Chissà se al marocchino, colto in flagranza di reato mentre svaligiava (sfondandone il finestrini) le auto di pazienti, medici, infermieri e personale ospedaliero, daranno almeno la reclusione per la violazione del nuovo decreto conte che prevede fino a 5 anni di reclusione in carcere (in caso in cui si sa di essere positivi al contagio) se si violano le disposizioni del governo e si esce di casa se non per effettiva necessità. "martedì sera un marocchino di 25 anni ha danneggiato, forzato e svaligiato nove auto fuori dall’ospedale milanese di Niguarda. Tutte vetture di pazienti, medici, infermieri e personale sanitario impegnato disperatamente a fronteggiare l’emergenza coronavirus. A seguito della segnalazione di un passante alla Questura, una volante è intervenuta sul posto sorprendendo il nordafricano mentre infrangeva i vetri di una macchina parcheggiata all’esterno del pronto soccorso del nosocomio alla periferia nord di Milano. Bloccato l’uomo, gli agenti gli hanno trovato addosso un navigatore satellitare, telecomandi per cancelli automatici e altri oggetti, tutti rubati nel corso della razzia".
Sicuramente per la sinistra rubare è una necessità, così come spacciare, stuprare e drogarsi... necessità a cui non tutte le persone sono libere di accedere, ma solo le risorse. Mi aspetto, anche se so già che resterò deluso, che suddetto marocchino venga tradotto in carcere almeno per la violazione del decreto, visto che sicuramente non sarà condannato per furto dalla magistratura rossa.
Nel frattempo, sempre ne capoluogo lombardo, si verifica la strana decisione di alcuni Rom che hanno deciso di lasciare roulotte e camper in favore delle case popolari, peccato però che, le case in questione, non siano libere. Quindi si tratta di una vera e propria occupazione in cui, spesso, gli occupanti si trovano a condividere l'abitazione con gli zingari che hanno deciso di occupare casa loro. In altri casi "fortunati" il precedente "proprietario" è stato ricoverato e quindi questi si limitano a svuotargli casa e ad occuparla con la loro immondizia.
"A fatti come questo in questi giorni si sommano altri episodi di sciacallaggio criminale, come quelli delle bande di rom che approfittano della situazione di emergenza per occupare case popolari ai danni di cittadini italiani. Sono a decine i casi segnalati nei quartieri periferici del capoluogo lombardo, dal Lorenteggio alla Barona, dai Navigli a Molise-Calvairate". Naturalmente le forze dell'ordine, impegnate nel controllare che il cane al fondo del guinzaglio non sia imbalsamato, non sono in grado di intervenire tempestivamente e spetta, quindi, ai cittadini la difesa della propria abitazione "“Stiamo vigilando di notte, per evitare occupazioni. Siamo esausti. Una quindicina sono vuoti, altrettanti sono invasi abusivamente. E non vogliamo un aumento di illegalità”, racconta un’inquilina di uno stabile Aler in zona Giambellino". Ovviamente il razzista era Salvini che, a suo tempo, voleva radere al suolo i campi e cacciare dal paese i Rom e oggi ci ritroviamo con questa situazione. "Il presidente della commissione Sicurezza del Municipio 4 ha raccontato un grave episodio che si è verificato sabato sera: “Armati di flessibile e piede di porco, non curandosi neppure delle regole che impongono di stare a casa, ignoti hanno sfondato la porta di un alloggio terrorizzando gli inquilini più anziani”".
La cosa più importante, anche a fronte di questi episodi, resta il far passare i decreti ammazza libertà che il governo sta provvedendo ad attuare in questi giorni. "La Camera ha approvato definitivamente e con voto segreto il decreto legge sulle intercettazioni. Con 246 sì e 169 no, il provvedimento è legge. Ma cosa prevede? Norme più rigide a tutela della privacy: sarà il Pm - e poi il Gip - a decidere sulla rilevanza delle intercettazioni; l'utilizzo dei trojan sarà consentito anche per gli 'incaricato di pubblico servizio' e fin dentro le mura di casa, ma dovrà essere motivato e giustificato; divieto di pubblicazione degli 'ascolti' irrilevanti. [...] TROJAN: è una delle norme che piu' ha suscitato le critiche delle opposizioni. I captatori informatici sono equiparati alle intercettazioni ambientali e viene introdotto l'obbligo di motivazione ulteriore che ne giustifichi l'utilizzo. Tuttavia, sarà possibile utilizzare i trojan non solo per i reati contro la pubblica amministrazione commessi dai pubblici ufficiali, ma anche per quelli commessi dagli 'incaricati di pubblico servizio', purché si tratti di reati punibili con la reclusione oltre i 5 anni. Inoltre, l'intercettazione attraverso captatore, come avviene nel caso di reati che coinvolgono pubblici ufficiali, potrà avvenire anche dentro le mura di casa".
Insomma mentre l'Italia piange i morti, i negri fanno i negri e gli zingari si stanziano in casa nostra... il governo prepara e attua la sua dittatura.
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