23 settembre 2020

Pronti... ai posti... via... le mani dai portafogli.

Più prevedibile del furto di uno scudetto a campionato da parte della Juve, c'è solo il fatto che il PD, essendo servo delle Banche, vuole a tutti i costi che l'Italia non sopravviva. Per raggiungere questo suo unico obbiettivo politico immediatamente, pur essendo/non essendo al governo, ha un potentissimo mezzo a sua disposizione... si chiama MES.
Non è assolutamente un caso che per assicurare la distruzione dell'economia italiana abbia spinto, minacciando di far cadere il governo in combutta con IV di Renzi, il governo a far passare quello che di fatto è uno Ius Soli (diritto al suolo, diritto alla terra) al fine di sostituire gli immigrati regolari e stagionali (che vuol dire che a una "certa" si levano dai coglioni), con degli inutili parassiti che di lavorare i campi per nulla o poco più non hanno la minima intenzione. Ora dopo la nuova batosta alle regionali e la mancata "spallata" del centro-destra che, con Berlusconi da un lato pronto alla maxi maggioranza con il PD e Salvini che presenta più clandestini dei 5 stelle dall'altra, ha perso ogni credibilità lasciando all'inesperta, per quanto determinata, Giorgia Meloni il compito di farsi carico dell'opposizione, torna a dettare legge e a farla da padrona in un governo di cui, ad oggi, non ha la maggioranza insieme ad un alleato che si è formato ed è entrato nel governo senza nemmeno passare dalle urne (se questa è la democrazia... viva la "dittatura" fascista almeno sai chi c'è al governo e come ci è arrivato).
Infatti il PD torna a cercare di imporre ai 5 stelle, sempre sotto la minaccia della perdita delle poltrone a cui Conte non sembra intenzionato a rinunciare, l'adesione al MES che, secondo la menzogna ufficiale, servirebbe a rilanciare economicamente il paese. Inutile ricordare che il popolo è una massa di coglioni smemorata, diversamente non si spiega perché continuino ad alternare M5S e PD nonostante i danni che stanno combinando all'economia italiana e a quella dei suoi cittadini, di conseguenza non mi stupisce che non ricordino, o fingano di non sapere, quanto successo alla Grecia dopo che Alexis Tsipras, tradendo l'esito del referendum popolare, ha aderito al Meccanismo Europeo di Stabilità. "Pronti, via: incassata la vittoria in Toscana e Puglia – due successi non era scontati, a differenza della Campania – e nonostante un ribaltamento rispetto a soli cinque anni fa quando il centrosinistra governava 15 regioni (ora solo in cinque), torna immediatamente a chiedere di far ricorso Mes. [...] Ad aprire le danze ci ha pensato Nicola Zingaretti. “Chiederemo che nel pacchetto della svolta italiano ci sia anche la sanità, finanziata con il Mes“, ha spiegato il segretario, aggiungendo: “Il presidente del Consiglio ha detto che discuterà il Parlamento. Ora bisogna passare dalle parole ai fatti”. Gli ha fatto eco Debora Serracchiani: “Quello del Mes è sicuramente un tema che tornerà centrale nella coalizione di governo. Anche perché si tratta di decine di miliardi di euro che possono essere utilizzati per la sanità”" (fonte Il Primato Nazionale) giusto!!! Dopo che le regole di austerità economica dell'U(B)E hanno letteralmente annientato la sanità pubblica italiana che, per far fronte ai debiti, non aveva altra scelta che tagliare il tagliabile nei servizi pubblici (sanità in primis, ma non solo) ora ci facciamo prestare i soldi dalla stessa U(B)E per sistemare la sanità pubblica, ovvero chiediamo al ladro di bestiame di cercare i nostri buoi, mentre noi chiudiamo le porte della stalla da cui sono scappati... Minchia che fenomeni.
Se finisse qui sarebbe già una tragedia... ma al peggio non c'è mai fine... nemmeno quando il peggio è già scempio... "non più tardi della scorsa estate è passata al Senato una risoluzione (la 100 del 29 luglio, a firma Perilli, Marcucci, De Petri, Faraone e Unterberger: un arco politico che va dal M5S al Pd, passando per Liberi e Uguali e le autonomie) con la quale si impegna il governo fare utilizzo “sulla base dell’interesse generale del Paese e dell’analisi dell’effettivo fabbisogno, degli strumenti già resi disponibili dall’Unione europea per fronteggiare l’emergenza sanitaria e socio economica in atto, garantendo un costante rapporto di informazione e condivisione delle scelte con il Parlamento”.
Tra essi, oltre alla versione “light” – ma nemmeno troppo – del Recovery Fund troviamo, per l’appunto, anche il Mes." (fonte Il Primato Nazionale) 
Sostanzialmente il governo fa il cazzo che gli pare e, qualora se loricordasse, ne informerebbe il parlamento... NB: Informa non lascia il tempo di leggere, decidere e votare (sempre più "viva la revolucion" come direbbero i comunisti che si opponevano alle dittature capitalistiche, mentre oggi ce ne rendono schiavi).
I più attenti tra voi avranno già letto, con un barlume di speranza negli occhi, che già si velano di amare lacrime, che nella risoluzione dello scorso luglio c'è anche un riferimento al recovery fund, la manna di tutte le manne, l''intervento del parlamento europeo che salverà, con un unico gesto della mano capre, cavoli e lupi... ovvero Economia, Sanità e poltrone del governo.
"Il parlamento europeo ha lavorato, durante la settimana appena trascorsa, al fine di approvare nuove imposte – chiamate “risorse proprie” – utili ad aumentare gli introiti dell’Unione Europea, così da ripagare gli investimenti del Recovery Fund [...] Le nuove imposte dell’Unione Europea, utili ad aumentare le cosiddette “risorse proprie”, riguardano una tassa di 80 centesimi al kg per la plastica, prevista in attuazione già a gennaio 2021, oltre ad un’imposta sulle transizioni finanziarie ed il gettito del meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera, che dovrebbero arrivare nei prossimi tre o quattro anni, insieme alla tassa sul digitale (Dt). [...] L’Italia, come contributore netto dell’Ue, negli ultimi vent’anni ha perso circa 100 miliardi di euro, versati e mai recuperati, in aggiunta all’austerità impostaci continuamente e costantemente nel corso degli anni, al fine di onorare e rispettare il famigerato patto di stabilità e crescita. Un peggioramento della situazione sopra descritta viene previsto da Simona Baldassarre – eurodeputata della Lega – che ha commentato in maniera pungente l’approvazione delle nuove imposte: “Meno soldi per i cittadini, più soldi per la Commissione che li spenderà per gli utilissimi programmi del Recovery Fund”." ma come si fa a non dare credito a questo governo e al parlamento centrale Europeo che, di fatto, non promulga alcuna legge, ma si limita ad estorcere denaro ai propri cittadini a colpi di accordi economici tra mercati internazionali, finanza globale e governi nazionali.
Insomma non ti preoccupare, continua a dormire popolo ché il vero pericolo per la tua amata democrazia è Fausto Leali che chiama negro quello sporco negro del fratello di quello sporco negro di Mario "Balotelli" Barwuah

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