26 settembre 2018

Napoli e affini... la cecità del ras de Magistris

Napoli è... come dire?!? Napoli è un insieme sociale senza precedenti, una vasta distesa di tradizioni e contraddizioni, di "miseria e nobiltà", di Artisti illustri e di illustri straccioni... Napoli..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................
dovrebbe essere lavata dalla lava del Vesuvio, scomparire nel mare con tutta la provincia, ritornare a galla il tempo necessario a farvi tornare i parenti delle vittime (scampate al "disastro") e poi scomparire in forma definitiva. La mera secessione invocata da de Magistris* non è sufficiente a risolvere i problemi che lo stesso sindaco, con la complicità dei centri sociali che hanno contribuito alla sua elezione, ha contribuito a creare.
La camorra esiste da secoli (almeno 3 o 4) e non è certo un invenzione né di de Magistris né di Saviano (loro ci si sono solo arricchiti, in un modo o nell'altro), resta il fatto che il problema di Napoli (oltre al "traffico. ci sono troppe troppe auto" e al fatto di essere piena di napoletani, problema non da poco) è che in una città già degradata di suo ci aggiungiamo anche il degrado dei pellet.
Infatti nella zona del Vasto una caserma dei carabinieri è stata devastata "Un immigrato senegalese di 28 anni, arrestato per spaccio e detenzione di stupefacenti, ha dato in escandescenze in caserma per evitare di farsi prendere la impronte e farsi fare le foto segnaletiche." (fonte Il Primato Nazionale) strano non capita mai che un pellet sia accusato di detenzione e spaccio... "È accaduto a Napoli, nella zona del Vasto, tristemente nota per il degrado e la totale assenza di sicurezza come hanno sottolineato i cittadini nei giorni scorsi in una lettera aperta indirizzata al Governo, nella quale viene chiesto che le istituzioni riprendano il controllo del territorio. Da tempo, infatti, quest’area a ridosso della stazione centrale di Napoli, è diventata teatro di scontro tra i residenti italiani e la comunità di immigrati. Inoltre sempre più spesso al Vasto la legge delle bande di immigrati la fa da padrone e gli italiani lì residenti devono sopportare una situazione ormai invivibile. Il quartiere è ritenuto ormai off-limits, a causa dei tanti centri di accoglienza che accolgono il 65% delle totalità degli immigrati di Napoli." Immagino che i residenti "autoctoni" avessero già provato a scrivere al sindaco, ma quando le risposte sono "bisogna diffondere queste persone perché se ognuno fa la sua parte non si creano queste situazioni di emergenza..." (stessa fonte, ma estrapolato da un intervento a "quarta repubblica" e quali sarebbero le prime 3, perché a meno di includere quella Sociale di "Salò", Brescia in realtà, e l'età repubblicana dell'antica Roma... siamo alla seconda anche se in realtà è un termine "giornalistico" dal momento che costituzione e istituzioni sono rimaste le stesse cambiando solo le marionette) se il problema è che l'Europa non prende la sua quota... L'attuale governo è d'accordo e ci sta lavorando, nonostante le critiche di quell'area politica a cui de Magistris e Vauro (altro intervenuto in studio) appartengono... se il problema è che dovrebbero essere maggiormente spalmati sul territorio... e dove li mettiamo, che i pellet senza wi-fi gratuito ed un "bianco" che gli porta la pasta col tonno a casa morirebbero di stenti dopo 3gg... Se de Magistris ha avuto la brillante intuizione di mettere il 65% degli immigrati nello stesso metro quadrato di Napoli, probabilmente per non far arrivare il "degrado" sino alle finestre dei quartieri "bene". Perché sì, il sindaco è stato eletto con i voti dei centri sociali, ma la sua campagna elettorale non l'hanno di certo pagata loro. Lo avranno fatto al massimo (della povertà) la borghesia "radical chic".
Ma quel Vauro lì... 
A Vauro che ha fatto un fioretto a "Giuseppe" Stalin, secondo cui quando "viene interrotto lui tace", e sostiene che le morti in mare sono una tragedia, mi viene bene di citare il suo stesso mentore Giuseppe detto "baffone" che invece sosteneva "Una morte è una tragedia, un milione di morti è statistica", ma dal momento che sono buono, e che l'equivalente di vaccapedia per le citazioni sostiene non essere una frase sua, aggiungo anche quanto dicevano i Megadeth nella canzone "Captive Honour" dicevano (parafrasando Jean Rostand) "And when you kill a man, you're a murderer... Kill many, and you're a conqueror... Kill them all, oh you're a god" ovvero se uccidi un uomo sei un assassino, se ne uccidi una moltitudine (molti) sei un conquistatore... se li uccidi tutti oh sei un dio".
Per cui mentre l'intenzione di molti, per risolvere il problema delle morti in mare (statisticamente irrisorio rispetto agli sbarchi) impedendo le partenze i comunisti sarebbero per farli venire tutti qui. 



Allora se il problema sono le morti in mare... facendogli affrontare la traversata... come si impediscono gli statisticamente irrilevanti naufragi? Dovremmo forse andare a prenderli direttamente nei loro villaggi? Ma quello non si chiama rapimento?
Mario Giordano a quel punto dice, per quanto possa essere tragica la situazione dell'uomo africano, non possiamo portare un miliardo di persone in Italia (ne ho fatto un sunto, ma il succo era quello), ovviamente la risposta degli ospiti viene sfumata quindi non si sa quali banalità siano riusciti a replicare... de Magistris invoca la tragedia dei bambini in mezzo al mare che devono essere salvati e Giordano, con la sua solita vocina stridula, seconda per livello di fastidio solo ad un gatto che pianta le unghie senza riuscire a far presa sulla lavagna, ribatte che chiaramente il bambino in mezzo al mare deve essere salvato. Il sindaco ribatte che non è stato così (con chiaro riferimento alla nave "Diciotti" bloccata in porto) a cui tocca rispondere ulteriormente che tra le persone "sequestrate" da Salvini, per cui è stato denunciato, non vi erano minorenni che erano stati fatti scendere (quasi) immediatamente.
Sappiamo che vorrebbero risolvere i problemi del mondo... ma da buoni napoletani (anche se Vauro Senesi e di Pistoia) vorrebbero risolvere il problema con il gioco delle tre carte... nascondi quella buona nella manica e ne fai girare 3 "farlocche".

*la cecità di cui sopra che non si rende conto che le "casse" borboniche, il tesoro del Regno di Sicilia, non sono confluite, secoli dopo, nelle casse dello Stato Italiano e, se anche ci fossero confluite, quel tesoro è stato dilapidato quando L'Italia era ancora Regno e molto prima di diventare Impero. Oppure è stato sequestrato dalla repubblica (e mangiato dai vari Craxi, Spadolini, Andreotti, ecc.) con il benestare di quei politici Napoletani (es Pomicino) che hanno appoggiato le leggi con cui si dilapidava il tesoro dello stato e lo si consegnava spontaneamente alle casse Europee (CEE all'epoca dei fatti).

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