Sapessi leggere direi che qualcosa non quadra, ma, per fortuna, so solo scrivere e nemmeno così tanto bene. Quello che non quadra sono le "scoperte" (storico-scientifiche) che riguarda gli antenati dei gerarchi nazisti e delle rispettive consorti/amanti.
Secondo gli "studi", secondo me condotti sui numeri arretrati di "Novella 2000" Adolf Hitler era di discendenza ebraica, lo stesso vale per la moglie Eva Hitler (Eva Braun), se questo non bastasse ci aggiungiamo le voci sul (presunto) semita anti-semita Reinhard Heydrich, ai quali pare, secondo una recente scoperta, si aggiunga anche Magda Goebbels (notizia, secondo gli storici, già nota all'epoca, ma taciuta dal marito il ministro della propaganda Joseph Goebbels), a cui va aggiunto il poco noto capo del Fronte del Lavoro Tedesco (DAF Deutsche ArbeitsFront) che, pur di entrare nel partito nazista, fa semplicemente scomparire la lettera V dal cognome che sarebbe risultato, in tal modo, Levy (una delle tante varianti del cognome ebraico Levi). Tralasciando le "tecniche di ricerca" utilizzate per scoprire tali origini, secondo questi studi risulterebbe che buona parte, se non tutti a lungo andare, i gerarchi nazisti o delle loro mogli erano ebrei.
A questo punto è obbligatorio fare determinate considerazioni. Se, secondo queste illazioni, la maggior parte dei gerarchi nazisti erano ebrei o l'olocausto si tratterebbe di un mero regolamento di conti interno al popolo ebraico, oppure, allargando l'ascendenza ebraica a tutti i nazisti (quindi a tutti i soldati tedeschi morti nella seconda guerra mondiale), otteniamo la cifra di 5.318.000, ma non è terribilmente vicina al numero di vittime millantate nell'olocausto, oltretutto arrotondata per eccesso anche quella?
Partendo da questi assurdi presupposti, ma considerando valide le ricerche scientifiche la rivelazione sarebbe sconcertante.
Secondo alcuni Storici meno accreditati (per non dire screditati dal precedente governo), la cifra reale degli ebrei morti sarebbe un "tantinello" inferiore. Si parla infatti di una cifra che non solo non supera, ma nemmeno si avvicina al mezzo milione. Oltre tutto queste morti non sarebbero nemmeno state "sistematiche", a differenza di quanto vogliono farci credere, ma una diretta conseguenza dei bombardamenti alleati che non si facevano troppi scrupoli a colpire i campi di prigionia pur di rallentare, quando non distruggere, la macchina bellica tedesca colpendo gli impianti industriali che, per l'appunto, erano stati trasferiti nei campi di concentramento.
Queste sono mere congetture, naturalmente, eppure non si sa bene come nel "capolavoro" di Spielberg (che nonostante l'indiscutibilmente straordinaria carriera da regista, per vincere due premi Oscar ha dovuto parlar male dei "nazisti" due volte "salvate il soldato Ryan" e...) "Schindler's list - La lista di Schindler" ci sono sti prigionieri che vanno e vengono a loro piacimento dal campo di sterminio per recarsi nella fabbrica di Schindler a lavorare... o la fabbrica era all'interno del campo stesso? Bah... non l'ho mai capito questo fatto.
Ma negare l'olocausto è un reato d'opinione, anzi no è un reato di negazionismo (termine che si sono dovuti inventare per dare sfogo alle loro morbose fantasie), anzi no è un reato di libero pensiero quindi, come tale non mi è permesso dire che "l'olocausto è una truffa!" e io non intendo dire che "l'olocausto è una truffa!"... così come non mi sentirete mai dire che "Anna Frank è una stronza!" perché è un'altro reato di cui non intendo macchiarmi.
Tornando invece sul tema gerarchi nazisti giudei, dal momento che il Führer è stato cremato, insieme alla moglie, rendendone impossibile il riconoscimento. Qualunque test genetico condotto sul suo cadavere avrebbe inefficiato qualunque risultato ottenuto, di conseguenza i genetisti si sono basati sulle parole di Hans Frank
"Chi è Hans Frank
Fu uno dei collaboratori più stretti del Fuhrer e venne processato a Norimberga per il suo ruolo avuto nella Shoah. Durante la detenzione decise di raccontare in un memoriale la sua verità sull’antisemitismo di Hitler: “Voleva che facessi delle indagini sul passato della sua famiglia. Andai a Graz e una donna imparentata con lui mi mostrò dei documenti esplosivi. Scoprii della nonna di Hitler, Maria, che viveva e lavorava come cuoca presso una famiglia ebrea di Graz, i Frankenberger. Aveva avuto una relazione con il loro figlio 19 enne ed era rimasta incinta. Per mettere a tacere lo scandalo i Frankenberger pagarono per molti anni la nonna di Hitler e il mugnaio Georg, l’uomo che aveva sposato. Ed era tutto scritto lì, nero su bianco. Il padre di Hitler era un mezzosangue. Hitler, di conseguenza, aveva 1/4 di sangue ebraico nelle vene”."
Ecco appunto chi era Hans Frank... Avvalendoci del più grande sito di menzogne del mondo scopriamo che... "Hans Michael Frank (Karlsruhe, 23 maggio 1900 – Norimberga, 16 ottobre 1946) è stato un avvocato del partito nazista tedesco sul finire degli anni venti e governatore della Polonia durante l'occupazione nazista nella seconda guerra mondiale.
Fu processato a Norimberga per il ruolo avuto nella Shoah, in quanto complice della morte di milioni di ebrei e polacchi: condannato, venne giustiziato tramite impiccagione il 16 ottobre 1946. " in effetti la pagina è piuttosto ben fornita, ma per sapere chi era ci avvaliamo dell'amore di figlia "Dovete immaginarvi mio padre Hans Frank come un uomo viscido, dal carattere sfuggente. È stata la sua viltà a condurlo alla forca. Grazie a Dio è stato giustiziato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Sono contrario alla pena di morte, ma per mio padre farei un’eccezione ancora oggi. Almeno, per una volta, ha potuto sperimentare quella paura della morte che ha imposto milioni di volte a persone innocenti."... non sembrano parole troppo lusinghiere... eppure la dichiarazione del diretto interessato al processo di Norimberga dapprima sembrano spalmare la sua "colpa" sugli 80.000.000 di tedeschi (anche se dubito che nel '46 ce ne fossero rimasti così tanti, ma questo dice La Stampa "«Passeranno mille anni e questa colpa della Germania non sarà cancellata». Perché ha sparso così, improvvisamente, la sua colpa personale sulle teste di 80 milioni di tedeschi?" che in quanto a menzogne se la gioca con vaccapedia), ma poi rettifica dicendo "«Voglio rettificare solo una cosa: nella mia confessione ho parlato di mille anni, prima che la colpa del nostro popolo causata dal comportamento di Hitler venga cancellata. Non solo il comportamento dei nostri nemici di guerra - accuratamente tenuto fuori da questo processo - nei confronti del nostro popolo e dei nostri soldati, ma anche gli enormi stermini di massa commessi nei confronti di tedeschi, per quello che ho potuto io stesso constatare, soprattutto in Prussia Orientale, Slesia, Pomerania e nella zona dei Sudeti da parte di russi, polacchi e cechi, e che tuttora vengono perpetrati, hanno di fatto già oggi azzerato completamente la colpa del nostro popolo»." quando trovò il tempo di parlare delle origini ebraiche del nonno di Hitler non è dato saperlo, ma deve sicuramente essere compreso tra l'inizio del processo e la sua impiccagione...
I genetisti, dicevo, non si fanno incantare da queste sciocchezze e, come riporta Il Fatto Quotidiano (che non smentisce mai la sua anima rossa) "L’analisi del Dna di Adolf Hitler, ottenuto da campioni di saliva di 39 parenti del dittatore nazista, dimostrano che aveva origini ebraiche e nordafricane." su 39 parenti... che però nessuno si scomoda a dire quali sono questi parenti... a me risulta, ma non sono molto ferrato sull'argomento di questo articolo che sto scrivendo praticamente a memoria (salvo le citazioni di cui riporto le fonti) un solo pronipote (ovvero il filgio del figlio di una sua sorellastra che era emigrata in america prima della guerra)... diciamo che essendo nato lì le origini ariane della sua ascendenza non sono certo garantite dalle leggi razziali in vigore in Germania negli anni '30 e '40.
Tutto questo se ci dimentichiamo che, secondo la bibbia, dopo il diluvio universale tutti i popoli sono i discendenti dei figli di Noè così i "Camiti", nome con cui ancora oggi ci si riferisce ai negri (beh tranne quando gli si apprezza con altri titoli e aggettivi), che discendono da Cam. I "Semiti", con cui ci si riferisce ad ebrei e "arabi", figli di Sam. Gli "Jafarditi" noi (europei) che saremmo i discendenti di Jafet "Vi è una tradizione nell'Ebraismo secondo cui alla discendenza di Yafet corrispondono i Greci e il resto degli Europei, le cui caratteristiche corrispondono all'accostamento del significato della radice del nome Yafet con quello di bellezza; vi sono inoltre discendenti di Jefet con capelli di colore nero, "rosso", "biondi", ecc." (ci vuol poco nel vedere che noi siamo i belli del gruppo). All'appello mancherebbero i discendenti di Yam denominati "yamm' bell" ovvero i napoletani che non appartengono a nessuna delle razze indoeuropee. "Secondo il Corano (Sura "Hud" vv. 42-43),[34] Noè ebbe un altro figlio non nominato che si rifiutò di imbarcarsi sull'Arca, preferendo invece salire su una montagna, dove comunque affogò. Alcuni successivi commentatori islamici danno il suo nome come Yam o Kan'an." inutile dire che se effettivamente è l'antenato dei napoletani probabilmente si attardò per saccheggiare le case, ma questa è un'altra controstoria. Ciò detto scomodando la bibbia è quasi meglio discendere dalle scimmie, ma non ci vuole molto a capire che tutti noi potenzialmente avremmo, se avesse un minimo di valenza storica, sangue ebraico nelle vene... forse è davvero questa la ragione per cui c'è tanto odio nei loro confronti, conoscimo intimamente il loro valore.
Per concludere tra i soldati morti in guerra e quelli che si sono suicidati per onorare il giuramento fatto al Führer i sei milioni di ebrei erano tutti nazisti.
Secondo gli "studi", secondo me condotti sui numeri arretrati di "Novella 2000" Adolf Hitler era di discendenza ebraica, lo stesso vale per la moglie Eva Hitler (Eva Braun), se questo non bastasse ci aggiungiamo le voci sul (presunto) semita anti-semita Reinhard Heydrich, ai quali pare, secondo una recente scoperta, si aggiunga anche Magda Goebbels (notizia, secondo gli storici, già nota all'epoca, ma taciuta dal marito il ministro della propaganda Joseph Goebbels), a cui va aggiunto il poco noto capo del Fronte del Lavoro Tedesco (DAF Deutsche ArbeitsFront) che, pur di entrare nel partito nazista, fa semplicemente scomparire la lettera V dal cognome che sarebbe risultato, in tal modo, Levy (una delle tante varianti del cognome ebraico Levi). Tralasciando le "tecniche di ricerca" utilizzate per scoprire tali origini, secondo questi studi risulterebbe che buona parte, se non tutti a lungo andare, i gerarchi nazisti o delle loro mogli erano ebrei.
A questo punto è obbligatorio fare determinate considerazioni. Se, secondo queste illazioni, la maggior parte dei gerarchi nazisti erano ebrei o l'olocausto si tratterebbe di un mero regolamento di conti interno al popolo ebraico, oppure, allargando l'ascendenza ebraica a tutti i nazisti (quindi a tutti i soldati tedeschi morti nella seconda guerra mondiale), otteniamo la cifra di 5.318.000, ma non è terribilmente vicina al numero di vittime millantate nell'olocausto, oltretutto arrotondata per eccesso anche quella?
Partendo da questi assurdi presupposti, ma considerando valide le ricerche scientifiche la rivelazione sarebbe sconcertante.
Secondo alcuni Storici meno accreditati (per non dire screditati dal precedente governo), la cifra reale degli ebrei morti sarebbe un "tantinello" inferiore. Si parla infatti di una cifra che non solo non supera, ma nemmeno si avvicina al mezzo milione. Oltre tutto queste morti non sarebbero nemmeno state "sistematiche", a differenza di quanto vogliono farci credere, ma una diretta conseguenza dei bombardamenti alleati che non si facevano troppi scrupoli a colpire i campi di prigionia pur di rallentare, quando non distruggere, la macchina bellica tedesca colpendo gli impianti industriali che, per l'appunto, erano stati trasferiti nei campi di concentramento.
Queste sono mere congetture, naturalmente, eppure non si sa bene come nel "capolavoro" di Spielberg (che nonostante l'indiscutibilmente straordinaria carriera da regista, per vincere due premi Oscar ha dovuto parlar male dei "nazisti" due volte "salvate il soldato Ryan" e...) "Schindler's list - La lista di Schindler" ci sono sti prigionieri che vanno e vengono a loro piacimento dal campo di sterminio per recarsi nella fabbrica di Schindler a lavorare... o la fabbrica era all'interno del campo stesso? Bah... non l'ho mai capito questo fatto.
Ma negare l'olocausto è un reato d'opinione, anzi no è un reato di negazionismo (termine che si sono dovuti inventare per dare sfogo alle loro morbose fantasie), anzi no è un reato di libero pensiero quindi, come tale non mi è permesso dire che "l'olocausto è una truffa!" e io non intendo dire che "l'olocausto è una truffa!"... così come non mi sentirete mai dire che "Anna Frank è una stronza!" perché è un'altro reato di cui non intendo macchiarmi.
Tornando invece sul tema gerarchi nazisti giudei, dal momento che il Führer è stato cremato, insieme alla moglie, rendendone impossibile il riconoscimento. Qualunque test genetico condotto sul suo cadavere avrebbe inefficiato qualunque risultato ottenuto, di conseguenza i genetisti si sono basati sulle parole di Hans Frank
"Chi è Hans Frank
Fu uno dei collaboratori più stretti del Fuhrer e venne processato a Norimberga per il suo ruolo avuto nella Shoah. Durante la detenzione decise di raccontare in un memoriale la sua verità sull’antisemitismo di Hitler: “Voleva che facessi delle indagini sul passato della sua famiglia. Andai a Graz e una donna imparentata con lui mi mostrò dei documenti esplosivi. Scoprii della nonna di Hitler, Maria, che viveva e lavorava come cuoca presso una famiglia ebrea di Graz, i Frankenberger. Aveva avuto una relazione con il loro figlio 19 enne ed era rimasta incinta. Per mettere a tacere lo scandalo i Frankenberger pagarono per molti anni la nonna di Hitler e il mugnaio Georg, l’uomo che aveva sposato. Ed era tutto scritto lì, nero su bianco. Il padre di Hitler era un mezzosangue. Hitler, di conseguenza, aveva 1/4 di sangue ebraico nelle vene”."
Ecco appunto chi era Hans Frank... Avvalendoci del più grande sito di menzogne del mondo scopriamo che... "Hans Michael Frank (Karlsruhe, 23 maggio 1900 – Norimberga, 16 ottobre 1946) è stato un avvocato del partito nazista tedesco sul finire degli anni venti e governatore della Polonia durante l'occupazione nazista nella seconda guerra mondiale.
Fu processato a Norimberga per il ruolo avuto nella Shoah, in quanto complice della morte di milioni di ebrei e polacchi: condannato, venne giustiziato tramite impiccagione il 16 ottobre 1946. " in effetti la pagina è piuttosto ben fornita, ma per sapere chi era ci avvaliamo dell'amore di figlia "Dovete immaginarvi mio padre Hans Frank come un uomo viscido, dal carattere sfuggente. È stata la sua viltà a condurlo alla forca. Grazie a Dio è stato giustiziato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Sono contrario alla pena di morte, ma per mio padre farei un’eccezione ancora oggi. Almeno, per una volta, ha potuto sperimentare quella paura della morte che ha imposto milioni di volte a persone innocenti."... non sembrano parole troppo lusinghiere... eppure la dichiarazione del diretto interessato al processo di Norimberga dapprima sembrano spalmare la sua "colpa" sugli 80.000.000 di tedeschi (anche se dubito che nel '46 ce ne fossero rimasti così tanti, ma questo dice La Stampa "«Passeranno mille anni e questa colpa della Germania non sarà cancellata». Perché ha sparso così, improvvisamente, la sua colpa personale sulle teste di 80 milioni di tedeschi?" che in quanto a menzogne se la gioca con vaccapedia), ma poi rettifica dicendo "«Voglio rettificare solo una cosa: nella mia confessione ho parlato di mille anni, prima che la colpa del nostro popolo causata dal comportamento di Hitler venga cancellata. Non solo il comportamento dei nostri nemici di guerra - accuratamente tenuto fuori da questo processo - nei confronti del nostro popolo e dei nostri soldati, ma anche gli enormi stermini di massa commessi nei confronti di tedeschi, per quello che ho potuto io stesso constatare, soprattutto in Prussia Orientale, Slesia, Pomerania e nella zona dei Sudeti da parte di russi, polacchi e cechi, e che tuttora vengono perpetrati, hanno di fatto già oggi azzerato completamente la colpa del nostro popolo»." quando trovò il tempo di parlare delle origini ebraiche del nonno di Hitler non è dato saperlo, ma deve sicuramente essere compreso tra l'inizio del processo e la sua impiccagione...
I genetisti, dicevo, non si fanno incantare da queste sciocchezze e, come riporta Il Fatto Quotidiano (che non smentisce mai la sua anima rossa) "L’analisi del Dna di Adolf Hitler, ottenuto da campioni di saliva di 39 parenti del dittatore nazista, dimostrano che aveva origini ebraiche e nordafricane." su 39 parenti... che però nessuno si scomoda a dire quali sono questi parenti... a me risulta, ma non sono molto ferrato sull'argomento di questo articolo che sto scrivendo praticamente a memoria (salvo le citazioni di cui riporto le fonti) un solo pronipote (ovvero il filgio del figlio di una sua sorellastra che era emigrata in america prima della guerra)... diciamo che essendo nato lì le origini ariane della sua ascendenza non sono certo garantite dalle leggi razziali in vigore in Germania negli anni '30 e '40.
Tutto questo se ci dimentichiamo che, secondo la bibbia, dopo il diluvio universale tutti i popoli sono i discendenti dei figli di Noè così i "Camiti", nome con cui ancora oggi ci si riferisce ai negri (beh tranne quando gli si apprezza con altri titoli e aggettivi), che discendono da Cam. I "Semiti", con cui ci si riferisce ad ebrei e "arabi", figli di Sam. Gli "Jafarditi" noi (europei) che saremmo i discendenti di Jafet "Vi è una tradizione nell'Ebraismo secondo cui alla discendenza di Yafet corrispondono i Greci e il resto degli Europei, le cui caratteristiche corrispondono all'accostamento del significato della radice del nome Yafet con quello di bellezza; vi sono inoltre discendenti di Jefet con capelli di colore nero, "rosso", "biondi", ecc." (ci vuol poco nel vedere che noi siamo i belli del gruppo). All'appello mancherebbero i discendenti di Yam denominati "yamm' bell" ovvero i napoletani che non appartengono a nessuna delle razze indoeuropee. "Secondo il Corano (Sura "Hud" vv. 42-43),[34] Noè ebbe un altro figlio non nominato che si rifiutò di imbarcarsi sull'Arca, preferendo invece salire su una montagna, dove comunque affogò. Alcuni successivi commentatori islamici danno il suo nome come Yam o Kan'an." inutile dire che se effettivamente è l'antenato dei napoletani probabilmente si attardò per saccheggiare le case, ma questa è un'altra controstoria. Ciò detto scomodando la bibbia è quasi meglio discendere dalle scimmie, ma non ci vuole molto a capire che tutti noi potenzialmente avremmo, se avesse un minimo di valenza storica, sangue ebraico nelle vene... forse è davvero questa la ragione per cui c'è tanto odio nei loro confronti, conoscimo intimamente il loro valore.
Per concludere tra i soldati morti in guerra e quelli che si sono suicidati per onorare il giuramento fatto al Führer i sei milioni di ebrei erano tutti nazisti.
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