16 giugno 2017

In italia non ci sono Italiani.

Alla germania si accoda anche l'italia nell'odiare il proprio popolo, con la sola differenza che nell'ex Belpaese lo fanno in maniera istituzionale. Con provvedimento "d'urgenza" la camera approva lo Ius Soli, ovvero, la vera legge ""Porcellum" dell'era Renziana e post. Naturalmente i moralizzatori delle macchinette sosterranno che essendo passata alla camera dopo Renzi non può essere colpa sua, ma il fatto che la spaccatura tra renziani e non, interna al PD, si sia improvvisamente placata per far approvare questa vaccata, dice chiaramente che in questioni di porcate anti-italiani i comunisti fanno fronte unico (ma soprattutto c'entra e come dal momento che è stata approvata alla camera nel settembre 2015... e le dimissioni di Renzi sono del dicembre 2016).
Con tale legge, se passerà al Senato, la nostra popolazione potrebbe (dal mio punto di vista solo statisticamente) crescere, in una notte, di 800.000 unità e di ulteriori 60.000 ogni anno. Non è chiaro se una volta diventati cittadini smetteranno di essere mantenuti dallo Stato (cioè da noi) oppure se gli resterà appiccicato addosso lo stato (finto) di rifugiati, anche quando rifugiati non sono.
Ma dal giornale "la Repubblica" arriva, almeno in parte, la risposta alla domanda del perché, a fronte (ad esempio) di 280.100 sbarchi nel 2015 ci siano state circa 70.000 domande di asilo (ovvero un quarto), tale risposta è perché ai cittadini richiedenti asilo non rientreranno nella maxi bonifica dello "Ius Soli". "Chi è escluso. Le stime sono effettuate sulla base del Testo approvato alla Camera il 13 Ottobre 2015 e in discussione al Senato. Sono esclusi, in quanto non hanno diritto al Permesso, gli stranieri che:
a) soggiornino per motivi di studio o formazione professionale;
b) soggiornino a titolo di protezione temporanea o per motivi umanitari;
c) abbiano chiesto la protezione internazionale e siano in attesa di una decisione definitiva circa tale richiesta;
d) siano titolari di un permesso di soggiorno di breve durata;
e) godano di uno status giuridico particolare previsto dalle convenzioni internazionali sulle relazioni diplomatiche." fonte La Repubblica.

Intanto si potrebbe identificare una certa premeditazione, ed anche una certa complicità, se venisse riconosciuta una "fuga di notizia" sull'approvazione di una legge che impedirebbe ai richiedenti asilo di ottenere la cittadinanza (quindi garantirgli la bella vita al posto nostro). In virtù del fatto che, in linea teorica, la situazione di pericolo/emergenza nel paese di origine dei pellet venga risolta, lo stato di rifugiato cessa di essere ed il pellet dovrebbe essere rispedito a casa.
Ma come abbiamo detto in più occasioni c'è uno Stato che applica regole tali per cui (manca poco) che gli immigrati vengano messi al muro (del pianto, e ora avete capito di chi parlo), dal momento che hanno delle regole piuttosto castranti, sul fronte immigrazione. Visto quanto si impicciano nel nostro paese (tradotto quanto spaccano i coglioni) si potrebbe essere portati a credere che da loro ti rilasciano cittadinanza, casa, un appezzamento di terra ed una schiava palestinese direttamente in aeroporto (anche se siete lì solo come turisti)... beh non è esattamente così.
Un ebreo spiega come lavorare e vivere in Israele: "Per poter lavorare in Israele occorre avere o la cittadinanza od un permesso di soggiorno per lavoro.
Per poter ottenere la cittadinanza occorre essere ebrei o risiedere in Israele per piu’ di 10 anni, indipendentemente dalla fede religiosa."
Aggiungo un'altra chicca e poi vi rimando al link per l'approfondimento... "Si puo’ entrare in Israele come:
  • Lavoratori stranieri, dopo aver ottenuto il relativo visto nel paese di origine e previa presentazione di lettera di richiesta di assunzione da parte di una ditta israeliana;
Per poter ottenere il visto di lavoro occorre, all’ atto della domanda, presentare anche una lettera di assunzione da parte di un datore di lavoro israeliano. Ovviamente, questo e’ l’ostacolo primario.
E’ sicuramente necessario avere una specializzazione particolare per poter essere interssanti per potenziali datori di lavoro. Occorre trovare un datore di lavoro che sia talmente interessato a voi da esser disposto ad aspettarvi 2-3 mesi (il tempo che ci si puo’ aspettare esser necessario per l’ emissione del visto).

http://www.aliyah.it/vivere-e-lavorare-in-israele-senza-essere-ebrei.html"

Sostanzialmente, ammetto non ho curato molto le fonti, se questo fosse vero da noi ci tacciano come "nazifascisti" ogni qualvolta espelliamo un pellet alla 5° condanna per reati commessi in Italia, da loro devi dimostrare di essere discendente di re Salomone.

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