon senso)... detto tra noi... se ne vadano a fare in culo 'sti sporchi negri non ci hanno voluto nella loro terra di merda perché cazzo me li devo accozzare adesso? Cercano vendetta? allora possiamo sparagli!
Ciò premesso il progetto dell'ANU è, come detto, l'integrazione. Prima ancora dello sport "Calcio" nelle mire del progetto ANU c'è l'integrazione, come si evince dalle perfette parole del dirigente Pietro Spaccaforno "il “valore dell’inclusione, dell’accettazione  del diverso da sé”"... e qui casca l'asino, come sottolineato da Il Primato Nazionale, infatti se "il valore dell'inclusione, dell'accettazione del diverso da sé" è l'obbiettivo conclamato... il progetto della società calcistica dilettantesca è fallito infatti sono disposti ad integrare ogni forma subumana presente nel mondo (come si evince dalla loro pagina FB), ma non sono disposti a rispettare e difendere la diversità di pensiero, infatti il capitano della squadra femminile è stata estromessa dalla rosa titolare (parliamo del capitano della squadra non della tizia che a fine partita raccoglie gli asciugamani negli spogliatoi)... qual è allora la gravissima colpa di Titty Astarita (questo il nome della giocatrice incriminata)? "La suprema colpa, la candidatura della stessa a sostegno di Rosario Pezzella, al Consiglio comunale di Marano: lista di centrodestra con supporto della Lega di Salvini.". E' proprio un mondo impazzito se sono costretto a vedere gente odiare sé stessi per il colore della propria pelle, il sindaco di Napoli chiedere la secessione da "Roma Ladrona", il segretario della Lega (Nord perché nel mio cuore quel Nord è solo sbiadito, ma non cancellato) acclamato a Napoli e vedere, addirittura, una napoletana candidarsi con Salvini...
In ogni caso a questo punto speriamo davvero che il progetto dell'ANU sia il distaccamento di Napoli dal resto della Campania per riunirsi all'africa... perché gli altri sono già falliti.

15 ottobre 2018

Gioia (DC) Perduta

Con 20 anni di ritardo sto piangendo la perdita della DC in cambio di un PD qualsiasi? Chiaramente no. Il titolo è rubato dalla puntata di "TG2 dossier" (intitolata "Gioia Perduta") in cui si parlava di promesse vane, infiltrazioni andrine e altre raffinatezze nell'economia di Gioia Tauro famoso centro urbano della Provincia di Reggio Calabria.
Famoso principalmente per 3 cose, il porto, l'elevato numero di commissariamenti per reati di mafia e gli oliveti.
Gli oliveti sono stati distrutti per far posto al porto (ed insieme agli olivi è scomparsa Eranova) un'impresa titanica voluta negli anni '70 dalla Democrazia Cristiana per rilanciare il sud Italia.
Per qualche decennio questo è stato anche possibile, nel senso che, con il porto di Genova risalente all'epoca delle repubbliche marinare, Gioia Tauro è stato il centro portuale più all'avanguardia. Come sempre il governo punta un po' troppo in alto e si dimentica di dettagli insignificanti quali, ad esempio, le infiltrazioni della 'ndrangheta che stava facendo il salto di "qualità" già operato dalla mafia siciliana, ovvero dal taglieggiamento di allevatori e agricoltori all'imprenditoria edilizia.
Così Andreotti che, posò la prima pietra del porto (in futuro indagato e, ovviamente, assolto e beatificato dallo Stato italiano), pone la pietra sulla cittadina di Eranova.
Eseguendo la ricerca su Google maps il risultato che si ottiene e questo:

mi piacerebbe dirvi che è un altro caso di cialtronesca approssimazione di Google (che non ha ancora capito che i numeri civici in Italia sono pari su un lato della strada e dispari dall'altro), ma non è così il paese che sorgeva nella piana di Gioia Tauro è stato sgomberato dalla polizia, alla fine degli anni '70, raso al suolo e la morfologia della nazione è cambiato per sempre perché sono stati scavati metri (se non km) di spiaggia per dare la giusta profondità al porto.
Direte voi... "Sud per Sud non si poteva riqualificare il porto di Taranto?" ottima domanda, ma credo che la risposta io non sia in grado di fornirvela.
Questo risponde e dissipa ogni dubbio, voglio sperare, a quanto sostengono che lo Stato italiano non può espropriare i beni privati. Questi erano gli anni '80, vero, ma le cose da allora non sono cambiate. Seppur noi viviamo in uno stato "liberale" e capitalista, lo Stato ha dalla sua la facoltà di applicare una legge socialista (alla Stalin tanto per intenderci) per cui per il bene comune lo Stato può espropriare un bene privato.
Ne sanno qualcosa i residenti della val di Susa che, ritrovandosi in mezzo alle palle quelle 4 zecche di merda dei centri sociali, spesso vengono accomunati alla frangia più violenta dei NoTav. Come sempre non voglio difendere nessuno, ma quando impieghi una vita a estinguere il mutuo di casa tua o, altrettanto, hai la fortuna di possedere una casa da generazioni perché il nonno di tuo nonno l'ha costruita con le sue mani, non mi sembra giusto che lo Stato te la espropri a costo pressoché 0 perché i francesi hanno fretta di attraversare l'Italia per andare in Croazia.
Poi possiamo parlare dei modi, delle mode, della forma delle proteste. Mi spiace se qualche pendolare ha fatto tardi nel tornare a casa (e lo dico senza ironia o sarcasmo), ma se foste al loro posto e lo stato volesse distruggervi la casa o murarvici dentro (uno dei progetti fa passare una rampa di carico affianco ad una casa e di fatto l'abitante si troverebbe casa sua sovrastata, in altezza, da un muro di cemento armato a poche decine di metri... senza considerare che siamo in Italia e che crollano i ponti in testa alla gente).
Tornando a Gioia Tauro va detto però che aldilà di Andreotti e delle sue affiliazioni mafiose, il comune non ha mai avuto vita facile subendo il suo primo commissariamento già nel 1909 (fondato appena un secolo prima) dal '30 al '45 fu posto sotto tutela di Commissario Prefettizio e all'autorità del Podestà e così via sino arrivare agli ultimi decenni. 
Il problema di cui mi sto occupando oggi è che nel piano di riqualifica per la piana, erano previste un certo numero di opere (oltre al solo porto) d'infrastruttura al fine di far diventare la città un nuovo centro siderurgico nazionale. Le opere di infrastruttura non furono mai realizzate e Genova ebbe, così, tutto il tempo di ammodernizzarsi. Anche perché, nei panni di un'azienda di spedizione merci, se arrivi al porto calabro e le tue merci marciscono sulla banchina perché manca l'infrastruttura per farla uscire dal porto...
Quando Eranova fu rasa al suolo i sindacati e l'intera sinistra dov'erano? Spero che almeno abbiano fatto il conto tra distruggere una comunità, una città ed un intero paese, in cambio di qualche migliaio di posti di lavoro (che sarebbero arrivati una decina d'anni dopo), ma onestamente... ne dubito.

12 ottobre 2018

Ora so perché danno fastidio ai "comunisti".

Secondo le solite zecche che imbrattano ogni superficie d'Italia la seguente "logica" sembrerebbe una legge scritta "A Bari come in Tunisia attaccare padroni e polizia... Mai più schiavi, mai più sudditi!".
Ora non voglio nemmeno indagare cosa lega Bari con la Tunisia e nemmeno cosa lega il neurone in sciopero al cervello "strafatto" dell'ominide che ha scritto la frase, ma se una simile affermazione, oltre che a deturpare un muro, avesse un fondo ideologico, mi verrebbe da domandare "perché ce l'avete su tanto con il M5S?".



 In fin dei conti sin dal crollo del ponte di Genova il governo sta cercando qualunque scusa possibile per statalizzare qualunque cosa, cercando di riportare sotto il controllo dello Stato quindi, in un certo senso che per voi 'compagni' potrebbe risultare un concetto estraneo, stanno cercando di abolire la proprietà privata... almeno per quei beni (quali le infrastrutture) che dovrebbero essere un bene pubblico.
La notizia di oggi è che Di Maio e Toninelli ne stanno pensando un'altra delle loro, ovvero vorrebbero elargire un paio di miliardi per creare una "newco" ("new company" o nuova impresa che dir si voglia) insieme a Ferrovie dello Stato (FS non pensavo esistesse ancora) per l'acquisto di "Alitalia" la fu compagnia di Bandiera. L'idea in divenire è quella di creare una compagnia unica per integrare il viaggio aereo con quello ferroviario ed arrivare (a tendere) ad avere un biglietto unico, col quale il turista potrà venire in Italia in aereo (magari a Roma) e potersi spostare sul territorio in treno.
Già che è in aereo porto potrebbe spostarsi (per lunghe tratte) ancora in aereo, giusto per non attraversare mezzo paese in treno tranne scoprire che ha viaggiato nella metà sbagliata e la sua destinazione è dalla parte opposta... ma questi sono dettagli. L'idea sembra comunque interessante soprattutto perché ai bei tempi le infrastrutture erano statali.
Il fatto che gli studenti, senza chiedere o combattere alcuna riforma della scuola, scendano in piazza ad incendiare i manichini di Di Maio e Salvini (e per giunta lo fanno in piazza Castello di fronte alla sede della prefettura di Torino) mi dice ancora una volta che l'unica cosa che il PD è riuscito a fare è staccare anche i giovani dalla realtà di tutti i giorni (oppure le zecche vorrebbero protestare solo contro Salvini per le leggi "razziali" anti spacciatore di Salvini, ma visto che Gigi non sembra troppo preoccupato dall'essere al governo con "uno" considerato da tutti un fascista... da tutti tranne dai fascisti ovviamente (se esistono ancora). Ad essere onesti gli studenti imputano al governo giallo-verde di non essere un taglio con il passato dal momento per loro nella manovra non c'è nulla... ovvero non c'è un abbattimento delle tasse (universitarie in primis) e niente che fornisca una prospettiva di futuro ai giovani. Se gli studenti scesi in piazza oggi, e che scenderanno in piazza durante questo mandato di governo, avessero onesta intellettuale si accorgerebbero del fatto che l'università è un diritto non un obbligo quindi se non potete permettervela andate a raccogliere i pomodori al posto "degli schiavi" nelle campagne. Secondo con la cancellazione della legge Fornero (ammesso che ci siano i soldi per attuarla) significa che molti cittadini, che al momento sono costretti a lavorare senza averne più la forza, potranno finalmente andare a guardare e criticare gli operai nei cantieri e non essere tra quelli che vi lavorano dentro. Ciò significa (per voi "sbarbatelli") che dopo aver finito le scuole dell'obbligo avrete la possibilità di trovare un impiego anziché dover andare a Fanculonia per farlo (se poi il vostro sogno è quello di andare a fare i minatori in Belgio, nessuno vuole negarvi tale privilegio.
I nostri bravi turisti che arriveranno in aeroporto e saliranno sul treno avranno un numero infinito di possibilità: rivivere l'emozione del far-west con l'assalto ai treni, essere derubati dalle bande di delinquenti che bivaccano in stazione e nelle metropolitane, acquistare droga direttamente in stazione (chissà se anche questa spesa sarà inclusa nel biglietto unico aereo-treno) e infine, una volta giunti a destinazione, praticare turismo sessuale venendo stuprati, in ordine di percentuale di casi verificati, da negri, zingari, maniaci, italiani e carabinieri.
Forse prima di tentare di statalizzare le infrastrutture per agevolare il turismo, toccherebbe far sì che certi prefetti vengano rimossi dal loro incarico dal momento che, riprendo le parole di quel PiDiota di Mattarella "“C’è un sistema complesso di pesi e contrappesi, come insegna la nostra Costituzione – spiega Mattarella – la storia insegna che l’esercizio del potere può provocare il rischio di fare inebriare, di perderne il senso del servizio e di fare invece acquisire il senso del dominio nell’esercizio del potere”" (fonte Il Primato Nazionale qui il presidente tira le orecchie ai vice primo ministri sulla nota al Def) Infatti Sergio abbiamo dei giudici che fanno politica anziché rispettare, applicare e punire chi commette reati (Salvini sequestratore di persone della Diciotti, non un ministro degli interni che si preoccupa della sicurezza del paese e dei suoi cittadini, mentre gli scafisti sono poveri bisognosi, non trafficanti di esseri umani, e la Boldrini è il ministro dell'accoglienza, non una delinquente che ha favorito il reato di immigrazione clandestina).
In tutta questa merda a farne le spese è una ragazza di 16 anni (questa volta) morta di "overdose" di "eroina gialla" (manco a dirlo lo spaccio di questa droga è in mano alla mafia nigeriana) alla stazione di Udine, la risposta del sindaco leghista è durissima e non mancheranno interventi decisivi contro la criminalità... "Come troppo spesso accade dopo le tragedie, non si sono fatte attendere le dichiarazioni del Sindaco Fontanini secondo il quale, se venisse confermata la causa del decesso “come Comune ci impegniamo a implementare le politiche indirizzate ai nostri ragazzi puntando sulla sensibilizzazione contro l’uso di sostanze mortali come le droghe”" (fonte Il Primato Nazionale) dalle dichiarazioni, o comunque come vengono riportate dal Primato, sembra che l'amministrazione farà qualcosa in proposito (ovvero una campagna di sensibilizzazione verso i giovani) solo se sarà accertato che la causa del decesso è un overdose di eroina... quindi secondo il sindaco leghista di Udine è normale che una ragazza di 16 anni faccia uso di eroina? Inoltre sembra un po' un'iniziativa alla svedese (per quelli che non lo ricordano "i maschi immigrati violentino le donne perché incoscienti del loro gesto. L’assunto di base è quindi che una corretta educazione sessuale risolverà magicamente il problematico nesso tra presunti profughi e violenze sessuali") quindi colpevolizziamo ancora i giovani italiani che non sanno che drogarsi uccide... mentre non interveniamo in alcun modo su una situazione di degrado ambientale (i negri in stazione puzzano) prima ancora che sociale (capire perché un giovane arriva a morire, confermato o meno, per overdose di eroina).
Quindi i comunisti odiano i 5 stelle perché i "comunisti" non sono più comunisti, ma sono ormai esclusivamente dei radical chic che "protestano" senza nemmeno interrogarsi se la loro protesta (prima ancora della forma della protesta) è legittima, è in linea con quello che dovrebbe essere in linea con la "loro" ideologia. Forse ha ragione quell'immagine satirica che mi è giunta qualche giorno fa... se Stalin li vedesse si metterebbe le mani nei capelli.

11 ottobre 2018

Eros e Thanatos. (Conclusione)

Come anticipato all'inizio dello scorso articolo l'argomento che ho preteso trattare in questa serie di scritti è troppo vasto per essere ridotto all'osso come invece ho fatto. La scusa ufficiale è, ovviamente, che sono solo spunti per fornire a voi, miei famelici lettori e agli agenti del Mossad che a volte alzano il numero di partecipanti solo per essere sicuri che io non dica cose troppo compromettenti per loro (evidentemente ancora non ho toccato il nervo scoperto o le verità non raggiungono un pubblico tanto vasto da costituire un pericolo), degli spunti di riflessione per approfondire in autonomia gli argomenti trattati... la verità è che durante la pausa pranzo il tempo scorre terribilmente veloce e di conseguenza spesso sarei costretto ad andare un lungo come in una staccata sul bagnato e quindi mi tocca tagliare corto.
Di musicisti, sia nazionali sia internazionali, che hanno trattato il tema della morte ce ne sono a bizzeffe. Addirittura c'è un intero genere metal dedicato alla morte chiamato, per l'appunto, Death Metal. In verità ce ne sarebbe un'altro decisamente più opprimente, in cui viene espressa tutta l'angosciosa disperazione dell'animo umano, ovvero il Doom Metal.
Negli scorsi articoli ho fatto sempre riferimento a poeti ed artisti italiani, di conseguenza se dovessi portare esempi anche per Tanato mi verrebbe da citare il Foscolo dei Sepolcri
"All’ombra de’ cipressi e dentro l’urne
Confortate di pianto è forse il sonno
Della morte men duro? Ove più il Sole
Per me alla terra non fecondi questa
Bella d’erbe famiglia e d’animali,
E quando vaghe di lusinghe innanzi
A me non danzeran l’ore future,
Nè da te, dolce amico, udrò più il verso
E la mesta armonia che lo governa,
Nè più nel cor mi parlerà lo spirto
Delle vergini Muse e dell’Amore"
dove nei primi 11 versi già si evince che il rammarico dei morti nel non poter più vivere l'amore (ovviamente dal testo si evincono diversi rammarichi che il poeta proverebbe dall'urna, infatti ho deciso di pubblicare il verso intero, anche se poi estrapolato dal contesto quanto in tema con l'argomento trattato).
Parlando di musicisti oltre al già citato, in precedenza, Sköll con la sua (canzone) "Brigitte Bardot" in cui l'artista sogna la diva come nel manifesto di "Viva Maria" (1965) uno degli ultimi film della meravigliosa attrice Francese (volutamente maiuscolo per questa sua affermazione "Non ho combattuto contro l’Algeria francese per accettare una Francia algerina" a dimostrazione che probabilmente si tratta dell'ultima Francese rimasta in francia), ma tornando alla canzone 
"Ti sogno sempre, come sul manifesto di viva maria 
Una mitragliata dritta alla gola e mi porti via"
o per citare un'altra canzone a me molto cara e che mostra il fatalismo dei guerrieri nordici, anche se temo che riportarlo integralmente risulterebbe lungo (ovviamente non è per mancanza di rispetto verso la proprietà intellettuale dell'artista che riporto sempre e non faccio mai diventare una mia idea)... nella canzone "Terra di Thule" de "La Compagnia dell'Anello" (deliberatamente tratto dal primo libro de "il Signore degli Anelli") 
"Ricordi tuo padre cacciare con l'arco, il primo cervo un premio già ambito
Pescare nei fiordi e poi nel torrente, salvare quell'orso ferito
La casa al ritorno era calda e pulita, tua madre una donna di bianco vestita
Le sue trecce d'oro amavi baciare, per sempre sentirla cantare
[...]
Finiti sono poi quegli anni più dolci in cui ogni cosa ti sembrava pura
[...]
Il grande lago hai poi attraversato, 
il vecchio saggio ancora incontrato 
e lui t'ha detto con voce velata 
"Fai presto, la guerra è già cominciata"
[...]
Adesso che il sangue tu hai conosciuto, 
adesso che il fuoco tu hai attraversato 
la pace sul campo di nuovo è tornata, 
la luna ti bacia la gola squarciata
[...]
La nave ti porta di là dal mare, 
l'isola verde ti sembra aspettare, 
adesso lo sai che tu per sempre 
il cervo e la lontra potrai qui cacciare"
Come potete vedere di parti ne ho tagliate molte eppure ne ho dovute citare diverse per rendere il senso della canzone sto bambino il cui unico pensiero era rivolto alla caccia e alla vita nella foresta, di colpo si ritrova in guerra e non sopravvive alla prima battaglia, ma sale sulla nave che lo porta all'isola verde (che possiamo interpretare come Valhalla) dove il giovane guerriero può ritrovare quella spensieratezza di fanciullo. In verità questa visione è un riadattamento cristiano del trapasso in quanto i guerrieri migliori nelle sale degli Déi continuano a combattere fino al Ragnarok nutrendosi del cinghiale "eterno" che si rigenera dopo ogni pasto.

Tirando le somme di questo lungo sproloquio, di cui voi (probabilmente) avreste fatto volentieri a meno, il connubio tra Amore e Morte è antico ed il legame è più stretto che tra Amore e Vita e tra Vita e Morte, in quanto, richiamando alla mente i detti popolari... d'Amore si può soffrire, d'Amore ci si può ammalare, d'Amore si può anche morire... ma di solo Amore non si può vivere.

10 ottobre 2018

Eros e Thanatos. (Thanatos o Tanato)

L'argomento è complesso. Se ci si aspetta da questo articolo risposte sul senso della vita o su cosa ci sia dopo la morte... mi sa che le aspettative sono mal risposte. Quello che posso fare, scrivendo questo articolo, è presentare un punto di vista diverso (forse) rispetto alla visione cristiana classica o della vita moderna.
Senza troppi mezzi termini la "resurrezione" di Gesù, nel modo in cui è stata posta dalla chiesa universale (Cristiano cattolica) è un danno. Di fatto avendo fatto palesare il Cristo, per primo ad una donna affinché la notizia si spargesse più in fretta e poi agli altri discepoli, ha creato la falsa credenza che la morte possa essere sconfitta e quindi si possa vivere in eterno. Così da un lato gli scienziati dall'altra gli animisti hanno cercato la soluzione al problema... Morte.
Argomento lugubre per l'ora di pranzo o di merenda?!? Sapevate che sarebbe arrivato.
Hai voglia poi ad andare a spiegare alle "capre" che la resurrezione di cui sopra era da intendere nel regno dei celi o ad una vita ultraterrena... ormai il danno era stato fatto.
Nell'era precristiana, in cui Thanatos (o il suo pari in altre civiltà) regnava sulla morte, le cose erano più semplici. Segui il tuo destino e ciò che avrai fatto in vita determinerà la destinazione nel mondo ultraterreno. La similitudine con la religione monoteista è palese, ma dovete considerare due cose. La prima è che la religione cristiana originale (per prendere piede e potere) si è sovrapposta, come struttura e festività a quella pagana pre-esistente, erano i concetti ad essere stati stravolti. La seconda è che per tenere sotto lo stivale papale la plebaglia o si dimostrava forte o doveva incutere timore... dal momento che la forza papale era pari a quella di un verme che tenta di sollevare un camion da 35t, ha giocato la carta del terrore. Di conseguenza ciò che era semplicemente un destino (pari all'altro) è diventato "Se non segui alla lettera le (quanto mai) confuse e nebulose istruzioni della bibbia... finisci all'inferno!".
Chiaramente non è questo il luogo né il tempo per parlare delle indulgenze plenarie acquistate a suon di soldoni o delle inquisizioni di santi a vario titolo, ma va ricordato che seppur il regno dei morti norreno (l'Ade greco) si chiami "Hel", dal nome della Dea che lo governa (Hel o Hella appunto), non ha alcuna corrispondenza con l'inferno (in inglese hell) dei cristiani. Non è assolutamente un luogo in cui per l'eternità saremo frustati e sodomizzati da diavoli tormentatori per essere puniti delle colpe terrene, bensì il regno dei morti in cui (rifacendomi alla già citata religione norrena) sono destinati ad andare coloro che non sono destinati al Valhalla (o sala degli Déi).
Su chi è destinato al Valhalla è fonte di controversie cinematografiche per cui taluni sostengono che vi è destinato chiunque muoia di morte violenta, tal'altri che si deve morire con la propria spada in mano (anche se questo avviene in vecchiaia su un letto comodo), la verità sta nel mezzo... neanche per idea! Secondo la Tradizione tramandata oralmente e scritta da Snorri col nome di "Edda", sono gli Déi a determinare chi è meritevole di accedere alla loro sala... sottolineo MERITEVOLE. Questo ha dato vita al, ormai ironico, detto "sono sempre i migliori che se ne vanno!" Ovvero i migliori guerrieri che si sono distinti sul campo di battaglia vengono portati, dalle valchirie, a combattere nel Valhalla in attesa del Ragnarok (la grande battaglia finale che avverrà tra le potenze della luce e quelle delle tenebre).
Ma stiamo già arrivando alla resa dei conti, allo scontro finale, alla conclusione della storia... mentre dobbiamo ancora varcare la soglia.
Thanatos, come indicato nella lontana "introduzione", figlio della Notte e fratello di Ipno (il Sonno) rappresenta la Morte nella sua interezza. Freud nel suo saggio inutile sopravvissuto al "barba" solo grazie alla comunità (a cui apparteneva) che ha "sponsorizzato" le sue opere indegne. Nell'opera che cito sin dall'inizio, e di cui non ho mai fatto il nome, "Al di là del principio di piacere" (del 1920, ma tanto per rimarcare la sua depravazione, affianchiamo una delle opere più famose del "nazista" Nietzsche "Al di là del bene e del male" 1886 così rimarchiamo anche la sua poca fantasia...) "Freud formula il conflitto psicologico in termini dualistici fin dai suoi primi scritti, ma è solo in questo testo che egli presenta un simile conflitto mediante concetti desunti dal pensiero di Empedocle, il quale parla d'un dissidio cosmico fra i princìpi o forze di Amore (o Amicizia) e Odio (o Discordia).

«Empedocle di Agrigento, nato all'incirca nel 495 a.C., si presenta come una figura fra le più eminenti e singolari della storia della civiltà greca [...] Il nostro interesse si accentra su quella dottrina di Empedocle che si avvicina talmente alla dottrina psicoanalitica delle pulsioni, da indurci nella tentazione di affermare che le due dottrine sarebbero identiche se non fosse per un'unica differenza: quella del filosofo greco è una fantasia cosmica, la nostra aspira più modestamente a una validità biologica. [...] I due principi fondamentali di Empedocle – philìa (amore, amicizia) e neikos (discordia, odio) – sia per il nome che per la funzione che assolvono, sono la stessa cosa delle nostre due pulsioni originarie Eros e Distruzione.»" ora non conoscendo gli scritti di nessuno dei due, verrebbe difficile smontare le tesi di Freud partendo dalle sue affermazioni, ma conoscendo l'obbiettivo mosso dalla sua stirpe infame è sufficiente citare le prime quattro righe del pensiero di Empedocle per capire che il cocainomane abbia non frainteso, perché pur sottolineando la sua stupidità lo assolverebbe dall'infamante accusa successiva, ma deliberatamente distorto l'idea del filosofo greco che, semisconosciuto e defunto da 1500 anni, non poteva certo andare a tirare 4 schiaffi in faccia allo spacciatore di droga depravato. Dal pensiero del filosofo "L'opera di Empedocle si presenta come dipendente dalla concezione di Parmenide dell'Essere che "veramente è", ovvero che nulla nasce e nulla muore e l'Essere sempre permane, laddove cerca, tuttavia, di dare conto della presenza dei fenomeni che l'esperienza evidenzia.

La soluzione individuata da Empedocle risiede nel fatto che i fenomeni di nascita e morte sono plausibili qualora li intendessimo come un venire e un andare delle cose per mezzo di mescolanza e separazione, cose che comunque sempre "sono": [...] "Origine", "nascita", "morte", sono dunque "mescolanza" e "separazione" di alcune sostanze che sono eterne e indistruttibili. Empedocle individua quindi in quattro "sostanze", da lui indicate con il termine di "radici", primordiali, non nate ed eternamente uguali, l'origine di ("divengono") ogni cosa: fuoco, aria, terra, acqua. Queste "radici" sono indicate dal filosofo come dèi e chiamati col nome di: Zeus, Era, Adoneo e Nestis. In questo modo «I primi principi si empiono così dell'essenza e del soffio vitale di poteri divini.» Accanto alle quattro "radici", e motore del loro divenire nei molteplici oggetti della realtà, si pongono due ulteriori principi: Amore e Odio (anche Discordia o Contesa); avente il primo la caratteristica di "legare", "congiungere", "avvincere" («Amore che avvince»), mentre il secondo possiede la qualità di "separare", "dividere" mediante la "contesa".

Così Amore nel suo stato di completezza è lo Sfero, immobile uguale a sé stesso e infinito. Egli è Dio e le quattro "radici" le sue "membra", e quando Odio distrugge lo Sfero: [...] Infatti sotto l'azione dell'Odio, presente alla periferia dello Sfero, le quattro "radici" si separano dallo Sfero perfetto e beante, dando origine al cosmo e alle sue creature viventi: prima bisessuate e poi sotto l'azione determinante di Odio, si differenziano ulteriormente in maschi e femmine, e ancora in esseri mostruosi e infine in membra isolate; alla fine di questo ciclo, Amore riprende l'iniziativa e dalle membra isolate, nascono esseri mostruosi e a loro volta maschi e femmine, poi esseri bisessuati che finiscono per riunirsi, con le quattro "radici" che li compongono, nello Sfero." risulta infatti evidente che Amore e Odio sono alla base della generazione della vita prima in termini bisessuati e poi sessuati... se fosse il suo pensiero... ma tutto quanto citato sinora è una mescolanza (appunto) fatta da una serie di loschi individui postumi a Freud (il cui pensiero è inevitabilmente corrotto o distorto dal "pensiero" espresso dal barba), mentre se leggiamo la frase citata da vaccapedia a sottolineare l'ultima affermazione (riguardo alla creazione di esseri bisessuati) si evince il pensiero del filosofo classico: 
"«È vaticinio della Necessità, antico decreto degli dèi
ed eterno, suggellato da vasti giuramenti:
se qualcuno criminosamente contamina le sue mani con un delitto
o se qualcuno 〈per la Contesa〉 abbia peccato giurando un falso giuramento,
i demoni che hanno avuto in sorte una vita longeva,
tre volte diecimila stagioni lontano dai beati vadano errando
nascendo sotto ogni forma di creatura mortale nel corso del tempo
mutando i penosi sentieri della vita.
L'impeto dell'etere invero li spinge nel mare,
il mare li rigetta sul suolo terrestre, la terra nei raggi
del sole splendente, che a sua volta li getta nei vortici dell'etere:
ogni elemento li accoglie da un altro, ma tutti li odiano.
Anch'io sono uno di questi, esule dal dio e vagante
per aver dato fiducia alla furente Contesa.»"
Direi che parla decisamente di un'altra cosa ovvero se qualcuno si macchia di un crimine quale il mentire che sia condannato a vagare 30.000 anni (le stagioni nell'era classica indicavano il passare degli anni per cui l'uomo non ha tot anni, ma ha vissuto tot primavere) a reincarnarsi sotto ogni forma vivente. A me puzza più di reincarnazione ed equilibrio carmico, che effettivamente potrebbe, ancora una volta, essere il frutto di una distorsione post moderna.
Ad ogni modo Freud trasforma la pulsione cosmica (più elevata) della forza "aggregante" dell'Amore e quella "Disgregante" della discordia come impulso biologico umano alla vita e alla morte. Non solo quindi banalizzando il pensiero filosofico classico, ma umanizzando un potere divino.
Ovviamente questo va oltre persino alla paura instillata dal cattolicesimo della morte (secondo cui il suicidio è rifiuto del dono divino della vita), ma instilla l'idea che in ognuno di noi esiste una pulsione alla distruzione (e perché no all'autodistruzione dal momento che "Contesa" o "Odio" sono stati associati al Dio Tanato "Morte" e trasformato in impulso).
Nell'arco del tempo qualcosa si è rotto... infatti si è passati dal "Fato" o "Destino" (non certo il personaggio dei fumetti) la strada di ciascuno (Déi inclusi) è segnato dalla nascita per cui tutto accade per una ragione, a tutto accade per volontà di dio (unico e senza nome) perché i portavoce del "signore" non avevano risposte alla domanda "perché è capitato a me?" prima riempita dalla risposta "perché è il tuo destino", giustamente qualcuno ha incominciato ad incarognirsi dal momento che questo dio si accaniva nei confronti di un singolo uomo. Quindi le risposte non andavano più bene e sono state sostituite dagli stessi cialtroni che avevano distrutto il fatalismo, sostituendolo con l'accanimento divino.
La Morte nella sua interezza continua a rimanere parte integrante della vita, salvo prove contrarie, non esiste una vita senza morte, nemmeno a quel vecchio depravato di Matusalemme dopo migliaia di anni e decine di secoli e toccato morire. Eppure la morte è ancora qualcosa che spaventa, ma cosa spaventa esattamente? La Morte o il non sapere cosa c'è dopo di essa.
Vista come la fine di tutto sembra ancora più spaventosa rispetto alla fase di passaggio tra una vita e l'altra eppure, per la mia mente, sapere che tutte le tribolazioni finiscono e finalmente avrò l'oblio, che Google dichiara essere mio diritto, spaventa meno rispetto a "stai vivendo una vita tribolata, ma alla fine di essa gira la ruota per vedere cosa ti toccherà poi" (sperando di non rinascere chierichetto  perché in quel caso so "chi" mi toccherà dopo...).
Certo che agognare il Valhalla in un "Mondo" senza guerre rischia di essere deludente, ma se il proprio destino sarà l'Hel, non credo che ci sarà di che recriminare, non tutti nasciamo guerrieri. Oscar Wilde scriveva "andrei in paradiso per il clima, all'inferno per la compagnia", nonostante solitamente non condivida molto il pensiero degli scrittori contemporanei in questo mi ci ritrovo abbastanza... all'inferno farebbe troppo caldo per una persona che soffre quando le temperature superano i 10°C.