17 giugno 2019

Nuovi europei e discriminazioni politiche vietate dalla costituzione...

le assurdità di uno Stato che non ha più alcuna coscienza di sé!!!

Questo Stato ha qualcosa di profondamente sbagliato in sé. Non mi riferisco, ovviamente, al solo fatto che si tenda a favorire i nuovi "italiani" sputando in faccia (o peggio) a quanti sono qui da secoli. Mi riferisco soprattutto al fatto che c'è un'intera area istituzionale, che va dai politici ai giornalisti passando per legislatori e giudici, che si fanno beffe delle leggi in vigore mal celandosi dietro al dito del politicamente corretto.
Ipoteticamente potrebbe, ma non lo accetto comunque, starmi anche bene che determinati esseri viventi vengano appellati con un nome piuttosto che con uno dispregiativo. Il problema nasce quando questa prassi diventa legge che costa anni di carcere per il semplice fatto di aver espresso verbalmente la propria idea.
In questa occasione però non si vuol fare l'ennesimo processo alla legge Mancino, da me più volte indicata come legge anticostituzionale, ma se proprio ci si vuole appellare alla costituzione per denigrare un avversario politico allora che qualcuno faccia in modo che venga applicata la stessa legge che si impone nel rispetto (che non nutro e mai nutrirò) ai pellet.
Nello specifico l'articolo 3 dei principi fondamentali (che ormai conoscerete a memoria)
"Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignita` sociale [XIV]
e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione
di sesso [292, 371, 481, 511, 1177], di razza, di lingua [6], di religione [8, 19], di opinioni politiche
[22], di condizioni personali e sociali.

E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando
di fatto la liberta` e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese." questo vale per l'italia (volutamente minuscolo), ma il fatto che sto per raccontare si svolge in Belgio che, dopo il rexismo di Degrelle, ha anche lui implementato una forma più "democratica" di costituzione tale da impedire discriminazioni (anche politiche).

"Art. 11 della costituzione del Belgio
Il godimento dei diritti e delle libertà riconosciuti ai
Belgi deve essere assicurato senza discriminazione.
A tal fine, le leggi e i decreti garantiscono in
particolare i diritti e le libertà delle minoranze
ideologiche e filosofiche."

In tal senso allora perché nessun atto di pubblico sdegno si eleva quando all'assistente del neoeletto europarlamentare della Lega viene negato l'affitto di un alloggio nei pressi di Bruxelles?
"Qui i leghisti non possono abitare. “Mi dispiace, ma la casa è una casa di sinistra dove le opinioni politiche contano molto”. E’ quello che si è sentita rispondere Jessica Polo, 26 anni, consigliere comunale leghista di Minerbe, in provincia di Varese. La Polo ha recentemente accettato l’incarico di assistente di Paolo Borchia, veronese di 39 anni, eletto deputato europeo alle ultime elezioni del 26 maggio, e si è trasferita a Bruxelles al suo seguito." (fonte Il Primato Nazionale)
Inutile ricordare, ma fa sempre piacere farlo, che si usano due pesi e due misure quando si parla di discriminazione (anche se politica e non razziale come in questo caso), ma per quel che mi riguarda la discriminazione è discriminazione... di conseguenza non voglio che nessuno venga a dirmi qualcosa nel momento in cui rifiuto la casa ad un pellet perché la mia è una casa italiana... o se gliela rifiuto perché la mia è una casa in cui non si favorisce l'immigrazione clandestina e gentaglia che a malapena ha il permesso di soggiorno non ci entra (se non per delinquere e quindi vedersi infilzare da una freccia e/o sbranare da una Belva).
Proseguendo sull'onda di pesi e misure diverse... sta tenendo banco in tutto il mondo (dal momento che è stata espressa solidarietà anche da Jeremy Irons e tra un po' capirete il come abbia fatto a saperlo) la notizia dell'aggressione a 4 ragazzi appartenenti all'associazione Cinema America, "L'attacco da parte di una decina di persone la scorsa notte. Il più grave è ricoverato con una frattura al naso. Conte: "Gravissimo, episodio aggravato da intolleranza ideologica". Zingaretti: "Siamo tutti con loro, fermare lo squadrismo"" come si può notare se la discriminazione è della destra verso la sinistra la scomodano subito l'intolleranza ideologica, se una ragazza non trova alloggio perché della Lega "chissenefrega". Restiamo concentrati però... intanto se quelli dei centri sociali la vogliono buttare sul piano fisico anziché politico, noi non siamo certo gente che si tira indietro e, dal momento che le aggressioni degli antifascisti non solo vengono tollerate, ma (sentendo certi commenti) direi persino incitate risulta poi ipocrita se qualcuno decide di difendersi e a poco (per non dire "a un cazzo") servono i titoloni e i "lacrimoni" di solidarietà. "La scorsa notte alle 4 circa del mattino quattro ragazzi ventenni sono stati aggrediti da una decina di individui di circa trent'anni all'urlo di "Hai la maglietta del Cinema America, sei antifascista, levati subito sta maglietta, te ne devi andare via da qua". I quattro aggrediti avevano passato la serata anche in piazza San Cosimato per seguire le proiezioni. Lo riferisce l'ufficio stampa del Cinema America, l'associazione che gestisce le proiezioni cinematografiche in alcune arene della capitale. [...] Ad un altro degli aggrediti inoltre tre punti sul sopracciglio destro, anche lui medicato in ospedale nella notte.  "Eravamo a San Francesco a Ripa, all'inizio erano in due, hanno iniziato a insultarci - dichiara David Habib - e in pochi minuti da 2 sono diventati 4 e dopo una decina," (Fonte La Repubblica) David Habib... ma com'è che sto nome mi sembra un po'... come dire israelita?!? Che sia per questo che ne è venuto a conoscenza della star hollywoodiana... poi qualcuno mi venga a raccontare che il cinema americano non è in mano a "loro".
Fin qui tutto bene... (o quasi) 1 a 1 palla al centro... non proprio. Infatti ci sarebbe anche quello che non sentirete e non leggerete sulle testate nazionali "Qualche esempio pratico. A Padova un uomo tre giorni fa è stato circondato e pestato da almeno cinque esponenti del centro sociale Gramigna. Un ingegnere di 34 anni la cui unica colpa è quella di essere stato identificato come “fascista” dai suoi aggressori. qualcuno ne ha sentito parlare? E dello studente 18enne di Catania preso a calci, pugni e colpi di casco in pieno volto da trenta antifascisti, solo perché distribuiva volantini di “destra” fuori da una scuola? Se ne è parlato su pochi giornali e tv solo locali.

O del militante di CasaPound aggredito alla Sapienza solo perché “reo” di indossare una toppa del gruppo musicale ZetaZeroAlfa? Questi sono solo alcuni degli episodi accaduti nelle ultime settimane, dove gli aggressori erano di “sinistra” e le vittime di “destra”. Nessuno si è meritato un decimo dell’attenzione ricevuta dai ragazzi del Cinema America. Per non parlare di episodi di qualche tempo fa, dove ad essere aggrediti furono persino persone con disabilità, o anziani di Forza Italia, o attivisti della Lega." (fonte Il Primato Nazionale).

Come ho detto prima se la vogliono buttare su questo piano Noi non ci si tira indietro, ma se invece intendono indossare la maglia della democrazia è meglio che imparino a tener presente che c'è anche gente che, per quanto lo reputino stupido, al mondo c'è qualcuno che la pensa in modo diverso ed ha lo stesso diritto di esprimersi, diversamente non è una democrazia, ma una dittatura (di che tipo sta a voi scoprirlo).

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