5 giugno 2020

Incitamento alla genuflessione generale

Lo dico subito, così da fugare ogni dubbio a Boldrini e compagni, semmai qualcuno venisse a chiedermi di genuflettermi per chiedere perdono ai pellet per i miei privilegi da bianco... prima gli meno e poi gli do fuoco.
Da quanto sta emergendo dai video, che i media continuano a non mostrare se non censurati per nascondere il vero volto della protesta USA (saccheggiare e picchiare selvaggiamente a prescindere), c'è una tendenza sempre più diffusa alla totale sottomissione di quella parte compiacente di popolazione bianca ad una non ben definita popolazione nera. Non ben definita in quanto da un #tag su twitter ne è seguito un movimento che oggi sta trasformando (visto che non risultano dissociazioni di sorta) essere attiva più nei saccheggi e nelle violenze, che nelle proteste per una parità di trattamento.
Sul tema dell'equità di trattamento mi sono già espresso nell'articolo "Black lives don't matter" di mercoledì scorso, ma resta da capire le ragioni che spingono dei bianchi, che non centrano nulla con le aggressioni e le violenze perpetrate dalla polizia (o alcuni privati cittadini) contro i negri americani, a inginocchiarsi e a chiedere perdono per i propri privilegi da bianchi.
Sento spesso parlare di discriminazione e odio razziale, ma sempre in maniera unilaterale. Continuo a non capire il perché non costituisca discriminazione privilegiare i negri. Ovviamente non mi riferisco solo all'america, ma restando confinati al nuovo mondo... siamo qui a dire che i negri dovrebbero essere trattati in modo equo, in modo rispettoso, ecc. eppure continuano a comportarsi da negri ben sapendo che la polizia non prende bene la resistenza all'arresto. In un video si vede una coppia (un uomo e una donna) di ragazzi bianchi baciare gli stivali ad un gruppo di negri che ha improvvisato uno spettacolo in mezzo alla strada, la ragazza arriva, persino, a inginocchiarsi per terra pur di baciare lo stivale di uno di questi, mentre gli altri, quanto meno, avevano alzato il piede su una transenna per rendere più agevole la sottomissione.
Venendo "A Noi!" anche in Europa, dove di sicuro non sono i bianchi a godere di privilegi, si sta assistendo ad uno "sciaquettio" di gente dello spettacolo che posta foto nere (come ordinato dalla nuova convenzione sociale), che si inginocchia a chiedere scusa per i propri privilegi e/o, probabilmente, per essere bianchi. Ma se penso alla situazione a parti inverse, se ad esempio (prima di venir preso a schiaffi dal vescovo durante la cresima) mi fossi recato in Marocco, giusto per non andare a cercare i paesi più fondamentalisti dell'area islamica, credete che lo stato magrebino avrebbe promulgato una legge per far affiggere un crocifisso, al quale ero abituato, in classe? Che avrebbero cercato un prete cattolico per farmi praticare la materia "religione" obbligatoria ai miei tempi? Credete che, se ci fossi andato da adulto, il governo marocchino mi avrebbe mantenuto a vita fin tanto che persistesse lo stato di rifugiato (stato a cui non avevo alcun diritto)? La risposta è banale quanto scontata... col cazzo!!! E venitemi a dire che queste argomentazioni sono qualunquiste, ma di cosa dovrei chiedere, qui, scusa ai pellet? Di averli accolti? Di averli vestiti? Di averli nutriti? Di averli mantenuti? Di averli lasciate delinquere impunemente?
Sul discorso qualunquismo immigrati delinquenti apro una lunga parentesi.
Ho effettuato una breve ricerca, purtroppo per me non è sempre facile trovare le fonti aggiornate o "scientificamente" accreditate, ma dei siti che ho guardato, cercando il numero di omicidi commessi dagli stranieri (anche se cercavo specificatamente quelli commessi dai negri), è risultato che nella maggior parte dei casi le statistiche sono ferme al 2017 (governo Gentiloni), come se si volesse sorvolare sui numeri prodotti da una legge che prevede l'arresto per i criminali (anche se "discriminati" come i pellet). Emerge però un altro dato interessante, ovvero che su circa 60.000 delinquenti che attualmente compongono la popolazione carceraria circa 20.000 (cioè un terzo) sono stranieri. La stessa percentuale si riscontra tra i soli denunciati (quindi non condannati perché giudicati da una toga rossa che ha applicato la legge non scritta "so risorse, non sanno quello che fanno".
"La popolazione straniera residente nel 2017  in Italia era di 5.144.440 persone, che rappresentavano l’8,5% del totale della popolazione. Le forze di polizia, nello stesso anno, hanno riscontrato 262.235 segnalazioni, riferite a persone denunciate ed arrestate, a carico degli stranieri resisi responsabili di attività illecite, pari al 29,8% dello specifico totale generale  di tutte le persone denunciate ed arrestate in Italia; il dato risulta in aumento rispetto a quello del 2016 allorquando le segnalazioni erano state 261.244, pari al 29,2% del totale. Nel 2015 però sono state 307.781 pari al 32,9% del totale.

La stessa percentuale delle denunce/segnalazioni di stranieri si registra anche fra le persone condannate. Infatti, gli stranieri condannati costituiscono il  30% del totale (2015)." (fonte welforum.it)
La cifre e percentuali possono confondere, perché un terzo non sembra poi così alto rispetto ai due terzi della popolazione carceraria e dei denunciati totali. Bisognerebbe però considerare il fatto che 5.144.440 è meno del 10% della popolazione italiana (8,5% come dice welforum). Ciò significa che su 60.360.000 italiani (in cui immagino ci siano anche quelli considerati italiani da Stato e zecche) a compiere reati sono circa 400.000 delinquenti
La proporzione è facilmente calcolabile se 262.235 equivale al 29,8% vuol dire che il totale dei reati denunciati in Italia è di 879.983, di cui 617.748 imputabili a italiani (e di nuovo bisognerebbe indagare meglio sulle origini di questi italiani, ma non voglio fare l'ipocrita sostenendo che gli italiani sono tutti santi, mentre i pellet sono tutti delinquenti, anche se bisognerebbe almeno escludere tutti i camerati, condannati per reati di opinione). Quindi la percentuale di italiani che delinquono è 1,02% della popolazione (sarà sicuramente per colpa del razzismo della polizia bianca). Giusto per scrupolo calcoliamo la stessa percentuale dei reati commessi dai pellet rispetto alla presenza straniera in Italia? Tale percentuale è 5,1% ovvero 5 volte tanto. Ma dal momento che la sanatoria della Bellanova riguarda circa 600.000 clandestini... il sospetto che tale percentuale si aggiri attorno al 40% dei caduti dai gommoni resta.

In conclusione io non mi sento di dover chiedere scusa di niente, anzi costoro dovrebbero ringraziarmi ogni volta che gli ignoro davanti al PAM anziché rispedirli in africa a calci nel culo fino in Sicilia e poi a nuoto (e frustate) sino a Fanculonia. Per cui siete avvisati, che nessuno venga a chiedermi di genuflettermi innanzi ai pellet dal momento che ho messo in discussione 2000 anni di cultura religiosa della mia terra perché trovavo disgusto il dovermi inginocchiare, tutte le domeniche, innanzi a un ebreo in croce.

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