16 maggio 2018

U(B)E terrorismo allo stato puro.

Normalmente i moralizzatori delle macchinette, o chi per loro, evitano commenti ad alta voce riguardo argomenti di politica, economia o geopolitica perché sanno perfettamente di trovare una persona a cui non basta gettare lì due titoli di giornale per avere ragione.
A tenere banco oggi è la notizia che Lega e M5S siano vicini ad un accordo di governo che, tra i vari punti, informerà la BCE dell'intenzione di auto-cancellarsi il debito pubblico. Ovviamente tale notizia è già stata smentita dagli interessati "Nonostante i due partiti abbiano smentito che nella bozza attuale figuri la possibilità di uscire dall’euro o la richiesta alla Bce di ridurre il debito italiano.", ma tutto questo non è servito ad evitare il panico.
Lo spread (che continuo ad ignorare che cosa sia) all'apertura di piazza affari (la borsa di Milano) è schizzato alle stelle salendo del 7% e tale notizia ha fornito linfa ai soliti terroristi. Oltre agli addetti al settore anche i moralizzatori sono in agitazione, temono che uscendo dall'Europa e dall'€uro ci si ritrovi improvvisamente in un nuovo medioevo con gli Unni asserragliati alle porte di Roma.
Beh i barbari sono già sbarcati e non mi sembra che tutti siano impazziti di paura, anzi la maggioranza è sin contenta di ospitare pellet ed altri schifo giunti da chissà dove.
Ad ogni modo la BCE ed U(B)E hanno operato un buon lavoro di terrorismo psicologico tale per cui se uscissimo dall'€uro, e dall'Europa delle banche, il sistema economico Italiano fallirebbe (faremmo la fine dell'Argentina, che dopo essere fallita una volta si è messa in carreggiata con il FMI ed ora sta fallendo per la seconda volta). Certo non basta dire "usciamo dall'Europa!" per risolvere magicamente tutti i guai dell'Italia. Non basta fare la sparata pubblica sui giornali e poi affacciarsi alla finestra per ricostruire lo stato sociale ed economico del paese. Sicuramente ci sarà da rimboccarsi le macchine riappropriarsi della propria economia e della propria sovranità (parola che viene sempre più spesso confusa con il significato del termine Nazional-Socialismo. 
Mi spiace per i confusi, ma sono due termini ben distinti.
A gettare ancora più confusione sulla "folla inferocita" ci si mette il PD che cerca, con un'azione disperata, di riacquistare la credibilità che ha gettato nel cesso in 5 anni di governo. Con le seguenti dichiarazioni del deputato Michele Anzaldi: "La pericolosa impennata dello spread, arrivato a +7% in pochi minuti dall’apertura, sta causando gravissimi danni al nostro Paese e rischia di diventare un’ecatombe per i risparmi degli italiani e per i loro mutui, oggi ai tassi più bassi di sempre, tornando ai tempi della minaccia bancarotta di sette anni fa. Salvini e Di Maio ritirino immediatamente con un impegno scritto la minaccia di non pagare il debito pubblico italiano, unita all’intenzione di uscire dall’euro e alle barzellette di Grillo su referendum e doppia moneta" e ancora "La volontà di non pagare 250 miliardi di euro di debito – prosegue Anzaldi – può causare l’immediato ritiro di tutti gli investitori internazionali, che come scrive il Corriere della sera potrebbero decidere di vendere all’istante 700 miliardi del nostro debito pubblico. Una catastrofe che getterebbe al vento anni di sacrifici degli italiani e ci proietterebbe in uno scenario drammatico di tracollo finanziario dell’intero Paese".
Non è chiaro come o perché, nonostante i tagli, l'austerità, i sacrifici, ecc. che gli italiani fanno ormai da 70 anni il nostro debito pubblico continua a crescere, in particolare da dopo l'arrivo della crisi da cui, che che ne dicano giornali e politici, non siamo mai usciti. Ogni anno con ogni nuova finanziaria promulgata dal governo cediamo larghi brandelli della nostra sovranità nazionale (ovvero della possibilità di decidere autonomamente politiche economiche e sociali), cediamo larghe porzioni di infrastrutture e servizi pubblici (sanità, trasporti, ecc.) e vediamo un aumento sconsiderato di tasse e costo della vita a fronte di un continuo calo di benessere (ciò che gli americani chiamano welfare) e qualità dei servizi stessi.
Ovviamente nell'equazione andrebbe aggiunto anche il peso che hanno i clandestini sul bilancio, infatti, sia che il finanziamento per il loro mantenimento arrivi dall'U(B)E o dalle finanziarie, chi tira fuori i soldi per i pellet sono sempre i nostri sudati risparmi, le nostre tasse, ecc.
La forza della commissione europea è di aver convinto, con una martellante propaganda terroristica, i popoli (e parlo proprio dei singoli cittadini) che uscendo dal meccanismo le cose non possono che andare peggio. Sicuramente come ho detto più volte non è una cosa facile, nessuna rivoluzione lo è, ma attualmente noi cittadini stiamo pagando 2 "padroni", anzi un padrone ed il suo intermediario.
Possiamo però affermare con una certa sicurezza, che il padrone è come la mafia che taglieggia i commercianti i quali sanno di star pagando uno sproposito per avere protezione dalla mafia stessa. Lo stesso fa l'europa. Restando nell'euro zona siamo protetti dall'europa che ci taglieggia facendoci pagare, a caro prezzo, tale protezione. Se proviamo ad andarcene, anziché capitare strani "incidenti" al negozio che misteriosamente prende fuoco, il nostro mercato implode misteriosamente. I sondaggi dicono che potrebbero vincere Lega o M5S?!? Il mercato sussulta (verso il basso). Si vocifera che si trova un accordo tra due partiti populisti?!? Il mercato sussulta. Tira aria che Renzi perderà il referendum con cui cederà interamente la sovranità italiana all'europa?!? Oltre alle minacce americane, il mercato sussulta.
A lungo andare, quando continui a spremere sangue dalle rape, il popolo non avrà più sangue da sputare ed ecco che arriveranno gli emissari (mafiosi) della BCE che con una soluzione ad hoc ci daranno una boccata di ossigeno in cambio del nostro impegno di schiavitù. Non vedremo nemmeno più lo stipendio arrivare sul conto corrente ma sarà direttamente versano sul conto corrente dell'europa.
Per portare avanti la propaganda del "quanto stiamo bene in europa" normalmente vengono coinvolti vari personaggi pubblici che, grazie al peso della propria notorietà, trasmettono con maggiore efficacia il messaggio degli schiavisti. Io personalmente ho sempre considerato Riccardo Scamarcio un odioso attore per ragazzine inebetite (sicuramente colpa dei ruoli che i vari Moccia e Muccino gli hanno fatto interpretare sul grande e piccolo schermo), ma posso ammettere di essermi sbagliato quando esce dalla massa informe incastrata nel corto circuito cerebrale di una sinistra allo sbando. Non mi sento di dargli contro quando afferma: "C’è una parte sempre più larga del Paese che è consapevole che le politche degli ultimi vent’anni, cioè i tagli alla spesa pubblica, l’austerità i diktat europei, hanno prodotto distruzione sociale" e conclude "Abbiamo capito che cedendo pezzi di sovranità dello Stato italiano in un luogo che è la Commissione Europea, che di fatto legifera, che però non è direttamente votata da nessuno, siamo in un sistema antidemocratico: dobbiamo cambiare le regole e per farlo dobbiamo prima riappropriarci della nostra sovranità" tutto questo preceduto da una dichiarazione in cui sostiene che la Lega (che dovrebbe essere un partito conservatore) sta facendo il lavoro che storicamente apparteneva alla sinistra. Ovvero (aggiungo io) opporsi all'ingerenza delle banche (quindi, in senso più ampio, all'economia) nello strato sociale del paese.
Quei 4 ignoranti che ad ogni manifestazione distruggono auto, banche e vetrine in nome (del loro essere teppisti) della lotta ai poteri forti, della globalizzazione e dell'egemonia delle banche, salvo poi ostinarsi nel chiedere l'abbattimento delle frontiere (creando una nazione globale), delle economie Nazionali (creando un mercato globale) e delle peculiarità razziali (creando di fatto un'unica razza globale) non hanno capito che l'avere tanto potere e libertà d'azione oggi è funzionale ad un sistema che non vuole "populismi" (termine dispregiativo per indicare la sovranità popolare), cioè la base stessa del comunismo dietro cui si nascondono. Ancora una volta eviterò di entrare nei dettagli della loro ipocrisia che parlano di proletariato e classe operaia appartenendo tutti, o quasi, alla medio alta borghesia.
Ad ogni modo già in altre occasioni avevo fornito una ricetta "casalinga" per uscire dall'euro zona, dall'europa (economica) e dalla crisi. Sicuramente non basterà quanto espresso in passato (che vi invito ad andare a rileggere), ma non è il mio compito trovare le soluzioni per risolvere la crisi (se no lo avrei già fatto), però come tutti quelli che leggono il giornale all'indomani della partita della nazionale di calcio, mi sento in dovere di far sentire la mia opinione.

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