Ieri la giunta comunale "grillina" ha deliberato la sospensione dei lavori sull'opera TAV (Treno ad Alta Velocità) Lione-Torino che avrebbe deturpato in modo irrimediabile la val di Susa. Ancora una volta sono a favore dei comunisti perché non voglio un opera insensata, costosa è inutile? Assolutamente no. Io ragiono con la mia testa, ascolto (se non la buttano subito sui termini ideologici) tutte le voci coinvolte e poi decido se una determinata opera ha senso o no farla.
Ovviamente la mia è e resta una un opinione non avendo alcun peso politico-istituzionale le mie parole non sono in grado di modificare le decisioni che spettano al governo, ai parlamentari ai sindaci e ai "magna-magna" generali che guadagnano fior di quattrini su un opera che, dopo 20 anni, è ancora in fase di studio e basata su una tecnologia vecchia già 20 anni fa.
Ora iniziamo a distribuire le colpe e i meriti di questa "vittoria" dei NoTav... i meriti vanno unicamente ai cittadini per bene che hanno protestato civilmente per far valere i propri diritti (seppur anteposti a quelli della Natura che ha creato quella Valle così carica di significati anche esoterici. Si dice infatti che la "Grotta di Merlino", per intenderci quella in cui il famoso mago si assopisce per viaggiare nel tempo e nello spazio, sia nascosta proprio sotto al Monte Musinè (sulla cui sommità, a scanso di equivoci, i cristiani ci hanno piazzato una "bella" croce di cemento armato visibile praticamente in tutta la valle). Questa potrebbe essere la spiegazione per cui gli studi geologici, condotti con strumentazione tecnologica, non ha portato a risultati soddisfacenti per identificare l'esatta composizione della roccia di cui è composto il Monte... gli scienziati, ovviamente, hanno una loro versione al riguardo meno poetica ovvero il Musinè è un enorme blocco di amianto ricoperto da un sottilissimo strato di roccia e terra. Sì avete capito bene a te povero cittadino di fanno spendere decine di migliaia di €uro per togliere dal sottotetto lo strato di eternit (nell'eventualità che un domani si possa rompere) e poi questi "professoroni" vorrebbero scavare un'intera montagna di amianto per farci passare sotto sia dei treni merci, ma soprattutto dei treni passeggeri. Ovviamente assicurano che, nel caso di scavi, sarebbero prese tutte le precauzioni del caso... ma non dimentichiamoci che siamo in Italia. Mi piacerebbe poter credere che sappiamo lavorare, ma a dispetto di aziende e ricerche all'avanguardia tecnologica, ci troviamo (come nazione) di fronte alla realtà per cui si propone costo 100 per vincere l'appalto e poi si spende 5 per i materiali ed il resto viene spartito equamente tra l'azienda che ha fatto il lavoro, il politico che ha fatto vincere l'appalto ed il mafioso che ha collegato le due figure professionali (spesso l'azienda appartiene al mafioso stesso).
Il movimento NoTav che, seppur non composto esclusivamente dai delinquenti dei centri sociali, va comunque imputato il fatto che non ha mai preso le distanze dalla frangia più estrema e, anzi, spesso li giustificava dicendo che erano gli unici a cui importasse. In verità alle zecche importa solo scontrarsi con la polizia per valutarne l'efficacia quando verrà il momento della "rivoluzione", il TAV, il G8, ecc. sono solo pretesti per fare casino e rompere i coglioni alla gente, loro devono solo far passare il tempo.
Sugli sbirri no comment. Troppo spesso hanno indagato persone sbagliate che (apparentemente) non hanno fatto nulla, ma avevano il cognome sbagliato (strano che in una comunità chiusa come quella di chi vive in Valle si verifichino casi di omonimia). Hanno caricato quando non dovevano (sperando di non essere visti dalle telecamere) e non lo hanno fatto quando si trovavano a fronteggiare gli estremisti dei centri sociali che di sicuro non hanno mai rinunciato alle comodità della vita torinese per trasferirsi a Chiomonte per anni interi.
Ma le zecche dei centri sociale non sono stati gli unici a protestare contro l'opera infatti, all'epoca, non era passata inosservata la manifestazione di "Base Militante Progetto Torino", con il supporto di altri gruppi politici e associazioni culturali Tradizionali, sotto agli uffici della moglie dell'ex ministro Lunardi, indicata come responsabile dei progetti (per cui lo stesso ministro fu indagato per conflitto di interessi). "Progetto Torino" (per gli amici) conflui quasi interamente in CPI e molte delle loro battaglie andarono perse per sempre, altre, quali un banchetto coraggioso in zona san Salvario (a forte presenza immigratoria africana) per la distribuzione di volantini in cui si faceva sapere i cittadini che non erano stati abbandonati da tutti, furono invece portate avanti dal movimento delle tartarughe.
Tornando al tema, non mi dimentico dei sindaci dei vari paesi che, inizialmente, si dichiararono favorevoli all'opera (forse in prospettiva si un cospicuo rimpinguamento delle casse comunali), salvo poi tirarsene fuori (evidentemente hanno capito che il guadagno non era così cospicuo e forse capendo che un treno ad alta velocità non è un locale che fa ogni fermata).
Poi, nei momenti più caldi, c'erano i video di Beppe Grillo spettinato (ammesso che sia mai stato pettinato in tutta la sua vita) ed in pigiama, tirato giù dal letto "all'alba" dalle notizie giungenti dalla Valle di scontri e cariche della polizia.
Insomma una questione irrisolta che si trascina da decenni e che ieri vede un nuovo capitolo scritto dai M5S che, dopo "l'opera prosegue!" proclamato dall'Appendino appena salita in cattedra, ieri ha votato la sospensione dei lavori, come detto all'inizio, finché non verranno valutati costi e guadagno dell'impresa. "Gigino" Di Maio oggi dovrebbe essere nel capoluogo piemontese per complimentarsi con il Sindaco che ieri non era presente alle votazioni per impegni di rappresentanza... Dov'era Chiaretta?!? Era forse a Milano per tentare un salvataggio in estremis della candidatura alle olimpiadi? No. Era forse a Roma per discutere con il ministro degli interni il problema del degrado di alcune zone (e magari rilanciare nuovamente i progetti APerTo per ridare dignità alle zone in cui vivono i negri e che dai negri sono state degradate)? Macché. Dov'era il Sindaco? "Chiara Appendino probabilmente avrebbe fatto a meno di questo voto che non le frutta la benedizione dei No Tav e, per di più, arricchisce il campo dei suoi avversari, cui da ieri si possono iscrivere a pieno titolo il presidente della Regione Chiamparino, i sindacati e tutte le associazioni di categoria del territorio. Una cosa mai vista. La sindaca non c’è, è partita in mattinata per Dubai dove partecipa al forum globale dell’industria e della finanza islamica." (fonte La Stampa... lo so non è credibile soprattutto dopo averci illuso con la fake news che il governo aveva in programma di togliere le pensioni a quegli zozzoni perseguitati dalle leggi razziali del '38).
Tanto per ricordare "Io ve lo avevo detto"... quando parlavo male dell'Appendino mi riferivo sempre al fatto che volesse trasformare Torino ne La Mecca della finanza islamica... questa ne è la riprova (come se avessi bisogno di simili prove per accusare una radical chic, come Chiara, di alto tradimento)... ma una domanda al Sindaco la voglio fare... lo so vi spiazzerò, ma non intendo chiederle perché mentre si decide il futuro di Torino (una delle città più importanti e prima capitale del Regno d'Italia)... lei era a prendere il sole a Dubai... no la domanda non è questa... la domanda è "Sindaco Chiara Appendino... i tuoi amichetti arabi, apprezzano la tua politica economica-ecologica contro l'estrazione e la raffinazione del petrolio? Ma soprattutto... ne sono a conoscenza?"
Nessun commento:
Posta un commento