Ogni volta che si parla di una forma di governo che differisce da quella "canonicamente" accettata, ovvero la democrazia, spunta lo spauracchio della censura, di giornalismo di regime e altre menzogne di questo tipo. Dico menzogne non perché non ci sia un controllo diretto dei cosiddetti "poteri forti" sugli organi di informazione o "mass media" (pst... pst... ehi tu che stai sonnecchiando davanti al pc mass media è un termine latino che, esattamente come altri termini, è giunto nel mondo anglosassone e ci è tornato indietro nella forma dialettale, per cui si pronuncia come si legge. Diversamente se proprio vuoi fare lo "sborone" dovresti pronunciare all'americana anche la "a" di mass e non solo la "e" di media). Il problema è, se vogliamo essere onesti e non farci prendere per il culo, che di fatto non esiste una stampa libera, esiste una cricca di persone che prende i nostri soldi e li reinveste in organi di stampa. Lo so state pensando al "Berlusca" e a Mediaset, purtroppo però non è l'unico caso né il più eclatante. Sì il "Berlusca" possiede "Il Giornale" più vari periodici quali "Panorama, Tv Sorrisi e Canzoni, Grazia, Donna Moderna, Chi, Focus, Geo, Starbene, ecc. che appartengono al gruppo Mondadori che è una Casa Editrice o un Gruppo Editoriale", ma ci sono gli "Agnelli" o meglio FCA che possiedono "La Stampa, Il Corriere della Sera (insieme a de Benedetti, che copartecipa ad alcune delle imprese del gruppo Mondadori oltre che proprietario di Telecom Italia, ecc.), e così via". Tutto questo per dire che cosa? Per farvi un "pippone" sul fatto che le dittature sono belle? Che non c'è alcuna differenza tra i mezzi di una dittatura e quelli della democrazia? Che di fatto la democrazia non esiste e che siamo nuovamente in una dittatura? Beh quest'ultima potrebbe anche essere una buona ragione per scrivere un post, ma la vera ragione è che gli sbarchi continuano e nessuno ci dice più un cazzo perché ormai è natale e bisogna concentrarci sulle lagnanze dei commercianti che, nota bene, mai o quasi mai parlano di crisi, ma danno sempre la colpa ad altro. "Già! C'hanno fatto l'isola pedonale davanti ar negozio e mo ji stronzi cor suvve nun ce raggiungheno più!" e "taaac..." scatta il "servizione" che... "A Milano l'area pedonale è andata alla grande! Perché noi a Milano abbiamo i mezzi pubblici che funzionano! E per noi l'area pedonale è questione di prezzo! C'è il blocco? Se sei un barbone prendi la metro, se hai il grano paghi l'eco pass e parcheggi il Cayenne in negozio." E quando esauriscono gli argomenti natalizi? Per "fortuna" ci viene in auto l'Isis che organizza una strage a Berlino. La relativa caccia all'uomo (apparentemente conclusasi stamane a Milano, strano però il fatto che da quando è successo tutto sto casino il collega egiziano è sparito), tiene banco per un tempo sufficiente a far notizia, mentre il governo Renzi bis fa qualche porcata per garantirsi la poltrona fino al vitalizio. Ma... Come mai nessun giornale (salvo uno) riporta il fatto che in Germania sta avvenendo uno stupro sistematico delle donne tedesche per "mano" degli immigrati e che la stampa, con la complicità delle forze dell'ordine (che arrivano a modificare i rapporti di polizia attribuendo i fatti non a Moamett Stikaz bensì a Jorge Müller, Adolf Haufmann o qualunque sia l'equivalente nel nostro Mario Rossi) pur di censurare la notizia e inculare ogni statistica relativa ai crimini commessi dagli immigrati?
Ora io non sono leghista e di certo non difendo i volta faccia di Salvini e soci che al popolo mostrano durezza e purezza mentre cercano accordi sotto banco con chiunque.
Però sono anche capace di affermare che quando qualcuno si mette a rompere i coglioni il modo migliore per farlo smettere non è sottomettersi, ma fargli saltare i denti. D'altronde secondo la legge del taglione (che loro esasperano all'ennesima potenza) se rubi ti taglio la mano destra. Se stupri ti eviro. E se ancora non ti basta e continui a rompere i coglioni non ti mantengo in carcere a vita. Ti faccio sparire.
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