2 marzo 2020

Aspettando che muoiano... è italiano il primo caso di Cor. Virus in Nigeria

Gli allarmisti, che continuano a strillare che i buoi son scappati, ma "figa" se chiudono sta stalla, si lanciano su testate giornalistiche e social diffondendo, come l'epidemia che ci ha colpiti, la fake news secondo cui sarebbe italiano il primo caso di corona virus in Nigeria. Allargando poi il concetto al punto che, omettendo completamente la veridicità dei fatti, costituirebbe analogamente il primo caso in africa... a prescindere dal fatto che tendono a dimenticarsi del cinese ad Il Cairo "Con i milioni di cinesi che risiedono in Africa, al momento dei 3 casi confermati di persone contagiate da coronavirus (Egitto, Algeria e Nigeria) 2 sono di nazionalità italiana. Questo ha permesso ad alcune testate, tra cui Open, di titolare così: “Abbiamo portato noi il coronavirus in Africa: è italiano il primo caso in Nigeria”. [...] Il primo caso di coronavirus riscontrato in Africa risale al 15 febbraio scorso, quando un cittadino cinese è stato ricoverato al Cairo" (fonte Il Primato Nazionale)... sui social, dicevo, si è scatenata la plebaglia etnomasochista globalista che i giornali li legge al contrario (ovvero partendo dall'ultima pagina come insegna il corano) e non si accorge che, Italia a parte, nel resto del mondo le frontiere esistono ed i governi le usano (non solo Salvini e Trump, ma anche e soprattutto il supereuropeista Macron). Infatti, come avevo scritto la scorsa volta, mentre il nostro paese si ostina a tenere le porte della stalla divelte, il resto d'Europa ce le sta chiudendo in faccia mentre i "campioni" dell'accoglienza non si sono nemmeno resi conto che anche l'Africa sta chiudendo le porte a noi (pur continuando a riversare merda nei nostri porti).
L'Italia si ostina a far entrare qualunque cosa viaggi in sacchi o container, agli etnomasochisti va bene così, e dalla Talebania (le regioni al di sotto del Rubicone) arrivano notizie della vendetta meridionale dove i "sudici" (ovvero i non nordici) espongono cartelli alle porte con la scritta "non si affitta ai settentrionali". La zona, al momento, più colpita del nostro paese. Dal punto di vista puramente folcloristico non potevo non apprezzare il gesto, dal momento che il Nord è stato invaso dai meridionali prima e dai negri poi, non posso, invece, che denunciare il gravissimo reato di discriminazione territoriale reato tanto caro a quella zoccola della Boldrini e compagni. 
La verità assoluta sul corona virus, la mia versione la svelerò a breve, non la scopriremo mai. Chi sa  tace, chi non sa ammassa risorse, chi si pone domande complotta.
Infatti, oltre ai mercati che crollano ad ogni battito d'ali*, sulla scarsa igiene del popolo cinese che mette le bisce accanto al maiale (sotto al sole cocente) non si possono scrivere pagine di storia inedite, eppure sto corona virus passa dal maiale al cinese, da cinese a cinese e da cinese ad essere umano, poi non si sa bene perché arriva in africa, poi in Italia ed infine torna in africa portata dagli italiani, anche se, come abbiamo visto pocanzi la storia non è stata proprio questa.
La mia personale teoria complottista prevede che il corona virus non sia una evoluzione naturale di un virus pre-esistente, bensì una mutazione studiata appositamente per infettare e colpire il mercato interno cinese nella speranza di rallentare, quando non distruggere, economicamente la Cina che da troppo tempo sta crescendo in maniera esponenziale. Evidentemente, chi ha commissionato la nuova pandemia, ha fatto bene i suoi conti, infatti, guarda caso, dopo la Cina e la Corea del Sud siamo il paese più esposto e colpito. La nostra economia, già in ginocchio, viene ulteriormente colpita, le contromisure del governo sono, come al solito, inefficaci e palliative e la nuova crisi economica, con cui regaleremo ulteriori parti della nostra sovranità all'europa delle banche, si sta delineando all'orizzonte. Per quegli imprenditori che vengono colpiti direttamente dai decreti del ministero della salute, sono previsti un rimborso di €500/mensili per un massimo di 3 mensilità. Ovvero €1500 in tre mesi che possono tranquillamente essere insufficienti per rimborsare i mancati incassi o le tasse dovute durante il periodo di "magra". Inoltre è prevista la sospensione (per i mesi di marzo, aprile e maggio) della riscossione delle cartelle esattoriali, che dovranno essere, comunque, pagate in un'unica soluzione nel mese di Giugno. Ovvero per i tre mesi in cui non guadagnano non pagano le tasse, ma appena si riprendono le attività lavorative bisogna subito pagare le tasse.
Stranamente l'opposizione da contro al decreto definendolo insufficiente e inadeguato, ma già così sembra che i poveracci continuino a "lottare" sul filo della bancarotta.
Chi mi segue da un po' si dovrebbe ricordare le varie allusioni che avevo fatto riguardo alle crisi economiche pilotate ad hoc in modo tale da colpire, e affondare ove possibile, le economie di quei paesi sul filo del rasoio affinché questi non si riprendano mai davvero dalla crisi precedente. Infatti la nostra "salute" pubblica, a livello di conti, è ancora devastata dalla crisi del 2006 ed ecco che, grazie al corona virus e alla nostra economia legata a doppio filo con la finanza cinese, ci stiamo preparando ad una nuova crisi.
Apocalitticamente parlando questa del corona virus è stata una prova generale a cui la popolazione ha reagito, al solito, alla Pulcinella. Ovvero con meme e satira politica non accorgendosi, o addirittura ironizzandoci sopra, del fatto che alcune zone d'Italia restano isolate, che il resto del Mondo ha chiuso, di fatto, le frontiere con il nostro paese che, a tuttora, resta isolato dal resto del mondo.
Come detto all'inizio gli etno-masochisti colgono l'occasione per sottolineare la fake news che vede l'Italia come untrice dell'africa, dimenticandosi di tutte le malattie, debellate o mai esistite in precedenza (come la già citata meningite di tipo C). Se almeno servisse per convincerli a chiudere le frontiere tra noi e il continente negro, andrebbe anche bene passare per untori.

*A quanto pare il famoso "butterfly effect" (effetto farfalla) secondo cui se in un punto del pianeta una farfalla batte le ali dall'altra parte del globo si scatena un uragano, vale solo per l'economia e per i mercati, infatti nulla cambia davvero al battito d'ali, salvo i mercati che crollano se al governo c'è Salvini, se la Cina scatena una pandemia, se un americano non è in grado di pagare la rata del proprio mutuo.

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