So che impossibile, ma piacerebbe sapere dove finiscono quelli che sostengono che "gli immigrati sono tutti buoni, siamo noi a essere razzisti" o che parlano della "bellezza" della loro cultura e mai della nostra (ovviamente prima che il "globalismo" la distruggesse, dal momento che ora non ne abbiamo una), quando sono costretto a leggere notizie di questo tipo "Il tunisino le si ripresenta davanti e la trascina in uno sgabuzzino. Le tira i capelli, quasi le stacca a morsi un dito. Lei urla, chiede aiuto, per implorarlo di lasciarla stare gli ha persino detto di essere incinta. Ma lui niente, ha continuato imperterrito a picchiarla e a dimenarsi sopra di lei. Fino a quando con un ultimo refolo di forza la donna riesce a sferrargli una gomitata che lo stordisce.
Il tunisino, intanto, va verso il bancone e ruba il registratore di cassa, che contiene l’incasso della serata. Poi fugge e fa perdere le sue tracce. Gli investigatori stanno cercando l’uomo nella baraccopoli di Monte Mario, dove la scorsa settimana è stato beccato anche il romeno che ha violentato una badante italiana sotto al Viminale." (da "Il Primato Nazionale") in questo caso non so se è più grave l'inettitudine delle forze dell'ordine che hanno permesso lo stupro sotto al Viminale (sede del ministero dell'interno) o il fatto che ci sia una baraccopoli a due passi dal centro di Roma e della Città del Vaticano (perché la cosa non mi stupisce?).
Resta il fatto che si tratta dell'ennesimo atto di violenza di uno straniero contro una donna italiana che i media e che gli, a quanto pare, inutili rappresentanti di U(B)E ed ONU, troppo impegnati a spulciare ogni trafiletto delle cronache locali per provare il razzismo italico, non vedono, sentono, divulgano.
Ovviamente se i giornali (in qualsiasi forma li si voglia intendere) non ne parlano il problema non esiste. Nella maggior parte dei casi diventa una "fake new", o come tale viene marcata, da quanti non ne hanno dato notizia così da non perdere la propria ridicola reputazione.
Se parliamo di terrorismo poi ci sarebbe da piegarsi in due dalle risate se, visti i tempi che corrono, ritrovarsi a 90° potrebbe risultare di una pericolosità allarmante.
Un'altra "splendida" notizia infatti riguarda il povero "imammmta" che in quanto portavoce e rappresentante della tradizione islamica da il buon esempio a tutta la sua comunità... infatti "Un immigrato tunisino di 32 anni, di professione imam, è stato espulso ieri dall’Italia per sospetta attività di terrorismo. Si trovava in carcere, a Rebibbia, e da lì inneggiava ad Anis Amri, il terrorista di Berlino. Fino allo scorso 22 agosto era recluso nel carcere romano per rapina e spaccio di sostanze stupefacenti. Da lì era stato trasferito in un centro permanente per il rimpatrio. Quando era detenuto i messaggi che lanciava erano chiari: si era persino detto “pronto a emulare le gesta di Anis Amri”"... ma come di professione non faceva l'imam? Allora perché era dedito alle attività illecite per le quali era rinchiuso, sino a non molto tempo fa, a Rebibbia?
Verrebbe da dire che, come snocciolato più volte in passato, la giustificazione del loro delinquere con la mancata integrazione, sia solo una scusa di certe borghesie, salottiere o imprenditoriali, per avere a portata di mano manodopera a bassissimo costo o praticamente azzerato. In uno studio di ormai 16-18 anni fa vedeva un'allarmante percentuale del 70% dei crimini, compiuti da immigrati "regolari" ovvero in possesso di cittadinanza (o di permesso di soggiorno in attesa di...) che arrotondavano lo stipendio del lavoro "ufficiale" con lavoretti extra legati allo spaccio, al furto ed alla prostituzione. Un esempio lampante il padre di quella scimmia aggredita da un gruppo di PDioti che le hanno tirato addosso delle uova... il fatto che lei fosse sicurissima "mano sul fuoco" che si trattasse di razzismo, prima di perdonare tutti perché erano membri del suo stesso, è di marginale importanza rispetto al fatto che suo padre e sua madre erano stati arrestati e condannati per sfruttamento della prostituzione e induzione alla schiavitù.
Oltre a questo ho incluso i borghesi dell'imprenditoria, nell'equazione pro immigrazione, senza alcuna distinzione tra "destra" e "sinistra", in quanto la cartina tornasole di una Nazione non può essere quanto i suoi cittadini sono disposti a prenderla in quel posto.
In un filmato di "denuncia" pubblicati su youtube (lo so che ha la stessa autorevolezza di vaccapedia, ma è uno spunto di riflessione ulteriore alle critiche o punti di vista di quelle persone che sostengono "se non sei disposto a lavorare di domenica... allora non hai voglia di lavorare!"... ma che stronzata è?
Premetto che, per gli impegni che ho attualmente nel privato, mi cambierebbe poco fare orario da lunedì al venerdì o da mercoledì a domenica... salvo il fatto che mi perderei le gare di F1 e MotoGP (che visti i risultati potrebbe non essere nemmeno un male)... ma perché devo rinunciare alla mia vita privata e alle mie attività extra lavorative perché diventano incompatibili con il mondo del lavoro?
Ad esempio uno degli intervistati, ovviamente un "burinaccio truzzo" che non avete idea, alla fatidica domanda avresti problemi a lavorare pure il sabato o la domenica mattina? Ha risposto "la domenica mattina... un po' di problemi sì, ho la partita di calcio" per quanti non lo sapessero nelle categorie non professioniste (quindi categorie inferiori alla serie C), spesso le partite vengono disputate la domenica mattina, quindi su 22 giocatori (parlando solo dei titolari) che si dovrebbero affrontare in campo se tutti facessero orari di merda, quanto tempo ci si impiegherebbe ad organizzare una partita? E quando la partita diventa un campionato a 18 squadre? Inoltre dovrebbe far riflettere, se i reclutatori conoscessero qualcosa al di fuori dell'ambito lavorativo, che se un ragazzo ha la passione di alzarsi tutte le domeniche mattine alle 6 o alle 7... forse non è esattamente un fannullone e magari, semplicemente, cerca un lavoro per vivere e non di vivere per il lavoro.
Il mondo del lavoro moderno non ammette eccezioni... se intendi far valere i tuoi diritti sei un fannullone e per fortuna ci sono gli schiavi caduti ieri dal barcone... che costano praticamente un cazzo (tanto la maggior parte del loro costo è a carico di quegli italiani che hanno avuto (o dato) il culo di trovare un lavoro).
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