Aspettando la stesura della seconda parte (e probabilmente anche la terza) dell'articolo iniziato ieri sulla giustizia nazista, mi trovo costretto, nuovamente, a "cavalcare" l'onda del "dissenso" nei confronti della Giudeaccia zozza.
Una piccola premessa che c'entra poco o niente con l'articolo in questione, ma è divertente. Oggi mi è arrivata, per posta elettronica, l'invito a firmare una petizione contro l'odio ed il razzismo su internet "Ogni giorno sui social network si rovescia una valanga di odio, rancore, violenza che infetta l’atmosfera del nostro Paese e rende impossibile il vivere civile.
Nelle piazze virtuali si usano espressioni di odio e discriminazione facendo appello alla libertà di espressione, mentre migliaia di persone ogni giorno vengono ferite e danneggiate nella propria immagine, nella propria identità personale, nel proprio equilibrio psicologico.
È ora di fare qualcosa, di dire BASTA ODIO IN RETE.
Di mobilitarci tutti, di alzare la voce, di fare una legge contro l’odio on-line.
Perché si può esprimere sempre la propria critica - anche aspra e forte - senza insultare o minacciare nessuno.
Perché è necessario stabilire i confini tra il diritto di esprimere liberamente il proprio pensiero e i reati o gli illeciti d’odio.
Se anche tu NON NE PUOI PIÙ DELL’ODIO SUI SOCIAL e vuoi migliorare il web insieme, anche attraverso una legge contro l’odio in rete firma questa petizione."
E lo mandate proprio a me?!? Che se dipendesse da me metterei l'esame del DNA all'ingresso degli edifici pubblici per eliminare fisicamente gli individui razzialmente inadatti.
Dopo questa premessa doverosa, passiamo invece alla notizia succulenta di oggi. La giunta della città di Biella si comporta, per una volta coerentemente con le proprie azioni e le proprie posizioni politiche. La giunta a trazione leghista, ha infatti rifiutato di conferire la cittadinanza onoraria alla senatrice israelita Liliana Segre con le seguenti motivazioni ""Voglio dire che si tira fuori la signora adesso, evidentemente, perché c'è un tentativo di minare la libertà di espressione. Ma la signora ha subito quello che ha subito 70 anni fa..." [...] "Il fatto di voler censurare alcune espressioni a me fa pensare al peggior maccartismo". [...] "Sono state messe insieme due cose che non c'entravano niente tra loro. È stato un mio errore di comunicazione. La cittadinanza si dà se c'è un riferimento alla città"." (fonte Il Giornale)
Infatti che io sappia la cittadinanza onoraria la si conferisce ad una persona che ha dei meriti nei confronti di una nazione o una città il fatto di essere un'ebrea "scampata" all'olocausto (ché con tutti 'sti scampati i "nazi" avrebbero dovuto essere indagati per negligenza e non per crimini di guerra).
Archiviata la pratica Segre, alla giunta di Biella manca una cittadinanza onoraria da assegnare per completare l'album 2019 e hanno pensato di concederla a Ezio Greggio (originario di Cossato all'epoca comune del vercellese oggi in Provincia di Biella), approvata da tutta la giunta rifiutata dall'ex-comico (nel senso che forse faceva ridere 30 anni fa) il quale ha scortesemente riufiutato l'offerta con le solite motivazioni strumentali "“Il mio rispetto nei confronti della senatrice Liliana Segre, per tutto ciò che rappresenta, per la storia, i ricordi e il valore della memoria, mi spingono a fare un passo indietro e non poter accettare questa onorificenza che il Comune di Biella aveva pensato per me” [...] “Non è una scelta contro nessuno, ma una scelta a favore di qualcuno – continua Greggio – anche per coerenza e rispetto a quelli che sono i miei valori, la storia della mia famiglia e a mio padre che ha trascorso diversi anni nei campi di concentramento”" (fonte Il Primato Nazionale) da un indagine veloce Nereo Greggio non sembra fosse giudeo (quindi non dovrebbe esserlo neanche il figlio Ezio), ma indagherò approfonditamente, la ragione del suo internamento sembra essere il rifiuto di combattere i partigiani al rientro in patria dal fronte greco.
Resta il fatto che "La scelta di conferire la cittadinanza onoraria a Greggio era arrivata sabato 23 novembre: il sindaco di Biella Claudio Corradino, in quota Lega, aveva motivato la sua decisione evidenziando la “popolarità televisiva come conduttore, giornalista, attore e regista”, il suo “costante impegno con l’associazione dedicata ai bambini prematuri” e il suo contributo alla diffusione del nome di Biella in Italia e nel mondo." (fonte Il Primato Nazionale) Quindi immaginiamo che questo sia l'ultimo anno di Greggio in Mediaset, dal momento che il proprietario (Silvio Berlusconi) si è astenuto dal votare la commissione Segre (che non è altro che una schedatura dei possibili dissidenti comoda per quando Israele si sentirà pronta a dominare l'Europa (come fa con gli USA).
Supponendo che gli uomini di spettacolo devono, al contempo, essere amici del popolo e del padrone che li nutre... immagino che Ezio resterà al suo posto ancora per un po' (se il buon Silvio non deciderà diversamente).
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