19 gennaio 2018

Un altro ricco piatto...

Oggi è un'altra di quelle giornate in cui è difficile decidere cosa commentare, tra l'ONU che (come sempre) ficca il naso nel culo degli altri, alla Ferrero S.P.A. (l'industria dolciaria piemontese più famosa nel mondo) che conquista le "Americhe"... più varie notizie minori tra cui, la solita ipocrisia grillina, la discussione delle missioni di "pace" in Niger che, letto all'inglese, vuol dire "negro", alla faccia dello "schiavo liberato" Cassius Clay che sosteneva non esistere una nazione chiamata "Negro" o detto in inglese Niger appunto (dimostrando la sua ignoranza in materia di geografia), in quanto con la Nigeria, con cui confina a sud, le nazioni chiamate "Negro" salgono a due. Quindi secondo la logica del suo discorso, per cui "gli abitanti dell'Italia si chiamano italiani...gli abitanti della Cina si chiamano cinesi... ma non ho mai sentito di una nazione chiamata 'Niger' ("negro" nella versione tradotta del film "Alì" interpretato dal "Nigga" Will Smith), il vero Alì, però sosteneva anche che il meticciato biologico è un errore (io direi una stronzata). In un'intervista, rilasciata ad un giornalista bianco (che evidentemente non aveva capito un cazzo), lui sostiene che a nessuna persona intelligente piacerebbe avere figli e nipoti meticci (ed il giornalista "a me piacerebbe") "a te piacerebbe perché sei in TV e devi dire così... ("no no! A me piacerebbe") nessuno è a suo agio ad andare in giro con il proprio uomo o la propria donna di un'altra razza ed il figlio meticcio..." ("è la società!") "no! non è la società..." ("sì sì. Dio ci ha fatto uguali") "Dio non ci ha fatti uguali, io e te non siamo uguali" ("ma siamo entrambi uomini") "anche gli uccelli sono uccelli... ma agli uccelli blu piace stare con gli uccelli blu, a quelli rossi con quelli rossi, i piccioni con i piccioni!" ("ma noi siamo più intelligenti") "e pensi che sia intelligente voler distruggere la propria razza? Nessuno sarebbe felice di distruggere la propria razza..." e così via.
Insomma di fatti di cui parlare ce ne sono davvero molti, per cui la scelta è difficile, proviamo ad affrontarne un po'...
allora come si è visto nemmeno Alì (campione di pugilato e rappresentante di spicco per i diritti dei pellet) era favorevole al meticciato biologico. Questo perché anche per una persona "apparentemente" poco istruita o "apparentemente" non molto intelligente (dal momento che non progettava grattacieli, ma per vivere dava e prendeva un sacco di botte), aveva compreso che la parità di diritti e l'uguaglianza di diritti sono una questione molto diversa dall'uguaglianza (o meglio omogeneità) razziale. Tradotto che, a differenza di ciò che vuole il PD, c'è differenza tra trattare tutte le persone allo stesso modo (indipendentemente da razza, religione, cultura, fede politica, ecc.) e distruggere ogni peculiarità etnico-razziale per creare un minestrone (o meglio un omogenizzato) al gusto di merda. Allora perché tutti invocano l'invasione dell'Europa? L'ONU ci dice che una politica d'accoglienza indiscriminata è vantaggiosa per tutti (cancellando ogni distinzione tra i migranti regolari e i clandestini) sia per i paesi di origine che per i paesi ospitanti, in quanto contribuiscono con il pagamento delle tasse all'economia, l'85% dei loro guadagni viene immesso nel territorio ospitante mentre il 15% torna al paese d'origine, ora non so per i regolari, ma non so quanti spacciatori a fine anno facciano il 730 per regolarizzare i loro introiti con il fisco italiano...
A tal proposito, quando era uscita la polemica contro la "Nutella" (ovviamente per colpire la sua proprietaria la Ferrero) tra le varie notizie ad alimentare (trattandosi di una industria dolciaria) l'odio nei confronti dell'azienda Piemontese si sono accorti che la proprietà della Ferrero S.P.A. è, dal 1973, la holding Ferrero International SA con sede in Lussemburgo, ma la proprietà, di codesta multinazionale è per l'80% della fiduciaria olandese Bridport Investment B.V. mentre per il restante 20% di Michele Ferrero (figlio del fondatore Pietro Ferrero). Tutto questo cosa significa? Che dal momento che le tasse si pagano in base al guadagno ed in percentuale alla proprietà, essendo per l'80% olandese questa parte di guadagno si tramuterà in tasse olandesi, mentre il restante 20% in tasse italiane, ovvero quasi il 10% del guadagno netto di Michele Ferrero (dato il livello di tasse in Italia)... tutto questo dopo aver pagato stipendi, contributi, fornitori, imu, ici, e chi più ne ha più ne metta.
Ma la vera notizia è che, nonostante gli svariati tentativi della Nestlé di abbattere il colosso Italiano, la Ferrero ha acquisito la divisione dolciaria americana proprio della Nestlé. Insomma secondo me un bel colpo per un'azienda che dalla sua fondazione ad oggi, seppur espandendosi in tutto il mondo, ha mantenuto gli stabilimenti produttivi non solo in Italia, ma soprattutto ad Alba (cittadina nel cuneese che ospita oltre allo stabilimento anche la sede amministrativa e legale dell'azienda) e Pino Torinese che invece ospita la sede commerciale. Insomma un'azienda che ha, per quanto le permette il livello di affari, mantenuto il contatto con il territorio in cui è nata. Insomma a differenza di FCA (Fiat Chrysler Automobiles) che ha fatto di tutto per spostare la produzione dall'Italia all'estero, nonostante abbia per più di 100 anni intascato gli aiuti statali, voltando le spalle non solo alla città, ma anche alla Nazione che l'ha resa quella che è.

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