10 maggio 2018

Peccato si siano dismesse le diligenze...

Chi mi conosce, o meglio chi mi segue dagli esordi,  lo sa che da tempo considero le linee ferroviarie lombarde un po' come il nostro piccolo "far west" dove al posto di Butch Cassidy, Billy "the kid" e i sempre selvaggi pellerossa (ahhh quando il colore della pelle era una discriminante e non una discriminazione) ci sono i pellet.
Poliziotti malmenati, ferrovieri aggrediti, studentesse violentate, studenti e pensionati derubati, ecc.
L'ultima riguarda un pellet del Maghreb che ha assaltato un treno con un mitra "giocattolo" (di quelli da Soft Air, per intenderci, molto dettagliati e del tutto simili a quelli veri se non si è pratici di armi) con il quale derubava i passeggeri del convoglio sulla tratta Milano-Lecco della linea "Trenord".
Per la preziosa risorsa (o pellet appunto) il tribunale dei minori ha disposto l'arresto e la custodia cautelare in carcere nel carcere minorile di Bari. In quanto il diciassettenne magrebino è già noto alle forze dell'ordine in quanto era stato fermato:
 - per una rapina in Romagna nel 2015 (alla tenera età di 15 anni);
 - per furto e aggressione (ai danni di alcuni agenti di polizia) al campo sportivo di Bione nel 2017.
Inoltre "di una passata condanna a 10 mesi di carcere da scontare" sicuramente, sin qui, una preziosa carriera al servizio della comunità italiana. Peccato si siano dismesse le diligenze, diversamente potremmo dare "lavoro" a molte più "risorse" che al momento se stanno a ciondolare agli angoli delle strade (perché credere che fungano da vedette per i signori della droga sarebbe razzismo), impedire che vengano costretti dal razzismo degli italiani e di Berlusconi, Salvini, la Meloni e Di Stefano a chiedere l'elemosina davanti ai supermercati, ai mercati ed alle chiese, che si mettano a spacciare droga (che non si sa da dove la prendano) e via cantando.
Peccato che non ci siano più le diligenze e i cespugli rotolanti all'esterno dei Saloon... come faranno, questi bravi ragazzi, questi poveri immigrati che a 17 anni hanno già tre condanne per aggressione, furto, furto aggravano, rapina, rapina a mano armata (di mitra giocattolo) a pagare la pensione se non mettiamo a loro disposizione le diligenze da poter assaltare con meno rischi di trovare eroi (come il pensionato che lo ha cacciato dal treno a schiaffi)?
Senza le adeguate infrastrutture (la diligenza, il saloon e i cespugli rotolanti) si corre il rischio che questo bene prezioso finisca in mano all'Isis o peggio che diventi un criminale.

Una postilla che non centra nulla con l'argomento di oggi, ma completa l'articolo di ieri il pellet di cui ho parlato ieri, che in Finlandia ha stuprato una bambina di 10 anni, non è stato accusato di stupro, ma solo di abuso su minore in quanto ha dichiarato che si trattava di un rapporto consenziente (a 10 anni?!?),  nonostante la legge finnica ammetta la consensualità nei rapporti sessuali a partire dai 16 anni di età. 
Mentre in Svezia tre minorenni hanno stuprato a turno una giovane madre, scattando foto delle sevizie inferte a testimonianza della violenza e della brutalità del gesto, a due dei tre schifosi è stato revocato lo stato di rifugiato, sono stati "condannati" ai servizi sociali (cioè gli hanno trovato un lavoro) a 11 mesi uno e 14 per l'altro scontati i quali (quindi senza aver passato nemmeno un'ora in prigione) verranno rimpatriati nel loro paese (l'Afganistan) da cui potranno tornare impunemente in Europa e stuprare qualcun altra sino a quando un Luca Traini qualunque (magari con una mira migliore) non li farà secchi subendo una condanna esemplare, mediatica prima che giudiziaria.

Non so voi... ma questa non è l'Europa in cui voglio vivere, ma non cederò il passo a queste merde.

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