24 luglio 2020

Alla Fedeli sì che sfonderei...

... il cranio contro il bidet per capire che cazzo c'è dentro!
Mentre, manco a sbajasse, la svolta dell'indagine sull'omicidio di Marcella Boraso, "la 59enne trovata barbaramente assassinata mercoledì 22 luglio nella sua casa di Portogruaro (Venezia)" con la testa fracassata che le è stata sbattuta contro il bidet fino a romperlo, porta all'arresto di un marocchino di 23 anni, già sotto intercettazione ambientale e telefonica per un furto avvenuto qualche settimana prima, La Fedeli da bella mostra di sé e della propria cultura... d'altronde l'ex ministro all'istruzione (con "Sero tituli" d'istruzione) non poteva lasciare come unico ricordo di se il mancato completamento della 5° elementare (grado scolastico in cui si studiava geografia).
Infatti per la serie, esclusiva del canale letterario "Così parlò il 'Bambi'!", per la regia del dr. Brambi, curata dal dr. Brambi, ecc. "Parlano perché hanno la lingua in bocca!" ecco a voi l'immagine anticovid più struggente del mondo offerta per voi, miei affamati lettori, niente di meno che da Valeria Fedeli...


Che bella immagine, un sogno progressista che si avvera donne islamiche talmente emancipate da poter sostenere l'esame di ammissione all'università in spiaggia, ma non abbastanza da togliersi il velo dalla testa (di...). Se fossi una faccina di What's App in questo momento sarei quella con i cuoricini negli occhi e, parafrasando Giobbe Covatta, "Basta ho deciso. Vado in Afganistan in vacanza!" Sole, mare, belle ragazze istruite... cosa si può volere di più... anzi proprio la Fedeli, in un ulteriore slancio culturale evidentemente di tanto in tanto qualche collega ministro le allunga sotto il banco un bigliettino con qualche citazione che non conosce e se la conoscesse probabilmente non la capirebbe, mi offre il (quasi) legionario motto "Volere è Potere", ovvero se vuoi davvero qualcosa la puoi ottenere... vabbé non sto qui a buttarvi addosso i miei drammi personali per cui tale affermazione si è rivelata una stronzata in diversi ambiti della mia vita... ma restando in tema Ventennio "L'ha detto la Fedeli e si farà!!!".
Infatti la Fedeli ha talmente voluto trasmettere questa "bellissima" immagine progressista a tutto il mondo tramite il suo profilo di twitter, da far comparire il mare in Afganistan che non ha sbocchi sul mare. Oltre al fatto che il mare più vicino ai confini afgani si trova oltre l'intero Stato del Turkmenistan, che sono sicuro avrebbe concesso volentieri il passaggio di non so quante centinaia di donne afgane al solo scopo di raggiungere il mare per far sostenere loro l'esame di ammissione all'università (non si sa se alla Fedeli lo hanno scritto personalmente che l'esame fosse quello di ammissione universitaria e non un esame qualunque o addirittura nemmeno un esame, ma semplicemente una lezione), nella foto non si vede l'ombra d'un lago, non uno straccio di fiume ed inoltre la sabbia (da spiaggia) su cui poggiano il culo l'esaminande non è nemmeno naturale, nel senso di essere nel suo luogo naturale, sono infatti evidenti dei pali a mo di box di sappia dei parchi pubblici (in inglese sandbox) che la separano dal deserto pietroso caratteristico sì, quest'ultimo, della regione afgana (a differenza del mare della Fedeli).
Ma per questo fastidioso principio secondo cui tutto quello che fanno i pellet o simil tali è sempre meglio di quanto fanno i bianchi (veri), invece di elogiare la straordinaria fortuna di queste donne che possono seguire lezione, o sostenere l'esame a centinaia nello stesso luogo, pensate a come rimettere gli studenti in grado di tornare sui banchi di scuola.
D'altronde è pur sempre il momento del blDm per cui bisogna far sì che i pellet si sentano super-valorizzati dai bianchi, perché di loro non sono capaci di fare un cazzo, senza l'approvazione del padrone non fanno nulla... come il gatto che, per dimostrare la propria utilità, depone il cadavere di una pantegana ai piedi del padrone di casa.
Ecco allora un altro fulgido esempio del fatto che la rabbia dei negri è giustificata dall'oppressione (a quale si riferiscano ancora non l'ho capito) ricevuta dai bianchi... 
"La fotografia di un giovane afroamericano, inginocchiato sopra il collo di un bambino bianco, nella stessa posizione in cui [...] trovò la morte soffocato da un poliziotto, mentre un’altra persona tiene le braccia del bimbo dietro la schiena. Il piccolo – piccolissimo, tanto che indossa ancora il pannolino – urla schiacciato a terra, con la faccia paonazza. Sovraimpressa sulla fotografia, la scritta «Black lives matter now, motherfucker» (Ora Black lives matter, figlio di put*ana)."


Voglio anch'io, per una volta, utilizzare questa mania anglosassone che sta prendendo piede anche in Italia di nascondere le parolacce dietro ad un asterisco in sostituzione di una sola lettera... "Perché caz*o non venite a cercare me sp*rchi negracc* succ*ia caz*i... por*o il vostro d*o mer*a che pregate col c*lo per aria e il grug*o verso La Mecca!"
Secondo loro io mi dovrei inginocchiare davanti a ste merde?!? Ma che si fottano tutti i pellet del pianeta e le varie Boldrini genuflesse in parlamento o in televisione.

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