11 ottobre 2024

L'eredità di Greta

Un mondo di "Gretini"

Mentre la Mentecatta viene dimenticata dai più e non ha più libero alle stanze dei bottoni dei "regni" oligarchici d'oriente e d'occidente, cosa resta di lei? Qual è la sua eredità?
La risposta sembra scontata, i festosi fischietti che ogni venerdì mattina segnavano la gita in centro dell'allegra famigliola rossa (nella mia zona erano davvero una famigliola di 4 deficienti, 2 genitori e 2 figli alla mulino bianco), mentre sull'onda emotiva gli studentelli "fancazzisti" erano più che felici di "segare" scuola ogni venerdì per portare avanti la battaglia ideologica contro il cambiamento climatico. Finché professori e professoresse non hanno fatto presente loro che se saltavano un altro venerdì, potevano restare a casa per il resto dell'anno e iscriversi direttamente l'anno successivo per ripetere l'anno. Al che le nobili battaglie climatiche, festosi fischietti hanno taciuto come cannoni alla fine della guerra.
Ma si sa la battaglia ideologica non conosce tramonto ed ecco che un "#FridayForFuture" organizzato a Milano diventa l'occasione perfetta per, con un unico giorno di sciopero scolastico, l'occasione perfetta per manifestare contro e pro alla qualunque, quindi "Date a Cetto quel ch'è di Cetto... accetto! Scendo in politica") e così la "nostra" (qualità di) eroina preferita atterra a Malpensa e scende in piazza, unendosi al corteo del "#FridayForFuture", pro palestina e, già che ci siamo, mettiamoci anche una carrellata di associazioni femministe ed LGBTQ+o-Z80vsZ81C=64Intel486dxPentium1. Mentre a Roma è , naturalmente, finita in caciara. Perché tutti sanno quale sia il concetto di manifestazione "pacifica" per la sinistra antagonista... ovvero una bella guerriglia urbana, ma poi si vietano quelle di destra perché violente. Il commento a questo ennesimo corto circuito ideologico lo lascio direttamente alle parole di Giuseppe Cruciani il quale dice "“Io – esordisce – sono dalla parte della libertà di espressione anche di chi vuole manifestare in favore della Palestina” [...]“Il 5 ottobre ci sono anche associazioni femministe e gay. Vi chiedo - si interroga Cruciani – in Palestina come vengono trattate donne e gay? [...]“Vengono impiccati, bruciati…”" citando l'articolo di contorno... "L’esito scontato della manifestazione pro Palestina di sabato non è una scusa valida per nascondere la violenza e i paradossi ideologici che albergano tra pro Hamas e sinistra antagonista. Incidenti, feriti, scontri con la polizia a suon di pali della segnaletica stradale usati come ariete, sanpietrini e bombe carta, con 30 agenti rimasti feriti. E ancora: slogan pro terrorismo fondamentalista, teorie antisemite scritte nere su bianco e inni a Hezbollah. Tutto questo non nasconde un cortocircuito logico-politico ulteriore e, solo per i più ingenui, meno importante. [...] Nella piazza romana anti-Israele, tra i professionisti del disordine e i violenti pro Hamas, erano presenti anche associazioni gay, femministe di ogni ordine e grado e attivisti dei diritti Lgbtq. La legittimità della loro protesta, però, non può farci chiudere un occhio – anzi due – sul paradosso della loro manifestazione. Nell’ampia e delicata zona del Medioriente, l’unico baluardo per i diritti di omosessuali e donne è proprio Israele." Naturalmente, in Italia, non si può attaccare israele, diversamente si finisce immediatamente a far compagnia a Kesselring, Pripke ed alle altre meno illustri "vittime della democrazia". Ritenere però, come già espresso in un articolo precedente, israele uno "Stato santo"... quando, indiscriminatamente, bombarda scuole, ospedali civili e case, (al pari di quanto compiuto da Putin sul territorio ucraino) beh sembra un po' troppo. Forse lo si vorrebbe addirittura paragonare al Vaticano, beh in effetti questo accostamento è più verosimile in quanto si tratta entrambi di Stati canaglia. Torniamo però a bomba sul tema, come appena accennato qui sopra ormai la Mentecatta, ormai ventenne, non è più un fenomeno mediatico, il suo "pronarsi" innanzi alle "falliche" esigenze del capitalismo globale, non è più un reato (di cui il Vaticano è garante d'impunità) e, come sempre, le sue azioni ricadono sulla popolazione. Infatti, mentre i "potenti" del grande capitale "Hamas"sano ricchezze, le popolazione deve fronteggiare l'effettto "Transazione Ecologica" i più, forse, non ricorderanno le parole del ministro per la transazione ecologica (ed energetica) Roberto Cingolani "Roma. "Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenta del 40%". La notizia era in qualche modo attesa tra gli addetti ai lavori, ora arriva la conferma. E' il ministro della Transizione energetica, Roberto Cingolani che si prende la responsabilità di avvisare i comsumatori, oltre al mondo delle imprese." era il 13/09/2021... periodo covid, periodo della guerra in Ucraina (che usavano come scusa per l'aumento di qualsiasi cosa), periodo del "governo dei migliori" di Mario Draghi, era il periodo della sveglia ideologica di Greta trasformata, repentinamente, in tasse. Già.
Spero di non essere a sapere/ricordare che la tanto osannata transizione ecologica, dall'energia all'energia rinnovabile (quindi elettrica) oltre ad essere una stronzata irrealizzabile, come ho già affermato più volte, è una tassa che l'U(B)E impone a quegli stati che "inquinano" troppo. Ovvero è stata fissata una soglia, dai soliti (ig)noti, di inquinamento, tale soglia diventa immediatamente ammenda che l'U(B)E (che pensa al futuro dei nostri figli, come ordinato dalla mentecatta) commina agli Stati membri che la superano. Di conseguenza, le aziende, oltre a dover ammodernare i propri cicli produttivi (con incentivi statali ridicoli) si vedono recapitare una sanzione per aver superato la soglia d'inquinamento. Secondo voi su chi ricade tutto questo? Ovviamente un'azienda di fronte ad un aumento così spropositato dei costi di produzione, che produca beni o servizi è abbastanza ininfluente,sarà costretta ad aumentare il prezzo finale. Ovvero il costo di produzione sarà adeguato al costo delle materie prime, dell'energia per la produzione, dell'elevata tassazione, degli eventuali stipendi di dipendenti e/o collaboratori, del costo della tassazione sullo stipendio dei lavoratori dipendenti (le famose trattenute in busta paga*), ecc. Al costo della sola produzione va aggiunto, e di conseguenza calcolato, anche il costo di distribuzione ovvero che si tratti della produzione di un bene o di un servizio questo deve essere trasportato dal produttore al consumatore finale. Questo costo ricade, ancora una volta, sull'acquirente cioè noi. Per aggiungere beffa alla danno, oltre agli aumenti di tutti i beni, dei servizi, ecc. va considerato che noi non siamo, o almeno non ancora (pensando a "Matrix") delle batterie in grado di produrre energia elettrica e/o calore, quindi a nostra volta abbiamo bisogno di "comprare" tale energia, ma anche, e soprattutto, le nostre bollette sono soggette a quell'aumento del 40% di cui parlava il ministro innanzi ad una stuola di giornalisti gaudenti. Forse l'essere così "proni" verso la classe dirigente li ha fatti cadere vittime dell'illusione di non far parte della colonna di formiche, attratte inesorabilmente in trappola, chiamata plebaglia. Quindi il loro gaudio sarebbe giustificato, in quanto sono tutti froci col culo degli altri. Esattamente come il popolo non sono più nemmeno un gregge di pecoroni, perché il gregge di pecoroni, quando si accorgono di essere condotti al macello,  cercano una via di fuga, urlano per avvisare i membri del branco dietro di loro del pericolo imminente, strillano straziate dalla paura tentando di impietosire il proprio carnefice. Questo popolo è talmente prono che non solo non fa nulla di tutto ciò, per salvarsi la vita, ma pur di dimostrare che il pericolo è solo nella mente deviata di alcuni esemplari, è pronto a gettarsi, di propria volontà, sulla lama del "macellaro". Così non solo, noi popolo, ci ritroviamo a pagare il sovrapprezzo di una manovra economica dei signori della U(B)E, ma grazie a sti "gretini" dobbiamo fare i conti anche con una fallace transazione ecologica. Il disastro economico non è, purtroppo, l'unica conseguenza del presunto "disastro" ecologico millantato dalla mentecatta. Infatti i soliti "facironosi" radical chic, hanno ben pensato di andarsene in giro ad imbrattare opere d'arte in nome della sensibilizzazione sul tema inquinamento, perché si sa che spargere "monnezza" in giro, fa insorgere nell'animo dell'uomo medio l'irrefrenabile desiderio di dar resta a 'sti 4 imbecilli. In tal senso mai frase fu più profetica del trio comico "Aldo, Giovanni e Giacomo" che, nel famoso sketch del Tram tra Ajeje Brazorf (Aldo) ed il controllore (Giovanni) "Lei è un ignorante, nel senso che ignora che questo è un biglietto singolo..." dice il controllore "Allora lei è un imbecille in senso che è imbelle..." dove sta quindi la profezia? Questa autentica perla si satira (forse involontaria da parte del trio) sta nella rappresentazione di un popolo ignorante** su quanti sono i propri diritti, doveri, ma, soprattutto, incapace di leggere le leggi non solo cogliendo il senso proprio dei termini, spesso, volutamente, astrusi della politica, ma soprattutto le loro implicazioni e conseguenze sulla vita quotidiana del cittadino.
Così ci ritroviamo un popolo ilare nella reazione a quella che è già stata definita la "supercazzola" d'insediamento del ministro alla cultura Giuli, ma assolutamente incapace di ascoltare e comprendere i 19 minuti (degli oltre 60 che è durato il suo intervento) successivi. Già la "supercazzola" del ministro alla cultura Alessandro Giuli, intanto non è durato i 2 minuti, massimo, che si trovano tra le prime ricerche (suggerite) in internet, ma è durato oltre un'ora e non era nemmeno il suo discorso d'insediamento, ma l'esposizione dei punti programmatici del dicastero alle commissioni di Camera e Senato, in cui sostanzialmente riportava dei contenuti piuttosto forti, ovvero intanto il passato aumento dei biglietti d'ingresso ai musei e l'introduzione di un biglietto d'accesso al Pantheon (avvenuti entrambi nel 2023). Avete sentito qualcuno lamentarsene? Qualche pasionaria radical chic sempre pronta ad aizzare le folle contro il fascismo dei governi ha forse detto qualcosa contro questi provvedimenti che, di fatto, negano il diritto alla libero e gratuito accesso alla cultura? A me non sembra anzi, mi sembra che le imbratta tele dei vari musei abbiamo sborsato volentieri il costo del biglietto con cui hanno ripagato il danno da loro stessi cagionato. Della citazione di Hegel, la famosa supercazzola, del ministro Giuli, ne parlerò, se ci sarà abbastanza di cui trattare, in un articolo futuro, ma mi premeva sottolineare che, ancora una volta, la massa accetta tutto supinamente i 2 minuti di supercazzola servivano proprio per sbarazzarsi dello zeccume e del resto dei pagliacci che, ottenuto il loro meme a buon mercato, non hanno ascoltato i punti programmatici del dicastero della cultura.
Tutto questo è colpa di Greta che ha persino scritto diversi libri? No, soprattutto perché glieli ha scritti la madre, ma lei è un ingranaggio di un complesso meccanismo atto a trasformare l'uomo in batterie energetiche. Pronti per il transumanesimo e la prossima frontiera dell'involuzione umana, da scimmie a uomini (anche se qualche esemplare bipede questo passaggio lo ha saltato) da uomini a consumatori ed infine da consumatori a coscienze artificiali. La nostra mente intrappolata nel Metaverso, mentre il nostro corpo (scientificamente) funzionante per mezzo di impulsi elettrici, ovvero il nostro corpo è, per natura, un complesso sistema chimico, in cui ciò che ingeriamo viene scomposto (digerito), trasformato in energia (grassi e zuccheri), accumulata ed impiegata per far funzionare il complesso sistema neurologico. 
In conclusione, il nostro corpo è, di fatto, un perfetto esempio di energia rinnovabile, ovvero trasformiamo ciò che ingeriamo in energia (ad alto potenziale) e le cui scorie sono biodegradabili. O almeno lo sarebbero se non contenessero quella formidabile quantità di conservanti che impedisce, in parte, anche alle nostre scorie di essere biodegradabili al 100%. Il problema, per ora, etico è che non si può, senza uccidere l'esemplare, recuperare l'energia in eccesso perché necessaria al funzionamento dell'intero sistema. Qui entra in gioco il transumanesimo e la possibilità, per ora scelta liberamente, di poter spostare completamente la coscienza umana in un computer. Quando questo scoglio sarà superato a norma di legge, diventerò allora obbligatorio, sempre per il bene del pianeta, compiere questo passo. Così i pochi umani che resteranno potranno recuperare l'energia dai nostri corpi mentre le nostre menti saranno alimentate da corrente artificiale la cui produzione, a quel punto, diventa sostenibile per il pianeta.
Vaneggiamenti? Complottismi? Il Brambi crede negli alieni che hanno necessità di accedere alla nostra energia vitale per sopravvivere? Può darsi, ma basta leggere.
 
Metaverso: "Nella fantascienza, il metaverso è un'ipotetica iterazione di Internet come unico mondo virtuale universale e immersivo, facilitato dall'uso di visori per la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR).[1] Nell'uso colloquiale, un metaverso è una rete di mondi virtuali 3D incentrati sulla connessione sociale."

Transumanesimo: "I transumanisti sono a favore dell'utilizzo delle tecnologie emergenti, incluse molte attualmente ritenute controverse, come l'ingegneria genetica sull'uomo, la crionica e gli usi avanzati dei computer e delle comunicazioni. Ritengono che l'intelligenza artificiale un giorno supererà quella umana, realizzando la singolarità tecnologica.

Secondo alcuni la rapidità in crescita dello sviluppo tecnologico suggerisce progressi tecnologici radicali ed importanti per i prossimi 50 anni. Secondo i transumanisti questo sviluppo è desiderabile e gli esseri umani possono e dovrebbero diventare "più che umani" attraverso l'applicazione di innovazioni tecnologiche come l'ingegneria genetica, la nanotecnologia, la neurofarmacologia, le protesi artificiali, e le interfacce tra la mente e le macchine.
" si noti: "l'applicazione di innovazioni tecnologiche come l'ingegneria genetica, la nanotecnologia, la neurofarmacologia, le protesi artificiali, e le interfacce tra la mente e le macchine."

So "complottaro" io?!?

*Le trattenute in busta paga dei lavoratori dipendenti sono una forma di tassazione diretta, ma questa non colpisce direttamente il patrimonio del lavoratore, ovvero il lavoratore, non ha mai posseduto davvero quei soldi, in quanto, è vero che sono soldi che non riceve, ma sono soldi che non deve pagare allo Stato in quanto sono soldi dell'azienda. Anche in questo caso ci sono i soliti beoti che fanno i calcoli del proprio stipendio se quelle trattenute tirando in ballo la Svizzera che invece non ha le trattenute in busta paga. ** Chi afferma ciò di solito ignora (ed ecco perché gli asterischi finisco qui) che è vero, in Svizzera "non hanno" trattenute in busta paga (una parte di tassazione in busta paga l'hanno comunque), ma non è che lo Stato si dimentica di quei soldi... a fine anno chiede a tutti i cittadini di pagare le tasse. Ovvero tutte le trattenute che non hanno avuto in busta paga. Con la deficienza dei cittadini italioti, se adottassimo il sistema di tassazione svizzero, alla fine dell'anno vedremmo una moltitudine di persone a cui verrebbe pignorata la casa, la macchina ed altri beni per pagare le tasse che non sono state trattenute in busta paga e che gli italidioti si sono sputtanati anziché metterli da parte.

19 settembre 2024

Il Dr. Brambilla è ritornato più crudele e più incazzato.

 Il Fascismo antifascista del governo Meloni

"La legge Fornero non l'ha toccata nessuno... le accise sulla benzina so' rimaste... mentre io dormivo gli sbarchi so' quadruplicati... in Italia stamo messi come prima anzi peggio de prima... e questo vuol dire 'na cosa sola... CHE ABBIAMO RIVINTO NOIIIIIII!!!" Così "I Barbari" (gruppo comico che fa davvero satira politica Abbiamo rivinto NOI) il 6 settembre 2023 commentava il primo anno del governo Meloni ipotizzando una ottantenne militante del PCI svegliatasi da un coma di 18 mesi.
In effetti se andiamo ad analizzare non solo l'operato del primo anno, ma l'intero biennio i "camerati" che si sono fiondati a votare FdI alle elezioni del 2022 hanno ben poco da esultare e ancora meno di cui essere felici, certo a meno che non gradiscano particolarmente le sensazioni che trasmette un pugnale nella schiena.
Ad ora, dopo quasi due anni di governo, le promesse elettorali, che stanno a cuore agli italiani, non sono state minimamente mantenute, ad esempio stop all'immigrazione:
(Fonte originale www.interno.gov.it)
Mi si potrebbe contestare che nel 2024 il numero di sbarchi è calato di quasi 113.000 unità, ma secondo me di questa frenata è più complice il mal tempo che non la politica governativa. Basti notare l'anomalia del marzo scorso, che ha registrato un numero di sbarchi 5 volte superiore rispetto allo stesso periodo del 2022 Tant'è che il 2023 ha registrato 52.500 sbarcati in più rispetto all'anno precedente. "50.000 in più non sono una enormità..." (direbbero i "fasciobar" tesserati a FdI) ed infatti non sono una enormità, ma anche uno solo in più è una tragedia ed è passibile, secondo la "Legge del Nord" di fucilazione per negligenza, incompetenza e tradimento!". Faccio notare però che dei 105.131 del 2022, 20.000 sono avvenuti nei mesi di novembre e dicembre ovvero dopo il giuramento del governo Meloni. Forse i Pellet, come gli italiani votanti, si aspettavano un repentino "cambio di rotta" e hanno intensificato l'attività in previsione della chiusura vera dei porti italiani a certi loschi individui, ma dal momento che nulla è cambiato e nessuno se n'è lagnato (tranne la sinistra*), allora hanno continuato con il ritmo sfrenato per tutto il 2023. Tutto questo diventa ancor più vero se si include nel ragionamento il mese di ottobre. In questo caso il numero di sbarchi, del trimestre, sale a quasi 35.000 unità. Certo a ottobre Meloni e soci non avevano ancora aperto le finestre di palazzo Chigi per far uscire la puzza di comunista che si respirava, ma le elezioni si erano svolte un mese prima e la vittoria schiacciante del centrodestra era ormai un dato di fatto. Sostanzialmente più di un terzo degli sbarchi del 2022 si è verificata dopo la vittoria del centrodestra.

Forse la politica morbida del governo Meloni è figlia di quel rinvio a giudizio nei confronti dell'ex Ministro dell'Interno Matteo Salvini che, ad oggi, rischia 6 anni di reclusione, chiesti dal "PdM" ("Pezzo di Merda") di Palermo per i reati di "sequestro di persona" e, un fantomatico, "rifiuto di atti di ufficio" per quest'ultimo l'ex ministro è reo di non aver pagato il "pizzo" al Don Coccodrillo** locale il quale avrebbe fatto volentieri sparire l'open arms con tutto il suo sgradevole carico di scimmie infestate da zecche, armate di rossetto, al largo delle coste di Tripoli. Nonostante qualche zeccoide in parlamento ciarlasse di incostituzionalità del decreto "sicurezza bis" resta comunque un decreto approvato dal Senato della (cosiddetta) Repubblica Italiana. Quindi, tanto per non sfatare certi luoghi comuni di Mafia, spaghetti, pizza e mandolino, l'Italia diventa il primo paese al mondo che rinvia a giudizio un Ministro che applica la legge, mentre, comodamente seduti in poltrone di velluto rosso, restano impuniti tutti i rei colpevoli del reato di favoreggiamento all'immigrazione clandestina.
Antonio Tajani, che evidentemente avverte con fin troppa forza il richiamo del suo sangue albanese, tra un riposino e l'altro continua ad invocare lo "ius scholae" un diritto che agevola la cittadinanza di un pellet se questo riesce a dormire in un'aula scolastica per 10 anni. 
Quali sono però, attualmente, i modi in cui uno sgradito ospite può diventare cittadino italiano (secondo lo Stato, non certo secondo me)?
Sul sito del ministero dell'interno si legge "La cittadinanza italiana si acquista iure sanguinis, cioè se si nasce o si è adottati da cittadini italiani.  Esiste una possibilità residuale di acquisto iure soli, se si nasce sul territorio italiano da genitori apolidi o se i genitori sono ignoti o non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza.

La cittadinanza può essere richiesta anche dagli stranieri che risiedono in Italia da almeno dieci anni e sono in possesso di determinati requisiti. In particolare il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali, di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica.

Si può diventare cittadini italiani anche per matrimonio. La 'cittadinanza per matrimonio' è riconosciuta dal prefetto della provincia di residenza del richiedente.
 
Soffermandosi sul secondo verso che differenza c'è tra lo stare 10 anni a poltrire in classe piuttosto che 10 anni a bighellonare per strada? Esattamente quanto è espresso nel secondo comma del secondo capoverso ovvero "In particolare il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali, di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica." ora non mi è chiaro se questa proposta (per fortuna bocciata dal centro destra e dallo stesso Tajani) aggiunga un ulteriore ostacolo alla richiesta di cittadinanza (ovvero devi resistere 10 anni in Italia lavorando onestamente, pagando le tasse ed in più devi anche andare a scuola) oppure se costituisce una scappatoia a 2 delle 3 restrizioni precedenti.
Quello che è chiaro è che non capisco di cosa si stia lamentando la sinistra che continua ad accusare FdI di Fascismo... forse di aver realizzato un programma progressista prima della sinistra più progressista? La prima donna presidente del consiglio (primato che il PD non avrebbe comunque ottenuto nemmeno con la vittoria dell'affare Schlein), più immigrazione, più Europa, cittadinanza gratuita o quasi, persino senza costringere il pellet a sposarsi una mignotta che la darebbe a qualunque cosa respiri persino agli animali...
In cosa allora questa politica sinistroide sarebbe fascista?
Mi viene il dubbio (è già certezza) che quanto raccontatoci dagli storici nostrani sia tutta una menzogna, atta ad impedire il ritorno di una forza politica italiana anticapitalistica, tale per cui la sovrapposizione tra Fascismo e Nazionalsocialismo esiste solo nella mente di certi straccivendoli. Oppure che le ragioni di tali accuse siano da cercare in altre proposte.
In effetti scorrendo verso il basso il sito del ministero dell'interno mi imbatto in questa sezione (non dico nascosta, ma di sicuro non in bella mostra quanto "Online la nuova “Guida pratica per richiedenti protezione internazionale in Italia”") "Agenzia nazionale beni sequestrati e confiscati alla criminalità" e qui c'è poco da dire se in Italia si parla di criminalità organizzata si parla di Mafia (termine che copre l'intero arco mafioso peninsulare "Cosa Nostra", "'ndrangheta", "Camorra", "Sacra Corona Unita", ecc.). Che sia questo che accomuna davvero il governo Meloni con quello Fascista? Sicuramente non si può dire che la sinistra abbia mai mostrato un qualche interesse nella lotta alla Mafia. Sì, qualcuno potrebbe dire che esiste l'associazione "Libera" (covo di sinistroidi allo stato brado) che si occupa di lotta alla Mafia***, ma chiunque abbia avuto modo di approcciarsi con alcuni militanti sa perfettamente che, parafrasando i Londinium SPQR, "ma la lotta alla mafia falla tu!" infatti da un lato c'è tutta l'attenzione nel comprare prodotti agricoli coltivati in tenute e terreni confiscati alla Mafia, ma dall'altra c'è tutta la disattenzione che non vede nel traffico di droga (di cui i militanti fanno largo abuso) e nel traffico di esseri umani (immigrati clandestinamente con ogni mezzo) non solo la principale fonte di guadagno, ma soprattutto la principale fonte di manodopera a basso costo (ovvero di schiavi).
Eseguendo qualche ricerca superficiale l'ANBSC "È stata istituita con il decreto legge 4 febbraio 2010, n. 4 - convertito in legge 31 marzo 2010, n. 50. La disciplina è poi confluita nel d.lgs 6 settembre 2011 n. 159 (cosiddetto Codice delle leggi antimafia)." (fonte vaccapedia) durante l'allora governo Berlusconi che, proprio quell'anno, finiva a processo per il caso "Ruby" (da cui fu assolto in corte d'appello). Caso che portò inevitabilmente alla caduta del governo e, successivamente, al governo tecnico di Mario Monti ("ma com'è che i peggio infami si chiamano tutti Mario?").
Qual è il legame tra Fascismo e antimafia?
Avviandomi alla conclusione di questo scritto, l'unica forza politica che abbia avuto davvero intenzione di combattere la Mafia è stata il Fascismo. Nonostante qualche malalingua possa sostenere che la nomina di Cesare Mori alla prefettura di Trapani fosse una sorta di vendetta nei confronti dell'antifascista che arrestava gli squadristi, resta il fatto che fu davvero l'unica forza politica in Italia a fare qualcosa di concreto. Senza contare che fino agli anni '80, del 1900, la mafia non era solita commettere attentati contro gli organi dello Stato svolta che avvenne quando la lotta alla Mafia incominciò a coinvolgere alte cariche dello stato in veste di indagati).
Perciò, e non certo per altro, va cercata una similitudine tra questo governo ed il fascismo, anche se la poltroncina riservata dall'Aspen group al presidente Meloni non fa certo sperare per il meglio.





*Maria Elena Boschi l'ipocrisia in forma umana...
** Ogni riferimento a fatti e persone reali è sicuramente voluta.
*** L'associazione "Libera" nasce nel marzo 1995 fondata da Don Ciotti, la sua astrazione politica non è rilevante (anche perché non mi risultano candidature anche solo di facciata in qualsivoglia schieramento), ma è più che probabile che essendosi occupato di tossicodipendenza per tutta la vita, alla fine abbia fatto 2+2 cosa che i militanti di "Libera" (pieni di droga fino alla punta dei rasta) non sono mai stati in grado di fare.