18 ottobre 2018

L'uccello Padulo diventa realtà...

... "e ce lo butta 'nder cu.o!!!"
Avrei voluto stupirvi con effetti speciali, ma la notizia (se tale la si può definire) in effetti non è così eccezionale...
Nel mare di immondizia, che la TV (di "Stato" e non) riversa quotidianamente sui vostri figli, di certo non stupisce l'arrivo di un nuovo telefilm impregnata di ideologia di genere. Quello che dovrebbe, ma non credo sia così, stupire è il fatto che il protagonista, e di conseguenza per immedesimazione nel personaggio il pubblico a cui è rivolto, è di soli 11 anni.
Max vorrebbe diventare Maxine ed i genitori fanno di tutto nel riuscire a farle raggiungere lo scopo.
Questa è la trama descritta su Il Primato Nazionale, io non aggiungerò di più perché non ho visto la serie e non intendo farlo avendola già inserita nella mia lista nera delle cose da non guardare per nessun motivo al mondo. "L’ideologia gender adesso usa i bambini per arrivare ai bambini stessi. Lo scopo è confondere del tutto la loro identità sessuale e diffondere l’idea totalmente antiscientifica che si possa essere ‘maschi intrappolati in corpi da femmine’ o viceversa. CitizenGO Italia farà la guerra a questa colonizzazione ideologica, ma tutti i genitori devono capire che la televisione, il tablet, lo smartphone e qualsiasi cosa mettano davanti ai figli oggi è un vero e proprio Cavallo di Troia" questo quanto riporta il giornale on-line (Il Primato Nazionale) sull'argomento. Allo scopo di tenervi alla larga da sta porcheria vi dirò che il telefilm s'intitola Butterfly, ma onestamente se, per colpa di qualche curioso, questo programma non sarà un fiasco totale... ne resterò fortemente amareggiato.
I più attenti avranno già notato che butterfly (in inglese) significa farfalla, mentre io ho scritto (nel titolo) uccello... infatti "rabastando nel sudicio" (rovistando nel secchio dell'organico) salta fuori un'altra notizia ovvero la "storica" conquista che la Virgin Atlantic (la nota compagnia aerea britannica) otterrà nel giugno 2019... sarà forse il sorvolo dell'Atlantico usando come propulsione un super elastico ed un bastone biforcuto? Magari la circumnavigazione del "globo terracqueo" con un motore interamente elettrico? Potrebbe darsi che apriranno un volo di linea da Londra allo storico (presunto) allunaggio del primo uomo sul nostro satellite naturale la Luna... mmm mi sa di no... ciò che la compagnia stessa definisce un volo storico... sarà "Un equipaggio aereo interamente composto da appartenenti al cosiddetto universo Lgbt, cioè lesbiche, gay, bisessuali e trans. Hostess e steward in divisa rossa, trucco marcato e capelli cotonati, come in un gay pride." Cosa? Già pare proprio di sì l'anno prossimo a New York si terrà il World Pride (Orgoglio Mondo... cosa centrino 'ste due parole con Leccapassere, Giraculo, Biadesivi e Travoni è ancora da capirlo), inoltre sarà l'occasione del 50° anniversario della rivolta di Stonewall (che molti reputano essere l'inizio della lotta per i diritti dei finocchi) "L’occasione è stata data dal World Pride che, nel giugno 2019, si svolgerà a New York. E poi il 2019 segna i 50 anni dalla rivolta di Stonewall, che viene considerata come l’inizio del movimento per i diritti degli omosessuali.
Tutto è pronto per l’occasione, e la compagnia aerea ha deciso di creare un volo ad hoc, che partirà da Londra con direzione Grande Mela. Dalla Virgin assicurano che si tratterà di “un evento che sarà un’autentica celebrazione della cultura queer a 38.000 piedi sopra l’Atlantico, con tanto di DJ internazionali, drag queen, messaggerie e autentici show”. A bordo è infatti previsto uno spettacolo “caratterizzato da una tonnellata di intrattenimento speciale, con Dj di bordo, Drag-Queen Bingo, Judy Garland in singalong, inter-seat speed dating”. Costo del biglietto di sola andata, in partenza il 28 giugno 2019: 480 sterline. Oppure pacchetto di andata e ritorno di tre giorni, con partecipazione al World Pride, alla cifra di 699 sterline" (Il Primato Nazionale) insomma un gay pride a tutti gli effetti (in quanto definirlo "in piena regola"... è un insulto all'Umano intelletto).
"E poi i passeggeri potranno godere della compagnia di Tituss Burgess, stella della serie Unbreakable Kimmy Schmidt, che ha dichiarato: “In un momento in cui vediamo i diritti dei gruppi di minoranza minacciati, è più importante che mai alzarsi in piedi e far sentire la nostra voce." Qui mi pare che l'unica minoranza ad essere minacciata sia quella dei bianchi eterosessuali, quotidianamente minacciata da (cosiddette) "femminazi" (le femministe che con superbia ed arroganza imputano ai maschi di oggi presunti torti subiti dalle donne dei 2000 anni precedenti e anche oltre, quelle per intenderci che gettano sui pantaloni degli uomini, all'altezza del cavallo, un composto di acqua e candeggina per "marchiarli a fuoco" quando colpevoli di tenere le gambe troppo aperte sulla metro), le "vecane" (secondo cui essere onnivori corrisponde ad essere assassini), i pellet (che non fanno un cazzo tutto il giorno salvo delinquere, ma pronti ad accusare di razzismo chiunque li inviti ad andare a lavorare), dal papato (che considera discriminante considerare "Tradizionale" una famiglia composta da coppie del sesso opposto, ovvero "eterosessuale"), dalle zecche e dai radical chic comunisti in genere (per cui "Orgoglio Nazionale" è sinonimo di "Pregiudizio Razziale"), dalla comunità ebraica internazionale (per cui il nazionalismo, ad eccezione di quello ebraico è "Nazismo") e potrei andare avanti per ore a scrivere l'elenco dei nemici che scorgo nel guardarmi intorno, ma non intendo tediarvi troppo e riassumo tutto in una sola parola... Tutti!
"Benny: Che vuol dire "tutti"? 
Stansfield: Voglio dire tutti!!!" (dal film "Leon"... quando Luc Besson faceva film invece che propaganda politica) Sostanzialmente i bianchi eterosessuali sono nemici di tutti, in quanto tutti vorrebbero distruggerli spesso i bianchi eterosessuali stessi, quando si crogiolano nella falsa convinzione che "che fastidio ti da l'esistenza delle categorie subumane?!?" non capendo che una minaccia è una minaccia e non importa quanto è potente o pericolosa la fonte che l'ha generata o la effettua.
Insomma alla domanda "sei razzista?" di solito rispondo di no, ma non per falsa ipocrisia o per paura delle conseguenze... ma per il semplice fatto che non faccio distinzione tra quelli che odio... li odio tutti a prescindere da razza, sesso, religione, orientamento politico... e, citando me stesso, se pensi di non essere come tutti gli altri e per tale ragione non meriti il mio odio... complimenti hai appena inventato una nuova categoria che merita di essere odiata da me.

Nessun commento:

Posta un commento