12 giugno 2017

Per fortuna c'è Renzi 2... la vendetta.

Non so se è meglio l'inattività o l'inettitudine.
E' vero che solo chi non fa mai un cazzo non sbaglia mai, ma quando sei al governo, e un tuo errore costa vita e lavoro a milioni di persone, forse è meglio tirare i dati e sperare che la fortuna, il fato, gli Déi, dio (o chi per lui) ti mandino la scelta corretta. Che il jobs act fosse una stronzata era chiaro già dalla stesura, già solo per il fatto che includeva l'eliminazione del mitologico art. 18 dello statuto dei lavoratori con la promessa da "politicante" degli ammortizzatori sociali, mai realizzati o talmente vacui da superare persino l'impalpabilità di un miraggio diventando leggenda.
Le cifre della disoccupazione le ho già fornite in più di un occasione e, siccome restano al palo senza cambiare di una virgola, non provvederò a fornirli nuovamente.
Resta impressionante il fatto che il governo Renzi2 (quello Gentiloni) continui a prendere idee altrui, che se valide ben venga il cogliere suggerimenti di forze politiche "d'opposizione", cambiargli il nome (giusto per spacciarla come idea propria) e poi distruggerne il contenuto al fine di fare qualcosa di assolutamente inutile.
"A seguito della delega al governo di marzo, il consiglio dei ministri ha varato ieri (10/06 NDA) i primi decreti che introducono una misura unica a livello nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale. L’intervento prende appunto il nome di reddito di inclusione (Rei) e integrerà al suo interno, sostituendoli, gli attuali strumenti del Sia, il sostegno all’inclusione attiva, e dell’Asdi, l’assegno di disoccupazione. Chi avrà un Isee al di sotto dei 6mila euro (dei quali 3000 per la parte reddituale) o un patrimonio immobiliare diverso dalla casa principale inferiore ai 20mila euro potrà beneficiare dei contributi pubblici da un minimo di 190 euro ad un massimo di 490, che secondo stime del governo verranno erogati a oltre mezzo milione di famiglie, per la maggior parte nuclei con figli." fonte Primato Nazionale.
Insomma il "reddito di inclusione" diventa la brutta copia del reddito di cittadinanza del M5S... ma perché sono sospettoso nei confronti di questa nuova manovrina?
Beh intanto le cifre sono semplicemente ridicole. Perché ammettendo (ma temo non sia così) che si parli di reddito netto, un reddito di €3000 annui vuol dire €250/mese uno stipendio che con il costo della vita attuale è semplicemente inutile. Certo meglio quelle 4 lire che un calcio nel culo (o parti più dolorose), ma se a questi venisse fornito un sussidio di quasi €500 (il massimo fornito dal governo), allora sì che gli dai una mano, diversamente se (come per i famigerati 80€) dai di più a chi ha già... meglio che ti risparmi la fatica, tu (governo) risparmi 2mld, noi (popolo) ci risparmiamo l'ennesima presa per il culo.
Un altro motivo per cui l'eredità di Renzi stanno scomode derivano, come accennato all'inizio relativamente al Jobs Act,  perché hanno fatto la mossa di applicare per un anno alcuni sgravi fiscali al fine di incentivare le assunzioni, chi ha avuto culo di capitare in quel periodo ha visto il suo contratto "fuffa" diventare "fuffa-", gli altri... tant'è che molte aziende hanno semplicemente sostituito i finti contratti cocopro, con i "tempo determinato", "a chiamata", "prestazioni occasionali", ecc. Risultato cambia poco l'unica cosa positiva e che il nuovo miraggio del tempo determinato da accesso a mutua e ferie... peccato che le ferie le maturi dopo almeno un anno di lavoro e con contratti inferiore a sei mesi di lavoro, non te ne accorgi nemmeno in fase di liquidazione.
Ma perché tutto questo preambolo nel ricordarvi quello che i giornali hanno spiegato "meglio" di me?
Perché figlia di tutte queste azioni derivate dalla "riforma del lavoro" di Renzi, aziende come "H&M" posso aprire nuovi punti vendita, assumendo nuovi lavoratori con contratti fuffa (a chiamata piuttosto che a tempo determinato) e licenziare quei dipendenti che hanno il tempo indeterminato. Può benissimo essere che l'azienda abbia trovato il modo per far passare la chiusura dei punti vendita come "crisi economica" (ragione per cui i tempo indeterminato posso essere lasciati a casa senza appello, non che negli altri casi appellarsi serva a qualcosa), ma come giustificano invece l'apertura dei nuovi centri?
Giratela come vi pare, ma con queste "manovrine" hanno introdotto nuovamente la schiavitù e legalizzato il "mobbing".

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