30 novembre 2018

Se tutto questo è bene... io sono il male.

"“Salvini nega il diritto del bene”: così Repubblica difende il Global Compact"... questo il "titolone" de Il Primato Nazionale che fa il verso a repubblica. Vero che se Repubblica non parlasse del tema all'ordine del giorno, probabilmente dovrebbe parlare dei fascismi trasversali agli eoni. Ovvero "pure quei neanderthal lì non mi convincono molto... com'è che impugnavano la clava di femore umano con la mano destra? Saranno stati mica fascisti... meno male che si sono estinti, ma per colpa dei governi simpatizzanti sono tornati... i fascisti non i neanderthalensi...", ma tanto non hanno bisogno di scuse per dar la colpa ai fasci ed infatti anche in questo caso non perdono l'occasione "Bonanni se la prende con i «movimenti di destra» che, al solito, avrebbero diffuso fake news sull’argomento. E ci dice che il Global Compact andrebbe firmato perché «afferma un principio che, alla luce di quanto avviene nel bacino mediterraneo dopo l’arrivo al potere di Salvini, appare altrettanto rivoluzionario. E cioè che nessuno, per il semplice fatto di aver scelto di migrare, perde i suoi diritti fondamentali alla dignità, alla sicurezza, all’integrità fisica, alla protezione internazionale, ad un lavoro equamente retribuito».".
Stranamente c'era un silenzio irreale, da parte della sinistra, sul tema Global Compact (assordante quasi quanto quello della Boldrini quando la ragazza polacca è stata stuprata in spiaggia a Rimini), ma basta dar loro l'occasione di fare propaganda che subito si scatenano le bestie rosse "Ora che però Salvini e Conte hanno annunciato che l’Italia non firmerà il documento a Marrakech, rimettendo la decisione al Parlamento, ecco che tutti i gendarmi dell’accoglienza danno fiato alle loro trombe globaliste. Tra questi, ovviamente, non potevano mancare i «compagni» di Repubblica [...] Salvini e la Lega, opponendosi alla firma dell’accordo, hanno negato il «diritto del bene»." Sempre secondo il cialtrone "repubblichino" (per una volta che posso usare il termine in modo dispregiativo senza coinvolgere i volontari della RSI, lo faccio volentieri), inoltre all'ONU hanno talmente un cazzo da fare che passano le nottate a giocare a poker online e la mattina tanto per farsi passare le "8 ore" scrivono un documento di 34 pagine per tenere ferma una porta che sbatte per
la corrente "«Il documento che sarà approvato a Marrakech non è giuridicamente vincolante. Non compromette la piena sovranità dei firmatari. Ha solo un valore politico e morale». Secondo Repubblica e tutti i prestigiatori no border, all’Onu, a quanto pare, hanno tempo da perdere: ci pagano pur sempre lo stipendio, mettiamoci a scrivere un bel testo di 34 pagine completamente inutile, che non impegna nessuno." e allora no! in fondo in quale paese la firma su un "contratto" non obbliga le parti a tenere fede agli impegni siglati? Dove, in questo caso, l'ONU è obbligata a non fare un cazzo (se non punire con sanzioni i manchevoli), mentre, per tutti gli altri, regalare la propria terra agli ultimi arrivati. "Beati gli ultimi..." dice il vangelo, "...se i primi sono onesti" è solito aggiungere mio padre. Il problema è che i primi non si possono permettere il lusso né di essere onesti né di essere disonesti... devono già lottare con enorme fatica semplicemente per "essere" ovvero esistere.
Quello che mi fa incazzare, perché "sono cattivo, incazzato e stanco. Sono uno che mangia filo spinato e piscia napalm e riesce a mettere una palla in culo a una pulce a duecento metri" e non mi stupisco nemmeno più della merda che avete davanti agli occhi tanta ne contiene il vostro cranio, è con quale coraggio o incoscienza andate affermando che un paese ridotto al limite del collasso economico e politico debba farsi anche carico di tutta la feccia del mondo, raccontando le fake news (di cui accusate di divulgazione gli altri) che questi straccioni faranno la fortuna dell'Italia? La sinistra "è stracolma di stronzi poco realisti che da giovani pensavano che il loro culo sarebbe invecchiato come il vino. Se vuoi dire che diventa aceto, è così; se vuoi dire che migliora con l'età, non è così." lo stesso vale per i pellet se pensate che integrandoli ci pagheranno la pensione non è così anzi è esattamente il contrario "L’Osservatorio sui cittadini extracomunitari, un apposito ufficio dell’Inps per monitorare l’impatto che l’immigrazione ha sul sistema pensionistico, ha pubblicato i dati relativi agli immigrati dell’anno 2017. Di oltre 96 mila pensioni erogate nei loro confronti, ben 60 mila sono di tipo assistenziale, cioè elargite senza che mai siano stati pagati i relativi contributi. I numeri parlano chiaro e smontano la tesi secondo cui sono gli immigrati a pagare la pensione agli italiani.".
Ancora una volta dimostrano non solo di essere degli ipocriti bastardi, vaneggianti e politicamente indottrinati a cucchiaiate di merda con cui si annebbiano il cervello... ma mostrano anche quanto le loro logorroiche esortazioni siano quanto di più lontano dalla realtà dei fatti e dalla quotidianità dei cittadini a cui pretendono di mentire. Visti i risultati elettorali, avrebbero dovuto capire che il popolo ha unito i puntini delle loro cazzate, ed essendo uscita la scritta "frocio chi legge!", si sono resi conto di essere stati presi per il culo.
Loro no! Loro sono duri e puri e pensano ancora che basti fingere di cambiare il pupazzo che ci mette la faccia per non far sentire, a noi plebaglia, che il copione è rimasto uguale ed il copione di Jurassic Park 2... se il primo era carino, ma potevano risparmiarselo, il secondo potevano risparmiarcelo.
Ma tornando a Bonanni, e parafrasando il ritornello dei "Porco69" io sono orgoglioso di poter gridare, se tutto questo è bene io sono il male!

29 novembre 2018

Così parlò il Re del Nord

Parafrasando, sperando che l'autore non si offenda troppo, il più famoso (ma meno letto) libri di Nietzsche "Così parlò Zarathustra", con lo scritto di oggi provo a gettare le basi per un ipotetico codice penale in uno Stato di diritto quale dovrebbe essere quello italiano, ma che nella realtà non v'è nulla di più lontano.
Ovviamente non pretendo di essere il Re del Nord, ma è il nome del personaggio che l'autore del fumetto, di cui vi avevo accennato, ha utilizzato. Quindi essendo un Re, ci si aspetta che legiferi e commini condanne appropriate al reato compiuto.
Questo breve preambolo è doveroso per due ragioni, la prima è introdurre un po' il personaggio che, presumibilmente, comparirà nel fumetto (di cui appena avrò un momento di tranquillità mi dedicherò alla sceneggiatura) e l'altro perché incomincio ad essere a corto di titoli continuando a scrivere, purtroppo, sempre sugli stessi temi.
La notizia che mi ha colpito oggi è quella relativa all'ennesimo caso di violenza, nello specifico sessuale, di cui si è reso protagonista un pellet a bordo di quel "far west" che ormai sono diventati i treni lombardi (e, scusate il francese, alla faccia del cazzo che i leghisti sono razzisti). Il caso riguarda "Un tunisino di 32 anni è stato arrestato questa mattina alla stazione Centrale di Milano, con l’accusa di essere uno stupratore seriale. L’immigrato, pluripregiudicato e senza fissa dimora, era uscito da poche settimane dal carcere e in questo periodo ha cercato di compiere tre stupri a bordo di treni sulla tratta Milano-Genova. Ma il sospetto è che possa aver compiuto anche altre violenze." il modus operandi del pellet "L’ultimo episodio è avvenuto un paio di giorni fa, quando una studentessa di vent’anni è stata avvicinata dal tunisino mentre era a bordo di un treno a Genova che con la scusa di chiederle alcune informazioni l’ha aggredita. L’immigrato ha estratto un coltello e glielo ha puntato alla gola. Poi tenta di toglierle i pantaloni, ma l’intervento di alcuni passeggeri evita lo stupro." praticamente un signore...
da quando è uscito dal carcere pare si sia reso protagonista di altre tentate aggressioni sessuali ed essendo stato scarcerato da poco direi che la politica carceraria serve a evitare che il pellet ricada subito in tentazione... secondo "Il capo dei pm genovesi, Francesco Cozzi, ha così commentato l’arresto del tunisino: “Queste persone sono bombe a orologeria. Devono subire trattamenti specifici, di natura psicologica, proprio per evitare che una volta usciti dal carcere possano commettere nuove forme di violenza”. Il tunisino, infatti, aveva da poco scontato una condanna per maltrattamenti e altri episodi di violenza."... ecco questa è interessante... "Devono subire trattamenti specifici, di natura psicologica, proprio per evitare che una volta usciti dal carcere possano commettere nuove forme di violenza"... tradotto dal comunismo alla lingua del Re del Nord... devono essere coccolati e amati affinché sappiano che, una volta usciti, possono tornare a stuprare tutto quello che gli capita a tiro... e insiste "Cossì afferma che “prima di essere rimesso in libertà andava sottoposto a trattamenti psicologici specifici per evitare non solo che ricadesse nel medesimo reato ma ne commettesse anche più gravi”" ecco io a Cossì gli farei stuprare la figlia fino a ridurla in sedia rotelle (come più volte accaduto in Svezia) o renderla sterile per i traumi della violenza subita (psicologici e non) poi vediamo se dopo aver scontato la pena manda gli stupratori dallo psicologo per fare "giurin giurello... non lo faremo più"... oppure se farebbe in modo di rendere la loro detenzione a vita davvero "a vita".
Ad ogni modo se io fossi davvero il Re del Nord e dovessi legiferare sulle condanne da comminare agli stupratori seriali potrei optare per due soluzioni la prima potrebbe essere applicare al detenuto, pellet, applicare la stessa pena prevista dal suo paese di origine e con i metodi dei carcerieri del suo paese di origine (ovvero niente caso Cucchi per i carcerieri degli stupratori seriali), oppure la legge del Re del Nord, ovvero l'italiano sconta la pena finché tutte le sue vittime non superano il trauma della violenza subita (che mi dicono segni per tutta la vita, quindi... è andata così).
Qualcuno potrebbe obbiettare che il "Re del Nord" si è ammorbidito, può darsi in fondo... ragionando... vedendo bene la "cosa" dal punto di vista della vittima... che una condanna a morte, in cui il reo soffre un tempo infinitamente inferiore rispetto al male inferto alla vittima, potrebbe non placare la sete di vendetta... ehm scusate... intendevo dire... soddisfare il senso di giustizia dei familiari.
Quindi, nella mia infinita magnanimità, avrei pensato di tenerlo in carcere fino a quando tutte le sue vittime non superano il trauma, se questa eventualità (dovuta alla straordinaria forza della persona) si verifica entro la naturale durata della vita del condannato, si procede con la condanna a morte per impalamento (con tecnica alla Vlad Tepez in arte Dracula).

28 novembre 2018

Tanti argomenti... nessuno interessante.

A tenere banco oggi sono tutte le decisioni che il Governo deve prendere nei prossimi giorni, dal Global Contact alla manovra finanziaria i giallo-verdi hanno l'opportunità di fare la fatidica differenza che avevamo ripetuto, come un mantra, durante la campagna elettorale.
Nei giorni scorsi abbiamo già visto che su 2, dei 3 temi più caldi, il governo, nelle figure emblematiche dei due vice primo ministro, ha già fatto un mezzo passo indietro. Per quanto riguarda lo sforamento del deficit del 2,4% è bastato che l'Europa facesse la voce grossa che subito Di Maio è tornato in riga sostenendo che tale soglia (fondamentale secondo i loro calcoli per attuare la manovra) è abbassabile ovvero si può ridurre la percentuale di sforamento. In questo modo però ci troveremo nuovamente in una situazione a metà come il solito modus operandi all'italiana per cui per fare la manovra servono tagli per 10mld in modo da implementare le riforme di lavoro, sanità e servizi, ma tagliamo gli ammortizzatori sociali al popolo in questo modo lo si obbliga a "stringere la cinta" perché non si adatta bene al collo che c'è infilato dentro.
Infatti "L’esecutivo Lega-M5S sta quindi studiando un calo del deficit, una misura da fare in massimo 15 giorni, dopo che Tria sarà tornato dall’Ecofin. Nel frattempo sarà stata completata la verifica tecnica di quota 100 e reddito di cittadinanza, i cui investimenti potrebbero calare di quattro miliardi di euro." 4 miliardi non sono proprio noccioline soprattutto su una manovra che ne richiedeva 7 per essere attuata vuol dire abbassarla del 57%ca insomma un taglio netto di oltre la metà dei soldi necessari. Ciò cosa significa? Che se attueranno la manovra con il 57% di liquidità in meno, o dovranno tagliare la riforma dei centri per l'impiego che, quindi, resteranno come oggi che fai in tempo ad andare in pensione piuttosto che ricevere una loro chiamata e i fannulloni (non certo chi ne ha bisogno davvero, ma chi campa da generazione sui sussidi statali tra finte pensioni di invalidità e disoccupazione) saranno mantenuti dallo stato per 3 anni. Oppure taglieranno su quanto ricevuto dagli aventi diritto, o stringeranno ancora di più le maglie) con cui i poveracci continueranno ad essere con l'acqua alla gola e i fannulloni di cui sopra arrotonderanno meno quanto prendono dai lavoretti in nero.
Purtroppo quest'ultimo aspetto non va sottovalutato, ovviamente il PD fa le domande intelligenti adesso che non sono più loro al governo così da non essere loro costretti a dare le risposte ad esempio "nell'attuale situazione economica italiana" come fa a vivere una famiglia di 5 persone a monoreddito o disoccupati cronici senza i sussidi di disoccupazione che (a memoria) dovrebbe scalare nel tempo fino a raggiungere progressivamente lo zero?" Vuol dire che uno o più persone, all'interno di quel nucleo, ha un reddito nascosto o clandestino. Per quanto sia da infami teoricamente anche chiedere l'elemosina o fare i saltimbanchi al semaforo costituisce un reddito che andrebbe dichiarato (e conseguentemente tassato) all'agenzia delle entrate... e tanti altri micro redditi che applicando la legge andrebbero dichiarati e tassati, ma che in alcuni casi (mano sulla coscienza) sarebbe proprio da infami. Questo ovviamente non riguarda i pellet che, cappello in mano, chiedono l'elemosina davanti alle chiese e ai supermercati in quanto costoro, secondo la distorta percezione della realtà della Boldrini, a fine giornata (massimo inizio di quella successiva) compilano un F24 per la dichiarare quanto hanno "alzato" con la questua e a maggio compilano il 730 per la dichiarazione dei redditi in questo modo potranno pagarci la pensione.
Sull'immigrazione come ti sbagli, tempo che finisse l'estate e che si calmasse la bufera sulle ONG, e che le loro navi tornassero a solcare il Mediterraneo, che gli sbarchi sono ripresi nelle stesse misure del precedente periodo ("pre-Salvini") su youtube girano un paio di video in cui si vede un peschereccio spagnolo interferire con l'operazione di salvataggio della guardia costiera libica, il che è già strano di suo... insomma non è proprio una consuetudine che un peschereccio si metta a fare a "pugni" con la guardia costiera di un altro paese, ancor più strano il fatto che la dozzina di migranti salvati dal peschereccio siano poi stati consegnati a "Proactiva Open Arms" (battente anch'essa bandiera spagnola) che casualmente ha incrociato la rotta dei pescatori... ma guarda te che culo!!!
Immancabile la menzogna raccontata dal peschereccio e rilanciata dalla ONG in cui si afferma che "“i pescatori del Nuestra Madre de Loreto affermano che le 12 persone, soccorse 40 ore fa, sono state lasciate in mare davanti ai loro occhi da una motovedetta libica, che prima di partire ha bucato il gommone, riportando le altre 26 persone in Libia”." diciamo che non è proprio ciò che si vede nei filmati in cui si vede chiaramente che, dal gommone già agganciato alla motovedetta libica, alcuni pellet si lanciano in mare per raggiungere il peschereccio che nel frattempo si stava allontanando, tant'è che i libici gettano in mare dei salvagenti al fine di recuperare l'inquinamento che si era gettato "spontaneamente" in mare... quello che non si capisce è come i "discepoli" siano finiti sulla nave spagnola... ma questa è un altra storia.
Cosa manca per la distruzione definitiva del decreto sicurezza? Beh un marcia indietro sulla legittima difesa (che voci vorrebbero concedere ai "cecchini" la possibilità di arroccarsi sui campanili e aprire il fuoco sui pellet sottostanti per difendere la cristianità dal islamismo dilagante) e la firma sul "Global Compact" (compatto globale) per cui non ci vuole un esperto linguista per capire che puzza di fregatura. Basta una traduzione approssimativa, come quella di google translate, per ridurre tutta la fuffaglia del burocratese con 3 semplici parole "Il Global Compact per la migrazione sicura, ordinata e regolare dovrebbe essere il primo accordo negoziato intergovernativo, preparato sotto l'egida delle Nazioni Unite, per coprire tutte le dimensioni della migrazione internazionale in modo globale e completo. Rappresenta un'opportunità significativa per migliorare la governance della migrazione, affrontare le sfide associate alla migrazione odierna e rafforzare il contributo dei migranti e della migrazione allo sviluppo sostenibile. Il processo di sviluppo di questo Global Compact for Migration è iniziato nell'aprile 2017. L'assemblea generale organizzerà una conferenza intergovernativa sulla migrazione internazionale nel dicembre 2018 in vista dell'adozione del Global Compact."... analizziamo nel dettaglio la nota introduttiva e sforbiciamo l'inutile... "Il processo di sviluppo di questo Global Compact for Migration è iniziato nell'aprile 2017. L'assemblea generale organizzerà una conferenza intergovernativa sulla migrazione internazionale nel dicembre 2018 in vista dell'adozione del Global Compact." qui non hanno detto un cazzo se non che ci sarà la riunione a dicembre in cui non si è obbligati a firmare, ma firmando ci strangoliamo da soli, "Il Global Compact per la migrazione sicura, ordinata e regolare dovrebbe essere il primo accordo negoziato intergovernativo, preparato sotto l'egida delle Nazioni Unite, per coprire tutte le dimensioni della migrazione internazionale in modo globale e completo." qui non hanno detto nulla... la parte succulenta è questa (e siamo solo alla nota introduttiva) "Rappresenta un'opportunità significativa per migliorare la governance della migrazione, affrontare le sfide associate alla migrazione odierna e rafforzare il contributo dei migranti e della migrazione allo sviluppo sostenibile." ovvero in 3 parole "Sostituzione di popolo"... al momento Salvini si è dichiarato contrario e, dalle ultime notizie false, sembra che sia una scelta condivisa anche dal "Governo", ma al 10-11 dicembre mancano ancora una quindicina di giorni e faranno in tempo a togliere anche la possibilità di sparare sulla folla in strada per legittima difesa territoriale!

26 novembre 2018

"Affondarne" una per educarne 100.

Più avanti parleremo di sbarchi, ma intanto permettetemi di ragionare sulla parafrasi del titolo.
Per anni la frase "originale" colpirne uno per educarne 100 è stata tramandata come frase fascista del ventennio ad opera del Duce Benito Mussolini. Non sono per niente sicuro che il vero autore (Mao Zedong) che la pronuncio nel 1949 e ripresa successivamente dalle Brigate Rosse che ne fecero il motto delle loro "gambizzazioni" dei nemici del popolo.
In un altra occasione ci soffermeremo anche sulla frase di Salvini "Molti nemici molto onore", sventolato dai giornali e giornalai il luglio scorso, ma che stranamente esce fuori tra i risultati di google se cerchi "Colpirne uno per educarne cento", seguiranno dettagli in altre occasioni.
Nel frattempo, dopo la campagna elettorale per cui Salvini ha fermato 30 pellet, lasciandone sbarcare un paio di migliaia, gli sbarchi sono ripresi. Appena passato il mal tempo che, mi dispiace per le vittime, ha devastato il sud Italia e qualunque nome abbia quel pezzo di terra a sud di La Spezia, gli sbarchi sono ripresi. Nelle prime 3 ondate sono arrivati 400 pellet... e meno male che in vigore c'è ancora il decreto con cui Minniti ha bloccato gli sbarchi nel 2017, o almeno questo è quanto affermano i pidioti. Voi che mi leggete sapete che sto lasciando a questo governo il tempo di operare, in fondo sono più di 20 anni che tra centro-destra e centro-sinistra, avvinghiano il cancro delle banche alla colonna dorsale della costituzione (di certo non posso definirla "nostra" perché questo includerebbe anche me nell'elenco, ma dal momento che la stessa non mi riconosce alcun diritto, non vedo perché io dovrei riconoscere la "Costituzione Partigiana"), mi sembra corretto lasciargli il tempo di districarsi tra le procedure e le leggi che ci soffocano, come Stato.
Se dessi retta a voci e notizie, però, questo governo mi sembra già sin troppo "flessibile" nei confronti dell'Europa, dalla soglia di deficit del 2,4% che, dopo la "letterina" di richiamo della U(B)E, ora può essere abbassato se serve, al "purismo e durismo" di Salvini che affermava "se l'Europa ci lascia soli nella gestione migranti noi siamo pronti a chiudere i porti!", l'Europa continua a fottersene e i porti italiani continuano ad essere uno colabrodo a maglie talmente larghe che oltre al brodo ci passa anche un quarto di bue.
Sull'altra promessa elettorale quella relativa ai "rimpatri immediati" tra un po' faranno passare lo ius soli, anche se il PD non c'era riuscito, prima di riuscire a cacciare un solo pellet dal sacro patrio suolo. La questione genitore 1 e genitore 2?!? "lassamo perde... le chiacchiere stanno a zero" infatti lo stesso Matteo, dopo aver fatto il proclama del ritorno alla nomenclatura "padre e madre" sui documenti dei minori ha chiesto se era fattibile al garante della privacy il quale, essendo filo sionista dal momento che sulle porcate di Google, FB e Instagram tace allegramente, gli ha risposto che è un'aperta violazione della privacy... ora non mi è chiaro come questa forma:

padre: Mario Rossi
madre Maria Bianchi

possa violare la privacy più di

genitore 1: Mario Rossi
genitore 2: Maria Bianchi

ma la lungimiranza, politicamente (s)corretta, del garante della privacy ha bocciato la proposta del ministro dell'interno... si tornerà indietro (ammesso che si sia effettivamente cambiato in "padre e madre")? oppure Salvini si ricorderà di essere il segretario del partito che "ce l'aveva duro" e andrà avanti per la sua strada?
Vedremo...
Come al solito anch'io ho le mie proposte... innanzi tutto fucilare il garante della privacy per "negligenza volontaria". Ovvero non è negligente perché ignorante in materia (negligenza colposa, per cui non sa quello che fa), purtroppo per lui e per noi lo sa perfettamente e applica l'ideologia gender radical chic con malevola intenzionalità. Dopo la sua fucilazione e non è un modo scherzoso per dire licenziamento (come in quei casi in cui si usa il termine "silurato") parlo proprio di fucilazione con cinese perizia. In questo modo gli eredi in carica saranno più accorti nell'applicare la legge e non l'ideologia sulle decisioni nell'ambito della propria competenza.
Lo stesso valga per i comandanti di nave e relativi superiori. Trattandosi di barconi che, spesso non "battono" alcuna bandiera, un militare deve eseguire gli ordini e far rispettare le leggi per cui aprire il fuoco sui mezzi da sbarco dell'esercito invasore. Se non sparano sui barconi verranno destituiti e congedati senza liquidazione, senza stipendio e senza la possibilità chiedere il sussidio di disoccupazione, così i superiori nella catena di comando se non saranno in grado di fornire le prove di aver trasmesso l'ordine ignorato dal comandante della nave.
Qual è il vantaggio ad aprire il fuoco sui migranti? Al massimo ne annegano qualche decina... Probabile, ma sono abbastanza sicuri che vedendosi bersagliare dai cannoni dei nostri incrociatori da guerra, i prossimi partenti dalla Libia non riterranno i porti italiani un luogo così sicuro verso cui fare rotta e approdo.
Insomma per dirlo con poche parole "Colpirne uno per educarne cento!" è un pensiero troppo comunista? Forse i radical chic si ricorderanno che comunismo e buonismo non vanno propriamente a braccetto.

23 novembre 2018

Il modello boldriniano che non ti aspetti... o che lei non sospetta.

"Cinquecento mucche, tre auto e diecimila dollari. Questa è la cifra che un offerente, il migliore, ha sborsato per un’asta online su facebook." Oggi iniziamo così con i proventi di un asta on line (organizzata su facebook e non su ebay... mmm... strano forse la percentuale pretesa dal sito di aste online era troppo esosa per il venditore. Cosa c'era in "palio" o meglio in vendita all'asta? La possibilità di comprare una "donna" (lo so mi confondo tutte le volte) intendevo una scimmia femmina. A metterla in vendita il padre che, a metà strada tra le tradizioni tramandate nella tribù e la civilizzazione, ha deciso di cercare un marito per la figlia mettendola all'asta su FB.
E ripenso ai bei tempi andati in cui la "Presidenta" ci dipingeva i pellet come risorse per il nostro paese ed un modello da seguire per il futuro del nostro paese.
Ancora non è chiaro come l'ignorante intendesse trasformare simile bestie in esseri umani al punto da renderli un modello di civiltà, ma se un egiziano che stacca a morsi il dito di un agente di polizia è civiltà, non vedo l'ora di diventare pellet anch'io nel frattempo proverò a vendere mia figlia su e-bay, ma ancora non so in quale categoria inserirla tra le categorie "casa e giardinaggio" (d'altronde l'uomo che compra la moglie su internet potrebbe aver bisogno di una casalinga più simile ad una bambola animata che ad una donna), "fa da te" (perché una volta cacciati mucche, auto e "niggadollar$" non voglio che mi tiriate dentro alle vostre liti domestiche) oppure "divertimento e hobby" (questa è la meno gettonata in effetti, non vorrei correre il rischio che la mia "bambina" finisca in mano a qualche prete pedofilo che, accampando menzogne sulla povertà della chiesa cattolica mi rifila 3 perpetue al posto delle mucche, 4 ceri per iniziare dalle "candele" la costruzione delle macchine che mi devono e "santini" al posto  dei "dollaroni" perché "E’ più facile infatti per un cammello passare per la cruna d’un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio!"). Chissà se davvero avessi una figlia da vendere online dopo quanti secondi arriverebbero gli sbirri per ingabbiarmi... non lo sapremo mai.
"All’asta hanno partecipato, oltre al ricco uomo d’affari che si è aggiudicato la sua giovane sposa, anche alcuni funzionari governativi. La notizia di tale agghiacciate asta era di dominio pubblico in Sud Sudan, tanto che il post era diventato virale, ma nessuno si è opposto." Così lo "zozzone"... ops "il civile uomo d'affari, risorsa dell'umanità e modello di comportamento per il mondo occidentale" si è aggiudicato la sua sposa bambina di 16 anni il cui matrimonio è stato celebrato lo scorso 3 novembre. Ora, per quel che mi frega, se nel loro paese di merda funziona così e la "scimmietta" (dopo una sequela di cinghiate e legnate) acconsente al matrimonio buon per loro evviva gli sposi... ma siamo sicuri che la Boldrini accetterebbe una simile situazione per le "bambine" italiane? Se lo sposo fosse un pellet probabilmente parteciperebbe persino alle nozze, noncurante della denuncia di rapimento, corruzione di minore e stupro sporta dai genitori retrogradi e fascisti non proprio entusiasti delle nozze.
D'altronde anche gli antropologi sono concordi nel sostenere (al contrario di quanto da me ipotizzato nel momento in cui mi si boccia la teoria "è vero!!! I negri discendono dalle scimmie!" che inspiegabilmente tentano di confutare) che gli europei sono meno evoluti rispetto ai pellet. Beh "tutto quello che ha detto il mio collega sono 'schronzate' (pronunciato con forte accento siciliano)... grazie!"... "obbiezione vostro onore. L'intera arringa della difesa è un opinione personale!"... "Accolta! Cancelliere... che l'intera arringa introduttiva della difesa, ad eccezione di "grazie" sia tolta dal verbale!"
Fa così strano come vivere secondo i valori di 70 anni fa sia considerata una mentalità medievale, mentre vivere come se fossero ancora in una cazzo di giungla (o come se fossero nel medioevo) sia invece esempio di civiltà, modernità ed evoluzione biologica, culturale e sociale.
Mah i casi della vita... mi sa che hanno ragione i vecchi quando, lamentandosi di caro vita, società e governo, esclamano "si stava meglio quando si stava peggio!".
Intanto, passando da uno zoo all'altro, un altra priorità della Raggi (mentre la sua città affonda nella "munnezza") la sua lotta diventa combattere i piccioni (da sempre ritenuti "fascisti" dal momento che, a differenza degli zingari, cagano dove mangiano), ecco quindi arruolati i "falchi anti-storni"... "Insomma, dopo le pecore tosaerba, le rondini antizanzare e le mucche-pompiere del litorale laziale, arrrivano i falchi anti-storni. [...] L’idea sarebbe quella di scatenare i rapaci su richiesta, grazie alle segnalazioni dei cittadini [...] Nel frattempo, nelle prossime settimane dovrebbe essere aggiudicata la gara da 20 mila euro per gli “stress call”, ossia i dissuasori acustici – noti anche come “urlo d’angoscia” – che dovrebbero entrare in funzione dall’inizio di dicembre... L’avvio posticipato dell’operazione dissuasori acustici ha irritato la Raggi, che ha sollecitato gli uffici del dipartimento Ambiente ad accelerare le procedure." onestamente l'iniziativa di braccare i piccioni con i falchi non mi trova contrario, così come mettere 4 pecore a masticare nelle aiuole... perché come tra i pellet finché se la vedono fra di loro è natura che fa il suo corso... è quando ci mandano nell'arena con mani e piedi legati che mi girano i coglioni perché noi saremmo anche in grado di difenderci... se solo ce lo lasciassero fare.

22 novembre 2018

W i gattini... la Grecia è salva!!!

Devo ammetterlo, per trovare qualcosa di gustoso ho dovuto scavare non poco e, probabilmente, toccherà anche fare un mix di diverse notizie.
Per fortuna quando tutto fila come un noioso pomeriggio estivo di altri tempi in cui, per l'eccessiva calura, tutto si arrestava... una calma piatta per cui i lavori nei campi si fermava, le greggi restavano all'ombra delle stalle o degli ovili e solo le cicale spezzavano, con il loro instancabile frinire, il silenzio di un tempo sospeso... in un pomeriggio così, mancando le cicale, a spezzare il silenzio ecco che arriva il dolce, musicale solare "cinguettio" della Boldrini che tuona contro Salvini... Il sunto delle sue rimostranze è che mentre l'U(B)E boccia la manovra italiana, lui posta foto dei gattini.
A saperlo che odiava i gattini gliene avrei spedito qualcuno a Montecitorio come atto intimidatorio... magari già trasformati in cappelli di pelliccia dalle mandibole esperte della mia "Belva".
Beh non vorrei ricordare alla Boldrini che mentre le sue preziose risorse stupravano e uccidevano donne in tutta Italia lei dava la caccia ai "fascisti" rei di possedere accendini e ciabatte con sopra l'effige del Duce in elmetto. Idem per i suoi elettori dei centri sociali (che a Trieste hanno mostrato tutto il loro apprezzamento nei confronti del suo ex partito, malmenando un ragazzo "pidiota" che si era unito al corteo antifascista, o quando hanno messo a ferro e fuoco diverse città italiane, aggredito poliziotti e avversari politici (CPI, FN, ecc. no, ma l'aggressione a forze dell'ordine e avversari politici sì che è tutelato dalla costituzione di cui lei si faceva difensore e sola depositaria).
Chi sono io per puntare il dito contro questa simpatica vecchietta? D'altronde sono solo un italiano che è nato e cresciuto nel paese che lei ha giurato di difendere, facente parte di quel popolo che, lei sosteneva, Salvini avesse tradito mentre lei (che intende sostituirci con un branco di scimmie) ci protegge dall'alto dello Ius Soli.
In tutto questo gli strilloni (così si chiamano i ragazzini che nei film ottocenteschi si vedono vendere giornali agli angoli delle strade londinesi), sventolano a pieni polmoni la notizia che la Grecia è salva!!! Dopo essere stata tradita dal suo ex presidente (il loro Renzi) che ha promesso l'uscita dura e senza paura  dall'euro e dall'Europa, non solo non ha fatto nulla di tutto ciò, ma prima di svignarsela ha firmato, con la BCE ed il FMI, la procedura di Troika, dopo 10 anni dall'inizio della crisi greca, non solo non è risolto un cazzo, ma grazie alla "manovrina" firmata da Tsipras i conti ellenici per la salvaguardia e la tutela delle banche sono assolutamente impeccabili, ma, come scritto in un articolo precedente, le banche sono salve il popolo ellenico è alla canna del gas. Letteralmente dato l'aumento del tasso di suicidi del 7/8% annuo... e qui non si può dare la colpa all'umido, cupo e crepuscolare clima scandinavo che (negli anni 90) veniva sventolato dai sociologi di mezzo mondo per giustificare il totale fallimento dell'imposto "pensiero unico".
Facendo eco alla Boldrini ovvero, a proposito di idioti, la notizia più ghiotta l'ho volutamente tenuta per ultima... ho le prove!!! ...Se non dell'esistenza di dio almeno della sua giustizia. Vero nel vangelo c'è scritto di divulgare la parola di dio, ma non c'è scritto che bisogna farlo da idioti o attraverso l'inseminazione rettale dei bambini (ma quest'ultima è un'altra storia)...  Quella che riporto oggi è invece la storia di John Allen Chau originario dell'Alabama (nel canton Pechino, però) che ha avvertito la necessità di andare a rompere i coglioni alla più bellicosa tribù cannibale "che abitano l’isola di North Sentinel, parte dell’arcipelago delle Andamane e Nicobare nel Golfo del Bengala" (fonte Il Primato Nazionale) TGCom afferma nel titolo che il missionario sia stato ucciso dalle frecce, mentre nella notizia viene scritto che gli indigeni hanno risposto con una pioggia di saette alla (infamante) provocazione "Gesù vi ama!!!" alla quale però sarebbe sopravvissuto per tornare a tormentare i sentinelesi il giorno seguente (quando la stupidità non ha confini). La ricostruzione dei fatti è affidata ai pescatori che hanno aiutato il missionario ad arrivare sull'isola (ora arrestati per aver violato il divieto di contaminazione dell'isola) "Avere contatti con le tribù isolate della Andamane e Nicobare è infatti illegale, visto che queste popolazioni sono state già decimate dai precedenti contatti con la civiltà esterna. [...] I sentinelesi sono da sempre il “sogno” degli antropologi, visto che fin da tempi più remoti un alone di mistero ha avvolto questa tribù descritta come dei “cannibali dalla faccia canina”." (fonte Il Primato) "Il suo corpo deve essere ancora recuperato," le autorità infatti stanno aspettando la deiezione (o defecazione) completa del missionario.

21 novembre 2018

Il mondo al rovescio.

Brigitte è una ragazza normale, ha un lavoro, va in palestra come molte donne della sua città e della sua età. Sandra è una ragazza normale, credo abbia un lavoro e frequenta la stessa palestra di Brigitte e si fa la doccia nello stesso spogliatoio di Brigitte. Quindi qual è la notizia?!? Che ci sono due mignotte che fanno la doccia assieme?!? ARRIVA AL PUNTO PER DIO!!!!!!!! 
...Eppure nel 2016 Sandra denuncia Brigitte per molestie.
Brigitte la ragazza normale è in realtà una leccapassere e ci ha provato con Sandra? No, il progressista Regno di Norvegia non avrebbe mai permesso di processare per molestie una lesbica... No, il problema è che Sandra ha il pene!!!
Già, secondo una legge norvegese si può cambiare "ufficialmente" sesso senza effettuare l'operazione di... ehm... diciamo il "tagliando"... ma siccome Brigitte "nota nello spogliatoio della sua palestra, la presenza di una persona con i genitali maschili. Alla domanda se non avesse sbagliato stanza, il/la trans di nome Sandra le risponde così: “Sono una donna a tutti gli effetti e ho il diritto di stare qua”." (Cos'è che sei te travone di merda?) "Birgitte però non si da per vinta e chiede ai responsabili della palestra di risolvere la situazione, venendo sul fatto che gli uomini non possono entrare negli spogliatoi femminili. Qualche mese dopo però, la ragazza incontra nuovamente Sandra e le chiede di cambiare stanza, causando l’ira del trans: “Ma quale problema hai? Questi non sono affari tuoi. Io ho tutto il diritto di stare qui”. Dopo un mese, nel marzo del 2017, Sandra denuncia Birgitte per molestie." (fonte Il Primato Nazionale), se mai la mia ragazza mi dicesse che nel suo spogliatoio c'è un uomo che sostiene di essere una donna, ti farei risalire i genitali a calci finocchio di merda...
Per "fortuna" la ragazza (quella vera non il travone non pentito) è stata assolta da una giuria combattuta che la riconosciuta innocente dell'accusa di molestie, ma il problema resta ovvero con 'ste leggi del "cazzo" un pervertito si può spacciare per travone e insinuarsi negli spogliatoi femminili per dare una sbirciatina qua e la magari (con la scusa) allungare un po' le "zampe" e denunciare per molestie le ragazze che intendono cacciarlo dal loro spogliatoio.
Qui rientriamo pienamente nella casistica che avevo denunciato un tempo. Magari Brigitte è davvero una ragazza normale, con "gusti" normali, ecc. ma tra le altre frequentatrici della palestra che non hanno fiatato e che ora "preferiscono cambiarsi in bagno quando c’è la “donna” trans." statisticamente ci sarà una progressista che sosteneva che i travoni hanno il diritto di stare tra le donne... peccato che come sperimentato, e (appunto) denunciato in altri articoli, sono tutti finocchi col culo degli altri... perché quando alla moralizzatrice delle macchinette che sosteneva questa tesi ho affermato "oggi mi sento una donna a tutti gli effetti... andiamo in bagno insieme?" beh, non so perché non sembrava più così progressista... di colpo è sembrata più "tradizionalista" di me.
La domanda, posta dal giornale on-line però resta... "Dove deve andare a farsi la doccia Sandra?" beh io un posticino da suggerirle lo avrei anche, ma dopo 73 anni (abbondanti) dall'ultima volta che è stata usata c'è il rischio che non ci sia l'acqua calda. "Durante il processo la difesa di Sandra sostiene questa tesi: “Se alle donne con il pene viene negato accesso agli spogliatoi femminili, quale spogliatoio dovrebbero mai usare? Se esistono degli spazi separati è perché le donne non si sentono al sicuro in una stanza con degli uomini, allora sarebbe strano costringere un gruppo di donne a usare gli spogliatoi maschili. Ricordiamo che le donne trans sono più a rischio di molestia delle donne cis (cisgender è chi si identifica con il genere di appartenenza alla nascita)”." evidentemente in carenza d'idee dal momento che è la stessa "stronzata" scritta "da Karoline Skarstein sul quotidiano Stavanger Aftenblad." che infatti allo scoppio del caso mediatico (quindi come sempre in largo anticipo sul dibattimento in aula) scrisse "“Dove deve andare a farsi la doccia Sandra? Dovunque voglia farsi la doccia. Costringerla a frequentare lo spogliatoio maschile solo perché ha un organo genitale maschile sarebbe un abuso nei suoi confronti”" la mia risposta l'ho già fornita per cui non mi ripeterò, ma non la scarterei a priori... resta il fatto che non è possibile che un travone denunci per molestie una ragazza perché quest'ultima non si trova a suo agio a stare nuda davanti ad un essere col "batacchio" al vento (e ciò che fa nel suo privato non è oggetto di discussione anche qualora si diletti a intrattenere 4 pellet alla volta, farebbe schifo e per questo la inviterei a fare, nuovamente, la doccia con Sandra, ma non è l'argomento in discussione). 
Cambiando luogo se al posto di essere una palestra frequentata da sole donne adulte fosse stata una piscina con orari simili ai corsi per bambini/e... probabilmente la madre sarebbe rimasta stupita nel sentire la propria figlia dirle "Mamma... quella ragazza c'ha il cazzo!", ma, nel momento che siamo nell'ambito dell'ipotetico, ipotizziamo anche che la bimbetta non abbia un account personale sulle "di peggio web chat zozze per adolescenti infoiati e pedofili depravati... (lo so... con i "se" e con i "ma" la storia non si fa...), come sarebbe andata a finire la faccenda? Probabilmente in Norvegia, e nei paesi nordici in generale di cui ci raccontano essere di mentalità molto aperta al punto che gli puoi trombare la moglie sotto al naso senza beccarti una fucilata nella schiena (a differenza di quei "trogloditi" del sud, chiedo scusa ai trogloditi per avergli dato dei "terroni", che per un nonnulla ti prendono a "luparate") non sarebbe successo nulla... anche se in verità la mia esperienza diretta della Norvegia non è proprio da film porno svedese degli anni 70... per cui al tizio che piaceva la ragazza che mi piaceva, non era proprio così aperto da sorvolare sul reciproco interesse... mmm... che avesse "sangue levantino nelle vene"? (dal film "mio cugino Vincenzo"). Temo però che nemmeno in Scandinavia sarebbero così felici di apprendere che la propria bimbetta di 5 anni o meno si sia trovata di fronte al pene di un "uomo" che quel giorno o settimana o anno si sente "donna", ma non abbastanza da decidere al passaggio definitivo... un po' come quell'essere immondo di Vladimir Luxuria che è "corredat" (dal momento che non so definirne il genere e finché non decideranno di aggiungere il terzo genere dall'inequivocabile nome di "disgustoso" resterà inespresso) seno, barba (mal celato sotto lo stucco) e pene.
In buona sostanza ed in conclusione... se questo mondo "moderno" appoggiasse davvero su 4 elefanti cadrebbe nel vuoto e senza alcun dispiacere personale.

20 novembre 2018

I panni sporchi si lavano in casa... e le coscienze?

Oggi si parla di automobili e automobilisti... prima di tutto vorrei chiedere al Sindaco Appendino una "FIAT 131 S mirafiori" che tipo di Euro è? No signora sindaco... non ti sforzare a calcolare quando è stata prodotto il modello della casa automobilistica di Torino per sapere se è un E0... te lo dico io "è un €uro che ti offrono quando cerchi di venderla!".
Tanto per era l'auto che mi precedeva stamane in zona, teoricamente, da E4 in su... ma questi sono dettagli.
Nel frattempo ho notato una delle tante psicosi dell'automobilista, una decina (forse ventina ormai) di anni fa Gioele Dix inventava il personaggio dell'automobilista "Inca..ato come una bestia" dove ogni evento circostante era motivo di ira, l'automobil-club organizzava gare "d'investimento pedone" (dove il punteggio massimo era donna in finta gravidanza con bambolotto nella carrozzina che si attardava sulle strisce, 1000 punti e un milione di lire pagato subito, quindi si direi che era prima del 2002).
Da allora l'isteria degli automobilisti è aumentata a dismisura insieme ad essa la coscienza sporca degli automobilisti. Partiamo dal presupposto che dove non ci sono i velox i limiti di velocità sono a libera interpretazione c'è chi li prende come velocità consigliata (che esiste per davvero e dovrebbe essere il quadrato con lo sfondo blu e la velocità scritta dentro), chi lo prende come velocità minima (anche questo esistente ed è il cerchio con sfondo blu e la velocità scritta dentro), dove possibile il limite è o la velocità indicata o un multiplo di essa ad esempio con limite di 50 andare minimo a 100 se no multa.
Le complicazioni si accentuano quando ci si trova in presenza di telecamere... per quale ragione dove il limite è 50 (ad esempio in galleria), con il cartello di "area video sorvegliata", la velocità crolla di colpo a 30-40 km/h?
Vero che con i potenti mezzi odierni a 350m di distanza sono in grado di stabilire se ad un semaforo state litigando con la fidanzata o il fidanzato (a seconda del sesso opposto del lettore, ovvero fidanzata se a leggere è un maschietto, fidanzato se a leggere è una femminuccia), vi possono beccare se, "furbetti", non avete pagato il bollo, l'assicurazione, ecc. tecnicamente (anche se dovrebbe essere ben specificato) potrebbero rilevare la vostra velocità (cosa che non possono fare se non è specificato), ma perché andate 20 km/h in meno rispetto al limite? "Cacasotto!"
Ci sta andare un po' più piano perché quella regola fuffa del 5% (che taluni traducono erroneamente in 5 km/h di tolleranza) ed il tachimetro delle case automobilistiche spesso non vanno d'accordo, ma non esageriamo. Avete mica un cadavere nascosto nel bagagliaio? Perché, in questo caso, "Pulp Fiction" di Tarantino vi può venire in aiuto non fare nulla che possa attirare l'attenzione se state andando a 130 in zona con limite a 30... il tempo che riducete la velocità vi hanno fatto un book fotografico "che manco li froci che vojono fa i modelli" in più siete già parcheggiati affianco all'utilitaria dei vostri sogni. Per cui evitate le "staccate" alla Hamilton (così voi progressisti credete che vi abbia fatto un complimento, mentre vi sto paragonando ad una scimmia che senza gli "aiutini" dei giudici di gara avrebbe meno mondiali che coppe campioni la Juve), ché l'unico che ci rimette e il sottoscritto che deve sperare che la sua auto così datata abbia ancora l'orgoglio di ritenersi la rossa di maranello quando la porto a fare i rally in collina con frenate al limite delle (inventate) leggi fisiche.
Lo stesso vale se dopo aver fatto una manovra di merda, come solo voi siete capaci, non serve a nulla tirare il freno a mano se, dopo aver fatto 4km in contromano per superare la coda, vi ritrovate affianco alla macchina degli sbirri loro vi hanno visto e noi non si era tutti coglioni da non vedere la possibilità di superare la colonna con una manovra a cazzo, ma avevamo visto la "multa" in cima ad essa. Sarei tacciabile di malafede e gravi manchevolezze se non facessi presente ai vigili urbani del Sindaco Appendino che a Torino, dove esiste, è solo dal controviale che si può svoltare a sinistra, spesso con un apposito momento semaforico così da evitare che dietro di voi, che sventolate la paletta come se doveste costruire un castello in spiaggia (sicuramente in modo efficace se al posto degli autoveicoli ci fosse la sabbia), si Formino quei 6km di coda per cui venite poi chiamare a respirare un po' di smog.
Insomma "be quiet" o "keep calm" (mantenete la calma) come si usa dire oggi oppure schiacciateli tutti!

19 novembre 2018

Giornale che vai... titolo che trovi.

Stamane i titoli rimbalzavano tra "Uccisa dal marito geloso" a "Massacrata dal marito geloso" evidentemente i giornalisti si limitano a leggere i titoli Ansa dal momento che l'agenzia d'informazione aveva chiarito nella prima riga e mezza che si trattava di soffocamento.
Diciamo che quando si parla di massacro, probabilmente per un errato indottrinamento, viene in mente il sangue, le coltellate, i colpi d'ascia "bipenne" che si abbattono sulla cristiana vittima con pagana barbarica ferocia... non certo un soffocamento avvenuto nel sonno.
Aldilà del tragico episodio che mostra la fragilità emotiva e mentale (non certo fisica) del marito che decide l'insano gesto a seguito della confessione della moglie impegnata in una relazione fedifraga, a cui non intende porre fine.
Finché zingari e negri si scannano fra loro (all'interno di un matrimonio monoetnico o monorazziale) non è un problema che mi riguardi si scannino pure "come se non ci fosse un domani" (Andrea questa è per te che un domani non ce l'hai più), io mi preoccupo di quando a morire sono gli italiani a causa di quella che rientra, statisticamente o no, nella casistica dell'esasperazione dei ruoli.
Al "Brambi" come sempre non frega nulla né del politicamente corretto né del passo coi tempi (spesso mi fregio di indumenti risalenti agli anni '80, con un certo orgoglio misto a non me ne frega un cazzo di avere un guardaroba alla moda), per cui sì le donne sono un bene da tutelare, ma le donne devono capire quando è il caso di tirare la corda e quando è il caso di salvarsi il culo.
Esattamente come accade per i pedoni sulle strisce pedonali... la legge può anche darvi ragione in migliaia di casi (affidamento dei minori, casa coniugale, ecc.) o aggravare la pena di chi vi minaccia o fa del male (aggressione verbale, minacce, aggressione, violenza domestica, stupro, ecc, badando però al colore della pelle o all'accento, perché potreste passare voi per razziste per non esservi lasciate stuprare da un immigrato), ma questo non vi da l'immortalità. Ovvero se voi italiane venite stuprate da un italiano a lui daranno 50 condanne a morte (così lo pigliano al culo anche in caso di morte del papa o grazia del presidente della repubblica), ma chi convive con le conseguenze siete voi, idem vale per il "femminicidio" tranne per il fatto che non ci dovrete convivere.
Con questo non voglio giustificare chi aggredisce, o peggio, una donna... ma semplicemente porre il punto di attenzione che ci deve pur essere un equilibrio tra una donna vittima di un uomo senza scrupoli ed una donna che piazza la pistola fumante nelle mani del marito solo per propagandare il pensiero, per dirlo alla Finocchiaro, "Tutti gli uomini sono pezzi di merda!".
Secondo alcune teorie quando due galli si scannano c'è sempre una donna che dice al proprio uomo "non abbassarti al suo livello", eppure lo stesso principio non viene applicato dalle stesse che, dopo anni, secoli o non so da quando il loro cervello fa risalire l'inizio della persecuzione nei loro confronti, non mancano di abbassarsi al livello degli uomini che tanto disprezzano.
Quei sociologi migliori di me sono prodighi nel fornire all'inversione dei ruoli (tra uomo e donna) la giustificazione del "passo dei tempi", ma gli stessi sono più restii nell'indicare in questa inversione la causa della frustrazione maschile.
Come espresso in più occasioni l'uomo (in questo caso inteso come essere umano) è un animale e come tale reagisce quando si trova alle strette. Immagino che tutti abbiamo sentito dire che gli animali attaccano quando fiutano la paura, ma pochi si domandano quale sia il vero significato o l'origine di tale espressione. Infatti quando un animale ha paura tende alla fuga, ma, quando questa gli viene preclusa dalla situazione o dall'ambiente circostante, all'animale non resta altra soluzione che un attacco disperato al fine di (morire per morire) procurarsi una via di fuga. Ma chi ha costretto l'animale all'angolo (quando si tratta di un predatore), sa che da una "preda" spaventata si deve aspettare una reazione disperata, quindi meglio attaccare per primi.
Certo l'uomo (sempre inteso come essere umano) dovrebbe essere più evoluto (o quanto meno usare più la propria parte razionale rispetto a quella istintiva), ma si possono reprimere gli impulsi, ma non cancellare gli istinti primordiali.
L'uomo costretto al ruolo di "preda", perché no anche sessuale, da una società che vorrebbe ridurre ogni relazione umana ad un contratto legale. Sente crescere dentro di sé la frustrazione della propria "impotenza" imposta dall'alto a favore di animali (africani) fermi culturalmente al medioevo così, le donne che fanno tanto le progressiste, si concedono a questi uomini che se ne fottono allegramente del femminismo e delle loro pagliacciate e trattano ancora le donne come oggetti (altro che le "maggiorate" del Drive In).
Quindi, sempre come espresso in altri articoli, le donne vogliono essere trattate come gli uomini, pretendono la libertà di "costumi sessuali" come gli uomini, salvo poi cedere ai propri istinti ed essere attratti da uomini che con loro usano il pugno di ferro, anziché il guanto di velluto, ovvero Uomini (anche se riferendosi ai pellet il termine è assolutamente inappropriato, sarebbe più consono maschi alfa di un branco di scimmie).
Ciò detto questo non vuole assolutamente giustificare il comportamento di quegli uomini che rasenta il vecchio detto "quando torni a casa dai due schiaffi a tua moglie... tu non sai perché, ma lei sì", però care fanciulle capite anche i tempi in cui viviamo e capite l'uomo che avete accanto. Se sapete che finché "sbraita" non correte pericoli portate avanti la lite nata perché si è seduto sul telecomando e ha inavvertitamente cambiato canale... ma, altrettanto, quando sapete che nel momento in cui smette di urlare non è perché si è calmato, ma perché l'avete portato al punto da brandire un ascia... lasciatelo calmare, lasciate che vada a fare una rissa in un bar e torni "pesto" come un ragazzino delle medie che è andato a dare del negro a Mike Tyson... allora potrete riprendere la discussione senza che siate voi a prendervi le "lamate" che spetterebbero al negro che tutte le mattine alle 4 attacca a suonare i bongo per ringraziare il "dio merda" che ha fatto sorgere il sole sulla sua cazzo di capanna in africa...
Un ultimo appello lo rivolgo a Micaela Ramazzotti che crede che il "meToo" e "non una di meno" le donino l'immortalità... "Mercoledì sera e cena in un ristorante, nel centro di Roma. La Ramazzotti ed una amica hanno già preso posto, quando un ignaro signore (appena varcata la soglia del locale) viene preso di mira dall’ira dell’attrice. Reo, semplicemente, di aver incrociato il suo sguardo. “Ci conosciamo?”, ha chiesto lei: seccata, rabbiosa e con tono di voce decisamente alto. “No, veramente mi stavo sedendo a tavola”, ha replicato il signore che, in compagnia di amici, neppure l’aveva riconosciuta. “No perché ho visto che mi guardava…”" per cui ora non si può più nemmeno incrociare lo sguardo poni il caso che il poveraccio l'avesse conosciuta e per evitare l'ira della ragazza non l'avesse salutata?!? Apriti cielo!!!
Inoltre "Durante tutta la cena, quasi a ribadire la propria bizzarra interpretazione dei fatti, Micaela Ramazzotti ha poi conversato con l’amica nascondendo persino il labiale: roba da asilo Mariuccia. Terminata la cena, ha così concluso la sua performance da perfetta femminista: “Ma assumere un bodyguard, no?”" un altro commensale ha così canzonato la femminista "Un signore, dopo aver udito la frase stile Wanda Osiris, ha poi replicato: “Micaè…e magna tranquilla!”".
Alla fine della fiera non sento tutto questo "starnazzare" femminista quando a "massacrare" le donne sono i pellet, queste neo-femministe, sono tutte figlie della distorta dottrina boldriniana per cui prima le "sue" adorate risorse, poi le donne, poi i pesci rossi, la cacca di cane sul muro della Kyenge, Cenerentola, Biancaneve e Babbo Natale, poi qualsiasi altro personaggio di fantasia, al fondo del lungo elenco di categorie protette gli uomini, purché non siano fascisti e si siano limitati a fornire il seme per il parto di una collega deputata... se no affanculo anche loro.

15 novembre 2018

La questione venezuelana (Parte 2)

Tra balle ufficiali e inutilità ufficiose la scusa per tornare a parlar male della finanza mondiale, e del complottismo più becero,  è servita dagli stessi futuri "padroni" del NWO (New World Order - Nuovo Ordine Mondiale). Prima di leggere la notizia apparsa in questi giorni sulle "pagine" de Il Primato Nazionale riportavo, un po' a mo di battuta ma senza crederci troppo, quanto affermava Beppe Grillo, in quella fase non sospetta tra il suo ultimo cabarettismo ed il futuro impegno politico, che la riserva aurea del pianeta non sia custodito a Fort Knox, le cui camere blindate e super sorvegliate sarebbero vuote. Detta onestamente tra noi, quando lo affermava da comico, avevo paura di credergli, ora che lo afferma da politico, beh mi ci faccio delle grasse risate.
Poi però leggo la notizia "Il Venezuela rivuole il suo oro ma la Banca d’Inghilterra se lo tiene" e d'improvviso smetto di ridere delle cazzate del Grillo "parlante" pensando "vuoi vedere che ha ragione?"...
Quando poi le balle ufficiali sono le più disparate ti viene proprio da chiedere che cosa stiano combinando... "Pochi giorni fa la Banca d’Inghilterra ha ufficialmente rifiutato di restituire 14 tonnellate di oro di proprietà (che tiene in custodia assieme a parte dell’oro di molte altre nazioni, come la nostra) dello Stato Venezuelano trincerandosi dietro problemi burocratici legati alle norme antiriciclaggio." Come?!? Non stiamo parlando di Totò Riina che va alla banca d'Italia mitra alla mano e chiede alla cassiera di dargli tutti i soldi (il che, per quanto stupido da parte dell'impiegata opporre un rifiuto, sarebbe legittimo e al limite dell'eroico). Si parla invece di uno Stato sovrano che chiede alla Banca d'Inghilterra di restituirgli l'oro depositato presso di loro. Equivale ad una situazione in cui noi si va in banca (ognuna la propria) in cui abbiamo aperto il nostro conto corrente (in positivo ancora per una frazione di secondo prima che arrivino gli addebiti di bollette e affitto) e chiediamo di poterlo chiudere e di darci nostri soldi e la banca ci rispondesse "ah no! Per le regole dell'antiriciclaggio non te li posso dare!". A quel punto voi, come me, chiedereste "e perché non me li puoi dare?"... "ehm... per le regole antiriciclaggio!"... sì capisco il vostro disappunto, "In breve – stando al solitamente affidabile Times – ha affermato che l’oro appartiene allo Stato Venezuelano e che gli ispettori della BoE erano preoccupati che l’uso di questo oro potesse essere per arricchire personalmente Maduro e la propria cricca; aggiungendo poi di voler sapere quali utilizzi intendesse farne il governo venezuelano." In breve la banca d'Inghilterra (Bank of England BoE) si sarebbe rifiutata di restituire l'oro al legittimo proprietario temendo che questo servisse per arricchire i comunisti di Maduro e compagni... ma allora la domanda nasce spontanea... perché non aiutate voi personalmente la popolazione venezuelana? Come avevo scritto a seguito della puntata di report... il Venezuela (dopo anni di comunismo) sta messo veramente di merda, è in una situazione tale che non si capisce nemmeno quale sia il cambio ufficiale ""Partiamo dal confuso sistema dei cambi. In Venezuela, ne esistono ben quattro. 1) Cambio ufficiale fissato a 10 bolivares per dollaro, che di fatto non esiste, salvo pochi e ben individuabili privilegiati. 2) Cambio semi-libero (Simadi), che scambia moneta nazionale con dollari a un tasso di circa 730. 3) Cambio con cui il governo vende all’asta dollari alle imprese importatrici e che prevede un rapporto di circa 2.650 bolivares per dollaro. 4) Cambio al mercato nero, il cambio della disperazione e della fame per chi non ha santi in paradiso, con un dollaro a 8.460 bolivares. " (fonte "remocontro.it")." come riportato nel mio articolo "La questione venezuelana" dello scorso agosto. Nell'articolo del Primato, ma guai a parlare di complotto, viene formulato il sospetto che si tratti di una manovra politica per boicottare il paese  a favore degli USA "Ovviamente molti analisti semplicemente avanzano l’ipotesi che la BoE ed il governo inglese vogliano offrire sponda alla pressione che il governo USA sta esercitando in ogni modo contro Maduro.", ipotesi da me appoggiata dal momento che, sempre ad agosto, avevo riportato la notizia ""lo scorso giugno, l’altro ieri in termini di mercato, Goldman Sachs ha acquistato bond della compagnia petrolifera statale PDVSA, emessi nel 2014 e con scadenza nel 2022, per un controvalore nominale di 2,8 miliardi, ma per appena 865 milioni di dollari, ovvero al 31% del loro valore e a sconto di circa un altro 31% rispetto ai prezzi di mercato."" insomma si vuole affondare il Venezuela perché?
Se vi ricordate la "fanfallucca" che girava qualche tempo fa, poi convertita in miracolo ingegneristico, circa 50 anni fa, e siamo a cavallo tra gli anni 50 e 60 dello scorso secolo, qualcuno sosteneva che le riserve petrolifere del pianeta (ai ritmi con cui si estraeva allora, quando veniva immatricolata ancora una macchina per famiglia ed era pure troppo) il combustibile fossile sarebbe esaurito in una cinquantina d'anni. 50 anni dopo l'Appendino vende il culo agli arabi e le aziende automobilistiche si convertono miracolosamente all'elettrico, dopo aver sciolto i ghiacciai di mezzo mondo in nome dell'ecologismo e della buona salute del pianeta (sono quasi commosso, ma non sto piangendo è che mi è entrata una "bruschetta" in un occhio). Il Venezuela rappresenta l'ultima riserva (o quasi) del pianeta o, quanto meno, l'ultima abbastanza vicina agli USA che una volta riuscivano ad estrarre il 30% del proprio fabbisogno dal Texas e dall'Alaska (quando le macchine giravano con i motori del camerata Harry Ford), prima insomma che i "SUV" americani iniziassero a montare i motori dello SturmPanzer II noto anche come "Bison" (capacità di serbatoio 208 L per un'autonomia di 100-160 km, insomma mal contati faceva circa 500 metri con un litro...) la differenza tra i "SUC" americani e i Panzer tedeschi è che gli americani hanno più pompe di benzina, quindi non corrono il rischio di doverli abbandonare alle porte di El Alamein. Ma questa è un'altra storia, tornando alla nostra gli americani sostengono che i veri uomini vanno a benzina e che solo froci e mignotte vanno a corrente... infatti da loro anche i treni sono ancora a gasolio. Per cui hanno bisogno di petrolio.
Ma la banca d'Inghilterra quando fa una figura di merda cerca di farla bene... "Informalmente Reuters ed altre agenzie parlano anche della difficoltà a organizzare un viaggio con tali necessità e dell’ostacolo di reperire mezzi e assicurazioni per garantirne la totale sicurezza." vero. L'oro, per essere restituito deve essere trasportato, come poter fare?!? mmm... mi sa che pure sta stronzata non regge "Difficile credere che il problema sia semplicemente logistico: si tratta ovviamente di un viaggio complesso, ma d’altra parte solo negli ultimi anni sono stati organizzati analoghi viaggi ad esempio da Londra verso Berlino o dagli USA verso la Turchia." (Fonte Il Primato Nazionale), diciamo che la tratta Londra-Berlino non regge il confronto con Londra-Caracas, ma quella Washington-Istanbul sì.
Insomma visto che la banca d'Inghilterra "ospita" anche la nostra riserva aurea... Tria!!! Chiedigli un po' se ce lo restituiscono... ma non dire che ci serve per finanziare la manovra economica, se no non te li danno... mmm... prova a dirgli che ci servono per pagare a Berlusconi una notte di Coca e Mignotte!!!

14 novembre 2018

Giustizia è fatta!!!

Così almeno avranno gridato i giovani antagonisti che si sono visti assolvere per aver sputato addosso ad uno sbirro... ma perché no? Così grido anch'io, dal momento che avevo già denunciato le gravissime affermazioni rilasciate dal rappresentante sindacale della Polizia che, a Torino, si erano visti aggredire dalle zecche con bombe carta modificate con chiodi e altri pezzi di metallo per accentuarne la pericolosità.
Allora il commento era quasi una giustificazione ai propri aggressori perché in fondo si combatteva il dilagare del fascismo. Oggi quale sarà la scusa?
"A Milano un giudice ha assolto un ragazzo dei centri sociali e altri suoi compagni, in tutto cinque giovani antagonisti, che 2 anni fa furono denunciati per oltraggio a pubblico ufficiale. L’antagonista sputò contro un poliziotto, ma il giudice a distanza di 2 anni ha deciso di assolvere tutti perché si configura una “particolare tenuità del fatto”."
Stefano Paoloni, rappresentante sindacale del Sap (Sindacato autonomo di polizia) ha infatti dichiarato "“oltraggiare un poliziotto in servizio equivale ad oltraggiare lo Stato e, se non il carcere, sarebbe stata opportuna quanto meno una ammenda”." insomma se proprio non lo volete mandare "ar gabbio"... almeno fategli pagare il conto della tintoria e aggiunge "“Per questo motivo, nelle nostre proposte di idonee garanzie funzionali, abbiamo chiesto che siano inasprite le pene per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale”." ovvero reinserire, come era in passato, il reato di oltraggi a pubblico ufficiale tra i reati penali e non civili/amministrativi.
"Anche il Segretario Generale Fsp Polizia, Valter Mazzetti, ha espresso tutta la sua amarezza per l’assoluzione dell’antagonista, che sputando addosso al poliziotto ha dimostrato il totale dispresso per le istituzioni e i loro rappresentanti. “Ammettere o sminuire una offesa verso chi rappresenta lo Stato e le sue leggi è la più classica negazione del significato stesso della funzione incarnata dagli appartenenti alle forze dell’ordine”. E ancora: “Fare ordine pubblico significa rappresentare difendere e garantire lo Stato, le sue leggi, i suoi cittadini. Infierire in qualsiasi modo contro un poliziotto che fa questo significa manifestare il più profondo disprezzo e la totale mancanza di rispetto per quello stesso Stato, le sue leggi e i suoi cittadini. E in quest’ottica non c’è tenuità che tenga”" (fonte Il Primato Nazionale).
Quando però 6 loro colleghi sono rimasti feriti da chiodi e bulloni dagli stessi protagonisti che gli hanno sputato addosso, le affermazioni erano queste "«Da tempo denunciamo, purtroppo inascoltati - dice Tissone -, una rinascita dei rigurgiti fascisti e una ripresa di quel clima di violenza politica che ricorda purtroppo gli anni settanta. Finché si concederanno piazze, spazi e agibilità a chi professa idee razziste, omofobe e sessiste non riusciremo a fermare questa spirale» Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil."... beh se di fronte a chiodi e bulloni che vi trafiggono la vostra reazione è quella di incolpare i fascisti che se ne stavano tranquillamente seduti in un Hotel ad ascoltare il comizio di Di Stefano... non potete pretendere la forca per uno sputo.

13 novembre 2018

"Virginia Marchi"

Uscendo dal tribunale di Roma, la nostra "beneamata" Virginia Raggi, ha esultato come Platini dopo aver segnato il rigore (inesistente) nella finale di Coppa Campioni contro il Liverpool a Bruxelles il 29 maggio 1985. Certo esultare per una sentenza che, di fatto, sancisce il restare a piede libero contro i 10 anni richiesti dall'accusa... è meno grave che esultare come se non ci fosse un domani sapendo che i tuoi tifosi sono appena stati (giustamente) massacrati dagli Hooligans inglesi.
Il tribunale ha decretato che "“Il fatto c’è, ma non costituisce reato”" (riporta Il Primato Nazionale), cioè ha preso per il culo elettori, cittadini e giudici, ma questo non costituisce reato. Secondo i commenti, anzi il commento, sotto all'articolo... giuridicamente la sentenza, riportata dal giornale online è errata in quanto "il termine "fatto" va inteso come l'azione condotta dall'imputato e di per se non e' ne positiva ne negativa quindi il "ma" va eliminato per riportare la sentenza al suo significato originale e cioe' che cio' che e' stato fatto non costituisce reato." Quindi sì ha preso per il culo tutti e non costituisce reato. In effetti se tutti i politici (dal presidente della repubblica al sindaco del paesello con 4 anime) sarebbero da arrestare tutti.
Ma chissà se Vanna Marchi, la figlia ed il santone brasiliano sarebbero così d'accordo nella lettura della sentenza che mentire e prendere per il culo la gente non sia un reato.
Qualcuno potrebbe, giustamente, obbiettare che quelli della Marchi e soci era una truffa, in quanto tradiva la buona fede della gente spacciando ciarpame per cure miracolose... ma a valutare bene (e non sto dicendo che non gli stia bene marcire in galera) se si toglie la menzogna (perché non è reato) dall'equazione risulta che loro vendevano una certa merce ad un certo prezzo. Quindi se l'acquirente era disposto a spendere quei soldi per comprare ciarpame affari suoi.
Cosa c'entra con la Raggi? Il principio è lo stesso perché, per rispondere al giurista, l'assoluzione a formula piena non è (almeno per quel poco di diritto che conosco) "Il fatto c'è. Non costituisce reato." bensì "Assolto perché il fatto non sussiste.", quindi non è stata assolta dall'accusa di menzogna, ma è stata assolta perché la menzogna non costituisce reato... non è proprio la stessa cosa.
Chi sono i truffati in questo caso?
Nel caso Vanna Marchi era chiaro che la truffa era ai danni di poveracci disperati, ognuno a modo suo, che non avevano più santi a cui votarsi. In questo caso i "truffati" sono stati i cittadini, coloro che hanno partecipato al bando di concorso, i cittadini romani e, ultimi in ordine di importanza, i giudici che stanno indagando sulla nomina di Renato Marra "La procura di Roma non ha dubbi: il movente del reato ipotizzato dai pm durante l’udienza del processo è che la Raggi mentì sulla nomina di Renato Marra perché, in virtù del codice etico del Movimento 5 Stelle in vigore nel 2016, si sarebbe dovuta dimettere." quindi non dovrebbe essere giudicata per violazione del codice etico dei 5 Stelle (rosse), ma per aver mentito per non incappare nel codice etico (ora modificato dopo la decimazione subita appena arrivati al tavolo dei "grandi") che pretendeva le sue dimissioni in caso di iscrizione al registro degli indagati. Per evitare questo spiacevole inconveniente mentì deliberatamente.
Poi se la nomina di Renato Marra sia avvenuta in maniera sospetta, forzata, ecc. spetterà alla procura e alla magistratura (che a seconda di chi l'accusa cambia colore, ma per me è e rimane rossa fino al midollo).
Quindi se mentire non è reato credo che Marchi e soci possano pretendere un lauto risarcimento da parte dello Stato italiano per la condanna che li ha visti condurre in carcere senza troppi riguardi. In quanto tolta la menzogna dalle televendite resta un normale contratto tra venditore e cliente. Diverso sarebbe il discorso per la bancarotta fraudolenta, a cui è stata altresì condannata.

12 novembre 2018

Führer EX

Da un po' di tempo mi sto dedicando allo sfratto dei polacchi dai territori tedeschi della Prussia occidentale e alla liberazione di Danzica nel gioco strategico Hearts of Iron III. Per cui, dato il sacro dovere, mi dedico meno alla ricerca di film più o meno interessanti da poter elogiare o distruggere su queste pagine.
Probabilmente penserete che alla mia veneranda età potrei lasciar perdere i videogiochi e dedicarmi ad attività ricreative più interessanti... ma... vi ringrazio per la delicatezza ma io vi avrei detto "Smettila di giocare e tromba vecchio di merda!".
Ad ogni modo dato il tema delicato dello sgombero dei polacchi dai territori del Reich per far posto ai campi di sterminio, oggi mi sento di commentarvi il film di cui l'articolo porta il titolo.
"Führer EX".

Secondo il retro della copertina la trama sarebbe (cito un po' a memoria):
Heiko e Tommy sono due ragazzi della Germania Est affascinati dall'ideologia nazionalsocialista, tentando la fuga dalla DDR vengono arrestati ed in carcere subiscono una serie di violenze che li spingerà sempre più verso tale ideologia anche grazie ad un vecchio nazista che li spingerà verso tale estremismo.
Questo secondo il retro della copertina... secondo il "Brambi" la trama dovrebbe essere:
Due punkabbestia, nel loro errare deliquenziale, finiscono nella merda. Tommy subisce un primo arresto per vilipendio alla bandiera, mentre incendia il vessillo della DDR (nobilissimo gesto) viene arrestato dalla polizia, mentre Heiko se la cava restando a piede libero.
Quando Tommy esce dal gabbio ritorna dall'amico mostrando evidenti segni di cambiamento, infatti l'abbigliamento tradisce una certa vicinanza con l'estremismo di destra, tant'è che, per non farsi mancare nulla, la prima cosa che fa è quella di trombarsi la ragazza del suo migliore amico Heiko.
L'idea di fuggire dalla DDR si concretizza nel momento in cui Tommy trova (tramite fantomatici contatti) una piantina che mostra una falla nel sistema di vigilanza del confine tra Berlino est ed il versante ovest. Durante la fuga vengono arrestati ed in carcere anche Heiko, dopo aver subito uno stupro da parte di un "soffia" del direttore (punito immediatamente con un pestaggio dell'amico Tommy e dei suoi "camerati"), decide di ascoltare quello che ha da dire il "Vecchio Nazista".
I guai per Heiko non sembrano finire infatti risponde (ad un secondo tentativo di stupro) accoltellando il proprio aguzzino. Durante il conseguente isolamento Tommy si fa convincere a collaborare con il direttore del carcere (infiltrato della Stasi, l'equivalente della Gestapo ma comunista). Con la caduta del muro di Berlino i documenti della Stasi (a differenza dei segreti di stato italiani) diventano pubblici così il Vecchio Nazista scopre che Tommy era un informatore ed incarica Heiko, ormai diventato un gerarca del movimento neonazista, di giustiziarlo per altro tradimento.

Il finale non ve lo voglio svelare, per cui passo direttamente ai commenti...
Che il film sia una porcheria è abbastanza assodato e lo si evince già dalla trama (la mia, non da quella cialtronata scritta sul retro della copertina). Sicuramente gli anni 80/90 del secolo scorso hanno segnato il periodo di maggior "violenza", soprattutto grazie agli Skinhead che non hanno mai evitato (e spesso cercato) lo scontro con il nemico, dei movimenti nazi-fascisti è indiscutibile, però non erano solo quello.
Diciamo che dal punto di vista della descrizione, almeno fatta guardando "l'Aera" dall'esterno, sarebbe anche piuttosto accurata. In fondo non sono certo un invenzione gli episodi di arrivisti sociali che, pur di ritagliarsi il loro piccolo orticello di fedeli, infamano i propri amici. Però quello che fa discutere è la facilità con cui i due ragazzi cambiano idea, prima sono anarchici, poi sono nazisti, poi si "redimono" nuovamente... qualcuno direbbe che "solo gli stupidi non cambiano mai idea"... come ho già detto il precedenza... se parliamo del gusto sulla pizza (tranne le stronzate tipo pizza all'ananas o altre bestialità simili) certo che idea la si può cambiare. Ma se ti identifichi in un ideale... beh l'idea e l'ideale non sono proprio la stessa cosa se cambi idea sull'andare ad un concerto Oi! ci sta... se da "bruciamo i pellet" si diventa "Amo i negracci!" (e viceversa) mmm... mi sa che qualcosina non torna.
Anche il discorso della ragazza di Heiko (quella trombatagli dall'amico Tommy), dopo il carcere ritornano assieme, ma lei non digerisce il suo nuovo ruolo politico, mentre lui deve farsi piacere il fatto che lei sia una danzatrice del ventre in un locale turco. Se mettiamo assieme tutte queste cose magari i singoli episodi (che riguardano il mondo neonazista e neofascista) possono anche essere veri, ma è l'insieme che proprio stride. Il fatto che Tommy (il primo a convertirsi) continui a fumare "canne" (non so se marijuana o ashish o qualche altra merda, per cui non azzardo ipotesi) è significativo. Anche in questo caso mi son sentito dire "Se vai al potere tu... smetto!", devi essere a posto con te stesso non "strafotterti" il cervello nell'attesa "di un salvatore che non c'è!" (per citare il gruppo musicale Bronson).
Ancora una volta una recensione diventa un momento di riflessione... effettivamente se mesi o anni di militanza non fossero concentrati in 105' forse sarebbe più apprezzabile, ma nell'ora e mezza abbondante (tratta dall'omonimo romanzo di Ingo Hasselbach sedicente ex neonazista) ha messo in luce solo gli aspetti negativi, d'altronde "Inoltre è stato co-fondatore del progetto tedesco EXIT, che aiuta le persone a lasciare la comunità neonazista. Il progetto è modellato su un progetto svedese con lo stesso nome" quando le premesse sono queste non mi aspetto nulla di più.

8 novembre 2018

Guarda lo spread come vola!!! ... e tu guarda l'economia come rotola...

Prima di affrontare il tema economico previsto per oggi, mi preme aggiungere "un'ultima ora" sulla situazione degli sgomberi a Roma che in questi giorni sta tenendo banco.
Non farò il solito nome o riferimento all'episodio che ha scatenato la bufera (che durerà il tempo di seppellire i morti) che si sta abbattendo su Roma. Per far fronte all'emergenza abitativa, che a quanto pare a Roma è una vera e propria piaga, per combattere l'abusivismo ed il degrado causato dalle occupazioni di immobili  (spesso, ma non sempre) dalla sinistra, la Raggi da un altro schiaffo al volto della criminalità capitolina... infatti in data 07 novembre (ieri) ha predisposto a notificare e far eseguire, violando tutti i termini di legge che prevedono un preavviso, lo sfratto alla "associazione fratelli Mattei" che da dieci anni chiede alle varie amministrazioni capitoline la regolarizzazione del proprio contratto di affitto "“Dopo anni di promesse alla nostra richiesta di un contratto di affitto regolare e non la semplice determina-delibera, per espletare le nostre attività sociali ai sensi dei regolamenti sull’associazionismo e un percorso sulla memoria degli anni di piombo, escludendo qualsiasi pratica politica come da statuto, oggi chiudiamo. Ciò che fa male è la nostra ingenuità nel credere alle promesse di un sindaco che per 5 anni ha governato e che ci ha promesso che avrebbe formalizzato il contratto di affitto consegnando una casa della memoria a Stefano e Virgilio Mattei. Spero però che questa amministrazione comunale, sino a ora sorda a qualsiasi dialogo con noi, trovi una soluzione per riconsegnare questi locali”" si legge in una dichiarazione su Il primato Nazionale... insomma sempre per non offendere i "compagni" di merende la priorità dei 5 stelle è colpire il fascismo in tutti i modi possibili, anche quando non si occupano di fascismo.
Infatti l'associazione è si nata in memoria dei due fratelli Mattei, morti in un rogo appiccato nel loro alloggio di Primavalle da alcuni esponenti di Potere Operaio, all'età di 22 il maggiore e (appena) 8 il fratello più piccolo. Sicuramente, quest'ultimo, un feroce nazista che andava in giro per il quartiere a manganellare i compagni dopo avergli "offerto" un bicchierino di olio di ricino.
Un giorno o l'altro capirò, ma mi sa che l'ho già capito, quale sia il gioco perverso che questa plebaglia sta portando avanti... nel frattempo "godiamoci" la distruzione del nostro apparato produttivo.
Chiunque sia amante degli sport motoristici (o anche di videogiochi sulle corse ufficiali o clandestine) non può non aver sentito parlare degli impianti frenanti della "Brembo"... beatificato prima, e reso santo poi, dal cronista sportivo Guido Meda che vedendo le furiose "staccate", al limite della fisica, di Valentino e compagni coniò l'espressione "si aggrappa a San Brembo e tira una staccata furibonda!" Verrebbe da pensare, vista la diffusione mondiale e l'eccellenza a cui tutto il mondo si inchina, che la Brembo sia una marca "esotica" o quasi mistico-esoterica di provenienza aliena prodotta nel paese del sol levante (il Giappone) o del sol ponente (gli USA) che dei motori sono stati i pionieri e ne hanno scritto la storia. Non è così ovviamente, il "Kilometro rosso" come si chiama il cuore nevralgico dello stabilimento della Brembo (che dista qualche decina di metri) è ben visibile dall'autostrada "A4" a due passi da Orio al Serio. Le recenti dichiarazioni del Patron Albero Bombassei farebbero sperare che il futuro, di uno dei simboli dell'eccellenza italiana nel mondo, resti italiano... ma farebbe appunto. Infatti nonostante le dichiarazioni "“Il nostro Paese ha bisogno di valorizzare al meglio il made in Italy, riconosciuto in tutto il mondo e sempre più spesso imitato. Le nostre imprese necessitano di nuove ed efficaci infrastrutture per garantire lo sviluppo e di interventi che facilitino gli investimenti in innovazione. Elettrico e guida autonoma costituiscono scenari di mobilità di là da venire, mentre ibrido e guida assistita rappresentano soluzioni già oggi a portata di mano ed efficaci. Nelle aziende bisogna puntare sempre di più sui giovani e sulle donne. Finché ci sono io, Brembo resterà italiana”" verrebbe quasi da credergli non trovate?!? Peccato che seguendo lo stesso copione della FIAT (per dirla alla Ocean11... "Il vecchio arraffa e scappa... eh?") l'eccellenza italiana nel mondo da ormai 18 anni sta chiudendo, di volta in volta, le linee produttive italiane per trasferire tutto all'estero "Nonostante i risultati da sempre eccellenti, infatti, da anni Brembo segue la via delle delocalizzazioni. In principio fu la Cina, dove venne aperto il primo stabilimento all’inizio del millennio, seguito da numerosi altri per investimenti da centinaia di milioni. Il 2008 è la volta dell’India, dove pochi mesi fa è stata annunciata la costruzione di un nuovo sito. La vera gallina dalle uova d’oro è però l’Europa dell’Est: in Repubblica Ceca, Polonia Slovacchia un operaio costa in media un terzo rispetto all’Italia. E non si tratta sempre di nuove produzioni (come, va detto, nel caso dei 700 dipendenti di Monterrey, in Messico), ma di linee già esistenti che vengono trasferite armi e bagagli. Lasciando sulle nostre spalle i costi dei licenziamenti: Brembo ha seguito lo stesso schema di Fiat, riducendo la forza lavoro tricolore e aumentando di converso quella all’estero."
Poi sento gli imprenditori nelle varie trasmissioni televisive "frignare" chiedendo ai governi di pagare meno tasse, maggiore flessibilità da parte dei lavoratori ecc... ma se sono un cazzo di operaio di merda di sta val padana del cazzo... non mi posso mica alzare alle 3 tutte le mattine (cosa che magari già faccio per iniziare il turno alle 6) andare ad Orio al Serio, prendere un cazzo di aereo per andare in Zingarovia fare le mi 8 ore di merda e tornamene a casa alle 5 del pomeriggio giusto in tempo per recuperare i figli da scuola se nel frattempo mia moglie (che si è "sacrosantamente" rotta i coglioni di non vedermi mai) non se li è portati via tornare a casa lavarmi cenare e andare a dormire 'ché tra 5 ore ho il volo per il giorno dopo... quanto cazzo mi devono pagare quelli della Brembo per farmi prendere l'aereo 10 volte alla settimana... chiaro che dopo non ci stai dentro nei costi. Questa non è flessibilità, questo è un alibi per chi vuole fare l'imprenditore con il culo degli altri (come si diceva ieri). Questi signori (che continuano a volere ancora più merda a basso costo importata dall'Africa) spera di avere schiavi, e non dipendenti, così da poterli pagare il meno possibile e fare il maggior fatturato possibile. Ancora una volta questa non è imprenditoria... è feudalesimo dove al posto dei terreni ci sono le fabbriche.
Ancora l'altra mattina, ad Agorà, sentivo un falegname (un imprenditore che tratta legno a partire dall'albero non un artigiano che intaglia il legno per fare mobili e affini) lamentarsi contro il "decreto dignità" del governo. In quanto la recente ondata di maltempo (che si è abbattuta su tutta l'Italia) ha abbattuto 14.000.000 di alberi. secondo l'imprenditore "sta valanga di lavoro" si sarebbe abbattuta tutta su di lui. Mi sembra una "sboronata", ma prendiamola per buona... secondo voi si strofinava le mani per il colpo di "culo" che ha avuto lui a discapito della devastazione che hanno avuto cittadini, territorio e soprattutto il paesaggio? Macché era ancora lì che piangeva il morto perché con il decreto dignità il "povero" imprenditore non poteva più assumere persone a tempo determinato...
In verità è una stronzata, in quanto il decreto ha semplicemente abbassato i termini da 36 mesi (3 anni) a 24. Non ha abolito il tempo determinato. Inoltre, a detta del governo, al termine dei 24 è previsto uno sgravo fiscale per le aziende che trasformano almeno il 30% dei tempi determinati in tempi indeterminati. Insomma non proprio "l'hanno tolto".
Se sai già che a smaltire quel tonnellaggio di alberi ci vogliono 26 mesi... complimenti vivissimi per la lungimiranza, ma direi che se assumi un surplus di operai per 24 mesi e smaltire il grosso del lavoro il resto lo puoi smaltire agevolmente con la normale forza lavoro oppure mandi in pensione quei 4 vecchi di merda che dopo 60 anni di lavoro quel diritto se lo sono guadagnato e mantieni i giovani che nel frattempo hanno imparato il mestiere. Oppure la tua è solo una scusa per continuare a mantenere gli operai (compresi quelli che normalmente occupi) in stato di precarietà così se c'è la settimana che non fatturi tanto li mandi a fanculo e gli dici di tornare il mese dopo.
In tutto questo ci siamo giocati anche la "Pernigotti". Infatti la famosa azienda dolciaria di Novi Ligure (che ha legato indelebilmente la storia del regno d'Italia ai giandujotti) chiude i battenti lasciando a casa un centinaio di persone. Certo 100 in confronto alle migliaia di Brembo e FIAT sono un'inezia... per così dire e forse meglio così soprattutto perché la fabbrica era già in mano turca da 5 anni. Resta il fatto che un altro pezzo del made in Italy se ne va a fare in culo... ma tranquilli assicurano Martiana, Renzi e gli altri compagni cantando... "siamo fuori dalla crisi dobbiamo solo pagare i debiti" infatti a produrre in Italia sono rimasti i contadini (almeno loro non possono delocalizzare il terreno) e le piccole medie imprese, che man mano stanno passando in mano a cinesi e nordafricani che assumono manodopera cinese e nordafricana che gli costa un cazzo e costringono altre aziende del territorio a chiudere i battenti...
Ora lo dico e "me ne frego!!!" delle conseguenze... l'attività portata avanti dai No-Global è una buffonata per scansafatiche che non sanno un cazzo del mondo del lavoro. Perché se conoscessero almeno il significato della parola lavorare, vedrebbero la relazione esistente tra la schiavitù importata coi barconi ed il mercato globale esportato con prodotti a basso costo (per lo sfruttamento della manodopera, in primis) e delle aziende delocalizzate a Fanculonia per pagare pure meno tasse.
Il loro cervello (devastato dall'abuso di droghe leggere) non è in grado di concepire tale relazione perché per la maggior parte di loro l'impegno quotidiano è costituito dal bivaccare in una qualsiasi facoltà universitaria per decenni riempiendo, con manifestazioni, cortei e concerti, il tempo libero tra una canna e l'altra.
Tutto questo ovviamente esula dal discorso sull'economia, ma come spesso ho detto ancora devo capire come mai il parametro di salute delle casse italiane (e del resto degli Stati membri) deve essere lo spread che si basa sulla differenza tra i titoli di Stato contro quelli tedeschi che, con il loro surplus (la "buona salute" del deficit) sono altrettanto fuori legge rispetto all'Italia che anche al -2,4 sarebbe perfettamente nei paletti fissato a -3.
Dopo tanto casino, accordi, proposte e opposizioni e l'Ilva finisce in mano agli indiani (alla faccia di bisogna statalizzarla). Facciamo anche in questo caso come al solito? Facciamo entrare gli stranieri il tempo sufficiente per rubare i segreti della nostra eccellenza e poi lasciamo fallire una delle più importanti, se non la più importante, acciaieria italiana?
Avanti così preoccupiamoci degli stronzi che non vogliono pagare le tasse e si cagano addosso per lo Spread e per i mercati che crollano per ogni peto di topo e nel frattempo ci tolgono da sotto il culo (per restare in tema) lo strato produttivo del paese... tra l'altro si parla già di una "imprenditoria 4.0" che consiste, da quanto ho capito finora (ma indagherò più a fondo appena possibile) di aziende automatizzate al 100% ovvero non ci sarà nemmeno più il "poveraccio" che si alza alle 4 del mattino solo per pigiare il bottone di inizio produzione per poi sedersi a fissare un nastro trasportatore... perché anche quello sarà fatto in autonomia dalle macchine.
A questo punto un "complottista" becero come il sottoscritto, se lo volete proprio sapere, fa 2 + 2. Unisce quella famosa dichiarazione di Grillo (di qualche mese fa) in cui diceva che il futuro è lasciare lavorare le macchine e gli umani stanno a casa con il "reddito di cittadinanza"... ma secondo voi gli imprenditori che obbligo avrebbero di pagare gli operai che stanno a casa a grattare la pancia al cane?
La concorrenza sleale non va solo imputata alle aziende produttrici ma anche alle grandi catene di distribuzione. Da un lato ci sono i negozianti al dettaglio che lamentano un crollo verticale delle vendite, dall'altro le aziende di, cosiddetto, e-commerce che crescono a dismisura, sicuramente una buona parte di quelli che si lamentano sono gli stessi che (per ragioni di tempo, comodità o stupidità) fanno i propri acquisti su Amazon, Ebay, Zalando, ecc. non rendendosi conto che si comportano esattamente come quelli che non comprano nel loro negozio preferendo fare acquisti con un "click" comodamente dal cellulare.
In questo caso non posso imputare il dito contro nessuno, in quanto bene o male tutti almeno una volta ci siamo rivolti ad un e-commerce, vuoi per un libro (che il negozietto sotto casa non trova a catalogo e Amazon ne ha cataste), vuoi perché oggi sto troppo di merda e piove, ecc.
Ma, mi schiaffeggio da solo, anche in questo modo si distrugge l'economia e si crea un monopolio per cui ad un certo non ci sarà più alcuna concorrenza. Per cui le grandi catene di distribuzione potranno governare i mercati. Ragionando in un macro sistema, potranno anche mettere in ginocchio degli interi stati semplicemente regolando o chiudendo il flusso di un determinato prodotto in quella Nazione.
Certo quando non ci saranno più nazioni il problema sarà risolto.
Credeteci e benvenuti nella globalizzazione.

7 novembre 2018

E' facile parlare quando non si rischia del proprio...

O come diceva l'avvocato Enrique Balbontin a Colorado caffè, Bulldozer e probabilmente in altre trasmissioni, comiche, televisive... "Eh sì. E sono tutti finocchi col culo degli altri!".
Mi fanno ridere certe "notizie", fa comunque bene il primato a parlarne, che scoprono l'acqua calda... la parte divertente è che usano anche termini e toni sensazionalistici quali "Inviati Rai aggrediti in diretta TV!".
Sono piuttosto sicuro, direi al punto da "mettercele" su un ceppo, che sino a non molto tempo fa (e probabilmente anche le volte future) quando i partiti di estrema destra puntano il proprio dito contro certe situazioni di degrado e di "no go zone" (zone in cui non è sicuro entrare nemmeno per gli sbirri), costoro si pronunciano contro il razzismo ed il fascismo di certe forze politiche. Poi l'inviata Rai di "Storie Italiane" viene mandata nella ex fabbrica "Penicillina" per testimoniare (quasi sicuramente anche se non ho visto l'intero servizio) lo stato di degrado in cui versano lo stabile e le persone che lo occupano abusivamente. Tanto per essere precisi lo stabile è recentemente balzato agli "orrori" della cronaca in quanto è il luogo dove è stato arrestato uno degli aguzzini di Desirée. Probabilmente, come detto, l'inviata pensava di fare il solito "serviziucolo" per muovere le coscienze e (di)mostrare all'italiano medio che gli stranieri non sono cattivi, per cui non è giusto che siano costretti a vivere nell'immondizia, tra i rifiuti tossici della ex fabbrica e tra l'eternit (l'unica cosa che mi preoccupa è che se 'ste merde si ammalano tocca alle mie tasse curarle).
Qualcosa però non va come sperato... infatti agli occupanti dello stabile (che non sono richiedenti asilo che scappano da qualche guerra, inventata, e che non aspettano altro che l'opportunità di rifarsi una vita dignitosa, bensì spacciatori, delinquenti e drogati) tutta la notorietà che sta avendo il loro piccolo angolo di "paradiso" incomincia a dare fastidio. Così l'inviata Rai (geni a mandare una ragazza con due codardi che probabilmente riterrete pure responsabili di eventuali danni riportati dall'attrezzatura) solleva il vespaio dei poveri pellet, che prima la bersagliano con il lancio di bottiglie di vetro, in seguito, con perfetta tattica militare (sicuri che siano rifugiati questi) e una volta che costretta la troupe ad imboccare la rampa di scale, bloccano loro le vie di fuga e li aggrediscono. I cameraman se la danno a gambe, lasciando indietro la ragazza che si ritrova a fronteggiare (da sola) uno degli aggressori. Dallo studio la conduttrice continua a dettare ordini per assicurarsi che la ragazza sia in salvo e, nel momento in cui il collegamento si interrompe, torna ad intervistare gli ospiti. Le va riconosciuto che, quanto meno, è andata avanti con la conduzione, ma continuando a chiedere notizie dell'inviata e del resto della troupe.
Non si capisce se all'interno della struttura erano stati accompagnati da alcuni agenti in borghese... per cui debbano effettivamente la propria vita al loro intervento e se presentandosi invece con gli agenti in divisa sarebbero incappati nello stesso destino o peggiore, ma questo è quanto. Alla fine la conduttrice se ne esce con la frase storica... "Sto luogo va smantellato subito!" Brava te... dillo alla Raggi la cui priorità è togliere sede e case a quanti vivono a Casapound piuttosto che impegnarsi a chiudere i centri sociali e i luoghi di spaccio (per non inimicarsi quella sinistra a cui i 5 Stelle appartengono).
Come detto quando è una certa area politica a chiedere lo sgombero e l'abbattimento di certe strutture fatiscente che danno "asilo" a degrado e delinquenza il coro unanime che si solleva da tutte le forze politiche (e non) è "Fascisti".
Dall'altro lato abbiamo i giudici che, strafottendosene allegramente della separazione dei poteri, continua a fare politica anziché giudicare e condannare i colpevoli o "presunti" tali (almeno fino al terzo grado di giudizio). Perseguendo, per non dire perseguitando, il ministro dell'interno Salvini per sequestro di persona e rilasciando gli scafisti dichiarandoli "bisognosi". Non voglio nemmeno entrare nel merito di quando, con tale leggerezza, verrà concessa la stessa "giustificazione" agli stupratori che, in quanto cessi senza speranza e con il divieto di adescare prostitute (reato in Italia, al pari dello sfruttamento della prostituzione) violenteranno delle  giovani ragazze distruggendogli per sempre l'esistenza. Sul discorso spacciatori meglio sorvolare, ma viene da porsi delle domande sull'onesta e sulla legittimità dei magistrati, quando "combattono" la piaga della droga, per cui tanti giovanissimi stanno morendo insensatamente, rimettendo in libertà i venditori di morte con la condanna all'allontanamento dal quartiere e di ripresentarvisi quotidianamente per l'obbliga di firma in questura... io non ho studiato legge e di certo non rubo brevetti agli inventori per vivere, ma non ci vuole quel ladro giudeo di Einstein per capire che il delinquente non dovrà nemmeno cercarsi un altra piazza per lo "smercio" gli basterà informare i clienti dei nuovi orari di "visita".
Se non bastasse, anche chi fa le leggi ci mette del suo "Sono stati momenti di paura quelli vissuti da due ragazze a bordo di un treno diretto a Milano. Un nordafricano le ha sequestrate e si è masturbato davanti a loro. Solo il coraggio del capotreno, che è stato minacciato di morte dall’immigrato, le ha salvate da una assai probabile aggressione sessuale. Ma il reato si qualifica tra gli atti osceni in luogo pubblico, depenalizzato da quest’anno." Onestamente parlando fare l'amore nei prati è una cosa stupenda e forse finire in galera per questo è esagerato, infatti i carabinieri, quando coglievano in flagrante la coppietta si ricordavano la presenza di un umano sotto la divisa, spesso si limitavano a rovinare loro la "festa" e finiva lì. Vero che la legge non dovrebbe essere soggetta a interpretazioni, ma se far arrestare due amanti è esagerato, lasciare libero uno schifoso che va in giro col birillo di fuori a "schizzare" le ragazze (come successo in altre occasioni), mi sembra altrettanto eccessivo. Forse sarebbe il caso di catalogare meglio gli atti osceni e stabilire cosa è un atto osceno, cosa è un oltraggio al pudore e quale sia il limite per il tentato stupro.