1 aprile 2019

"Bleaking Bad"

Alcuni di voi miei affezionati non saranno a conoscenza di un telefilm americano intitolato "Breaking Bad" che racconta la storia di un professore di chimica che, diagnosticatogli un cancro ai polmoni, decide di diventare uno spacciatore di metanfetamina utilizzando lo pseudonimo di Heisenberg (ispiratosi al fisico tedesco padre del programma nucleare della Germania di Hitler).
Oggi non farò la recensione del telefilm, bensì parleremo (come si evince dal titolo della sua versione cinese).
Purtroppo dalle fantasie di un programma TV passiamo il testimone ad un fatto di cronaca. In Italia si è soliti dire 2 affermazioni sulla comunità di "culogiallesi" la prima è che i cinesi non muoiono mai in quanto, praticando la cremazione dei defunti, non esistono i cimiteri (anche se a memoria nel film Dragon la vera storia di Bruce Lee ricordo che una scena raffigurava la tomba dell'attore cinese) la seconda è che si nascondono nelle cantine come i topi. Quest'ultima in effetti, almeno in Italia, è piuttosto veritiera (sicuramente anche la prima ma chissene tanto a verificare in Cina non ci vado) in quanto la comunità cinese è molto numerosa, ma pressoché sotterranea. A differenza dei pellet non rompono i coglioni, se si scannano lo fanno tra di loro, ecc. il guaio (almeno per me) è che comprano tutto e assumono solo personale cinese senza temere alcuna denuncia di razzismo.
Stando alle statistiche la criminalità cinese sta aumentando, ma nessuno può accorgersene proprio per il fatto che delinquono tra di loro ovvero si regolano i conti da soli, se nessuno gli rompe i coglioni loro non aggrediscono persone estranee alla loro comunità (a dispetto di quanto mostrato in Walker Texas Ranger, che ogni 3x2 si scontra con la triade), chiaramente è altrettanto raro che si rivolgano alla polizia di Stato tendendo, piuttosto, a risolvere il problema all'interno della comunità.
Così si cade quasi dalle nuvole quando si legge che "Sono in esponenziale aumento i reati compiuti da cittadini cinesi: lo si evince dal numero dei processi penali a loro carico e da quello della popolazione carceraria. Così si infittiscono anche le cronache che li riguardano e che evidenziano come le condotte delinquenziali siano, per la stragrande maggioranza dei casi, di tipo interno. Cinesi i “carnefici”, cinesi le “vittime”, per quanto riguarda situazioni violente ovviamente.

A Milano l’ultimo caso in termini di tempo, l’arresto di due uomini, di 27 e 29 anni per danneggiamento ed estorsione nei confronti di un connazionale. L’episodio in questione è avvenuto in una discoteca ubicata in una zona dove sorgono diversi locali della movida, durante una festa. I due ripresi dalle telecamere a circuito chiuso hanno fatto irruzione all’interno sfasciando gli arredi. Gli investigatori si sono anche avvalsi di un video caricato su Instagram da uno dei partecipanti alla serata che lo ha poi rimosso dopo poche ore per paura di ritorsioni. I due arrestati erano a capo di un gruppo di una decina di connazionali: dal dicembre 2016 estorcevano denaro a un pr cinese di 27 anni che organizzava eventi in discoteca dedicati ai ragazzi della comunità asiatica."
La denuncia da parte dell'aggredito scatta solo perché i due mafiosi (che estorcevano denaro) volevano incrementare la propria quota dal 20% all'80, lasciando quindi il 20 al "cagariso".
Le indagini della polizia non si ferma però alla sola estorsione infatti "Inizialmente la richiesta era del 20% sul guadagno del pr ma nell’ultimo periodo hanno preteso di entrare nell’organizzazione concedendo al 27enne il residuale 20%. La vittima si è rifiutata e così è scattata la punizione. I buttafuori non hanno potuto fermare i dieci cinesi armati di coltello, che una volta dentro hanno anche minacciato l’organizzatore armi in pugno. L’indomani il pr si è presentato in questura per sporgere denuncia e ha raccontato i due anni di estorsioni che avrebbero fruttato alla banda circa 20mila euro. Un caso di estorsione, condito da risoluta violenza, dunque. Ma il sospetto è che ci sia di più. E’ viva l’ipotesi, infatti, che il gruppo volesse entrare nell’organizzazione degli eventi col fine di gestire direttamente e in esclusiva lo spaccio di una particolare droga, lo “shaboo”. [...] Si tratta di metanfetamina pura che tiene svegli e iperattivi. In alcuni laboratori clandestini questa sostanza viene utilizzata per tenere svegli i lavoratori e farli resistere alla fatica. Ma lo stupefacente è diventato ormai un grande protagonista del mercato per il suo utilizzo a scopo ludico. Acquistata in Polonia per 20 euro al grammo, viene rivenduta a 100 ai cinesi in Italia." e poi ci vengono a parlare di sindacati.
Per concludere "Se si considera poi che un paio d’anni fa, da un’inchiesta della procura di Firenze sul complesso e redditizio malaffare cinese era uscito addirittura il nome della Bank of China (seconda banca del suo Paese e quinta al mondo), capiamo che il livello raggiunto è assai simile a quello delle grandi mafie globali. In quel caso si trattava di una storia legata ad attività di money transfer che muovevano, attraverso agenzie di viaggio e contatti bancari compiacenti una spaventosa quantità di denaro (4,6 miliardi di euro) dalla provenienza più varia e, ovviamente, sottratta al fisco italiano. [...] dagli ambienti legali dicono che i cittadini cinesi coinvolti in fatti criminosi e nei relativi procedimenti giudiziari siano ben poco preoccupati delle conseguenze cui vanno incontro in Italia. A chi li assiste fanno presente che nel loro Paese per molti dei reati che li vedono protagonisti c’è la pena di morte (ai familiari viene pure addebitato il costo della pallottola utilizzata per l’esecuzione…) e anche il nostro regime carcerario ai loro occhi appare grosso modo come la permanenza temporanea in un discreto hotel con pensione completa."
Sappiamo già da tempo che per i pochi pellet, di vari tipi di legno, che finiscono in carcere sembra di andare in vacanza in un (M)5 Stelle, infatti nei paesi arabi ai ladri viene mozzata la mano destra, gli stupratori vengono evirati, le adultere (mi spiace per le femministe che pensano che l'islam è una religione evoluta, ma con la poligamia non esistono adulteri) vengono prese a sassate... ecc.
Solo in Italia vengono scarcerati lo stesso giorno con un indennizzo pagato (dalla vittima) sull'unghia al momento del rilascio.

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