Come sospettavo, e forse anche scritto, del corona virus ci si sarebbe dimenticati in breve tempo, mentre della crisi economica non ci saremmo liberati altrettanto facilmente.
Infatti, nonostante il governo cerchi di tenere alta la tensione per poter giustificare il MES che tutto il governo (più il nuovo alleato Berlusconi) sembrano intenzionati ad attivare, del virus si parla quasi esclusivamente in termini di nuovi contagi, sbarchi di infetti provenienti da Fanculonia o zone limitrofe (anche se non è notizia da TG nazionali), degli "espertoni" che fanno ancora a gara a chi ha ragione tra quelli che dicono che la crisi pandemica è finita... chi dice che non è finita... e chi dice che non c'è mai stata... e di MES appunto. Ci si accorge del suo passaggio per due ragioni... c'è ancora Conte al governo e per entrare nei negozi si deve indossare la mascherina, per il resto la vita è tornata quasi alla normalità.
Perché quasi? Sostanzialmente perché ora si inizia a fare i conti anche con la crisi economica, da un alto ci sono le aziende che non hanno chiuso (poche) ma che hanno avuto la possibilità di mantenere i propri dipendenti al proprio posto, quelle che hanno chiuso parzialmente costrette a ridurre il personale in quando non in grado di garantire la sanificazione dei locali e la distanza di sicurezza tra gli schiavi ed infine quelle che hanno chiuso e sono finite a zampe all'aria. Queste ultime hanno trascinato con loro nel baratro i lavoratori a cui era stata garantita una cassa integrazione (ridicola) che non è mai arrivata se non al solito moralizzatore delle macchinette e alla sua "zia ricca" ai quali è arrivata la "cassa" dello Stato e non quella anticipata dall'azienda con la speranza che prima o poi lo Stato regolerà... Per costoro il futuro non è nemmeno più nero (ché almeno sarebbe visibile) ma è totalmente inesistente. Ci sarebbe da fare distinzione tra le percentuali con cui è stato messo in cassa, se era parziale o totale, ecc.
Ad ogni modo "La crisi economica e sociale scatenata da mesi di serrata generale imposta dal governo giallofucsia (e colpevolmente protratta oltre il necessario) per contenere l’epidemia di coronavirus ha messo in ginocchio famiglie e imprese. Con il lockdown, moltissimi italiani tappati in casa e senza lavoro hanno dovuto far fronte alle spese attingendo ai risparmi. Ad oggi, il 45% dei cittadini dispone di cash per tirare a campare soltanto per tre mesi, acquistando prodotti essenziali e pagando debiti ineludibili. Sono 7,5 milioni le persone che nell’emergenza sanitaria hanno chiesto e ottenuto aiuto economico da familiari o amici. Inoltre, un milione di italiani ha subito un calo del 50% dei propri redditi e pensa di ritrovarsi con zero risorse entro un anno. sono i numeri preoccupanti che emergono dall’Osservatorio sul mondo agricolo Enpaia-Censis." (fonte Il Primato Nazionale) Insomma il 45% si ritroverà con le pezze al culo entro 3 mesi ed un ulteriore milione di persone entro un anno... ma incentiviamo la gente a recarsi in monopattino presso il lavoro che non ha... che idea geniale... Finché Grillo le faceva come battute erano anche divertenti, diceva qualcuno, chissà se oggi gli stessi ci trovano ancora qualcosa da dire. Inoltre la maggioranza a 5 stelle si trova ad essere vittima dei ricatti PiDioti che stanno portando avanti le disastrose politiche economiche che non erano riusciti a realizzare durante il mandato Renzi perché tutti in parlamento vi si erano opposti (pentastellati inclusi), mentre oggi riescono a portare avanti grazie al ricatto di una possibile caduta del governo e relative elezioni che porterebbero, in modo abbastanza sicuro, il centro destra (o quel che ne resta) al governo.
Inoltre il costo delle mascherine è stato fissato, ma tutto il resto è schizzato alle stelle aumenti in ogni dove per una giustificabile necessità di far fronte alla crisi andando a pescare in quegli specchi d'acqua dove, non solo ci sono ancora pesci, ma c'è persino ancora l'acqua. Questo comporta, per chi ha ancora uno stipendio, il vedersi spennare come un pollo, per chi fa fatica fare ancora più fatica a comprare l'essenziale. Quali siano le priorità del governo rosso-rosso scuro (quelli che i giornalai affermati definiscono giallo-fucsia) è abbastanza chiaro... monopattini inutili e pericolosi "già dopo poche settimane tra incidenti e assenza di regole sono scoppiate le prime polemiche sulla sicurezza. E così le aziende dei monopattini in sharing (Helbiz, Lime, Dott e Bird) sono “corse ai ripari”: hanno posizionato alcuni inutili steward su via del Corso che ti dicono di fermarti se vai in due sul monopattino. [...] Forse qualcuno si è galvanizzato leggendo del boom di monopattini elettrici di un paio di anni fa a Stoccolma. Peccato che la Capitale d’Italia abbia una superficie 11 volte superiore a quella della città scandinava. Ma anche confrontandola con città più grandi, come Berlino ad esempio, Roma resta inadatta per una serie di motivazioni, che comprendono ovviamente alcuni storici problemi capitolini come le condizioni del manto stradale e il traffico. E’ pieno di buche e con il monopattino diventano pericolosissime. Sui sampietrini dopo un minuto hai il mal di testa, e in ogni caso anche i tipici blocchetti romani spesso sono sconnessi e pericolosi. Le distanze, anche nel gigantesco centro storico, sono poi davvero lunghe da percorrere e non è quasi mai economico sbloccare il monopattino (un euro) e pagare poi 15 centesimi al minuto." (fonte Il Primato Nazionale), la sanatoria dei pellet (che non hanno voglia di fare un cazzo se non negli ingenui sogni infantili della sinistra) per farli lavorare nei campi (domanda di impiego a cui non ha aderito praticamente nessuno se non gli italiani) e mantenere le poltrone, anche se quest'ultima è una colpa distribuibile in tutte le direzioni.
Tra le categorie colpite è presente anche quella dei benzinai che sono stati costretti a restare aperti durante il blocco quasi totale dei veicoli per poter comunque servire quanto potevano circolare, non lasciamoci ingannare dal fatto che la benzina il margine per il gestore, aldilà delle accise che il governo ci mette sopra, è davvero misero (avendoci lavorato per qualche tempo lo so bene). Categoria anche questa di cui il governo, dopo averla definita Eroica (insieme agli infermieri) ha poi abbandonato insieme a tutti gli altri cittadini.
L'obbiettivo è il MES.
Dato e non concesso che NON sia uno strumento capestro, come lo definisce il centro destra, vogliamo davvero mettere le scarse risorse che otterremo con il Meccanismo Europeo di Stabilità in mano a gente che delle due lire che aveva ha speso quasi 200.000.000 per gli incentivi sul monopattino in un momento storico in cui la gente non poteva andare a lavorare e non ha i soldi per mangiare?
Non vi illudete se attiveremo il MES, non sono soldi regalati, come dice il Berlusca insieme alle altre galline del pollaio, li dovremo pagare noi vendendoci quel poco di sanità pubblica che ci è rimasto, vendendoci l'istruzione, ecc. cioè privatizzando e vendendo determinati settori che non saranno più disponibili e, economicamente, accessibili al cittadino.
Chiudo dicendo che se non credete alle mie parole lasciare che vi ponga la domanda... "non è strano che ad un certo punto, senza una ragione apparente, le asl non sono state più in grado di smaltire le code e, contemporaneamente siano spuntate prestazioni a pagamento?" nel senso che oggi sto male, vado dal medico, il medico mi prescrive degli esami, io telefono c'è posto tra 6 mesi... ma se invece di passare tramite asl si può passare privatamente... e quando c'è posto? Domattina! Strano vero?
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