14 novembre 2022

Pecunia non olet

 Il Denaro non puzza...

A differenza dei cadaveri di Bergamo, che qualcuno ha volutamente fatto sfilare come i carri a carnevale, il denaro non puzza. Se lo scrivo altre 5 volte prima della fine dell'articolo ci suono buone probabilità che incominci a crederci davvero anch'io. 
Certo non stupisce che con "big pharma" qualcuno abbia fatto i "big money" (letteralmente i "soldoni"), quello che non ci si aspettava, magari, era quanto nello specifico. Nello specifico una Villa seicentesca più il costo di ristrutturazione. È il prezzo corrente per un microbiologo che confermi la gravità del virus dell'influenza e difenda l'obbligo vaccinale per la popolazione italiana, sto, naturalmente parlando di Andrea Crisanti che, con i sudati risparmi di una vita e quelli di sua moglie ha potuto acquistare "La villa del Seicento, attribuita a Vincenzo Scamozzi (allievo di Andrea Palladio), è stata acquistata per una cifra di poco inferiore rispetto ai due milioni di euro richiesti all’inizio della trattativa dai proprietari. Circondata da 1,2 ettari di giardini, si trova nella frazione di Villa del Ferro. Qui le nobili famiglie della Repubblica di Venezia investirono per le loro dimore estive." potrebbe venire il dubbio di aver sbagliato mestiere, soprattutto non conoscendo, ma ipotizzando, quale sia il mestiere della moglie che ha permesso al Crisanti questa "spesuccia" da aggiungere in nota spese del popolo italiano. Come recito spesso, seppur una frase presa in prestito, "a pensar male si fa peccato, ma molto spesso ci si azzecca". Leggendo una fonte autorevole (vaccapedia) si legge che "Durante la sua carriera come ricercatore ha vinto diversi concorsi sia in Italia, che nel Regno Unito e negli Stati Uniti, presso diversi enti tra i quali il Wellcome Trust, il Biotechnology and Biological Sciences Research Council, la Commissione Europea, l'agenzia DARPA, la Fondazione Bill e Melinda Gates e il NIH." (National Healt Institute americano), quindi il sospetto sulla provenienza del denaro incomincia ad essere una strana coincidenza. Continuando a scorrere la scarna pagina italiana dell'uomo più influente sulla gestione del covid si trova un'ulteriore informazione interessante per combattere la malaria ha di fatto sterminato le zanzare (o almeno a lungo termine) come? Semplice "ha condotto diversi studi sulla specie Anopheles gambiae allo scopo di ridurre la trasmissione della malaria umana; dato che il parassita responsabile della malattia viene trasmesso dalle zanzare femmine, Crisanti ha prodotto zanzare geneticamente modificate che generassero una prole esclusivamente maschile. Questo studio è stato uno dei primi casi in cui è stato possibile bloccare la capacità riproduttiva di un organismo complesso in laboratorio." Non voglio essere frainteso, come avevo scritto a suo tempo, non nutro un particolare interesse nei confronti delle zanzare, ma penso che la mia ciabatta sia estremamente efficace nel contrastare la diffusione della malaria nella casa in cui abitiamo io e la belva senza arrivare a distruggere l'eco sistema del pianeta.

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