Ma pure oggi.
Al tempo delle elezioni, e ancora oggi, c'è chi urla al pericolo fascista pensando al governo Meloni... ebbene a costoro andrebbe fatto un accurato esame del sangue, delle urine e dei capelli per trovare tracce di sostanze stupefacenti in particolare quelle allucinogene, perché non si capisce bene, costoro, che film stiano guardando. Forse sono talmente abituati alle pessime produzioni Netflix da non rendersi conto che la realtà, in quello che dovrebbe essere il loro paese (ma sicuramente non lo sarà mai più), è ben diversa.
Già, perché con i "fascisti" di FdI al governo il PD non sa davvero più a cosa stia facendo opposizione, cioè, formalmente sì sono all'opposizione del governo Meloni, ma suddetto governo sta praticamente realizzando tutti i sogni proibiti che la sinistra non è riuscita a realizzare nemmeno con la maggioranza "totalitaria" del governo dei "migliori".
Dall'instaurazione del nuovo governo di "centro... qualcosa" (di sicuro non è di destra) le nostre coste non hanno ancora avuto un attimo di riposo... e gli sbarchi si susseguono con cadenza oraria.... il DDL Zan sta diventando realtà grazie alla prima pietra posta in ambito scolastico / universitario, sulla situazione sicurezza per adesso sorvoliamo, ma a breve ne parleremo fin troppo.
Ancora una volta Peppone si sveglia, dal suo riposino in parlamento, e grida "Fascisti" così, tanto per ricordare a sé stesso che la repubblica italiota e antifascista.
A proposito dei "kani" da guardia del progressismo dilagante (citati nell'articolo di ieri)... esattamente su cosa ha bisogno di fare la guardia quella "cagna" della Rackete?!? "ai movimenti per il clima occorre un insider, un mandato al Parlamento Ue «per essere una sorta di cane da guardia (watchdog) a Bruxelles. Si tratta di comunicare i contenuti dei movimenti e di far conoscere ai movimenti stessi ciò che viene deciso a Bruxelles»" (fonte il primato nazionale) Dato che secondo le zecche dalla toga rossa speronare una motovedetta della guardia di finanza non è reato, a differenza di correre sulla spiaggia (da soli alle 6 del mattino) durante il "confinamento" arbitrario deciso dai soliti noti, automaticamente fa Curriculum e, come recita l'articolo citato, "Dalla Sea Watch alla cadrega è un attimo".
Bando alle ciance però, che di "Leader dei verdi tedeschi" da mettere al fuoco ce n'è parecchi...
Iniziamo dal DDL Zan passato sotto silenzio.
"Siamo al punto 21 del contratto collettivo nazionale, denominato appunto “Transizione di genere”. [...] “Al fine di tutelare il benessere psicofisico di lavoratori transgender, di creare un ambiente di lavoro inclusivo, ispirato al valore fondante della pari dignità umana delle persone, eliminando situazioni di disagio per coloro che intendono modificare nome e identità nell’espressione della propria autodeterminazione di genere”, si legge nel documento, che prosegue “le amministrazioni riconoscono un’identità alias al dipendente che ha intrapreso il percorso di transizione di genere di cui alla Legge 164/1982 e ne faccia richiesta tramite la sottoscrizione di un accordo di riservatezza confidenziale” [...] “Divise di lavoro corrispondenti al genere di elezione della persona e la possibilità di utilizzare spogliatoio e servizi igienici neutri rispetto al genere, se presenti, o corrispondenti all’identità di genere del lavoratore”" (fonte il primato nazionale) ed il ministro all'istruzione e del merito è "Zan"?!? No, non è Zan chi è già?!? Ah sì dovrebbe essere Giuseppe Valditara, ma non può essere lo stesso che ha militato in AN, PdL, FLI ed attualmente è indipendente, ma di area Lega... perché quelli sono "fascisti", mentre una riforma del genere mi aspetto che arrivi dalla Schlein.
Forse forse, questo genere di politica è in "memoria" di Silvio Berlusconi, che tanto si prodigò per cercare l'alleanza col PD, o, ancora forse, è la nuova svolta "PiDiota" di Piersilvio che, già dal nuovo palinsesto Mediaset (previsto per settembre) mostra tutta la sua "sinistra" deviazione. Onestamente che questa coalizione di "centroqualcosa" non sarebbe minimamente affiancabile alla destra, nemmeno a quella all'acqua di rose popul-sovranista, lo si evinceva ancor prima della presentazione dei programmi elettorali, così progressisticamente affini all'area liberal-radical chic dell'U(B)E e della NATO. Ovvero da quando diedi notizia, con relativi conati, dell'invito a Giorgia di entrare nell'Aspen Group presieduto dall'odiato Mario Monti. Staremo a vedere quale peggio riusciranno a tirar fuori, ma intanto le statistiche sugli sbarchi, e l'imbarazzante supplichevole richiesta della Presidente del Consiglio (al maschile... unico atto di destra da quando è al potere, il che dice tutto) all'Europa di farsi carico della migrazione. "Abbiamo un piano...", disse la Meloni a Marzo, e ribadì ad aprile, qual era il piano?!? Il famigerato Piano Mattei (e scomodiamo pure i morti)... Mattei, Mattei... cosa ha a che fare il fu fondatore di ENI con l'immigrazione? Nulla e infatti il piano (triennale) prevede di stringere accordi, con le nazioni africane, di fornitura di gas e idrogeno dall'africa (da Algeria ed Etiopia, in primis, tramite la Libia collegata a Gela dal Greenstream), in cambio gli diamo una pacca di soldi, 5 motovedette e salcazzo cos'altro (probabilmente una notte d'intimità con la Presidente) in cambio di un maggior controllo delle coste (di partenza) tra 3 anni. O meglio, spero che sia tra 3 anni... perché nel caso la cosa fosse dovuta essere immediata... ci stanno di nuovo fregando. Infatti le statistiche sono queste:
"fascisti!!!" Dove?!?
Esatto 4 volte di più rispetto al 2021 e quasi 3 volte di più rispetto al 2022... ma all'epoca c'era il covid, il governo dei migliori... ecc, ecc, ecc. eppure da un altro grafico che prende in considerazione l'andamento generale dell'ultimo decennio...
Questo secondo grafico si ferma ad aprile eppure confrontando i dati dei due grafici vediamo che a metà anno siamo quasi all'intera quota dell'anno precedente, abbiamo abbondantemente superato il 2022 e "stracciato" gli anni precedenti e veleggiamo verso i picchi del ministero Minniti, considerato il più castrante sulle politiche immigratorie, anche se nel 2016 (anno del suo insediamento come ministro dell'interno) non si è certo scherzato.
Inevitabilmente legato al tema dell'immigrazione c'è, ovviamente, quello della sicurezza. In quanto un'immigrazione selvaggia fuori da qualsiasi controllo (soprattutto in ingresso), i tagli (imposti dall'U(B)E) al fine di garantire il pagamento delle rate degli euro che l'Italia prende a "strozzo" ogni anno e un impossibile integrazione (perché diciamoci la verità a questi non gliene frega un cazzo di integrarsi dato che fare il cazzo che gli pare rende felici) non può che portare ad un'instabilità dello stato sociale. Sto dicendo che tutti gli immigrati sono dei criminali?!? Statisticamente sì... sorvolando sul fatto che io istituirei il reato di "negritudine" dove, sostanzialmente, essere pellet costituirebbe un reato penale. Dettagli insignificanti a parte... statisticamente, anche se i giornali (a seconda dell'orientamento politico) tendono a non dire la nazionalità di chi commette un crimine di gravità penale, la maggior parte dei reati sono compiuti da immigrati (clandestini o meno di prima, seconda, terza generazione è ininfluente). La sinistra ci racconta che è solo percezione, oltre al fatto che è colpa della non accoglienza e del intrinseco razzismo degli italiani, eppure non fa quasi più notizia, se la vittima non muore o se non viene aggredita dal suo ex (italiano)... cito quasi per intero l'articolo de il primato nazionale, perché quello che ho da dire in merito l'ho già praticamente detto... "L’episodio si è verificato nelle prime ore di venerdì 14 luglio, all’uscita da una discoteca nel cuore del Parco Sempione. [...] conosce una ragazza danese di 28 anni, nel suo ultimo giorno di vacanza in Italia. Tra i due nasce una scintilla, percorrono la strada di ritorno insieme [...] All’improvviso vengono sorpresi da due stranieri, descritti da Massimiliano come «magrebini», si avventano sulla ragazza, la palpeggiano, tentano di strapparle la borsa, la minacciano con un collo di bottiglia. Alle spalle del 30enne altri due stranieri in bicicletta «monitorano» la situazione. [...] Fosse stata sola, cosa le sarebbe successo? L’ennesima violenza sessuale» [...] «Non aveva la forza di scappare e mi è rimasta vicino mentre li affrontavo. Quello con la bottiglia ha provato a colpirmi in testa, mancato, quindi gliel’ho strappata ma subito dopo sono scivolato con tutto il peso sul braccio sinistro. Spezzato». Le radiografie riveleranno la rottura del radio. «Mi sono però rialzato, sempre impugnando la bottiglia fino a guadagnare l’uscita insieme alla ragazza danese, mi sentivo svenire. Non ci hanno più seguito» [...] «Milano non è più una città sicura, basta con ’sta storia che è solo percezione. [...] ho raccontato l’episodio sui social: mi hanno scritto tante donne, non solo per ringraziarmi, anzi soprattutto per dirmi che anche loro, camminando, sono state avvicinate e molestate da sconosciuti. Sembra la normalità, non più una notizia".