19 novembre 2019

Sophie Scholl, Salvo D'Acquisto e la giustizia Nazista... Prima parte la Rosa Bianca.

"«Come possiamo aspettarci che la giustizia prevalga quando non c'è quasi nessuno disposto a dare se stesso individualmente per una giusta causa? È una giornata di sole così bella, e devo andare, ma che importa la mia morte, se attraverso di noi migliaia di persone sono risvegliate e suscitate all'azione?»" (Sophie Scholl fonte vaccapedia)
Infatti migliaia di persone, all'epoca, ignorarono la tua morte e sacrificarono loro stesse per una giusta causa... la liberazione dell'Europa dalla piaga giudaica.
Di Sophie Scholl e della Rosa Bianca a nessuno sarebbe fregato un emerito cazzo se non fosse per uno dei loro volantini in cui "Essi rigettavano la violenza della Germania nazista di Adolf Hitler e credevano in un'Europa federale che aderisse ai principi cristiani di tolleranza e giustizia." mi ricordano quasi le blasfemie di Bergoglio. La Rosa Bianca, non si rifaceva ad un generico cristianesimo che si dissociasse da ogni forma di potere ecclesiastico della chiesa di Roma. Sostanzialmente non si limitava ad auspicare l'avvento di un (ideale) regno spirituale di dio, sulla terra, attraverso il sacrificio di cristo, ma intendevano a tutti gli effetti soppiantare il potere politico del Führer in favore di una non ben definita forma politica non necessariamente democratica... "La parola democrazia ricorre solo una volta nei volantini. Nel primo, con una prudentissima astensione: "Non vogliamo qui formulare giudizi sulle possibili, diverse forme di Stato, la democrazia, la monarchia costituzionale, la monarchia assoluta e così via"." Esattamente ciò che piace alla democrazia, una "martire" uccisa dal proprio nemico che inneggi ad una democrazia non democratica, liberale ma non libera.
Cos'era esattamente la rosa bianca? Un gruppo di 5 straccioni... ehm studenti ed un professore che alla prima occasione ritrattò tutto "Schmorell puntualizzò, nell'interrogatorio con la Gestapo, di essere acerrimo nemico del bolscevismo, responsabile di aver corrotto la sana e religiosa Russia, e di conseguenza convinto sostenitore dello zarismo, unico governo adatto a quel popolo. Nei verbali confermò la sua scelta esistenziale, morale e politica per la sua madre patria, professandosi nostalgico di uno Stato patriarcale, non tirannico come il Terzo Reich, ma neppure democratico: "Abbiamo visto dove ci hanno portato le democrazie..."" (alla faccia del sacrificare sé stessi individualmente).
Sophie fu ghigliottinata, e a noi fanno vedere "solo" che li gasavano o fucilavano, il 22 febbraio 1943, insieme a Christoph Probst, uno dei 6 membri del gruppo, ed al fratello maggiore Hans. Proprio quest'ultimo fu autore di uno dei manifesti più deliranti, dei 6 pubblicati dal gruppo, che "sconvolse" la Germania nazista (in verità non destò il minimo interesse fino al 1993), ma da l'idea del delirio di questi individui.
"«Ogni parola che esce dalla bocca di Hitler è una menzogna. Quando egli parla di pace pensa alla guerra, quando egli in modo blasfemo pronuncia il nome dell'Onnipotente, si riferisce invece alla potenza del Male, agli angeli caduti, a Satana. La sua bocca è come l'ingresso fetido dell’inferno ed il suo potere è corrotto nel più profondo. È ben vero che si deve portare avanti con metodi razionali la lotta contro lo stato terroristico; ma chi oggi dubita ancora sulla reale esistenza di forze demoniache, non ha assolutamente capito lo sfondo metafisico di questa guerra. Dietro al concreto, che è afferrabile con i sensi, dietro ogni riflessione obbiettiva e logica, sta l'irrazionale, è cioè la lotta contro il demonio, contro il messaggero dell'Anticristo. Ovunque ed in ogni tempo, i demoni sono stati in agguato nelle tenebre in attesa dell'ora in cui l'uomo diviene debole, in cui esso abbandona volontariamente la sua posizione fondata sulla libertà donatagli da Dio e cede alle pressioni del Male, si distacca dall'ordine divino: Così, dopo aver fatto liberamente il primo passo, viene spinto al secondo, al terzo, ed ancora innanzi con sempre più turbinosa velocità. Allora, dovunque e nell'ora estrema del bisogno, sono sorti uomini, profeti, santi, che avevano conservato la loro libertà, che hanno richiamato il popolo al Dio unico, e con il suo aiuto lo hanno incitato a tornare indietro. L'uomo è bensì libero, ma senza il vero Dio è indifeso contro il male, come un neonato senza madre, come una nube che si dissolve.»" Certo nel 1942 la parola Pace pronunciata da Hitler può sembrare una menzogna, ma se la Storia venisse studiata, anziché imposta, si potrebbe anche vedere che il cancelliere tentò sino all'ultimo di giungere ad una tregua con l'Inghilterra che, con la complicità degli USA, violarono ogni regola di guerra pur di suscitare lo sdegno internazionale contro la Germania. Apro solo una piccola parentesi... nel libro autobiografico di Karl Dönitz, "Karl Dönitz - il comandante degli U-boot" (riedizione del libro intitolato "10 anni e 20 giorni") a dispetto di ogni suggerimento, e a fronte delle evidenti violazioni del codice delle prede*, Hitler si oppose fermamente alla possibilità di violare tali regole di condotta, infatti il Comandante scrive "[...] A tutte queste difficoltà della guerra commerciale (di cui farò cenno all'asterisco in calce NdA), determinate dalle misure dell'avversario si aggiunse da parte tedesca un'altra limitazione alla libertà d'azione dei sommergibili. Vi diede occasione un episodio verificatosi fin dal principio della guerra: l'U-30 affondò il 4 settembre 1939 il piroscafo inglese per passeggeri «Athena». La nave procedeva a luci spente e avanzando a zigzag, su una rotta assolutamente insolita. Il comandante del sommergibile la scambiò per un incrociatore ausiliario e l'affondò. A causa di quell'infortunio la sera stessa fu comunicato ai sommergibili quanto segue: Per ordine del Führer per il momento nessun atto ostile contro piroscafi passeggeri, anche se in convoglio." e continua "Con quell'ordine si assegnava ai piroscafi per passeggeri un trattamento speciale, poiché il loro affondamento, quando procedevano in convoglio, era permesso senza restrizioni in base al diritto internazionale. [...]" In base al "diritto internazionale" e non secondo la folle misantropia di Hitler che voleva dominare il Mondo e distruggere l'umanità. Le navi mercantili inglesi, e spesso anche quelle neutrali, non solo non si attenevano alle norme da loro stessi imposte, ma sovente le violavano apertamente, segnalando la posizione degli U-Boot tramite S.S.S. (anziché S.O.S. con cui richiedere aiuto), aprendo il fuoco contro i sommergibili o speronandoli.
Poi chiudo la parentesi... sicuramente i moralizzatori delle macchinette sosterrebbero che contro i nazisti tutto è lecito e giustificheranno le aggressioni contro gli U-Boot (che avrebbero potuto affondarli silenziosamente anziché avvicinarsi a loro allo scoperto, come hanno ampiamente dimostrato per tutta la durata della guerra) come legittima difesa per non farsi affondare dai sommergibili, nonostante fossero tenuti a trarli in salvo secondo il codice delle prede e gli ordini del Führer... ma questa è un'altra storia, che prima o poi vi racconterò.
Non è certo la prima volta che sento associare il nome di Hitler a quello di Satana e/o di Lucifero ("quando egli in modo blasfemo pronuncia il nome dell'Onnipotente, si riferisce invece alla potenza del Male, agli angeli caduti, a Satana" dice Hans Scholl) e forse possiamo ora capirne la fonte. Non solo le parole, ma anche le azioni del Cancelliere, erano votate alla pace tramite il giusto collocamento della Germania sullo scacchiere europeo. Lo descriverò ampiamente nel mio libro (che sto ancora scrivendo) che la Polonia nacque alla fine della prima guerra mondiale privando la Germania di tutti quei territori e, di fatto, separando la Prussia orientale dal resto della Nazione, come punizione per la sconfitta essendo ritenuta la sola responsabile dello scoppio del conflitto stesso. Se la Polonia, oltre a non ringraziare con il dovuto rispetto lo Stato teutonico, avesse almeno evitato di fare la prepotente sentendosi forte per la protezione di Francia e Inghilterra, forse la guerra l'avremmo evitata tutti. Il fascismo avrebbe governato in Italia fino alla naturale dipartita del Duce (come Franco in Spagna) e noi ci saremmo risparmiati la fin troppo comoda ospitalità offerta alle basi americane.
L'offesa più grande portata ad una fervente ragazza cattolica quale era Sophie Scholl, non fu la decapitazione (che la rese martire per la chiesa universale), bensì nel 2003 porre il suo busto all'interno de "Il Walhalla" un tempio, d'ispirazione smaccatamente pagana voluto da Ludovico I di Baviera, in cui conservare gli eroi della Germania così a nomi quali "Carl Friedrich Gauss, Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Richard Strauss, Ludwig van Beethoven e Richard Wagner, Johann Wolfgang von Goethe, ecc." furono affiancati nomi di prostitute deliranti e nemici della razza quali Scholl e Einstein.


*"[...] I sommergibili dovevano condurre la guerra commerciale secondo le norme del codice delle prede. Ciò rispondeva alle disposizioni del protocollo londinese sui sommergibili del 1936; cioè una nave mercantile armata o no, doveva, come si è già visto essere anzitutto fermata ed esaminata dal sommergibile navigante in superficie, come da una nave da guerra di qualsiasi altro tipo. Qualora le disposizioni del codice delle prede riguardo alla nazionalità o al carico consentissero al suo affondamento, il sommergibile doveva anzitutto provvedere alla sicurezza dell'equipaggio del piroscafo, cosa per cui in alto mare, le scialuppe di salvataggio del piroscafo stesso non erano considerate sufficienti [...]".

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