15 gennaio 2018

Un sacco di slogan... ma i programmi?

Sabato sera ero a gozzovigliare nel ristornate di un amico... (in verità amico è un termine un po' stretto dal momento che vantiamo una conoscenza quasi decennale ed il fatto che io non ho amici). Tra un boccone e l'altro ci siamo messi a discutere della situazione politica attuale soprattutto in "virtù" delle prossime elezioni in cui a farla da padrone è le più totali disattese, dei principali partiti politici, rispetto alle proprie linee guida. Non ultima la novità secondo cui Berlusconi dichiara: "in questo momento particolare di forte flusso migratorio una legge come lo 'ius soli' non può essere fatta, ma in futuro dovrà sicuramente essere presentata", la lega pare (almeno stando alle parole scritte dal primato nazionale) rinunciare definitivamente alla riconquista della sovranità nazionale. Quando ci coglie tutti impreparati dicendo che lui ha gironzolato sui dei principali partiti italiani e nessuno di loro, ad eccezione del M5S, di fatto ha un programma politico. Ho voluto verificare l'affermazione e, in effetti, trova conferma. Va detto che (notizia di oggi) Lega Nord (a quanto pare non ha ancora cambiato nome ufficialmente), Forza Italia, FdI e gli altri che faranno parte della coalizione di centro destra, hanno finito oggi di stilare il programma unico che verrà sottoposto ai leader della coalizione. Il PD continua a farsi la guerra, ma senza scissione (così da non spaccare l'elettorato il quale, che faccia il "tifo" per Bersani o per Renzi, si ritrovano comunque nello stesso partito).
Ad ogni modo tra gli slogan della Lega, nonostante quanto affermato "Il Primato Nazionale", ne figurano diversi contro l'U(B)E e l'€uro... ma forse il giornale on-line denuncia la scomparsa dei punti programmatici contro la sovranità non rendendosi conto che sparire è stato l'intero programma.
Per Forza Italia idem come sopra... Slogan a caso contro il M5S ed il PD, ma di programma nemmeno l'ombra... a questo punto tocca aspettare che venga discusso e approvato quello congiunto, ma a meno di 2 mesi dalle elezioni mi sembra davvero un ritardo abissale.
Quello che fa strano però è il volta gabbana di Berlusconi nei confronti dello 'ius soli', non è per caso che, dopo essere stato destituito dall'economia mondiale in favore del banchiere Monti, il "Berlusca" ha dovuto calare le brache per tornare ad essere gradevole alle banche? Il problema è che nel frattempo il "cavaliere" deve riuscire a far cancellare la legge Severino dalla corte di Strasburgo (dal momento che è stato condannato in via definitiva nel maggio 2013 a 4 anni di reclusione per frode fiscale (di cui 3 condonati per indulto e uno scontato con l'affidamento in prova ai servizi sociali presso una casa di riposo. Insomma nonostante, con tutta probabilità, non potrà candidarsi per marzo (senza un intervento di banche e banchieri), continua a tenere banco.

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