"Asia mettiti pure seduta... quasi quasi me ne vado io"
Il sottotitolo per la prima notizia è relativo allo incontro/scontro tra cervelli in fuga. Nello specifico quello del travone Vladimir Luxuria (che ha un nome da film porno, ma un posto da parlamentare), Asia Argento (che non avesse fatto la cagna con Weinstein, avrebbe continuato a recitare da cani nel film del padre Dario) e Bianca Berlinguer (conduttrice di "#cartabianca... e ci si pulisca il culo!" direbbe il buon anima di Totò).
Lo spettacolo "offerto", a spese nostre, dalla Rai è talmente insulso che definirlo "indegno persino per la Rai" non rende a sufficienza l'idea... per quanto nemmeno "comunista" rende abbastanza l'idea di quanto fosse basso il livello propinato agli spettatori. Forse la "cagna" si aspettava una superiorità numerica affrontando due maschietti (Pietro Senaldi direttore di "Libero" e Andrea Scanzi, tra le altre cose, giornalista de "Il Fatto Quotidiano") con l'appoggio della "#cartabianca" e del travone, ma Vladimiro ha "le palle" (anche in senso metaforico) e fa capire subito che denunciare uno stupro dopo 30 anni, e con una relazione di 5 anni (con il suo stupratore) nel mezzo, non è il modo migliore di agire. Ma la "cagna" non ci sta e sventola, come fatto più volte, il suo presunto diritto di denunciare un reato quando cazzo le fa comodo (più o meno ogni volta che nessuno le da uno "straccio" di lavoro... ma non temere se serve uno straccio per lavorare te lo procuro io). Concetti semplici quali prescrizione, giurisdizione, ecc. le sono completamente estranei come, d'altronde, Stato di diritto e diritto in sé. Lei ha ragione e chi non lo riconosce è un animale. Continua a dire di voler lasciare l'Italia per andare negli States certamente paese più liberale e democratico (con Trump che è stato più volte paragonato a Hitler, la cui famiglia ha chiesto risarcimento danni ai media per essere stati associati a Donald)... beh se dagli States smetterai di starnazzare... non vediamo l'ora della tua partenza... "davvero non la vediamo ce la comunichi per favore?" insomma mentre gli autori si aspettavano una scenetta in perfetto stile medio-progressista quello andato in onda è stato più un incontro tra un pitbull e un gattino... dove a fare la parte del gattino c'era il travone che si è sentito rivolgere queste parole: "tu non sei una persona, sei un animale" purtroppo per la "cagna" ad essere in dubbio nel travone non è la specie, ma il genere. "#cartabianca" da canto suo, sfumato il momento di "progressismo sfrenato", non sa a chi dare ragione (in effetti tra una femminista ed un travone il politically correct non ha stabilito una gerarchia) quindi la "cagna" ne dice una anche a lei (almeno una il cui sesso è noto)... "ma tu mi hai portato qua dicendo che questa è la più civile di tutte" e infatti nonostante abbia ancora gli attributi maschili almeno esso non ti ha stuprato.
"Me lo metto in casa... cosa potrà mai accadere?"
Il sottotitolo della seconda notizia è relativo al fatto che un ignorante è andato a comprare della cocaina da un tunisino (fin qui nulla di nuovo... purtroppo), sul pellet pendeva un mandato di arresto europeo per violenza sessuale, rapina e spaccio di droga (Santo subito! ma anche qui niente di nuovo)... non so se è una novità, ma il cretino decide di portarsi a casa lo "spaccino santo subito!", di cui sopra, che ad un certo punto incomincia a prendere a bastonate il cliente, stordito il quale, si dedica allo stupro della sua ragazza (19 anni) prima di rubar loro la macchina e fuggire in Francia (il tutto mentre nella stanza affianco dormiva un bambino di 18 mesi, l'unica vera vittima della faccenda... infatti non ha colpa per avere due genitori imbecilli.
Mi di spiace, ma... ad un certo punto se te le cerchi, te le meriti e a quel punto nessuna pietà.
Il tutto si è svolto nel Milanese (maiuscolo perché "Milan l’è semper on gran Milan" (per i non addetti Milano è sempre una grande Milano, niente a che fare con la squadra di calcio)... la buona notizia è che il pellet è stato arrestato... la brutta è che ora è a Torino.
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