Così cade anche l'ultima (solo in ordine di tempo purtroppo) menzogna della sinistra secondo la quale i pellet, che accogliamo indistintamente, che non hanno voglia di fare un cazzo, che delinquono, sporcano e puzzano, ci pagheranno le pensioni.
A stabilire tale crollo, non che ce ne fosse bisogno, è l'ennesima mazzata da parte dell'U(B)E che sancisce che noi dovremmo pagare gli assegni ai familiari degli zozzoni, a carico dei clandestini o pseudo tali, che sono rimasti al loro paese. Ovvero il pellet viene qui in cerca di fortuna, ma i 2000 familiari degli scappati di casa sono a carico delle nostre tasche.
Andiamo per ordine. Non c'era sicuramente bisogno della decisione europea per stabilire che il progetto multiculturale della sinistra fosse un fallimento, era bastato il decreto "salvanegri" della Bellanova con cui si bonificava la posizione di clandestinità degli sbarcati a cui hanno fatto ricorso in pochissimi. Oltre a questo c'è la mia personalissima convinzione secondo la quale come va a pagarmi la pensione un sacco di merda che, ufficialmente, non fa nulla dalla mattina alla sera tranne stare all'uscita del PAM col cappello in mano sia esso per conto suo o conto terzi, ad esempio certi loschi viscidi rettili che oltre alla percentuale li obbligano a pagare l'F24 al fisco per garantirmi la pensione.
L'ANSA (l'agenzia d'informazione) afferma "I cittadini extra Ue in Italia (con permesso unico o soggiornanti di lungo periodo), hanno diritto ad assegni familiari anche per i familiari a carico residenti fuori dall'Ue: lo ha stabilito la Corte di Giustizia della Ue in una sentenza che riguarda il caso di un cittadino dello Sri Lanka e uno del Pakistan, con permessi di soggiorno in Italia, a cui l'Inps aveva negato gli assegni per i loro familiari perché residenti nei rispettivi Paesi." (fonte ANSA)
Va sottolineato che, per una volta, l'INPS si era comportata degnamente o meglio secondo la logica dei conti. Se non ci sono soldi per attivare la quota 100 che, come ho già sottolineato in altri articoli, non è certo la manna dal cielo, come ci si può aspettare che lo stesso istituto paghi il mantenimento ai milioni di pellet che non hanno ancora trovato un passaggio sulle barche delle ONG?
Così aveva ragionato bene l'Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ma a quanto pare la Corte di (in)Giustizia Europea ha sentenziato che l'Italia deve affondare e se non ci metteranno in ginocchio le politiche economiche di Conte e della sua task force, il remare contro del PD (che vuole il MES a tutti i costi), ci penserà l'Europa che a sua volta non vede l'ora di spolpare la carcassa dell'Italia.
Inutile sperare o, ancor peggio, credere che le nuove elezioni ci salveranno... con un'opposizione a dir poco imbarazzante (di cui FdI rappresenta la minoranza non ascoltata) data la presenza del Berlusca che continua, in modo sempre più evidente, a strizzare l'occhio al PD per poter rifondare quel grande centro (stile DC) rappresentato da FI e PD. "Dopo aver soggiornato qualche anno nelle nostre città, entrambi hanno lasciato l'Ue per rientrare nel loro Paese d'origine e a quel punto l'ente previdenziale ha sospeso il pagamento delle sovvenzioni. [...] La Corte suprema di cassazione ha chiesto alla Corte di giustizia se la legge italiana contravvenga al principio di uguaglianza di trattamento previsto nelle direttive 2011/98 e 2003/109. La Corte sottolinea che la legge italiana riconosce questo diritto ai cittadini italiani che si trovano nella stessa situazione, cioè i cui familiari a carico risiedono in un Paese extra Ue." Appunto parlato di cittadini italiani i cui familiari a carico vivono fuori dall'U(B)E non di gente semi sconosciuta che è caduta da un barcone nei pressi delle nostre coste.
Insomma non basta il fallimento della sinistra a pesare sulla nostra economia ora ci si mette anche l'Europa... ma quand'è che potremo sbarazzarcene?
Insomma invece di essere i pellet che pagheranno le pensioni a noi (come sosteneva spavaldamente Laura "Sgualdrini", bensì saremo noi a continuare a mantenere i pellet e i loro infiniti familiari, perché voglio vedere chi va andrà a Fanculonia a controllare se questi "familiari" (ammesso che esistano) siano davvero a carico del pellet che ha bivaccato in qualche nostra aiuola per qualche tempo. Questa splendida sentenza arriva, guarda caso, a poche ore di distanza dalla dichiarazione PiDiota di ridurre ulteriormente il tempo necessario ad ottenere la cittadinanza da 3 a 2 anni. Inoltre viene anche smantellato il diritto (italiano) di espellere gli indesiderati. Insomma in questa italia della sinistra sono tutti i benvenuti... tranne gli Italiani.
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