21 dicembre 2016

Lo scotto da pagare

Una delle voci nella mia testa (quella che autodetermina la mia coscienza, non quella che mi ordina di uccidere), mi suggerisce che, nonostante il blog sia dichiarato (da me stesso) "Contro", ogni tanto debba essere positivo o, quanto meno, propositivo.

Quindi nell'inaugurare quella che rimarrà nella storia come la sezione più sterile del blog "Film Consigliati" è doveroso fare una precisazione per rendere più comprensibile quello che verrà scritto in seguito.
Quando vi approcciate alla visione di un nuovo film (o anche di un film di cui ormai avete consumato il file "piratato"), vi consiglio di fare attenzione a ciò che viene scritto all'inizio, di solito semi-nascosto tra i vari nomi di froci e mignotte d'alto borgo (il cast per dirlo all'americana), ovvero se la storia narrata nel film è basata o tratta da una storia vera. Nel primo caso (basata) significa che un fondo di verità può darsi che ci sia. probabilmente il protagonista è esistito per davvero, o la storia si è svolta un po' meno romanzata (e probabilmente in un posto completamente dimenticato da ogni sorta di divinità induiste incluse che sono abituate al fetore di Calcutta) nella realtà, ecc. Mentre tratto da una storia vera vuol dire letteralmente "non è vero un cazzo". Per fare un esempio se ci basassimo sulla veridicità dei fatti narrati in "bastardi senza gloria", probabilmente non è vero nemmeno che ci sia stata la seconda guerra mondiale.

Ciò premesso vi vorrei parlare di un film la cui storia è inventata, ispirandosi a fatti di attualità (cioè che si svolgono nei giorni attuali), ma ambientato nel periodo storico della seconda guerra mondiale.

Sto, chiaramente, parlando di "My Honor Was Loyalty" di Alessandro Pepe.

Sicuramente un bel film che merita di essere visto, inutile che ci sperate non vi racconto la trama, che narra le gesta di un plotone o forse una compagnia della "divisione Leibstandarte SS Adolf Hitler". O porc... siete capitati in un sito di "Nazi"... ebbene trovate il ponte più vicino e buttatevi di sotto, tutte ste storie non le fate quando vi suggeriscono dei film "comunisti". Comunque questo gruppo di giovani si trovano a superare diverse vicessitudini, come ho già detto la trama non ve la racconto, però va fatto notare che (ed ecco il perché del titolo dell'articolo) nonostante all'inizio del film sia specificato che si tratta di una storia di fantasia, in cui si raccontano fatti attuali, ecc. viene lasciato intendere di certi trattamenti fatti agli ebrei nell'est del Reich. Cioè dobbiamo includere anche questo aspetto nelle invenzioni? O piuttosto se si parla di quel periodo storico lì, che sia una storia vera o una stronzata inventata di sana pianta, l'obolo agli ebrei bisogna comunque pagarlo?
Nonostante questo è proprio un bel film e ne consiglio certamente la visione. Tant'è che è stato inserito nell'elenco delle immancabili visioni del mio compleanno, quindi, finché morte non "mi separi", una volta all'anno verrà guardato sul DVD originale comprato on line.

Vi faccio ancora presente, prima di chiudere l'articolo, che il DVD è disponibile in due lingue... i tedeschi parlano tedesco e gli americani parlano inglese, però trovate i sottotitoli in italiano. Segnalo che ho visto on-line una versione con la voce di un improbabile doppiatore in russo che si sovrappone a quella in inglese rendendo incomprensibile una e l'altra.

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