3 luglio 2017

Insomnia...

Oggi mi occupo (avendo tentato invano di vederlo ieri sera su iris) del film del 2002 "Insomnia" con, tra gli altri, Al Pacino, Robin Williams (indicare in quali film entrambi hanno recitato diverrebbe uno spreco di energie inutile), Hilary Swank (che ritroveremo in Buffy - l'ammazza vampiri, il film non la serie, e in Million Dollar Baby).

La trama è quella del classico poliziotto in bilico in quella zona d'ombra tra poliziotto onesto e poliziotto disonesto, ovvero un poliziotto che risolve i casi, che è in gamba, che non prende bustarelle ecc, ma, se capita, magari gli scappa un po' la mano con un sospetto, magari piazza ad hoc delle prove per dimostrare (di fronte al giudice) la colpevolezza di un delinquente troppo furbo per farsi beccare con le mani nel sacco, ecc.
Oltre a questi dettagli il film si svolge nella cittadina di Nightmute in Alaska che, a quanto pare, in alcuni periodi dell'anno il sole non tramonta mai.
Ho specificato questo fatto perché il poliziotto in bilico (Al Pacino) suppone che la sua insonnia (da qui il titolo del film) sia causata dal fatto di non sapere se sia giorno o notte. la realtà si scoprirà in seguito ed è legata ad una frase che uscirà in seguito nel film ovvero: "un buon poliziotto non dorme finché ogni tassello non è al suo posto, uno cattivo perché gli rimorde la coscienza".

Ovviamente la trama ve la lascio gustare se, a seguito di questo scritto, avrete ancora voglia di guardare il film.
Intanto va detto che, guardando su internet, pare che una buona percentuale dei suoi 280 abitanti sono di origine eschimese... "ora ce l'hai anche con gli eschimesi?!?" "per quel che me ne batte... dal momento che stanno là e non rompono il cazzo qua, hanno il mio benestare a vivere in pace e/o a uccidere americani a caso!"... mentre nel film sono i soliti americani di origine anglosassone, al massimo qualche pellerossa, ma pochi, o addirittura nessun, pellet "afroamericano" (evidentemente fa troppo freddo persino per loro).
In compenso però se il protagonista ha problemi di insonnia al pubblico questo problema non si presenta dal momento che anche le scene d'azione sono di una lentezza letale che la presenza di due "mostri" come Al Pacino e Robin Williams, tra gli altri, non è in grado di portare ai livelli di veglia utile. La trama di cui non parlerò è allo stesso tempo comune, ma con degli spunti interessanti che probabilmente una regia migliore poteva forse sfruttare meglio. Christopher Nolan, alla regia, ha il merito del film "Inception", ma allo stesso tempo la colpa per "Interstellar" (anche se in quel caso bisognerebbe fucilare lo sceneggiatore), mentre per Insomnia non ha scusanti riesce a lavorare con dei grandi e a non dirigerli lasciando che una buona occasione diventi il film meno visto della storia del cinema (dal momento che il pubblico russa in sala) a fronte degli oltre $100.000.000 di incasso.

Insomma per me film bocciato, soprattutto perché dal 2002 ad oggi non sono mai riuscito a vederlo per intero svegliandomi di soprassalto solo all'arrivo della pubblicità.

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