25 settembre 2018

Mancandogli i fili... lo muoveranno con la mano infilata da sotto!

Direi che non ci sono parole per esprimere quanto il centro-destra sia alla deriva. Evidentemente le traversie giudiziarie, occorse a Silvio Berlusconi l'ultima volta che ha pensato di poter immaginare una possibile azione "sovranista" (quando era presidente del consiglio), devono averlo convinto ad abbracciare incondizionatamente le "volontà" del pensiero unico. Dapprima alleandosi con l'eterno nemico il PD per eleggere quel governo tecnico Monti che, come primo atto ufficiale, ha firmato quei decreti "svendItalia" che il neurone nel cervello di Silvio si era rifiutato di assecondare. Ora facendo opposizione, al suo vecchio alleato (Lega), ma solo sulle proposte economiche che vorrebbero (almeno nelle intenzioni) rendere i ricchi un po' meno ricchi e i poveri un po' meno poveri, ma non su quelle proposte che vanno a braccetto con "l'eredità della peggior Sinistra" (come ha definito il M5S nella deriva di Fiuggi).
Non so cosa ci sia di strano nell'acqua di Fiuggi per cui ogni partito politico di "destra" che vi si reca ne si allontana "comunista", ma prego gli Déi di non berne mai. Infatti fu proprio a Fiuggi che nel lontano gennaio 1995 sancì il definitivo tradimento di Gianfranco Fini (allora segretario del "MSI - Destra Nazionale").
Aldilà delle bestialità pronunciate da Silvio Berlusconi che, da imprenditore, ha paura di perdere i suoi milioni per dare 4 lire in più al popolo che sostiene di difendere, non si capisce come mai dove è importante l'opposizione del centro-destra non si oppone. Vero è, da un lato, che opporsi all'ANPI equivale ad entrare in una sinagoga con un lanciafiamme... per cui finisci in "gabbia" per direttissima ed il processo te lo faranno postumo affinché la tua versione non possa essere sentita... ma dall'altro è altrettanto vero che, con lo scabroso livello dell'istruzione raggiunto dalla scuola italiana, l'insegnamento del pensiero unico non può essere prioritario "Succede, quindi, che politica e propaganda immigrazionista invadano, spudoratamente, il mondo della scuola. [...] Il “pacchetto formativo” proposto ai vari Istituti, vede l’infausto sodalizio tra MIUR e ANPI: il protocollo, del 2014, è stato infatti rinnovato in data 25/9/2017. Lo scopo, promuovere la Costituzione e la Resistenza nelle scuole. [...] Saranno i volontari a impartire lezioni su Resistenza, Costituzione, Giornata della Memoria e (udite udite), pace e integrazione. Di questi ultimi temi, di stampo buonista, si occuperà invece Emergency: e chi, se non loro?" (fonte "Il Primato Nazionale).
Ciò detto pare che a livello Nazionale la Lega continua a fare propaganda, ma a livello locale cala le brache (quando non è infamante in prima persona) come nel caso in oggetto dove "L’Assessore leghista alla pubblica istruzione di Cologno Monzese, Dania Perego, ha spiazzato tutti. Cambiamento? Assolutamente no. Piuttosto, continuità con quelle amministrazioni di sinistra combattute (pare) solo in campagna elettorale. A parole, sì: ma non coi fatti. Lecito ipotizzare una reticenza, nello sradicare quella “cultura di sinistra” che, tuttora, invade sovvertendo la realtà. Tante le segnalazioni di genitori indignati, anche nel resto dell’hinterland milanese. La scuola dovrebbe fornire strumenti, non opinioni e ideologie prestabilite: da somministrare a suon di “Bella ciao” e “Restiamo umani”, tanto per intenderci." (stessa fonte). Quindi mentre Salvini strizza, nuovamente, l'occhio al centro-destra che, se così lo si vuole definire, è "conservatore" dei corto circuiti di sinistra (ma guai a definirli comunisti o il Berlusca s'incazza), a sinistra continuano ad abbaiare di quanto andavano meglio le cose quando c'era il PD (come dimostrato ampiamente alle urne elettorali).
D'altronde nel 2013 la plebaglia aveva sì votato i Dem(enti), come si fanno chiamare oggi 'ché vorrebbero così il dualismo "all'Ameregana" tra Dem(ocratici) e Repubblicani, ma avevano votato Bersani... non si capisce come mai si fosse candidato Bersani, ha preso i voti Bersani, ha governato Renzi... che la prima volta in cui ha chiesto all'Italia (un po' diversa dalla comunista Firenze) "vi sto simpatico?" è stato mandato a cagare senza mezzi termini.
Tornando alla strana coppia PD-PDL che ci ha portato al governo Monti, sappiamo per certo che Silvio vuole difendere il suo patrimonio ed il suo stato sociale quindi che, sicuramente, non può abbracciare le idee "sovversive" dei 5S, la sinistra si lamenta che il governo voglia fare il bene dei lavoratori (ma la Boldrini non sosteneva essere Salvini ad odiare gli italiani? Allora perché il "suo" partito boicotta delle manovre che si oppongono all'egemonia U(B)E a favore dei lavoratori italiani?).
Come sostenuto all'inizio, e da Grillo prima di me, tra PD e PDL non c'è alcuna differenza, ma non perché siano lo stesso partito (come sostenuto allora dal Grillo parlante), bensì perché servi dello stesso padrone.
Quindi a livello Nazionale abbiamo un governo (ma da qui ad essere un governo degno di tale nome ce ne vuole ancora), a livello locale abbiamo assessori, sindaci e "fuffaglia" varia che vanno apertamente contro le linee guida del patto di governo.
La cosa che mi terrorizza maggiormente non è che le cose possano andare male (o peggio)... ma, come dicono nel film The Rocker "ci sono solo due cose di cui non mi fido quando non hanno i fili... i telefoni e le marionette"... e da quello che ho visto quel pezzo di plastica di Berlusconi i fili non li ha, ma sono certo che sia manovrato come una marionetta... quindi dove gliel'hanno infilata la mano?

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