16 giugno 2020

A non guardare i canali vaticani...

A non guardare i canali vaticani sicuramente si guadagna in salute mentale, vista la brutta piega che la chiesa cattolica ha preso negli ultimi anni (soprattutto con il pontificato di Bergoglio... ridateci il tedesco), ma a volte si possono perdere delle vere e proprie chicche televisive.
Infatti nella serata di ieri, sul canale vescovile "TV2000", mentre andava in onda il solito film su Gesù, è apparsa la scritta "MUSSOLINI HA SEMPRE RAGIONE". Puntualmente e immediata è giunta la risposta dell'emittente che parrebbe poter essere stata hackerata "“Stiamo effettuando delle verifiche. Il contenuto di queste didascalie non corrisponde ovviamente al pensiero dell’emittente. Da esse ci dissociamo con fermezza e ci scusiamo con i nostri telespettatori”".


L'emittente assicura che indagherà sull'accaduto e darà la caccia ai responsabili, ma nel frattempo, noi non possiamo fare altro che apprezzare l'iniziativa dell'emittente. D'altronde i poteri della Chiesa in Italia furono proprio ristabiliti dal Duce con i patti lateranensi dell'11 febbraio 1929 e dal momento che la prossima foto arriva direttamente da Vatican news non sarà facile smentire un tale accadimento storico.

Infatti la persona che, con pochi capelli (che diventerà noto come "il pelato" per usare uno dei nomignoli meno sgradevoli che gli vengono quotidianamente rivolti) seduto accanto al Cardinal Gasparri è proprio lui il DUCE d'Italia Benito Mussolini, "Gli Accordi del Laterano del 1929, d’altra parte, e più tardi la loro recezione nell’articolo 7 della Costituzione della Repubblica italiana, nel contesto di un inquadramento teorico dei rapporti tra Chiesa e Stato che richiama alla mente proprio un passaggio del par. 76 della Gaudium et spes, completarono e perfezionarono un assetto nuovo. Alla Santa Sede vennero date le più ampie garanzie per lo svolgimento della sua missione nel mondo;" (fonte Vatican News https://www.vaticannews.va/it/vaticano/news/2020-02/editoriale-osservatore-romano-11-febbraio.html).
Infatti non è un caso se i fascisti italiani (sia i più nostalgici che i fascisti di nuova formazione) si rifanno al motto "Dio, Patria, Famiglia!!!" che mi aspetto di veder comparire prossimamente sull'emittente vaticana al prossimo incontro tra il pontefice e la cinese che cerco, come un emissario di "tana delle tigri" di lanciare il pontefice contro le corde del ring il quale rispondeva con una serie di schiaffi alla mano per liberarsi dalla dolorosa morsa dell'avversario. Il pontefice, giurano i fedeli presenti in piazza, quando non visto dall'attento sguardo dell'arbitro popolare (i fedeli in mondo visione) ha infilato i piedi in due grossi secchi di metallo e si è scagliato contro "Maschera d'oro" (muso giallo) colpendolo al volto. Interrogato sull'accaduto nel dopo incontro ha affermato "la rinascita dell’umanità è cominciata dalla donna. Le donne sono fonti di vita. Eppure sono continuamente offese, picchiate, violentate, indotte a prostituirsi e a sopprimere la vita che portano in grembo. Ogni violenza inferta alla donna è una profanazione di Dio, nato da donna. Dal corpo di una donna è arrivata la salvezza per l’umanità". D'altronde si sa che Jorge "Naoto" Bergoglio è pur sempre un lottatore addestrato alla tana delle tigri.

Nessun commento:

Posta un commento