12 luglio 2019

Batman... la favola marchiata Tim Burton.

Non so quanti di voi, miei lettori, siano "millenials" o quanti siano già piuttosto attempati, ma la bellezza del cinema (come le 6 arti che lo hanno preceduto) è quella di essere immortale. Quindi, miei cari, la patetica scusa quale "Figa nel 1989 non ero nemmeno nato/a!!!" non regge.
Se doveste, come in effetti spesso capita purtroppo, conoscere solo ciò che è uscito dopo la vostra nascita... che infanzia triste... anzi proprio di merda.
Come ho detto recentemente, parlando di fumetti, non sono mai stato un fan sfegatato dei  supereroi americani e Batman non fa eccezione, infatti non mi sono mai spinto ad acquistare i suoi albi a fumetto o collezionare qualsivoglia tipo di chincaglieria a lui associato, ma per cartoni animati e film ho voluto dargli il beneficio del dubbio in quanto un "eroe" vestito di scuro e travestito da pipistrello attraeva sufficientemente la mia attenzione.
Chiaramente il primo approccio è stato da bambino con i cartoni animati in TV (spesso accompagnati dal solo Superman mentre gli altri sono arrivati sulle nostre coste solo con i fumetti che rappresentavano già nell'epoca in cui ero un bambino un privilegio per "ricchi".
Ma non tutti i film sono stati ritenuti all'altezza del mio rispetto. Infatti, ad oggi, il solo che continua a salvarsi è "Batman" di Tim Burton interpretato da Michael Keaton, nel duplice ruolo del cavaliere oscuro e del magnate Bruce Wayne, la conturbante e sempre splendida Kim Basinger, nel ruolo di Vicky Vale, e l'intramontabile Jack Nicholson nel duplice ruolo di Jack Napier e Joker.
Aldilà del cast, e delle rispettive interpretazioni, la regia è qualcosa di inspiegabile, nel senso che non ci sono firme evidenti nelle scene che, a differenza di altri film dello stesso regista, riconducano immediatamente al direttore di pellicole quali "Beetlejuice - Spiritello porcello" (appena dell'anno precedente e che ha consolidato il sodalizio artistico tra Burton e Keaton) o "Il mistero di Sleepy Hollow" che, dopo "Edward mani di forbici", ha legato indissolubilmente il regista con Johnny Depp, eppure questo batman ed il capitolo seguente "Batman - il ritorno" sono gli unici che riesco a guardare senza cadere in un sonno catatonico o uno stato pseudo vegetativo. Questo nonostante il fatto che, "giocattoli" di batman e jocker a parte, non ha richiesto effetti speciali straordinari... giusto una macchina del fumo e un paio di cannoni "sputafuoco"... anche se il film costò $48.000.000 invece dei 20 previsti.
Sulla trama cosa dire?!? sicuramente guardando il film si capisce che non segue pedestremente la serie a fumetti (che per altro non conosco), quindi non so se fosse stabilito dal creatore del personaggio (Bob Kane) che Jocker, da giovane gangster, uccise i genitori di Bruce Wayne creando di fatto il futuro Batman e Batman, facendo cadere Jack Napier nell'acido, di fatto creò Jocker o se questa parte di trama sia una scelta degli sceneggiatori.
Ad ogni modo questo film mi è sempre piaciuto, prima ancora di scoprire che fosse di Burton, mentre la trilogia del Cavaliere Oscuro l'ho sempre trovata noiosa, prima ancora di scoprire che fosse di Nolan.

Assolutamente un film consigliato.

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